Sequestrati 15kg di pescato ad un ristoratore: prodotto ittico privo di tracciabilità

Durante un controllo ad un ristorante di Lentini, Guardia Costiera di Augusta e tecnici del servizio veterinario dell’Asp hanno riscontrato delle “difformità” che hanno portato ad una sanzione amministrativa di circa 1500 euro. Sequestrati 15kg di prodotto ittico, privo di documentazione che ne evidenziasse la tracciabilità.
Sono anche state rilevate delle irregolarità per quanto attiene il rispetto della normativa HACCP e delle disposizioni dettate in tema di igiene del personale e delle lavorazioni.
Il pescato, sottoposto a verifica da parte del personale del Servizio Veterinario, è stato giudicato non edibile, e quindi avviato a smaltimento.




L’ex deputato regionale Gennuso assolto dall’accusa di corruzione in atti giudiziari

L’ex deputato regionale Pippo Gennuso è stato assolto dall’accusa di corruzione in atti giudiziari. Nel 2018 dovette abbandonare il seggio all’Ars per via della Severino. Adesso i giudici del Tribunale di Roma hanno pronunciato l’assoluzione, in chiusura di un lungo e complesso procedimento tra ricorsi e aule giudiziarie. la vicenda prende le mosse dalla famosa i elezioni regionale del 2014 in alcune sezioni di Pachino e Rosolini. Gennuso fu accusato di avere influenzato il presidente del Cga che aveva ordinato la ripetizione delle votazioni. L’ultimo capitolo è la cancellazione dal casellario giudiziario della dicitura di “corruzione in atti giudiziari” nei confronti dell’ex deputato all’Ars. La decisione è stata notificata all’avvocato difensore, Corrado Di Stefano.
“Negli anni, castelli di sabbia contro me”, ha commentato Pippo Gennuso, oggi imprenditore agricolo. “Accuse infondate che ora il tempo sta cancellando ma che hanno pesato sulla mia carriera politica e sulla mia onorabilità”, le parole affidate alle agenzie.




Pellegrinaggio Unitalsi alla Madonna delle Lacrime, centinaia di presenze a Siracusa

Inizia oggi il pellegrinaggio nazionale Unitalsi al Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa. Fino al 13 novembre attesi oltre 400 volontari, accompagnatori e ammalati partiti dalla Sicilia, dalla Calabria e dal Molise. Gabriele Burgio è il presidente della Sezione Sicilia Orientale di Unitalsi, organizzatrice dell’appuntamento. “Saranno tre giorni di preghiera, impreziositi dalla presenza del presidente nazionale dell’Unitalsi, Rocco Palese, e dai suoi vice, Cosimo Cilli e Sabatino Di Serafino”, spiega.
Oggi alle 11 la celebrazione di apertura del pellegrinaggio, in via degli Orti, dove avvenne la miracolosa lacrimazione. Sabato mattina, invece, il gruppo si sposterà al Santuario di Santa Lucia al Sepolcro, per ammirare la tela del Caravaggio ed incontrare l’arcivescovo di Siracusa, Francesco Lomanto. In serata si svolgerà la tradizionale fiaccolata di preghiera “aux flambeaux” lungo i viali del Santuario della Madonna delle Lacrime.
Domenica 13 novembre attese a Siracusa oltre 1000 persone, dalle 19 sottosezioni Unitalsi della Sicilia Orientale. Parteciperanno alla giornata conclusiva che avrà il suo momento più importante alle 10,30 con la celebrazione al Santuario della Madonna delle Lacrime.
“Il pellegrinaggio rappresenta per molti nostri soci l’occasione per condividere un momento di fraternità con chi è meno fortunato. Per la nostra associazione – spiega Burgio – il pellegrinaggio a Siracusa presso il Santuario della Madonna delle Lacrime è un momento atteso ed importante. Oggi ancor di più si sente il bisogno della condivisione”.
Nota critica, “l’assenza di strutture che possano accogliere centinaia di persone con disabilità”, rivela il presidente Unitalsi Sicilia Orientale.
Sabato mattina, intanto, verrà inaugurata in via Montegrappa la nuova Casa di Accoglienza “Casa Aquerò”, immobile donato alla sottosezione di Siracusa e trasformato in punto di riferimento per le persone disabili affidate all’Unitalsi.




