Ex Casa del Pellegrino, continua la contesa sull'utilizzo. E intanto arrivano i ladri

Vi ricordate della ex Casa del Pellegrino? Dopo alcuni anni vissuti come struttura alberghiera, è finita al centro di una contesa nelle aule dei tribunali tra il Comune di Siracusa (proprietario della struttura) e l’ente basilica Santuario Madonna delle Lacrime che aveva la gestione dell’edificio, in virtù di una convenzione pluriennale adesso revocata. In attesa del pronunciamento del Cga, dopo che il Tar ha accolto la tesi di Palazzo Vermexio circa un utilizzo improprio della Casa del Pellegrino, è intanto finita facile preda dei “soliti” razziatori.
L’episodio è stato denunciato alla Polizia che ha avviato le indagini. E’ purtroppo un triste destino comune a tutti gli edifici, più o meno pubblici, ce finiscono chiusi e dimenticati.
Per la verità, di progetti per l’ex Casa del Pellegrino se ne è parlato con frequenza negli ultimi mesi. Doveva essere un Covid Hotel durante la pandemia, poi una struttura da destinare a progetti come il dopo di noi. Adesso, come spiegano fonti dell’ufficio Patrimonio del Comune di Siracusa, c’è un accordo con la Curia siracusana che ha mediato per permettere intanto l’utilizzo del piano terra, da destinare a progetti di politiche sociali (a favore di soggetti con problemi psichici) che il Comune di Siracusa è riuscito a farsi finanziare.
La consegna delle chiavi, però, non si è ancora consumata. Secondo indiscrezioni che rimbalzano dal Santuario, gli uffici comunali avrebbero “esteso” la richiesta di utilizzo a parte del primo piano che – obiettano – non rientra nell’accordo. Intanto sono trascorsi altri cinque mesi di braccio di ferro. E come insegna l’antico adagio, tra i due litiganti il terzo gode: ed ecco ladri e razziatori indisturbati in azione.
In attesa del pronunciamento del Cga, si profila il prossimo fronte di scontro: i piani superiori, costruiti negli anni successivi alla concessione. Bisognerà forse attendere un giudice che si pronunci sul merito di un eventuale risarcimento da riconoscere all’ente Santuario per l’aumentato valore della ex Casa del Pellegrino.




Lungomare Vittorini, le prime indagini: "cedimento significativo". Strada chiusa

Secondo le prime indagini, il cedimento registrato ieri sera in lungomare Vittorini è “significativo”. Al punto che il tratto di strada in uscita dal centro storico di Siracusa è stato chiuso al traffico. Le auto vengono deviate su via Vittorio Veneto, con inversione del senso di marcia.
In mattina, intanto, stanno proseguono i controlli per capire meglio che tipo di intervento bisognerà mettere in campo per poter riaprire la strada. Impegnati sul posto i tecnici comunali della Protezione Civile e della Mobilità.
Il cedimento interessa una porzione di strada vicina al marciapiede che si affaccia direttamente sul mare. Ieri sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco di Siracusa, per verificare l’accaduto. La prima preoccupazione è stata quella di un possibile ingrottamento con i marosi che avrebbero eroso il materiale di riempimento su cui poggia la strada stessa. Altra ipotesi, quella di una eventuale perdita occulta dai sottoservizi della zona o, ancora, acqua piovana “sfuggita” ai canali di raccolta e convogliamento che avrebbe finito per “scavare” sotto la strada, in cerca di una uscita.




Corsa in ospedale ma l'auto resta in panne in autostrada. Ci pensa la Polizia Stradale

Provvidenziale soccorso operato questa mattina dalla Polizia Stradale. A bordo di una vettura rimasta in panne nei pressi dello svincolo di Cassibile, sulla Siracusa-Gela, c’era una donna che doveva raggiungere l’ospedale di Siracusa per essere sottoposta ad un delicato intervento chirurgico.
Intervenuti per la vettura ferma ed in avaria, gli agenti hanno scoperto le necessità della 62enne e si sono subito attivati per assicurare il suo trasferimento, in modo da venire sottoposta alle cure sanitarie richieste e già programmate. Fornita assistenza anche agli altri occupanti dell’auto in panne.




