Siracusa Pride 2023, sabato 1 Luglio torna l'onda arcobaleno

Ufficiale la data del Siracusa Pride 2023. Si tornerà tra le strade e in piazza, con l’onda arcobaleno, sabato 1 luglio. L’evento è coorganizzato dal coordinamento del Siracusa Pride avente come portavoce le associazioni Arcigay Siracusa e Stonewall GLBT Siracusa.Ancora top secret sia la madrina sia gli eventi collaterali al Pride.Armando Caravini, presidente di Arcigay Siracusa ha dichiarato: <Si riparte con il grande Siracusa Pride quest’anno più che mai urge l’importanza di tornare a manifestare portando i nostri corpi, le nostre istanze, le nostre battaglie in ogni via piazza della nostra splendida città. Ci faremo sentire, saremo visibili. Oggi più che mai realizzeremo il più grande, articolato e partecipato Pride di Siracusa contro chi vuole rendere invisibili le persone LGBT per chi vuole calpestare i nostri diritti, per chi vuole farci tornare indietro. Siracusa ci sarà e manifesterà per ogni diritto violato>.Per Stonewall il presidente, Alessandro Bottaro, ha precisato: “I diritti non sono per sempre. Un diritto acquisito, anche se previsto e tutelato dalla legge, non è detto resista agli attacchi dei conservatorismi se coloro che ne beneficiano non sono disposti a mettersi in gioco per difenderlo ogni volta che è minacciato. Il Pride, per le persone LGBTQIA+ e non solo, è un atto politico di consapevolezza, rivendicazione, visibilità e resistenza. Ed oggi più che mai siamo tutti chiamati alla responsabilità di esercitare tale diritto, al fine di difenderlo da quanti ci vorrebbero invisibili e nell’ombra. Mai avrei pensato, nel 2023, di vivere un momento storico e politico più nero in tutti i sensi, con un governo ultra conservatore, bigotto e amico delle peggiori destre europee e non solo. Non è più tempo di dormire delegando al prossimo la difesa delle nostre esistenze. “Il sonno della ragione genera mostri” (cit. Francisco Goya) e purtroppo molti di questi governano le nostre vite. È ora di destarsi e riprenderci le strade e le piazze!>.




Sparatoria a Siracusa, gambizzato un 50enne in zona Grottasanta

Sono ancora tutti da chiarire i contorni del grave episodio avvenuto questo pomeriggio a Siracusa, in zona Grottasanta. Erano da poco passate le 16.30 quando alcuni colpi di arma da fuoco sono stati esplosi all’indirizzo di un 50enne, raggiunto alle gambe. L’uomo è stato condotto in ospedale per le cure del caso. Non sarebbe in pericolo di vita.
Pochi, al momento, i dettagli. Le indagini sono in corso. Nessuna ipotesi viene al momento esclusa, nel tentativo di fornire una “lettura” dell’accaduto: dall’avvertimento alla vendetta interpersonale.
Sul posto è intervenuta la Squadra Mobile della Questura di Siracusa insieme al personale sanitario del 118. Acquisiti i filmati degli impianti di videosorveglianza presenti nella zona.




Il futuro di Ast, Pantano: "Servizio inefficiente, migliorie o Siracusa pronta a cambiare"

