Nuovo impianto di videosorveglianza a Sortino: fondi del ministero dopo gli atti vandalici

Dopo gli atti vandalici del 2021, il Comune di Sortino corre ai ripari. Il Ministero degli Interni ha attribuito all’amministrazione comunale un contributo di circa 5 mila 400 euro per per la legalità. Saranno utilizzati per potenziare il sistema di videosorveglianza del territorio, con particolare attenzione alla Villa Comunale,  spesso oggetto di atti vandalici e danneggiamenti. Ad annunciarlo è il sindaco, Vincenzo Parlato.
“L’installazione, dopo la configurazione a cura dell’ufficio comunale del CED-spiegano il primo cittadino e l’assessore ai Lavori Pubblici, Vincenzo Bastante- rappresenta un ulteriore passo verso la realizzazione di un completo controllo del territorio, che si completerà nei prossimi mesi grazie al finanziamento del PO FESR di oltre 2 milioni e 200 mila Euro di efficientamento della pubblica illuminazione che prevede anche il potenziamento del sistema di videosorveglianza e di controllo informatizzato del traffico”.
“Sortino punta,inoltre, secondo quanto annunciato dai due amministratori, a diventare una moderna smart city, intenzionata a ridurre drasticamente la emissione di CO2 nell’ambiente attraverso l’uso di moderne tecnologie. Videocamere e fototrappole, insieme all’intensificazioen dei controlli dei vigili urbani dovrebbero permettere di individuare e multare chi si rende responsabile di abbandono di rifiuti per strada” – conclude l’Assessore alla Polizia Municipale Orazio Magnano .




Proagon, mille studenti coinvolti: Inda e Comune promuovono la cultura teatrale

Torna anche quest’anno l’appuntamento con il progetto Proagon della Fondazione Inda. L’iniziativa, in collaborazione con il Comune di Siracusa, è rivolta alle scuole siracusane e mira a incentivare percorsi di conoscenza, formazione, potenziamento e promozione culturale e teatrale, incrementando il dialogo tra l’Accademia d’Arte del Dramma Antico e la città.
Il progetto, ideato e coordinato da Michele Dell’Utri con il coinvolgimento dei docenti della sezione Fernando Balestra della scuola di teatro dell’INDA, è totalmente gratuito e riguarda quest’anno 21 istituti scolastici, tra comprensivi e scuole d’istruzione secondaria superiore, e circa mille studenti dai 5 ai 18 anni che prenderanno parte a 38 laboratori dedicati ad alcuni testi del dramma antico fra i quali Le Nuvole, Prometeo, Gli Uccelli, Antigone e Filottete.
Il percorso di promozione culturale e di avvicinamento al teatro dei giovani avviene in stretto collegamento con l’archivio dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico, dato i testi delle opere classiche sui quali lavoreranno gli studenti saranno le traduzioni storiche realizzate nel corso degli anni per le rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa.
“Il Teatro è uno straordinario strumento di dialogo, riflessione e di crescita, umana e culturale – commenta il  presidente della Fondazione Inda e sindaco di Siracusa, Francesco Italia – Il progetto Proagon oltre a sottolineare ulteriormente l’importante legame tra la città e l’Istituto Nazionale del Dramma Antico è un’iniziativa alla quale teniamo molto perché ha un obiettivo cruciale: avvicinare i ragazzi all’arte, al teatro e alla cultura che sono una parte fondante dell’identità di Siracusa”.
“La risposta delle scuole ci entusiasma e ci richiama al contempo alla nostra responsabilità culturale e civile di persone di teatro e di adulti – aggiunge Michele Dell’Utri. Chiedere a delle ragazze e a dei ragazzi di reinventare una scena è un po’ come proporre loro di riscrivere il mondo in cui viviamo. Tutte e tutti hanno accolto con passione il nostro invito ad essere la parte più importante di un processo di creazione collettiva che troverà il suo apice alla fine dell’anno scolastico quando li vedremo camminare, danzare, leggere, cantare, recitare, sognare ed abitare lo stesso spazio teatrale con artisti, docenti e cittadini”.
Il progetto “Proagon” si concluderà in maggio con un evento speciale che coinvolgerà tutti i ragazzi dei 21 istituti scolastici siracusani. I laboratori, condotti da Giulia Valentini, Serena Cartia, Simonetta Cartia, Michele Dell’Utri, Rosaria Salvatico e Michele Carvello, verteranno sul meccanismo del dialogo, come forma sia di narrazione sia drammaturgia; tale modalità mira a rafforzare il dialogo tra le scuole della città tanto più che nel corso della realizzazione del progetto “Proagon” gli studenti verranno coinvolti in attività comuni nell’ottica di un lavoro collettivo all’insegna della cultura e del teatro.




