Prof e studenti del Corbino si tagliano una ciocca di capelli per le donne dell’Iran

Anche il liceo scientifico Corbino di Siracusa ha aderito alla manifestazione di solidarietà verso le donne iraniane. Questa mattina, nel cortile della scuola, in diversi – tra studenti e studentesse – hanno replicato il gesto, divenuto virale, del taglio di una ciocca di capelli. Ad eseguire il “taglio” è stato Enzo Vinciullo, docente di quel liceo. Anche lui si è poi fatto tagliare i capelli, come altri docenti che hanno presenziato e partecipato all’iniziativa con cui anche il Liceo Corbino ha voluto ricordare il coraggio e il sacrificio della giovane Mahsa Amini, la ragazza morta in ospedale il 16 settembre, tre giorni dopo essere stata fermata dallo speciale reparto di polizia che vigila sulla morale dei cittadini. Secondo varie fonti, sarebbe stata picchiata duramente perché indossava l’hijab lasciando scoperta una ciocca di capelli.
In seguito a questo episodio, le donne iraniane sono scese in piazza tagliandosi per protesta ciocche di capelli se non addirittura bruciando il velo. Il modo scelto per rivendicare i loro diritti. E il gesto del taglio di una ciocca di capelli è stato replicato migliaia e migliaia di volte sui social, da attiviste e personaggi famosi di tutto l’Occidente.




Blitz antidroga a Belvedere, i Carabinieri arrestano tre incensurati: rimessi in libertà

Operazione antidroga dei Carabinieri. Nella frazione siracusana di Belvedere in tre sono stati arrestati in fragranza. Tutti incensurati, a seguito di mirate perquisizioni domiciliari, sono stati trovati in possesso di diverse confezioni di marijuana, per un peso complessivo di circa 3,100 chilogrammi.
Lo stupefacente era nascosto in buste di varie dimensioni all’interno di mobili, tra i vestiti e, in uno degli appartamenti perquisiti, nei cassoni delle tapparelle.
Nel corso delle operazioni sono state rinvenute delle piantine da destinare alla coltivazione, diversi bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.
I tre sono stati sottoposti ai domiciliari. Gli arresti sono stati convalidati al termine della direttissima ma, alla luce del loro status di incensurati, sono stati rimessi in libertà in attesa del processo.




Oltre l’autismo: Andrea, laurea magistrale in Scienze cognitive e della comunicazione

Laurea magistrale per Andrea Bordonaro, 26enne studente di Siracusa, che ha svolto al Comune di Siracusa il tirocinio con il quale ha concluso il suo corso di studi. L’eccezionalità del caso è legata al fatto che Andrea, sin dall’età di 16 mesi, soffre di sindrome dello spettro autistico, cosa che però non gli ha impedito di completare nel migliore dei modi il percorso formativo, grazie anche al lavoro eccezionale svolto da papà Francesco, dalla mamma Hildegarda Solisi e dall’equipe dell’Oasi di Troina che lo ha seguito per tanti anni.
Andrea ha conseguito il titolo magistrale in Scienze cognitive e teoria della comunicazione, corso di laurea del Dipartimento scienze cognitive, psicologiche, pedagogiche e studi culturali dell’università di Messina (sede di Noto). Con la relatrice, professoressa Domenica Bruni, ha discusso la tesi “Contesti sociali e disturbi dello spettro autistico”, che è stata valutata con il massimo dei voti concessi alle commissioni per gli elaborati di laurea. Nel 2019, sempre nello stesso ateneo, aveva conseguito la laurea triennale in Scienze della formazione e della comunicazione con la tesi: “Deficit della comunicazione nei bambini con disturbi dello spettro autistico e sindrome di Asperger”. In quel caso fu dichiarato dottore con 110 e lode.
Andrea è bravissimo al computer e parla un buon inglese, imparato al liceo linguistico Quintiliano, dove ha conseguito la maturità. «Le congratulazioni ad Andrea che, con forza di volontà, ha trovato la sua strada e ha dimostrato come, con gli stimoli giusti e l’amore delle persone più vicine, si possono superare ostacoli apparentemente invalicabili», le parole del sindaco, Francesco Italia.




Con il Fai alla scoperta della “Spirduta” in Ortigia, tornano le Giornate d’Autunno

Sabato 15 e domenica 16 ottobre tornano, per l’undicesima edizione, le Giornate FAI d’Autunno. Giornate dedicate al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, grazie al lavoro dei Gruppi FAI Giovani e la partecipazione di tutte le Delegazioni italiane del Fondo per l’Ambiente Italiano.
In occasione delle Giornate d’Autunno tornano visitabili i luoghi solitamente inaccessibili, meraviglie da scoprire, che raccontano storia e natura dell’Italia, spaziando dall’archeologia all’architettura, dall’arte all’artigianato, dall’antico al moderno.
A Siracusa, il 15 e 16 ottobre, il Fai organizza visite guidate alla “Spirduta”. “Lontano da occhi indiscreti, esistono ancora tesori nascosti e ben occultati perché gelosamente conservati e resi difficilmente accessibili ai più. E in questo scrigno di tesori che è Ortigia, fa capolino un quartiere per fortuna dimenticato dai caotici itinerari turistici e che conserva tuttora intatto il fascino discreto ed elegante della Siracusa del passato: la Sperduta”, spiegano dalla delegazione FAI di Siracusa.
Ai partecipanti verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro, che andrà a sostegno della missione e dell’attività del FAI. Chi lo vorrà, potrà sostenere ulteriormente il FAI con contributi di importo maggiore oppure con l’iscrizione annuale, sottoscrivibile online o in piazza in occasione dell’evento.