Odg su Isab Lukoil ok, Mulè e Russo: “la raffineria deve continuare sua attività”

Approvato l’ordine del giorno che chiede al governo centrale di “individuare gli interventi più idonei a consentire la prosecuzione dell’attività dello stabilimento di Priolo e per tutelare i livelli occupazionali”. Si tratta di Isab Lukoil e della nota vicenda del futuro messo a rischio dalle sanzioni internazionali (cui però il gruppo non è soggetto, ndr) e dal prossimo embargo via mare al petrolio russo.
A presentare l’odg a corredo del decreto Aiuti-Ter sono stati i deputati Giorgio Mulè e Paolo Emilio Russo (Forza Italia). In una nota ricordano che “le attività dello stabilimento Isab di Priolo Gargallo sono essenziali per la Sicilia, coinvolgono circa diecimila famiglie: è dunque necessario in vista del 5 dicembre, quando entrerà in vigore l’embargo sull’acquisto di petrolio russo, scongiurare le conseguenze che questo provocherebbe sul tessuto sociale ed economico”.
Sul tema, tutte le attenzioni sono per il vertice del 18 novembre a Roma tra il ministro per le imprese, Adolfo Urso, il presidente della Regione siciliana Renato Schifani, i vertici di Isab Lukoil e le parti sociali. Quell’incontro “unito all’impegno accolto oggi dal governo su nostra iniziativa – spiegano Mulè e Russo – costituiscono la certezza di un approccio concreto alla questione”.




Una via a Siracusa per Salvatore Gurreri, l’ultimo abitante di Marina di Melilli

Non ha ancora uno sbocco su viale Scala Greca, ma la strada realizzata perpendicolarmente a viale Santa Panagia, in occasione della costruzione di un nuovo supermercato, avrà intanto un nome. Sarà intitolata a Salvatore Gurreri, l’anziano ultimo abitante di Marina di Melilli che non volle abbandonare la frazione dopo l’avvio dell’industrializzazione dell’area. Gurreri venne assassinato nel giugno del 1992.
Saranno il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, e l’assessore alla Legalità, Fabio Granata, a presenziare martedì 15 novembre, alle 10.30, alla cerimonia di intitolazione.
Invitate a partecipare anche le delegazioni degli studenti degli Istituti Gagini e Rizza che hanno realizzato un cortometraggio sulla vicenda di Gurreri, nell’ambito del progetto “A scuola di corto per la legalità – Le vittime sconosciute della mafia”.

