Servizi sanitari carenti e pochi medici: emendamento da 20mln in Ars per telemedicina

Potenziare la telemedicina in un momento in cui l’assistenza sanitaria in Sicilia risente gravemente della carenza di medici e personale sanitario. Quanto accaduto a Pachino (Sr) e l’allarme sociale che la vicenda ha suscitato, anche nella vicina Portopalo, indica quanto sia necessario l’ausilio tecnologico in favore delle cittadine maggiormente distanti dagli ospedali.
Il deputato regionale Carlo Gilistro (M5s) ha presentato un emendamento per finanziare con 20 milioni di euro (a valere sui fondi europei) l’acquisto e l’utilizzo di strumenti di telemedicina in Sicilia.
“E’ una misura che, se correttamente utilizzata, può contribuire ad una trasformazione radicale del sistema sanitario, soprattutto dove non ci sono strutture e ospedali di primo o secondo livello. È anche un mezzo per favorire un migliore livello di interazione fra territorio e strutture sanitarie di riferimento”, dice Carlo Gilistro.
“La disponibilità di servizi di Telemedicina per aree o pazienti in aree disagiate, permetterebbe anche una diminuzione delle spese, potendo essere di supporto in varie situazioni quali ad esempio i casi di ospedalizzazioni di malati cronici, riducendone i ricoveri. Diventa pertanto importante – conclude il deputato cinquestelle – anche nell’ottica di un possibile impatto sul contenimento della spesa sanitaria”.




Allarme servizi sanitari a Pachino, sospesa l'occupazione del Consiglio comunale

Sospesa l’occupazione del Consiglio comunale di Pachino. Da giovedì sera un presidio di consiglieri di maggioranza ed opposizione aveva dato avvio alla protesta per le carenze nei servizi sanitari nella cittadina, dopo la morte di un 38enne. “L”Asp di Siracusa ha garantito la copertura dei turni rimasti senza presenza medica. Abbiamo ottenuto dunque una prima risposta, di certo limitata e precaria all’emergenza sanitaria della nostra città, posta drammaticamente in luce dalla morte di un nostro concittadino. Abbiamo portato l’attenzione sul deserto sanitario locale, intensificando, con l’occupazione del Consiglio, le manifestazioni di denuncia condotte negli ultimi mesi”, spiegano i consiglieri comunali pachinesi. “Ora ci prepariamo ad incontrare a Palermo l’assessore regionale e dunque a lavorare, con le amministrazioni e i sindaci dei Comuni limitrofi, alla piattaforma di richieste da sottoporre alla Regione”.
Verrà intanto istituito in Consiglio Comunale un Comitato permanente per la sanità, che controllerà il rispetto degli impegni che saranno assunti. “Lo faremo in un quadro, sia chiaro, difficilissimo e disastroso, incancrenito da anni di cattiva gestione a tutti i livelli di responsabilità: locale, regionale, nazionale, sia tecnica che politica”, accusano i consiglieri comunali.
Durante un’assemblea aperta, durante l’occupazione dell’aula consiliare, hanno preso la parola anche i familiari dello sfortunato 38enne. Non sappiamo se su questo evento tragico si apriranno scenari giudiziari. Ma sappiamo che il tema della sanità è diventato uno scacchiere di potere politico, il cui gioco ha infine travolto gli obiettivi del servizio: curare le persone e salvare vite. Continueremo a lavorare e a combattere per servizi sanitari all’altezza”.

Foto archivio




Anche a Sortino avvisi Tari sbagliati: "Errore tecnico, comunicazioni incongrue"

Avvisi Tari sbagliati anche a Sortino. Per errore, la società che si occupa del servizio di riscossione per conto dell’amministrazione comunale retta dal sindaco, Vincenzo Parlato, la Area S.r.l, ha emesso comunicazioni con accertamenti esecutivi Tari non congrui, relativi agli anni 2017-2018. Ad informare i cittadini, dopo una serie di segnalazioni, è lo stesso Comune , che parla di errore tecnico e di dati riportati, appunto, errati. Annullati tutti gli atti emessi. In questi giorni , la società sta provvedendo alla notifica di quelli corretti. Il Comune assicura, inoltre, che eventuali informazioni possono essere richieste al numero verde 800090337 (chiamata gratuita) da rete fissa oppure chiamando lo 0283591707 da rete mobile. Oltre a Siracusa, anche a Pachino sono stati segnalati casi di accertamenti errati relativi a imposte comunali, a partire, ad esempio dall’Imu, richiesta anche ad ex proprietari di immobili per anni in cui, da parecchio tempo, la vendita era stata compiuta.




