"Niente riscaldamenti, troppo freddo a scuola": flash mob degli studenti del Gagini

Ad un problema risolto corrispondono diverse altre situazioni senza ancora soluzione nelle scuole della provincia di Siracusa. Il malfunzionamento degli impianti di riscaldamento rappresenta una delle più frequenti ragioni di rammarico per gli alunni e le famiglie. Il caso del comprensivo Raiti sembra essersi risolto nelle scorse 24 ore, con il ripristino delle piastre che, in una parte dell’edificio, non funzionavano a dovere. Questa mattina, però, la protesta riguarda il Liceo Gagini, dove gli alunni hanno dato vita ad un flash mob, stazionando nell’androne con coperte addosso e giubbotti a voler sottolineare la temperatura rigida all’interno della scuola, dove da tempo gli impianti di riscaldamento non funzionerebbero, non almeno a dovere. In questo caso la competenza è dell’ex Provincia Regionale, il Libero Consorzio Comunale. Non andrebbe diversamente in altri istituti superiori del territorio, come al liceo scientifico Einaudi, secondo le segnalazioni degli studenti e delle famiglie. Questo quadro si ripresenta puntualmente ogni inverno. In passato il problema riguardava perlopiù l’indisponibilità di carburante. Dure le parole di alcuni genitori: “I dirigenti stanno al calduccio nei loro uffici- tuona un padre- Hanno le pompe di calore ben accese, alla temperatura che desiderano. I nostri figli, invece, così come gli insegnanti, del resto, che però non si lamentano, immagino per non turbare la quiete nel luogo di lavoro, non hanno modo di scaldarsi”.

 




Scuole al freddo: "Gagini riscaldato entro pochi giorni, difficoltà a trovare ditte autorizzate"

Il liceo Gagini sarà regolarmente riscaldato entro qualche giorno, al massimo agli inizi della prossima settimana. La previsione è della dirigente scolastica, Giovanna Strano, alle prese, in queste settimane con una difficoltà che fa anche emergere una realtà lavorativa, nel territorio, che a quanto pare si impoverisce, o comunque non dispone, di figure specializzate in alcuni ambiti. Questa mattina, gli studenti hanno voluto rendere evidente il proprio disagio attraverso una forma di protesta pacifica quanto eclatante: un flash mob nell’androne della scuola con coperte addosso, giubbotti, cappelli, a voler sottolineare quanto freddo sentono mentre seguono le lezioni in queste giornate particolarmente fredde rispetto alle temperature a cui Siracusa è abituata. La dirigente scolastica entra nel merito. “La scuola dispone di risorse proprie- spiega – Disponiamo del solare termico e questo rappresenta di certo un vantaggio. Il problema che fino ad oggi ci ha impedito di avviare gli impianti di riscaldamento è di natura tecnica: abbiamo incontrato serie difficoltà ad individuare ditte autorizzate all’avvio della caldaia centralizzata dell’edificio che occupa la scuola. Serve uno specifico  patentino. Finalmente, l’altro ieri, siamo riusciti a contattare un’impresa con le carte in regola. E’ stato effettuato ieri un primo sopralluogo dai tecnici incaricati e per queste ore, forse in giornate, si passerà alla fase di preventivo. Per l’avvio  ci vorrà qualche giorno ancora, poi tutto sarà regolarmente funzionante”.




I sindaci siciliani chiedono l'aumento, il presidente Amenta (Anci) incontra Schifani

Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha ricevuto a Palazzo d’Orleans il presidente dell’Anci Sicilia, Paolo Amenta, e il vice, Giulio Tantillo. Nel corso del colloquio sono state affrontate le varie tematiche ordinamentali e finanziarie che riguardano il campo delle autonomie locali, rispetto alle quali il presidente ha confermato ai vertici regionali dell’Anci la massima attenzione del suo governo. Tra le richieste avanzate dall’Anci c’è anche l’aumento dell’indennità di carica per gli amministratori locali.
Schifani ha sottolineato come abbia preso atto che «l’Ars, nella sua piena autonomia che va rispettata, ha deliberato l’aumento delle indennità dei parlamentari, per adeguarle al costo della vita, in ottemperanza a una legge. Pertanto – ha proseguito il presidente – ritengo coerente e consequenziale che anche agli amministratori locali siciliani possa essere riconosciuto, al pari degli altri Comuni italiani, un miglioramento delle loro indennità, attraverso un intervento economico che possa essere modulato, in via bilanciata, tra finanza regionale e locale».
Per quanto riguarda la riduzione delle riserve del Fondo delle Autonomie locali, il presidente ha garantito l’impegno del governo affinché, nei prossimi mesi, si possa ripristinare la dotazione finanziaria preesistente.




