L’omicidio di Corrado Vizzini, un arresto: deve scontare una condanna a 15 anni

E’ stato arrestato per scontare 15 anni di carcere per omicidio volontario in concorso. Sono stati gli agenti del commissariato di Pachino ad eseguire l’ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Catania nei confronti del 28enne pachinese Stefano Di Maria.
L’agguato mortale avvenne la sera del 16 marzo 2019, in Via De Sanctis. La vittima, Corrado Vizzini, sorvegliato speciale, alla guida del proprio ciclomotore, stava rincasando. Durante il tragitto fu centrato da diversi colpi d’arma da fuoco e trasportato all’Ospedale Di Maria di Avola.  Morì dieci giorni dopo a causa delle gravi lesioni interne subite.
Le indagini condotte dagli investigatori del Commissariato di Pachino, hanno consentito alla Procura di emettere un fermo di indiziato di delitto nei confronti di quattro persone. Le altre tre sono state tutte già condannate a 24 e 30 anni di carcere.




Tra le fiamme per salvare i suoi gatti, la storia di una giornalista siracusana

Una storia di coraggio, di amore e di dolore.

Una giornalista siracusana racconta quanto le è accaduto quattro giorni fa. Un rischio importante per la sua incolumità e, purtroppo, un finale tragico per i suoi amati gatti.

Tutto inizia con un forte odore di bruciato. “Ero in casa- racconta- quando ho percepito l’odore di bruciato proveniente da una camera di casa mia. Apro una porta all’inferno. Era la stanza che ospitava i miei adorati gatti di notte, il loro piccolo regno che credevo sicuro e inviolabile. Una scintilla, un corto circuito.
Mi butto dentro, nel fumo nero e con le fiamme alte già di lato, la polizia e i pompieri diranno che sono stata coraggiosa e incosciente”.

Segue una corsa disperata dal veterinario, una vicina si presta, velocemente. L’arrivo in ambulatorio, “a quel punto svengo- prosegue il racconto- Li avevo appena lasciati nelle mani dei medici. Un’ambulanza mi porta via”.

Il pensiero di averli tirati fuori tutti e quattro, la speranza che ne escano vivi, il timore che il finale possa essere diverso.

“Sembrava che le fiamme non li avessero toccati. Eppure Miele, il mio adorato e innocente gatto, muore subito dopo per intossicazione da fumo. Medea, la gatta più astuta del mondo, non ha percepito il pericolo questa volta, se ne va intubata per un’ emorragia interna. Il mio magnifico Sugar resiste due giorni e due notti, ma non ce la fa. Ci avevo tanto sperato, ma non ce la fa.
Se ne vanno, così, sei anni di amore- lo sfogo addolorato della giornalista- tre fratelli che non si sono mai separati dalla nascita. Sempre insieme, anche nella morte. Una sola, la dolcissima Pepa, è ancora con me. La più piccola, la più fragile di tutti. Lei è sopravvissuta. Oggi-conclude –  quattro giorni dopo la tragedia, Pepa e io siamo a casa, ha mangiato e ha bevuto normalmente. Fa le fusa, a terra, pancia in aria, struscia il suo faccino contro il mio, forse si chiede dove sono i suoi fratelli. E anche io”.




Verso le amministrative, il nuovo movimento SiAmo Siracusa: “Percorso civico, energie nuove”

Un percorso nuovo, di rottura rispetto al passato e di coinvolgimento diretto dei cittadini.

Così Moena Scala, ex presidente del consiglio comunale di Siracusa, presenta il progetto politico racchiuso nel movimento SiAmo Siracusa, Liberi Cittadini Siracusani. “Un  gruppo di persone- premette l’ex esponente del Movimento 5 Stelle- che si muovono lungo un percorso civico. L’intento è quello di avere la possibilità di interloquire con tutti coloro i quali vorranno lavorare ad un progetto serio per la città. Lo stiamo costruendo con professionisti, ciascuno con le proprie competenze, che intende mettere a disposizione della collettività per ripartire e per creare delle prospettive concrete. Non è un caso se abbiamo scelto il claim “il tuo contributo”. Significa che ognuno potrà recuperare quel senso civico che a Siracusa si sta perdendo”.

Lo sguardo è certamente puntato verso le prossime elezioni amministrative. Non si parla ancora di nomi su cui convergere ma non si esclude nulla o quasi.

“Di certo ci contrapponiamo alle esperienze fallimentari del passato- puntualizza Scala- ma quello che davvero ci interessa è parlare di futuro, di proposte, che potranno partire da ciascuno. Per questo nei prossimi giorni creeremo una sorta di mappatura della città e delle sue esigenze. Potranno parlarcene negozianti, imprenditori, cittadini di qualsiasi esperienza e storia. Il nostro gruppo vuole coinvolgere, non escludere”.

