Siracusa. Sei ambi, quattro terni ed una quaterna: vinti al Lotto quasi 22mila euro

Sei ambi, quattro terni e una quaterna abbinata all’opzione Lottopiù. Grazie a questa fortunata combinazione d risultati, un anonimo giocatore di Siracusa ha vinto ben 21.600 euro. Lo riporta Agipronews, agenzia specializzata nelle notizie di settore. L’ultimo concorso del Lotto ha distribuito 6,6 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di 59,8 milioni dall’inizio dell’anno.
Lo scorso 5 gennaio, sempre a Siracusa, altra vincita di tutto rispetto: 50mila euro con un 9 Oro centrato al gioco del 10&Lotto.
Si ricorda di giocare responsabilmente.




Carnevale storico di Avola candidato a Patrimonio Culturale Immateriale dell'Unesco

Il Carnevale storico di Avola candidato a Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco. All’Istituto centrale per il patrimonio immateriale di Roma, il ministero della Cultura lo scorso 13 gennaio ha svolto un focus fra le comunità di nove Carnevali storici dei carri di cartapesta (Acireale, Avola, Cento, Fano, Foiano della Chiana, Putignano, San Giovanni in Persiceto, Sciacca, Tempio Pausania ) che fanno parte della rete nata a sostegno della candidatura a patrimonio culturale immateriale Unesco per valorizzarne i loro tratti specifici.
“Avola presente con il suo Carnevale storico dalle origini centenarie in un confronto costruttivo davvero importante – le parole dell’assessore allo Spettacolo Deborah Rossitto – la condivisione e la collaborazione ci ha permesso di affrontare varie tematiche ottenendo spunti interessanti per la nostra città. Un patrimonio culturale e sociale che abbiamo esposto con le storie dei maestri carristi, dei i poeti dialettali e delle maschere”. E intanto sono in fermento i preparativi in corso per il prossimo mese: nei prossimi giorni sarà annunciato il programma del 60° Carnevale di Avola. “Portiamo avanti azioni di salvaguardia del nostro meraviglioso Carnevale per garantire la trasmissione dei saperi e delle tradizioni legate agli artisti e maestranze – conclude il sindaco Rossana Cannata – Sarà una grande festa grazie alla collaborazione di tutti i maestri cartapestai che da tempo sono al lavoro per rendere questa sessantesima edizione ancora più spettacolare”.




Verso il convegno mondiale guide turistiche: sopralluoghi della commissione internazionale

E’ arrivata la commissione della Federazione mondiale delle guide turistiche, impegnata in una serie di sopralluoghi in preparazione del convegno internazionale in programma a gennaio del prossimo anno. Della commissione fanno parte due componenti della federazione mondiale delle guide turistiche, 2 dell’associazione nazionale italiana e 3 rappresentanti della Simposya, l’agenzia romana che organizza l’evento mondiale.
A guidare la commissione, la presidente della WFTGA, Alushca Ritchie, di Città del Capo (Sud Africa). Ad accompagnare la rappresentativa internazionale nei vari appuntamenti c’è anche Carlo Castello, presidente delle guide turistiche siracusane.
Dopo un primo giro nel capoluogo, la commissione ha visitato Ferla e Pantalica. Nella cittadina montana hanno incontrato il sindaco, Michelangelo Giansiracusa, che ha vestito i panni del cicerone nel raccontare la chiesa di San Sebastiano e l’aspetto devozionale.
Intanto, il presidente dell’associazione Noi Albergatori Siracusa, Pippo Rosano, ha consegnato un messaggio benvenuto ai componenti della commissione ed un “rinnovato ringraziamento per aver scelto la città di Siracusa per il loro congresso”.




