Lavori in Via Piave, l'escamotage del "doppio" marciapiede

Dovrebbero essere conclusi entro un paio di mesi i lavori di riqualificazione di Via Piave. Rispetto al progetto iniziale, gli uffici comunali hanno apportato delle modifiche che hanno lasciato perplessi numerosi residenti ed automobilisti. Allargando i marciapiedi, infatti, una parte è stata realizzata sopraelevata rispetto alla sede stradale, un’altra parte, invece, si trova allo stesso livello della carreggiata, delimitata con dei paletti. La ragione di questa scelta dipenderebbe da alcune valutazioni fatte dai tecnici di Palazzo Vermexio. Il progetto, infatti, elaborato almeno un decennio fa, prevedeva soltanto l’allargamento dei marciapiedi, a una quota diversa dalla strada. Facendo degli studi più approfonditi, tuttavia, prima di avviare gli interventi, è emerso che con quelle modalità di intervento, in caso di pioggia, il deflusso delle acque piovane ne risentirebbe in maniera importante, visto il restringimento della sezione stradale. Gli uffici hanno, dunque, preferito mantenere gli allargamenti dell’area pedonale, come da progetto, ma rimanendo in basso, al livello stradale, apponendo delle protezioni -dissuasori- per delimitare l’area pedonale. Gli attraversamenti per i diversamente abili vengono realizzati distanti rispetto agli incroci. “Lo prevede la normativa- spiega il geometra del Comune Nunzio Marino- Devono essere realizzati ad almeno 5 metri di distanza e così stiamo facendo”. Gli attraversamenti per i disabili saranno realizzato anche nelle vie non interessate dai lavori. Le aree attualmente contornate da paletti, invece, secondo le previsioni dell’amministrazione comunale, saranno abbellite con fioriere. Prevista, infine, la piantumazione di arbusti, “così da rendere la zona più gradevole anche dal punto di vista estetico e dell’arredo urbano”.

 




Micidiali bombe carta per spaventare chi non pagava la droga: tre arresti

Sono stati arrestati mandante ed esecutore dei tre attentati dinamitardi che nel settembre del 2021 allarmarono Siracusa. Si tratta di pluripregiudicati di 41, 30 e 24 anni. Per due di loro si sono aperte le porte del carcere; un terzo ai domiciliari. Sono sette gli indagati, nell’indagine coordinata dalla Procura di Siracusa ed affidata ai Carabinieri.
I fatti: nel settembre del 2021, in piena notte, avevano posizionato bombe carta generando forte allarme sociale in tutta la città. Gli indagati gestivano anche un’articolata piazza di spaccio aperta h24. Sequestrata droga e materiale esplodente.
Le indagini sono state effettuate con l’ausilio di intercettazione audio-video, analisi di telecamere e tabulati, ed infine con riscontri e sequestri ed hanno consentito di individuare, tutti i componenti della banda e di delinearne il ruolo.
Escluso il racket, le bombe carta avevano scopo intimidatorio. Dovevano dimostrare la “forza” della banda, che mirava ad ampliare il business criminale avviato. Gli atti dinamitardi – spiegano i Carabinieri – erano ritorsioni per presunti debiti di droga non saldati.

In particolare, il mandante, rivelatosi essere il capo di una fiorente piazza di spaccio, aveva incaricato l’esecutore di posizionare, nei pressi degli ingressi delle attività delle vittime, degli ordigni esplosivi, che a seguito di accertamenti tecnici del RIS di Messina, sono stati considerati potenzialmente micidiali ed hanno causato gravi danni sia alle strutture che alle auto parcheggiate nelle vicinanze. Nessuno, in sostanza, doveva mancare di “rispetto” al gestore della piazza e tutti i clienti dovevano sapere che i debiti andavano saldati.
Inoltre è stato possibile contestare il sequestro di persona in almeno una circostanza: la vittima, che aveva accumulato un debito consistente per sostanza stupefacente non pagata, veniva rapita, percossa violentemente e minacciata con una pistola per costringerla all’immediato pagamento tramite denaro contante o lo svolgimento di lavori e servizi per la banda.
Gli altri sette indagati, attratti dai facili guadagni ed affascinati dalla metodologia criminale utilizzata dal capo e dai gregari, si erano messi a disposizione per tenere aperta tutto il giorno la piazza di spaccio che fruttava quotidianamente circa mille euro.
L’attività criminale è stata disarticolata al termine delle procedure investigative mediante anche ripetuti e continui interventi di pattuglie che, di volta in volta, denunciavano gli spacciatori, identificavano gli acquirenti e sequestravano droga e denaro contante.




