La politica torna ad occuparsi dei giovani: "Figli delle Stelle", l'idea di Gilistro che piace a Conte

E’ stato l’ex premier Giuseppe Conte, in collegamento video dalla Basilica, a dare il via al nuovo metodo di ascolto ed incontro lanciato dal Movimento 5 Stelle proprio da Siracusa. Accolto da un caloroso applauso, ha voluto salutare in diretta la platea di “Figli delle Stelle – Il pensiero giovane cambia il mondo”, il momento di confronto aperto ideato dal deputato regionale Carlo Gilistro e che verrà riproposto in diverse altre città siciliane ed italiane.
Sette giovani e giovanissimi relatori – studenti universitari o giovani imprenditori – hanno raccontato le loro storie di vita, i sogni, i progetti e le difficoltà incontrate per realizzarsi nella vita di tutti i giorni: dall’istruzione alla formazione, dalla sanità all’innovazione. I loro appassionati interventi sono stati seguiti dai deputati nazionali e regionali del M5S presenti in sala, tra loro il capogruppo Ars Antonio De Luca e il
vicepresidente Ars Nuccio Di Paola, insieme al senatore Lorefice ed al parlamentare Filippo Scerra.
“La politica non da più risposte. Ha dimenticato di prendersi cura dei nostri giovani che pure sono il motore della società a venire. E invece li abbiamo marginalizzati, costretti alla fuga all’estero. Un atteggiamento da modificare radicalmente, per questo ho voluto creare questo appuntamento che restituisce voce e peso ai giovani”, spiega il deputato regionale Carlo Gilistro, padrone di casa del primo
appuntamento con “Figli delle Stelle”.
I parlamentari nazionali e regionali del M5s hanno preso appunti, spiegato e chiesto altre spiegazioni ai giovani relatori a cui hanno assicurato interventi e proposte di legge migliorative, partendo proprio da quanto raccontato dai ragazzi. “Un efficace ribaltamento di ruoli, con la politica a lezione dai giovani, che ha riposizionato i confini della rappresentatività alla base del nostro sistema democratico. E sono già stati avviati tavoli tematici per trasferire le richieste e le note critiche dei ragazzi in atti parlamentari, a Roma come a Palermo”, aggiunge Gilistro.
Nella formula di “Figli delle Stelle” anche momenti dedicati al benessere ed all’arte, tra approfondimenti con Edda Cancelliere, nutraceutica e musica dal vivo con il maestro Antonio Canino e ancora degustazioni di prodotti tipici dell’enogastronomia.




Tir perde il controllo e finisce su di un fianco tra Pachino ed Ispica

Un tir è finito fuori strada nella notte, tra Pachino ed Ispica. Un incidente autonomo sulle cui cause stanno facendo luce le forze dell’ordine, per comprendere cosa abbia fatto perdere il controllo del mezzo pesante all’autista. L’uomo se l’è cavata con qualche ammaccatura e tanto spavento. Le sue condizioni, a quanto si apprende, non desterebbero particolari preoccupazioni.
Per liberare il tratto di strada è stato necessario l’intervento di un particolare mezzo dotato di braccio meccanico, per recuperare il tir finito inclinato su di un fianco.

foto di Ivan Sortino




Miasmi e come difendersi con l'app Nose, incontro pubblico con Arpa e Cnr

Miasmi e strumenti per difendersi saranno al centro dell’incontro pubblico con Arpa e Cnr in programma domani (mercoledì 29 marzo) in piazza Santa Lucia, nella sede dell’associazione Natura Sicula. La direttrice dell’unità operativa complessa “Qualità dell’Aria” di Arpa Sicilia, Anna Abita, ed il responsabile dell’Osservatorio climatico
O. Vittori” sul Monte Cimone (Modena) e del Nepal Climate Observatory-Pyramid in Himalaya, prof. Paolo Bonasoni, risponderanno a domande e curiosità.
A moderare, il padrone di casa Fabio Morreale, presidente di Natura Sicula. Invitati a partecipare anche i componenti del Comitato Stop Veleni che esporranno la loro esperienza di utilizzo dell’app Nose e del sistema di tracciamento delle sorgenti odorigene, a supporto delle attività di controllo dei miasmi olfattivi che interessano il territorio siracusano.
Attraverso la app Nose, disponibile per gli smartphone ma non direttamente attraverso gli store ufficiali, scaricabile dal sito istituzionale di Arpa Sicilia, è possibile fornire un importante contributo nella individuazione della fonte odorigena, innescando nel medio termine un procedimento di graduale miglioramento della qualità dell’aria.
Al raggiungimento di 15 segnalazioni in un ora da parte dei cittadini, i campionatori presenti tra Siracusa, Priolo, Melilli ed Augusta sono in grado di attivarsi automaticamente, analizzando la qualità dell’aria e localizzando la fonte emissiva.
Con Fabio Morreale anche l’avvocata Giusi Nanè, co-autrice dei due manuali “Ambiente e Salute nei siti contaminati – dalla ricerca scientifica alle decisioni” e “Molestie Olfattive- Studi metodi e strumenti per il controllo”, Edizioni ETS.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.