Inaugurata a Siracusa la prima cartellonistica turistica interattiva "accessibile": è al Sepolcro

Inaugurata questa mattina la prima cartellonistica turistica interattiva accessibile nell’Italia meridionale. Si trova presso la Basilica Santuario “Santa Lucia al Sepolcro” ed è stata donata dall’associazione “Sicilia Turismo per Tutti”, grazie alla generosità di Isab, in collaborazione con il Comune di Siracusa e di SkyLabStudios, progettisti della nuova cartellonistica.
Basta inquadrare il codice QR presente sul pannello della Segnaletica con un qualsiasi smartphone o tablet per accedere ad una grande varietà di contenuti utili che aiuteranno i turisti a conoscere la Basilica Santuario e il suo patrimonio culturale e artistico, nel quale spicca il capolavoro del Caravaggio raffigurante “Il Seppellimento di Santa Lucia”.
L’esperienza della visita turistica viene arricchita, amplificando l’impatto emotivo e sensoriale di chi ne fruisce: Realtà virtuale, Realtà Aumentata, foto 360°, audio/video e foto sono solo alcuni strumenti che determinano la digital experience turistica.
L’accessibilità è garantita grazie ai servizi multilingua (italiano ed inglese) per i visitatori stranieri, ai contenuti interattivi dedicati alle persone con disabilità sia visiva (attraverso una voce narrante) che uditiva (attraverso la traduzione in LIS dei suoi contenuti) e a quelli specifici per i bambini.
Inoltre, in ottica green sostituisce il materiale cartaceo diminuendo radicalmente l’utilizzo di carta e di inchiostro.
L’obiettivo del progetto è quello di permettere al maggior numero di persone di ottenere le informazioni essenziali per fruire del luogo di culto, della sua architettura e delle sue principali opere.
Bernadette Lo Bianco, dell’associazione Sicilia Turismo per Tutti, parla di nuovo gesto di grande civiltà. “L’arte, in tutte le sue manifestazioni è un linguaggio e quindi una forma di comunicazione. Come atto comunicativo deve essere accessibile e fruibile a tutti”. Per questo “la fruizione dei beni culturali è una parte importante della formazione culturale di ogni individuo. La disabilità, temporanea o permanente, non dovrebbe costituire un ostacolo o essere motivo di esclusione per nessuno”.
Hanno collaborato alla realizzazione anche l’Unione Ciechi ed Ipovendenti di Siracusa, il Movimento Apostolico Ciechi, l’Ente Sordi di Siracusa e la Pro Loco di Siracusa. La manifestazione è stata tradotta in LIS (Lingua dei segni Italiana) grazie alla presenza di un’interprete dell’Ente Sordi di Siracusa, Livia Zagra.
All’evento hanno partecipato frà Daniele Cugnata (parroco della Basilica), Francesco Italia (sindaco di Siracusa), Claudio Geraci e Luigi Cappellani (Isab), Bernadette Lo Bianco (Sicilia Turismo Per Tutti), Carmelo Fangano (Presidente U.I.C. di Siracusa), Antonio Amore (Presidente MAC Siracusa), Carmelina Amato (Vice-Presidente ENS di Siracusa), la presidente dell’Associazione Persone down Cinzia Salvo, nonché alcune classi dell’istituto “Federico II di Svevia” di Siracusa.




Trasporto locale non pervenuto, la proposta dei progressisti: "Cinque percorsi da 5 chilometri"