Altrettanto chiaro un altro aspetto. “Non vogliamo scegliere politici di riferimento-  chiarisce Scala- Stiamo seguendo un percorso civico perché lo riteniamo più valido, così da parlare a tutti. Troppo presto per parlare di candidature, ma se dovesse esserci un’espressione di sintesi,non abbiamo preclusioni di sorta rispetto a proposte nuove”.

Va da sé, però- questo il dato-  che il “vecchio che non ha funzionato, va tenuto fuori”.




Nubifragio a Pachino, case allagate e danni all’agricoltura. “Subito stato di calamità”

Si continua a guardare il cielo a Pachino. La pioggerellina della notte ha riacceso le preoccupazioni e le paure che hanno segnato l’intero fine settimana. Il nubifragio di sabato ha messo in ginocchio più di un’area della cittadina della zona sud della provincia. Abitazioni allagate, strade invase dall’acqua, campi e serre danneggiate. Sono state ore di gran lavoro per i Vigili del Fuoco e per le forze dell’ordine, decine e decine le richieste di intervento, con una coda che costretto agli straordinari.
Alcuni video finiti sulla rete dimostrano cosa è accaduto a Pachino dopo le eccezioni precipitazioni. Ancora una volta emerge la complicità del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nei canali di scolo. Hanno creato dighe ed ostacoli per il deflusso delle acque piovane, aumentando la pericolosità dell’evento atmosferico.

L’acqua entra nelle case di Pachino

La situazione nelle case popolari di via Mascagni

Contrada Camporeale

“Subito lo stato di calamità per Pachino”, dice il deputato regionale del Pd, Tiziano Spada. “È necessario agire in maniera celere – dichiara il parlamentare regionale – per fornire aiuto e sostegno a un settore strategico per il territorio della zona Sud della provincia, come quello dell’agricoltura. Ma a trovarsi in difficoltà non sono soltanto gli agricoltori. Tanti e diversi sono infatti i danni registrati dai cittadini che adesso attendono e meritano risposte”. Ieri sopralluogo sui luoghi del deputato regionale Riccardo Gennuso.




Azione ed Italia Viva ovvero il Terzo Polo diviso a Siracusa tra Calenda, Garozzo e Italia

Quel “Garozzo chi è?” pronunciato da Carlo Calenda a proposito dei difficili equilibri elettorali tra Azione ed Italia Viva a Siracusa, agita il Terzo Polo. Prova a seminare pace Filippo Tripoli, responsabile Enti Locali di Italia Viva in Sicilia. “È normale che ancora Carlo Calenda non conosca tutti i dirigenti siciliani di Italia Viva, ma Giancarlo Garozzo è uno dei nostri punti di riferimento in Sicilia nonché già sindaco di Siracusa. Siamo convinti – spiega porgendo un ramoscello d’ulivo – che essendo Carlo il nostro senatore eletto, peraltro grazie anche al contributo di Garozzo che era con lui insieme in lista, avrà in questi anni modo di conoscere bene e meglio le province siciliane e quindi anche la sua classe dirigente”. Non manca, però, anche un pizzicotto da Italia Viva all’indirizzo di Calenda. “Auspichiamo che in futuro le posizioni del Terzo Polo vengano rese pubbliche solo dopo la necessaria concertazione che dovrebbe esserci tra i dirigenti di Italia Viva e quelli di Azione”, riferimento all’annuncio di Carlo Calenda che ha confermato Francesco Italia (dirigente nazionale di Azione, ndr) come candidato sindaco del Terzo Polo per il 2023.
Pochi giorni prima della venuta a Siracusa di Carlo Calenda, Giancarlo Garozzo aveva anticipato il “no” di IV al sostegno di una ricandidatura di Francesco Italia, pupillo del senatore di Azione. Dopo gli anni vissuti insieme al governo della città, tra Garozzo ed Italia i rapporti sono degenerati al punto che tra i due non ci sarebbe più dialogo da tempo. Ragioni di Terzo Polo li vorrebbero ora “alleati” per le amministrative del 2023. Ma la questione non appare poi così scontata.




Allagamenti a Pachino, blocco di calcestruzzo nel canale di scolo: la denuncia

Durante i sopralluoghi svolti per la conta dei danni lasciati a Pachino dal nubifragio del fine settimana, brutta sorpresa per il sindaco Carmela Petralito. In un canale che porta al collettore delle acque bianche hanno trovato una “diga”: un blocco di calcestruzzo che impediva il regolare deflusso delle acque.
Questa mattina ha presentato denuncia contro ignoti al Commissariato di Pachino. Ad accompagnarla, l’assessore all’ecologia, Angelo Luciano. “È un fatto gravissimo, incredibile”, si limita a commentare la Petralito. Una scoperta, quella del calcestruzzo, che sembra confermare la tesi secondo cui l’attività umana e di antropizzazione dei luoghi, senza regole, ha pesantemente influito sui danni arrecati dalle eccezionali precipitazioni di sabato.
“Nei prossimi giorni sarò a Palermo per chiedere l’intervento del governo regionale per i gravi danni subiti e spero nel sostegno di tutti i deputati regionali della nostra provincia”, le parole della prima cittadina pachinese.