E’ terminato poco prima delle 13 il vertice palermitano dedicato al caso Ast ed al preannunciato stop al servizio di trasporto locale a Siracusa ed in altre città siciliane servite dalla società partecipata dalla Regione. All’incontro, per il Comune di Siracusa, ha partecipato l’assessore alla Mobilità, Enzo Pantano. Al tavolo anche l’assessore regionale Aricò ed il presidente di Ast.
“La società ha manifestato ampia disponibilità a proseguire nel servizio, a Siracusa. Servirebbe magari un atto di imposizione. Ma ho fatto presente, in maniera chiara – spiega a SiracusaOggi.it l’assessore Pantano – che il trasporto locale proposto da Ast per Siracusa non è all’altezza delle necessità del capoluogo e dei suoi abitanti. E’ inefficiente, ad essere generosi. Praticamente non percepito dalla popolazione. E questo ci crea grosse difficoltà, perchè comunque è un servizio essenziale da sviluppare e sostenere verso una mobilità sostenibile”.
L’intenzione di Palazzo Vermexio sembra essere quella di cogliere l’occasione della crisi di Ast per virare verso una nuova gestione, ricorrendo ad altri operatori del settore. Non è un mistero, al riguardo, che il piano b del Comune preveda il coinvolgimento possibile di Sais/Interbus. “Noi stiamo valutando diverse ipotesi, proprio in virtù del servizio carente di Ast”, conferma Pantano. “Questo però – aggiunge – non esclude che, di fronte ad impegni precisi e non futuribili di Ast, si possa tornare a pensare di proseguire con l’Azienda Siciliana Trasporti”, aggiunge l’assessore siracusano.
I nodi sono fondamentalmente tre: parco mezzi vecchio e non sufficiente per le esigenze cittadine; razionalizzazione di percorsi e fermate per favorire la mobilità con i mezzi dei cittadini; migliore presenza e comunicazione sul territorio, dalle corse ai biglietti. Soddisfatte queste richieste, Palazzo Vermexio potrebbe anche decidere di proseguire con Ast dal primo marzo, data in cui l’Azienda ha comunicato nei giorni scorsi di dover stoppare il servizio per via di una sua grave crisi finanziaria.
Per quel che riguarda l’aspetto occupazionale, l’assessore regionale Aricò ha fatto sapere che incontrerà i rappresentanti sindacali lunedì prossimo, 13 febbraio, “per ascoltare le loro ragioni e per illustrare l’obiettivo che il governo della Regione intende conseguire. La situazione è delicata e il governo Schifani la sta affrontando con il massimo impegno, con la consapevolezza che è fondamentale garantire ai siciliani un servizio di trasporti efficiente, adeguato alle esigenze e sostenibile finanziariamente”.




Inchiesta sulla gestione del cimitero: 11 indagati nel "sistema" per le sepolture abusive

“Se avete ricevuto delle richieste sospette, informate noi e le forze dell’ordine”. Il delegato del sindaco Giovanni Di Lorenzo ha rivolto questo invito, su FMITALIA, commentando l’inchiesta che si è abbattuta sulla gestione del cimitero di Siracusa ed alcune concessioni di loculi, dietro dazioni di denaro. Dal 2021 segue da vicino anche i servizi cimiteriali, rubrica di cui il sindaco conserva l’interim, e proprio all’interno del cimitero subiì nei mesi scorsi una intimidazione, con alcuni colpi di fucile esplosi all’indirizzo della sua auto in sosta. “Non so se ci siano collegamenti tra le due vicende”, risponde a domanda diretta.
Da ieri si trovano ai domiciliari il direttore del cimitero, Fabio Morabito, e un operaio che lavorava all’interno della struttura. Sono ritenuti responsabili in concorso fra di loro, di induzione indebita, abuso d’ufficio, falsità documentale e sottrazione di cadavere. Il tutto al fine di trarre un ingiusto profitto quantificato in oltre 60.000 euro.
Nel registro degli indagati figurano anche altri 9 nomi. Si tratta di dipendenti e dirigenti comunali, acquirenti dei loculi ed una imprenditrice. Quest’ultima, che svolgeva su incarico del Comune il servizio di esumazione, traslazione ed estumulazione della salme – secondo l’accusa – si sarebbe occupata dello spostamento di resti mortali dai loculi da “mettere a disposizione” nell’ossarietto, anche in assenza della documentazione corretta. Avrebbe, è l’ipotesi, illecitamente “spalleggiato” l’attività di compravendita, al di fuori delle procedure di evidenza pubblica previste e richieste.
Sospetti anche su di un paio di dipendenti dell’ufficio servizi cimiteriali del Comune di Siracusa. Per gli investigatori, avrebbero cercato di “coprire” condotte degli altri indagati poi finite al centro degli approfondimenti dell’indagine.
Anche 5 beneficiari delle “concessioni” hanno ricevuto un avviso di garanzia. Avrebbero collaborato all’ assegnazione irregolare delle cappelle, di cui sarebbero stati coscienti. In un primo momento si era ipotizzato potessero essere vittime di truffa. Una ricostruzione che le attente indagini hanno poi escluso.
Il costo per ottenere il “loculo” per i propri cari – secondo quanto emerge anche in alcune intercettazioni telefoniche finite nei faldoni dell’inchiesta – poteva fruttare anche diecimila euro, rigorosamente in contanti.