Sindacato degli edili, riconfermato Salvo Carnevale alla guida della Fillea Cgil

Riconfermato all’unanimità alla guida della Fillea Cgil il segretario uscente, Salvo Carnevale. Rieletta anche la segreteria provinciale composta da Giovanni Fruciano (Responsabile materiale costruzioni), Eleonora Barbagallo (responsabile organizzativo e dipartimento edilizia) e Giuseppe Lando (responsabile zona nord).
La Fillea, sindacato degli edili, “si conferma il primo sindacato dopo aver superato il 52% di rappresentanza nel 2022 con punte bulgare negli altri comparti storici (lapideo e cemento, ndr)”, ha sottolineato Carnevale.
Nella sua lunga relazione ha parlato anche di formazione (“necessaria perchè il settore edile non deve essere più considerato un luogo di transito e perché c’è grande necessità di manodopera se non vogliamo consegnare le prossime opere pubbliche a operai non siciliani”). Centrale il tema della sicurezza e della regolarità contrattuale. Difficile non menzionare “lo shock procurato dall’inchiesta a carico dei vertici dell’ispettorato del lavoro. Il boom del settore ha chiaramente reso drammatica la questione perché – prosegue il segretario riconfermato – se già era proibitivo per la struttura intervenire quando il settore era in crisi, figuriamoci ora con oltre mille cantieri contemporaneamente presenti”. Durante il congresso provinciale è stato votato un ordine del giorno sulla possibilità di costituirsi parte civile nell’eventuale procedimento
Il boom del settore edile, sospinto anche dal superbonus, non autorizza però grandi euforie. “Se gli interventi saranno quelli annunciati dal governo, si sta presentando una nuova crisi di un settore che negli ultimi ha letteralmente trascinato il pil italiano e quella di questa provincia. A Siracusa se la disoccupazione complessiva è oltre il 20%, nel settore delle costruzione è addirittura sotto il 14”.
Male sul fronte delle opere pubbliche, “lontani come miraggi il sogno del water front e del nuovo ospedale”. Positivo invece che si sia giunti alla provvisoria aggiudicazione della ragusana alle 4 imprese che si divideranno il percorso per lavori “che varranno complessivamente 1.4 mld di euro”. Ci saranno “altri 1000 operai impegnati e il sindacato e la Fillea saranno impegnatissimi a garantire occupazione locale, ma soprattutto legalità e formazione”, assicura il segretario Salvo Carnevale.




Movimentazione del bestiame, via libera della Regione dopo il blocco dello scorso mese

Novità in tema di movimentazione del bestiame- ovini, caprini e bovini-   dalla Sicilia verso il resto d’Italia. Il blocco dello scorso mese, partito in seguito ad alcuni casi di malattie, è stato adesso rimosso dalla Regione.
In particolare, si erano verificati alcuni casi di “blutongue” e un caso di “febbre emorragica del cervo” che avevano fatto scattare la misura di prevenzione per evitare la diffusione dei virus. Analoga decisione era stata presa per la Sardegna nello stesso periodo. Adesso,a seguito dell’interlocuzione con il ministero da parte della Regione Siciliana, nello specifico l’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino, e della Regione Sardegna, è arrivato il via libera alle movimentazioni degli animali (sia “da vita” che da macello) delle specie sensibili a queste due malattie. Si dovranno rispettare soltanto alcune procedure di carattere sanitario che i servizi veterinari delle Asp comunicheranno preventivamente agli operatori interessati, nel rispetto delle indicazioni del ministero e dell’assessorato regionale della Salute: test sierologici e analisi Pcr dove previsto sui singoli capi da movimentare, applicazione di insetto-repellenti sul manto degli animali (alcune malattie vengono trasmesse dalle zanzare) e disinfestazione con insetticida sui mezzi di trasporto. «Si tratta di un provvedimento di grande importanza per i circa 9 mila allevatori di bovini e gli 8 mila di ovini e caprini siciliani – dice l’assessore Sammartino – Già il blocco di un mese ha messo in ginocchio la zootecnia regionale di produzione di carne, proprio in un momento, quello delle festività natalizie, che vede un aumento delle richieste. Il suo prolungamento avrebbe decretato un colpo di grazia per tutto il settore. Siamo riusciti a scongiurare il peggio e ora è possibile salvare almeno una parte dell’economia creata nel periodo festivo. La produzione zootecnica siciliana è di particolare pregio e va tutelata anche in questo tipo di situazioni, rispettando contemporaneamente la sicurezza dei mercati nazionali ed europei».




