Nuova caserma ancora chiusa, protesta dei Vigili del Fuoco alla Pizzuta

Il maltempo di questa mattina non ha fermato i sindacati dei vigili del fuoco. Come annunciato nei giorni scorsi, i pompieri della provincia si sono dati appuntamento davanti alla nuova caserma della Pizzuta, ormai pronta ma ancora chiusa. Un sit-in organizzato proprio per chiederne l’apertura, per consentire ai vigili del fuoco del territorio condizioni di lavoro decisamente più consone rispetto allo stato attuale.   La caserma di via Von Platen, infatti, ormai vetusta, avrebbe bisogno di manutenzione straordinaria importante, che non avrebbe senso avviare visto che la nuova struttura è già pronta. Finanziare lavori sarebbe contrario al comune buon senso, secondo i sindacati. “Ma, allo stesso modo- spiegano le organizzazioni sindacali- non è giusto che il prezzo del disagio sia pagato dalle lavoratrici e dai lavoratori che svolgono quotidianamente la loro attività con
riflessi che si ripercuotono anche sui servizi alla cittadinanza. È nell’interesse collettivo di tutti portare a termine nel più breve tempo possibile il procedimento di consegna e attivazione della nuova sede”. Le organizzazioni chiedono alla Regione ed alle istituzioni coinvolte nel procedimento, “risposte concrete rispetto a quanto prospettato, con tempi certi, a garanzia di un impegno serio e concreto” .
Il deputato regionale Carlo Gilistro (M5s) ha partecipato al sit-in dei Vigili del Fuoco, in presidio davanti alla nuova caserma di Siracusa, ancora chiusa. Nei giorni scorsi Gilistro è riuscito a fare approvare un emendamento alla Finanziaria regionale con cui si destinano 5 milioni di euro per il completamento della struttura.
“E’ un risultato davvero importante, per il quale devo ringraziare tutto il gruppo parlamentare che mi ha sostenuto all’Ars. Ma, soprattutto, il mio grazie va all’impegno che negli anni precedenti Stefano Zito ha prodotto instancabilmente per riuscire a completare l’opera che da quasi vent’anni è purtroppo una incompiuta”.
L’incontro di stamattina ha visto anche il fuori programma di un brindisi ben augurale, una provocazione nella speranza di una pronta apertura della nuova caserma. “Non si può più attendere oltre”, ha ribadito Carlo Gilistro che con i rappresentanti sindacali dei Vigili del Fuoco si è soffermato sino quasi al termine del sit-in.




Autostrada Siracusa-Ispica, chiude due mesi lo svincolo Cassibile e altri lavori

Sulla A/18 Siracusa-Gela proseguono gli interventi di manutenzione straordinaria avviati da Autostrade Siciliane. Dopo la fine dei lavori e la riapertura nei giorni scorsi dello svincolo di Noto in direzione Gela, si passa ora alla riqualificazione dello svincolo di Cassibile che, dunque, rimarrà provvisoriamente chiuso tra il 13 febbraio e il 13 aprile in direzione Siracusa, sia in entrata che in uscita. Contestualmente, sarà effettuata anche la riqualificazione del tratto autostradale tra il km 10.350 e il km 7.300, sempre in direzione Siracusa, con l’istituzione di un doppio senso di marcia sulla corsia di monte opposta.
Per la sicurezza dei viaggiatori, si invita a rispettare la segnaletica stradale, i limiti di velocità e il divieto di sorpasso sui tratti autostradali interessati dai lavori.




Colapesce dopo Sanremo: lungo messaggio, dedica a Solarino e "un abbraccio ai sampalisi"

