"Le competenze del futuro", convegno promosso da Confindustria Siracusa

Si svolgerà venerdì 3 marzo, nella sede del Liceo Einaudi di Siracusa, con inizio alle 9,30, il seminario “Le competenze del futuro”, promosso da Confindustria Siracusa e dall’IIS L. Einaudi, in partnership con il Lions Club Siracusa Host e il Club Soroptimist di Siracusa.
La conferenza offrirà agli studenti e alle studentesse degli Istituti Superiori di Siracusa l’opportunità di dialogare con chi ha scelto una carriera nell’ambito scientifico e tecnologico. Attraverso la testimonianza di studiosi, scienziati e imprenditori, ai ragazzi saranno rappresentate le opportunità offerte dalle discipline STEM sia in ambito accademico che lavorativo.
Il seminario rappresenta anche l’occasione per riflettere sul ruolo chiave che le discipline STEM avranno nel lavoro del futuro.
Un’attenzione particolare sarà riservata alle studentesse. Benché sia in aumento il numero di ragazze che intraprendono percorsi di laurea e carriere nelle discipline STEM, ancora oggi permangono pregiudizi e stereotipi di genere che ne influenzano le scelte educative e professionali.
Dopo i saluti di Teresella Celesti (Dirigente IIS L. Einaudi) e Renato Messineo (Delegato all’Education di Confindustria Siracusa) l’introduzione ai lavori sarà a cura di Ermelinda Gerardi (Presidente della Sezione Terziario Innovativo e coordinatrice del Gruppo tecnico Education di Confindustria Siracusa).
Daranno la loro testimonianza Alessia Tricomi (Ordinario di Fisica sperimentale e Direttore dell’istituto di Fisica nucleare dell’Università di Catania), Elena Ioli (fisico e divulgatrice scientifica), Nunzio Randazzo (Istituto di Fisica Nucleare di Catania) Chiara Trovatello (fisico del Politecnico di Milano).
Sebastiano Bongiovanni, Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Siracusa, tratterà il tema dal punto di vista delle imprese. Le conclusioni saranno a cura di Giovanni Brugnoli, Vice Presidente di Confindustria per il Capitale Umano.




La Cassibile-Fontane Bianche al buio da 20 giorni: "La rabbia dei residenti, pericolosa"

“Completamente al buio da oltre 20 giorni la strada di collegamento tra Cassibile e Fontane Bianche”. La segnalazione arriva dall’ex presidente del Consiglio di Circoscrizione, Paolo Romano del circolo Implatini di Fratelli d’Italia,  che si fa portavoce “della rabbia dei cittadini residenti. Una strada- ricorda- super veloce che è stata teatro purtroppo di gravi incidenti stradali, due dei quali purtroppo mortali. Si tratta di un collegamento molto utilizzato. Per questo i disagi sono notevoli e rappresentano evidente rischio per gli utenti della strada”. Romano ritiene che “mai si sia vista prima una situazione del genere” e chiede “l’immediato intervento del Comune per risolvere il problema”. Secondo la segnalazione dei residenti, inoltre, ulteriori problemi sarebbero legati al mancato diserbo ai margini della strada ed a buche di dimensioni importanti disseminate lungo il percorso che conduce a Fontane Bianche (situazione che si riscontra in maniera evidente in via Teti).




Carico di indumenti nuovi per i terremotati di Turchia e Siria, prosegue la gara di solidarietà

