La morte di Lele Scieri, il processo a Pisa: il pm chiede condanna a 24 e 21 anni

Il pm di Pisa ha chiesto una condanna a 24 ed a 21 anni per i due ex commilitoni di Lele Scieri, il parà siracusano trovato privo di vita nella caserma Gamerra nell’agosto del 1999. Sul banco degli impupati ci sono Alessandro Panella e Luigi Zabara, accusati di omicidio volontario. Nella sua requisitoria, il procuratore Alessandro Cini ha ripercorso alcuni degli aspetti di una vicenda che troppo frettolosamente era stata chiusa alla voce “suicidio”.
Panella e Zabara si sono sempre dichiarati innocenti. E’ stato invece assolto con l’abbreviato un terzo militare, Andrea Antico. La Procura ha presentato appello.
Secondo l’accusa, i tre avrebbero dato vita al più tragico degli episodi di nonnismo: avrebbero picchiato Scieri, facendolo poi precipitare dalla torretta di asciugatura dei paracaduti. Per tre giorni avrebbero nascosto il corpo, impedendo così nei fatti ogni soccorso. Ecco perchè viene loro contestato l’omicidio volontario in concorso.
Nelle prossime udienze sarà la volta delle parti civili e delle difese. A giugno, il 14, attesa la sentenza.




Droga a Siracusa, pusher in via Santi Amato: nascondeva dosi in un casotto, arrestato

I poliziotti lo hanno sorpreso mentre nascondeva della droga, pronta per essere venduta nella fiorente piazza di via Santi Amato. Sono stati gli agenti del commissariato Ortigia a bloccare l’uomo, di 60 anni, mentre stava celando 8 dosi di cocaina e 5 di crack all’interno di un’intercapedine ricavata in un casotto di legno sorto al centro della piazza.
Le dosi erano destinate agli assuntori che si “servono” nella nota area di spaccio. Il 60enne è stato arrestato e posto ai domiciliari. Soggetto già noto alle forze di polizia, era sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Insieme allo stupefacente, sequestrata anche una modica somma di denaro, verosimile provento dell’attività di spaccio appena iniziata.

foto archivio




Casbah Siracusa, alla scoperta della componente araba ed islamica

Un progetto dell’assessorato alla Cultura del Comune di Siracusa mira alla valorizzazione “dell’identità dinamica e plurale della città”. Fortemente voluto dall’assessore Fabio Granata, vive una sua nuova fase sabato 4 e domenica 5 marzo. Un fine settimana sarà dedicato alla componente araba ed islamica di Siracusa raccontata con un convegno a Palazzo Vermexio che vedrà la prestigiosa partecipazione di Francesca Maria Corrao, ordinario di Lingua e cultura araba all’università Luiss di Roma, e di Badar Madani, teologo e Imam di Palermo. L’incontro prevede anche la partecipazione di Ramzi Harrabi, punto di riferimento della comunità islamica a Siracusa.
Sarà poi il quartiere arabo della Graziella lo scenario di due giornate dedicate alla cultura islamica con musica, eventi, degustazioni e visite guidate gratuite curate dall’AGTS, nell’ambito della “Giornata internazionale della guida turistica”.
Per Fabio Granata, “si tratta di un evento rilevante e coerente con il progetto culturale dell’assessorato volto a diffondere piena consapevolezza storica della rilevanza di ognuno dei tasselli della formidabile stratificazione culturale della nostra Città d’Acqua e di Luce. Una bellissima due giorni – conclude – nel cuore dell’identità araba di Siracusa, la nostra Casbah, rivolta ai cittadini e ai viaggiatori con relatori di grande livello”.




Furto in macelleria: bottino 20 euro e…carne. Due denunciati a Noto, uno è minorenne

Per il furto commesso lo scorso 5 febbraio in una macelleria di Noto, denunciato anche un 14enne. In precedenza, i poliziotti erano riusciti a risalire all’identità di uno dei tre responsabili, anche grazie alle immagini di videosorveglianza. Adesso è stato identificato anche il minorenne.
Dopo aver forzato una grata in ferro posta a copertura del tetto, i tre si sono introdotti nell’esercizio commerciale rubando circa 20 euro a monete e della carne conservata nelle celle frigorifere.
Il 14enne è stato denunciato alla Procura per i minorenni di Catania per furto aggravato in concorso.




