Ecco il progetto per riaprire via lido Sacramento: una parete difensiva da 2 milioni di euro

Mancano due settimane alla conferenza dei servizi che dovrebbe dare il via libera ai lavori per via lido Sacramento, a Siracusa. La strada litoranea è stata interessata in due tratti da dissesti e smottamenti della scarpata che si affaccia sul mare. Le mareggiate particolarmente intense del 2021 hanno dato il colpo di grazia. Da allora è iniziato un complesso iter per i lavori di consolidamento e rifacimento della strada che oggi, alla luce del progetto esecutivo redatto da una società esterna incaricata dal Comune di Siracusa, presenta un conto complessivo da 2 milioni di euro. Dall’esito della conferenza dei servizi convocata a Palermo dipende anche il finanziamento.
A causa di crollo e dissesto, la viabilità nel primo tratto (tra i civici 88 e 96) è interrotta, mentre nel secondo
tratto (tra i civici 174 – 210) la corsia lato mare è stata interdetta al traffico veicolare. In totale, poco più di 150 metri di strada su cui intervenire. La relazione generale che accompagna il progetto in esame certifica che “lo stato della scarpata lato mare è in condizioni di estremo pericolo di crolli che potrebbero peggiorare in concomitanza a ulteriori verificarsi di mareggiate intense”. Il che rende ancora più pressante l’esigenza di intervenire.
Lo studio dei venti delle mareggiate che ha accompagnato la redazione del progetto ha permesso di identificare i punti di “attacco” dei fenomeni atmosferici che finiscono per asportare con la loro azione “il piede della scarpata” su cui poggia la strada.
Per rendere minime le “interferenze” delle necessarie opere di consolidamento con il paesaggio, è stato messo a punto un intervento che prevede la realizzazione di una paratia di sostegno del piano stradale in corrispondenza del ciglio, lato mare della strada litoranea. La paratia sarà realizzata con la tecnologia dei pali secanti ad alcuni metri di profondità e rivestimento in calcestruzzo della gabbia di armatura.
Una tubazione drenante si occuperà di convogliare le acque agli estremi della paratia, evitando pericolosi accumuli. La parete sarà sormontata da una barriera stradale in cemento armato rivestita in pietra. Nel secondo tratto sarà anche realizzata una piazzola di sosta, spostando il ciglio stradale in corrispondenza del tratto di rilevato difeso dal muro di sostegno esistente.




Bandiera e Cutrufo con Bonomo e Spadaro, la foto sui social. "Solo quattro amici al bar"

Cosa ci fanno seduti allo stesso tavolo Edy Bandiera, Gaetano Cutrufo, Mario Bonomo e Alessandro Spadaro? I quattro sono figure apicali di due diversi progetti politici: Bandiera è candidato sindaco dopo la frattura con il centrodestra “ufficiale” e l’ex assessore comunale Spadaro uno dei suoi sponsor; Bonomo è l’autore della candidatura di Garozzo nel polo civico che fu Officina Civica, insieme a Cutrufo che – pur essendo noto esponente Pd – ha deciso di sposare la candidatura dell’ex sindaco.
La foto che li ritrae seduti sorridenti al tavolo di un bar pare suggerire intese in corso tra i due schieramenti. Una ipotesi subito smentita da Edy Bandiera e Mario Bonomo. Il primo parla di un incontro “tra due ottimi amici”, ricostruzione confermata a stretto giro di posta anche dall’ex coordinatore provinciale del Mpa che qualifica come “casuale” l’incontro a quattro, “tra amici siracusani”. Un concetto, quello della siracusanità, tanto caro a Bonomo e Bandiera che proprio in nome della indicazione geografica protetta delle scelte politiche, avevano vergato settimane addietro un documento pubblico, primo segnale di una frattura nel centrodestra.




Isab verso Goi Energy, c'è l'ok del governo con golden power su forniture e occupati