Sostituzione delle attuali circolari cittadine con 5 percorsi in linea, inglobando ove possibile le attuali e future nuove corsie ciclabili, all’interno di apposite corsie preferenziali per bus e bici . La proposta arriva dalle forze del Centrosinistra siracusano, che in una nota diffusa in mattinata affrontano una tra le tematiche più spinose nel capoluogo: la Mobilità. Lealtà & Condivisione, Movimento 5 Stelle,
Sinistra Italiana, Unione Popolare, Articolo 1, Cento Passi, Partito Comunista Italiano e Verdi non hanno dubbi: “Siracusa-ricordano-  è una città che per superficie e clima, dovrebbe avere nella ciclabilità e nel Trasporto pubblico locale le principali modalità di trasporto in ambito urbano. Se da un lato qualche passo avanti è stato fatto con la realizzazione di alcune corsie ciclabili, dall’altro -osservano i partiti di Centrosinistra- non si è stati in grado di organizzare parallelamente un adeguato servizio di trasporto pubblico urbano con un’offerta che sfiora appena i 7,8 chilometri percorsi annualmente dalle vetture per ogni abitante residente”. Il gruppo di forze politiche ritiene che negli ultimi anni la situazione sia “peggiorata nel capoluogo: da 29 linee urbane si è passati alle attuali 14; i percorsi circolari sono sempre tortuosi, alcuni lunghi quasi 30 km, con tempo medio di attesa tra una corsa e l’altra anche oltre i 90 minuti. Con questi numeri è chiaro che il servizio pubblico in città venga percepito inesistente. Anche il PUMS prevede l’organizzazione del TPL con piccole circolari che circumnavighino interi quartieri dormitorio, segno che nello sviluppo del piano si sono sottovalutate le reali esigenze di spostamento dei siracusani. Scuole, uffici, aree commerciali (CENACO), stazione, ospedali e cliniche, centro storico, sono alcuni dei principali poli-spiegano i partiti di Centrosinistra-  verso i quali ogni giorno migliaia di siracusani si dirigono utilizzando la propria auto, mettendo in crisi strade e parcheggi assolutamente inadeguati a sostenere un parco macchine di circa 80.000 mezzi. 70,5 veicoli ogni 100 abitanti è un dato spaventoso che va drasticamente abbattuto, se vogliamo rendere Siracusa una città più vivibile”. La soluzione prospettata parla di tre linee Sud/Nord e di due linee Est/Ovest, che le forze di centrosinistra immaginano così: Gialla: dalla Stazione a Mazzarona, che passa per Viale Tunisi; 2) Verde: da Ortigia al Parco Robinson, che passa per Via Tisia / Tica, 3) Rossa: da Stazione a Scala Greca passando per Santa Panagia. Per l’altra parte di città: Linea Blu: Mazzarona /Pizzuta, Linea Viola: Latomie dei Cappuccini/Belvedere. Sarebbero percorsi di 5 km circa ciascuno, con fermate di scambio raggiungibili in un arco massimo di 500 metri di cammino. Il primo vantaggio, secondo le ipotesi avanzate, sarebbe legato ai tempi di attesa, che si ridurrebbero di circa 20 minuti. La proposta è indirizzata al Comune, affinché in questo modo si ispiri la modifica del Piano urbano della Mobilità Sostenibile avviata in questi giorni, “tenendo in debito conto che Siracusa è anche una città a “centri diffusi”, ovvero che Cassibile, Zone Balneari e Tivoli fanno parte della città e che senza l’integrazione del TPL con il trasporto ferroviario Siracusa-Fontane Bianche, la riattivazione della Stazione di Targia e la realizzazione del servizio di collegamento via mare tra Ortigia e la Penisola Maddalena, tutto ciò sarà difficilmente realizzabile. Non si ha più notizia, intanto, dei 12 nuovi bus acquistati con il Collegato Ambientale e Agenda Urbana: due elettrici e 10 a metano”.

 




Paura in via Teofane, incendio sul terrazzo, intervengono i Vigili del Fuoco

Pomeriggio movimentato in via Teofane, zona Pizzuta, a Siracusa. Un incendio si è sviluppato sul terrazzo di una palazzina. Una parte della terrazzino era adibita a cucina esterna. Secondo le prime informazioni, alcuni cartoni ed una catasta in legna vicino al forno esterno avrebbero alimentato la combustione, con fiamme visibili anche dalle palazzine vicine.
Sul posto sono arrivate tre squadre dei Vigili del Fuoco. I residenti, anche per via della concitazione del momento, si sono riversati in strada. Attorno alle 18 la situazione è stata dichiarata “sotto controllo” dai soccorritori. Nessun ferito, . Bisognerà adesso ricostruire con esattezza le cause del rogo.