Un defibrillatore semiautomatico all’Arenella, donazione che può salvare la vita

Un defibrillatore semiautomatico a disposizione dei residenti dell’Arenella. E’ da adesso disponibile presso la Farmacia del Mare, grazie ad un accordo tra l’associazione Pro Arenella e l’Isab. Si tratta di una donazione che colma una lacuna in termini di possibilità di soccorso immediato nella contrada marina. Si tratta di un piccolo dispositivo a batteria che genera delle precise scariche elettriche trasmesse al cuore attraverso due piastre metalliche posizionate sul torace. Lo può utilizzare sia personale sanitario che non sanitario (se in possesso della adeguata formazione): grazie alla sua tecnologia, in grado di analizzare il ritmo cardiaco del soggetto e stabilire quale carica elettrica impartire, chi
effettua l’operazione non deve fare nessuna diagnosi ma è la macchina ad analizzare il ritmo cardiaco del paziente e individuare la necessità o meno di una scarica. L’associazione pro Arenella organizzerà  corsi di informazione e formazione sull’utilizzo del defibrillatore sul territorio avvalendosi della collaborazione di personale specializzato. Il personale della Farmacia del Mare è abilitato all’utilizzo del Defibrillatore. La cerimonia di consegna si è svolta lo scorso fine settimana.




Festa grande tra i parrocchiani del Pantheon per i 100 anni di Lidia

E’ la parrocchiana più longeva del Pantheon. Festa per la comunità parrocchiale affidata a Don Massimo Di Natale. Lidia Bartoli ha compiuto 100 anni. Momenti di gioia in occasione della festicciola organizzata per spegnere insieme le sue candeline. Circondata dall’affetto caloroso degli amici, del parroco ed alla presenza dell’Arcivescovo Mons. Francesco Lomanto e del sindaco di Siracusa, Francesco Italia, Lidia ha ricevuto la benedizione e la Santa Comunione, oltre ad una targa speciale a nome della città di Siracusa e del Comandante della Polizia Municipale Delfina Voria. “Un sorriso contagioso, un amore incondizionato per la vita e per il prossimo – così i parrocchiani descrivono la festeggiata- sono gli elementi che maggiormente caratterizzano la signorina Lidia, il suo ieri che si fa oggi e domani con ancora più voglia di condividere e di fare. Un esempio per tutta la comunità”.




Siracusa. Saldo Tari in corso di stampa: avrà scadenza 31 Gennaio senza sanzioni

Avrà scadenza 31 Gennaio 2023 il saldo Tari 2022. Il chiarimento arriva dagli uffici del settore Tributi del Comune di Siracusa, a seguito di numerose richieste di chiarimenti da parte dei contribuenti.  Le comunicazioni sono attualmente in corso di stampa e saranno successivamente recapitate agli utenti siracusani. Nonostante il saldo fosse atteso per questo mese, dunque, con scadenza 31 dicembre, il tutto slitterà di un mese, senza applicare alcun interesse e alcuna sanzione, trattandosi di un ritardo del Comune. Lo scorso 30 novembre è, invece, scaduta l’ultima rata Tari ordinaria, che come sempre è stata pagata in un’unica soluzione oppure secondo un piano di rateizzazione. Il saldo Tari non ha a che fare, ovviamente, con gli avvisi relativi ai ricalcoli che sono stati recapitati a migliaia di famiglie. Si tratta del normale “conguaglio” di fine anno della tassa sui rifiuti.




Maltempo di Novembre e Dicembre: stato di crisi per 10 comuni del Siracusano

Figurano anche 10 comuni della provincia di Siracusa tra quelli per i quali la Regione ha dichiarato lo stato di crisi e richiesto lo stato di emergenza nazionale. Conseguenza delle ondate di maltempo del 22, 23, 26 e 27 novembre e del 3 dicembre scorsi, che hanno arrecato ingenti danni in tutta l’isola. La decisione è stata assunta dalla giunta retta dal presidente Renato Schifani su richiesta del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, a seguito dei sopralluoghi effettuati e di una prima stima dell’entità dei danni. Si tratterebbe in totale, ma non si tratta di somme definitive, di 22 milioni  per azioni di somma urgenza e indifferibili, mentre altri 30 milioni serviranno per interventi strutturali di riduzione del rischio residuo. Per la provincia, i comuni inseriti nell’elenco sono Canicattini, Ferla, Palazzolo, Siracusa, Floridia, Noto, Pachino, Rosolini, Solarino e Sortino. «Il provvedimento adottato – spiega il presidente della Regione – ci consente di attuare gli interventi immediati a supporto delle popolazioni afflitte dagli intensi eventi atmosferici che hanno colpito una vasta parte del nostro martoriato territorio. Al contempo richiediamo risorse e opere al governo nazionale, perché non possiamo essere lasciati soli a fronteggiare una situazione complessa che i cambiamenti climatici rendono sempre più pericolosa».Ecco l’elenco completo dei comuni citati nella relazione presentata dal dipartimento guidato da Salvo Cocina: Butera, nel Nisseno; Acicastello, Acireale e Catania, nel Catanese; Acquedolci, Barcellona Pozzo di Gotto, Brolo, Capo d’Orlando, Castroreale, Condrò, Floresta, Fondachelli Fantina, Francavilla di Sicilia, Gioiosa Marea, Graniti, Leni, Lipari, Longi, Mazzarrà Sant’Andrea, Merì, Messina, Milazzo, Monforte San Giorgio, Novara di Sicilia, Oliveri, Piraino, Raccuja, Roccalumera, Rodì Milici, Rometta, San Filippo del Mela, San Pier Niceto, Sant’Agata di Militello, Santa Lucia del Mela, Terme Vigliatore, Tripi, Venetico e Villafranca Tirrena, nel Messinese; Bagheria e Contessa Entellina, nel Palermitano; Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Pozzallo, Ragusa e Scicli, nel Ragusano; Canicattini Bagni, Ferla,  nel Siracusano.A causa degli eventi calamitosi che si sono verificati in questi Comuni, sono stati riscontrati gravi danni alle infrastrutture pubbliche e private, alle attività produttive e commerciali, ai beni e alle persone. Per l’intensità e l’estensione dei fenomeni, la Protezione civile ritiene che serve «urgenza d’intervento e poteri straordinari per un anno».