Incidente a Santa Teresa Longarini, trattore ribaltato dopo tamponamento: due feriti

Non hanno fortunatamente riportato gravi conseguenze le due persone alla guida dei mezzi coinvolti questa mattina in un incidente stradale. Secondo le prime informazioni si sarebbe trattato di un tamponamento tra un trattore ed un furgoncino, avvenuto attorno alle 7, lungo la statale 115 nei pressi di Santa Teresa Longarini, tra Cassibile e Siracusa. La dinamica dello scontro non è stata ancora chiarita. Il trattore è finito ribaltato oltre la sede stradale, nella campagna circostante.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale di Siracusa. Le due persone che si trovavano a bordo dei mezzi coinvolti sono state condotte in ospedale per gli accertamenti del caso. Le loro condizioni, spiegano i soccorritori, non desterebbero particolari preoccupazioni.
La zona è purtroppo spesso teatro di incidenti, alcuni – negli anni scorsi – anche gravi e gravissimi.




Anapo e Ciane, il Comune di Siracusa ente attuatore per la manutenzione straordinaria

La presidenza della Regione ha stanziato 247 mila euro per la manutenzione straordinaria dei fiumi Anapo e Ciane. Saranno realizzate le opere necessarie a rimuovere gli ostacoli che ostruiscono il normale deflusso delle acque e che causano le esondazioni e gli allagamenti in occasione dei sempre più frequenti nubifragi. Per effetto di una convenzione firmata con l’Autorità di bacino, il Comune di Siracusa è stato individuato come ente attuatore e stazione appaltante.
Il sindaco, Francesco Italia, saluta con favore la decisione della Regione. “Con la decisione annunciata ieri, il presidente Schifani ha dimostrato grande serietà perché nel giro di pochi giorni ha rispettato gli impegni presi”, dice il primo cittadino aretuseo. “Avevamo chiesto interventi sui corsi d’acqua – prosegue – già la scorsa estate, mentre pulivamo i canali di gronda di competenza comunale. La stessa cosa ho ribadito il 12 febbraio, dopo le recenti alluvioni, durante una riunione con il presidente Schifani e, con soddisfazione, rilevo che le richieste non sono rimaste lettera morta e che il presidente ha mantenuto la parola data. Ciò è stato possibile anche perché avevamo dei progetti pronti e di questo ringrazio il servizio di Protezione civile, a cominciare dall’assessore Vincenzo Pantano, il dirigente Jose Amato e l’ingegnere Michele Dell’Aira. Siamo determinati a fare il più in fretta possibile per non farci trovare impreparati”.




Siracusa, dal 25 marzo inizia l'anno Mariano: il presidente della Cei al Santuario

Sarà il cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della CEI (Conferenza Episcopale Italiana), ad aprire l’Anno Mariano indetto dall’arcivescovo di Siracusa, Francesco Lomanto, nel 70esimo anniversario della Lacrimazione della Madonna a Siracusa. Il cardinale Zuppi presiederà la celebrazione di sabato 25 marzo, alle ore 17.00, nella basilica del Santuario della Madonna delle Lacrime.
Intanto sabato prossimo, 4 marzo, alle ore 10.15, nel salone Baranzini del Centro congressi della struttura mariana, saranno presentate le attività previste nel corso dell’Anno e le diverse iniziative programmate. Interverranno l’arcivescovo Francesco Lomanto e il rettore della Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, don Aurelio Russo.
Sul tema suggerito dalle parole di Papa Francesco («Le Lacrime della Madonna sono un segno della compassione di Dio»), l’arcivescovo di Siracusa ha indetto l’Anno Mariano dal 25 marzo all’8 dicembre 2023. Un’occasione di rinnovamento spirituale e di approfondimento dell’arcano linguaggio delle Lacrime di Maria SS.ma a Siracusa.
“Porremo al centro della vita delle nostre Comunità parrocchiali il messaggio delle Lacrime di Maria e invito sin d’ora a prestare, durante quest’anno, una particolare attenzione alla cura delle famiglie, di quanti sono nella sofferenza e abitano le periferie esistenziali – ha spiegato l’arcivescovo -. Chiuderemo l’Anno Mariano nella solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. In quel giorno, tutte le Comunità Parrocchiali saranno chiamate a consacrare le famiglie alla Madonna delle Lacrime”.
Fulcro del cammino saranno i giorni anniversari del 29, 30, 31 agosto e 1 settembre 2023. Durante l’Anno Mariano sarà possibile ottenere i benefici dell’indulgenza plenaria.