Cronaca: due denunce per furto di cavi in rame; 4 mesi di reclusione per abusivismo e arresto per evasione

Nelle ultime ore la Polizia ha denunciato due persone per furto di rame, eseguito un ordine di pena detentiva ed arrestato una persona per evasione dai domiciliari.
Agenti del Commissariato di Priolo Gargallo hanno denunciato due giovani, di cui uno minorenne, per il reato di furto di cavi in rame. I due sono stati sorpresi mentre asportavano l’oro rosso in una struttura in disuso. Erano in possesso di arnesi utili per consumare il loro piano.
A Noto, i poliziotti hanno eseguito un’ordinanza per l’espiazione di una pena detentiva ai domiciliari nei confronti di una 36enne. L’ordinanza era stata emessa dalla Procura di Pavia. L’arrestata deve scontare una pena di 4 mesi di reclusione e pagare un’ammenda di 20.000 euro per avere commesso il reato di abusivismo edilizio nel 2015.
A Pachino, invece, agenti di Polizia hanno eseguito un ordine di carcerazione, nei confronti di un uomo di 39 anni, emesso dal Magistrato di Sorveglianza. Già agli arresti domiciliari, è stato segnalato più volte per aver violato la misura cui era sottoposto. Per questo motivo è stato disposto l’aggravamento, con il trasferimento in carcere.




Giancarlo Garozzo, lo spezza equilibri che crea nuove intese: "Puntiamo a vincere"

I “delusi” del centrodestra parlano con Officina Civica. Pezzi del Pd guardano ad Officina Civica. Intese, grandi intese. Certe, certissime, probabili. La creatura politica di Giancarlo Garozzo è sempre più trasversale, anche nella stessa percezione delle forze politiche convenzionali. E a due mesi dalle elezioni, si presenta come ago della bilancia a Siracusa.
Sorpresa? Mica tanto. “Noi non ci siamo mai sentiti degli underdog”, ammette sereno Garozzo che rivela come l’idea alla base del progetto civico sia sempre stata quella di costruire “un soggetto politico valido, un contenitore di ampio respiro che serviva evidentemente a Siracusa. E che puntasse a vincere”. Così, senza troppe scaramanzie.
Ma pensare che Officina Civica sia solo Garozzo sarebbe un errore. “E infatti io ruoli non ne voglio. Mi piace la politica e la faccio – continua l’ex sindaco – il mio contributo è per la vittoria di qualcosa di nuovo a Siracusa”. Le critiche: rischio carrozzone e vecchie logiche politiche. Giancarlo Garozzo sorride. “Abbiamo un’età media di 45 anni. Giovani ma fortunatamente con qualche esperienza. Di vecchia politica non abbiamo nulla, neanche nei metodi”. E vale come risposta all’attacco via comunicato stampa del M5s. E poi aggiunge, come una sorta di slogan: “Meno effimero, più fatti concreti”. Questa volta il destinatario dell’attacco pare proprio essere il primo cittadino uscente, Francesco Italia.
A proposito di sindaci, ma il 28 e 29 maggio sarà davvero Alfredo Foti il candidato di Officina Civica? “Dipende. Vorremmo aggregare ancora altri pezzi di città. Se dovesse accadere, e volessero dialogare per la scelta definitiva del candidato sindaco, potremmo discuterne. Ma ad oggi il candidato è Alfredo Foti. Anche se ufficialmente lui non ha ancora sciolto le riserve e questo mi sembra corretto ricordarlo”.




