La tentazione di Officina Civica: Giancarlo Garozzo candidato sindaco, pontieri a lavoro

L’indiscrezione circola con crescente insistenza negli ambienti politici siracusani. In Officina Civica sono sempre più numerosi quelli che stanno cercando di spingere Giancarlo Garozzo verso la candidatura a sindaco di Siracusa. La parte più complessa è proprio convincere l’ex sindaco. Ma dentro il progetto improntato al civismo aumentano di giorno in giorno i sostenitori dell’idea che un candidato “muscolare” sarebbe il più indicato per la campagna elettorale che sta prendendo forma in città. E – si domandano – quale profilo migliore di quello di Giancarlo Garozzo?
Una “partita” anche di equilibri interni ad Officina Civica, dove sono confluite esperienze di estrazione politica diversa: l’ex presidente del Consiglio comunale, Moena Scala; l’ex assessore Gianluca Scrofani; l’ex consigliere comunale, Salvo Castagnino e Alfredo Foti. L’eventuale fumata bianca potrebbe arrivare presto, forse anche prima di Pasqua.
Sarebbe chiamato a fare un passo indietro Alfredo Foti, nome a cui Officina Civica ha offerto in prima battuta la candidatura. L’ex assessore comunale non ha sciolto del tutto le riserve ed una eventuale staffetta con cambio in corsa potrebbe anche non essere un vero terremoto per la coalizione civica a cui guardano con interesse anche gli scontenti del centrodestra.
Garozzo era già stato candidato sindaco nel 2013, elezioni che poi vinse al ballottaggio su Ezechia Paolo Reale. Nella sua giunta, dall’inizio alla fine della sindacatura, faceva parte Francesco Italia che fu anche vicesindaco. Alle elezioni seguenti, fu proprio Garozzo ad indicare il nome del suo successore: Francesco Italia. Ma pochi mesi dopo la vittoria, i rapporti tra i due si sono rotti divenendo tesi, se non tesissimi: scambi di accuse, sfide incrociate, frecciate a mezzo social. La suggestione di vederli avversari alle urne solletica, anche dentro Officina Civica. Peraltro, sarebbe anche un insolito “confronto” in casa Terzo Polo: Garozzo è nome forte di Italia Viva, mentre Italia rappresenta Azione. E sono proprio i due partiti che stanno per confluire in un unico soggetto politico nazionale.

(foto: Garozzo a sinistra, accanto a Davide Faraone)




Elezioni. Salvatore Gallo: "Fatto tanto per Palazzolo, giusto non fuggire dall'esame del voto"

Il 28 e 29 maggio si voterà anche a Palazzolo per sindaco e nuovo Consiglio comunale. Tre i pretendenti alla carica di primo cittadino: Francesco Magro, Paolo Sandalo e Salvatore Gallo. Quest’ultimo si presenta da uscente e cerca la riconferma. “E’ una sorta di esame, ed io mi sottopongo al giudizio dell’elettore. Se hai fatto bene, ti voterà anche chi non ti ha votato la prima volta. Altrimenti, vieni bocciato. E’ giusto non scappare via da questo”, spiega motivando la sua scelta di concorrere per il secondo mandato.
“Continuità” diventa una parola chiave. “Programmare, progettare è importante. E c’è bisogno di ascolto e della partecipazione di tutti. Il momento è molto delicato. Proprio stamattina – rivela Gallo – ho avuto un colloquio con un assessore di Monterosso per il Siru: siamo 13 piccoli comuni consorziati. Ci lavoriamo con attenzione”.
A differenza del capoluogo e di altri centri in provincia, dove la campagna elettorale si è subito fatta incandescente, a Palazzolo i toni sono moderati. “La campagna elettorale non è una guerra. Si deve affrontare serenamente. Se pensi di aver lavorato bene, non è difficile dimostrarlo. Ad esempio, abbiamo fatto tanto a Palazzolo. Significa anche spendere tanto. Occorre evitare il pettegolezzo, scendere su fatti personali o dire qualcosa di infondato come chi sostiene che io abbia indebitato il Comune di Palazzolo, cosa assolutamente non vera. Il saldo del Comune in questo momento è +680 mila euro. Abbiamo fatto un buon lavoro di riscossione dei tributi. Abbiamo lavorato molto sui fondi, ad esempio quello relativo al Covid, abbiamo rimodulato i mutui”, le rivendicazioni di Salvatore Gallo.
Niente simboli di partito, il sindaco uscente si presenta con la sua lista civica. “Non credo molto ai partiti, sono poche le persone che rimangono ferme ad un’appartenenza. La mia lista civica è Salvatore Gallo Sindaco. Sono nato democristiano e sono rimasto nell’area centrista. Anche se ho fatto e faccio dei movimenti – si racconta il sindaco di Palazzolo – sono una persona di centro. E cerco di applicare in un modo moderato la visione che ho”.




