Visite ed esami, fino a un anno di attesa: “Ma se paghi…”

Sempre più urgente individuare una soluzione al problema delle prenotazioni delle visite specialistiche ambulatoriali e degli accertamenti diagnostici strumentali (risonanze magnetiche, tac, esami doppler).
La Cgil Borgata raccoglie nella sede di via Piave numerose lamentele, ogni giorno o quasi, da parte di cittadini che raccontano un percorso per tutti analogo: nel tentativo di prenotare un esame o una visita specialistica, ottengono una data troppo lontana, perfino un anno. La stessa visita si può ottenere più rapidamente in intramoenia, in libera professione, cioè pagando uno specialista dello stesso reparto. Optando per tale scelta, la visita o l’esame potrebbero essere prenotati addirittura per l’indomani.

Il sindacato può attivare il  “Percorso di Tutela del cittadino”, procedura che permette di effettuare una prestazione privatamente ed avere successivamente il rimborso da parte dell’Azienda sanitaria di quanto pagato, al netto del ticket se dovuto. Tale procedura può essere esigibile, rivolgendosi all’URP dell’ASP di Siracusa, nei casi in cui non vengano garantiti i tempi di attesa massimi previsti dalle norme vigenti.
“Avevamo già invitato l’azienda sanitaria siracusana, durante il convegno sul tema “Salute” organizzato dalla CGIL provinciale nello scorso mese di aprile-ricorda il sindacato-  a pubblicizzare questa opportunità prevista dai piani nazionale, regionale e da quello aziendale per il governo delle liste di attesa.
In quel convegno, alla presenza dell’allora assessore Razza e del dirigente generale Asp Salvatore Lucio Ficarra, avevamo anche sottolineato l’opportunità di un altro intervento tra quelli previsti dai Piani sopra citati: la sospensione dell’attività libero-professionale per quelle prestazioni in cui si rileva un’eccessiva attesa per l’erogazione di una prestazione in regime istituzionale. La sospensione vige fino ad un progressivo riallineamento dei tempi di erogazione delle prestazioni nell’ambito dell’attività istituzionale ai tempi medi di quelle rese in regime di libera professione intramuraria, di gran lunga più brevi.Purtroppo, con rammarico-il seguito dell’intervento-  dobbiamo prendere atto che l’ASP di Siracusa non ha voluto considerare la proposta e addirittura ha certificato a maggio che nell’anno 2021, diverse unità operative hanno erogato un numero di prestazioni in libera professione superiore a quello relativo all’attività istituzionale”.

Tutto questo sarebbe in netto contrasto con la  normativa sulla libera professione . Per la Cgil si tratta di  “scarsa attenzione da parte dell’Asp – a rendere esigibile quanto stabilito dall’articolo 32 della nostra Costituzione e cioè il diritto alla salute” . Indice puntato anche contro il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che su questa cosa “non ha speso una sola parola”.

La Cgil non esclude, a questo punto,l’ipotesi di ricorrere alle vie legali per la tutela dei diritti dei cittadini.




Chiudono tre Autogrill, licenziati 20 lavoratori ma il sindacato non ci sta

Chiudono tre Autogrill nel Siracusano e per venti lavoratori scatta il licenziamento collettivo.

La Filcams Cgil di Siracusa lancia l’allarme, attraverso il segretario Alessandro Vasquez e chiede la convocazione delle parti per tutti i chiarimenti del caso.

I punti Autogrill che cessano la loro attività si trovano lungo la Siracusa-Catania e sulla Siracusa-Gela, precisamente tra Priolo e Melilli e all’uscita di Siracusa Nord.  Un terzo punto sarebbe quello di contrada Serramendola, sulla Siracusa-Gela. La vicenda potrebbe essere, secondo il sindacato, in un modo o nell’altro collegata a quella che ha riguardato l’autogrill Sacchitello, oggetto di procedure fallimentari. La Filcams chiede al Centro per l’Impiego di individuare una strada per i 20 lavoratori, che a  questo punto potrebbero essere inseriti nella procedura fallimentare, dando loro un “cuscinetto” per accompagnarli in maniera meno traumatica verso una ricollocazione, magari in altri punti Autogrill.

Secondo la Filcams il licenziamento collettivo, così come notificato, sarebbe da considerare nullo.

“Chiediamo la convocazione di un tavolo urgente -spiega Vasquez- I lavoratori licenziati sono quelli della Gulisano SNC , vincolata alla Gulisano SAS, oggetto di procedure fallimentari. Per questo, con l’intento di rendere nulli gli effetti della procedura di licenziamento avviata ad ottobre,che non contempla informazioni dettagliate circa gli attuali assetti societari e non è sorretta  da giustificato motivo- conclude il segretario provinciale Filcams- auspichiamo una soluzione che preservi la forza occupazionale”.