Con un Dpcm il governo ha dato il via libera alla cessione della raffineria Isab di Priolo al fondo cipriota Goi Energy. L’esecutivo ha deciso di applicare la disciplina del golden power, con una serie di prescrizioni imposte sulla cessione dell’importante asset ma senza bloccare la complessa operazione che avrebbe un valore stimato in 1,2 miliardi.
Come si era capito in occasione della richiesta di integrazioni, un passaggio critico era considerato quello delle forniture di petrolio attraverso il trader Trafigura. Secondo quanto riportano diverse fonti, in attesa della pubblicazione del testo del Dpcm, il governo avrebbe richiesto accordi pluriennali di fornitura e tracciate in modo da escludere passaggi elusivi di provvedimenti restrittivi, come le sanzioni internazionali alla Russia. Tutela dei livelli occupazionali e produttivi gli altri paletti imposti dal governo. Si avvicina adesso il momento del closing della complessa trattativa, con il passaggio degli impianti priolesi da Lukoil (tramite Litasco) a GOi Energy.
Isab raffina mediamente 10,6 milioni di tonnellate di greggio l’anno (il 13,6% del totale nazionale) con una capacità di raffinazione di oltre 19 milioni di tonnellate, pari a poco più del 22% del totale del nazionale. Tra diretto e indotto sono poco meno di 4mila gli occupati.




Dal carcere di Milano a quello di Siracusa, Niko Pandetta trasferito a Cavadonna

A Cavadonna da circa un mese è stato trasferito il cantante neomelodico Niko Pandetta. Condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione per vicende di droga, è stato avvicinato a casa per favorire le visite ed i colloqui con i parenti. A riportare la notizia è stato prima il Nuovo Diario ed è stata anche riportata dal quotidiano La Sicilia, attraverso le parole del legale di Pandetta.
La sua presenza nel carcere siracusano avrebbe in qualche misurato acceso l’entusiasmo dei detenuti, molti fan del cantante che è diventato popolare anche grazie a canzoni come “Maresciallo non ci prendi”. Per salutare il 31enne catanese, qualcuno avrebbe anche intonato tra le sbarre proprio quel ritornello.

foto dal web




Da via Monti a viale Algeri, nascono le nuove "Zone 30": meno velocità per più sicurezza

Aumentano le strade “zona 30” a Siracusa. Come era stato annunciato a gennaio dall’amministrazione comunale, poco dopo la tragedia di via Monti, il nuovo limite di velocità è pronto a scattare in diverse vie, tra zona alta e bassa del capoluogo: via Piazza Armerina; via Prof. Lino Romano; via Prof. Vittorio Guardo; via L.M. Monti; traversa La Pizzuta; via C.N. Agnello; via G. Asbesta; via Caduti di Nassiriya; via Modica, nel tratto interposto tra viale Scala Greca e via Scicli; via Piave; e viale Algeri, nel tratto interposto tra via Sicilia e largo V. Moscuzza. Lo dispone un’ordinanza del settore Mobilità e Trasporti.
La limitazione della velocità in quelle trafficate strade cittadine è una delle misure per inseguire l’obiettivo di una maggiore sicurezza per gli utenti, dai pedoni alle auto. L’esempio di Milano è quello indicato come percorso da seguire. Secondo l’ultimo rapporto Euromobility, a Siracusa il tasso di motorizzazione è passato da 65 veicoli ogni 100 abitanti del 2014 agli oltre 70 del 2022. Sono quindi 70mila le auto che ogni giorno si riversano su strada, nelle varie fasce di movimento. Tante, troppe vetture in circolazione per un caos inevitabile su strade nate e realizzate in anni lontani, in mezzo ai palazzi che sorgevano non sempre con una logica urbanistica chiara.
Per avere un termine di raffronto, la media italiana è di 60,5 veicoli ogni 100 abitanti. Ancora più bassa la media europea: 54 veicoli ogni 100 abitanti.
Curioso il raffronto tra tasso di incidenti e tasso di mortalità a Siracusa. Si è passati da una media di oltre 4 incidenti per 1000 abitanti del 2014 a meno di 4 ogni 1000 abitanti nel 2022. Ma a questa diminuzione non corrisponde una minore mortalità: il relativo tasso, collegato agli incidenti stradali, è anzi aumentato. Da meno di un decesso per 100 incidenti nel 2014, oggi il tasso di mortalità è di 1,5 ogni 100 incidenti.




Festa della Polizia in piazza Duomo. Il Questore: "Droga, vizio troppo diffuso ad ogni età"