ricostruzione grafica della strada in oggetto, una volta completata




Quinta edizione del San Martino Puppet Fest: in Ortigia, fino a domenica

Ritorna il San Martino puppet fest. Quinta edizione al via, da oggi a domenica, nel cuore di Ortigia, tra Casina Minniti, il museo dei pupi, il teatro Alfeo, piazza San Giuseppe e alcune delle vie principali dell’isolotto.
Il festival del teatro di figura – ideato e promosso dall’associazione “La Compagnia dei Pupari Vaccaro-Mauceri”, con il suo direttore artistico, Alfredo Mauceri – prevede un ricco programma di eventi, animato da artisti internazionali, spettacoli, laboratori e una grande festa finale.
A inaugurare la kermesse sarà la mostra “Cavalleria Rusticana – Il sogno realizzato”. Ma tante e diverse saranno le iniziative che si susseguiranno e alterneranno nel corso della tre giorni: visite guidate al museo dei pupi, l’esposizione di abiti storici del Maestro Ignazio Rondone di Valledolmo, nel Palermitano, e il laboratorio creativo “Costruiamo l’elmo di San Martino” durante cui, con carta, forbici e fantasia, i pupari accompagneranno i partecipanti nelle fasi di colorazione, taglio dei vari pezzi e assemblaggio per realizzare un piccolo elmo di carta con cui giocare e trasformare il laboratorio in una cavalleresca avventura. In programma anche una conversazione su Pupi e Terapia con Sara Cuticchio, dottoressa in Scienze psicologiche dello sviluppo e dell’educazione.
Ogni giorno, inoltre, previsti spettacoli diversi al teatro Alfeo che accoglierà anche Cabrio in Concerto. Oggi alle 17 è la volta di “Il sogno di un pierrot”, favola magica, fatta di sogno e realtà, tratta da un vecchio canovaccio del puparo Alfredo Vaccaro. Al centro dello spettacolo, il figlio di una coppia di acrobati da circo che si perde in una foresta incantata dove sogni e incubi prendono vita. Un viaggio dall’oscurità verso la luce alla scoperta di quanto valga il valore di una famiglia.
Domani, sabato 12 novembre, andrà in scena “Mettici il cuore”, spettacolo di pupazzi, che racconta di una scatola dove la protagonista trova oggetti: bambole, vestiti, libri, giocattoli e li trasforma, dandogli vita, in personaggi divertenti e poetici. Uno spettacolo che vuole arrivare al cuore dello spettatore portandolo a sorridere e a sognare, a emozionarsi, a riflettere e meravigliarsi davanti alla semplicità delle piccole cose.
Domenica invece è in programma “Storie di Pulcinella”, l’uomo della strada che riesce a sfuggire la morte, a prendersi gioco del potere e della prepotenza pur manifestando egli stesso paura, timore e tutti quei sentimenti che non sono dell’eroe da favola ma dell’uomo di tutti i giorni. Storie di Pulcinella racconta le storie classiche di Pulcinella, il suo amore con Teresina, la lotta contro il cane, il guappo, il carabiniere e la morte.
Ma tra strade, viuzze e piazze di Ortigia tanti altri saranno gli spettacoli en plein air: giocoleria, equilibrismo e acrobazie; performance di marionette a tavoletta; musica, teatro e animazione di strada; “Camminando sotto il filo – street version”; “Cantastorie: Canti e Cunti della nostra Sicilia e, ancora, lo spettacolo di Sand Art “San Martino. Tra vita e leggenda” e quello di fuoco.
Piazza San Giuseppe si trasformerà inoltre in un villaggio medievale tramite la creazione dell’atmosfera tipica di un antico borgo con usi e costumi medievali da parte dei figuranti e l’allestimento di varie botteghe e postazioni sceniche, dove si potranno osservare lavoratori, addestramenti e installazioni interattive.
In programma anche cortei medievali che, dopo la performance di musici e sbandieratori, attraverseranno diverse vie di Ortigia e una grande festa finale in piazza San Giuseppe.
«Anche quest’anno – dichiara Alfredo Mauceri – siamo riusciti a donare alla città un momento di svago e di cultura nel rispetto di una ricorrenza molto sentita, come quella di San Martino, e nel solco della grande tradizione del teatro di figura che, con impegno, passione e professionalità, stiamo portando avanti e che, per questa occasione, potrà contare anche sulla presenza di grandi artisti internazionali».

Il programma completo:

SAN MARTINO PUPPET FEST 2022 DALL’11 AL 13 NOVEMBRE

VENERDÌ 11
ore 11:00

Apertura della mostra Cavalleria Rusticana – Il sogno realizzato

Luogo: Casina Minniti – Via della Giudecca

11-12-13 novembre
Orari: 11:00 > 13:00 / 15:00 > 19:00
Ingresso libero

ore 11.00
Visita guidata al museo
Luogo: Museo dei pupi
Ingresso € 4,00

ore 12:00
Visita guidata al museo
Luogo: Museo dei pupi
Ingresso € 4,00

ore 16.00
Laboratorio creativo: Costruiamo l’elmo di San Martino
Un laboratorio con carta, forbici e fantasia. I pupari accompagneranno il partecipante nelle fasi di colorazione, taglio dei vari pezzi e assemblaggio. Un piccolo elmo di carta per giocare e trasformare il laboratorio in una cavalleresca avventura.
Luogo: Casina Minniti – Via della Giudecca
Età consigliata: Dai 3 a 8 anni
Durata: 45 minuti
Costo € 6,00 a partecipante

ore 17.00
Spettacolo: IL SOGNO DI UN PIERROT
Tratta da un vecchio canovaccio del puparo Alfredo Vaccaro.“II sogno di un pierrot” è una favola magica fatta di sogno e realtà. Il figlio di una coppia di acrobati da circo si perde in una foresta incantata dove sogni e incubi prendono vita. Un viaggio dall’oscurità verso la luce alla scoperta di quanto valga il valore di una famiglia.
Compagnia: La Compagnia dei Pupari Vaccaro-Mauceri

