Il centrodestra ha deciso: il candidato sindaco di Siracusa è Ferdinando Messina (FI)

Il tavolo regionale del centrodestra ha trovato l’intesa su Siracusa. L’indicazione che rimbalza da Palermo punta su Ferdinando Messina candidato sindaco della coalizione. Espressione di Forza Italia, il suo è il nome su cui adesso FdI, Fi, Lega, Mpa e Dc dovranno costruire il loro progetto per la città.
Ma il cammino verso le urne non pare comunque in discesa per il centrodestra siracusano. La prima missione di Ferdinando Messina sarà proprio quella di tenere insieme tutti, inclusi delusi e scontenti. Non è un mistero che anche l’Mpa aspirasse ad esprimere il suo candidato (Assenza, ndr), come anche non è un mistero che big come Edy Bandiera, Giovanni Cafeo e Vincenzo Vinciullo difficilmente accetteranno di fare da semplici portatori di voti. Insomma, trovata finalmente la candidatura adesso il centrodestra siracusano potrebbe subito dover fare i conti con problemi di equilibri interni. Così delicati da rischiare di determinare almeno una candidatura alternativa, fuori coalizione, o sostegno diffuso verso altri progetti a matrice civica.




La morte di Vincenzo Cancemi, la salma da un anno in obitorio: inchiesta della Procura

Chiusa con l’archiviazione l’inchiesta sulla morte di Vincenzo Cancemi, la Procura di Siracusa ha adesso accesso i riflettori su un altro aspetto dell’intricata vicenda: perchè la salma del 42enne pachinese da circa un anno è rimasta in obitorio? Nei mesi scorsi i magistrati avevano disposto il dissequestro della salma, disponendo il nullaosta per i funerali.
La famiglia del 42enne ha chiesto l’effettuazione dell’autopsia per accertare ogni aspetto della vicenda. La Procura, proprio nelle ore scorse, ha archiviato la vicenda come suicidio. Anche i media nazionali hanno seguito il caso, con alcuni servizi trasmessi da Le Iene e Chi l’ha visto?
Cancemi venne trovato impiccato ad un albero nella sua villetta di Marzamemi, ad aprile dello scorso anno. Nei drammatici istanti che hanno preceduto il gesto estremo, Cancemi registrò un video con il suo telefonino, rivolgendosi alla ex fidanzata, con cui aveva intessuto un tormentato rapporto sentimentale poi interrotto dalla donna.




La storia della transgender siracusana Lorenza: la famiglia, i contrasti, la svolta

