La spazzatura rimarrà in strada? Per evitarlo ci sarebbe la termodistruzione dietro "casa"

Per evitare che l’ennesima crisi dei rifiuti in Sicilia finisca per riempire di spazzatura le strade di Siracusa, serve una soluzione di emergenza e subito praticabile. Lo stop al conferimento dell’indifferenziato nella discarica di contrada Volpe a Lentini, a partire da lunedì, produrrà in pochi giorni delle ricadute. Il servizio di raccolta porta a porta dovrà probabilmente essere ricalibrato di giorno in giorno, sperando che a metà settimana possa arrivare un’intesa a Palermo, tra l’assessorato regionale ai servizi e la proprietà privata della discarica, la Sicula.
Per scongiurare che le strade si riempiano di sacchi su sacchi, Palazzo Vermexio punta sulla sensibilizzazione dei cittadini (“differenziare bene, utilizzare ccr mobile e centro di raccolta di Targia”) ma lavora soprattutto ad un accordo per la termodistruzione dietro casa della propria frazione indifferenziata. Come? Conferendo nell’impianto Gespi di Augusta dove, ad esempio, venivano termodistrutti i rifiuti dei positivi al covid durante la pandemia.
C’è una difficoltà tecnica, prima ancora che burocratica. Con il ccr Arenaura sotto sequestro giudiziario, non c’è disponibile un luogo idoneo per la cosiddetta trasferenza, ovvero il trasbordo dei rifiuti dalle vasche dei mezzi in servizio in città ai grandi compattatori. E qui verrebbe anche da domandare perchè nè il Comune e neanche Tekra abbiano chiesto un dissequestro, anche parziale, per poter svolgere operazioni essenziali ad Arenaura. In ogni caso, esisterebbe un piano B anche per bypassare questo problema e rendere possibile la trasferenza in sicurezza ed il successivo invio dei rifiuti da Siracusa ad Augusta, per la termodistruzione. Entro lunedì prossimo potrebbe maturare la novità che garantirebbe maggiore spazio di manovra sui rifiuti al Comune di Siracusa, pur in piena crisi con la discarica.
Non tutto l’indifferenziato, ovviamente, andrà in termodistruzione. La parte restante dovrebbe comunque finire inviata altrove. Con un costo comunque minore rispetto ad un pieno carico, senza termodistruzione. Alla Regione, verosimilmente, verrà chiesto come in passato di coprire il sovraccosto.




Sparatoria di San Valentino, arrestato 31enne: in casa anche droga

Custodia cautelare per un 31enne siracusano. Nella prima mattinata di oggi la Polizia  ha dato esecuzione all’Ordinanza del G.I.P. del Tribunale di Siracusa, su richiesta della locale Procura della Repubblica che coordina le indagini. L’uomo è  ritenuto responsabile dei delitti di porto in luogo pubblico di arma da sparo e lesioni aggravate.
L’indagine ha ad oggetto i fatti che si sono consumati nella serata di “San Valentino” , quando personale di polizia  è arrivato in ospedale a seguito  della segnalazione di un quarantenne di Florida trasportato d’urgenza all’Ospedale Umberto I di Siracusa poiché attinto ad entrambe le gambe da colpi di arma da fuoco.
Giunti sul posto, gli operatori hanno constatato che effettivamente pochi istanti prima la persona offesa era stata accompagnata presso l’ospedale cittadino dal giovane fratello che lo aveva soccorso subito dopo che un “soggetto ignoto”, dopo una brutale lite, gli aveva esploso colpi d’arma da fuoco attingendolo ad entrambe le gambe. Nell’immediatezza dei fatti non fu possibile raccogliere elementi utili all’accertamento dei fatti, né dalla persona offesa, poiché sottoposta ad intervento chirurgico d’urgenza, tantomeno dai prossimi congiunti della vittima assolutamente reticenti.
Pertanto, sono state immediatamente avviate le attività investigative del caso, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, al fine di addivenire alla ricostruzione dei fatti e all’individuazione del soggetto ritenuto responsabile del brutale ferimento.
A seguito dei diversi sopralluoghi esperiti nei luoghi di diretta disponibilità della stessa, grazie al rinvenimento di tracce ematiche della vittima presso l’agenzia dove lavora, è stato possibile intraprendere la giusta ipotesi investigativa.
Proprio partendo da quel luogo, sono state acquisite immagini estrapolate dai diversi sistemi di videosorveglianza presenti in prossimità del luogo teatro dell’evento delittuoso, grazie ai quali è stato possibile identificare l’indagato e ricostruire l’iter criminoso perpetrato dallo stesso.
Le indagini di seguito esperite hanno permesso poi di risalire anche al movente dell’insano gesto. Nello specifico, nell’accesa lite precedente l’esplosione dei colpi d’arma da fuoco, l’indagato avrebbe accusato la vittima ritenendolo responsabile di un “presunto” tentativo di furto perpetrato la sera prima all’interno del cantiere di suo padre.
Raccolto il solido quadro probatorio, tutte le risultanze sono state compendiate in apposita informativa di reato determinando l’Autorità giudiziaria  a richiedere ed ottenere il provvedimento cautelare nei confronti dell’indagato.
Questa mattina , nel corso dell’ attività di esecuzione dell’Ordinanza in commento si è proceduto alla perquisizione dei  luoghi di disponibilità dell’indagato, a seguito della quale il destinatario del provvedimento restrittivo è stato trovato in possesso di un rilevante quantitativo di stupefacente, ed in particolare 200 grami di hashish e 422 grammi di marijuana, ed è stato, pertanto, contestualmente tratto in arresto in flagranza di reato.