Genere: Attori e figure
Luogo: Teatro Alfeo
Durata: 50 minuti
Età consigliata: Dai 3 ai 99 anni
Ingresso € 10,00 Intero – € 6,00 Ridotto (da 3 a 12 anni)

ore 21.00
Cabrio in Concerto
Genere: Musica Indi
Luogo: Teatro Alfeo
Durata: 90 minuti
Ingresso libero (fino ad esaurimento dei posti)

SABATO 12
ore 11.00
Visita guidata al museo
Luogo: Museo dei pupi
Ingresso € 4,00

ore 12:00
Visita guidata al museo
Luogo: Museo dei pupi
Ingresso € 4,00

ore 12:00
Conversazione con…
Parleremo di Pupi e Terapia con Sara Cuticchio
Dottoressa in scienze psicologiche dello sviluppo e dell’educazione. Laurea magistrale in psicologia clinico-dinamica. Diploma quadriennale di specializzazione post laurea in psicoterapia.
in diretta facebook su teatro dei pupi – Siracusa

ore 15:00
Esposizione Abiti storici del Maestro
Ignazio Rondone – Valledolmo (PA)

Luogo: Museo dei pupi
Orari: 11:00 > 13:00 / 15:00 > 19:00
Visita inserita nel biglietto di ingresso del museo
€ 3,00 Intero – € 2,00 Ridotto (da 3 a 12 anni)

ore 16.00
Laboratorio creativo
Luogo: Casina Minniti – Via della Giudecca
Età consigliata: Dai 5 a 10 anni
Durata: 45 minuti
Costo € 6,00 a partecipante

ore 16.00
Apertura Villaggio Medievale
Un’atmosfera tipica di un antico borgo ricreato all’interno di Piazza San Giuseppe, attraverso l’adozione di usi e costumi medievali da parte dei figuranti e l’allestimento di varie botteghe e postazioni sceniche, nelle quali si potranno osservare lavoratori, addestramenti e installazioni interattive.
inoltre:

Mercato medievale

Campo d’arme (arena combattimenti e poligono tiro con l’arco)

ore 17.00
Spettacolo: METTICI IL CUORE
In una scatola,la protagonista trova oggetti: bambole, vestiti, libri, giocattoli e li trasforma, dandogli vita, in personaggi divertenti e poetici. “Mettici il cuore” è uno spettacolo che vuole arrivare al cuore dello spettatore portandolo a sorridere e a sognare, a emozionarsi, a riflettere e meravigliarsi davanti alla semplicità delle piccole cose.
Compagnia: Nina Theatre – Monopoli (Ba)
Genere: Pupazzi
Luogo: Teatro Alfeo
Durata: 60 minuti
Età consigliata: Dai 3 ai 99 anni
Ingresso € 10,00 Intero – € 6,00 Ridotto (da 3 a 12 anni)

Dalle ore 18:00
Animazioni, Spettacoli e Musica in piazza:
Giullare Fabius
Trampolaio matto
Walter Forzani – Marionette a tavoletta
Campo d’arme “Agro priolese” – Priolo (SR) (arena combattimenti e poligono tiro con l’arco)
Compagnia di Teatro di strada “Les Monts Rieurs” -Méounes lès Montrieux (Francia)
Compagnia “Hespero”- Catania (Esibizioni schermistiche di bastone e coltello da duello)
Compagnia di musica e spettacolo in stile ethno-medievale LA GIOSTRA in concerto MedFolkCarousel

DOMENICA 13
ore 11.00
Corteo medievale
Compagnia: Sicularagonensia – Randazzo (CT)
Performance su Piazza Pancali di musici e sbandieratori.
A seguire corteo per le vie:
Corso Matteotti – Piazza Archimede – Via Roma – Via del Teatro – Piazza San Giuseppe.
All’arrivo in piazza esibizione di danze medievali.