Ha scelto la giornata internazionale della visibilità transgender – che ricorre oggi – per raccontare la sua storia. Lei è Lorenza Campanella, siracusana e consigliera Arcigay responsabile del gruppo trans. La decisione di venire allo scoperto per sensibilizzare sul delicato tema, spesso causa di divisioni e polemiche.
“Avevo sei anni ed i miei genitori mi chiesero quale sport volessi praticare. Io non ebbi esitazioni, guardando Heather Parisi: danza”. Da allora, la passione crebbe portando una giovanissima Lorenza anche al San Carlo di Napoli. Poi però arrivarono i contrasti familiari, per via di una disciplina ritenuta forse poco mascolina. “Ma la mia vita continuava ad indicarmi dei sogni tutti in rosa. Purtroppo come in tutte le famiglie non sempre le idee di qualcuno potevano essere apprezzate da tutti i componenti. Pertanto verso i 12 anni fui costretta ad uno strappo alla danza per volere e per spinta dei miei due fratelli più grandi che si accorgevano di una femminilità prorompente, che stonava nella mia presentazione ai loro amici alle loro amiche. Furono loro – racconta emozionata Lorenza – a spingere i miei genitori a valutare un cambio di programma per un fratello scomodo e diverso. E fu così che fui proiettato nel nuoto, uno sport che certamente ha della grazia ma che ti cambia la struttura ossea. Mi ritrovai così un’apertura spalle che assomigliava più all’immagine televisiva di Hulk più che alle mie amatissime principesse Disney. Fu allora che iniziai a maturare la mia transessualità, recandomi in quello che un tempo si chiamava Consultorio Familiare di quartiere e che forniva gratuitamente un supporto psicologico e medico. Portai tutta la mia famiglia, dopo una mia prima visita solitaria. Furono chiamati gli assistenti sociali, lo psicologo e l’endocrinologo per la terapia farmacologica. Da lì in poi – rivela – nulla è stato come prima”.
Quel corpo di uomo non divenne più un peso per Lorenza che potè così trovare la sua forma compiuta. “Non mi sono più fermata nella costruzione interna ed esterna a me di quella natura femminile che sentivo da sempre e che mi portava a ricercare nel sesso maschile il mio riferimento ai primi batticuori e infatuazioni”. A sentirlo raccontare così, sembra un cammino semplice condito da qualche contrasto ma all’acqua di rose. “No. Ho lottato davvero tanto per fare in modo che la mia famiglia medio borghese accettasse la realtà. Il rapporto coi miei fratelli è decisamente migliorato nel tempo e ad oggi che siamo orfani dei nostri genitori non parliamo più dei momenti di incomprensione o delle malvessazioni che furono. Posso anche affermare di essere stata circondata sempre da buoni amici e amiche, a scuola come altrove”, rivela Lorenza.
Perchè ha deciso di rendere pubblica la sua storia, anche nei suoi aspetti intimi e familiari? “Per dire a tutti che chi la dura la vince; che quando si ha una verità che grida giorno dopo giorno per essere ascoltata e compresa, alla fine non si può che aprire gli occhi e la mente, oltre un gap generazionale. Solo così ho potuto affermare la mia identità di genere e un amore ricambiato. È stata molto dura, ho vinto perché ho iniziato proprio dalla famiglia. Oggi sono una donna riconosciuta anche a livello giuridico”.
Lorenza ha vinto la sua battaglia. Tante persone, però, rimangono chiuse nel cerchio di paura e disagio sociale. “Ed a loro dico che devono gridare la loro vera identità, come ho fatto io. Siate forti, siete unici. Questa è l’unica strada, non vergognatevi”.




Vicesindaco arrestato a Pachino, pronto un sostituto "a tempo" per Aldo Russo?

Il nuovo terremoto politico che ha investito il Comune di Pachino non rimane senza conseguenze. L’arresto del vicesindaco Aldo Russo spinge la sindaca Carmela Petralito a prendere in serie considerazione la revoca del mandato all’esponente della sua giunta accusato di concussione. Al suo posto verrà nominato un sostituto pro-tempore per provvedimenti urgenti. In alternativa, ci sarebbe la possibilità dell’interim. Ma Russo, oltre alla vice sindacatura, è anche assessore agli Affari Generali-Legale- Contratti -Servizi Cimiteriali – Bilancio – Tributi–Entrate – Attività Culturali – Polizia Municipale, Turismo, Spettacolo, Sport. Una lunga serie di importanti rubriche che non possono rimanere senza guida politica a lungo, anche alla luce di scadenze come quella sul bando portualità prevista oggi.
Russo è stato arrestato ieri a Pozzallo dalla Squadra Mobile di Ragusa. Insieme ad un dirigente comunale, è stato fermato nella flagranza di incassare una tangente, spiegano gli investigatori. A far scattare le indagini, la denuncia di un imprenditore ragusano.
Solo lo scorso 27 marzo era stata presentata la nuova giunta comunale di Pachino, dopo le dimissioni poi rientrate del sindaco Petralito. Aldo Russo era stato indicato assessore con nove deleghe, oltre alla vicesindacatura. Le cronache politiche lo raccontano ex crocettiano, poi transitato in Diventerà Bellissima e – più recentemente – in area Forza Italia. Opposizioni alla carica, con la richiesta di dimissioni rivolta all’intera giunta.




