Lo sport siracusano con Maddi: Matteo Melluzzo, medaglia europea con dedica. "E' per te"

Medaglia di bronzo per il velocista siracusano Matteo Melluzzo ai campionato europei Under 23 di Valencia. Sulla misura dei 60 metri, lo sprinter azzurro ha migliorato il suo personal best fermando il cronometro a 6.74 nonostante un problema al polpaccio in fase lanciata.
Podio e personal best “dedicati totalmente a Maddi” scrive subito sui social lo stesso Matteo Melluzzo, anche lui toccato dalla tragedia di via Monti. “Conoscevo Maddalena da anni. Ha fatto atletica nella mia stessa società, la Milone, sin dalle giovanili. Una ragazza fantastica, un dolore immenso. Volevo poterle dedicare un buon risultato”; racconta raggiunto al telefono.




Nuovo ospedale di Siracusa, primi guai: pronta azione legale contro revoca della progettazione

Passa al contrattacco il Raggruppamento Temporaneo di Professionisti – con mandatario lo Studio Plicchi di Bologna e composto da Studio Plicchi Srl, Milan Ingegneria Spa, Areatecnica Srl, Sering Ingegneria Srl e Ava Arquitectura Tecnica Y Gestion SL – estromesso dalla progettazione e direzione dei lavori del nuovo ospedale di Siracusa. “Ci tuteleremo in giudizio in tutte le opportune sedi a garanzia dei nostri diritti e della nostra reputazione”, fanno sapere in una nota inviata alle redazioni.
La revoca del mandato è stata decisa dalla struttura commissariale che ha motivato la scelta con i ritardi nell’avvio della progettazione definitiva. “Nonostante le dichiarazioni di voler accelerare i tempi, molti mesi sono passati solo per la fase di assestamento iniziale della struttura commissariale e, soprattutto, non si è mai proceduto alla stipula del contratto tra il Raggruppamento Temporaneo di professionisti e la stazione appaltante che ancora oggi, nonostante i ripetuti solleciti e l’assolvimento da parte dell’RTP di tutti gli obblighi previsti e richiesti dalle norme, giace ancora in bozza per mancanza degli elementi essenziali del rapporto mai forniti dal Commissario”. Un atto d’accusa diretto che punta dritto la struttura commissariale guidata dal prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto. A cui viene rimproverata anche la motivazione fornita, ovvero la necessità di accelerare per assolvere a quella semplificazione che è la missione del metodo commissariale adottato per giungere alla realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa. “Se i tempi sono realmente il nocciolo della questione – obiettano a proposito dal Raggruppamento Temporaneo di Professionisti – va sottolineato come non esista soluzione più
rapida che procedere con l’iter già previsto dal bando, assegnando la progettazione definitiva a chi si è
aggiudicato regolarmente il concorso, in quanto qualsiasi procedura alternativa di affidamento sarebbe
oggetto di ulteriori lungaggini procedimentali e passibile di nuove iniziative di contenzioso”.




Caporalato nelle campagne di Pachino: tre divieti di dimora, sospesa un'attività agricola

E’ stata ribattezzata Aristeus l’operazione contro il caporalato condotta dalla Questura di Siracusa e coordinata dalla Procura. Divieto di dimora a Pachino per due italiani e un tunisino, ritenuti responsabili di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, con l’aggravante costituita dal fatto che il numero dei lavoratori reclutati era superiore a tre.
Non potranno rimettere piede a Pachino senza l’autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria. Per uno dei tre, titolare dell’azienda agricola, eseguita la misura cautelare del divieto temporaneo di esercitare l’attività per un anno.
Attraverso intercettazioni telefoniche e immagini estrapolate dalle telecamere installate nei vari obiettivi, gli investigatori del Commissariato di Pachino hanno ricostruito la vicenda, nel periodo compreso dal 4 al 24 luglio 2020.
E’ emerso che, alle dipendenze dell’impresa, vi erano soprattutto lavoratori irregolari per lo più stranieri e privi di permesso di soggiorno. Venivano impiegati – spiegano le forze di polizia – occasionalmente ed in condizioni lavorative di sfruttamento. Ricostruite le modalità di reclutamento della manodopera irregolare ed in particolare il ruolo del tunisino in questo compito.
Per l’accusa, gli indagati avrebbero dolosamente violato le norme del contratto collettivo di categoria in materia di retribuzione, di riposi, e le disposizioni che tutelano la salute e la sicurezza sul lavoro dei dipendenti.