Un nuovo carico per le popolazioni terremotate di Turchia e Siria colpite dal violento terremoto del 6 febbraio scorso. E’ partito ieri mattina, frutto dell’infaticabile lavoro di un gruppo di associazioni attive in provincia di Siracusa. Al porto di Catania, Astrea in Memoria di Stefano Biondo, con la presidente Rossana La Monica ed il marito Filippo Zagarella, hanno consegnato alla Nave fregata TCG Barbaros della Marina Militare Turca indumenti nuovi donati dalla catena di distribuzione Primark. Ad accogliere i volontari siracusani al porto di Catania Nadir Kilinc, comandante di Nave Barbaros il cui equipaggio ha provveduto alle operazioni di carico della merce. “E’ stata un’esperienza emozionante, – racconta Rossana La Monica – il comandante Kilinc ci ha fatto salire a bordo ed offerto un ottimo caffè turco, donandoci come ricordo i cappellini della Barbaros e circondandoci di una gentilezza disarmante”. Insieme ad Astrea all’incontro era presente il Console di Turchia a Siracusa Domenico Romeo, funzionario di collegamento per la cooperazione tra Italia e Turchia ed è stata accolta anche la delegazione dell’Associazione “Don bosco 2000” che ha donato ai militari della Marina turca farmaci ed indumenti. Alla consegna era presente anche il Console di Azerbaigian distretto Sicilia e Calabria, Domenico Coco. Un risultato che continua ad essere frutto di una proficua collaborazione. Samantha Polizzi sta coordinando la raccolta a Catania e le associazioni “Amicizia Sicilia Turchia” e “Stella Polare ONLUS”. La TCG Barbaros si trova al porto di Catania per un’esercitazione militare, terminata la quale tornerà in patria e si occuperà tramite il proprio equipaggio di distribuire direttamente alle popolazioni terremotate quanto donato in questa prima fase di raccolta. Intanto a Siracusa continua la raccolta di farmaci, coperte, sacchi a pelo, tende e alimenti a lunga scadenza. Possono essere consegnati  presso la sede di Astrea, in piazza Santa Lucia, 16. Avviata,inoltre,  una raccolta fondi per l’acquisto direttamente in Turchia e Siria di beni pesanti che altrimenti sarebbe difficoltoso trasportare dall’Italia come: boiler, generatori, bagni chimici, macchinari medici . Gli iban di riferimenti sono i seguenti: Associazione Astrea in memoria di Stefano Biondo, Iban IT86D0760117100001011211859; Fondazione Stella Polare Onlus, IBAN: IT93I0760117000001025614221; Don Bosco 2000 IT36P0501804600000016907479.




Case e Ospedali di comunità: quasi 30mln di investimento, un passo verso i progetti definitivi

Approvati dall’Asp di Siracusa 19 su 20 progetti di fattibilità tecnico economica dei lavori per la realizzazione di Centrali Operative Territoriali, Case di Comunità ed Ospedali di Comunità previsti in tutta la provincia. L’importo complessivo è di 26,3 milioni di euro, finanziati dal Pnrr. Impegnate anche ulteriori somme di bilancio aziendale per 3 milioni.
A breve sarà approvato anche il progetto per la realizzazione della Casa di Comunità di Rosolini per la quale è in corso la procedura in variante allo strumento di urbanistica per la realizzazione di un nuovo edificio.
Il passo successivo è la predisposizione degli atti per l’adesione agli accordi quadro Invitalia per gli appalti integrati e la esecuzione delle opere.
Nel Distretto di Siracusa l’investimento complessivo ammonta a 10.070.096,77 euro e prevede la realizzazione di 1 Casa della Comunità a Floridia, 2 Case della Comunità a Siracusa, 1 Casa della Comunità a Palazzolo Acreide, 1 Ospedale di Comunità a Siracusa, 1 Centrale Operativa Territoriale a Siracusa.
Al Distretto di Noto sono destinati in totale 11.028.873,75 euro per la realizzazione di 1 Ospedale di Comunità a Noto, 1 Ospedale di Comunità a Pachino, 1 Centrale Operativa Territoriale a Noto, 1 Casa della Comunità ad Avola, 1 Casa della Comunità a Pachino, 1 Casa della Comunità a Rosolini. 
Nel Distretto di Augusta saranno realizzati con una spesa totale di 2.928.639,82 euro 1 Centrale operativa Territoriale ad Augusta, 1 Casa di Comunità ad Augusta, 1 Casa di Comunità a Melilli.
Nel Distretto di Lentini l’investimento totale destinato è di 5.400.464,00 euro con il quale saranno realizzati 1 Centrale Operativa Territoriale a Lentini, 1 Ospedale di Comunità a Lentini, 1 Casa di Comunità a Lentini ed 1 Casa di Comunità a Francofonte. Nell’ospedale di Lentini, intanto, sono già in fase avanzata gli interventi di efficientamento energetico per 5 milioni di euro di fondi PO FESR 22014-2020 finanziati dall’Assessorato regionale all’Energia. Gli interventi che si stanno realizzando riguardano dalla sostituzione degli infissi di tutte le degenze, alla realizzazione di un impianto fotovoltaico da 350 kw, all’efficientamento dell’impianto di climatizzazione che sarà raffreddato ad aria e non più ad acqua risolvendo il problema della carenza di risorse idriche estive, alla sostituzione di tutti i corpi illuminanti con altri a Led a bassissimo consumo. Tutti interventi che dovrebbero consentire di risolvere difetti di funzionamento impiantistici e strutturali che sono stati rinvenuti nella struttura ospedaliera lentinese. 
Sono, altresì, in fase di esame da parte dell’UOC Tecnico aziendale i progetti di 3 interventi di adeguamento sismico degli ospedali Umberto I e Rizza di Siracusa e del Muscatello di Augusta. In fase di presentazione, inoltre, i progetti di adeguamento sismico dei presidi ospedalieri Di Maria di Avola e Trigona di Noto. Interventi che si prevede di approvare entro il mese di marzo per un importo complessivo di circa 40 milioni di euro.