Verso la Pasqua: via crucis cittadina, questa sera fede e suggestione alla Neapolis

Tra riti e tradizioni siracusane, ci si avvicina alla Pasqua. Tra due giorni ricorre la domenica delle palme, con celebrazioni in tutte le parrocchie e clou al Santuario della Madonna delle Lacrime. Questa sera, intanto, suggestivo appuntamento con la Via Crucis cittadina, nell’area archeologica della Neapolis. Tra fiaccole e luci, la croce raggiungerà in processione l’anfiteatro romano. L’arcivescovo Francesco Lomanto guiderà il momento di preghiera, alla presenza dei sacerdoti, dei diaconi, dei fedeli e dei curiosi siracusani. Il tema scelto per i testi, le preghiere e le meditazioni della Via Crucis è “La Via della Croce, Salvezza dei figli di Dio”.
Alcune informazioni per chi volesse partecipare: raduno dei partecipanti alle 19.30, nel piazzale antistante la Chiesa di San Nicolò ai Cordari. Alle 20.00 avvio della Via Crucis.
L’organizzazione è affidata anche quest’anno alla Basilica Santuario Madonna delle Lacrime, con la collaborazione del Parco Archeologico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai.




Non andavano alle elementari, denunciati i genitori di 18 bimbi: anche 108 assenze

C’era anche chi mancava da scuola da ben 108 giorni, oltre tre mesi. Un caso limite, tra i quasi venti scoperti dalla Polizia di Noto. Un’articolata attività investigativa ha permesso di arrivare a denunciare 18 persone, genitori di altrettanti ragazzini in età di scuola dell’obbligo che, però, a scuola non andavano. Dovranno rispondere di inosservanza dell’obbligo scolastico.
A far partire le indagini sarebbero state alcune segnalazioni, verosimilmente partite dagli stessi istituti scolastici. Gli investigatori hanno quindi svolto degli accertamenti visionando i registri delle scuole primarie di primo grado, riscontrando, per l’anno scolastico in corso, numerose assenze continuate ed ingiustificate di alcuni minori.

foto generica dal web




L'annuncio: 3 nuovi Ccr e 9 isole ecologiche intelligenti con 2,6 milioni dal Pnrr

Cinque progetti presentati dal Comune di Siracusa, e finanziati con Piano nazionale di ripresa e resilienza, porteranno in città oltre 2,6 milioni di euro che saranno destinati alla realizzazione di 3 nuovi e moderni centri comunali di raccolta, di 9 isole ecologiche “intelligenti” e all’ammodernamento del Ccr di contrada Targia. “Siracusa cambia passo nella gestione dei rifiuti e punta al potenziamento del sistema di raccolta differenziata e al raggiungimento degli obiettivi fissati dalla legge, tutto ciò mentre i dati relativi al 2023 segnano un ulteriore aumento delle percentuali di rifiuti selezionati e destinati alle piattaforme di riciclo: il 51,31 del totale rispetto al 50,47 del 2022”, recita la nota stampa di Palazzo Vermexio.
Il finanziamento più consistente, pari a poco meno di 718 mila euro, riguarda il nuovo Ccr che sorgerà in via Luigi Sturzo; le altre due infrastrutture, ciascuna delle quali finanziata con poco meno di 600 mila euro, nasceranno in traversa la Pizzuta e all’angolo tra le vie Giuseppe Brancato e Calogero Lauricella. Inoltre ammonta a 443 mila euro la somma destinata alle 9 isole ecologiche “intelligenti” e a poco meno di 300 mila euro quella per l’ammodernamento del Ccr di contrada Targia. Essendo collegati al Pnrr, i cinque progetti devono essere realizzati entro la fine del 2026.
«Un risultato importante – affermano il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore all’Igiene urbana, Andrea Buccheri – frutto dell’intenso lavoro svolto dal capo di gabinetto, Michelangelo Giansiracusa, che ha seguito il dossier in tutti suoi aspetti. Una volta completate le opere, i siracusani avranno molteplici soluzioni per conferire i rifiuti differenziati, avendone vantaggi perché potranno farlo in maniera più agevole, impiegando meno tempo rispetto a oggi e potendo godere in misura maggiore della scontistica sulla Tari. Incrementare il livello di differenziata significa abbassare la percentuale di indifferenziata, abbattere i costi del conferimento in discarica e ridurre il fenomeno degli abbandoni anche perché si amplia la tipologia dei rifiuti che potranno essere conferiti. Insomma – concludono il sindaco Italia e l’assessore Buccheri – sta per partire una mini rivoluzione che, con l’importante collaborazione dei cittadini, ci porterà al raggiungimento del 65 per cento di differenziata stabilito, ci consentirà di migliorare la pulizia e il decoro della città e farà risparmiare le famiglie, ciò anche grazie all’introduzione della tariffazione puntuale ormai imminente».
I progetti, redatti grazie ai funzionari dell’unità di progetto Pnrr del Comune, sono il frutto di un accordo tra Anci e consorzio Conai e dell’importante contribuito delle associazioni che da anni si occupano di sostenibilità. I nuovi centri di raccolta saranno dotati delle attrezzature e degli accorgimenti di ultima generazione per rendere il servizio più comodo ai cittadini, più efficiente e meno impattante per il territorio. Potranno ricevere tutte le tipologie di rifiuti urbani, gli inerti da piccole ristrutturazioni, gli pneumatici, gli ingombranti e le 5 tipologie di Raee, cioè i piccoli elettrodomestici. Inoltre saranno dotati di impianti per lo smaltimento e la depurazione dell’acqua piovana e per l’abbattimento degli odori e saranno circondati da una barriera verde realizzata con piante autoctone.