Operazione antidroga Eclipse: 6 condanne per complessivi 50 anni di reclusione

La Corte d’Appello di Catania ha condannato le sei persone coinvolte nell’operazione antidroga Eclipse, ad Avola. Erano accusati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga. Pene da 8 a 1 anno e 6 mesi di reclusione per gli imputati di età compresa tra 41 e 28 anni.
I sei erano stati arrestati a gennaio del 2019 dai Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa, coordinati dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catania. Secondo gli investigatori, il gruppo avrebbe favorito il clan “Crapula” di Avola.
Nel corso delle attività, i Carabinieri avevano rinvenuto e sequestrato circa 2 kg di sostanze stupefacenti (marijuana, hashish e cocaina), oltre ad un fucile da caccia cal.12 e ad una pistola cal. 7,65, entrambe clandestine.




Caro-voli, la Regione presenta un esposto in Procura a Roma contro le compagnie aeree

Nuovo esposto della Regione per il caro-voli. A firmarlo il governatore della Sicilia. Destinataria, questa volta, la Procura della Repubblica di Roma. L’ipotesi è quella della “violazione delle norme sulla concorrenza e conseguente abuso di diritto da parte delle compagnie aeree” e per Ita, in quanto di proprietà del ministero dell’Economia ed esercente un pubblico servizio, anche di “abuso d’ufficio”.
L’esposto è stato inviato per conoscenza anche all’Autorità garante per la concorrenza e il mercato (alla quale la Regione ha già presentato altri due esposti più un’integrazione), al ministro delle Infrastrutture e all’Ente nazionale per l’aviazione civile.
“È di palmare evidenza – si legge nel documento – che se le compagnie aeree, in una determinata tratta ove la domanda di voli in un certo periodo dell’anno è superiore all’offerta, operano tutte quante contemporaneamente, tacitamente e consapevolmente, la rarefazione dei voli a tariffe più vantaggiose (attraverso il contingentamento del numero degli stessi) ed una offerta a seguire (e parallela fra le Compagnie) degli stessi voli a costi progressivamente innalzati, apparentemente rispettano le norme sulla concorrenza, ma concretamente abusano del proprio diritto all’esercizio dell’attività imprenditoriale a svantaggio del diritto all’equo costo della mobilità per i viaggiatori che dovrebbero avvalersi degli effetti benèfici della liberalizzazione dei costi dovuti al mercato ove opera la libera concorrenza”.
Per la Regione, la situazione è ancora “più grave se esercitata da una Compagnia privata di proprietà del ministero dell’Economia, esercente un pubblico servizio, che attraverso tali ipotizzate violazioni possono arrecare ingiusti vantaggi patrimoniali al proprio bilancio ed ingiusti svantaggi patrimoniali ai viaggiatori”. Per il presidente della Regione la “situazione è aggravata dalla condizione di insularità della Sicilia che limita già a monte le possibilità di scelta dei mezzi di trasporto da parte dei viaggiatori”.
Una condizione di svantaggio territoriale che – si legge nell’esposto – “è ancora più marcata per i nativi o residenti dell’Isola che in determinati periodi dell’anno (in verità sempre più spesso fortunatamente per il turismo) si trovano a dovere pagare il costo della mobilità allo stesso prezzo di tutti gli altri viaggiatori e, addirittura, in concorrenza con loro”.
“Il principio della concorrenza concretamente attuato dalle Compagnie – prosegue il documento – alla fine sembra più un esercizio di velocità per i consumatori che possono prenotare con largo anticipo piuttosto che un principio di mercato libero che dovrebbe garantire in primo luogo il diritto alla mobilità da parte dei soggetti appartenenti alla comunità svantaggiata di nativi o residenti di un’Isola”.
La Regione si riserva fin da ora, nel caso in cui la Procura dovesse accertare fatti penalmente rilevanti, di costituirsi parte civile nel procedimento.