Riapre la “Stanza Rosa” all’Umberto I per l’accoglienza di donne vittime di violenza

In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, verrà riattivata la “Stanza Rosa”, nell’area di emergenza dell’ospedale Umberto I di Siracusa. E’ dedicata all’accoglienza privilegiata e all’ascolto delle vittime di violenza. Riparte anche l’attività del “Centro Ascolto alle vittime di violenza” dell’Asp di Siracusa.
Ritorna una delle misure messe in campo dal sistema locale per il benessere e la protezione delle donne vittime di violenza.
Nell’androne principale dell’ospedale di Siracusa, dalle ore 9 alle ore 13 dal 24 al 26 novembre, saranno allestiti punti informativi interistituzionali, per dare alla popolazione la possibilità di conoscere gli strumenti che l’ordinamento offre a sua tutela sia in termini di conoscenza dei servizi sanitari e sociali che di concreto aiuto a chi, subendo e spesso non riconoscendo la violenza sofferta, rischia di compromettere il proprio equilibrio e la propria salute.
Saranno allestite postazioni delle Forze dell’Ordine, dei Servizi Sociali del Comune e dell’Azienda sanitaria con punti informativi dell’Urp, del Coordinamento violenza di genere, dell’Educazione alla Salute per la diffusione di informazioni con la distribuzione di materiale illustrativo sui vari temi della prevenzione sanitaria, dello Spresal per la tutela delle donne nei luoghi di lavoro, del Centro screening oncologico, con la consegna alla popolazione target dei kit per l’esame di prevenzione del tumore al colon retto e la possibilità di prenotare gli esami per la prevenzione del tumore della mammella e del collo dell’utero.
Il messaggio che sarà lanciato da questa sede è che la violenza è un problema di salute pubblica e di violazione dei diritti umani dinanzi al quale tutte le Istituzioni, che agiscono in rete, devono offrire tutti gli strumenti che la normativa prevede: lo Stato c’è e agisce attraverso le sue Istituzioni.




Emesso oggi il francobollo dedicato a Siracusa, primo annullo al Vermexio

E’ stato emesso oggi il francobollo della serie Turistica dedicato a Siracusa. Fa parte della serie tematica “il Patrimonio naturale e paesaggistico” ed ha valore della tariffa B, pari a 1,20€.
Completano le emissioni odierne i francobolli Riccione, Candelo e Venafro. Tiratura da 250.012 esemplari per ciascun francobollo.
I francobolli sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.
Il bozzetto per il francobollo dedicato a Siracusa è a cura di Maria Carmela Perrini.
Ciascuna vignetta raffigura una veduta della località rappresentata e precisamente, per Siracusa, uno scorcio del Castello Maniace che si affaccia imperioso sul Mar Ionio.
Completano i francobolli la legenda “SIRACUSA”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”. L’annullo primo giorno di emissione è disponibile presso l’ufficio postale di Siracusa 2.
I francobolli e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” e sul sito poste.it.
Per l’occasione sono state realizzate quattro cartelle filateliche in formato A4 a tre ante, contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, una cartolina annullata ed affrancata e una busta primo giorno di emissione, al prezzo di 15€ per ciascuna cartella.
Primo annullo oggi al Salone Borsellino di Palazzo Vermexio. Con il vice sindaco Pierpaolo Coppa e l’assessore alla Cultura Fabio Granata, erano presenti il responsabile commerciale Filatelia di Poste Italiane Marco De Nicola, il responsabile regionale Biagio Di Mare, l’ex ministro Lucia Azzolina ( che insieme al sindaco Francesco Italia ha seguito l’iter della pratica ), ed il dirigente del settore Vincenzo Miccoli.
Per il vice sindaco Pierpaolo Coppa, “quella odierna costituisce l’ulteriore conferma della grande importanza che lo Stato riconosce a Siracusa. Un francobollo in tiratura limitata- ha aggiunto- rende ulteriormente prestigio a questo riconoscimento”.
E’ toccato all’assessore alla Cultura, Fabio Granata spiegare la scelta del Maniace, “esempio del primo Rinascimento europeo nonostante l’edificazione nel Tardo Medioevo. Con esso e in esso Federico II volle realizzare quell’idea del mondo legata all’identità mediterranea a lui tanto cara”.
Granata ha concluso il suo intervento con l’invito a Poste Italiane di dedicare un francobollo anche ad Enzo Maiorca, “uomo vissuto a cavallo tra due millenni che con la sua leale sfida sportiva alla natura ha incarnato lo spirito classico dell’eroe greco”.