Giornata dei Beni Culturali: visite gratuite nei siti archeologici e iniziative al museo Paolo Orsi

Torna anche per l’edizione 2023 la Giornata dei Beni Culturali Siciliani, dedicata alla memoria di Sebastiano Tusa, archeologo e assessore regionale dei Beni culturali tragicamente scomparso nel disastro aereo avvenuto in Etiopia nello stesso giorno del 2019. Domani 10 marzo tutti i luoghi d’interesse culturale della Regione Siciliana, siti archeologici, musei, gallerie e biblioteche, saranno aperti gratuitamente al pubblico. Oltre agli ingressi gratuiti, inoltre, i Parchi archeologici realizzeranno numerose attività. A Siracusa, il Parco archeologico organizza due eventi che si terranno presso il museo Paolo Orsi. Alle 16:30 è previsto un laboratorio didattico “Piccoli Vasai” dedicato ai giovani dai 6 ai 12 anni a cura di Civita Sicilia. Alle  17:30 è invece prevista la proiezione del docufilm “Ciauru i risina: I ricordi di un maestro d’ascia”. Per l’evento tutti i luoghi d’interesse culturale della Regione Siciliana, siti archeologici, musei, gallerie e biblioteche, saranno aperti gratuitamente al pubblico.«Iniziative come questa – afferma l’assessore regionale ai Beni culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – testimoniano e ci permettono di comprendere quanto Tusa, uomo di grande capacità ed equilibrio, abbia amato quest’Isola. Un uomo che ha messo al centro del suo impegno il recupero della memoria storica pur essendo sempre proiettato in un futuro fatto di innovazione e sperimentazione. Il nostro obiettivo è tramandarne il ricordo e l’operato, affinché i suoi insegnamenti e le sue passioni possano continuare a vivere e ci consentano di portare avanti la sua visione dei beni culturali come strumento per la crescita della nostra regione». Tra le iniziative previste per altri siti siciliani figura la Valle dei Templi di Agrigento, dove sarà possibile prendere a parte a visite guidate inedite, grazie all’apertura di luoghi esclusivi come le catacombe. A Selinunte il Parco archeologico organizzerà, al Baglio Florio e a Pantelleria nei locali comunali e nella sede del Parco nazionale, la proiezione di due cortometraggi dal titolo: “Oltre Selinunte” e “Appunti per la terra di Yrnm”, in cui Tusa racconta “le storie” di due terre a cui fu profondamente legato. Nel Parco archeologico di Segesta sarà possibile prendere parte ad una speciale visita guidata al Tempio Dorico, dove saranno fornite ai visitatori le coordinate storico-geografiche inerenti l’antica colonia elima e illustrate alcune tradizioni storiche relative all’origine dei segestani.  Il calendario completo delle iniziative nei Parchi archeologici è consultabile nella sezione “Eventi” del sito web Sicilia Archeologica (https://parchiarcheologici.regione.sicilia.it/)




Non si rassegna alla fine della relazione con la ex, interviene la Questura

Ad un 53enne di Noto, accusato di atti persecutori, è stato notificato l’ammonimento del Questore di Siracusa.
Il provvedimento scaturisce dai comportamenti che avrebbe posto in essere dopo l’interruzione della relazione sentimentale con l’ex convivente, una donna di 52 anni. Continue chiamate e messaggi telefonici, tentativi di ripresa della relazione approfittando della condizione di dipendenza economica della donna. L’uomo è arrivato perfino a contattare il tecnico installatore delle telecamere poste a protezione della casa della ex compagna affinché provvedesse subito a smontarle senza, tuttavia, riuscire in tale intento. La costante condotta persecutoria dell’uomo ha creato nella vittima un forte stato d’ansia e paura per la propria incolumità.
Da qui la richiesta di ammonimento e gli approfondimenti investigativi svolti dagli agenti del Commissariato che hanno portato a formalizzare il provvedimento del Questore.