Anche a Siracusa celebrata la Festa della Polizia. Per il 171.o anniversario dalla fondazione, cerimonia in piazza Duomo con lo schieramento di mezzi e reparti in rappresentanza delle varie specialità in servizio alla Questura di Siracusa.
Numerose le autorità presenti, accolte dal Questore Benedetto Sanna. Nel suo discorso ha sottolineato come quello trascorso sia stato “un anno impegnativo” per la Polizia di Siracusa. “La ripresa post covid ha certamente dovuto fare i conti con il vulnus prodotto dalla pandemia che inevitabilmente ha avuto ripercussioni sul sistema sicurezza”. In più, la costante del fenomeno migratorio “con tutte le implicazioni umane e materiali conseguenti”. Sono stati circa 15mila gli stranieri che hanno raggiunto le coste siracusane, ad Augusta e Portopalo. Vicenda complessa, quella legata agli sbarchi. Svicolando dalla politica, il Questore si è detto convinto che “nelle situazioni emergenziali, come è stato per il passato, il nostro Paese sappia, sollecitamente, trovare quell’unità di intenti, quella armonia indispensabile per individuare una soluzione ad un problema apparentemente senza soluzione”.
In materia di ordine pubblico, “non si sono registrate particolari criticità”, ha aggiunto Sanna.
Preoccupazione semmai hanno destato i numerosi casi di violenza di genere, il consumo e il traffico di stupefacenti.
“Purtroppo le violenze di genere non hanno ancora intrapreso una auspicata e significativa curva discendente, nonostante i positivi effetti dei numerosi ammonimenti del Questore istruiti dalla Divisione Anticrimine della Questura. Non si può certo dire che manchino le norme penali di tutela; i codici rossi ne sono la testimonianza più evidente. Eppure basta seguire la cronaca giornaliera nazionale e internazionale per rendersi conto che il fenomeno non accenna a diminuire. Siamo in presenza di un retaggio subculturale che ancora non è stato definitivamente superato”, le parole pronunciate da Benedetto Sanna. In collaborazione con Asp e centri antiviolenza è intanto nato il protocollo Zeus, per indirizzare verso una assistenza specializzata anche gli autori delle violenze.
Altrettanto preoccupante è il fenomeno droga. “La domanda non accenna a diminuire, anzi, ed interessa trasversalmente tutte le fasce sociali. In verità sono stati conseguiti ottimi risultati da parte degli uffici investigativi e soprattutto dalle volanti che hanno tenuto un controllo del territorio costante e puntuale. I numerosi arresti di spacciatori e trafficanti e il sequestro di ingenti quantitativi di droga, hanno arginato ma certo non stroncato il fenomeno.
Il business è ormai diventato troppo allettante, tanto da indurre una moltitudine di persone, di tutte le età, ad improvvisarsi spacciatori. Le conseguenze sono gravi ed incidono negativamente sul tessuto complessivo della nostra realtà”, ha ricordato Sanna nel suo discorso in piazza Duomo.
“In primo luogo all’interno delle famiglie, ove la presenza di un tossicodipendente procura una vera e propria deflagrazione; poi nel sociale dove si registrano furti, scippi, rapine, spaccate, in buona parte finalizzate a recuperare il necessario per acquistare le dosi. Non possono essere neanche trascurate le conseguenze sulla circolazione stradale come è ben documentato dalla Polizia Stradale e dal Comando della Polizia Municipale. L’aumento dell’uso del crack, che si può acquistare per pochi euro, dimostra inoltre il pericoloso allargamento della platea dei consumatori”.
Nella sua analisi il Questore ricorda come sia “superfluo aggiungere che su tutto ciò impera la criminalità organizzata che regola i traffici e cerca di riciclare i guadagni in attività apparentemente lecite ma di fatto inquinando il sistema di concorrenza leale tra competitors. Ritengo comunque che, al di là delle indispensabili, stringenti e costanti attività repressive, un intervento straordinario vada fatto sul piano preventivo, al fine di attuare un utile e concreto abbassamento della domanda”.
Le scuole, certo, con gli incontri promossi proprio dalla Questura. Ma vale solo come primo passo.




Caro voli, l'Osservatorio regionale: sconti per i siciliani e una rete di aeroporti locali