Giornata internazionale dell’Albero, piantumazioni nelle scuole di Floridia ed Siracusa

Un albero a ogni istituto comprensivo di Floridia. Un Quercus Ilex al Pirandello, un Jacaranda Mimosifolia al Quasimodo e un Carrubo (Ceratonia Siliqua) al Volta. Li ha donati l’associazione naturalista “Cibele, tra cultura e natura”, ieri, in occasione della Giornata nazionale dell’albero.
Tre alberi, tre momenti e tre luoghi diversi per un unico, prezioso obiettivo, sintetizzato nelle parole di Marco Carpinteri, presidente dell’associazione Cibele: «Si tratta di un gesto simbolico ma doveroso – ha detto – per sensibilizzare i giovani studenti sull’importanza dei temi ambientali e i benefici del verde nei nostri quartieri».
Un concetto, questo, ribadito dal messaggio contenuto nelle targhe che l’associazione ha voluto collocare ai piedi di ogni albero: “Chi pianta un albero, pianta una speranza” (Lucy Larcom).
Alla cerimonia per piantare gli alberi hanno partecipato, tra tanti alunni, il presidente e i soci fondatori dell’associazione Cibele nata per continuare e coltivare la conoscenza, il rispetto e l’amore per la natura, profusi e trasmessi da Gaetano Carpinteri, naturalista di Floridia, morto l’anno scorso a 43 anni. Presenti, per quella che è stata una mattinata di festa e di riflessione, allietata dalla musica di Salvo Tempio, anche i dirigenti scolastici dei tre istituti comprensivi.
A Siracusa, invece, i soci del Lions Club Siracusa Host, in occasione della ricorrenza della festa internazionale dell’albero, hanno piantumato presso l’istituto Paritario “Sacro Cuore” cinque alberi di Abete .
Gli alberi sono stati disposti a cerchio a simboleggiare il mondo. Ogni abete indica un continente.
Alla presenza di suor Ester, Madre Generale delle suore, di suor Caterina, Direttrice dell’istituto, del Presidente del Lions Club Siracusa Host Giovanbattista Aloi, insieme ai soci Bruno Maltese responsabile del service ecologico ambientale, Paola Migliore, Concetta Maida, Nelly Fosini ed Enzo Mauro, gli alunni dell’ Istituto hanno piantumato i cinque abeti con lo slogan “l’ albero è vita e la vita è Pace”.




Legalità, la polizia incontra le terze medie del “Giaracà”

La legalità, il rispetto delle regole, la giusta comunicazione tramite i social, le insidie di internet, il bullismo, la storia della lotta alla mafia in Sicilia.

Sono i temi che ieri mattina gli Agenti dell’ Ufficio per la Comunicazione della Questura di Siracusa hanno affrontato all’istituto comprensivo Giaracà di Siracusa, retto dalla dirigente scolastica Lucia Azzolina, ex ministro dell’Istruzione. Nel plesso di via Asbesta, i poliziotti hanno incontrato i ragazzi delle terze medie. Un momento importante per i ragazzi e per i loro insegnanti, che hanno auspicato l’organizzazione di ulteriori momenti formativi con i ragazzi dell’istituto, come evidenziato dalla docente Romeo.




Campane antiche trafugate e distrutte a Noto: denunciati due avolesi

Altre due denunce per il caso del furto delle campane di antica fattura trafugate a Noto lo scorso 8 novembre.

Gli agenti del commissariato di Noto hanno denunciato due avolesi, di 35 e  43 anni per riciclaggio.
Un primo presunto responsabile era già stato denunciato. Secondo quanto ricostruito, i due uomini avrebbero accumulato 55 chili di ottone, distruggendo le campane cosi’ da non rendere possibile la ricostruzione della provenienza. Mentre uno di loro è riuscito  a vendere parte del materiale, l’altro, nonostante il tentativo, non ha portato a termine il proprio intento. Individuazione fotografica e acquisizione della bolla di consegna dei rottami presso il centro rottamazioni sono stati gli elementi che hanno condotto la polizia all’identificazione dei due avolesi. I rottami delle campane, fatte a pezzi, sono stati posti sotto sequestro. I due presunti riciclatori, denunciati.




Dispersione idrica e costi energetici, i vertici della Dam a Palazzo Vermexio

Incontro questa mattina a Palazzo Vermexio fra il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, e Juan Godoy, presidente di DAM (socio unico di Siam, gestore del servizio idrico nel capoluogo). Insieme a Godoy c’erano anche Juan Ignacio Garcia e Martin Estrela, rispettivamente direttore generale e direttore amministrativo della DAM, oltre che dai vertici della Siam.
Il presidente Godoy, in questi giorni in visita a Siracusa, ha voluto incontrare il primo cittadino per parlare della situazione della rete idrica e dell’aumento dei costi energetici, ma anche dei progetti presentati dal gruppo a Siracusa e della disponibilità a effettuare investimenti mirati al miglioramento della rete e all’efficientamento energetico della città.
Il colloquio è durato circa un’ora. Emersa la volontà di intervenire sui costi energetici e di adottare strumenti che possano incidere sui problemi di dispersione della rete: due vicende che producono effetti sui costi a carico dei cittadini.
“Tenevo molto a incontrare il sindaco Italia – ha affermato Godoy – per conoscerci e per confrontarci su tanti punti. Da questo colloquio, oltre a un clima di cordialità e fiducia, è emersa anche una visione comune, una unità di intenti sulla strada da intraprendere per continuare a migliorare la qualità della vita della città”.