Rapina in villa, passamontagna e pistola in pugno: fermato un 40enne, caccia alla banda

Rapina in villa poco fuori il centro urbano di Siracusa. I malviventi hanno fatto irruzione nell’abitazione armati di pistola e con il volto travisato. Dopo aver immobilizzato i due giovani all’interno, hanno rubato monili e gioielli nonchè una cassaforte a vista tenuta in camera da letto.
Le vittime hanno immediatamente segnalato l’accaduto al 112, con l’immediato intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Siracusa, già impegnati in un servizio straordinario di controllo del territorio. A gran velocità si sono diretti verso Cassibile, sulle tracce della banda dei rapinatori. Nei pressi del Ciane hanno intercettato una delle autovetture dei malviventi. L’auto, con la refurtiva e la cassaforte, era stata abbandonata forse perchè i rapinatori si sono sentiti braccati ed hanno preferito darsi alla fuga a piedi, per le campagne circostanti.
Le successive ricerche ad opera dei Carabinieri, coadiuvati dalla Polizia di Stato, hanno permesso ad un’altra pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile di fermare, su un’altra autovettura, uno dei componenti della banda, un catanese di 40 anni, con numerosi precedenti per rapina, che veniva fermato e posto a disposizione dell’AG.




Parcheggi di interscambio e trasporto locale, Civico4: "flop dell'amministrazione"

Dopo poco più di tre anni, restano ancora obiettivi mancati il completamento del parcheggio di interscambio Mazzanti (finanziato con 900mila euro) e la gara per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale. Erano stati inseriti nel documento di programmazione approvato nel 2019 dalla giunta comunale. “Ma nessuna delle due cosa è stata realizzata”, ricorda il movimento Civico4, con il suo portavoce Michele Mangiafico. “Non siamo sorpresi, ancora una volta, per la distanza tra le parole e i fatti. Tuttavia, assegniamo a questi due temi le ragioni principali del fallimento dell’amministrazione comunale nel settore della mobilità sostenibile. La ciclabilità, infatti, non è la naturale premessa di un progetto amministrativo serio in questo settore, ma la logica conseguenza, a valle del potenziamento della rete di trasporto pubblico locale e della realizzazione dei parcheggi di interscambio”.
A questo scopo, Civico4 individua sei aree di interscambio in città: 1) all’uscita nord (Mazzanti); 2) all’uscita sud (via Elorina e scalo merci Pantanelli); 3) all’uscita ovest (area nuovo ospedale); 4) nella zona alta (von Platen); 5) nella zona bassa (Molo Sant’Antonio); 6) a servizio di Ortigia (Talete).
“Queste sei aree di interscambio vanno poste in relazione col nuovo servizio di trasporto pubblico locale, che non potrà accontentarsi né delle 14 linee dell’AST né della pochezza delle corse e della vetustà dei mezzi”. Per avviarne la pianificazione, Mangiafico invita ad utilizzare le risorse provenienti dai parcheggi (2,1 milioni di euro), i proventi iscritti in bilancio per le sanzioni al codice della strada (8,5 mln) ed il finanziamento regionale (2,1 mln).
“La sostenibilità della mobilità cittadina – secondo Civico 4 – non può prescindere da altri quattro fattori: l’assenza di un piano sui marciapiedi e la mortificazione di questioni annose e situazioni pericolose come quelle di via Servi di Maria e via Luigi Monti; l’assenza di un piano sulla manutenzione straordinaria delle strade che dia priorità alle situazioni più complesse; la mancanza di risposte su alcuni nodi nevralgici di collegamento come, ad esempio, via Lido Sacramento, per la quale alla data del 19/01/2023 non esisteva alcun progetto al protocollo del Comune, dopo 700 giorni dal primo cedimento e 400 dal secondo, nessuna seria aspettativa di risoluzione del problema, anche per una piccola parte, prima della fine di questo mandato amministrativo; la mancata realizzazione delle zone scolastiche previste dal Codice della strada, dopo i due esperimenti della Paolo Orsi e della Lombardo Radice.
“Civico4” incontrerà la città su questo tema sabato 28 gennaio alle ore 10 al Grande Albergo Alfeo per la costruzione partecipata di una visione di futuro per Siracusa.




