Palazzo Vermexio presenta "Siracus@Digitale", sportello online per diversi servizi

E’ stato presentato questa mattina “Siracus@Digitale”, un nuovo progetto per offrire servizi ai cittadini anche attraverso uno sportello comunale online. In attesa del lancio, ormai imminente, del nuovo sito istituzionale certificato AgID, da qualche giorno sulla homepage del sito web di Palazzo Vermexio (www.comune.siracusa.it) è ospitata una sezione denominata “Siracus@digitale”. Cittadini e imprese vi trovano raccolti tutti i servizi digitalizzati offerti dal Comune.
Un ulteriore step nel percorso che, attraverso Spid, Cie, PagoPa, AppIO, permette ai cittadini di potere usufruire in maniera veloce di tutta una serie di servizi richiesti dalla Pubblica Amministrazione. Da qualche giorno, intato, è possibile ottenere in maniera gratuita lo Spid attraverso gli uffici comunali. Siracusa infatti rientra tra i Comuni abilitati dall’AGID, l’Agenzia per l’Italia Digitale, come soggetto incaricato alla verifica dell’identità personale dei cittadini che vogliono dotarsi dello SPID, lo strumento informatico che permette di accedere da computer, tablet o smartphone ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati aderenti. Il rilascio dello SPID comunale è gratuito ed è possibile ottenerlo recandosi presso le Delegazioni cittadine o utilizzando il servizio di gestione di “Appuntamento online” disponibile nel sito istituzionale all’interno della sezione “Siracus@Digitale”.




Sindacato nazionale Area Radiologica Snr, eletto presidente il siracusano Capodieci

Il Consiglio Nazionale del sindacato Area Radiologica SNR riunito a Roma ha eletto stamani il nuovo presidente del sindacato. Si tratta del siracusano Giuseppe Capodieci. Medico radiologo, dal 2011 è direttore del Dipartimento di Scienze Radiologiche ASP di Siracusa, ma già dal 1999 dirigeva unità complesse di radiologia.
“Sono orgoglioso di rappresentare i collegi radiologi e la loro specifica identità, caratteristica principale del nostro sindacato”, ha commentato Capodieci.
Capodieci, come ricorda il segretario Nazionale SNR Fabio Pinto, vanta una grandissima esperienza sindacale, maturata sia sul territorio, sia come Segretario regionale SNR della Sicilia e Coordinatore del gruppo Sud del Sindacato. Esperienza e tutela delle prerogative sindacali specifiche la sua missione, mentre si discute di nuovo CCNL e di costante disapplicazione del contratto di lavoro vigente.




Torna l'Abbracciata Collettiva, maratona di nuoto per sensibilizzare sull'autismo

Torna, in occasione della Giornata mondiale dell’autismo, la maratona di 30 ore organizzata da TMA Group Terapia Multi Sistemica in Acqua metodo Caputo-Ippolito. L’Abbracciata Collettiva partirà alle  7;30 di domani, sabato 1 aprile e fino alle 13:30 di domenica 2 aprile si svolgerà a Siracusa come in diverse città italiane. Lo scopo è quello di sensibilizzare alle tematiche della disabilità e soprattutto all’autismo e ai disturbi mentali gravi. Siracusa sarà unica tappa siciliana dell’evento. Per partecipare occorre soltanto nuotare o essere, comunque, presente per almeno 15 minuti insieme ai ragazzi che svolgono la terapia in acqua. Ogni bracciata sarà un modo per sposare la causa, finalizzata al riconoscimento dei diritti, spesso negati, dei bambini e dei ragazzi speciali. Abbattere le barriere è lo scopo. Appuntamento, allora alla piscina Sun Club




Tangenti, arrestati il vicesindaco di Pachino ed un funzionario

Ancora una bufera giudiziaria si abbatte sul Comune di Pachino. La Squadra Mobile di Ragusa ha arrestato il vicesindaco e un ex funzionario. Sono entrambi accusati di concussione.
L’arresto in flagranza, a Pozzallo, mentre intascavano una mazzetta chiesta ad un imprenditore ragusano. La vittima ha denunciato tutto alle forze dell’ordine ed è così scattata l’operazione.
Da pochi giorni era stata presentata la nuova giunta comunale, dopo le rientrate dimissioni del sindaco, Carmela Petralito.