ore 11.00
Apertura Villaggio Medievale
Un’atmosfera tipica di un antico borgo ricreato all’interno di Piazza San Giuseppe, attraverso l’adozione di usi e costumi medievali da parte dei figuranti e l’allestimento di varie botteghe e postazioni sceniche, nelle quali si potranno osservare lavoratori, addestramenti e installazioni interattive.
inoltre:

Mercato medievale

Campo d’arme (arena combattimenti e poligono tiro con l’arco)

Spettacolo di giocoleria, equilibrismo e acrobazie

Giullare Fabius – Ravenna

Trampolaio matto – Catania

Performance di marionette a tavoletta

Walter Forzani – Milano

Luogo: Piazza San Giuseppe

Dalle ore 11.00

Esposizione Abiti storici del Maestro Ignazio Rondone – Valledolmo (PA)

Luogo: Museo dei pupi

Visita inserita nel biglietto di ingresso del museo

€ 3,00 Intero – € 2,00 Ridotto (da 3 a 12 anni)

ore 11.30

Spettacolo di Musica/teatro/animazione di strada

Les Monts Rieurs -Méounes lès Montrieux (Francia)

Luogo: Piazza San Giuseppe

ore 11.30

Spettacolo: STORIE DI PULCINELLA

Pulcinella è l’uomo della strada che riesce a sfuggire la morte, a prendersi gioco del potere e della prepotenza pur manifestando egli stesso paura, timore e tutti quei sentimenti che non sono dell’eroe da favola ma dell’uomo di tutti i giorni. Storie di Pulcinella racconta le storie classiche di Pulcinella, il suo amore con Teresina, la lotta contro il cane, il guappo, il carabiniere e la morte.

Compagnia: Bruno Leone – Napoli

Genere: Guarattelle (Burattini tipici napoletani)

Luogo: Teatro Alfeo

Durata: 60 minuti

Età consigliata: Dai 3 anni a 99 anni

Ingresso € 10,00 Intero – € 6,00 Ridotto (da 3 a 12 anni)

ore 12.00

Spettacolo di giocoleria, equilibrismo e acrobazie

Giullare Fabius – Ravenna

Trampolaio matto – Catania

Performance di marionette a tavoletta

Walter Forzani – Milano

Luogo: Piazza San Giuseppe

ore 12.30

Corteo medievale

Compagnia: Sicularagonensia – Randazzo (CT)

Performance su Piazza Duomo di musici e sbandieratori.

A seguire corteo per le vie:

Piazza Duomo – Piazza Minerva – Via Roma – Via del Teatro – Piazza San Giuseppe

All’arrivo in piazza esibizione di danze medievali.

ore 15.00
Corteo medievale
Compagnia: Sicularagonensia – Randazzo (CT)
Performance su Largo Fonte Aretusa di musici e sbandieratori.
A seguire corteo per le vie:
Fonte Aretusa – Piazza Duomo – Piazza Minerva – Via Roma – Via del Teatro – Piazza
All’arrivo in piazza esibizione di danze medievali.

ore 15.30
Spettacolo di giocoleria, equilibrismo e acrobazie
Giullare Fabius – Ravenna
Trampolaio matto – Catania
Performance di marionette a tavoletta
Walter Forzani – Milano
Luogo: Piazza San Giuseppe

ore 15.45
Spettacolo di Musica/teatro/animazione di strada
Les Monts Rieurs -Méounes lès Montrieux (Francia)
Luogo: Piazza San Giuseppe

Ore 16.15
Spettacolo: CAMMINANDO SOTTO IL FILO – Street version
Compagnia: Nadia Imperio – Sassari
Genere: Marionette e figure
Luogo: Piazza San Giuseppe

Ore 16.30
Cantastorie: Canti e Cunti della nostra Sicilia
Luciano Busacca – Vittoria (RG)
Luogo: Piazza San Giuseppe