Otto nomi per due candidati sindaco: centrodestra e centrosinistra, settimana della verità

Nelle premesse, dovrebbe essere questa la settimana per definire i candidati sindaco dei due principali schieramenti del centrodestra e del centrosinistra. Per quel che riguarda FdI, Forza Italia, Mpa, Lega e Dc l’appuntamento è fissato per venerdì, quando tornerà a riunirsi il tavolo regionale della coalizione. In una partita di delicati incastri ed equilibri tra alleati, deve prima chiudersi l’intesa su Catania e poi – in una sorta di compensazione – quelle di Siracusa e Ragusa. I nomi “caldi” restano quelli di Giovanni Cafeo e Vincenzo Vinciullo (se la candidatura di Siracusa spetterà alla Lega), Giuseppe Assenza (se spetterà agli Autonomisti), Ferdinando Messina o Edy Bandiera (se invece toccherà a Forza Italia). A Siracusa, Fratelli d’Italia non sembra particolarmente interessata al nome, preferendo lavorare da subito alla candidatura per la presidenza della Provincia, ad ottobre.
Nel centrosinistra tiene banco la frizione tra Partito Democratico e M5S. Della partita sono anche Lealtà&Condivisione, Alleanza Verdi Sinistra, Cento Passi e Art1. Sul nome di Antonio Ferrarini si è consumato l’ultimo strappo. La decisione di non decidere partorita dall’ultima direzione cittadina del Pd ha seccato non poco gli alleati. Ma è vera rottura? Nelle ultime ore i contatti tra i referenti provinciali delle due forze politiche sono stati febbrili. Il tentativo di ricucire è in atto. Se il Partito Democratico abiurerà alla tentazione di allargare la coalizione anche ad Officina Civica – almeno al primo turno – potrebbe ricominciare il percorso comune con il Movimento 5 Stelle. Ma c’è poco tempo per chiarirsi le idee al proprio interno – compito affidato in casa Pd al senatore Antonio Nicita – e chiudere sul nome.
Con il preside Ferrarini che si è garbatamente chiamato fuori a causa dei tentennamenti del Partito Democratico, resterebbero tre i “papabili” per una eventuale coalizione giallo-rossa: Sofia Amoddio, Roberto Alosi e Renata Giunta (nome proposto da M5S e Lealtà&Condivisione). Quest’ultimo nome era in “short list” con Ferrarini e quindi in netto vantaggio sugli altri. Domani atteso l’annuncio ufficiale. E così, dalla prossima settimana sarà campagna elettorale vera.




Spartitraffico in via Tisia, la realizzazione che spaventa i commercianti: vertice in Comune

Nei lavori di riqualificazione delle vie Tisia e Pitia, si avvicina il momento dello spartitraffico. E’ una delle novità introdotte dal progetto redatto un decennio addietro e partito con i fondi del bando periferie. Come accaduto per la creazione dei nuovi marciapiedi, anche questa ulteriore realizzazione fa discutere e non trova tuti concordi.
Contrari allo spartitraffico sono, ad esempio, i commercianti della zona. In un recente sondaggio nella loro chat, si sono ritrovati concordi sulla necessità di trovare un correttivo e puntare su altre soluzioni. Lo spartitraffico sarebbe – a loro giudizio – nemico delle operazioni di carico/scarico merci e allontanerebbe ulteriormente clienti da quelle strade. Per questo domani incontreranno i tecnici comunali, a cui prospetteranno tutte le loro perplessità.
Ma la possibilità che si possa tornare indietro, eliminando o rivedendo lo spartitraffico, è prossima pressochè allo zero. I lavori sono in corso da circa un anno, secondo un progetto approvato e finanziato che deve essere rispettato dall’inizio alla fine. Modifiche, con un atto di indirizzo sostanziale, potrebbero avvenire solo per specifiche esigenze di legge che, al momento, non ricorrono. Operare comunque una revisione esporrebbe il Comune di Siracusa a tutta una serie di azioni legali, dal danno erariale alle richieste di danni. Con il cantiere che finirebbe sospeso e abbandonato.
Non convincono, peraltro, le obiezioni mosse per un ripensamento sullo spartitraffico. Secondo le indicazioni degli uffici, quell’opera permetterà di eliminare il problema sempre lamentato della sosta in doppia fila; non creerà – assicurano – intralcio al traffico ed ai mezzi di soccorso; quanto alle operazioni di carico/scarico merci, vi verranno dedicati a tempo (presumibilmente dalle 7 alle 10 del mattino) due o tre stalli. E, a titolo di esempio, viene indicata la zona di corso Gelone o viale Teracati, strade con presenza commerciale e traffico intenso che non accuserebbero problemi per la presenza pluridecennale dello spartitraffico.
Il tema, inevitabilmente, diventa materia di confronto di campagna elettorale. Il problema, però, è nel metodo. Il progetto approvato e su cui si stanno sviluppando i lavori in corso risale a poco più di dieci anni addietro. In tutto questo tempo, era noto a tutte le parti in causa. Ma a cantiere aperto e con un avanzamento lavori al 60%, è davvero difficile immaginare che si possa cambiare rotta. E qualcuno, nei corridoi di Palazzo Vermexio, taglia corto: “fuori tempo massimo”.