Dopo giornate intense, trascorse a Sanremo insieme a Di Martino, aggiudicandosi al Festival della canzone italiana,  il Premio della Critica “Mia Martini” ed il Premio della Sala Stampa “Lucio Dalla”, per il solarinese Colapesce è tempo di riflessioni. Così, l’artista dedica un  pensiero alla sua  Solarino.  Il sindaco, Peppe Germano non nasconde l’immenso piacere che gli ha fatto ricevere un lungo messaggio da Lorenzo Urciullo (appunto Colapesce). Per giorni Solarino  ha fatto il tifo per lui, lo ha sostenuto, elogiato, votato. “Ringrazio di cuore te e tutti i solarinesi- il messaggio di Colapesce al sindaco- per il prezioso supporto e l’affetto dimostrato nelle ultime ore. La mia passione per la musica è nata e cresciuta in quelle strade in discesa e quindi anche in salita, metafora perfetta della mia ormai decennale carriera. Strade che saranno per sempre la mia casa. Questi due premi mi riempiono di gioia e significano tanto per il mio percorso, credere nei propri sogni, pure se inafferrabili, fa sempre bene perché ogni tanto con la dedizione e la passione poi si avverano. La canzone fa una riflessione precisa: non bisogna mai caricarsi di troppe aspettative, ma di speranza si. Oggi molti si ammazzano di impegni non solo lavorativi, evitando di fatto la vita stessa, posticipando la possibilità di godersi davvero il tempo libero, che non si misura in quantità ma in qualità. E’ una canzone che parla di libertà, libertà interiore”. Infine Colapesce rivolge un “abbraccio a tutti i sampalisi”.



Dopo il maltempo, tornano i treni sulla Siracusa-Modica e sulla Messina-Siracusa

E’ stata riattivata la circolazione ferroviaria, con una ripresa graduale, sulle linee Siracusa-Modica e Messina-Siracusa, dopo l’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito nei giorni scorsi la Sicilia Orientale.
Ancora interrotte per i danneggiamenti all’infrastruttura ferroviaria, provocati dalle intense precipitazioni meteorologiche e dall’esondazione del fiume Dirillo, la Modica-Gela-Canicattì e la Catania-Caltagirone, interessata da diversi movimenti franosi con deposito di detriti sui binari.
Da giovedì scorso sono un centinaio le maestranze, fra tecnici di RFI e delle ditte esterne, impegnate nella verifica delle condizioni dell’infrastruttura e nei lavori di ripristino delle normali condizioni di circolazione.
In corso, da parte di Trenitalia, la riprogrammazione del servizio su alcune linee, per consentire a RFI il completamento dei lavori di ripristino.
Tutti gli aggiornamenti sono disponibili nelle stazioni e nella sezione Infomobilità dei canali web di RFI e di Trenitalia.




Crediti d'imposta, la proposta di Cna: "Li acquistino gli enti locali"

“Un’immediata interlocuzione con la deputazione nazionale e regionale per trovare una soluzione che salvi le imprese del territorio provinciale. La chiede Cna Siracusa attraverso la presidente provinciale, Rosanna Magnano ed il segretario, Gianpaolo Miceli. La questione che affronta riguarda il credito d’imposta. “Abbiamo speso una vita intera per lavorare accanto alle aziende impedendo che vengano uccise dai debiti-premettono i due esponenti della Cna-  oggi, incredibilmente, sono i crediti che rischiano di dare il colpo di grazia al tessuto produttivo nazionale” .Il problema riguarda “l’incredibile stallo dei crediti d’imposta che sta bloccando la ripresa dell’economia e l’intero comparto delle costruzioni, in “partnership” con le scelte scriteriate dei vari governi nazionali che si sono succeduti in questi ultimi anni. Abbiamo più volte denunciato il cattivo vezzo, tutto italiano, di cambiare le regole del gioco a partita ancora in corso – ricordano Magnano e Miceli, a proposito delle innumerevoli modifiche legislative subite dal superbonus 110% – ma oggi, di fronte a migliaia di aziende con cassetti fiscali pieni di crediti ma zero liquidità, e di fronte ai cantieri che vengono bloccati proprio per questo motivo, non è più il tempo di tergiversare o peggio perdersi in chiacchiere: servono risposte concrete e immediate”.” Tra le soluzioni prospettate, “visto il blocco completo del sistema bancario, tra l’altro l’attore che più di tutti ha guadagnato da queste misure, si potrebbe immaginare l’opportunità da parte degli enti locali, a cominciare, come da noi già suggerito, dalla Regione Siciliana, di acquistare almeno parte dei crediti accumulati dalle aziende – rilanciano Magnano e Miceli – un’idea che, anche grazie alla collaborazione dei Confidi, troverebbe sin da subito ampia copertura”.