PD, l'accusa di Acquaviva: "Pesca nel torbido, guarda a Garozzo e cerca la destra"

Per avere un’idea dell’aria che tira in casa PD, a Siracusa, basta leggere il post social di uno dei suoi tesserati presenti alla direzione cittadina di ieri sera. Alessandro Acquaviva non usa mezzi termini e spiattella tutto su Facebook.
“Non posso nascondere la mia amarezza per l’esito della direzione cittadina del Pd”, l’incipit tutto sommato moderato. “Prendendo a pretesto il mancato accordo al tavolo progressista sulla candidatura a sindaco di Renata Giunta, avanzata nei giorni scorsi dal Pd, la direzione cittadina apre al piano B. Ovvero allargare il tavolo della coalizione a Garozzo, che rappresenta in questo momento l’esempio del trasformismo pragmatico. Lo dico con il massimo rispetto perché riconosco all’ex sindaco una certa coerenza e abilità in questo campo. Si vuole anche attendere di conoscere il vero nome del candidato del centrodestra per raccogliere ulteriori scontenti e pescare in un mare ancora più torbido pur di assemblare una coalizione numericamente più consistente.Tutto ciò con la consapevolezza di mettere una pietra tombale sui rapporti con M5s e liste progressiste, per anni, forse decenni. Per queste ragioni non ho votato il documento e ho definito l’operazione un mero tradimento delle aspettative del popolo che ha votato alle primarie per Elly Schlein. Il mio impegno dentro il Pd era finalizzato a spostare il partito più a Sinistra. Oggi sento il peso di questo fallimento”.




Verso le elezioni: il PD prende tempo e tratta su altri fronti, si stanca l'(ex) alleato M5S