Un contributo economico per i viaggiatori siciliani residenti nell’Isola e la costituzione di una Rete di aeroporti siciliani di cui farà parte anche la Regione. Queste alcune delle proposte sul tavolo dell’Osservatorio per il trasporto aereo, l’organismo voluto dal presidente della Regione per il monitoraggio del traffico aereo da e per la Sicilia, che si è riunito oggi per la seconda volta a Palazzo d’Orléans.
Al tavolo dell’Osservatorio che riunisce, tra gli altri, i vertici dei sei aeroporti siciliani, Enac, Università di Palermo e Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti, è approdata l’iniziativa del governo regionale, illustrata dall’assessore alle Infrastrutture, di una modalità di sconto applicata unicamente ai viaggiatori residenti in Sicilia e consistente in un contributo economico regionale da applicare a ogni tratta, con l’obiettivo di attenuare l’impatto economico del caro-voli. Si tratterebbe di un’ipotesi di scontistica, ancora allo studio e da sperimentare, aperta ai siciliani residenti nell’Isola.
Inoltre, fra le proposte sul tavolo degli interlocutori, l’istituzione di un protocollo d’intesa fra la Regione e le società di gestione degli scali aeroportuali siciliani, che insieme contano 20 milioni di passeggeri, al fine di cooperare in un’ottica di sistema e sviluppo congiunto. Le linee di intervento della Rete di aeroporti della Sicilia riguarderanno l’intermodalità e i collegamenti fra aeroporti e territori regionali circostanti, la promozione della Sicilia intesa come offerta complessiva infrastrutturale, la creazione e l’emissione di card integrate ad uso dei turisti valide per tutti i tipi di trasporto dall’aeroporto di arrivo ai territori di permanenza turistica e viceversa e la gestione di eventi internazionali. Tra le finalità della Rete di aeroporti ci sarebbe anche la gestione integrata delle emergenze di Protezione civile con possibile ricaduta sugli scali regionali, l’ideazione di un brand e la condivisione di strategie commerciali, l’interscambio di buone pratiche e programmi di formazione congiunta, ma anche di professionalità e competenze, la realizzazione di gare congiunte per specifiche categorie merceologiche.
Nel corso del dibattito è stata sottolineata la necessità di portare avanti il percorso di riconoscimento della condizione di insularità e della continuità territoriale per assicurare i giusti benefici ai residenti nel sistema dei trasporti. Annunciata, infine, la richiesta fatta al ministero dei Trasporti per migliorare e incrementare i collegamenti ferroviari da e verso gli aeroporti siciliani.
L’incontro segue l’ennesimo esposto all’Autorità garante per la concorrenza e il mercato a proposito del rincaro dei prezzi dei voli, in particolare da e per Roma e Milano, da parte del governo regionale e l’arrivo di un terzo vettore che collegherà la Sicilia col continente dal primo giugno.




Niente teatro greco di Siracusa per il Coro Lirico Siciliano: "amarezza, protesteremo"

Niente teatro greco per di Siracusa per il Festival Lirico dei Teatri di Pietra. La manifestazione che da 5 anni si svolge tra i principali teatri antichi e parchi archeologici della Sicilia, non ha ottenuto l’autorizzazione per proporre al Temenite la sua versione de La Traviata di Giuseppe Verdi. Le 15 concessioni per eventi di spettacolo al teatro greco sono state destinate ai concerti di musica leggera e, per richiesta della direzione del parco archeologico, non ci sono altre date disponibili.
“Veniamo raggiunti da questa notizia nel corso di una tournée che ha portato la Turandot di Puccini in oltre 30 teatri in tutta Europa, nulla contro i grandi nomi della musica leggera che quest’anno arriveranno a Siracusa però riteniamo assurda e irrispettosa la motivazione fornitaci per l’ufficioso diniego che abbiamo ricevuto per la tappa siracusana del festival. Faremo sentire la nostra voce in tutte le sedi deputate, non solo per rispetto del nostro lavoro, ma, soprattutto, del nostro affezionato pubblico”, commenta amareggiato il presidente del Coro Lirico Siciliano, produttore del Festival Lirico dei Teatri di Pietra, Alberto Munafò Siragusa.
Nella lista stilata dalla Commissione Anfiteatro Sicilia – che valuta gli spettacoli proposti nei siti culturali siciliani – la Traviata è arrivata sedicesima. “Ci auguriamo – dichiara Francesco Costa, direttore artistico del Festival – che la Commissione possa riconsiderare la scelta presa, che davvero sembra non avere alcuna logica; certamente non può essere data come motivazione la conservazione del bene, perché è una giustificazione veramente ridicola che non rende giustizia all’intelligenza di chi la fornisce. Voglio ringraziare l’Assessore Elvira Amata, che ha stabilito di convocare un tavolo tecnico per far luce sulla vicenda, dimostrandosi, come sempre, disponibile a venire incontro alle esigenze di chi opera nel settore dell’arte e della cultura”.