I danni del maltempo, Schifani anche a Siracusa: "Fondi extra per i danni"

Visita anche a Siracusa per il presidente Schifani. Nella sala degli stemmi della ex Provincia Regionale ha incontrato i sindaci, per analizzare la situazione dopo l’ondata di maltempo che ha flagellato il siracusano. “La nostra presenza qui è un modo per dimostrare la vicinanza mia personale e del governo regionale a questi territori duramente colpiti dal maltempo, ma è anche un modo per ringraziare i sindaci e i prefetti che sono sempre in prima linea.
Vi assicuro che il nostro impegno non mancherà. Come abbiamo già anticipato, in settimana dichiareremo lo stato di crisi. Ma dobbiamo correre. Insieme alla Protezione civile regionale, che ringrazio, interverremo immediatamente sulla base dei suggerimenti delle autorità locali per risolvere le necessità più urgenti. Utilizzeremo i fondi regionali e chiederemo anche di poter attingere a quelli extra regionali”, ha detto poi a Comiso in chiusura del suo giro dei luoghi colpiti dal maltempo.
«Ho voluto fortemente questa visita a Ragusa, Siracusa e Catania – ha aggiunto Schifani – per osservare personalmente lo scempio che si è determinato a causa di questa ondata anomala di maltempo. Ormai dobbiamo prendere atto che la natura è cambiata e adeguare il sistema di protezione dei territori. Abbiamo gravissime ondate di calore in estate e fortissime precipitazioni in inverno, così violente che mettono in discussione la tenuta del nostro tessuto sociale, del sistema logistico e di quello economico. Questi eventi, però, fanno emergere anche quanto sia necessario e non più rinviabile un ritorno alle Province, che avevano il compito di vigilare sul territorio. Credo che i tempi siano ormai maturi affinché il governo se ne occupi ed è quello che faremo nelle prossime settimane».




Strutture sportive: "Troppe criticità, fra impianti al buio e acqua fredda in piscina"

Una serie di sopralluoghi nelle strutture pubbliche sportive della città. Li hanno eseguiti esponenti del movimento Civico 4, di cui è leader Michele Mangiafico.  “All’interno del Palazzetto dello sport – l’esito delle verifiche secondo il movimento-  dove praticano attività sportiva ragazze e ragazzi iscritti ad almeno cinque discipline (judo, basket, calcio a 5, pallavolo, danza), sono stati inibiti i servizi igienici, con la conseguenza che l’Amministrazione comunale sta gestendo la struttura in contrasto con qualsivoglia linea guida sulla regolarità delle strutture adibite ad attività sportiva; in secondo luogo, dallo scorso mese di novembre, il campo esterno per la pratica del calcio a 5, dove praticano attività sportiva altre associazioni dilettantistiche- prosegue il resoconto- non beneficia più dell’illuminazione dei due fari ubicati lato sud, senza alcun intervento di manutenzione da parte dell’Amministrazione comunale o, per essa, di eventuale ditta appaltatrice; infine, alla narrazione del Sindaco sul riscaldamento della vasca della piscina, annunciato, prima per dicembre, poi per gennaio e poi per febbraio, si contrappone il pannello illustrativo dell’affidamento tardivo dei lavori, che prevede come data di scadenza dell’attività la fine di marzo.”
A 100 giorni dal voto del 28-29 maggio, “Civico4” denuncia anche l’assenza di qualunque informazione dell’Amministrazione comunale anche sui lavori del complesso sportivo di via Lazio, fermi da anni e senza alcuna forma di comunicazione con la città. “Civico4” si candida alla guida della città, anche nell’ambito delle politiche sportive, sulla base di alcuni obiettivi, sintetizzati in alcuni punti: restituzione della centralità agli interessi di giovani e famiglie nell’impiantistica sportiva pubblica; risoluzione del contenzioso relativo al complesso di via Lazio; piano di infrastrutture per lo sport nelle scuole; d) realizzazione di spazi pubblici per lo sport in città; promozione dell’inclusione nella pratica sportiva delle persone diversamente abili e promozione e diffusione di iniziative sportive che fungano da volano a livello di attrazione turistica”.