Scandalo al cimitero di Siracusa, dopo l'arresto il Comune sospende il direttore

Una delle prime conseguenze dell’inchiesta che si è abbattuta sulla gestione del cimitero di Siracusa è la sospensione del direttore della struttura, Fabio Morabito, finito ai domiciliari. L’ordinanza di custodia cautelare comporta l’automatica sospensione del dipendente pubblico dal servizio. E’ stato il dirigente del settore Risorse Umane del Comune di Siracusa a firmare il provvedimento, ricevute le comunicazione della Procura di Siracusa.
La sospensione cautelare del dipendente comporta la “privazione della retribuzione a decorrere dal 06/02/2023, come risulta dalla documentazione” e “per la durata dello stato di detenzione o, comunque, dello stato restrittivo
della libertà”. Al dipendente sospeso, come da contratto collettivo nazionale, viene corrisposta “un’indennità pari al 50% dello stipendio”.
Nelle prossime ore attesa la nomina di un nuovo direttore del cimitero di Siracusa. Il segretario generale di Palazzo Vermexio sarebbe già a lavoro per la redistribuzione delle funzioni organizzative e quindi per l’indicazione di un nuovo dirigente.
Ai domiciliari, insieme al direttore del cimitero, è finito anche un operaio che lavora all’interno della stessa struttura. I due sono ritenuti responsabili, in concorso fra di loro, di induzione indebita, abuso d’ufficio, falsità documentale e sottrazione di cadavere. Il tutto al fine di trarre un ingiusto profitto quantificato in oltre 60.000 euro.




Nuova caserma pronta ma chiusa, i vigili del fuoco scendono in piazza

I vigili del fuoco scendono in piazza e chiedono la consegna e attivazione della nuova sede di servizio della Pizzuta. Lo annunciano le organizzazioni sindacali provinciali di categoria. Per il 13 febbraio, dalle 9 alle 11, saranno in sit-in nell’area antistante la nuova sede. Una manifestazione di protesta a cui i sindacati dei vigili del fuoco invitano la cittadinanza. L’edificio, dopo le vicissitudini che hanno riguardato il percorso costruttivo,con l’allungamento dei tempi di realizzazione e la riduzione del volume complessivo effettivamente costruito, è  da tempo ultimato. Non si fanno ancora previsioni, tuttavia, sui tempi di consegna. Motivo di forte delusione e di rammarico per il personale impegnato nel soccorso ai cittadini. La caserma di via Von Platen, infatti, ormai vetusta, avrebbe bisogno di manutenzione straordinaria importante, che non avrebbe senso avviare visto che la nuova struttura è già pronta. Finanziare lavori sarebbe contrario al comune buon senso, secondo i sindacati. “Ma, allo stesso modo- spiegano le organizzazioni sindacali- non è giusto che il prezzo del disagio sia pagato dalle lavoratrici e dai lavoratori che svolgono quotidianamente la loro attività con
riflessi che si ripercuotono anche sui servizi alla cittadinanza. È nell’interesse collettivo di tutti portare a termine nel più breve tempo possibile il procedimento di consegna e attivazione della nuova sede”. Le organizzazioni chiedono alla Regione ed alle istituzioni coinvolte nel procedimento, “risposte concrete rispetto a quanto prospettato, con tempi certi, a garanzia di un impegno serio e concreto” . A fine 2022, il deputato regionale Carlo Gilistro (M5s) ha presentato una interrogazione all’assessore alle Infrastrutture per “permettere l’immediata apertura della sede, completando gli interventi necessari”. Nulla è, al momento, cambiato. Un tema, quello della caserma dei vigili del fuoco della Pizzuta su cui a lungo ha battuto anche l’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo.




Prodotto ittico scaduto e senza tracciabilità, super-multa comminata dalla Guardia Costiera

Un “team ispettivo” della Guardia Costiera di Siracusa ha effettuato diversi controlli nei centri della grande distribuzione, in varie cittadine della provincia. Durante le verifiche, è emerso che all’interno di un esercizio commerciale all’ingrosso era conservato prodotto ittico (circa 40 chilogrammi) privo di qualsiasi documento di tracciabilità e scaduto. Al titolare dell’attività commerciale sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di 3.500 euro. Il prodotto scaduto è stato destinato alla distruzione, così come quello privo di tracciabilità.
E’ stato il personale del servizio veterinario dell’Asp ad eseguire la prevista visita organolettica al prodotto ittico ispezionato, constatandone la non idoneità al consumo umano.
L’attività della Guardia Costiera prosegue in mare ad a terra. La Capitaneria di porto di Siracusa ricorda che “le sanzioni amministrative previste per la violazione delle norme sulla tracciabilità del prodotto ittico partono da euro 1.500, mentre per la violazione di quelle sulla conservazione da euro 2.000”.