Foto: il Comune di Pachino




Tragico incidente stradale nel siracusano, perde la vita il 27enne Ciro

Aveva 27 anni la giovane vittima dell’incidente stradale avvenuto oggi a Lentini. Ciro Amenta, questo il suo nome, ha perduto la vita in seguito allo scontro avvenuto tra via Mercadante e via Macello. Era in sella alla sua moto quando, per cause al vaglio degli investigatori, è avvenuto l’impatto con una vettura, una Renault Scenic.
La Procura di Siracusa ha aperto una inchiesta per omicidio stradale. I mezzi coinvolti sono stati sequestrati. Intanto sui social il cordoglio degli amici di Ciro.

foto: radiounavocevicina.it




Incidente sul lavoro, morto l'operaio colpito a Floridia da mezzo meccanico

Non ce l’ha fatta il 27enne di nazionalità straniera vittima nei giorni scorsi di un incidente sul lavoro a Floridia. A causa delle sue condizioni, era stato trasferito al Policlinico di Catania dove è avvenuto il decesso.
Secondo quanto ricostruito, l’operaio sarebbe stato colpito da un “ragno”, un macchinario pesante impiegato nell’azienda di rottamazione delle auto dove lavorava.
E’ stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, nel tentativo di strapparlo alla morte. Purtroppo le sue condizioni si sono aggravate sino al decesso.
La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta per chiarire la dinamica e le condizioni dei luoghi in cui è avvenuto l’incidente.

foto archivio




Morte di Vincenzo Cancemi, il gip dispone l'archiviazione: fu suicidio, niente autopsia

Si chiude con l’archiviazione l’inchiesta sulla morte di Vincenzo Cancemi, il 42enne di Pachino trovato senza vita nella sua villetta di Marzamemi, ad aprile dello scorso anno. Questa la decisione del gip del Tribunale di Siracusa, il cui provvedimento è stato diffuso, ieri sera, durante la trasmissione Chi l’ha visto? (Rai 3) che si è occupata del caso. Secondo il giudice, il video che l’uomo registrò con il suo telefonino prima di impiccarsi ad un albero non è stato manipolato o montato. In quei drammatici istanti, Cancemi si rivolge alla sua ex, con cui aveva un rapporto complicato. La famiglia dell’uomo non ha mai creduto alla tesi del suicidio, ipotizzando altre manovre e circostanze. Per questo chiedeva con forza l’autopsia. Da un anno, il corpo del 42enne è in obitorio.
“Il Nit (nucleo investigativo telematico ndr), gli ausiliari di Pg ed i tecnici che hanno esaminato il video escludono manipolazioni o taglio del video”, si legge nel provvedimento. E per questo – scrive il gip – “non appare nè utile nè conducente espletare approfondimenti tecnici sul filmato, nè ulteriori indagini medico legali perché il contenuto del video mp4 esterna un atto suicidario senza l’intervento di una mano esterna a quella del Cancemi, quanto meno sotto il profilo del concorso materiale nell’azione mortale”.
Nel corso della trasmissione televisiva è stata intervista anche l’ex compagna di Cancemi, Nucci Burgaretta. Ha ripercorso quegli istanti drammatici e la sua chiamata al 118 per chiedere soccorsi. Ha risposto poi alle domande sulla relazione con l’uomo, fino alla decisione di separarsi. Questa vicenda, ha rivelato, le è valsa un crescente odio social e le sarebbero state rivolte gravi minacce.




Missione Arenaura: la carta del dissequestro parziale per riaprire il secondo Ccr

