Cadavere in spiaggia ad Agnone, identificato l’uomo: un 40enne di Catania

È stato identificato l’uomo trovato privo di vita questa mattina sull’arenile di Agnone Bagni. Si tratta di un quarantenne di Catania. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, avrebbe raggiunto in auto il litorale della zona nord della provincia di Siracusa. Qui avrebbe assunto della droga, probabilmente della cocaina tagliata male. Avrebbe tentato di chiedere aiuto e per questo sarebbe sceso dall’auto. Ma quando sono arrivati i sanitari del 118 non hanno, purtroppo, potuto far altro che constatare il decesso.
Secondo quanto appreso da alcune testimonianze, lo sfortunato 40enne era seguito dal Sert etneo. Il corpo è stato trasferito in obitorio, presso l’ospedale di Lentini. Disposta l’autopsia.

foto: radiounavocevicina.it




L’ex Provincia “cancella” credito di 5 milioni del Comune di Siracusa. Ricorso allo studio

Il Comune di Siracusa vanta un credito di 4,9 milioni di euro con l’ex Provincia Regionale. Si tratta di somme accumulatesi negli anni passati che, per Palazzo Vermexio, erano dovute a titolo di compartecipazione alle spese necessarie per assicurare l’attività ordinaria e la manutenzione del camposcuola Pippo Di Natale.
Ma la Commissione Straordinaria di Liquidazione del Libero Consorzio – chiamata a gestire il fallimento della ex Provincia – ha deliberato a settembre del 2022 che quelle somme vanno invero escluse dalla massa passiva del credito. Il Comune di Siracusa, dal canto suo, richiedeva quelle somme dall’ottobre del 2018 con tanto di istanza di insinuazione nel fallimento dell’ente.
Alla luce dell’importanza del credito vantato, dopo alcune riunioni operative indette dal segretario generale del Comune di Siracusa, Palazzo Vermexio ha deciso di acquisire un parere legale esterno per valutare se e come impugnare la decisione della Commissione Straordinaria del Libero Consorzio. La materia non è di semplice lettura, considerando “il complesso dei rapporti credito/debito in essere” con l’ex Provincia e “delle determinazioni già assunte dall’amministrazione”.
L’incarico di consulenza legale finalizzato all’acquisizione del parere è stato affidato all’avvocato Pietro Cappello, nato a Noto ma iscritto all’Albo di Catania. Sarà lo stesso legale a valutare la possibilità di un ricorso, per non dover dire addio a quei circa 5 milioni di euro.




Vertenza Prosat, ci pensa il Comune di Floridia: pagati gli stipendi ai lavoratori

Completando la procedura sostitutiva attiva nei giorni scorsi, il Comune di Floridia ha pagato quest’oggi le mensilità arretrate dei lavoratori Prosat. Si tratta della società che gestisce il servizio di igiene urbana, in scadenza a fine anno. Per via di alcune difficoltà contributive, si era ritrovata in condizione di non poter ricevere il canone mensile del Comune (Durc non in regola, ndr) e di conseguenza nell’impossibilità di pagare gli stipendi.
Nelle settimane scorse, su input dei sindacati, la vertenza era stata portata all’attenzione dell’amministrazione comunale. E dopo l’accordo tra le parti, inclusa la ditta, oggi il pagamento delle mensilità di ottobre, novembre e della quota residua della quattordicesima, a valere sul canone mensile. “Abbiamo assicurato un Natale sereno ai lavoratori ed alle loro famiglie. Sono felice perchè non era un’operazione semplice. La vicenda stava prendendo una brutta piega”, dice il sindaco di Floridia, Marco Carianni.
Il segretario dell Fp Cgil, Jose Sudano, sottolinea “la grande attenzione dimostrata dai lavoratori che svolgono la raccolta nei confronti del restante del personale amministrativo a supporto dell’appalto. In particolare hanno rinunciato temporaneamente alla retribuzione della 13ª mensilità, per consentire a tutti di percepire le
retribuzioni di ottobre, novembre 2022 e il saldo della 14ª mensilità”. Quanto alla tredicesima, il sindacato chiarisce che “se l’impresa Prosat non dovesse corrisponderla autonomamente, verrà corrisposta dal Comune di Floridia direttamente ai lavoratori, in fase della liquidazione della prossima fattura ovvero intorno al 15
gennaio 2023”.