Foto dal web
 




Incidente nella zona industriale: l'operaio ferito è un 58enne, ricoverato in rianimazione

L’operaio rimasto ferito nell’incidente avvenuto ieri sera nella zona industriale di Siracusa è un 58enne, definito “esperto” dai colleghi. Si trova ricoverato al Cannizzaro di Catania, struttura specializzata anche per il trattamento dei grandi ustionati. Dopo la corsa all’Umberto I di Siracusa, è stato disposto il trasferimento in ambulanza presso il più attrezzato nosocomio etneo.
Attualmente si trova ricoverato in Rianimazione, intubato. I medici si sono riservati la prognosi sulla vita. Ha riportato ustioni di secondo e terzo grado, in particolare al volto con interessamento delle vie aeree. Secondo quanto si apprende, sarebbe stato investito dalla fiammata in pieno viso.
Non è ancora stata chiarita la dinamica dell’incidente con incendio. E’ accaduto all’interno dell’impianto 1000 di Isab Sud, poco prima delle 23.30 di ieri sera. I primi soccorsi sono stati portati dalla squadre interne anti-incendio, poi l’arrivo dei Vigili del Fuoco e della Municipale di Priolo insieme alla Polizia di Stato. La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta.




Incidente nella raffineria Isab Sud: grave operaio, trasportato al Cannizzaro

Grave incidente all’interno dell’impianto 1000 di Isab Sud. Si è verificato nella tarda serata di ieri, poco prima delle 23.30. In attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco del comando provinciale di via Von Platen, le squadre aziendali hanno provveduto ad avviare le prime operazioni di spegnimento dell’incendio divampato e di messa  in sicurezza dell’impianto. Sul posto, la Polizia di Stato e  la Municipale di Priolo. Un operaio, secondo quanto si apprende, è rimasto gravemente ferito, tanto da rendere necessario il trasporto d’urgenza, in ambulanza, dal Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I all’ospedale Cannizzaro di Catania. Indagini in corso, innanzitutto per ricostruire la dinamica dell’accaduto e comprendere l’origine delle fiamme.




I sindacati: "La sicurezza sui luoghi di lavoro non è mai abbastanza"

I sindacati unitari tornano ad invocare maggiore sicurezza nella zona industriale di Siracusa. Dopo l’incidente di ieri notte, i segretari di Fim, Fiom e Uilm (le sigle dei metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil) riaccendono i riflettori sul tema. “Non c’è mai abbastanza sicurezza all’interno degli impianti, ma più in generale sui luoghi di lavoro”, dicono Antonio Recano, Angelo Sardella e Giorgio Miozzi, rispettivamente di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil.
“Continuiamo ad assistere a incidenti di questo tipo. Non conosciamo ancora le dinamiche ma non possiamo rimanere indifferenti e lo diciamo quotidianamente, non soltanto quando si verificano questi fatti. Lo facciamo durante incontri, seminari nelle aziende ma anche tavole rotonde con gli organi istituzionali e di recente pure in Prefettura. Ma non è mai abbastanza se poi, dopo averne discusso, non vengono prese misure drastiche per la sicurezza e la salute dei lavoratori”.




Presidio per la pace con fuoriprogramma. "Non hanno fatto parlare le Ucraine"

Momenti di agitazione in piazza Santa Lucia, a Siracusa, durante la manifestazione per la pace in Ucraina. Organizzata da varie associazioni, partiti del centrosinsitra e sindacati, ha visto una buona e variopinta partecipazione. Tutto stava procedendo per il meglio, quando alcuni episodi hanno scaldato gli animi. In particolare, lamentano alcuni partecipanti, sarebbe stato vietato ad alcune donne ucraine di prendere la parola. Da qui avrebbe avuto origine uno screzio con Alessandro Acquaviva, uno dei principali fautori del presidio per la pace, ad un anno dall’inizio della guerra russo-ucraina. Immancabile la presenza di un telefonino che ha ripreso l’accaduto, un fuori-programma poco in linea con lo spirito pacifista della manifestazione.

A segnalare l’accaduto è Rossana La Monica, motore dell’associazione Astrea. “I pacifisti Siracusani hanno tentato di cacciare via gli Ucraini e le Ucraine presenti e non gli hanno permesso di poter prendere parola al microfono. Fra Daniele che era venuto per dire una preghiera è stato avvicinato da un tipo che gli ha raccomando di non pregare per l’Ucraina. La pace che vogliono è quella del loro orticello e delle loro tasche”, attacca in un post comparso sui social.