 




San Valentino, i ristoratori Fipe: "Boom di prenotazioni, tornati a livello pre-covid"

I dati nazionali diffusi dalla Fipr (Federazione Italiana Pubblici Esercizi – Confcommercio), sono più che confortanti per San Valentino: saranno 5,3 milioni gli italiani che festeggeranno in uno degli oltre 130.000 ristoranti del Paese. Numeri in crescita rispetto al 2022, vicini ai livelli del periodo pre-pandemia.
La conferma quindi che la cena al ristorante per celebrare la festa degli innamorati sia ancora oggi l’opzione più gettonata tra le coppie italiane. Secondo le previsioni, si prevede una spesa complessiva intorno ai 270 milioni di euro.
La tendenza nazionale si conferma anche in chiave provinciale. Il presidente Fipe Siracusa, Maurizio Filoramo, parla di boom di prenotazioni. “Contento che molto ristoratori abbiamo proposto menù e offerte a tema, con notevoli promozioni. È il modo della categoria di ringraziare i clienti, in anni in cui non è per nulla facile o scontato trascorrere una serata fuori”.

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Floridia e Solarino, due milioni dalla Regione per "rivitalizzazione" urbana e ambientale

“Due milioni di euro annui per il triennio 2023-2025 in favore di Floridia e di Solarino”. Lo comunica il deputato regionale del Pd, Tiziano Spada, che ha presentato l’emendamento alla Legge finanziaria al fine di ottenere i fondi per i due Comuni del Siracusano.
“L’emendamento – spiega il parlamentare regionale – si inserisce nell’ambito degli interventi in favore dei Comuni del Libero consorzio di Siracusa situati in aree di crisi ambientale al fine di realizzare interventi di riqualificazione ambientale e di rivitalizzazione urbana. Un importante contributo – conclude Tiziano Spada – per due Comuni che si trovano in condizione di pre-dissesto e dissesto finanziario”.




Commercio, fusione supermercati Radenza: tutelati oltre 200 dipendenti in quattro province

Via libera dal primo marzo alla fusione di sei società del gruppo Radenza che gestiscono supermercati in diverse province siciliane tra Catania, Siracusa, Caltanissetta e Ragusa.
Oltre 200 i lavoratori interessati dalle procedure di fusione che, nell’incorporazione delle società, mira al consolidamento del gruppo societario nel territorio.
I sindacati Filcams Cgil Sicilia, la Fisascat Cisl Sicilia e la Uiltucs Sicilia hanno comunicato la stipula degli accordi con l’azienda, che si impegna alla salvaguardia di tutto il personale che continuerà a lavorare con le medesime condizioni contrattuali dettate dal contratto collettivo di categoria. Sia il Tfr sia la tredicesima e la quattordicesima saranno garantiti. “Siamo soddisfatti per il risultato raggiunto – dichiarano i sindacalisti – i lavoratori godranno di maggiori tutele dal punto di vista giuridico perché entreranno a far parte di aziende che hanno un numero di lavoratori superiore”.
La prima procedura riguarda le società City Retail Srl e City Srl per le quali è prevista la fusione in Superisola del gruppo Radenza. Si tratta di otto punti vendita tra Catania e Siracusa per un totale di 160 dipendenti. In particolare a essere interessati sono i punti vendita di Catania di City Retail e precisamente del supermercato di via Filzi e di via Muscatello, i supermercati City di via Androne, viale Rapisardi e via Patanè Romeo, mentre a Mascalucia il supermercato in via Giuffrida. Nel Siracusano la procedura interessa i supermercati di Lentini in via Etnea e di Priolo Gargano in via Edison.
Sindacati e azienda hanno siglato un altro accordo che interessa anche le province di Caltanissetta e Ragusa. La procedura prevede la fusione dei supermercati della Fagi Srl a Modica in viale della Tecnologia e della Vira a Catania in via Vittorio Veneto.
E ancora, nel Siracusano a Floridia in via Matteotti e a Gela in contrada Fiaccavento. I rami di azienda della Fagi e della Vira saranno trasferiti nella Ravis sempre della famiglia Radenza.

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