Spartitraffico in via Tisia: i commercianti insorgono, il Cenaco difende la scelta. VIDEO

I lavori di riqualificazione dell’area Tisia-Pitia prevede, tra i diversi interventi previsti dal progetto, la realizzazione di spartitraffico. Una decisione già assunta e che non dovrebbe poter essere ormai modificata. Nelle ultime settimane, tuttavia, una parte dei commercianti della zona ha gridato allo scandalo, avviando una petizione e temendo serie ripercussioni negative per la viabilità e di conseguenza per i loro affari. Abbiamo sentito la loro voce e quella di chi, al contrario, come il Cenaco centro naturale commerciale, ritiene che lo spartitraffico riporterà ordine nella zona, spesso soggetta a parcheggio selvaggio e ad altri comportamenti scorretti e dannosi per la circolazione veicolare.




Foti-Castagnino, intesa nel centrodestra dopo lo strappo con ex Officina Civica

Salvo Castagnino e Alfredo Foti proseguono il loro cammino comune. Dopo l’implosione di Officina Civica, i due confermano la volontà di proseguire il progetto comune. E lo faranno con le loro liste apparentate alla candidatura a sindaco di Ferdinando Messina. L’annuncio in conferenza stampa, questo pomeriggio. L’esponente forzista ha accolto di buon grado la novità e trova così nuova linfa in coalizione. Anche Giovanni Cafeo (Lega) ha seguito tra il pubblico l’annuncio di Castagnino e Foti. Peraltro noti sono i buoni rapporti che intercorrono tra l’ex deputato regionale e Alfredo Foti.
Sorpresi dalla decisione di candidare Garozzo, i due hanno abbandonato Officina Civica di cui Foti era stato presentato, peraltro, come il candidato sindaco. Una mossa non gradita che “ha chiuso quello che era il progetto originale”.




Elezioni. Garozzo candidato: "Officina Civica è implosa, punto al ballottaggio"

A un mese e mezzo dalle amministrative a Siracusa, “Officina Civica” implode e smette in sostanza di esistere. Dopo la spaccatura dei giorni scorsi e l’abbandono di Alfredo Foti e Salvo Castagnino, il contenitore politico all’insegna del civismo nato lo scorso gennaio si è sfaldato. La candidatura a sindaco di Giancarlo Garozzo è, dunque, sostenuta dalle liste “Grande Siracusa” di Mario Bonomo, “SiAmo Siracusa” di Moena Scala, “Fuori Sistema” dello stesso Garozzo e “Cantiere Siracusa” di Gianluca Scrofani. Garozzo chiarisce alcuni aspetti di quanto accaduto nelle ultime ore. “Il nostro percorso è iniziato un anno fa- premette il candidato a sindaco della città- Inizialmente avevamo indicato Alfredo Foti come possibile candidato. Abbiamo coinvolto tante persone. Nelle ultime ore, per una serie di motivi, anche per via dell’attesa che si era creata intorno a Officina Civica dall’esterno, ci siamo ritrovati nelle condizioni di dover assumere una decisione. Il rischio era, altrimenti, che saltasse tutto e, anche per rispetto nei confronti di  chi si sta candidando nelle nostre liste, ho accettato la candidatura, nonostante inizialmente avessi espresso la mia contrarietà a questa ipotesi.  Questo- chiarisce l’ex sindaco di Siracusa- non vuol dire che io sia privo di energie e di entusiasmo. Al contrario, sono pronto. Ho sicuramente un’evidente capacità di entrare con facilità estrema sui contenuti e- questo è noto- non ho mai avuto peli sulla lingua. Mi viene riconosciuta un’onestà intellettuale che forse altri non hanno. Mi dispiace che Foti e Castagnini abbiamo deciso di intraprendere un altro percorso, lo ritengo un’opportunità persa ma ognuno è libero di compiere le scelte che ritiene più opportuno.  Massimo rispetto per loro”. L’obiettivo di Garozzo è, com’è facile intuire, il ballottaggio. “A quel punto sarà un’altra partita- spiega ancora- L’importante numero di candidati, sia a sindaco, sia al consiglio comunale, è per me un dato positivo, vuol dire partecipazione.  Qualunque scelta sarà la migliore, perché lo avranno deciso i siracusani, anche a fronte delle frammentazione che si è venuta a creare.




