Timbra, si assenta, ha un incidente e si inventa un alibi: denunciato dipendente comunale

Un dipendente del Comune di Noto è stato denunciato per truffa aggravata. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, il 45enne lo scorso 1 settembre avrebbe timbrato in entrata la sua presenza in ufficio per poi recarsi in altri luoghi, con la sua auto. E nel tentativo di parcheggiare nei pressi di un bar è poi rimasto coinvolto in un incidente stradale.
A causa del sinistro, l’uomo ha fatto ricorso a cure mediche riportando ferite guaribili in 10 giorni e incappava nella sospensione della patente di guida poiché scaduta di validità. E dire che – secondo la contestazione – avrebbe dovuto trovarsi in servizio al Comune.
Un problema “imprevisto” per lui che in fretta e furia ha trovato un escamotage per giustificare la sua assenza. Alcuni giorni dopo è stato infatti trasmesso dal settore di appartenenza all’ufficio personale del Comune una richiesta di permesso sindacale retribuito (essendo un rappresentante RSU del Comune) per la data in cui era avvenuto l’incidente stradale.
La fretta, però, gli ha giocato un brutto scherzo: ha indirizzato la richiesta al dirigente scolastico di un istituto di Brescia. Dopo un paio di giorni, il dipendente ha presentato una richiesta “corretta” di permesso sindacale al responsabile del suo settore, corredata da un visto.
Gli accertamenti investigativi hanno però consentito di chiarire come la richiesta di permesso non fosse stata protocollata prima della fruizione e che non vi era alcuna timbratura in uscita relativa al tipo di permesso fruito e che, pertanto, erano stati posti in essere dei presumibili raggiri per coprire l’assenza ingiustificata dal servizio.




Mutuo ventennale da mezzo milione per riparare le strade: ecco quali

Mezzo milione di euro per riparare alcuni tratti di strade della città che versano in condizioni particolarmente precarie. La giunta comunale ha approvato la proposta nei gironi scorsi, relativa ad un progetto redatto a seguito di sopralluoghi che hanno confermato il notevole degrado del manto stradale di strade del capoluogo che non sono state oggetto di manutenzione o che sono state danneggiate nel tempo anche a causa di lavori per il passaggio di sottoservizi, nonché- secondo la relazione stilata, per l’intenso traffico veicolare. Il Comune di Siracusa intende accedere ad un mutuo ordinario a tasso fisso, con ammortamento della durata di vent’anni con l’Ente Cassa Depositi e Prestiti entro questo mese. Le strade su cui si interverrà sono le seguenti. Partendo da Belvedere: via Montessori, via della Consolazione, via Burgo, via Plebiscito, via Benedetto Croce e via Semaforo. A Cassibile: via delle Ginestre e le due bretelle di piazza delle Primule. A Siracusa, via Svizzera, il tratto finale di viale Tica, via Italia 103, nella parte interna alle case popolari, via Biancavilla e la parte di via Pordenone che conduce all’ingresso della scuola (l’istituto comprensivo Raiti).




Caro voli, Ita aumenta i collegamenti. Schifani: “Poco, siciliani pagano prezzi proibitivi”

Dopo le proteste del presidente della Regione, Renato Schifani, e l’annunciato ricorso all’Antitrust, la compagnia aerea Ita ha deciso di aumentare i voli da e per la Sicilia. Ma il tema del caro voli è ben lontano dall’essere risolto. “La decisione di aumentare i voli verso la Sicilia è un’iniziativa di cui prendiamo atto, certi che sia la conseguenza delle proteste, evidentemente fondate e legittime, che abbiamo sollevato nelle scorse settimane. Tuttavia – dice proprio Schifani – una misura che riguarda solo i tre giorni a cavallo di Natale non può certo dirsi una soluzione strutturale a un problema che si trascina da troppo tempo».
Nessun ritocco ai prezzi, proibitivi a dicembre come anche negli altri periodi dell’anno in cui aumentano i rientri e le partenze dalla Sicilia, di fuorisede e turisti. «Il caro-voli – prosegue il presidente – è destinato a ripresentarsi dopo questa breve parentesi. I siciliani, che stanno pagando prezzi proibitivi per poter acquistare un biglietto ‘da’ e ‘per’ l’Isola, continuano a essere, di fatto, cittadini di serie B rispetto al resto del Paese».