Si raffreddano i rapporti tra Partito Democratico e M5S di Siracusa. Dopo settimane di incontri e la definizioni di una strategia comune per lavorare ad una candidatura del campo progressista, il gioco a guadagnare tempo del Pd rischia di far saltare gli equilibri di coalizione. Anzi, parlare di una coalizione Pd-M5S oggi sembra vero lavoro di fantasia a Siracusa. Con buona pace del senatore Antonio Nicita e del segretario cittadino Santino Romano che avevano guidato l’avvicinamento e la nascita dell’intesa giallo-rossa. Ma si sa, il Partito Democratico è spesso ostaggio di logiche e dinamiche interne che hanno portato a “bruciare” due candidature: quella di Renata Giunta prima e quella di Antonio Ferrarini adesso.
In base agli accordi con gli alleati, ieri sera la direzione cittadina del Partito Democratico avrebbe dovuto dare il via libera alla candidatura di Ferrarini. Ma, in realtà, la riunione si è chiusa con un documento che di fatto guadagna tempo senza prendere alcuna decisione. Una mossa attendista – in attesa anche di vedere cosa farà la destra – che ha indisposto il M5S e Lealtà&Condivisione. Queste due forze potrebbero decidere di procedere con il loro progetto, con una nuova candidatura da lanciare la prossima settimana, mettendo alla porta il Pd. Quest’ultimo sembrerebbe attratto dalla possibilità di allargare la coalizione anche ad Officina Civica, il progetto di Giancarlo Garozzo ispirato al civismo ma che pesca trasversalmente tra esponenti del centrodestra e del centrosinistra siracusano.
Per il Partito Democratico si apre una nuova stagione confusa, con gli elettori spiazzati. Non mancano le critiche interne e infatti non tutti hanno firmato il documento con cui si è chiusa ieri la direzione cittadinata. Tra questi, Alessandro Acquaviva. “E un’operazione in controtendenza rispetto alle indicazioni chiare che ci sono arrivate dalla base che si è espressa per la segreteria di Elly Schlein”, lamenta Acquaviva.
Al termine della direzione cittadina, diramata una nota alla stampa. Ed il contenuto ha fatto infuriare gli alleati, soprattutto in un passaggio: “Nel prendere atto dei profili e dei nominativi di alta qualità, per la possibile squadra (sindaco/a e assessori/e), fin qui emersi dal confronto avviato dentro la coalizione, il Partito democratico di Siracusa è pronto a scegliere assieme agli alleati, con criteri e modalità condivisi, e nel più breve tempo possibile, quale sindaco/a e quale squadra di assessori/e saranno capaci di mobilitare al massimo grado l’entusiasmo dei rispettivi elettorati di riferimento e, ove possibile, di allargare il consenso anche ad altre realtà civiche. La direzione comunale rimane convocata in modo da pervenire nel tempo più celere alle
determinazioni finali”. Una non decisione, con una imprevista apertura per “allargare il consenso” oltre alla coalizione già definita su cui rischia di saltare la neonata intesa gialloverde.




Estorsioni alla Borgata, sei condanne e sei assoluzioni: emesse le sentenze

Si è concluso  con sei condanne, tre assoluzioni ed una sentenza a non doversi procedere il processo relativo ad un traffico di droga ed estorsioni a Siracusa gestito dal clan  Borgata. Il Tribunale di Siracusa ha condannato: Massimiliano Fazio a 4 anni ed 8 mesi; Attilio Scattamaglia a 4 anni ed 8 mesi; Massimo Schiavone a 4 anni ed 8 mesi; Domenico Curcio a 2 anni ed ancora 4 anni e 8 mesi a  Salvatore Tartaglia: sette anni a Danilo Greco. Assolti Massimo Guarino, Giuseppe Guarino, e Rita Attardo. Non doversi procedere per Alessandro Garofalo. Gli episodi dell’inchiesta sono relativi al periodo che va dal 2009 al 2010. Secondo quanto ricostruito, il sodalizio aveva a capo Giuseppe Curcio, poi diventato  collaboratore di giustizia. Curcio avrebbe operato in autonomia, gestendo in tal modo il quartiere Santa Lucia, con il bene placet della cosca Bottaro-Attanasio.




Droga. Arresti e sequestri tra Floridia e Belvedere: carabinieri in azione

Sequestro di droga: 650 grammi di marijuana, 60 di eroina, 17 di hashish e 12 di cocaina, oltre a materiale per il confezionamento e somme verosimile provento dell’attività illecita.I Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa mantengono alta l’attenzione sul preoccupante e crescente fenomeno del consumo di droga in città e nei comuni della provincia aretusea.Nel corso della settimana numerosi controlli e diverse perquisizioni sono state effettuate dai Carabinieri della Sezione Radiomobile del capoluogo, della Tenenza di Floridia e della Stazione di Belvedere, nonché della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento Sicilia, che ha portato all’arresto di quattro persone e a una denuncia a piede libero, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.Gli arrestati sono un pregiudicato di 53 anni di Floridia, un 19enne di Siracusa, un 36enne di Rosolini e un 28enne ghanese residente a Palermo, mentre, una donna di 49 anni di Pachino è stata denunciata per concorso nella detenzione di stupefacente.

 

 




Paura in via Isonzo, furgone in fiamme: identificato l'autore, è un uomo di 38 anni

E’ ritenuto l’autore dell’incendio di un furgone parcheggiato in via Isonzo, a Lentini. Per questo i Carabinieri della Stazione di Lentini hanno denunciato un pregiudicato 38enne.
Durante la nottata, i residenti della zona si sono svegliati a causa della deflagrazione provocata dal liquido infiammabile che il pregiudicato, secondo quanto ritengono gli inquirenti, avrebbe versato sul furgone di proprietà di un uomo residente nello stesso comune. L’incendio è stato spento con l’aiuto di alcuni residenti della zona, azione che ha consentito di limitare i danni.
Dalla descrizione fornita dai testimoni e le ulteriori dichiarazioni acquisite, i Carabinieri hanno identificato quello che ritengono l’autore dell’azione criminosa, denunciato all’Autorità Giudiziaria aretusea per danneggiamento seguito da incendio.