Rossana Cannata Eletta nell'ufficio di presidenza di Anci Sicilia

Il sindaco di Avola, Rossana Cannata, è stata eletta nell’ufficio di presidenza del Consiglio regionale di Anci Sicila, l’associazione che raggruppa i Comuni dell’isola. L’elezione è avvenuta durante la prima seduta del Consiglio, svoltasi questa mattina a Palermo, che ha visto la riconferma di Mario Emanuele Alvano a segretario generale.
Rossana Cannata succede al fratello Luca, oggi parlamentare nazionale e che ha ricoperto questo importante ruolo da sindaco, ed è l’unico sindaco della provincia di Siracusa, oltre a essere l’unica donna, nel direttivo siciliano. “Sono orgogliosa e onorata di poter rappresentare i colleghi della mia provincia e dell’intero territorio siciliano assieme al presidente Amenta – le parole del sindaco Cannata – e allo stesso tempo rappresentare la sensibilità e tenacia femminile per rafforzare la centralità degli enti locali. Così come per la guida della mia città, metteró in campo tutta l’esperienza che ho maturato in questi anni al parlamento siciliano e le mie competenze nel percorso di miglioramento dei servizi e della crescita economica sociale culturale dei territori”.




Sesto tentativo per una farmacia a Fontane Bianche. Con Mazzarona e Pizzuta sarebbe la 38.a

Sesto tentativo per dotare la zona di Fontane Bianche di una nuova farmacia. La Regione, con l’assessorato alla Salute, ha pubblicato l’atto di interpello, il numero 6 appunto. Sino ad ora, tutti i precedenti sono andati deserti. Nessuno dei farmacisti in graduatoria – l’ultimo concorsone risale al 2012 – ha accettato la sede. Da piano regionale, la farmacia di nuova istituzione dovrebbe sorgere nella zona di Torre Cuba, ad Ognina, ma a servizio dell’agglomerato di Fontane Bianche.
Non è una sede che faccia esattamente “gola”. Sebbene sulla carta vi siano un numero di residenti tali da giustificare la nuova apertura (almeno 3.300), la realtà sarebbe diversa – per via della presenza di molte seconde case – e tale da non garantire all’eventuale attività di “sopravvivere” oltre i mesi estivi.
Sono state, invece, assegnate negli anni scorsi le altre due sedi siracusane: una a Mazzarona e l’altra alla Pizzuta. Attualmente permarrebbero delle difficoltà nella fase di avviamento che stanno rallentando l’apertura delle due ulteriori farmacie.
In totale, secondo la pianta organica modificata nel 2012, Siracusa dovrebbe avere 38 farmacie (sono 35 le attuali, ndr): una ogni 3.300 abitanti. Prima la popolazione minima era di 4.000 abitanti. La revisione del criterio ha portato all’individuazione di tre nuove sedi.

foto dal web




Due arresti in una settimana, il poco lusinghiero primato di un 21enne netino

Primato poco lusinghiero: un 21enne di Noto è stato arrestato per due volte in una settimana. Eseguita una ordinanza di aggravamento della misura cautelare, emessa dal Tribunale di Siracusa. Il giovane, alcuni giorni addietro, era stato arrestato mentre, nottetempo, insieme ad un complice, tentava di compiere un furto in un noto Bar di Noto. Era stato posto ai domiciliari
I militari dell’Arma, impegnati nei vari servizi notturni, hanno documentato all’Autorità Giudiziaria le violazioni alle prescrizioni che il giovane aveva commesso nell’arco di pochi giorni. In un’occasione, l’arrestato aveva giustificato il suo allontanamento da casa con l’acquisto di un pacchetto di sigarette. E’ stato quindi disposto l’aggravamento della misura cautelare. I Carabinieri hanno proceduto al suo arresto, associandolo in carcere.




Dalla parte delle donne, a Nora Chimirri il premio speciale Fildis

Il premio speciale Fildis Siracusa e Soroptimist Val di Noto è stato conferito a Nora Chimirri. È stata la presidente Fildis Siracusa, ElenaFlavia Castagnino Berlinghieri, a consegnare il riconoscimento. Nella motivazione del premio trovano posto la poliedrica storia di vita di Nora Chimirri, l’instancabile tenacia e la passione dimostrate nel corso degli anni sul piano sociale, umano e professionale.
“Premiamo la determinazione e la lungimiranza dimostrate da Nora nelle scelte che l’hanno portata al Consiglio Nazionale Donne Italiane negli anni ‘70 sostenendo, in seno alla Comunità Europea, le elezioni del ‘79 nelle quali venne eletta quella figura centrale del femminismo in Europa Simon Veil, sopravvissuta ai campi di sterminio nazisti e prima donna a presiedere il Parlamento europeo”.
Nel 1980 Nora Chimirri fondò a Siracusa la prima storica sezione Fildis, attivando da presidente una rete di contatti internazionali a sostegno dell’emancipazione della donna e della difesa dei diritti umani, agendo anche in sinergia con il suo ruolo di prima presidente della Consulta comunale femminile di Siracusa.
È stata la prima docente di Informatica che ha introdotto l’approccio tecnologico nel sistema scolastico aretuseo, già alla fine degli anni ‘70.
Sul piano imprenditoriale, “a lei va il merito di aver rilevato personalmente nel 1998 e diretto fino ad oggi la storica azienda di famiglia, l’Agriturismo Case Damma, leader nel settore della ricezione turistica d’eccellenza e della ristorazione”, spiega la presidente Fildis.