Gambizzazione alla Borgata, 54enne condannato a 2 anni e 4 mesi

Il 54enne Claudio Cuzzola Foti è stato condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione. Lo ha deciso il gup del Tribunale di Siracusa nel procedimento che ha preso le mosse dal ferimento di 38enne avvenuto a Siracusa, in corso Timoleonte, poco distante dal Santuario della Madonna delle Lacrime, la notte del 30 dicembre. Accusato di lesioni gravi, l’imputato ha scelto il rito abbreviato.
Secondo la ricostruzione affidata ai Carabinieri, dopo una discussione con la vittima il 54enne avrebbe estratto la pistola ed esploso due colpi, mirando alle gambe del 38enne. Anche grazie alle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza presenti nella zona e ad alcune testimonianze, gli investigatori hanno subito potuto contare su indizi precisi. Avviate le ricerche, il 54enne originario di Tortirici (Me) è stato trovato in un’abitazione non distante, sempre in Borgata.




Femminicidio di Lentini, condannato all'ergastolo il 45enne Massimo Cannone

Si chiude con la condanna all’ergastolo il processo in Corte di Assise di Siracusa sul femminicidio di Lentini. Condannato Massimo Cannone, il tappezziere 45enne marito di Naima Zahir. Il delitto si è consumato nella loro caso, nella cittadina in provincia di Siracusa, a marzo del 2022.
Dopo aver sostenuto la sua innocenza anche in alcune interviste televisive, Cannone ha poi confessato confermando le sue responsabilità durante l’udienza di convalida del fermo eseguito dalla polizia pochi giorni dopo il femminicidio.
Avrebbe colpito a morte la donna, con un fendente, perché “oppresso”. La difesa, nel corso del procedimento, aveva presentato una richiesta di perizia psichiatrica, respinta. Per l’accusa, l’uomo sarebbe poi andato a bere una birra senza chiamare i soccorsi e avrebbe pianificato la fuga.




Commerciante "arrotondava" con lo spaccio di droga: arrestato 35enne augustano

Il suo negozio a Villasmundo era diventato un punto al dettaglio dello spaccio di droga. E così, al termine di una mirata attività d’indagine, la Polizia di Augusta ha arrestato un commerciante 35enne, già conosciuto alle forze di polizia. Deve rispondere di possesso ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di arma da fuoco e relativo munizionamento.
Ad insospettire gli investigatori, il viavai di giovani nel suo negozio. Tanti clienti che, però, andavano via senza aver apparentemente acquistato nulla. La Polizia ha voluto allora approfondire. Ed in poco temposono emersi elementi che lasciavano presupporre che l’esercizio commerciale rappresentasse un punto di.
Disposta una perquisizione, sono stati rinvenuti e sequestrati 27 grammi di marijuana, 47 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e 3 grammi di mannite, usata per tagliare la sostanza stupefacente. La droga era già confezionata e pronta per essere ceduta agli assuntori della zona. I poliziotti hanno anche sequestrato una pistola a tamburo calibro 8, rifornita con 4 cartucce e altro munizionamento per un totale di 29 cartucce calibro 8.
Il commerciante, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato posto ai domiciliari.