Raccolta differenziata a Siracusa: niente servizio a Natale (domenica), regolare per S. Stefano

A Natale e nel giorno di Santo Stefano il servizio porta a porta “non subirà variazioni rispetto al normale calendario”. La conferma arriva dall’assessore all’Igiene Urbana, Andrea Buccheri.
Dunque, tanto per le utenze domestiche che per quelle non domestiche, il 25 dicembre – come ogni domenica – non sarà effettuata raccolta che invece sarà ripresa regolarmente nel festivo di lunedì 26.
Unica eccezione riguarderà i centri comunali di raccolta: a Natale saranno del tutto inattivi mentre l’indomani sarà aperto dalle 8 alle 14 il Ccr di Targia e funzioneranno solo di mattina quelli mobili.




In aiuto degli invisibili, in moto la macchina dei volontari: freddo, in Ortigia ronda solidale

Scendono bruscamente le temperature e per i senzatetto siracusani c’è un nemico in più da affrontare: il freddo. Si mobilitano i volontari, con diverse iniziative. Si è messa in moto anche a Siracusa la macchina dell’assistenza del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM). Da fine novembre, ogni martedì, dalle 21.00 in poi, è attiva la “Ronda Solidale”. Per le vie di Ortigia i volontari distribuiscono pasti caldi donati da panifici e forni della zona, insieme a coperte a senza fissa dimora e persone più fragili.
Da più di dieci anni portano avanti progetti e iniziative per garantire il diritto alla salute delle persone che vivono una grave marginalità sociale. “Da quando è esplosa la pandemia sempre più persone si rivolgono a noi chiedendo aiuto”, dice Gerardo Solaro del Borgo, presidente del Cisom. “Tra vecchie e nuove povertà, sono tanti coloro che prima, seppur a fatica, riuscivano ad arrivare a fine mese con le proprie forze, ma adesso non ce la fanno più. C’è chi si ritrova a vivere in strada a seguito di tensioni familiari non risolte; chi ha perso l’occupazione e fatica a rientrare nel mondo del lavoro; chi, non riuscendo a pagare l’affitto di casa, ora è costretto a dormire in macchina. Tra di loro ci sono anche molti giovani. Una lotta quotidiana per la sopravvivenza alla quale il CISOM non resta indifferente: i nostri volontari sono al loro fianco, giorno dopo giorno, notte dopo notte”.




Disabili gravi, dalla Regione 3 milioni di euro ai Distretti sanitari per erogare i contributi

L’assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche sociali ha disposto il pagamento di quasi quattro milioni di euro ai distretti socio-sanitari dell’Isola per l’erogazione dei contributi ai disabili gravi.
L’impegno finanziario complessivo è di 3.810.951 euro. Il dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali ha disposto la liquidazione della somma di 3.048.761 euro, pari all’80 per cento del totale, mentre il restante saldo, pari al 20 per cento, verrà liquidato a seguito di presentazione della relazione analitica sulle spese sostenute.
«Il tema della disabilità – dice il presidente della Regione Renato Schifani – è particolarmente caro al governo regionale. Siamo sensibili alle esigenze dei più fragili, che ci vedranno sempre dalla loro parte. Faremo tutto quanto in nostro potere per sostenere loro e le loro famiglie nell’affrontare con serenità ogni aspetto della vita quotidiana».
«Se da un lato – aggiunge l’assessore regionale Nuccia Albano – stiamo proseguendo l’attività che ha già segnato un passo avanti nella conquista dei diritti dell’individuo con deficit, dall’altro stiamo portando avanti un’azione sempre più incisiva per migliorare gli interventi previsti. Sarà importante, inoltre, per i disabili meno gravi, studiare percorsi di inserimento nel lavoro, forme di partecipazione a corsi di formazione ove loro possano trovare utilità ed esprimere la propria indole e personalità».

foto dal web




Il nuovo vescovo di Noto è monsignor Salvatore Rumeo, dalla diocesi di Caltanissetta

Don Salvatore Rumeo, della diocesi di Caltanissetta, è il nuovo vescovo di Noto. A dare la comunicazione alla comunità diocesana netina, riunita questa mattina in Cattedrale, è stato il vescovo Antonio Staglianò. Un applauso ha salutato la nomina del nuovo presule da parte di papa Francesco. L’insediamento avverrà nei prossimi giorni. Monsignor Staglianò va a presiedere la Pontificia Accademia di Teologia.
Nato nel 1966, monsignor Salvatore Rumeo è docente di Teologia Pastorale. Profondo conoscitore del magistero di Giovanni Paolo II, si interessa di pastorale, di catechesi e problematiche giovanili. Ha pubblicato numerosi volumi, articoli e saggi.

foto: mons. Salvatore Rumeo a sinistra, accanto al vescovo nisseno mons. Mario Russotto




Osservatorio covid, report settimanale: in Sicilia calano i contagi (-1,11%), bene Siracusa (-7.32%)