Prova a ricucire lo strappo ed a stemperare le tensioni proprio Acquaviva. “La rappresentanza di donne dell’Ucraina ha raccontato al microfono la loro drammatica esperienza di questi mesi. E noi del comitato abbiamo ribadito la solidarietà e vicinanza al popolo Ucraino. Purtroppo c’è stato un equivoco quando hanno parlato i rappresentanti dell’ANPI. Le Ucraine, ma anche donne polacche presenti, hanno contestato la presenza di bandiere rosse con il simbolo della falce e martello. Ma ciò è comprensibile. Loro non conoscono la storia del nostro Paese e la storia dei comunisti italiani. Il contributo della sinistra italiana alla causa della Pace e l’impegno a favore delle politiche di disarmo hanno portato, insieme ad altri fattori, alla rottura con il Partito comunista dell’Unione Sovietica. È stata una bella ed importante manifestazione in cui tutti abbiamo auspicato il cessate il fuoco e l’avvio di negoziati di Pace”.

per le foto si ringrazia Michele Pantano




Colapesce e Dimartino a Siracusa per la proiezione speciale de "La primavera della mia vita"

Tutto è cominciato a Siracusa e a Siracusa sono tornati oggi Colapesce e Dimartino, per concludere una tre giorni siciliana iniziata giovedì a Palermo e proseguita ieri a Catania.
Questa sera, proiezione speciale del loro film “La primavera della mia vita”, che seguiranno in sala insieme al regista Zavvo Nicolosi.
Del loro lungometraggio, in testa ai botteghini, ambientato, appunto, a Palermo, Catania e Siracusa, hanno parlato insieme al sindaco, Francesco Italia, ed all’assessore alla cultura Fabio Granata.
Primi ciak proprio a Siracusa, in collaborazione con la a Film Commission del Comune. Ed a Siracusa ha fatto base per la preparazione, per il casting e per impiantare i reparti di lavorazione e gli uffici.
​Colapesce, Dimartino e Nicolosi parteciperanno stasera a una proiezione speciale de “La primavera della mia vita”, nella multisala Eplanet Vasquez. I due cantautori sono i protagonisti e gli autori della colonna sonora; con il regista hanno firmato anche il soggetto la sceneggiatura, in questo caso assieme a Michele Astori.




Verso le elezioni: l'identikit del candidato del centrodestra, ma c'è frizione con liste civiche

Nuovo vertice del centrodestra siracusano che sta faticosamente cercando di ricucire strappi e divergenze per arrivare a presentare un candidato sindaco di coalizione. Anche l’ultimo incontro si è concluso con una fumata grigia. Lo rivela il commissario provinciale di FdI, Giuseppe Napoli. “Non sono stati fatti nomi sui candidati, ma individuato l’identikit: un uomo o una donna che rispecchi le caratteristiche di centrodestra, quindi uno o una di specchiata riconoscibilità e garanzia dei valori e principi della coalizione”. Se ne tornerà a discutere la prossima settimana, “così da definire la coalizione e individuare il candidato ideale per battere Italia e tutti i candidati avversari al centrodestra”.
Resta tutta di risolvere, però, la grana interna circa il metodo da seguire per trovare il candidato della coalizione unita. Le frizioni con l’Mpa – favorevole al coinvolgimento pieno anche delle liste civiche – non sono del tutto sopite. Anzi, una nota di Fratelli d’Italia marca una volta di più la distanza con gli autonomisti: “Non è però possibile sedersi a questo tavolo rappresentando sia un partito e sia una lista civica, e dunque chiarezza va fatta all’interno dei partiti che certamente potranno avere liste civiche collegate ma che al tavolo dovranno essere rappresentati dalla delegazione riconosciuta dagli organi di partito e in seguito si allargherà anche alle altre liste civiche che vorranno condividere il progetto di centrodestra e partecipare alla competizione elettorale, discutendo di programmi”.
Il riferimento pare diretto a Mario Bonomo, responsabile dell’Mpa, e vicino alla lista civica Grande Siracusa 2023. Ma anche al suo interno l’Mpa deve fare i conti con un’altra corrente, quella che fa capo a Giuseppe Carta, sindaco di Melilli e presidente della Commissione Territorio e Ambiente dell’Ars.
La coalizione di centrodestra, nel frattempo, rischia di perdere pezzi. La Lega, ad esempio, si starebbe muovendo in ordine sparso: Vinciullo pronto a candidarsi con Siracusa Protagonista e Giovanni Cafeo vicino sempre più ad Officina Civica, specie se il centrodestra non dovesse riuscire ad andare oltre alla contrapposizione con il civismo.