Siracusa. Allarme crack, il direttore del Dipartimento di Salute Mentale: "Tanti neofiti, giovanissimi ma anche adulti"

Un dato preoccupante, che riguarda i giovanissimi, in provincia di Siracusa, ma anche molti adulti. Sembra incredibile ma c’è chi si avvicina al crack anche da adulto. A dirlo è il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Siracusa, Roberto Cafiso, che commenta- dati alla mano- l’allarme lanciato anche dalle forze dell’ordine ed approdato all’Ars con un’interrogazione del Pd per l’avvio di campagne di sensibilizzazione mirate, da condurre nelle scuole secondarie di primo grado, le vecchie scuole medie. E’ quella l’età in cui occorre intervenire, spiegare quali sono gli effetti dell’uso e poi dell’abuso delle droghe e, nello specifico, di questa droga sintetica.

“L’aumento del consumo di crack si registra in tutto il Paese- spiega Cafiso- La provincia di Siracusa si allinea a questo trend purtroppo. Si tratta di cristalli derivati dalla cocaina che, quando vengono fumati, producono uno scricchiolio da cui il nome. Una droga molto più economica della cocaina. Bastano 15 euro per acquistarne e questo vuol dire che è molto più alla portata anche dei giovani. Un’operazione di mercato vera e propria, che serve per fidelizzare una vasta gamma di soggetti, magari neofiti”. Poi Cafiso entra nel dettaglio degli effetti che produce. “E’ un veleno per il sistema nervoso e cardiovascolare, può provocare e arriva a farlo, psicosi, sindromi schizofreniche ed una serie di altre conseguenze che mettono seriamente a rischio la salute”. I numeri parlano chiaro. “Sempre più alto il numero di persone- prosegue il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Siracusa – anche di fasce di mezza età, non soltanto ragazzi, dunque, iniziate all’uso di crack. Li ritroviamo rivolversi ai servizi con situazioni familiari ormai devastate e condizioni fisiche preoccupanti. E poi ci sono tutti quegli infarti, che a 40 anni subentrano in soggetti sani e capita che li stronchino. I cardiologi sanno, purtroppo, che devono indagare sull’eventuale uso di queste persone di sostanze stupefacenti. E purtroppo le famiglie mostrano altrettanto spesso una reticenza. Se, poi, le conseguenze sono estreme, i parenti non vogliono nemmeno saperlo se il loro congiunto facesse uso di droghe. Eppure nelle unità coronariche questo tipo di raccolta di dati è ormai di routine”.

Cafiso fornisce, poi, delle indicazioni alle famiglie che dovessero ritrovarsi alle prese con un familiare che inizia a far uso di questo tipo di sostanza. Indispensabile agire subito, ai primi segnali. “La famiglia deve immediatamente attivarsi- dice il dirigente dell’Asp e psicoterapeuta- Deve condurre, fosse anche di peso, il congiunto in un servizio pubblico. Non basta rivolgersi al singolo professionista privatamente, Serve un approccio multidisciplinare, questo è un aspetto fondamentale. L’utente che assume sostanze stupefacenti è per sua natura o meglio, per stato di cose,  bugiardo: promesse, giuramenti, manifestazione di pentimento e buoni propositi annunciati  vanno presi decisamente con il beneficio del dubbio. Per i giovanissimi, tra i motivi di attenzione da parte dei genitori figura certamente un profitto scolastico che va peggiorando. Parliamo chiaro: il buon profitto scolastico non è compatibile con la dipendenza da crack.  Anche eventuali segnalazioni da parte di conoscenti, nonostante il rischio che siano maldicenze, vanno approfondite: sempre meglio di un problema sottovalutato”.