Icaro 2023, conclusa la due giorni della Polstrada dedicata alla sicurezza stradale

Si è conclusa la due giorni dedicata alla sensibilizzazione sui temi della sicurezza stradale. Il Progetto Icaro, della Polizia Stradale e dell’Ufficio Scolastico Provinciale, ha coinvolto per due mattinate centinaia di studenti delle scuole superiori della provincia di Siracusa. Un progetto che va avanti da 23 anni e a cui il comandante della PolStrada di Siracusa, Antonio Capodicasa, crede fermamente. Sul palco del Multisala Planet, in scena la Compagnia Il Sipario di Canicattini Bagni con “17 Minuti” , piéce teatrale diretta da Riccardo Lionelli che, tra momenti divertenti e commozione, il messaggio che passa è quello dell’invito all’amore vero per la vita, da custodire, la propria e quella degli altri. Il gruppo, affiatato da anni, ha entusiasmato il pubblico, composto da studenti di 17 e 18 anni, accompagnati dai loro insegnanti. Poi la testimonianza di Deborah Lentini, presidente dell’Associazione dei Familiari Vittime della Strada e mamma di Stefano Pulvirenti. La comicità dei Falsi d’Autore ha portato il divertimento in teatro. Il comandante ha parlato  agli studenti del suo lavoro, di quello che i suoi uomini non vorrebbero mai vedere durante lo svolgimento del proprio lavoro. Ha parlato di dati, numeri, ma soprattutto di persone, di vite che non devono essere spezzate, di famiglie che non devono essere devastate per quella che ha più volte definito violenza stradale. I prossimi appuntamenti saranno dedicati ai più piccoli, con Icaro Young e con i campi di sicurezza stradale, a cui partecipano i bimbi delle scuole dell’Infanzia. Come ogni anno il gruppo editoriale di FMITALIA e SiracusaOggi.it continua a credere in questo progetto. Media Partner anche per l’edizione 2023, la giornalista Oriana Vella ha condotto anche quest’anno le due mattinate, l’ennesimo successo per un progetto ben studiato e portato avanti con determinazione e soprattutto passione da parte di tutti i soggetti coinvolti.




In bici per la città anziché ai domiciliari: 38enne sorpreso e arrestato

Non si trovava in casa, nonostante sottoposto ai domiciliari. Gli agenti del Commissariato di Ortigia, dopo avere appreso della sua assenza, hanno raggiunto l’abitazione di un uomo di 38 anni, constatando che non si trovava nemmeno sul luogo di lavoro, per il quale era autorizzato. Avviate le ricerche, l’uomo è stato sorpreso in bicicletta nei pressi del Santuario. E’ quindi emerso che da diversi giorni il 38enne non si recava presso l’officina presso cui doveva prestare la propria attività lavorativa. E’ stato, dunque, arrestato e nuovamente posto ai domiciliari.




Concerti al teatro greco: ci saranno anche Venditti-De Gregori e il pop di Mika

Grandi nomi al teatro greco di Siracusa, per una stagione di live ricca come non mai e capace davvero di competere con la forte offerta di Taormina. Porteranno la loro musica e straordinari successi che hanno segnato più generazioni anche Antonello Venditti e Francesco De Gregori, insieme in un tour che ha già emozionato l’Italia. Atmosfere internazionali, poi, con il pop di Mika, lanciato a livello planetario nel 2007 dalla hit Grace Kelly e poi divenuto volto amato in Italia per le sue apparizioni televisive, anche in veste di giudice e conduttore di noti programmi. Senza smettere di sfornare successi musicali.
Intanto è subito boom di richieste dei biglietti in prevendita per le tre date evento dei Negramaro che hanno scelto il teatro greco di Siracusa – insieme a Roma e Verona – per festeggiare i 20 anni di carriera. Tre date a luglio (19, 21 e 22) con la prospettiva di altrettanti sold out. Buoni anche i numeri per lo show dell’amato Massimo Ranieri, anche lui atteso al teatro greco di Siracusa il 25 agosto.
Sale l’attesa, poi, per l’ufficializzazione delle tre date siracusane di Zucchero a fine luglio. E poi, in rapida sequenza, Giorgia, Carmen Consoli, Il Volo, Biagio Antonacci.
Gli spettacoli sono organizzati da Puntoeacapo e GGEntertainment insieme all’associazione culturale Developement e con il patrocinio della Regione Siciliana e del Comune di Siracusa.