Siracusa. Corso Umberto, da martedì nuova viabilità per i lavori di ripavimentazione

Scatterà domani (24 gennaio) la modifica temporanea dei sensi di marcia nell’area compresa tra via Crispi e il tratto finale di corso Umberto I,, a Siracusa. Nuova viabilità decisa per consentire l’esecuzione in sicurezza dei lavori di sistemazione e riqualificazione della pavimentazione stradale. Inizialmente prevista per oggi, la modifica è slittata a domani.
In corso Umberto I, nel tratto interposto tra il civico 196 e via Albania, viene disposto il divieto di transito veicolare; nel tratto interposto tra via Crispi e il civico 196 di corso Umberto, viene disposto il divieto di transito veicolare, fatta eccezione per il traffico locale che potrà percorrere la via in entrambi i sensi di marcia; in via Albania viene disposta l’inversione del senso unico di marcia con direzione corso Umberto I; ed in via Crispi l’inversione del senso unico di marcia con direzione piazzale Marconi. I veicoli provenienti da via Marsala, giunti in corrispondenza dell’intersezione con via Crispi, avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultima.
In via Rubino viene istituito il senso unico di marcia con direzione viale Ermocrate e l’istituzione del divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati, fatta eccezione per i bus dell’AST e di Interbus e FlixBus Italia che potranno stazionare sul lato destro del senso di marcia, per il tempo strettamente necessario alle operazioni di salita e discesa dei passeggeri.
Vien inoltre disposto il trasferimento del terminal dei bus urbani AST in corso Umberto I nel tratto interposto tra le due bretelle di Foro Siracusano. I mezzi potranno stazionare sul lato destro del senso di marcia. I bus urbani AST per raggiungere il terminal di corso Umberto I dovranno effettuare il seguente percorso: piazzale Marconi, via Malta, Foro Siracusano e corso Umberto I.
La nuova viabilità rimarrà in vigore fino a fine marzo, data in cui è prevista la conclusione dei lavori.




L'ospedale di Lentini e le scelte dell'Asp, confronto in Commissione Sanità

Convocata per domani pomeriggio la seduta della commissione Sanità dell’Ars dedicata alla provincia di Siracusa e, in particolare, all’ospedale di Lentini. Il  presidente Giuseppe Laccoto ha invitato anche l’assessore regionael Giovanna Volo, il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, Salvatoe Lucio Ficarra e i sindaci di Lentini, Carlentini e Francofonte, Lo Faro, Stefio e Lentini, insieme al rappreseentante del Comitato Unitario Sanità Pubblica, Paolo Censabella. Un momento importante, richiesto dal deputato regionale Carlo Gilistro del Movimento 5 Stelle. ” La sanità pubblica nella zona nord della provincia di Siracusa-spiega il parlamentare del M5S – deve poter garantire standard dignitosi di accoglienza. Le ultime decisioni, dall’apertura del reparto covid alla chiusura o conversione di altri reparti e servizi ambulatoriali, non possono essere accettate supinamente. Servono chiarimenti – insiste Gilistro – sui programmi e le prospettive e soprattutto evitare il rischio di smobilitare la sanità della zona nord della provincia di Siracusa”.




Politica. Formalizzato il coordinamento provinciale di Azione a Siracusa

Costituito il coordinamento provinciale di Azione a Siracusa. Della struttura territoriale del partito di Calenda fanno parte Pierpaolo Coppa, Giuseppe Incatasciato, Bernadette Lo Bianco, Rita Lo Monaco, Vincenzo Romeo, Giole Scrofani e Giuseppina Valenti. Soddisfatto il coordinatore regionale, Michelangelo Giansiracusa. “Entusiasmo, competenze e voglia di fare sono le parole chiave di questo proficuo incontro”, ha detto al termine dell’incontro con i nuovi coordinamento di Siracusa e della provincia di Ragusa.
“Stiamo continuando a radicare Azione in Sicilia dando organizzazione e struttura. Quello dei coordinamenti provinciali è un ruolo importante, di collante e di lavoro sui territori. Coordinamenti aperti ed inclusivi per chiunque abbia voglia di esserci”, dice ancora Giansiracusa.