Maltempo di Novembre, via alle segnalazioni dei cittadini: censimento per i risarcimenti

Il Comune di Canicattini Bagni con Avviso Pubblico a firma del Sindaco Paolo Amenta e dell’Assessore alla Protezione Civile Ivan Liistro avvia il censimento dei danni derivanti dalle avverse condizioni meteo del 4,5, 26 e 29 novembre scorsi, quando una tromba d’aria, pioggia e vento forte hanno causato danni alle coperture di edifici, muri di recinzione, manufatti, provocando caduta di alberi sulle pubbliche strade, danneggiato infrastrutture pubbliche e l’area degli impianti sportivi comunali. Il censimento dei danni si rende necessario per poter inoltrare apposite richieste al Dipartimento regionale di protezione Civile e agli Enti competenti. Le segnalazioni dei cittadini che hanno subito danni dovranno essere avanzate attraverso l’apposito modello predisposto dall’Ufficio Tecnico reperibile e scaricabile dal sito web del Comune www.comunedicanicattinibagni.it dal menù “Atti e Documenti” sezione “Avvisi e Domande” o dal menù “Uffici e Procedimenti” sezione “Ufficio Tecnico”. Tutto questo, entro le 13 del 22 dicembre direttamente al Protocollo del Comune negli orari di apertura degli Uffici al pubblico o tramite l’indirizzo PEC comune.canicattinibagni@pec.it

 




Due furti commessi ad Augusta, 49enne condannato a quattro anni

Due furti aggravati in concorso, commessi il 31 maggio 2011 e il 6 maggio del 2014. Per questo un uomo di 49 anni, di Augusta, è stato condannato a quattro anni di reclusione. La misura è stata eseguita dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Augusta. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa.
Nel 2011 venne sorpreso, in flagranza di reato, unitamente ad un complice, dai Carabinieri dopo essersi appropriato di una condotta irrigua metallica nelle campagne di Punta Cugno, mentre nel 2014 fu colto, unitamente a tre complici, sempre dai Carabinieri, mentre asportava parti di un autocarro.
L’uomo, pertanto, come disposto dall’Autorità Giudiziaria è stato arrestato e posto in stato di detenzione domiciliare presso la propria abitazione.




Incappucciato si aggirava per le strade,in auto oggetti atti allo scasso: denunciato

Si aggirava a piedi indossando un cappuccio. Un modo di fare che non è sfuggito agli agenti delle Volanti che stavano effettuando un servizio di controllo del territorio. Bloccato , dunque, un uomo di 55 anni.
Al controllo di polizia, l’uomo è risultato noto alle forze dell’ordine e, dopo aver perquisito la sua auto parcheggiata poco distante, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato numerosi oggetti atti allo scasso, bastoni e due coltelli da cucina.
Dopo le incombenze di legge, il cinquantacinquenne è stato denunciato per porto illegale di coltelli e di oggetti atti allo scasso.




Santa Lucia, tornano l’abbraccio di piazza Duomo e la processione. Con qualche polemica

Conto alla rovescia per la festa di Santa Lucia, a Siracusa. Dopo due anni di stop forzato, a causa del covid, torna la processione e tutto il folklore che accompagna i tradizionali festeggiamenti della Patrona.
Domani alle 15.30 l’uscita del simulacro dalla Cattedrale di Siracusa. A salutare il momento, il coro dei bambini diretto da Mariuccia Cirinnà. Condotto a spalla dai berretti verdi, la statua d’argento di Lucia attraverserà quindi la città, per arrivare in serata alla Borgata, tra due ali di folla.
“Una grande emozione poter rifare quel percorso, dopo due anni di malattia, di paura, di angoscia”, ricorda il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione. “Torniamo nei luoghi in cui Lucia è stata martirizzata. La basilica, il sepolcro sono il cuore della festa. Al Duomo, in questi due anni, era una supplenza. Ma è alla Borgata che bisogna andare e si può andare”.
Per permettere a devoti e curiosi di seguire la processione senza lo stress del posteggio, il Comune di Siracusa ha messo a disposizione per la giornata del 13 dicembre navette gratuite dal parcheggio Von Platen. “Bene, ma le navette servirebbero anche nei giorni precedenti e per la traslazione”, commenta Piccione.
Luminarie? Il presidente della Deputazione sorride. “Ognuno ha dei ruoli. Il nostro è fare uscire Santa Lucia e creare momenti di natura religiosa e rituale…”, aggiunge.
In piazza Duomo, il 13 dicembre, ci sarà la Carozza del Senato ma in esposizione statica all’angolo con piazza Minerva. Non è ancora chiaro se sarà in strada, al seguito della processione, il 20 dicembre. La carrozza è di proprietà del Comune di Siracusa. “Non tocca a me farla uscire. E’ un peccato. Avevo trovato cavalli e cavalieri, grazie anche al Rotary. E’ mancata la firma più importante. I problemi vanno risolti, non buttati sul tavolo”, si sfoga Pucci Piccione.
Fuochi d’artificio? Ci saranno. Ma per l’Ottava. “Abbiamo risolto anche il problema che si era stato prospettato riguardo ai luoghi. Grande disponibilità della Capitaneria e delle altre istituzioni, che ringrazio. Faremo lo spettacolo come tutti gli anni, al passaggio sui ponti, quando Lucia rientra in Ortigia. E’ il luogo in cui la gente può vedere ed apprezzare lo spettacolo pirotecnico”.
Stasera, intanto, alle 19 appuntamento in Cattedrale con i primi vespri. Alle 20, i ragazzi dell’Alberghiero prepareranno la cuccia. Previsto anche un incontro alle 20.30 per parlare di Rosario Livatino, con esposizione della camicia che il giudice indossava quando venne ucciso dalla mafia.