Ore 17.00
Spettacolo di giocoleria, equilibrismo e acrobazie
Giullare Fabius – Ravenna
Trampolaio matto – Catania
Performance di marionette a tavoletta
Walter Forzani – Milano
Luogo: Piazza San Giuseppe

ore 17.15
Spettacolo: CAMMINANDO SOTTO IL FILO – Street version
Compagnia: Nadia Imperio – Sassari
Genere: Marionette e figure
Luogo: Piazza San Giuseppe

ore 17.30
Spettacolo di Musica/teatro/animazione di strada
Les Monts Rieurs -Méounes lès Montrieux (Francia)
Luogo: Piazza San Giuseppe

ore 18.00
Cantastorie: Canti e Cunti della nostra Sicilia
Luciano Busacca – Vittoria (RG)
Luogo: Piazza San Giuseppe

ore 18.30
Spettacolo di Musica/teatro/animazione di strada
Les Monts Rieurs -Méounes lès Montrieux (Francia)
Luogo: Piazza San Giuseppe

ore 19.00
Spettacolo: CAMMINANDO SOTTO IL FILO – Street version
Compagnia: Nadia Imperio – Sassari
Genere: Marionette e figure
Luogo: Piazza San Giuseppe

ore 19.15
Spettacolo di Sand Art “San Martino. Tra vita e leggenda”
Stefania Bruno Sand Artist
Luogo: Piazza San Giuseppe

ore 20:00
Spettacolo di Fuoco
Sicularagonensia – Randazzo (CT)
Luogo: Piazza San Giuseppe




Palazzolo: democrazia partecipata, il progetto della Protezione Civile il più votato

Il progetto presentato dal Gruppo Comunale di volontari di Protezione Civile è stato il più votato nell’edizione 2022 di Democrazia Partecipata, a Palazzolo Acreide.
“L’importanza del potenziamento delle attrezzature del Gruppo Comunale di Volontari di Protezione civile” è il nome del progetto che prevede l’acquisto di una torre faro mobile, dotata di gruppo elettrogeno a servizio del gruppo e della cittadinanza in caso di necessità. Ha ottenuto 89 preferenze. L’altro progetto, “Nuove aree sportive attrezzate per lo sport all’aperto” si è fermato a 60 voti.
Ad entrambi i progetti saranno comunque destinati 12 mila euro. Finanzieranno completamente il progetto primo classificato ed in parte il secondo.
“Il Bilancio Partecipativo è uno strumento di democrazia diretta che consente ai cittadini, singoli o associati, a gruppi, comitati, imprese ecc, di contribuire a decidere come investire parte delle risorse del Bilancio Comunale”, ricorda il presidente del Consiglio comunale di Palazzolo Acreide, Francesco Tinè.
La Regione Siciliana impone ai comuni l’obbligo di spendere almeno il 2% delle somme loro trasferite (con fondi regionali) attraverso forme di democrazia partecipata che coinvolgano la cittadinanza per le scelte di azioni di interesse comune.




Giornata del Monumento ai Caduti, iniziativa di Italia Nostra al Pantheon

Anche a Siracusa è stata celebrata la Giornata del Monumento ai Caduti, indetta a livello nazionale da Italia Nostra con l’obiettivo di evidenziare l’importanza della memoria storica e la qualità artistica di queste testimonianze.
A Siracusa, una delle pochissime città che scelse di realizzare un tempio-ossario invece di una semplice lapide o di un monumento scultoreo, venne costruito (la prima pietra fu posta il 27 giugno 1928 e venne inaugurato il 13 agosto 1937, alla presenza di Mussolini) un edificio, di forma cilindrica, alto 40 m e con più di 18 m di diametro.
Dopo la Messa, concelebrata dall’ex cappellano militare padre Giovanni Bisicchia e dal parroco don Massimo Di Natale, la presidente di Italia Nostra Siracusa, la preside Liliana Gissara ha presentato l’iniziativa e ha acutamente definito il Pantheon come la tomba di famiglia di tutti i siracusani, perché contiene i resti mortali di tanti antenati degli attuali abitanti. Gissara ha inoltre sottolineato l’importanza di urgenti interventi di manutenzione da parte del Comune, per conservare al meglio il bene.
Ha poi ceduto la parola a Giovanni Di Lorenzo, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, che ha portato i saluti del Sindaco.
Successivamente è intervenuta l’arch. Nicoletta Abela, che ha relazionato sulla storia della costruzione del Pantheon, un tempio circolare, espressione di una classicità che deriva dal mondo antico ai siracusani abbastanza familiare. Era stato pensato proprio per coniugare il concetto di monumento ai defunti della prima guerra con quello di luogo di culto, il cui sito era stato caldamente suggerito proprio dall’Arcivescovo Carabelli, in quanto al centro di nuova espansione cittadina. Il progetto realizzato fu quello dei fratelli Rapisardi, che, con le scelte progettuali adottate, vollero conferire all’opera proprio l’idea di mausoleo.
A conclusione degli interventi, la prof. Giuseppina Cannizzo ha relazionato su alcune opere d’arte presenti nella chiesa, come il Crocifisso di Pasquale Sgandurra, di grande influenza rinascimentale, data la formazione dell’artista siracusano a Firenze, interessante il confronto con il Crocifisso ligneo di Brunelleschi di Santa Maria Novella; ha poi presentato il più recente Tabernacolo, realizzato da Giuseppe Campanelli e successivamente ha descritto il tripode, quale significativa opera di Emilio Prazio. Infine ha parlato di Valente Assenza e dei suoi due dipinti presenti al Pantheon, aventi come soggetti santa Rita, rappresentata nella sua più classica iconografia e san Giovanni Bosco.
Nell’occasione, Italia Nostra ha segnalato il distacco di alcuni metri quadri di paramento murario sul lato est dell’edificio, sollecitandone il ripristino.