Fughe dai domiciliari sempre più frequenti: giro di vite disposto dal Questore

Giro di vite disposto dal Questore Benedetto Sanna, nell’ambito dei controlli di soggetti sottoposti agli arresti domiciliari.Sempre più spesso, facendosi beffe delle misure cui sono sottoposti, molti arrestati  si allontanano arbitrariamente dalle loro abitazioni e, in alcuni casi, perpetrano ulteriori reati.
A Siracusa nella sola giornata di ieri ben tre soggetti sono stati denunciati per evasione.
Emblematico il caso di Avola,dove un arrestato domiciliare, pochi giorni fa,aveva eluso la misura e tentato di perpetrare un furto in un magazzino. Arrestato e posto nuovamente ai domiciliari, è evaso per l’ennesima volta . In questo caso, gli agenti del commissariato di Avola, una volta rintracciato l’uomo, l’hanno condotto davanti al Gip per un’udienza direttissima. Il 49enne è stato condotto questa volta in carcere.




Droga, arrestato 30enne: la Mobile sequestra oltre 200 grammi di marijuana

Nell’ambito di servizi antidroga, svolti ieri con l’ausilio del nucleo cinofili della Questura di Catania, agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un giovane di 30 anni, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
A seguito di una perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione dell’arrestato, rinvenuti e sequestrati 209 grammi di marijuana, un grammo di hashish, un bilancino di precisione e la somma di 575 euro, probabile provento dell’attività di spaccio. Il trentenne è stato posto ai domiciliari. Nel corso di un altro servizio antidroga svolto nella zona di viale dei Comuni, gli agenti del Commissariato di Ortigia hanno, invece, sequestrato 6 dosi di cocaina già pronta per lo spaccio, di 1,47 grammi di marijuana, vario materiale per il confezionamento della droga e di 1.190 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio in possesso di un giovane di 30 anni, che è stato infine denunciato.




Siracusa Pride 2023, sabato 1 Luglio torna l'onda arcobaleno

Ufficiale la data del Siracusa Pride 2023. Si tornerà tra le strade e in piazza, con l’onda arcobaleno, sabato 1 luglio. L’evento è coorganizzato dal coordinamento del Siracusa Pride avente come portavoce le associazioni Arcigay Siracusa e Stonewall GLBT Siracusa.Ancora top secret sia la madrina sia gli eventi collaterali al Pride.Armando Caravini, presidente di Arcigay Siracusa ha dichiarato: <Si riparte con il grande Siracusa Pride quest’anno più che mai urge l’importanza di tornare a manifestare portando i nostri corpi, le nostre istanze, le nostre battaglie in ogni via piazza della nostra splendida città. Ci faremo sentire, saremo visibili. Oggi più che mai realizzeremo il più grande, articolato e partecipato Pride di Siracusa contro chi vuole rendere invisibili le persone LGBT per chi vuole calpestare i nostri diritti, per chi vuole farci tornare indietro. Siracusa ci sarà e manifesterà per ogni diritto violato>.Per Stonewall il presidente, Alessandro Bottaro, ha precisato: “I diritti non sono per sempre. Un diritto acquisito, anche se previsto e tutelato dalla legge, non è detto resista agli attacchi dei conservatorismi se coloro che ne beneficiano non sono disposti a mettersi in gioco per difenderlo ogni volta che è minacciato. Il Pride, per le persone LGBTQIA+ e non solo, è un atto politico di consapevolezza, rivendicazione, visibilità e resistenza. Ed oggi più che mai siamo tutti chiamati alla responsabilità di esercitare tale diritto, al fine di difenderlo da quanti ci vorrebbero invisibili e nell’ombra. Mai avrei pensato, nel 2023, di vivere un momento storico e politico più nero in tutti i sensi, con un governo ultra conservatore, bigotto e amico delle peggiori destre europee e non solo. Non è più tempo di dormire delegando al prossimo la difesa delle nostre esistenze. “Il sonno della ragione genera mostri” (cit. Francisco Goya) e purtroppo molti di questi governano le nostre vite. È ora di destarsi e riprenderci le strade e le piazze!>.