Fiorella Mannoia e Danilo Rea in "Luce", concerto a Noto il 20 Agosto

Fiorella Mannoia e Danilo Rea in “Luce”. Un sodalizio artistico per un live unico piano e voce in un’atmosfera intima e potente a lume di candela. Appuntamento il 20 agosto a Noto, nella cornice della scalinata della Cattedrale
nell’ambita della Rassegna “Le Scale della musica – Noto estate 2023”. Il sindaco di Noto, Corrado Figura parla di un  “progetto, quello dell’Amministrazione Comunale, che è quello di rilanciare il valore del “brand” della Città di Noto. Un “brand” culturale e all’avanguardia, soprattutto Città Europea, in grado di organizzare e programmare degli eventi importanti. In questa ottica ci sono gli spettacoli che sono stati programmati con largo anticipo, per consentire anche a chi vuole venire a Noto di avere una vasta scelta di eventi e, soprattutto, di poter godere del suo meraviglioso paesaggio culturale, artistico e paesaggistico, ma anche, per l’appunto, di godere di eventi musicali e culturali di enorme rilevanza”. L’ evento è promosso da Comune di Noto, GG Entertainment in collaborazione con Punto e a capo e Associazione culturale Development. Biglietti in prevendita da oggi alle  18.00 su www.puntoeacapo.uno .  “Luce” è la nuova tournée di Fiorella Mannoia e Danilo Rea, che debutterà il prossimo 1° giugno a Roma, illuminando le secolari mura delle Terme di Caracalla, per poi proseguire per tutta l’estate nelle location più suggestive di tutta Italia: uno spettacolo straordinario in cui il talento di due artisti eccezionali sarà messo in luce anche da una moltitudine di candele che li circonderanno sul palco, creando un’atmosfera intima e potente. Il consolidato sodalizio tra Mannoia e Rea si rinnova, dando vita ad un concerto unico, perfetto nella sua essenzialità: solo la voce di Fiorella, tra le più grandi cantautrici ed interpreti della canzone italiana, e il piano di Danilo, uno dei musicisti jazz più apprezzati del nostro paese e non solo, in grado di spaziare su qualunque repertorio con il suo estro e la sua sensibilità musicale.
Sul palco, immersi nel chiarore delle candele, il repertorio e i successi di Fiorella e la melodia della canzone e l’improvvisazione jazz di Rea si incontrano in una perfetta alchimia sonora, in live unico, capace di incantare il pubblico con la sua intensità.”Ce lo eravamo promessi da tanto, e finalmente ci ritroviamo sullo stesso palco. Il mondo del jazz e il mondo del pop si incontrano, in una cornice suggestiva, senza schemi, senza sovrastrutture…solo musica nella sua libertà “, spiega Fiorella Mannoia. “Ogni volta che abbiamo suonato insieme siamo entrati in una dimensione magica, intensa, piena di emozione, forse perché sappiamo che ogni concerto sarà diverso dall’altro, immerso nella luce”, racconta Danilo Rea.




"Cava ex Sardamag in abbandono", Legambiente chiede soluzioni

“Devastazione e arroganza”. Legambiente, attraverso il circolo “L’Anatroccolo” di Priolo punta l’indice contro quello che Pippo Giaquinta definisce “l’abbandono della cava di estrazione del calcare ex Sardamag. Questo territorio ha dovuto sopportare l’abbandono delle cave in tutta l’area a rischio di crisi ambientale Priolo-Melilli-Augusta”. Giaquinta entra nel dettaglio della vicenda del vecchio impianto. “La cava di estrazione del calcare dei Monti Climiti -spiega l’esponente dell’associazione ambientalista- è stata abbandonata a se stessa , senza una benché minima ipotesi di recupero e rinaturalizzazione.
In pratica si depredano le risorse ambientali, si fanno i profitti e il disastro viene lasciato sul territorio”. Legambiente chiede “agli organi preposti ed ai candidati al sindaco di Priolo Gargallo-  quale sorte e quale bonifica si intende avviare in questo territorio e quale rinaturalizzazione si prospetta per tutte le cave ancora attive sul territorio, prima che si abbandonino e si lasci alla collettività il peso della distruzione e bonifica”.

 