Traversa Arenella, arriva la luce: lavori al via il 13 Marzo

Via all’illuminazione dell’Arenella. Adesso una data c’è ed è quella del 13 Marzo prossimo per l’apertura del cantiere. Garanzia ottenuta dall’Associazione Pro Arenella durante un recente incontro all’ex Provincia Regionale, oggi Libero Consorzio Comunale, competente dal punto di vista territoriale. Gli impianti nuovi saranno realizzati con pannelli fotovoltaici, in luogo dei tradizionali fili elettrici. Un intervento atteso da 14 anni dai residenti della zona, che tuttavia attendono ancora prima di esultare. “Brinderemo- commenta Sandro Caia- quando vedremo la luce accesa ma di certo conoscere la data di avvio degli interventi ci lascia questa volta ben sperare davvero”. Un lungo ed incessante pressing che potrebbe aver condotto alla soluzione del problema, che rappresenta anche una questione di sicurezza, oltre che di comodità. L’associazione ha anche avanzato al Libero Consorzio altre richieste, legate alla gestione delle strade di proprietà dell’ente. Se per l’apposizione di specchi sarà forse necessario che sia il gruppo ad acquistarli (l’ex Provincia non ne dispone), ottenendo, però, l’autorizzazione dell’ente, per la sistemazione del tratto stradale che parte da un residence ed arriva al lido, si sarebbe trovata la quadra sull’avvio di rattoppi laddove necessario. La Sp 58 è da sempre al centro di proteste, richieste, polemiche, rimpalli di competenze. Anche per quelli che sono, all’Arenella, gli aspetti di competenza del Comune sarebbero intanto arrivate delle garanzie rispetto alla volontà di affrontare le priorità e di individuare soluzioni condivise.




Viola i domiciliari per commettere un furto in profumeria: 36enne a Cavadonna

Lo scorso mese era uscito di casa, violando i domiciliari cui era sottoposto, per andare a perpetrare con un complice un furto aggravato in una profumeria di Francofonte, fuggendo dopo a forte velocità in direzione Lentini su un’auto, successivamente risultata rubata. I carabinieri della Stazione di Lentini hanno arrestato un uomo di 36 anni, pregiudicato, in esecuzione di un provvedimento del Tribunale di Siracusa. Quando i carabinieri hanno intercettato l’auto, alle porte di Lentini, i due soggetti hanno dovuto fermarsi, abbandonando il mezzo e dileguandosi a piedi per le vie del centro storico. Il complice è stato bloccato poco dopo dai militari ed arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, nonché posto ai domiciliari. Il 36enne era, invece, riuscito a far perdere le proprie tracce, salvo essere dopo poche ore rintracciato e arrestato per evasione. L’Autorità Giudiziaria ha adesso emesso il provvedimento a carico dell’uomo, disponendo la carcerazione presso la Casa Circondariale di Cavadonna.




Bentornata Gardensia, volontari Aism in piazza per la ricerca sulla Sclerosi Multipla