Vendeva caldarroste e spacciava droga: arrestato 37enne

Venditore di caldarroste, percettore di reddito di cittadinanza, ma anche spacciatore.

Gli agenti del commissariato di Pachino hanno arrestato, venerdì sera, un uomo di 39 anni, residente nel comune della zona sud, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. 

L’uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine, è caduto nella rete degli investigatori che hanno notato in lui un mal celato nervosismo alla vista della polizia, mentre svolgeva l’attività di vendita di castagne.

Un accurato controllo personale, esteso all’auto del venditore di caldarroste, ha consentito di rinvenire e sequestrare 24 dosi di cocaina, 15 di marijuana e del denaro.

Scattata la perquisizione domiciliare, i poliziotti hanno scoperto che confezionava droga. Su un tavolo, un piatto di ceramica intriso di sostanza stupefacente, schede telefoniche usate per tagliare la droga, un bilancino di precisione, mannite, un frullatore e alcune bustine di plastica utilizzate per confezionare lo stupefacente. Per il 37enne sono scattati i domiciliari. 




Verso la festa di Santa Lucia: eletti i “campanellai” per le processioni di dicembre e maggio

Meno di un mese alla festa di Santa Lucia, la patrona di Siracusa. Dopo due anni di stop dovuti alla pandemia, ritorna la processione per le vie del capoluogo con i devoti pronti ad accompagnare il simulacro dalla Cattedrale alla Borgata. In moto la macchina organizzata della Deputazione della Cappella di Santa Lucia.
Nel salone della basilica di Santa Lucia al Sepolcro, l’assemblea dell’associazione Santa Lucia fra i falegnami di Siracusa ha eletto i campanellai per le feste di dicembre 2022 e di maggio 2023. Si tratta di Roberto Mirmina (dicembre) e Salvatore Buccheri (maggio). Hanno seguito l’elezione il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia Pucci Piccione, il presidente dell’associazione Santa Lucia fra i falegnami Paolo Puglisi ed i componenti della Deputazione Elena Artale e Salvo Sparatore.
La festa vera e propria prenderà il via il 2 dicembre, quando le reliquie saranno portate in giro nelle parrocchie della Diocesi. Poi giorno 9 dicembre ci sarà l’apertura della nicchia e prenderanno ufficialmente il via i festeggiamenti.




Concorso nazionale per le diverse abilità: premiazione e tante emozioni per i vincitori

Ancora emozioni, dopo quelle delle giornate della competizione.

Si è svolta ieri la cerimonia di premiazione del terzo concorso nazionale per le diverse abilità, nella sede dell’istituto alberghiero Federico II di Svezia.

Toccanti le parole della presidente provinciale dell’Aipd,l’Associazione Italiana Persone Down,Cinzia Calandruccio. “Grazie-ha detto-  per averci dato ancora una volta l’occasione per dimostrare quanto siano validi nella ristorazione i nostri ragazzi considerati, ahimè, invalidi dalla società”.
Festa grande e giusto riconoscimento per Nicoletta Sastri, Raffaele Caiazzo, Vittorio Costantino e Simone Indelicato che hanno effettuato un percorso impegnativo all’insegna dell’inclusione dando nel contempo ampia dimostrazione di spiccate capacità ed abilità proprio in un settore assai complesso e che richiede grandi professionalità, qual è quello della ristorazione.
La finalità del concorso, come ha spiegato Luciano Graziano, maestro dell’Amira – Associazione Maitre Italiani Ristoranti e Alberghi – è quella di promuovere l’inclusione nel mondo del lavoro dei ragazzi con diversa abilità. L’Istituto Alberghiero di Siracusa dunque, fa da apripista ad un  progetto che vuole sfociare nell’inclusione e nella futura occupazione dei soggetti diversamente abili, come ha osservato la dirigente scolastica professoressa Carmela Accardo. Presenti anche le associazioni “Sicilia Turismo per tutti” e “Mangiare bene e non solo” con i rispettivi presidenti Bernadette Lo Bianco e Gaetano Bongiovanni, i quali hanno ribadito l’importanza della sinergia tra le realtà del turismo e della ristorazione e mondo della diversa abilità.




Passeggiava per strada nonostante i domiciliari: 39enne arrestato

Bloccato per strada, mentre passeggiava nonostante fosse sottoposto ai domiciliari per furto aggravato.

Così i carabinieri della stazione di Francofonte hanno arrestato un 39enne, adesso accusato di evasione.

Dopo le formalità, l’uomo è stato ricollocato ai domiciliari come disposto dall’Autorità Giudiziaria.