Strade da rifare, il Comune accende un mutuo ventennale: l'elenco delle vie

Un mutuo ventennale con la Cassa Depositi e Prestiti per i lavori di ammodernamento delle strade ed il miglioramento delle condizioni di sicurezza della viabilità urbana. Così la giunta Italia ha deciso di risolvere uno dei problemi più sentiti dai cittadini. Tasso fisso e piano di ammortamento di 20 anni per Palazzo Vermexio. Un progetto che prevede una spesa complessiva di un milione 250 mila euro. Le strade inserite nell’elenco sono le seguenti. Partendo da Belvedere: via Magnano, Via Raimondo, via Fazzina, via G. Vico. A Cassibile, via delle Orchidee. A Siracusa: tratti di via delle Fornaci, via Andrea Palma, Piazza Giovanni XXIII,via Laurana, via Melilli, via Genova, via Tevere, viale Teocrito (da via Von Platen a via Torino), via Columba (entrambe le direzioni di marcia), la rotatoria di viale Paolo Orsi, via Madonie (dalla chiesa a via Monti Nebrodi). Gli interventi prevedono il rifacimento del tappetino d’usura, previa scarifica ed il rifacimento della segnaletica orizzontale.




Le Soste di Ulisse a Siracusa per un workshop di formazione internazionale

Le Soste di Ulisse entrano nel loro terzo decennio di attività con una grande sfida da affrontare: ridisegnare il senso dell’associazione che porta alte in Italia ed in Europa le insegne della ristorazione siciliana e dell’iniziativa privata che non molla in Sicilia.
Con questo rinnovato spirito associativo e di confronto, “Le Soste di Ulisse” hanno così organizzato per il prossimo Venerdì 14 Aprile presso il “Minareto” di Siracusa, una giornata specifica di formazione ed informazione per gli associati. Tra loro alcune delle più autorevoli figure – sia esperti che giornalisti – che si occupano di Turismo e di Destinazione.
“Sentiamo forte l’esigenza di dare un nuovo impulso alla nostra associazione, particolarmente in un contesto così profondamente cambiato ed ora che la Sicilia tutta vive un momento di grande attenzione come destinazione di un Turismo internazionale colto e non solo balenare”, dice Pino Cuttaia, presidente delle Soste di Ulisse.
La 1° giornata di formazione vuole creare un momento di incontro ed approfondimento tra primari operatori, stampa e professionisti del settore – nazionali ed internazionali – circa l’evoluzione necessaria al settore, in Sicilia, per adeguarsi alle richieste e rispondere alle istanze dei mercati “pregiati” del Turismo.
Nel corso della mattinata, saranno trattati due gruppi di tematiche di interesse per gli associati, che potranno così aggiornarsi e documentarsi sugli scenari in cui si muove il mercato del Turismo ed alcuni degli strumenti necessari per promuovere le proprie attività.
Con l’occasione, l’associazione ha invitato alcuni esperti di Marketing del Turismo Enogastronomico e della Stampa – sia Italiana che Internazionale – per un confronto sugli strumenti, sulle esigenze e sugli scenari per un modello futuro di ospitalità, sempre più adeguato e competitivo. Una giornata che sarà preceduta – giovedì 13 aprile – da una serata di benvenuto.
Venerdì 14 aprile, la prima Masterclass – dedicata al Destination Marketing Enogastronomico – sarà guidata dalla Prof.ssa Roberta Garibaldi, docente di Tourism Management all’Università degli Studi di Bergamo, Keynote speaker al Forum di Davos e past Amministratore Delegato di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo. Un’ analisi degli scenari evolutivi del Turismo Enogastronomico, gli strumenti e le strategie più attuali per comunicare al meglio, saranno i temi della Masterclass.
Seguirà la presentazione della nuova IDENTITA’ VISUALE de Le Soste di Ulisse 3.0, realizzata da MOVI Studio di Celestina Sgroi e della nuova App SDU 3.0m, realizzata da VISIONI di Marco Sajeva. La seconda parte della mattinata sarà occupata da una conversazione tra Alessandro Grassi -comunicatore e fondatore di Grassi&Partners – con 4 firme della Stampa internazionale, sul tema “La Sicilia di oggi, negli occhi e nelle parole della Stampa, tra antichi clichè e modernità”.
Partecipano Lee Marshall, contributing editor di Travel&Leisure e CN Traveller UK, Thomas Midulla Editorial Director di Departures International, la testata di American Express per i Platinum Card members ed Heike Blumner collaboratrice di Icon Germania con Adriano Sack, scrittore ed editor del Welt Am Sonntag.
Nel corso della mattinata sarà lanciato il “Congresso de Le Soste di Ulisse 2023”, il primo post pandemia – che si terrà al “Minareto” dal Sabato 28 a Lunedì 30 Ottobre e che avrà come focus tematiche più strettamente connesse alla Cultura Enogastronomica ed al recupero e conservazione di Gesti e Tradizioni dell’isola, con una proiezione verso il Mediterraneo.