Lotteria Italia, il sogno di divenire milionari: venduti 18.100 tagliandi nel siracusano

Sono stati 6.013.665 i biglietti venduti della Lotteria Italia. Dato in linea rispetto allo scorso anno, quando la vendita fu di circa 6,3 milioni di biglietti (-5,4%).
Il Lazio si conferma la regione in cui sono stati venduti il maggior numero di biglietti: 1.118.190, segue la Lombardia con 959.400 e la Campania con 583.840.
In Sicilia venduti 304.600 tagliandi (-7,8% rispetto allo scorso anno). A Siracusa accarezzano il sogno di diventare milionari in 18.100: in tanti hanno acquistato un biglietto della Lotteria Italia. A Palermo sono stati venduti 92.400 tagliandi. Ecco i dati delle altre province: Trapani 24.740, Enna 11.800, Messina 41.100, Ragusa 15.100, Agrigento 21.280, Caltanissetta 11.460, Catania 68.620.




"Papa Benedetto XVI e i suoi legami con la Sicilia", il ricordo di Mons. Lomanto

“Grati a Papa Benedetto XVI per la sua visita apostolica in Sicilia e per i legami con la nostra isola. Accogliamo gli insegnamenti teologici, seguiamo gli orientamenti spirituali”. Queste le parole con cui  mons. Francesco Lomanto, Arcivescovo di Siracusa, inizia il suo ricordo di Papa Benedetto XVI “umile lavoratore nella vigna del Signore, custode della fede, profeta della speranza e promotore della carità, maestro nell’annuncio del Vangelo, fedele servitore della Chiesa, libero nello Spirito della Verità” che ha guidato la Chiesa “alla conoscenza di Cristo, al suo amore e alla vera gioia”. Mons. Lomanto ha ricordato la visita apostolica in Sicilia nell’ottobre del 2010 in occasione del Convegno Regionale Famiglie e Giovani: “Lo sguardo del coraggio per una educazione alla speranza. Rimane vivo nella memoria di tutti il suo gesto di omaggio floreale a Capaci, in memoria del giudice Giovanni Falcone e della sua scorta vittime della criminalità mafiosa.Nel suo volume “Giovanni Paolo II. Il mio amato predecessore”, Papa Benedetto XVI ricorda con fervore la passione con cui San Giovanni Paolo II raccontò la sua visita alla Madonna delle Lacrime: «Non posso dimenticare come ci parlò in occasione della grande Messa del sinodo africano, di cui tanto si era rallegrato, mentre si trovava in ospedale dopo che era caduto in bagno e si era rotta l’anca. In precedenza aveva fatto visita alla Madonna delle Lacrime a Siracusa e cominciò a parlarci proprio a partire da quell’incontro. Nessuna predica, che avrebbe potuto rivolgerci in condizioni di buona salute, avrebbe potuto toccarci in maniera simile. La Madonna delle Lacrime stava per tutte le lacrime degli innocenti, a cui nessuno sa dare consolazione».L’arcivescovo di Siracusa ha sollecitato l’esigenza di accogliere gli insegnamenti teologici del papa emerito: “Ci sostengano le tante sollecitazioni provenienti dall’illuminato e ispirato magistero papale incentrato sulla «presentazione della fede in modo adatto alla cultura del nostro tempo». Fra gli obiettivi che Papa Benedetto XVI ha inteso perseguire c’è lo «sforzo di aiutare tutti a imparare o a re-imparare la fede, per viverla con maggiore consapevolezza e maturità nella quotidianità della vita». (Benedetto XVI, La Gioia della Fede, 5). Ci rincuori la speranza, che ci è stata donata, come lui stesso ebbe a ricordarci, «una speranza affidabile, in virtù della quale noi possiamo affrontare il nostro presente, […] anche un presente faticoso» (Spe salvi, 1). Ci rafforzi la carità della quale «Dio ci ricolma e che da noi deve essere comunicat(a) agli altri», «così da suscitare nel mondo un rinnovato dinamismo di impegno nella risposta umana all’amore divino», in quanto «non ci sarà mai una situazione nella quale non occorra la carità di ciascun singolo cristiano, perché l’uomo, al di là della giustizia, ha e avrà sempre bisogno dell’amore» (Deus caritas est, 1, 29)”.Mons. Lomanto ha ribadito la necessità di seguire gli orientamenti spirituali. Nella teologia e nella spiritualità di Papa Benedetto XVI emerge innanzitutto “l’equilibrio tra ragione e fede che costituisce il filo conduttore della ricerca teologica di Benedetto XVI. «La ricerca filosofica nasce dalla dignità dell’uomo e della sua ragione che vuole comprendere la sua origine e il suo destino. La ricerca teologica conduce alla fede nel Dio Creatore, nel Dio personale che ha a cuore la sorte della sua creatura, gli viene incontro, l’ama fino a condividerne la natura, a intessere con lei un dialogo d’amore. […]. Nella filosofia è l’uomo che cerca Dio a spiegazione del cosmo e di se stesso, nella religione, in particolare in quella cristiana, è Dio che si rivela all’uomo e offre non solo un pensiero ma comunione e amore (E. Guerriero, Ragione, fede e amore. L’eredità di Joseph Ratzinger, 14)”. Fondamentale risulta il rapporto “tra verità e amore, perché l’una si alimenta dell’altro, e insieme compongono «il sigillo della creazione, della storia della salvezza e della missione della Chiesa». «Il Logos della verità apre e unisce le intelligenze nel Logos dell’amore, ed esattamente su questo è fondato il nucleo essenziale della fede cristiana. Più si cresce nella verità di Dio, più si rimane nel suo amore, più si è resi capaci di stare con Gesù, più si è autentici e generosi con gli altri, in uno spirito di unità, fraternità e servizio» (Benedetto XVI, La Gioia della Fede, 8)”.