Nella settimana dal 12 al 18 dicembre si assiste a un lieve decremento delle nuove infezioni covid in Sicilia, con 11.246 nuovi positivi (- 1,11%) e un valore cumulativo di 234/100.000 abitanti. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Ragusa (306/100.000), Palermo (282/100.000) e Messina (239/100.000). In provincia di Siracusa, i nuovi positivi sono stati 671 contro i 724 della settimana precedente (-7.32%).
Le fasce d’età più a rischio sono quelle tra i 70 e i 79 anni (367/100.000 ), gli over 90 (365/100.000), e tra gli 80 e gli 89 anni (360/100.000).
La curva delle nuove ospedalizzazioni è stabile e, nella settimana di riferimento, più di metà dei pazienti in ospedale risultano non vaccinati.
I dati relativi alla campagna vaccinale prendono in esame la settimana dal 14 al 20 dicembre. Nella fascia d’età 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose sono il 24,40% del target regionale. Il 20,98%, pari a 64.667 bambini, ha completato il ciclo primario di vaccinazione. Gli over 12 vaccinati con almeno una dose sono il 90,90% mentre ha completato il ciclo primario l’ 89,55% del target. I vaccinati con terza dose, invece, sono 2.771.436, pari al 72,39% degli aventi diritto.
Dal 23 settembre il ministero della Salute ha autorizzato l’utilizzo dei vaccini bivalenti per la somministrazione della quarta dose, su richiesta dell’interessato, a tutti gli over 12 che abbiano ricevuto la terza dose da almeno 120 giorni. Sono state effettuate, in poco meno di dieci mesi, 213.752 somministrazioni di quarta dose di cui 188.851 a over 60.
Sempre da fine settembre è stato autorizzato l’utilizzo dei vaccini bivalenti per la quinta dose ai soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria. Dal 17 ottobre, infine, è consentita la somministrazione della quinta dose con vaccino bivalente anche agli over 80, agli ospiti in RSA e alle persone over 60 con fragilità.
Le quinte dosi finora somministrate sono 5.815.




Un commissario per realizzare un nuovo depuratore industriale: emendamento del sen. Nicita

Il senatore siracusano Antonio Nicita (Pd) ha depositato in Commissione Industria al Senato un nuovo emendamento in sede di conversione del DL che ha riguardato la vicenda Isab/Lukoil. Con l’emendamento si punta ad estendere il periodo in cui può essere esercitata l’ipotesi di amministrazione temporanea pubblica, anche quindi con una nuova proprietà. E questo “al fine di avere uno strumento in più di policy come moral suasion, circa gli obiettivi industriali, ambientali e occupazionali di interesse pubblico che dovranno essere conseguiti. Peraltro, grazie all’intervento, tra gli altri, delle senatrici Camusso e Furlan, il parere della decima commissione in Senato già estende alla fine dell’anno, il periodo in cui può essere esercitata l’amministrazione temporanea pubblica”, spiega Nicita.
L’emendamento, inoltre, ripropone il testo già presentato del Decreto Aiuti Quater e applicabile, potenzialmente, a vicende analoghe, con riferimento in particolare al caso Ias e smaltimento di reflui industriali. In questo caso, si propone la nomina di un commissario per la gestione e la realizzazione, entro il limite massimo di 24 mesi, di nuovi investimenti di impianti di depurazione di reflui industriali per gli impianti petrolchimici che siano qualificati infrastrutture strategiche nazionali, ancorché sotto sequestro dell’attività giudiziaria, a condizione che siano aderenti a nuove AIA e alle prescrizioni della magistratura e di concerto con essa.




L’idea della Regione contro il caro voli: privatizzare gli aeroporti. L’annuncio di Schifani

Non si ferma la battaglia della Regione Siciliana contro il caro voli. Dopo le denunce pubbliche del presidente Renato Schifani e l’attivazione di un team legale per coinvolgere nella battaglia anche l’Antitrust, sono stati diversi i leader di partito regionali ad unirsi all’iniziativa. A dicembre come in estate, i prezzi dei voli da e per la Sicilia schizzano alle stelle, spremendo soprattutto i siciliani residenti ed i fuorisede.
“È un fatto inaccettabile e scandaloso, continueremo la nostra battaglia fino in fondo. Non faremo sconti a nessuno, così come lavoreremo per privatizzare gli aeroporti: più vettori e più efficienza nell’interesse dei cittadini”, dice il presidente Schifani. Ma quel passaggio sulla privatizzazione degli aeroporti rischia di aprire un nuovo fronte di scontro in una politica sin qui compatta sul “core” della battaglia. Per quel che riguarda l’aeroporto di Catania, ad esempio, basti ricordare che una buona percentuale azionario è siracusana, tra Libero Consorzio e CamCom.