Lealtà&Condivisione: “tempi certi per la realizzazione degli investimenti su rete idrica”

Lealtà&Condivisione torna all’attacco sul tema della gestione idrica a Siracusa. Il presidente del movimento, Carlo Gradenigo, torna nuovamente a chiedere “contezza sui tempi di realizzazione di tutti i punti dell’offerta tecnica” siglata un anno addietro all’atto del contratto per la gestione del servizio.
Non a caso, Gradenigo – ex assessore ai servizi – rilancia il tema in contemporanea con la presenza a Siracusa dei vertici di Dam, la società spagnola socio di Siam.
Già realizzate le 11 docce temporizzate per le spiagge libera ed i solarium come le 7 casette per la distribuzione gratuita dell’acqua potabile. “Restano però diversi altri punti”, sottolinea il presidente di L&C. E li elenca: “l’installazione di novemila kit di efficientamento per la riduzione del consumo idrico in scuole ed edifici pubblici; la creazione dello sportello elettronico Net@web e realizzazione dell’app utenti per la gestione delle pratiche da remoto; la realizzazione di 5 nuovi sportelli Siam distaccati (Belvedere, Cassibile, Mazzarona, Santa Lucia, Zona Balneare); il recupero, gestione e manutenzione di tutte le fontane cittadine ricadenti anche all’interno di parchi, ville o piazze comunali (es. Piazza Adda, Largo Dicone etc.); lo sconto del 3% in tariffa per gli utenti che dimostrano di attuare sistemi di risparmio idrico in casa propria; revamping/aggiornamento impianti con acquisto e montaggio di nuovo essiccatore presso depuratore di Canalicchio”.
Nel piano triennale allegato al bando – ricorda ancora Lealtà&Condivisione – erano anche previste opere e realizzazioni come, ad esempio, il progetto esecutivo per l’eliminazione sversamento reflui depuratore nel porto grande; il progetto esecutivo per il riuso condotta ex cassa del mezzogiorno e captazione acque Anapo (Pantalica); condotte idriche e fognarie da estendere a Fontane Bianche ed in alcune zone del Plemmirio. “Servizi, progetti e opere per un totale di oltre 4,5 milioni di euro in 3 anni da reinvestire sul servizio idrico cittadino” e su cui Lealtà&Condivisione chiede certezza sui tempi realizzativi.




Conto alla rovescia per salvare Isab Lukoil, i sindacati rilanciano: “Proteste eclatanti”

I sindacati unitari – Cgil, Cisl e Uil – pensano a nuove azioni di protesta dopo il deludente esito del vertice ministeriale sul salvataggio Isab Lukoil. “Più eclatanti ed incisive” – dicono – rispetto alla mobilitazione generale di venerdì scorso a Siracusa.
Tra poche settimane, il 5 dicembre, entrerà in vigore l’embargo via mare al petrolio russo. Una misura che metterà all’angolo la produzione della grande raffineria siciliana, verso la quale le banche hanno da tempo chiuso le linee di credito per overcomplaince, rendendo impossibile l’approvvigionamento di grezzo da altre fonti. Proprio il sistema bancario il grande assente – seppur invitato – al summit romano.
Il governo ha rinviato ogni soluzione ad una eventuale richiesta di deroga all’Ue, forse fuori tempo massimo, e ad un altro passaggio con Sace per aumentare le garanzie statali. “E intanto lo spettro di una chiusura della Lukoil si avvicina sempre di più e con esso si complica sempre più il destino occupazionale di migliaia di lavoratori. Il conto alla rovescia è già partito per la Lukoil e per tutto il nostro apparato industriale. Al tavolo ministeriale, nonostante sollecitati, non vengono affrontati i temi cruciali del sequestro dell’impianto di depurazione (IAS) e della prospettiva futura dell’intero nostro Polo industriale. Assolutamente marginale e quasi silenziosa la posizione del presidente della Regione Sicilia, presente ai lavori. L’assenza al tavolo del sistema bancario Italiano, nonostante fosse invitato a partecipare ai lavori, oltre ad essere uno sgarbo istituzionale, non lascia presagire nulla di positivo”, ruggiscono i sindacati. “Noi non staremo a guardare, né faremo da stampella a nessuno. Nelle prossime ore decideremo ulteriori azioni di protesta più eclatanti ed incisive”.