E infine, sulla base degli orientamenti conciliari, “ci ha indicato la santità come vero rinnovamento di vita e via di salvezza per il mondo: «I santi […] sono i veri riformatori. […]. Solo dai santi, solo da Dio viene la vera rivoluzione, il cambiamento decisivo del mondo. […]. La rivoluzione vera consiste unicamente nel volgersi senza riserve a Dio che è la misura di ciò che è giusto e allo stesso tempo è l’amore eterno. E che cosa mai potrebbe salvarci se non l’amore?» (20 agosto 2005)”. Una messa in suffragio del papa emerito Benedetto XVI sarà celebrata sabato 14, alle ore 18.00, al Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa dall’arcivescovo di Siracusa.

 




Luigi Di Pietro, scomparso nel nulla a Sortino: quinto giorno di ricerche. Sale la preoccupazione

Anche l’elicottero dei Carabinieri partecipa da questa mattina alle ricerche di Luigi Di Pietro, a Sortino. Del 58enne non si hanno notizie dal 29 dicembre, quando si è allontanato da casa facendo perdere le sue tracce. In casa ha lasciato soldi, documenti, telefono cellulare e persino gli occhiali da vista. Con sè, però, ha portato le chiavi dell’abitazione.
Scandagliate le zone impervie poco fuori la cittadina montana. Dirupi e pendii vengono ispezionati da giorni dai Vigili del Fuoco e dai Cacciatori dei Carabinieri. Per razionalizzare i tempi di ricerca, anzichè continuare a calarsi e risalire a corda dalle pareti verticali i militari hanno chiesto l’intervento del loro elicottero con cui effettuare sorvoli e veloci ispezioni, usando il verricello per scendere nei burroni e cercare tracce tra costruzioni esistenti, roveti e anfratti.
A Sortino sono ore di apprensione. Ma l’opinione pubblica è divisa ed iniziano a vacillare le speranze. Il passare dei giorni scandito dall’assenza di notizie di rilievo, non alimenta ottimismo.
Piazza Cappuccini è divenuta il quartier generale delle operazioni di ricerca. Qui i soccorritori vengono anche rifocillati dal Comune che sta provvedendo ai pasti per Vigili del Fuoco, Carabinieri e Protezione Civile. Sono 15 le squadre di ricerca impegnate ormai da quattro giorni nelle ricerche. Battute strade e sentieri di campagna. Le caratteristiche dei luoghi non aiutano gli spostamenti a piedi. Per questo si è fatto ricorso a soccorritori esperti anche in azioni speleologiche.