Serie Netflix a Siracusa, casting per comparse all'Urban Center dal 5 al 7 aprile

Casting a Siracusa per i figuranti da impiegare nell’annunciata serie tv Netflix ispirata a “Il Gattopardo”. Si tratta di una co-produzione italo-inglese, prodotta da Indiana Production e Moonage Pictures. Le selezioni si terranno all’Urban Center mercoledì 5 aprile, dalle 14 alle 18.30; giovedì 6 dalle 9 alle 18.30 e venerdì 7 dalle 9 alle 14. I casting saranno aperti a persone di età compresa tra i 18 e gli 80 anni di età.
E’ fondamentale partecipare ai casting per candidarsi alla lavorazione del progetto, anche se il candidato è già iscritto al database Talè Casting di Valeria ed Erika.
Essendo un progetto d’epoca, la selezione verrà fatta in base alle caratteristiche fisiche e somatiche tipiche del periodo storico. A questo proposito si richiedono, per le donne, capelli lunghi o di media lunghezza non tinti, decolorati o con meches, assenza di sopracciglia o contorno labbra tatuate, unghie non ricostruite, assenza di tatuaggi evidenti. Occorre presentarsi struccate.
Per gli uomini si richiedono capelli lunghi o di media lunghezza, niente sopracciglia depilate o tatuaggi evidenti; ammesse barbe e basette lunghe.
Documenti richiesti in fotocopia: documento d’identità, codice fiscale, IBAN personale, certificato medico per gli over 74.
Le riprese avranno luogo nei mesi di maggio, giugno e luglio 2023. Saranno esclusi dalla selezione i dipendenti della Pubblica Amministrazione ed i pensionati non abilitati al lavoro dipendente.




Coperta in fiamme lanciata nella chiesa di San Gaetano, inquietante episodio a Portopalo

Momenti di tensione a Portopalo per un incendio scoppiato all’interno nella chiesa di San Gaetano. Erano da poco passate le 17 di ieri, quando – secondo la ricostruzione – qualcuno sarebbe entrato in parrocchia e dopo avere cosparso di liquido infiammabile una coperta, l’avrebbe lanciata in fiamme verso l’altare.
Il rogo è stato domato in poco tempo, quando una parrocchiana insospettita dall’odore di bruciato ha allertato i primi soccorsi. Per tentare di dare una lettura dell’inquietante episodio, i Carabinieri di Portopalo hanno avviato un’indagine. Ascoltati diversi testimoni, tra cui anche il parroco di San Gaetano, patrono del comune marinaro. Da una vendetta o ritorsione interpersonale sino alla provocazione sacrilega, nessuna pista viene al momento esclusa.




Pachino, ecco la nuova giunta varata da Carmela Petralito dopo le rientrate dimissioni

Presentata la nuova giunta comunale di Pachino. E’ stata la sindaca Carmela Petralito a nominare i nuovi assessori, dopo un periodo segnato dalle dimissioni della prima cittadina, poi rientrate.
Ad Aldo Russo, oltre alla vice sindacatura, sono state conferite le deleghe: Affari Generali-Legale- Contratti -Servizi Cimiteriali – Bilancio – Tributi–Entrate – Attività Culturali – Polizia Municipale, Turismo, Spettacolo, Sport.
A Massimo Guarino le rubriche Lavori Pubblici – Urbanistica–Agenda Digitale. A Irene Gennaro Welfare Sociale–Politiche Giovanili – Pubblica Istruzione – Associazionismo, Volontariato, Politiche familiari – Pari Opportunità.
Carmela Petralito conserva l’interim di Sanità – Personale – Comunicazione – Territorio Ambiente – Servizi Demografici ed Elettorale – Attività Produttive.
Curiosità: il padre di Irene Gennaro, Raffaele, venne nominato dal presidente della Regione, nel 1971, per breve tempo commissario per la gestione straordinaria del Comune di Pachino, a seguito della dichiarazione di decadenza del consiglio comunale.