Immigrazione: 52 provvedimenti di respingimento dopo lo sbarco di ieri notte

L’Ufficio Immigrazione ha notificato 52 provvedimenti di respingimento, emessi dal Questore della provincia di Siracusa, nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari di origine egiziana, sbarcati ad Augusta nella notte tra il 23 ed il 24 marzo.
Gli immigrati clandestini che dovranno lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni dalla data della notifica del provvedimento, facevano parte di un gruppo di 83 migranti di nazionalità egiziana e siriana, giunti nel porto commerciale di Augusta a bordo di un natante intercettato al largo delle coste italiane da una motovedetta della Capitaneria di Porto. Tutti gli extracomunitari sono stati visitati e identificati, prima di procedere alle ulteriori procedure amministrative previste dalle vigenti normative.
I 24 cittadini siriani, tutti richiedenti protezione internazionale, saranno trasferiti nelle apposite strutture di accoglienza. Anche nella giornata di oggi sono in corso le operazioni di identificazione di ulteriori 320 migranti, giunti sempre nel porto di Augusta nel corso della nottata.




Pernotta tre giorni in un B&B e va via senza pagare il conto: denunciato

Ha pernottato in un B&B di Noto per tre giorni. Poi ha lasciato la struttura senza pagare il conto. Nella giornata di ieri agenti del Commissariato di Noto hanno denunciato un uomo di 51 anni, per truffa.
L’episodio risale allo scorso 17 dicembre, quando il proprietario della struttura ricettiva, dopo quanto accaduto, ha denunciato il cliente che non aveva saldato il conto dopo il soggiorno.
Gli accertamenti investigativi hanno consentito di risalire al truffatore.

 




Problemi in vista nella raccolta dei rifiuti: chiude la discarica, Siracusa a caccia di alternative

Chiude la discarica di Lentini ed il primo effetto potrebbe essere un nuovo calvario nella raccolta dei rifiuti, anche a Siracusa. Sicula Trasporti, la società che gestisce l’impianto da cui dipendono quasi tutti i Comuni della Sicilia Orientale, ha comunicato nelle ore scorse che dal 27 marzo non si potrà più conferire indifferenziato.
Per effetto di questa decisione, il servizio di Igiene urbana del Comune di Siracusa ha messo in contro che la raccolta porta a porta delle diverse frazioni di rifiuti potrebbe subire modifiche e rallentamenti.
In particolare domani, per le sole utenze domestiche, il personale della Tekra non ritirerà il vetro, che sarà invece raccolto lunedì mattina. Gli utenti che avessero già esposto la frazione vetro “sono pregati di ritirarlo e di conferirlo domenica sera”, spiegano dagli uffici del settore Igiene Urbana.
«Per affrontare questa situazione – afferma l’assessore Andrea Buccheri – invitiamo gli utenti a prestare sempre più cura nella raccolta differenziata, in termini di quantità e di qualità, e di utilizzare al meglio il servizio porta a porta, il centro di raccolta di Targia e i Ccr mobili che stazionano 6 giorni su 7 in diverse zone della città. Carta, plastica e vetro sono delle risorse che non vanno sprecate gettandole come rifiuto indifferenziato, oggi ancora di più».
Inoltre, al fine di scongiurare il verificarsi di gravi criticità igienico-sanitarie dovute all’abbandono di rifiuto indifferenziato nelle aree urbane, gli uffici hanno concordato di incentivare i controlli da parte della Polizia ambientale. Gli agenti, oltre a fronteggiare l’abbandono irregolare dei sacchetti, si occuperanno di verificare che l’esposizione dei rifiuti, soprattutto di quelli indifferenziati, avvenga nel rispetto dei calendari e della tipologia di conferimento.
Il Comune di Siracusa ha avviato nelle ore scorse una comunicazione urgente all’assessorato regionale all’Energia e Servizi. Viene chiesta con urgenza l’indicazione di un impianto alternativo dove conferire i rifiuti urbani, scongiurando ogni timore di eventuale emergenza sanitaria a causa dell’abbandono di indifferenziato nel perimetro urbano.