Depuratore Ias, la richiesta al presidente Ars: “Istituire Commissione speciale di inchiesta”

Il deputato regionale Nicola D’Agostino (FI) ha chiesto l’istituzione di una Commissione speciale di inchiesta su Ias ed il depuratore consortile di Priolo. L’impianto è stato anche al centro di una recente inchiesta giornalista di Report (Rai 3) che ha sollevato nuovi dubbi. La Procura di Siracusa, nei mesi scorsi, ha sequestrato l’impianto di depurazione per disastro ambientale ed ha chiesto di bloccare il conferimento dei reflui industriali. “Ed il rischio ora è quello di chiudere il petrolchimico”, afferma il parlamentare regionale di Forza Italia.
La Commissione speciale di inchiesta richiesta da D’Agostino al presidente dell’Ars, Galvagno, dovrebbe ricostruire “competenze e negligenze, soprattutto della Ias,una società mista pubblico-privato che gestisce l’impianto a maggioranza regionale, e dell’Arpa, ente totalmente della Regione che vigila per garantire il rispetto delle leggi a tutela dell’ambiente”.
L’ex deputata regionale Daniela Ternullo, di Forza Italia Sicilia, sposa l’iniziativa. “Ben venga la commissione d’inchiesta all’Ars proposta da Forza Italia. Ritengo però che per rispetto ai siciliani, essendosi prefigurato il reato di danno ambientale, il Governo attuale debba prendere subito la parola per fare luce su un impianto in cui la Regione è azionista di maggioranza. Chi ha sbagliato – conclude Ternullo – è giusto che paghi, sia per avere immesso per anni nell’ambiente agenti tossici che per le conseguenze economiche che la chiusura del Petrolchimico avrà sull’indotto locale”.




Danni del maltempo, Pd e M5s chiedono risorse per 30 milioni di euro

Con un emendamento al DL Aiuti Quater, presentato in Commissione Bilancio, Pd e M5s chiedono lo stanziamento di risorse per i danni causati dal maltempo in Sicilia sud orientale. Richiesti almeno 30 milioni di euro. A presentare l’emendamento, il senatore Antonio Nicita (Pd), insieme alla senatrice Floridia ed all’onorevole Scerra (M5s). Interessati dalla misura i comuni della provincia di Siracusa e Ragusa.
Notevoli i danni al settore agricolo, con serre e produzioni saltate. Da quantificare i danni alla rete stradale ed al patrimonio immobiliare pubblico e privato.




Nuovo ingrottamento alla base di Ortigia, il tema della protezione delle coste esposte

Un nuovo ingrottamento alla base di Ortigia è l’eredità delle ultime mareggiate. Evidenti i segni di distacco di materiale roccioso, nei pressi di Forte Vigliena, sotto alla balaustra che cinge via Eolo. I marosi paiono aver scavato alla base della struttura, trascinando via alcuni pezzi, rovinati sulla piattaforma a livello del mare. Forse sono elementi del riempimento interno.
L’ingrottamento non sembra avere una particolare estensione e non dovrebbe destare, per ora, particolari preoccupazioni. E’ comunque un segnale da non sottovalutare. Questa mattina il sopralluogo dei tecnici della Protezione Civile comunale. In attesa delle decisioni, torna subito alla mente il caso più celebre del “buco” alla base del muraglione di Levante di cui, un anno dopo, nessuno pare occuparsi concretamente. Si parlò di somme finanziate dal Dipartimento Regionale per “somma urgenza” e di interventi da mettere in campo via mare.
Il tema generale, in prospettiva futura, diventa adesso quello della protezione di Ortigia e delle sue coste esposte. I vecchi frangiflutti non paiono più sufficienti a depotenziare la forza del mare, sempre più bellicoso sotto la spinta dei nuovi ed estremi fenomeni meteorologici che colpiscono il sudest siciliano.