Ospedale Di Maria, completati i lavori di rifacimento del parcheggio

Conclusi i lavori di rifacimento ci parte del manto stradale del parcheggio dell’ospedale Di Maria di Avola. Motivo di soddisfazione per  il segretario generale e territoriale della Cisl Fp Ragusa Siracusa, rispettivamente Daniele Passanisi e Mauro Bonarrigo, dopo l’espletamento degli interventi di sistemazione approntati per l’area esterna dell’ospedale di Avola, destinata ai parcheggi. Opere che erano state sollecitate ai vertici dell’Asp lo scorso mese di gennaio dalla Cisl Fp Ragusa Siracusa, segnalando l’emergenza dovuta ai ripetuti casi di furti e danneggiamenti ai mezzi delle famiglie dei degenti e del personale che lavora nella struttura ospedaliera. “Dobbiamo riconoscere – hanno sottolineato Passanisi e Bonarrigo – la celerità di riscontro alle nostre istanze di messa in sicurezza dei luoghi, avvenuta attraverso l’asfaltatura della carreggiata che conduce all’area dei servizi tecnici e la realizzazione delle strisce di parcheggio e delle indicazioni stradali per facilitare la sosta ed il traffico dei veicoli”.
I lavori, che hanno interessato l’area esterna dell’ospedale, hanno procurato qualche giorno di disagio ai lavoratori ed all’utenza ma il risultato finale è stato quello di garantire una migliore percorribilità, ai mezzi ed alle persone, e l’ordinato stazionamento dei veicoli. “Non solo un maquillage ma un’effettiva miglioria in favore degli utenti, dei visitatori e dei dipendenti che vi transitano quotidianamente – hanno rilevato Passanisi e Bonarrigo – con l’attribuzione di un maggiore decoro alla struttura ospedaliera e che risulta fattore complementare non trascurabile nella qualità dei servizi sanitari complessivamente percepita dal cittadino. Riconoscimento va dato all’iniziativa della Direzione Amministrativa del Presidio Ospedaliero, che ha saputo cogliere, con sensibilità e lungimiranza, l’estrema importanza di tali interventi di messa in ordine e sicurezza delle aree di pertinenza dell’ospedale, anche per favorire il senso civico di chi vi afferisce, effettuati in collaborazione col Settore Tecnico di Siracusa e con l’indubbio supporto della Direzione Aziendale. Il seguito sarà quello di accertare l’effettiva capienza dei posteggi rispetto alle attività di un ospedale DEA di primo livello e, al bisogno, progettarne l’ampliamento”.




L'organizzatore dei concerti: "Bene il dibattito, ma non sconfinare in guerra"

Nessun danno causato al teatro greco di Siracusa con i concerti e gli spettatori presenti, creata economia e garantiti spettacoli di livello. Sono i tre punti su cui si Nuccio La Ferlita costruisce la difesa della rassegna musicale che ha acceso nuove attenzioni sull’estate siracusana. “Bene il dibattito ed il confronto in atto”, dice a proposito delle forti contrapposizioni e delle accese polemiche sull’utilizzo del teatro greco di Siracusa, alcune finite anche in esposti in Procura. “Bene il confronto”, dice La Ferlita evitando di scivolare tra accuse e repliche. Poi mette in guardia: “se Siracusa ospita rassegna musicale tra le più ricche del sud Italia è perché la si fa al teatro greco. Da un’altra parte, anche se sempre nel parco archeologico, sarebbe un’altra cosa…”. Implicita risposta all’ipotesi di uno spostamento degli eventi estivi alla vicina Ara di Ierone. “I concerti? Si faranno al teatro greco”, assicura.




Concerti al teatro greco, Patti: "Vicenda politica, il sindaco fa il promoter. E che ingerenza"

La querelle attorno all’uso del teatro greco e le sue condizioni? “E’ diventata una questione politica”, accusa Peppe Patti, l’architetto ambientalista che non ha risparmiato critiche all’amministrazione comunale per la gestione della vicenda. Nei giorni scorsi ha anche presentato un esposto in Procura.
E dopo la conferenza stampa indetta dal sindaco Italia insieme all’assessore Granata, torna all’attacco. “Il sindaco non ha nessuna titolarità sull’utilizzo del teatro greco: non sulla gestione dello stesso e men che meno della tutela. Insomma non può disporre del bene. Interviene solo a tutela della società Punto e Capo che organizza i concerti e non vuole siti alternativi perché ha bisogno di una capienza di quasi 6.000 posti”.
Patti non lesina critiche all’indirizzo della società di Nuccio La Ferlita. “Pur non avendo nessuna concessione sull’utilizzo del teatro, ha iniziato lo sbigliettamento mettendo di fatto il carro davanti ai buoi. Il sindaco di Siracusa ha scambiato il suo ruolo con quello di promoter pubblicitario della società organizzatrice”.
Alcune indiscrezioni, intanto, parlano della volontà della direzione del parco archeologico di Siracusa di voler approntare in via conoscitiva un progetto per l’allestimento e l’utilizzo dell’Ara di Ierone come “arena” per gli spettacoli alla Neapolis. “Se fosse vero – accusa Patti – l’ingerenza del Sindaco è gravissima”.