Pasqua: oggi Coena Domini, venerdì Santo processione dell'Addolorata

Appuntamenti con riti e tradizioni pasquali a Siracusa. Oggi al via il Triduo Pasquale, con la Coena Domini e la Lavanda dei piedi, alle 18, al Santuario della Madonna delle Lacrime. Domani, venerdì santo, nel parco della grande basilica, via crucis a partire dalle 15.
Sempre nel pomeriggio del venerdì santo, per le vie di Ortigia sfilerà la processione al seguito del simulacro dell’Addolorata e dell’Urna del Cristo Morto.
La processione partirà da piazza San Filippo (alla Giudecca) dove terminerà alla fine di un percorso che interesserà: via Logoteta, piazza Minerva e piazza Duomo, via Landolina, via Amalfitania, piazza Archimede, corso Matteotti, via Mirabella, piazzetta del Carmine, via Tommaso Gargallo, via dei Santi Coronati, via Maestranza, piazza Corpaci e via della Giudecca.
Per consentire lo svolgimento dell’evento, il settore Trasporti e diritto alla mobilità ha emesso un’ordinanza con la quale si dispone, dalle ore 18 alle 24, al passaggio del corteo, il divieto di transito e di sosta con rimozione obbligatoria nelle strade interessate.




Palazzolo, il grande crocifisso di Caruso torna in piazza

Ritornano a Palazzolo due simboli “ad alta visibilità” in occasione della Pasqua. Si tratta del “Golgota al castello” e dell’ enorme crocifisso in piazza del Popolo.
Come lo scorso anno, si tratta di una iniziativa dell’ assessorato al turismo, guidato da Maurizio Aiello, insieme ai ragazzi di San Sebastiano.
Il Golgota è un’installazione luminosa al castello medievale, visibile dalla panoramica e dal quartiere orologio. Tra grandi luci, proiettate nel cielo, per simboleggiare il luogo della crocifissione di Cristo.
Il grandioso crocifisso in piazza del Popolo è un’opera realizzata dal compianto artista Andrea Caruso.




Edilizia scolastica: 400 mila euro per le verifiche antisismiche nelle scuole comunali

Un finanziamento di circa 400 mila euro. L’ha ottenuto il Comune di Siracusa per condurre delle indagini geognostiche e di verifiche strutturali volte all’ottenimento della certificazione di vulnerabilità antisismica dei plessi scolastici di sua proprietà.
“Un finanziamento importante -dichiara il sindaco, Francesco Italia-  che, aggiungendosi a quello di oltre 200mila euro del 2021, permetterà agli Uffici comunali di avere un quadro completo della tenuta strutturale dei nostri edifici scolastici, della loro sicurezza, del loro livello di anti sismicità. Questo studio ci indicherà le priorità di intervento per mettere in sicurezza gli edifici comunali che ospitano istituti e plessi scolastici, nell’interesse dei nostri studenti, dei nostri insegnanti, dei nostri operatori scolastici”.
Gli immobili di proprietà comunale, che in alcuni casi ospitano classi o plessi di diversi istituti scolastici, sono la palestra di via di Villa Ortisi, dell’Archimede, la cui ristrutturazione è già stata peraltro finanziata per 200mila euro; la struttura di piazza Eurialo dell’Istituto di Belvedere; l’immobile di via Monsignor Caracciolo che ospita il CPIA Manzi, oltre a classi del Martoglio; la struttura di via Augusta che ospita il Martoglio; quella di via Pordenone dell’Istituto Raiti; l’immobile di via Gela del Giaracà e quello di via Caduti di Nassyria dell’Archimede; la palestra dell’Archimede di via Caduti di Nassyria; la struttura di via degli Ulivi che ospita, a Cassibile, Comprensivo, Gardenie e Falcone/Borsellino; gli immobili dell’Archia di via Monte Tosa 1 e via Monte Tosa-Monte Grande 1; la struttura di via Forlanini con il comprensivo Archimede; quella di via Cavalieri di Vittorio Veneto con il Galilei a Belvedere; l’immobile di via Asbesta con aule del Giaracà, Archia e Martoglio; la struttura di via dei Gigli, del Falcone/Borsellino; quella di via Basilicata del Chindemi; e quella di via Regia Corte che ospita Vittorini e materna Regia Corte.