Giù la temperatura in provincia di Siracusa: neve nella zona montana, ghiaccio in città

L’irrigidimento delle condizioni meteo delle ultime ore imbianca  Buccheri e, senza accumuli, anche Palazzolo. In pochi giorni, come le previsioni del resto annunciavano, i sensori esterni delle stazioni meteo rilevano anche in provincia di Siracusa temperature decisamente più basse rispetto alle 72 ore precedenti. Si viaggia, dunque, tra gli zero gradi della notte nell’area montana, a un grado delle prime ore di questa mattina anche nel capoluogo, dove fino all’alba si notava anche del ghiaccio accumulato sulle auto e ai bordi della strada, come segnalato ad esempio nella zona di via Columba, nella parte sud di Siracusa. Ieri pomeriggio, abbondanti precipitazioni in mattinata. E se oggi è tornato il sereno ed il cielo è terso, con un sole che tende a mitigare le temperature, dalla parte alta della città è ben visibile l’Etna che regala uno spettacolo suggestivo: il vulcano si presenta innevato, non più solo in cima, come fino a pochi giorni fa.

Nella zona montana, tuttavia, le temperature rigide comportano notoriamente anche una serie di disagi in termini di viabilità. A Buccheri, ieri, i mezzi spargisale sono tornati in azione in serata. Questa mattina, ancora neve nella parte nord, perlopiù nella zona di campagna. Dove, invece, batte il sole, la neve si è già sciolta. Spazzaneve in azione nella parte alta, a Monte Lauro. I  mezzi torneranno ad uscire oggi alle 18:00, visto che sono previste gelate notturne ed una temperatura che dovrebbe attestarsi a -2.

Il Comune di Palazzolo, invece, è stato solo sfiorato dalla neve, senza accumuli, come si diceva, e senza conseguenze per la circolazione veicolare. Niente neve nemmeno a Ferla e Cassaro, temperatura intorno ai tre gradi in questo caso.




Cna Sicilia Experience, a Siracusa focus regionale sul Turismo: intesa per il post tour TTG

La strada da seguire per una strategia di rilancio dell’offerta turistica locale. E’ stata tracciata da CNA, con la scelta di sviluppare un “post-tour” a margine della famosa fiera che porterà i buyer internazionali a visitare proprio gli operatori dell’offerta territoriale anche a Siracusa e provincia. L’occasione è stata fornita dall’evento di venerdì, promosso dal settore Turismo e Commercio e ospitato nella sala Ferruzza Romano del consorzio del Plemmirio, alla presenza dei vertici nazionali del comparto di CNA con il presidente nazionale Marco Misischia e il coordinatore Cristiano Tomei.
I lavori sono stati aperti dal segretario territoriale di CNA Siracusa, Gianpaolo Miceli e dopo l’introduzione di Maria Iangliaeva Gallitto, presidente regionale e vicepresidente nazionale di CNA Turismo e Commercio, sono intervenuti Gloria Armiri e Nicola De Pizzo, rispettivamente Group Exhibition ed Exhibition manager del TTG di Rimini.
“Un risultato fondamentale – ha affermato Maria Iangliaeva Gallitto – che testimonia la grande resilienza delle imprese impegnate nell’offerta turistica, un’offerta altamente integrata che mette insieme la ricettività con i servizi ma anche con la tradizione e l’attrattività di artigiani, aziende agricole e micro imprese. Ottobre sarà un momento importante non solo per la città ma per tutto il nostro territorio e puntiamo a rappresentare con forza un asset cruciale per il nostro sistema economico”.
Presenti all’iniziativa Roberta Di Maria e Gabriele Gioiello, Market Team Manager e Account Manager di Booking.com che hanno evidenziato i trend dell’ultima stagione in Sicilia e le prospettive per il 2023 sia sul mercato regionale sia in quello locale appunto di Siracusa, una disamina approfondita che ha dato numerosi spunti di dibattito sulle strategie del prossimo futuro.
Dopo l’intervento del segretario regionale di CNA Piero Giglione e del coordinatore regionale di CNA Turismo Stefano Rizzo, hanno concluso i lavori della sessione mattutina Tomei e Misischia confermando l’importanza del sistema siciliano per l’organizzazione e indicando le strategie da mettere in campo per la valorizzazione delle esperienze dei territori.
Nel pomeriggio ampio spazio a contenuti specifici in termini di formazione con l’intervento del direttore della fondazione ECIPA nazionale Giuseppe Vivace, con cui sono stati illustrati i processi formativi promossi da CNA anche in sinergia con player del calibro dell’Università La Sapienza e di Claudio De Monte Nuto di Starting4 che ha approfondito l’opportunità ed il valore strategico dell’offerta turistica integrata. La giornata si è conclusa con il racconto delle esperienze maturate dai Tour Operator della rete CNA nell’offerta proprio delle experience con dei focus sui territori di Siracusa, Enna, Palermo e Ragusa.