Auteri (FdI) attacca i sindaci di Priolo e Melilli su Ias: "anni di nomine senza oculatezza"

E’ un affondo deciso quello del deputato regionale Carlo Auteri (FdI), in attesa di insediamento. Intervenendo sulle manovre in atto a Roma e Palermo per una soluzione normativa al caso depurazione industriale a Siracusa, attacca i sindaci di Priolo e Melilli. “Bisogna ricordare loro che per anni hanno nominato componenti all’interno del Cda di Ias, senza riuscire a fare null’altro che portare la Procura, giustamente, a intervenire”. E’ mancata, secondo Auteri, una gestione oculata: “il Consiglio di amministrazione e i Comuni soci dell’azienda consortile hanno ignorato gli esiti della prima operazione della Procura (No Fly, 2019) e non posso che approvare l’intervento dell’autorità giudiziaria, unica in grado di porre un freno all’inquinamento indiscriminato, come si legge dalle carte dell’inchiesta”.
Parole destinate a fare discutere e che non mancheranno di causare reazioni anche all’interno dello stesso centrodestra siracusano.
Recentemente, il presidente Schifani ha nominato commissario Asi per la Sicilia Orientale l’ex magistrato Ilarda. “Avrà un ruolo chiave nella risoluzione dei problemi di Ias”, si dice certo Auteri. “E la Regione è disposta a investire per il depuratore consortile. Questo mentre il Governo nazionale lavora su una norma a favore di Ias simile a quella che aiutò l’Ilva di Taranto. Il nostro faro deve essere la tutela ambientale e occupazionale attraverso un percorso chiaro di legalità. Ma una volta risolto il problema, i sindaci soci, il cda e gli amministratori dovranno cambiare passo e atteggiamento”.




La costruzione di due poli per l'infanzia, a Cassibile ed Isola: pubblicati bandi di gara

C’è un aggiornamento nei lavori propedeutici alla realizzazione di due poli dell’infanzia, a Cassibile ed in contrada Carrozziere, a Siracusa. Con la pubblicazione sul sito del Mepa dei relativi bandi di gara, si avvia a conclusione l’iter per l’appalto dei lavori di costruzione. Entro il prossimo 18 gennaio dovranno pervenire al Comune di Siracusa le offerte di gara e subito dopo si procederà all’aggiudicazione dei lavori. Da quel giorno la ditta aggiudicataria avrà 360 giorni per la conclusione dei lavori. Le due strutture sono state finanziate ciascuna con 3,3 milioni di euro, fondi del PNRR.
Il “Polo” di Cassibile, 1600 mq di superficie calpestabile, sorgerà su un’area comunale di 5200 mq tra via Giusti e via della Madonna. Il “Polo” di contrada Carrozziere, anche esso di 1600 mq di superficie calpestabile, sorgerà su un lotto di proprietà comunale esteso 9200 mq tra le vie dello Sparviero e Cormorano.
Per quanto concerne invece il dimensionamento scolastico, i due Poli saranno in grado di ospitare ognuno 100 bambini in asilo nido e 150 nella scuola dell’infanzia, per un totale complessivo di 500 alunni.
“La realizzazione dei due Poli per l’infanzia, oltre a rispondere ad un’esigenza di copertura di servizi comunali in aree che ne sono sprovviste, offrirà alle famiglie siracusane due strutture realizzate secondo i più moderni sistemi costruttivi e rispondenti ai più alti standard di sicurezza ed efficienza energetica. Strutture sicure e, al contempo, innovative che accoglieranno i bambini della nostra città in un momento fondamentale per la loro crescita”: lo dichiara il sindaco, Francesco Italia.