Saldo Tari, in ritardo la consegna degli avvisi a Siracusa: "niente mora o sanzioni"

Ad una settimana dalla scadenza del pagamento del saldo Tari 2022, non è stata completata la consegna degli avvisi cartacei al domicilio dei contribuenti siracusani. Dall’Ufficio Tributi rassicurano che il porta a porta raggiungerà a breve tutti gli utenti. Il dirigente del settore Entrate e servizi fiscali, Carmelo Lorefice, ha incontrato i rappresentati dell’Ati incaricata di svolgere il servizio, sollecitandone il completamento.
Ad oggi è stata recapitata la metà degli avvisi e la consegna sarà completata nei prossimi giorni. La scadenza del saldo è fissata al 15 febbraio ma gli uffici ribadiscono che, così come riportato nell’atto, il ritardato pagamento non comporterà l’applicazione né di sanzioni né di interessi mora.
Gli uffici rinnovano agli utenti l’invito a iscriversi al portale dei tributi locali Linkmate attraverso il quale è possibile monitorare la propria situazione fiscale, scaricare gli avvisi senza dover attendere i tempi di recapito e pagare attraverso PagoPa. Al portale si accede dalla sezione Tributi che si trova sulla homepage del sito istituzionale: www.comune.siracusa.it.




Il grande freddo, temperature in picchiata. Il medicane porterà pioggia e nevicate

Temperature in picchiata anche in provincia di Siracusa. L’ondata di freddo fa battere i denti, con la colonnina di mercurio vicina agli zero gradi nella notte e sino alle prime ore del mattino e massime che non superano i 9 gradi. Tra giovedì e venerdì previsto l’arrivo di un ciclone mediterraneo. Le ultime previsioni indicano come alta la probabilità di fenomeni meteo molto intensi su siracusano, ragusano e catanese: temporali e accumuli a carattere di nubifragio. Secondo WeatherSicily, ad oggi si stimano fino a 250/300mm di pioggia. Si abbassa anche la quota delle attese nevicate.

(spargisale a Palazzolo)

La zona montana del Siracusano si prepara. Da un paio di giorni in azione i mezzi spargisale tra Palazzolo Acreide e Buccheri. Evitate così le pericolose gelate che rischiano di mettere in forte difficoltà gli automobilisti, in particolare lungo la Maremonti. Pronti anche gli spazzaneve, in caso di notevole accumulo tra giovedì e venerdì sulle strade ed in particolare le vie di accesso ed uscita dai centri montani. Nelle ultime notti, temperatura sotto zero a Buccheri (-7 domenica, -3 lunedì) ed a Palazzolo (-3, -1).
Da sabato condizioni meteo in ripresa, con le colonnine di mercurio che torneranno sulle medie di stagione.

(foto: Buccheri dopo una nevicata a gennaio)




"Forza Colapesce, tutta Solarino è con te", il tifo social del sindaco per il "sanpalisi"

A poche ora dall’avvio del Festival di Sanremo, il sindaco di Solarino ha voluto chiamare il “sanpalisi” Colapesce che, in coppia con DiMartino, è tra i protagonisti annunciati di questa edizione. “Ho appena sentito Lorenzo (COlapesce, ndr) augurandogli un grande in bocca al lupo e ho detto di stare tranquillo che l’intera Solarino voterà e tiferà per loro”, rivela Giuseppe Germano.
Il primo cittadino non nasconde il suo entusiasmo e, attraverso un posto pubblicato sui suoi canali social, invita tutti seguire la kermesse nazional-popolare. “In queste sere, mi raccomando, tutti sintonizzati per il Festival di Sanremo che quest’anno avrà come partecipante un illustre sanpalisi il nostro carissimo Colapesce. Vai Lorenzo siamo orgogliosi di te…”.
Colpesce e DiMartino portano sul palco dell’Ariston la loro “Splash!”. Due anni fa, il grande successo con “Musica Leggerissima”.