La brutta notizia: nel 2023 aumenterà la Tari. “Costo conferimento indifferenziato è alto”

La Tari? Aumenterà anche a Siracusa. Inevitabilmente. In queste ore stanno facendo discutere gli accertamenti inviati dall’Ufficio Tributi, ma la vera notizia è che con il prossimo piano economico-finanziario della tassa, sarà rivisto al rialzo il suo costo. Pessima notizia per i contribuenti siracusani, alle prese con una delle peggiori crisi economiche degli ultimi decenni.
A confermare l’aumento è il sindaco, Francesco Italia. “La Tari dovrà sensibilmente aumentare, come sta accadendo nel resto della Sicilia”. Poche parole ma sufficienti per gettare nel panico i contribuenti onesti. Di quanto aumenterà? Difficile a dirsi. A Noto, poche settimana addietro, l’aumento medio è stato di circa il 30%.
Perchè aumenterà la tassa sui rifiuti? Determinante, l’aumento dei costi di conferimento in discarica dell’indifferenziato. Nonostante anni e anni di raccolta per frazioni, l’indifferenziato continua a pesare parecchio nei conti del Comune, nonostante le somme incassate dal recupero di carta, cartone, plastica e vetro. E così l’aumento del costo di conferimento in discarica – passato in poche settimane da 100 a 300 euro a tonnellate – si traduce in un aumento per i cittadini, a cui quel sovraccosto viene ribaltato. E’ bene ricordare che, per legge, la Tari è totalmente a carico dei Comuni tramite il relativo tributo.
“Questi costi si riverberano e tornano sulla bolletta”, ammette il primo cittadino. “Per questo stiamo mettendo in campo due azioni: scovare chi non paga e la tariffa puntuale”. Sul primo punto, l’amministrazione comunale ha fornito qualche dato: circa 2300 soggetti sconosciuti al database Tari sono stati beccati. Ma nel mare magno degli accertamenti per mancata o omessa dichiarazione partiti in questi giorni, molti riportano errori o sono delle duplicazioni (somme richieste per la stessa utenza ad entrambi i coniugi o già pagate). In alcuni casi, a creare confusione è l’accertamento catastale attraverso il quale gli uffici hanno comparato i vani delle abitazioni ai metri quadrati accatastati, chiedendo differenze per gli anni passati. “Mi scuso con i cittadini perchè so che stanno arrivando accertamenti sbagliati. Viene chiesto ad esempio il pagamento a chi ha già dato. Mi scuso, può capitare”, dice ancora il sindaco Francesco Italia. “Preferisco mandare dieci accertamenti di cui tre sbagliati e sette giusti che comunque permettono di beccati evasori e furbetti. Stiamo comunque pulendo il database per evitare che accada di nuovo in futuro”, spiega il primo cittadino.
Ma quello che interessa ai cittadini è come e quando diminuirà il costo della tari. La riduzione della tassa era già stato promesso negli anni scorsi, quando si garantiva che con la differenziata la musica sarebbe cambiata. Così, purtroppo, non è stato. “E allora mettiamo adesso in campo la tariffa puntuale. Cominceremo da alcune zone pilota e poi pian piano allargheremo il sistema a tutta la città. Questo ci permetterà di operare un censimento di utenze e mastelli, attraverso il codice ottico di lettura. Chi produce meno indifferenziato, pagherà meno”, l’assicurazione che arriva dal primo cittadino. Ma sono parole accolte con freddezza dai siracusani che conoscono l’espressione “tariffa puntuale” dal primo capitolato d’appalto, datato dicembre 2014. La cosa che ha stancato è che chi paga è costretto a farsi carico anche della parte di servizio non versata dagli evasori.
Anche le micro e macro discariche abusive create in città sono un costo per tutti. Per ripulirle, vengono disposte bonifiche straordinarie, altro sovraccosto che si ribalta in bolletta.
“Chi non paga la Tari si sente sperto? Non lo è. Anzi, andremo aumentando il contrasto. Ogni cittadino perbene può aiutarci: contattate la Polizia Municipale quando vedete chi abbandona rifiuti per strada. Inviate foto e video con targa visibile e altri dettagli come luogo e orario. Siamo tutti alleati su questo fronte. Sentirete altre notizie a breve, oltre al sequestro delle auto di chi si macchia di simili gesti. Non possiamo consentire a nessuno di sentirsi al di sopra della legge”.