Festa di Santa Lucia, lungo la processione divieto di vendita di alcolici e spari di fuochi

Rispettando quanto disposto da recenti direttive ministeriali, in occasione della festa di Santa Lucia entrano in vigore anche particolari misure come il divieto di vendita di alcolici e bevande in bottiglia e il divieto di vendita e spari di ogni tipo di prodotti pirici.
Da piazza Duomo a piazza Santa Lucia, lungo tutto il percorso della processione del simulacro della patrona, per ragioni “di sicurezza a salvaguardia della pubblica incolumità” è vietata la vendita di alcolici ed altre bevande in bottiglia dalle ore 13.00 sino al termine dell’evento. Consentita solo la somministrazione con bicchieri in carta o in plastica e soltanto all’interno dell’esercizio commerciale. Il settore attività produttive di Palazzo Vermexio ha disposto per il 13 e per l’Ottava di giorno 20 dicembre anche il divieto di vendita e di spari di ogni tipo e genere di prodotti pirici dalle ore 13.00 sino al termine dell’evento.
I trasgressori rischiano una multa da 25 a 500 euro, con pagamento in misura ridotta fissato in 100 euro. “Le Forze e i Corpi di Polizia potranno multare i consumatori da 100 euro a 500 euro solo dopo aver
diffidato gli stessi verbalmente una prima volta, consentendo di gettare il contenitore di vetro o di
versare il contenuto in un contenitore consentito”, spiega inoltre l’ordinanza.




Pasticcio luminarie: cosa è accaduto dall’1 al 6 dicembre? Cinque giorni di silenzio

Sul caso delle luminarie in clamoroso ritardo a Siracusa emergono ogni giorno elementi nuovi. Uno, in particolare, fa sorgere un interrogativo sui meccanismi degli uffici di Palazzo Vermexio. Il servizio di illuminazione artistica della città, dopo alcuni tentativi a vuoto a novembre, è stato affidato dal Settore “Transizione Energetica” il primo dicembre e per il periodo dal 12 dicembre al 20 gennaio. Perchè solo il 6 dicembre il dirigente del settore comunica all’amministrazione che l’affidamento “non comprende la realizzazione del servizio di illuminazione artistica per le giornate dei festeggiamenti dell’Immacolata Concezione”? Dal primo dicembre alla comunicazione di giorno 6 passano ben cinque giorni. Un periodo durante il quale si sarebbe potuto “rimediare”, probabilmente, alla “svista” relativa all’Immacolata ed al ritardato avvio delle luminarie. Non certo con un giorno e mezzo di tempo a disposizione. Ed il risultato è sotto gli occhi di tutti. In tema di domande, poi, la decisione di collegare l’accensione delle luminarie a Santa Lucia (13 dicembre) e non alla tradizionale data dell’Immacolata (8 dicembre) è stata una scelta degli uffici o una indicazione dell’amministrazione? La risposta alla prima ed alla seconda domanda fornirebbe un quadro più chiaro ed esaustivo di quello che, in ogni caso, è il “pasticcio” luminarie.
In queste ore, intanto, viene completato l’allestimento previsto. Sono state sostituite le luminarie in corso Matteotti ed allestite quelle di corso Umberto. Via quei fili di luce tristi, adesso ci sono le attese luci artistiche. Nella notte era già stato completato il tratto da viale Regina Margherita alla Borgata (con via Piave “accesa” da ieri sera), salendo anche per via Arsenale.




Nicita candidato sindaco di Priolo? Si spacca il Pd. “Partito non sia bottino degli eletti”

l’appello di Tiziano Spada (Pd) che chiede consensi intorno all’idea Antonio Nicita candidato sindaco di Priolo ha acceso il dibattito politico locale. Se nella stessa cittadina industriale più di qualche bocca si è storta di fronte all’ipotesi che vedrebbe la discesa in campo del senatore democratico, anche all’interno dello stesso Pd c’è chi bolla come “un’idea originale” l’iniziativa del deputato regionale Spada. Come ad esempio Salvo Baio. “Ho avuto una lunga e cordiale chiacchierata al telefono con Antonio Nicita, il quale non mi ha fatto il minimo cenno all’ipotesi di una sua candidatura a sindaco di Priolo, dal che deduco che si tratta di un’ originale idea del deputato di Floridia che il senatore di Siracusa ignorava. Ha fatto bene il segretario del PD di Priolo, Franchina, a ricordare all’onorevole Spada che nel PD ci sono regole da rispettare e che le regole, aggiungo io, valgono anche per i parlamentari. Purtroppo – conclude Baio – queste sortite sono un’ulteriore conferma di una tendenza che si sta facendo strada anche nel Partito democratico secondo la quale il partito non è una comunità di uomini e di donne governata dalla statuto, dalla carta dei valori, dal confronto democratico e dalla partecipazione, ma il bottino degli eletti. Io non ci sto”.