Un palasport al camposcuola Di Natale, si comincia con le indagini archeologiche

Primo passo verso la costruzione di un palasport all’interno del camposcuola Pippo Di Natale. Sono state affidate da Palazzo Vermexio le indagini archeologiche e geologiche sull’area di intervento. Ad eseguirle sarà una società di Avola, la Iblarchè srls. Costo dell’operazione di poco inferiore ai 2mila euro.
E’ uno dei primi atti ufficiali, dopo l’avvenuto finanziamento dell’impianto sportivo indoor per complessivi 2 milioni di euro (Misura 3, Investimento 3.1 “SPORT E INCLUSIONE SOCIALE” – NEXT GENERATION EU – CLUSTER 1 e CLUSTER 2).
Il progetto presenta un palasport polivalente, di forma triangolare, da costruire al posto del vecchio campo di calcetto e delle tribune in cemento, lato viale Teracati. Struttura portante in acciaio e travi reticolari, ampie facciate con vetrate per una superficie coperta complessiva di 2.450 mq. E’ pensata per la pratica al coperto di discipline come salto con l’asta, salto in lungo, salto in alto e lancio del peso. “Una parte centrale del nuovo fabbricato sarà adibita ad ospitare attrezzature per la pratica della ginnastica artistica: su apposita pavimentazione anti-trauma ed antishock in gomma vi saranno installati attrezzi come parallele, sbarra, anelli e trampolini. Quanto appena detto si configura come un elemento non di poco conto, considerando che, ad oggi, non si registrano a Siracusa palestre in cui poter praticare la ginnastica artistica”, si legge nel documento redatto dai tecnici di Palazzo Vermexio.




Festa in discoteca, cocktail alcolico a minorenne: scatta la sanzione

Ha ceduto un cocktail alcolico ad un minorenne e per questo è stato sanzionato. Sono stati gli agenti della Squadra Amministrativa della Polizia di Stato a contestare la violazione del divieto di cessione di alcool a un minore. La sanzione varia da un di 250 ad un massimo di 1.000 euro. I poliziotti hanno tenuto d’occhio i giovani partecipanti ad una festa in discoteca, a Siracusa, di età compresa dai 16 ai 25 anni.
Uno dei ragazzi, dopo aver acquistato due cocktail al bar, ne ha passato uno all’amico minorenne.
Le attività di controllo da parte della Questura continueranno per tutto il periodo delle festività, assicurano dalla Questura, “al fine di assicurare il rispetto delle prescrizione in materia di sicurezza ed incolumità pubblica e salvaguardare la salute dei giovani”.

foto dal web




Illuminazione smart a Buccheri: 500 lampade a led e un secondo progetto avviato

Completati  i lavori relativi al primo intervento di efficientamento energetico del Comune di Buccheri. Il primo step ha riguardato il relamping a Led di oltre 500 corpi illuminanti. Un secondo intervento riguarda, invece,  l’implementazione della pubblica illuminazione in c/de e vie mai servite; in questo caso si tratta di corpi illuminanti autonomi con tecnologia di ricarica da fonti rinnovabili e sempre con luce a LED.
“Tutti gli interventi effettuati -ricorda il sindaco, Alessandro Caiazzo- sono stati realizzati a costo zero per il bilancio comunale, grazie a diversi finanziamenti intercettati dall’Amministrazione Comunale e progettati dall’UTC.
Il prossimo anno si procederà alla seconda fase, che riguarda invece l’acquisizione al patrimonio comunale dei circa 450 corpi illuminanti di proprietà di Enel Sole e il loro efficientamento”.




Il nuovo volto di Largo Aretusa, via libera al progetto:300 mila euro per il restyling

Il progetto esecutivo è stato approvato nei giorni scorsi, il finanziamento  ammonta a circa 320 mila euro. L’idea è quella di dare un nuovo volto a Largo Aretusa, nel cuore di Ortigia.
Nelle intenzioni espresse dal Comune, diventerà un luogo, sempre pedonale, con elementi che omaggino la figura di Archimede, convogliando gli aspetti della vita quotidiana con quelli di città monumentale.
Il progetto individua alcuni  simbolici e metaforici: un triangolo, un cerchio, una spirale, una semisfera, che parlando di  passato (riconoscimento), presente (attualizzazione) e futuro (proiezione).
Entrando un po’ più negli aspetti tecnici, la relazione parla di pavimentazione in sole bianche in pietra calcarea ragusana di larghezza non inferiore a
30 cm; lunghezza non inferiore a 40 cm; spessore non inferiore a 5 cm, sabbiate e  satinate nella faccia apparente, da disporsi sulla base del disegno esecutivo. Ai lati del triangolo, strisce di piombo fuso di larghezza non inferiore a 5 cm, profondità non inferiore a 2 cm, a raso pavimento su precedente incisione delle lastre in pietra. Per quanto riguarda la spirale, invece: striscia di ottone di larghezza non inferiore a 10 cm; spessore non inferiore a
0,5 cm, a raso pavimento su precedente incisione delle lastre in pietra. Degli specchi rifletteranno secondo quanto consentito da una lamina metallica concava, di forma rotonda, diametro non inferiore a 45 cm da incastonare sulle colonnine  perimetrali esterne. Campeggerà una scultura semisferica metallica riflettente. 180 centimetri di diametro, corredata da un pannello in plexiglass stampato e inciso con una breve descrizione del progetto.
Dopo l’approvazione del progetto, che ha avuto anche l’ok della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali, si passerà alla gara d’appalto, con base d’asta 236.779 euro.