L’idea di potenziare le campagne di sensibilizzazione piace a Cafiso. “Funzionano- dice- e me ne sono reso conto nei giorni scorsi quando, insieme alla Polizia Stradale, ho parlato a dei ragazzi di una scuola superiore della provincia per parlare dei rischi di mettersi alla guida sotto l’effetto di alcolici e droghe. Rispetto a dieci anni fa- assicura- ho trovato giovani la cui attenzione e disponibilità all’ascolto è di gran lunga superiore rispetto al passato, segnale incoraggiante, che lascia spazio all’ottimismo”




Un siracusano a Casa Sanremo: Giuseppe Barreca pizzaiolo ufficiale della kermesse

Si chiama Giuseppe Barreca, giovanissimo ma con una gavetta lunga alle spalle. Unico siracusano chiamato a far parte della squadra di pizzaioli di “Casa Sanremo”, volerà alla volta della città dei fiori e del festival della canzone italiana dal 6 all’11 febbraio prossimi. Barreca, proprietario di una pizzeria nel capoluogo, l’anno scorso si è diplomato vice campione mondiale di piazza Bianca. Persona discreta e caparbia. La sua bravura non è sfuggita all’ équipe di Casa Sanremo, che già l’anno scorso l’aveva reclutato per consentire a staff e vip di degustare pizze di alta qualità. “Saremo in 30 circa, provenienti da tutta Italia – racconta Giuseppe, non nascondendo la sua emozione – Unico siracusano, anche quest’anno sarò, unque, Pizzaiolo Ufficiale di Casa Sanremo durante le giornate del Festival e questo rappresenta per me motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Mi gratifica e mi spinge ad andare avanti con sempre maggiore impegno. Questo per me non è solo un lavoro- aggiunge Barreca- Questa è la mia passione, da quando, a soli 11 anni, iniziai a maneggiare i primi impasti. Spero di dare il massimo anche in quest’occasione e mi preparo, nel frattempo, ad altre sfide”.




Minaccia il vicino per un terreno conteso, denunciato 70enne: aveva una pistola

Le accuse di cui dovrà rispondere sono minacce, invasione di terreni e detenzione illegale di munizioni. Un uomo di 70 anni è stato per questo denunciato dagli agenti del commissariato di Avola.
La vicenda ha origine da dissapori tra vicini di casa dovuti, soprattutto, all’utilizzo di un’area condominiale che il denunciato ritiene di sua esclusiva pertinenza, minacciando un giovane che lo utilizza per il passaggio e, qualche volta, per giocare a calcio con gli amici.
Il denunciato, in questa occasione, non si è limitato a rimproverare il giovane, ma si è presentato a casa del ragazzo, proferendo gravi minacce nei confronti del padre.
Ragione per la quale l’uomo è stato  denunciato e, poiché deteneva legalmente un’arma, l’arma gli è stata sequestrata in via cautelativa. Nel corso del sequestro, sono state rinvenute e sequestrate 5 cartucce calibro 7,65 detenute illegalmente.




Donna percorre Corso Gelone con una croce di legno in spalla: la sua foto diventa virale

Una scenda che di certo non passa inosservata. E in tanti, questa mattina, in corso Gelone, si sono accorti della presenza di una donna che, trasportando una croce di legno, percorreva a piedi la strada. Di lei non si sa nulla. In tanti l’hanno fotografata, sembra che nessuno, tuttavia, l’abbia fermata ed abbia parlato con lei. Resta, dunque, avvolto nel mistero, al momento, il motivo dietro quel cammino che non può che rievocare quello di Gesù durante la Via Crucis, verso il patibolo. Potrebbe trattarsi di un voto come di un’azione dimostrativa. Probabile che la verità possa venir fuori in breve. Possibile, tuttavia, che tutto possa rimanere così com’è, con un segreto e un’immagine che, di certo, risulta singolare quanto suggestiva.