Nicita-Bonomo, una foto che avvicina gli schieramenti? "No, siamo solo due cari amici"

Prima la foto con Giancarlo Garozzo, poi quella con il senatore Pd Antonio Nicita. Nel termometro della politica siracusana, Mario Bonomo si guadagna le attenzioni social con due scatti (e relativi commenti) pubblicati a poca distanza uno dall’altro.
Alla notizia dell’ufficialità della candidatura di Giancarlo Garozzo con il polo civico che fu in precedenza Officina Civica, l’ex coordinatore provinciale del Mpa condivide una foto che lo ritrae proprio con Garozzo. Il commento in due parole che riassumono tutto: “ora si”. Bonomo, con la sua lista Grande Siracusa, è uno dei primi sostenitori della ricandidatura dell’ex sindaco, se non addirittura il fondatore del progetto.
Ma poche ore dopo, una nuova foto compare sui social e quasi spiazza, insieme al commento che l’accompagna. Mario Bonomo, questa volta, è insieme al senatore Antonio Nicita, commissario provinciale del Pd di Siracusa che alle elezioni sostiene la candidatura di Renata Giunta. “Grazie Antonio per l’accoglienza e per aver condiviso una visione di sviluppo della nostra amata terra”, il post.
Un avvicinamento di Bonomo al Pd? No, niente di tutto questo. Quel “grazie per l’accoglienza” è riferito al Senato della Repubblica, dove i due si sono incontrati. “Siamo amici veri, ero a Roma per lavoro e ci siamo incontrati. Solo questo”, racconta divertito per il clamore lo stesso Bonomo. A scanso di equivoci, lui e la sua lista sono e restano a fianco del progetto con Giancarlo Garozzo.




Pescatori di frodo bloccati in area marina, si nascondevano tra le canne

Tre pescatori di frodo catanesi sono stati bloccati nella notte, al termine di una operazione del nucleo ambientale della Polizia Municipale in collaborazione con la Capitaneria di Porto, personale dell’Amp Plemmirio e volontari di Sea Shepherd. I tre sono stati notati dal sistema di videosorveglianza, in Zona C dell’area marina, alla Fanusa (Milocca). Erano intenti a prepararsi per la battuta di pesca di frodo, in apnea.
Dopo lunghe ricerche, sono stati rintracciati prima che potessero tuffarsi in acqua. Avevano cercato per lungo tempo di sfuggire ai controlli nascondendosi tra le canne.
Identificati, sono stato sanzionati. L’attrezzatura da pesca (muta, torce, fucili sub) è stata sottoposta a sequestro.




Maltrattamenti alla madre, 38enne arrestato due volte in pochi giorni: ora è in carcere

I Carabinieri di Floridia hanno arrestato un pregiudicato 38enne, in esecuzione di un provvedimento di aggravamento della misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla madre. La donna è stata vittima di ripetuti maltrattamenti, spiegano gli investigatori.
L’uomo, infatti, nei giorni scorsi era stato arrestato perché trovato a casa dell’anziana madre che si era vista costretta a richiedere l’intervento dei Carabinieri di Solarino.
Nonostante il divieto di avvicinamento, il 38enne ha ripetutamente violato la misura e, pertanto, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria aretusea che ha emesso il provvedimento con il quale è stato disposto il trasferimento presso il carcere di Cavadonna.




Giornata nazionale del mare, martedì 11 aprile porte parte alla Marina Militare di Augusta

La Marina Militare apre le porte della sua base di Augusta. L’occasione è fornita dalla Giornata Nazionale del Mare che arriva quest’anno subito dopo Pasqua: l’11 aprile. Ad Augusta come a La Spezia, Taranto, Cagliari, Venezia, Ancoa e Napoli, sarà possibile partecipare gratuitamente a visite guidate e conferenze, “per accrescere in grandi e piccoli la cultura del mare da sviluppare come elemento di grande valore culturale, scientifico ed economico, dai traffici marittimi alle risorse sottomarine”, spiega dalla Marina.
Sarà possibile visitare anche luoghi come Palazzo Marina a Roma, le scuole della Marina come l’Accademia di Livorno o Mariscuola Taranto, navi come la portaerei Cavour, fregate e cacciatorpediniere a Taranto e Spezia e le grandi navi da sbarco a Brindisi, le stazioni elicotteri di Catania, Luni e Grottaglie, numerosi fari lungo tutta la penisola e altre installazioni della Marina.

foto dal web




Spaccio di droga, condanna a 5 anni e 2 mesi per un 28enne netino

Rintracciato e arrestato a Noto un pluripregiudicato netino, sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale. Era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Siracusa.
Il provvedimento scaturisce da una condanna per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, accertata nel 2018 a Noto. Dopo le formalità di rito, il 28enne è stato condotto presso la Casa Circondariale di Siracusa, per l’espiazione della pena di 5 anni, 2 mesi e 29 giorni di reclusione.