Torna la Gardensia di AISM, l’appuntamento nelle piazze italiane, anche in provincia di Siracusa, per raccogliere fondi a favore dell’associazione italiana contro la Sclerosi Multipla, nel territorio presieduta da Alessandro Ricupero. Sabato 4, domenica 5 e l’8 Marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, i volontari proporranno ortensie e gardenie, acquistabili con un contributo di 15 euro, per sensibilizzare su una malattia cronica, imprevedibile che colpisce soprattutto le donne il doppio rispetto agli uomini. Circa 500 piante di Gardenia verranno distribuite dai volontari di AISM per la lotta alla sclerosi multipla. Con questo gesto, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla inviterà tutti a sostenere la ricerca l’unica arma oggi per sconfiggere la malattia. I volontari, supportati dalla Croce Rossa e da diversi gruppi scout Agesci, saranno a Siracusa in piazza San Giovanni ed al centro commerciale Archimede. Ad Augusta nelle diverse chiese della città. E’ possibile anche ordinare le piante attraverso questo link https://bit.ly/3YMkoqv. Oppure è possibile ordinare piante di gardenia e di ortensia in sezione chiamando al numero 0931462393: i volontari la consegneranno direttamente a casa. «I fiori sono una straordinaria manifestazione di vita e di bellezza. Il fatto che “Gardensia”sia uno dei simboli di AISM e il fatto che io quest’anno anche io sia stata un po’ come un fiore tra i fiori nel Festival di Sanremo mi ha fatto sentire molto giusta e al posto giusto. Io, che ho sempre la tendenza a sentirmi fuori posto, per una volta, portandomi nel cuore tutte le persone con sclerosi multipla e la loro voglia di vita, ho sentito quel palco come il posto giusto» dichiara Chiara Francini, la nota attrice italiana che proprio sul palco dell’Ariston ha portato il messaggio di Aism. Gardensia sarà nelle piazze in occasione della Festa della Donna e tornerà con due fiori: la gardenia e l’ortensia. Una unione simbolica per rappresentare lo stretto legame che c’è tra le donne e la sclerosi multipla perché la SM è DONNA. L’età di esordio della malattia è quella dei grandi progetti della vita, quando si è proiettati verso il mondo del lavoro, si progettano energie verso la creazione di propri legami sentimentali e la famiglia. La SM entra nella vita delle persone per lo più tra i 20 e i 30 anni. Da questa malattia non si guarisce e non si può gestire da soli, coinvolge tutta la famiglia. Promossa da AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla – “Bentornata Gardensia”, che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica invita tutti a scegliere una pianta di gardenia o una di ortensia o entrambe per sostenere la ricerca scientifica, l’unica arma oggi per sconfiggere la sclerosi multipla anche per garantire risposte di cura, di assistenza e di supporto a tutte le persone con SM e patologie correlate. Cos’è la SM. Cronica, imprevedibile e invalidante, la sclerosi multipla è una delle più gravi malattie del sistema nervoso centrale. Spesso provoca disabilità, anche grave. Il 50% delle persone con SM è giovane e non ha ancora 40 anni. Colpisce le donne due volte più degli uomini. È la prima causa di disabilità neurologica nei giovani adulti dopo i traumi. In Italia sono 133 mila, circa 11 mila in Sicilia e oltre 700 a Siracusa. Ci sono 3.600 nuovi casi ogni anno: 1 ogni 3 ore. La causa e la cura risolutiva non sono ancora state trovate ma grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della sclerosi multipla e di migliorare la qualità di vita delle persone con SM. Per questo è fondamentale sostenere la ricerca scientifica. Tra le patologie correlate alla SM vi è la neuromielite ottica (NMO), che ha un quadro di bisogni e di interventi sanitari e socioassistenziali assimilabili alla SM. Anche un Numero solidale per donare: il 45512 permette di raccogliere altri fondi destinati alla ricerca, e nello specifico, al progetto “PROMOPROMS DIGITAL EDITION” promosso da FISM, la fondazione di AISM per valutare la progressione della malattia e predirne l’andamento. La persona partecipa alla ricerca come protagonista, come esperto della sua malattia, grazie alla condivisione dei dati raccolti in continuo sul suo stato di salute. Attraverso una app sui propri smartphone le persone con sclerosi multipla coinvolte nello studio potranno monitorare il proprio stato di salute, contribuire al progetto interfacciandosi con i sanitari in maniera più consapevole. L’algoritmo è stato messo a punto da un team di ricercatori guidati da Giampaolo Brichetto, Coordinatore Ricerca in riabilitazione FISM e Direttore Sanitario del Servizio Riabilitazione AISM Liguria. Nel pieghevole, con tutte le informazioni sulla malattia e distribuito con le piantine nelle piazze italiane, inquadrando il QRCODE si possono avere utili spunti e consigli per mantenere più a lungo queste piante sempreverdi e profumate, protagoniste di primavera.




I nodi del centrodestra: dalla leadership al candidato. E c'è chi guarda ad Officina e Civico4