Attività, artigiani, negozi: è aumentata la Tari? C'è la spiegazione, finite agevolazioni covid

Sorpresa amara per le utenze non domestiche Tari. In molti – laboratori artigiani, attività commerciali, professionisti – lamentano un aumento in bolletta della parte variabile che ha fatto schizzare anche di oltre 100 euro (in diversi casi) il conguaglio, rispetto allo scorso anno.
C’è una spiegazione e viene fornita dal settore Tributi del Comune di Siracusa. Nel 2020 e nel 2021 Palazzo Vermexio ha potuto utilizzare i fondi perequativi inviati dalla Regione a causa del covid per agevolare la utenze non domestiche, alle prese con lockdown e mancati incassi. Motivo per cui si decise di utilizzare quelle somme regionali per “scontare” la Tari, anche del 50%, esclusivamente alle utenze non domestiche. Una piccola parte di quei fondi è stato utilizzato anche a favore delle utenze domestiche. Adesso, invece, senza covid e senza perequazione, si torna ai livelli del 2019.




Il prefetto di Siracusa sospende i due consiglieri comunali di Portopalo ai domiciliari

Sono stati sospesi dalla carica i due consiglieri comunali di Portopalo finiti ai domiciliari. Lo ha disposto, in applicazione della legge Severino, il prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto. La sospensione riguarda Corrado Lentinello e Rachele Rocca ed è – come detto – conseguenza della decisione del Gip del Tribunale di Siracusa che ha disposto la misura degli arresti domiciliari nei confronti dei due amministratori, ritenuti responsabili del reato di tentata concussione.




Sanità nella zona sud: il caso Pachino scuote la politica regionale

Si muove anche la politica regionale dopo l’allarme sociale a Pachino e Portopalo legato al sospetto di carenze nell’assistenza sanitaria. Il deputato Ars Carlo Gilistro (M5s) ha contattato l’assessore regionale alla salute, Giovanna Volo. “Il caso di Pachino, mi ha assicurato, verrà trattato nel corso di un tavolo tecnico regionale, già convocato, e dedicato al tema della carenza di personale medico, in Sicilia come nel resto d’Italia”, spiega Gilistro. L’esponente pentastellata ha proposto due soluzioni che potrebbero fare recuperare alla zona sud della provincia il gap di assistenza e strutture sanitarie che affonda le sue radici in decenni di malapolitica. “Da medico prima ancora che da deputato, ho suggerito il ricorso a personale infermieristico specializzato in primo soccorso per sopperire alla ormai cronica carenza di camici bianchi. I presìdi non rimarrebbero così sguarniti o attivi in regime orario che poco si sposa con le emergenze. A questo aggiungiamo un massiccio ricorso alla telemedicina, soprattutto nei centri svantaggiati, collegando i pte ed i pta con i reparti più attrezzati degli ospedali centrali. Riusciremmo così – dice Gilistro – ad andare oltre l’emergenza, potendo offrire ai cittadini di Pachino e Portopalo, ma non solo, una sensazione di sicurezza sanitaria che oggi manca. L’assessore Volo ha condiviso pienamente questo nuovo modo di affrontare la grave crisi sanitaria. Quanto prima in Commissione Sanità porterò un programma di investimenti per la telemedicina e sarà mia cura fornire una prima bozza operativa, con i centri del siracusano pilota nella sperimentazione”.
Anche il deputato regionale Tiziano Spada (Pd) segue il caso da vicino. “Non è possibile che manchino i servizi essenziali in un presidio di assistenza che dovrebbe tutelare non solo i pachinesi ma anche gli abitanti della vicina Portopalo e i turisti che ogni anno accorrono da tutto il mondo. Questo territorio non può essere abbandonato”, ha detto incontrando i consiglieri comunali che occupano da ieri sera l’aula comunale, in segno di protesta. “La prassi istituzionale ha fatto il suo corso: adesso servono gesti forti per scuotere le coscienze di chi, per anni, ha tralasciato i bisogni dei cittadini. Per questo sono qui – ha concluso Spada – non solo per dare solidarietà ma per schierarmi in prima persona a fianco di chi chiede solo quello che gli spetta di diritto, in attesa di un intervento concreto da parte dei vertici dell’Assessorato alla Salute”.