Da quando, a novembre del 2021, è stato posto sotto sequestro il ccr di Arenaura, tutta l’utenza del capoluogo converge sulla struttura di Targia. E mentre ancora si attende l’inaugurazione del ccr di Cassibile, comunque di dimensioni ridotte, ci si è finalmente accorti di come affidarsi ad un solo centro comunale di raccolta stia rallentando la crescita della percentuale di differenziata a Siracusa. Finendo, purtroppo, per “incoraggiare” anche chi si serviva di queste strutture fisse a sporadici, ma impattanti, abbandoni clandestini. La presenza del ccr mobile non compensa l’assenza della struttura fisica e fissa.
Motivo per cui si intensificano le interlocuzioni per arrivare a produrre un atto formale con cui chiedere il dissequestro parziale di Arenaura. L’area del Ccr non sarebbe coinvolta nelle indagini ambientali scattate dopo l’ispezione dei Carabinieri del nucleo ecologico. C’era stato, nei mesi scorsi, un primo tentativo ma la strada seguita non sarebbe stata corretta, per cui la magistratura non ha potuto accogliere la richiesta.
L’avvocatura comunale è stata chiamata ad esaminare nel dettaglio il tema. Il primo nodo da sciogliere riguarda la competenza: chi deve chiedere il dissequestro? Il gestore, ovvero Tekra, o il proprietario della struttura, e quindi il Comune? Risolto questo punto – verosimilmente entro la settimana prossima – bisognerà predisporre la richiesta vera e propria, puntando sul dissequestro della sola area aperta al pubblico su cui posizionare, come in passato, i cassoni per la differenziata e la strumentazione per la pesatura. Rimarrebbe sotto sequestro la zona utilizzata per la cosiddetta trasferenza, ovvero il passaggio dei rifiuti urbani raccolti, dalle vasche dei mezzi in servizio in città nei grandi compattatori che partono all’indirizzo di discariche e piattaforme. E’ su quelle operazioni che si concentrano le contestazioni mosse dagli inquirenti. Se questa volta la procedura sarà corretta su ogni virgola, difficilmente il dissequestro parziale potrebbe essere negato.
Si attende, intanto, l’apertura del Ccr di Cassibile, slittata di oltre un anno. Definita la strada di accesso e collegate utenze e disoleatore, mancherebbero solo i cassoni e il definitivo via libera. Si tratta comunque di una struttura di dimensioni notevolmente più contenute rispetto a Targia ed Arenaura. Non solo, la vicinanza alle abitazioni rende non proponibile la raccolta di ogni tipo di rifiuto. Ad esempio, non ci sarà cassone per il vetro onde evitare rumori molesti. In ogni caso, ad oggi non c’è una data per la sua apertura.




Droga nella pallina da padel, singolare nascondiglio scoperto dalla polizia: scatta il sequestro

Un’idea quasi geniale che non è bastata a farla franca. A scoprire il singolare nascondiglio per la droga da spacciare nella nota piazza di via Santi Amato sono stati gli uomini del Commissariato di Ortigia. In una pallina da padel, tagliata a dovere, i poliziotti hanno rinvenuto 18 dosi di crack e 12 di cocaina. Il sequestro è scattato nell’ambito dell’attività antidroga quotidiana, predisposta dalla Questura di Siracusa. Quando gli agenti hanno notato la pallina, è subito stato evidente ai loro occhi che presentasse delle anomalie. Ad un controllo più attento, gli agenti hanno scoperto che l’interno della pallina era utilizzato come nascondiglio per numerose dosi di droga. Indagini in corso.




Il ritorno delle ex Province, incardinato disegno di legge. "Non costerà di più per la Regione"

Sul ritorno delle ex Province Regionali pochi i dubbi del governo regionale che ha lanciato il suo progetto di riforma per restaurare l’ente, con elezioni a suffragio universale per presidente e consiglieri. Il disegno di legge è stato incardinato in Ars. «Leggiamo con stupore delle preoccupazioni di alcuni parlamentari circa la presunta assenza di copertura finanziaria per il disegno di legge che ridarà legittimazione democratica e amministrativa alle ex province. Il ripristino degli Enti intermedi non richiede, infatti, risorse aggiuntive da parte della Regione, si tratta di un falso problema», rassicura l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone.
«Già nell’ultima Legge di stabilità – prosegue – il Governo Schifani ha confermato non solo la copertura da 300 milioni nel triennio 2023/25 che la Regione devolve agli enti intermedi, ma ha assegnato ulteriori risorse (ben 165 milioni sullo stesso triennio) attraverso il Fondo sviluppo e coesione, fatto mai accaduto prima. Vorremmo ricordare che le fonti a cui attingono le ex Province sono essenzialmente le risorse da Rc Auto, dall’Imposta provinciale di trascrizione e dalle accise dell’ energia elettrica. Sulle prime due, preme sottolineare che lo Stato opera un prelievo forzoso. Nel corso dell’ultimo incontro fra il presidente Renato Schifani e il ministro Roberto Calderoli a Palazzo d’Orleans – ha poi concluso l’assessore – abbiamo chiesto di eliminare o ridurre sensibilmente tale prelievo nell’ambito della programmata abolizione della Legge Delrio, una riforma fallimentare da lasciarci al più presto alle spalle. Siamo pronti a essere auditi in commissione affari istituzionali all’Ars per sgombrare il campo da ogni dubbio e giungere alla rapida approvazione di una riforma che, come indicato dal presidente Schifani, dovrà fare da apripista per il resto d’Italia».