La Pasqua di Ferla, celebrazioni nel vivo: attesa per la "Sciaccariata" e "U Scontru"

Entrano nel vivo gli appuntamenti per la celebrazione della Pasqua a Ferla. Dopo la processione di ieri “U Signuri a Cruci” con l’Addolorata per le vie del Borgo, “A Scisa a Cruci”  e “U Signuri a cascia”, con cui il Venerdì Santo  è stato sottolineato, oggi pomeriggio sarà la volta, a partire dalle 16:30, del “U Lamentu do Sabatu Santu”, sfilata itinerante del complesso bandistico Santo Stefano Promartire di Aci Bonaccorsi, in provincia di Catania. Seguirà la consegna delle “Sciaccare” in piazza Crispi a cura dell’Agesci. La veglia in Chiesa Madre inizierà alle 20:30 di questa sera “A Calata da Tila”. Inizierà subito dopo la processione “A Bedda Matri o scontru”. L’attesa Sciaccariata, come sempre, è prevista per la mezzanotte. Poi a “Nuttata ca utata ra campana”. La Domenica di Pasqua, a Ferla, sarà caratterizzata, già dalle 5 del mattino, prima con A Bedda Matri o Scontru, che rappresenta la ricerca di Gesù Risorto da parte della Madre, per il giro dei “Sette Vaneddi”. Infine, U Scontru, a  mezzogiorno. Le celebrazioni della Pasqua di Ferla sono una tradizione storica, dal 1861. Il sindaco, Michelangelo Giansiracusa, evidenzia la grande partecipazione da parte della comunità ferlese. Numerosi i turisti che, per l’occasione, hanno raggiunto o stanno raggiungendo il borgo della zona montana di Siracusa, uno dei più belli d’Italia. I riti pasquali tipici della settimana Santa di Ferla sono stati inseriti tra le eredità immateriali della Regione Siciliana. Nei giorni scorsi la comunicazione ufficiale al Comune di Ferla ed alla parrocchia San Giacomo Apostolo. La tradizione pasquale ferlese è stata inserita nel Libro delle Celebrazioni, Feste e Pratiche Rituali per la persistenza dei suoi elementi connotativi nel tempo. Il rito pasquale si pratica, infatti, da oltre 150 anni.

.




Elezioni. Arriva il si di Giancarlo Garozzo: è lui il candidato sindaco per Officina Siracusa

Adesso è ufficiale: Officina Civica ha chiesto a Giancarlo Garozzo di accettare la candidatura a sindaco di Siracusa. E lui ha risposto di si, cedendo alla corte di Gianluca Scrofani (Cantiere Siracusa), Moena Scala (Siamo Siracusa), Mario Bonomo e Alberto Palestro (Grande Siracusa 2023) e Alessandra Furnari (Fuori Sistema per Siracusa) che hanno chiesto a Garozzo “l’ennesimo sacrificio”. La sua persona, mentre si scalda la campagna elettorale a Siracusa, viene indicata come “la più adatta a capitanare una squadra qualificata che incarna i principi, le idee ed i programmi che da sempre riteniamo necessario attuare”. L’ex sindaco, come anticipato ieri da SiracusaOggi.it (clicca qui), alla fine ha accettato.
Officina Civica si rilancia così e piazza altri punti del programma: “riteniamo fondamentale sviluppare progetti ecosostenibili di mobilità urbana ed è evidente che, al fine di raggiungere tale obiettivo, sia necessario valutare correttamente le caratteristiche delle strade cittadine ed incrementare il servizio di trasporto pubblico”. Motivi per muovere nuove critiche a Francesco Italia(“peggiorato le condizioni”).
Candidato muscolare, abituato alle battaglie, Giancarlo Garozzo “ha capacità di dialogo e rispetto nei confronti della naturale diversità di pensiero nell’ambito del dibattito amministrativo ed è la figura giusta per guidare la nostra coalizione e l’intera città”, si legge nella nota vergata dagli esponenti di Officina Civica. “Siracusa ha bisogno di un Sindaco che sappia fare il Sindaco”, ecco perchè hanno deciso di proporre la candidatura di Giancarlo Garozzo.
Passo indietro di Alfredo Foti, a cui Officina Civica aveva chiesto in un primo momento la disponibilità alla candidatura. Non sfugge che proprio il nome di Foti manca tra i firmatari della nota con cui si ufficializza Garozzo. Prima spaccatura dentro il progetto civico trasversale? Lo diranno le prossime ore.