“Accertamenti Tari: evasori o cartelle pazze?”, l’affondo dell’opposizione

“Cartelle pazze” o cittadini evasori?” A porsi la domanda è il movimento politico “Civico 4″ , che interviene così sul recapito degli accertamenti che molti residenti si stanno vedendo recapitare, relativi ad anni passati, anche quando in realtà i pagamenti sono stati regolari. Il movimento di Michele Mangiafico riparte dall’approfondimento della relazione dei Revisori dei Conti che accompagna la delibera di approvazione del Rendiconto del 2021.
“Nel documento – spiega Mangiafico- si legge che l’Amministrazione comunale di Siracusa – nel corso del 2021 – ha accumulato un ulteriore disavanzo di 2.993.436,22 euro, che si aggiungono al disavanzo già esistente a fine 2020, per un totale di 18.937.325 euro. Si aggiunge l’allerta relativa ai debiti fuori bilancio su cui trovare copertura nel triennio 2022-24 e le passività potenziali per le quali, ad oggi, il fondo accantonato è inferiore alle necessità che il collegio certifica alla luce dei riscontri effettuati. Una gestione fallimentare e pericolosa per la città- la definisce Mangiafico- che meriterebbe azioni scrupolose e veritiere di contrasto all’evasione. Invece, siamo costretti ad assistere alla trasmissione ai cittadini di “cartelle pazze” in relazione alla tassa sui rifiuti, a quella sulla proprietà degli immobili e alle contravvenzioni”.
Il movimento politico esprime preoccupazione e ritiene che il Comune si sia mosso in maniera superficiale, anziché lavorare per rintracciare i reali evasori della Tari. Le “cartelle pazze”- prevede Mangiafico- produrranno adesso ricorsi e questo si potrebbe tradurre in maggiori oneri a carico dei cittadini.
“Dai documenti analizzati-dice ancora il leader del movimento- emerge che fino a dicembre 2021 il totale dei residui attivi sulla Tari ammontava a 74.455.526 euro, di cui circa il 30% appartiene ad esercizi precedenti alla sua sindacatura ed il 70% è interamente maturato durante la sindacatura Italia. In soldoni, somme che l’Amministrazione comunale ha iscritto in bilancio e ritiene ad oggi di incassare. L’Amministrazione Italia ha interrotto il processo virtuoso iniziato dall’Amministrazione Garozzo dopo l’operazione di accertamento straordinario dei residui attivi e passivi, lasciando che il disavanzo comunale riprendesse a galoppare e cumulando ulteriori passività, raggiungendo ad oggi la cifra “monstre” di 110 milioni di euro di residui attivi nel loro complesso”.