Rientra l’allerta meteo, da arancione a giallo: riaprono regolarmente le scuole

Rientrano le preoccupazioni per il maltempo in provincia di Siracusa. Il nuovo bollettino della Protezione Civile regionale fa scendere il livello di allerta da “arancione” a “giallo” per la serata odierna e la giornata di domani. Pertanto domani, mercoledì, le scuole saranno regolarmente aperte dopo due giorni di chiusura.
I tecnici comunali, nel frattempo, hanno completato i sopralluoghi all’interno dei plessi che ospitano gli istituti comprensivi. Non è emersa nessuna criticità particolare, come conferma l’assessore Enzo Pantano. “Qualche calcinaccio caduto domani per il forte vento ed alcune infiltrazioni di acqua piovana, sempre per il forte vento di domenica. Si può aprire in totale sicurezza ed anche l’allerta meteo, nonostante la pioggia del tardo pomeriggio, è rientrata”.




“Aiuto: senza corrente, fermi i macchinari salvavita di mio figlio”: provvede la Polizia

In più zone della provincia sono ancora segnalati disagi per i distacchi nell’erogazione dell’energia elettrica, a causa del maltempo. Ma questi problemi potevano costare davvero caro domenica scorsa. Alla Sala Operativa del Commissariato di Polizia di Avola è giunta una disperata richiesta di aiuto da parte di una donna. La protratta assenza di energia elettrica non permetteva infatti l’utilizzo dei macchinari necessari per il figlio di 22 anni, affetto da una grave forma di disabilità respiratoria (denominata sindrome di Sanfilippo). In Italia questa malattia colpisce circa 50 ragazzi sostenuti dall’Associazione Sanfilippo Fighters.
La donna più volte si era rivolta al numero verde del servizio elettrico per ottenere il loro intervento, ma non era riuscita a risolvere il problema. Preoccupata per i parametri vitali del figlio, ha deciso allora di chiamare la Polizia. Gli agenti di turno, preso atto della gravità della situazione, utilizzando canali riservati alle forze di polizia, si sono prodigati fino a quando non sono riusciti a raggiungere un tecnico di zona. Informato della gravità della situazione, è stato invitato dagli stessi agenti ad intervenire con urgenza. Nel giro di pochi minuti è stato così risolto il guasto alla linea elettrica.

foto dal web




Barche acquistate a Malta: scoperti dalla Gdf trasferimenti illeciti di denaro contante

Lo stratagemma era semplice: comprare in contanti barche o gommoni a Malta, con denaro contante, per poi trasferirli nel porto di Augusta, approfittando del collegamento diretto via mare con l’isola dei Cavalieri ma in violazione delle leggi valutarie e doganali.
Sono state le indagini della Guardia di Finanza di Siracusa, insieme all’Agenzia Accise Dogane e Monopoli, a portare alla luce il traffico illecito.
In particolare, durante i controlli sulla tratta Augusta-Malta (cessata nel settembre scorso) e che hanno
“movimentato” oltre 5600 passeggeri e 1800 mezzi di trasporto, sono stati individuati soggetti che
trasportavano natanti da diporto di varia tipologia, acquistati da privati o da operatori commerciali con
pagamento in denaro contante, in violazione dell’attuale limite imposto dalla normativa: in alcuni casi, si trattava di gommoni o natanti in vetroresina per i quali erano stati corrisposti cifre anche di 17.000 euro in denaro contante.
Sono stati accertati trasferimenti illeciti di denaro contante per oltre 52.000 euro e sono stati elevati verbali di contestazione dell’infrazione. La legge prevede una sanzione pecuniaria da 3.000 a 50.000 euro per chi non rispetta il tetto al pagamento in contanti.
Nel corso di ulteriori accertamenti, che hanno riguardato navi che operano per il trasporto merci, sono stati individuati anche alcuni stranieri che detenevano tabacchi lavorati esteri non dichiarati ai sensi del Testo Unico delle Leggi Doganali. In più interventi, sequestrate dai Finanzieri circa 40 “stecche” di sigarette, detenute in violazione della normativa.