Crack, cocaina e hashish in una colombaia: scatta il sequestro in via Santi Amato

Nuovo sequestro di droga in via Santi Amato, nella parte alta di Siracusa, nota piazza di spaccio del capoluogo. Nell’ambito dei predisposti servizi finalizzati alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti, ulteriormente rafforzati nel periodo natalizio, agenti del Commissariato Ortigia hanno rinvenuto e sequestrato 41 dosi di crack, 21 dosi di cocaina e 4 dosi di hashish. La droga si trovava all’interno di una colombaia abbandonata in una campagna limitrofa.




Incidente mortale sulla Statale 115, perde la vita un motociclista di 38 anni

Ancora una tragedia sulle strade. A causa di un incidente autonomo, ha perso la vita un 38enne di Rosolini, Salvo Gennaro. L’uomo, nella notte, era in sella alla sua moto e stava percorrendo la statale 115 tra le province di Siracusa e Ragusa.
Per cause ancora al vaglio degli investigatori, avrebbe perso il controllo del mezzo finendo per ribaltarsi. A dare l’allarme è stato un automobilista di passaggio. Ma quando sono arrivati i soccorritori, per Salvo Gennaro non c’era purtroppo più nulla da fare. Sulle cause dell’incidente indagano i Carabinieri.




Pescatore subacqueo in area vietata, multa da 3mila euro: sequestrato pescato e attrezzatura

La Guardia Costiera di Siracusa ha sorpreso nella baia di Santa Panagia, nello specchio d’acqua sottostante il pontile petrolifero, un pescatore subacqueo in azione. Identificato, si è visto sequestrare il pescato illecitamente catturato ed il fucile utilizzato. E’ stato multato per complessivi 3.064 euro per aver effettuato attività di pesca subacquea in orario notturno ed all’interno di una zona di mare in cui vige il divieto assoluto di pesca, trattandosi di un’area destinata al traffico mercantile.
La Capitaneria di porto di Siracusa, coglie l’occasione per ricordare che “la normativa attualmente vigente vieta la pesca subacquea in orario notturno e che il Regolamento di sicurezza per le operazioni di carico, scarico, trasbordo sosta e lavori a bordo delle navi adibite al trasporto alla rinfusa di merci pericolose allo stato liquido e/o gassoso nonché per le operazioni di ormeggio, disormeggio, ancoraggio ed accesso delle navi nel Complesso Portuale di Siracusa – Baia di Santa Panagia, vieta l’esercizio della pesca sia professionale che sportiva, nonché della pesca subacquea”.




Vendita "fantasma" di pellet : truffato cittadino di Noto, denunciato casertano

nonostante i ripetuti tentativi di ricontattarlo. Gli accertamenti investigativi sull’utenza cellulare e sul conto corrente hanno consentito di risalire all’identità dell’uomo, deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente. 




Raccolta dei rifiuti regolare a Siracusa per l'Epifania, modifiche per la frazione plastica

Raccolta dei rifiuti regolare nella giornata di domani (festa dell’Epifania), a Siracusa. Confermato il porta a porta, come da calendario. Il centro comunale di contrada Targia sarà in funzione dalle ore 8 alle 14. Regolarmente attivo sarà il Ccr mobile di contrada Tivoli, dalle 8,30 alle 12,30, mentre saranno inattivi quelli mobili pomeridiani di via Barresi e traversa Carrozziere.
Modifiche, invece, nella raccolta della plastica a causa della chiusura fino al 12 gennaio, comunicata nel pomeriggio di oggi, dell’impianto convenzionato con il Comune. Per effetto di tale decisione, non sarà possibile da subito conferire la plastica nel Ccr fisso e in quelli mobili; inoltre non sarà effettuata la raccolta della frazione plastica, ma solo per le utenze domestiche, prevista nella giornata di martedì 10 gennaio. Il turno verrà recuperato nella giornata di venerdì 13, insieme alla raccolta del rifiuto organico.
Il Comune di Siracusa chiede ai cittadini “la massima collaborazione nel rispetto degli orari di conferimento e nella migliore separazione possibile delle frazioni di rifiuti”.