Furgone si ribalta in autostrada e perde il carico: le olive invadono la carreggiata

Forte rallentamento e lunghe code in autostrada, in entrambi i sensi di marcia, nei pressi dello svincolo di Augusta. Tutta colpa di un incidente autonomo: un furgone si è ribaltato, finendo disteso di fianco sulla carreggiata. Non è ancora chiaro il motivo per cui il conducente ha perduto il controllo del mezzo. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, i Vigili del Fuoco e la Polizia Stradale.
Il furgone trasportava olive, un carico che ha invaso la strada. Per ragioni di sicurezza, in attesa della spazzatrice, traffico obbligato su una sola corsia per senso di marcia.
Ferite le due persone a bordo del furgone, un 70enne ed un 44enne. Se la sono cavata con una prognosi di pochi giorni.




Piantagione in casa di marjiuana e lo stendibiancheria per essiccarla: arrestato 35enne

Alcune stanze ed ambienti della sua villetta, in contrada Guastella a Carlentini, erano stati trasformati in luoghi idonei per la coltivazione di marijuana. E’ stato pertanto arrestato un 35enne, pregiudicato, che dovrà rispondere di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e furto aggravato di energia elettrica.
L’uomo aveva realizzato nella villetta, dove viveva da solo, un sistema di illuminazione, irrigazione e umidificazione per produrre marijuana. I Carabinieri di Carlentini e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sigonella, nel corso della perquisizione, hanno accertato che l’impianto era allacciato abusivamente alla rete elettrica pubblica, per un danno stimato di circa 15.000 euro.
Lo stupefacente rinvenuto, del peso di circa 3 chilogrammi, è stato sequestrato e sarà sottoposto agli esami di laboratorio per stabilirne la tossicità, mentre l’arrestato, al quale sono stati anche sequestrati 1000 euro verosimile provento dello spaccio, è stato posto ai domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria aretusea.




Guardia Costiera al Porto Piccolo: trovati mille ricci di mare nascosti in una cesta

Operazione della Capitaneria di porto di Siracusa che con una mirata indagine via terra è riuscita ad individuare un considerevole quantitativo di Echinodermi (ricci di mare) prelevati dal fondo marino aretuseo in violazione alla normativa nazionale in materia di pesca dilettantistica.
I militari della Guardia Costiera, dopo attento monitoraggio dell’area del porto Piccolo, hanno individuato una cesta con all’interno circa 1000 esemplari di ricci di mare, abilmente occultata in spazi angusti da parte dei trasgressori, rimasti ignoti poiché dileguatesi prima dell’intervento dei militari.
I ricci marini sono stati sequestrati e, immediatamente dopo, riposti in mare nell’habitat dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, dove contribuiranno a popolare il ricco e delicato ecosistema della Riserva.
La Capitaneria di Porto di Siracusa ricorda che il prelievo di riccio di mare, da parte di pescatori sportivi/dilettantistici, è consentito fino ad un massimo di 50 esemplari e che per qualunque emergenza in mare si può richiedere assistenza al numero blu 1530 o contattare direttamente la sala operativa della Guardia Costiera aretusea ai numeri 0931481011 – 0931481004.