Marito violento ai danni della moglie: scatta l'ammonimento del Questore

Provvedimento di ammonimento del Questore nei confronti di un netino di 56 anni, accusato del reato di percosse e maltrattamenti ai danni della moglie.
La misura scaturisce dagli episodi di violenza domestica (aggressioni verbali, percosse, violenza psicologica) perpetrati dall’uomo nei confronti della moglie, una donna di 48 anni.
I maltrattamenti sarebbero stati reiterati in più circostanze con schiaffi e con la minaccia di allontanarla da casa. Ai primi di dicembre, dopo un intervento degli agenti di Polizia del Commissariato, erano stati avviati degli approfondimenti investigativi conclusi con questo provvedimento.  In casi come questo, la Questura invita le donne a non sottovalutare mai i maltrattamenti e le violenze domestiche di cui sono vittime e a riferire i fatti alla Polizia di Stato che può azionare validi strumenti come l’ammonimento del Questore che, in molti casi, serve a contenere o a far cessare le violenze.

 




Riapre l'Ipogeo di piazza Duomo, visite gratuite ogni prima domenica del mese

Dopo un lungo periodo di chiusura, riapre alle visite l’ipogeo di piazza Duomo, a Siracusa. Da marzo a giugno, ogni prima domenica del mese, porte aperte gratuitamente dalle 8.30 alle 12.45. L’antica cisterna greca poi divenuta rifugio antiaereo durante il secondo conflitto mondiale, con le sue storie e la misteriosa “stanza” di Santa Lucia, arricchisce l’elenco di siti archeologici e musei regionali aperti gratuitamente ogni prima domenica del mese, come previsto dall’assessorato regionale dei Beni Culturali. A disporre il nuovo – e atteso – ciclo di aperture è stato il soprintendente di Siracusa, Savi Martinez. Si comincia il 5 marzo.




Droga, bloccati due fratelli: uno arrestato, l'altro denunciato

Giovane di 22 arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Ad intervenire sono stati gli agenti  della Squadra Mobile, nell’ambito del quotidiano contrasto al consumo ed alla vendita di sostanze stupefacenti che da tempo sta impegnando gli uffici operativi della Polizia di Stato di Siracusa e provincia. A seguito di una perquisizione domiciliare, effettuata in un’abitazione in uso al giovane, gli investigatori hanno rinvenuto e sequestrato 66 grammi di hashish, 3 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e 2 coltelli da cucina intrisi di hashish.Nel corso della medesima operazione, gli uomini diretti da Gabriele Presti hanno denunciato il fratello dell’arrestato, un giovane di 24 anni, per possesso di 216 grammi di marijuana e 10 di hashish, rinvenuti e sequestrati in un’altra abitazione ove il denunciato ha la residenza.
Inoltre, gli agenti della Squadra Mobile, nell’ambito di ulteriori servizi antidroga, hanno denunciato un giovane di 20 anni, già conosciuto alle forze di polizia, per il reato di detenzione illegale di munizioni.In casa sua, gli investigatori della Squadra Mobile hanno rinvenuto e sequestrato una cartuccia da caccia calibro 12 e una modica quantità di sostanza stupefacente (hashish) per la quale veniva segnalato all’Autorità Amministrativa competente.

Foto: repertorio




Serata danzante in un locale non autorizzato: denunciato titolare

Una serata danzante organizzata dentro il proprio locale, senza essere in possesso della necessaria licenza. Per questo motivo gli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Siracusa hanno denunciato un uomo di 39 anni, titolare di un esercizio pubblico del centro storico di Siracusa.




Sostenere lo sport con la tecnologia blockchain, Tifos dalla parte di Siracusa e Ortigia

Creare una rete di sostegno per valorizzare lo sport siracusano e non, rendendo al contempo il tifoso parte attiva di alcuni processi, consentendogli di entrare a far parte di alcune scelte societarie. E’ l’idea alla base di “Tifos”, la prima piattaforma italiana che punta a sostenere lo sport, che sarà presentata domani (3 marzo) alle ore 17, a Villa Politi. All’appuntamento saranno presenti il Siracusa calcio e il Circolo canottieri Ortigia di pallanuoto, primi due partner sportivi che hanno voluto aderire all’iniziativa.
Saranno presenti anche i partner tecnologici che hanno consentito lo sviluppo della piattaforma: Vincenzo Rana, Ceo di Knobs e Angelica Finatti project manager di Rocket sharing Company. Sono due delle maggiori società di sviluppo software e gestione della tecnologia Blockchain.
Con “Tifos” i sostenitori del Siracusa e dell’Ortigia – in questa fase – attraverso l’acquisto di “coin” avranno la possibilità di sostenere l’attività agonistica delle due compagini, potranno influenzare alcune decisioni delle squadre come, ad esempio, la scelta di un nuovo logo o della nuova maglia, partecipando quindi alla crescita dei club oltre ad avere l’accesso a scontistiche e servizi esclusivi.
Tifos è un progetto patrocinato da Confcommercio Siracusa, Cna Siracusa, Confcooperative Siracusa, Ordine dei dottori Commercialisti e degli esperti contabili di Siracusa e Ordine degli avvocati di Siracusa. E può contare sul supporto di diversi partner privati.

foto archivio