Il centrodestra siracusano è a rischio spaccatura. A pochi mesi dalle elezioni di maggio, manca proprio quell’unità tanto richiamata, almeno da dicembre in avanti. Il problema non è solo l’accordo sul nome del candidato o il metodo da seguire. A dar retta alle indiscrezioni, amplificate dalla posizione critica assunta da alcuni big (Cafeo, Bandiera, Bonomo e Vinciullo), sotto traccia c’è anzitutto un discorso di leadership. Come dire che se Fratelli d’Italia ha, per via dei recenti risultati elettorali, diritto alla guida della coalizione deve però mettere in campo una leadership autorevole. Gli alleati – Mpa in testa, ma anche Lega – vorrebbero una discesa in campo diretta da parte di Luca Cannata, l’uomo forte tra i meloniani aretusei. Una sorta di sfiducia verso il commissario provinciale di FdI, Giuseppe Napoli. La “rappresentatività” dell’interlocutore non avrebbe convinto, per via di alcuni passi avanti e indietro ad esempio sul civismo ed il coinvolgimento delle liste civiche nel tavolo del centrodestra.
L’altro problema, non meno importante, riguarda il nome del candidato sindaco. Napoli dice che FdI ha il nome pronto. Ed i critici interni rispondono chiedendogli, allora, di rendere pubblico questo nome. “Chi è? E’ il candidato di FdI, di Napoli o della coalizione? Ci dicano chi è…”, si domanda Mario Bonomo. Il nome più chiacchierato è quello di Giuseppe Assenza. Non è un però ritenuto inclusivo, essendo percepito come calato dall’alto. Motivo per cui Cafeo, Bandiera, Bonomo e Vinciullo si sono smarcati, chiamandosi fuori dal tavolo del centrodestra. “Il metodo così non funziona. Se pensano di andare avanti senza ascoltare, lo facciano; se invece domani venisse presentato un altro nome, pronti a discuterne”, è la sintesi del pensiero comune ai quattro big che si sono messi di traverso alle scelte di FdI Siracusa. E che potrebbero pensare di dare vita ad un altro progetto civico, nell’alveo del centrodestra.
Sollecitato sul punto, Mario Bonomo non si tira indietro. “Siamo organici al centrodestra e fino all’ultimo lavoreremo per andare uniti alle urne. Se non sarà possibile, apriremo un ragionamento aperto a tutto il civismo. Guardo con interesse ad Officina Civica e Civico4. Michele Mangiafico è anzi l’unico che ha fatto vera opposizione all’amministrazione Italia”.
Un quadro estremamente frammentato, quello offerto dal centrodestra siracusano oggi. Ma un nome come quello di Ferdinando Messina (Forza Italia area Gennuso e Ternullo) potrebbe rimettere la palla al centro. Finirebbe però per scontentare quella parte di Mpa che fa riferimento al sindaco di Melilli, Giuseppe Carta. Tanto scontento, in quel caso, da spingere quell’importante gruppo verso Francesco Italia?
“Il centrodestra siciliano ha due modi di affrontare le prossime elezioni amministrative: o facendosi risucchiare nella girandola dei nomi e dei veti oppure proponendo ai siciliani che vivono a Ragusa, Catania, Siracusa, Trapani, Modica e nelle altre città chiamate al voto progetti amministrativi concreti e candidati di alto livello”, dice il segretario regionale della Lega, Nino Minardo. “Anteporre l’interesse delle città, l’unità della coalizione e l’allargamento al civismo ai piccoli interessi del proprio orticello”, esorta Minardo. Parole lette con particolare interesse a Siracusa, dove valgono quasi come una indicazione. Anche da Giovanni Cafeo, specie se la Lega decidesse di giocare la sua “partita” per la sindacatura qui e non a Catania.




Centrodestra, la Dc di Totò Cuffaro al tavolo unitario: "Noi agli incontri con la coalizione"

Un invito all’unità nel centrodestra siracusano a rischio spaccatura arriva dal commissario regionale della Democrazia cristiana, Totò Cuffaro. L’ex presidente della Regione auspica un tavolo unico, che sappia individuare una offerta politica unitaria per il futuro di una delle più importanti città italiane, anche per storia e cultura.
“La Democrazia cristiana rappresentata nella città aretusea dal commissario cittadino Gianmarco Lo Curzio, sarà presente agli incontri di coalizione, per dare un contributo in termini di programmi e di decisioni, convinto che anche elettoralmente saremo determinanti per la vittoria ed il buon governo”, dichiara il commissario regionale della Dc, Totò Cuffaro.




Bombe carta a Siracusa: gli episodi contestati ai tre arrestati. Il sindaco: "Lo stato c'è"

I tre arrestati dai Carabinieri per le bombe carta del settembre 2021 sono Jonathan Destasio (31 anni), Kevin Perez (24) e Gianluca De Simone (42). I primi due sono stati condotti in carcere, ai domiciliari il terzo. Secondo l’accusa, avrebbero piazzato delle bombe carta davanti ad attività commerciali del capoluogo. Non per vicende legate al racket delle estorsioni ma – secondo gli investigatori – per debiti maturati per fatti di droga.
Ad essere prese di mira, come si vede nelle immagini rilasciate dai Carabinieri, tre attività: un bar di viale Santa Panagia poco distante dal Tribunale di Siracusa, un chiosco sempre riconducibile alla proprietà del bar ed una paninoteca nella zona di via Filisto.
“Gli arresti della notte scorsa confermano ancora una volta l’autorevole presenza dello Stato sul territorio. La specificità dell’attività criminosa messa in atto dalla banda, peraltro, se da un lato allontana le paure legate alla recrudescenza del racket delle estorsioni, dall’altra merita un’attenta analisi per le violente modalità del suo esercizio che in un caso specifico si sono rivolte verso la persona”, commenta il sindaco di Siracusa, Francesco Italia. “Ma soprattutto – prosegue – per l’ulteriore elemento emerso, quello del forte ascendente che questo tipo di condotta comincia ad esercitare su molti giovani. Su questo penso occorra una seria riflessione da noi Istituzioni”. Il primo cittadino esprime felicitazioni per la brillante operazione dei Carabinieri.