Soddisfatto il parlamentare regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso, che aveva presentato un ordine del giorno specifico.” Con questa delibera- spiega il deputato dell’Ars- saranno brevi i tempi per incassare i contributi. Le somme spettanti verranno assegnate in base ai danni subiti ed il calcolo avverrà in maniera proporzionata”.




Lavori sulla strada ferrata Noto-Pachino, Petralito: “Noi esclusi, grande rammarico”

Incidente diplomatico  tra il Comune di Pachino e la Fondazione FS italiane. Il  sindaco, Carmela Petralito ha scritto al direttore generale esprimendo tutto il suo rammarico, in rappresentanza della città, per le scelte effettuate nell’organizzazione della cerimonia di presentazione dei lavori propedeutici alla riapertura della linea ferroviaria Noto-Pachino.  Cerimonia che, secondo la prima cittadina, “non vede un adeguato coinvolgimento della mia comunità cittadina, come è confermato dalla grafica degli inviti e dal comunicato stampa ufficiale. Entro il 2025 avremo la Noto – Pachino ma in alcun modo compare infatti la nostra città nella presentazione odierna.Pachino -ricorda Petralito- ha a lungo rappresentato la stazione più meridionale delle ferrovie italiane.
Solo dopo numerose istanze popolari e manifestazioni di piazza, Pachino ottenne, a suo tempo, la realizzazione della tratta di collegamento con Noto, che costituì un evento di rilevanza storica per tutta la zona sud della provincia di Siracusa, fino ad allora tagliata fuori da collegamenti ferroviari.
La stazione di Pachino-prosegue Carmela Petralito-  rivestiva un’importanza notevolissima non solo dal punto di vista economico-sociale ma anche simbolica, tale da essere scelta dalle Ferrovie per iniziative come quella che collegò idealmente, nel 1960, le stazioni più nord, quella del Brennero, con quella più a sud, proprio quella della mia città, con gradito scambio di doni e girotondo dei nostri bambini intorno all’albero di Natale, ricevuto dall’Alto Adige. Essere sostanzialmente esclusi come comunità cittadina dall’importante cerimonia odierna- conclude il sindaco-  mortifica le aspettative della città di Pachino e non per un provinciale campanilismo ma perché intendiamo essere protagonisti delle scelte che ci riguardano e non semplici comparse.
Continueremo comunque ad essere a disposizione per contribuire alla realizzazione di un progetto che, quando sarà attuato grazie ai fondi del Pnrr, porterà certamente benefici assai rilevanti a tutto il sud-est siciliano”.




Furti a scuola e in un’azienda, in carcere padre e figlio: avevano violato i domiciliari

I Carabinieri della Stazione di Lentini hanno arrestato due pregiudicati del luogo, un 54enne e il figlio convivente 26enne, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dalla Corte di Appello di Catania.
I due erano ai domiciliari dalla scorsa estate, dopo essere stati arrestati in flagranza dai Carabinieri di Carlentini e Lentini, per dei furti in un istituto scolastico e all’interno di un’azienda, da cui avevano asportato gasolio.
All’inizio del mese di dicembre i due non sono stati trovati nella loro abitazione nel corso di un controllo effettuato dai militari.
La violazione è stata segnalata all’ Autorità giudiziaria che ha disposto la sostituzione della misura con quella della custodia cautelare in carcere, pertanto, i due soggetti, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti presso il carcere di Siracusa Cavadonna.