La morte a Pachino del 38enne, l'Asp: "nessuna responsabilità, infarto fulminante"

“Dalle indagini interne che abbiamo immediatamente effettuato non si rilevano profili di responsabilità del personale sanitario intervenuto nel prestare l’immediato soccorso. Data la diagnosi effettuata con l’ausilio degli emodinamisti dell’ospedale Umberto I di Siracusa e del medico della Centrale operativa, l’arresto cardiaco fulminante non ha permesso ulteriori interventi”. Così il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, sulla morte del 38enne che ha aperto un dibattito sul livello di assistenza sanitaria nella zona sud della provincia. “Siamo a disposizione dell’Autorità competente per l’accertamento dei fatti. L’attenzione dell’Azienda è sempre ai massimi livelli per fornire servizi sanitari sempre più adeguati ai bisogni sanitari dei cittadini, così come su tutto l’ambito provinciale”, aggiunge Ficarra.
Poi ricorda l’apertura della RSA di contrada Cozzi e la precisione di una casa e di un ospedale di comunità a Pachino, da realizzare con fondi del Pnrr.
La Direzione dell’Asp, intanto, ha già richiesto l’istituzione di un PPI straordinario nel territorio di Pachino, dove già esiste Guardia Medica e PTE.
“Sul fronte dell’assistenza territoriale a Pachino sono state incrementate le ore di specialistica ambulatoriale per numerose branche per rispondere ai bisogni sanitari dei cittadini. In particolare sono presenti Ambulatori di Angiologia, Cardiologia, Diabetologia, Geriatria, Ginecologia, Nefrologia, Oculistica e Ortopedia. Inoltre, si precisa che in tutta la provincia di Siracusa sono stati previsti 3 PTE di cui 1 a Pachino”, si legge nella nota dell’Asp.
“Quanto alla presenza di un’ambulanza con medico a bordo, “Nel segnalare l’oggettiva carenza di medici sul piano nazionale e regionale, abbiamo provveduto in tutte le forme possibili al reclutamento di medici senza alcun esito – dichiara il responsabile di UOC Anestesia, Oliveri – abbiamo comunque provveduto ad una razionale distribuzione delle coperture mantenendo sempre una ambulanza medicalizzata tra le postazioni di Sortino e Augusta, una medicalizzata a Palazzolo, una medicalizzata a Siracusa ed una medicalizzata tra le postazioni di Pachino e Rosolini con copertura di Pachino comunque nella maggior parte dei turni diurni, considerato che oltre alla presenza di medicalizzata a Rosolini, nella stessa postazione del PTE di Pachino afferisce anche l’ambulatorio della Guardia medica. Gli infermieri professionali presenti nelle ambulanze, anche in assenza della copertura del medico, sono sufficientemente addestrati alla gestione delle emergenze extraospedaliere. Siamo pronti a dare la nostra disponibilità per trovare le migliori soluzioni condivise nei tavoli di competenza. Stiamo cercando in tutti i modi di coprire i turni vacanti”.
Dalla direzione dell’Asp anche cordoglio per la morte del 38enne. La Direzione aziendale dell’Asp di Siracusa esprime cordoglio alla famiglia del giovane deceduto al PTE di Pachino e assicura che da parte della Centrale operativa 118 e dell’Azienda sanitaria è stato fatto tutto il possibile per le cure che il caso meritava. “Siamo dispiaciuti e vicini alla famiglia per questa gravissima tragedia – dice il Commissario Straordinario Salvatore Lucio Ficarra assieme ai direttori sanitario Salvatore Madonia e amministrativo Salvatore Lombardo – ed esprimiamo le nostre più sentite condoglianze”.