Contributi Agea illegittimi, sequestro da 167 mila euro ad imprenditore agricolo

I Carabinieri Tutela Agroalimentare di Messina hanno eseguito un decreto di sequestro nei confronti di un imprenditore agricolo del siracusano. Sigilli a beni immobili e conti correnti per 167mila euro, nell’ambito delle indagini condotte su un presunto conseguimento illecito di contributi pubblici erogati dall’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea).
Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal gip del Tribunale di Siracusa. Secondo quanto emerso durante le indagini, sarebbero state presentate domande uniche di pagamento ed istanze di partecipazione al Programma di Sviluppo Rurale della Regione Siciliana, nelle quali l’imprenditore agricolo avrebbe dichiarato di condurre appezzamenti di terreno di cui non aveva alcuna legittima disponibilità: il contratto di acquisto con patto di riservato dominio, stipulato con l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare – spiegano gli investigatori – era stato risolto a causa del mancato pagamento delle relative rate di prezzo da parte dell’acquirente.




Manate al fondoschiena delle turiste, denunciato 16enne a Noto

È stato denunciato alla Procura dei minori di Catania il ragazzino di 16 anni che palpeggiava il lato b ad alcune turiste. Direttamente dal suo scooter,ha importunato alcune ragazze argentine in visita nella cittadina barocca. Le tre hanno denunciato tutto in commissariato, parlando di fastidiose manate ai glutei.
In seguito, ai primi di settembre, un agente del Commissariato, libero dal servizio, ha assistito alla scena: un giovane, a bordo di uno scooter, transitando nella pubblica via, si avvicinava ad una ragazza straniera e, dopo averla percossa ai glutei, si guadagnava repentinamente la fuga.
Riconosciuto dal poliziotto, è stato rintracciato e denunciato per violenza privata.




Antico Lavatoio di Belvedere, via alla sistemazione: “Tornerà anche l’acqua, luogo del cuore e turistico”

Sono iniziati i lavori di recupero dell’antico lavatoio di Belvedere.

A darne notizia è l’assessore Enzo Pantano, dopo la conclusione delle procedure avviate la scorsa estate. A un anno dal crollo di settembre 2022, dunque, il Comune, proprietario della costruzione di via Salvo d’Acquisto, corre ai ripari.

Attualmente la struttura versa in un grave stato di degrado, come messo nero su bianco dallo stesso settore Opere pubbliche diversi mesi fa, “con la copertura inclinata ed in parte crollata”. I lavori sono, dunque, legati innanzitutto alla necessità di eliminare il pericolo.

Gli interventi costeranno circa 90 mila euro e dovrebbero essere abbastanza celeri. Il lavatoio, luogo del cuore per Belvedere, ed è stato utilizzato anche in occasione del Presepe vivente. Intorno al riutilizzo della struttura caratteristica del quartiere a nord di Siracusa, nel tempo, sono state avanzate diverse ipotesi e proposte.

L’intenzione dell’amministrazione comunale, come spiega l’assessore Pantano, è quella di “rimetterlo in funzione- racconta- riportando anche l’acqua, così da aggiungerlo all’offerta turistica, insieme al Castello Eurialo, ad esempio. Quella è, peraltro, una zona che stiamo riqualificando da diversi punti di vista. Proprio nell’area soprastante, infatti, stiamo per realizzare un bel parco giochi, Stiamo definendo gli ultimi aspetti burocratici. Tornando al lavatoio, invece- conclude Pantano- contiamo di averlo pronto in un mese, così da poterlo utilizzare- questa la nostra speranza- nuovamente per il Presepe Vivente nel periodo natalizio.

 




Pusher a 73 anni: droga in casa, denunciati un anziano e un 19enne

Un giovane di 19 anni ed un anziano di 73. Sono stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Ieri pomeriggio, gli agenti della Squadra Mobile li hanno colti in flagranza di reato.
A seguito di indagini di polizia giudiziaria, infatti, i poliziotti hanno effettuato un’attenta perquisizione in casa del settantatreenne, rinvenendo e sequestrando 150 grammi di marijuana, 44 grammi di hashish, materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente e un bilancino elettronico di precisione. Dagli accertamenti di seguito esperiti è emerso che la sostanza stupefacente, custodita dall’anziano all’interno della propria abitazione, gli era stata consegnata, poco prima, dal giovane.




Violenta rissa a Pachino, due giovani in Codice Rosso: denunciati i presunti responsabili

Identificati  due presunti responsabili del violento episodio che si è verificato il 9 ottobre scorso a Pachino, quando un diverbio tra cittadini di origine tunisina è degenerato fino al ferimento di due connazionali in varie parti del corpo, tanto da richiedere cure al Pronto Soccorso in Codice Rosso. Le indagini del commissariato hanno condotto a due giovani,  27 e 22 anni che, munitisi di oggetti da taglio, avrebbe causato alle loro vittime le maggiori ferite riportate nel corso dell’aggressione. Secondo quanto ricostruito, erano in sei ad accerchiarli ed a colpirli.

La scena della violenta rissa, ripresa da un testimone aveva avuto numerosissime reazioni da parte della cittadinanza.
I due due giovani tunisini, adesso denunciati, dopo un alterco, originato da futili motivi, con altri due connazionali, avrebbero teso a questi ultimi un vero e proprio agguatato con l’aiuto di altre persone allo stato ancora non identificate.




Settimana della Protezione Civile, scolaresca in visita alla caserma dei Vigili del Fuoco

E’ la settimana nazionale della Protezione Civile ed anche a Siracusa, come nel resto d’Italia, il Comando dei Vigili del Fuoco “apre” alle visite delle scolaresche e dei cittadini. Occasione per comprendere da vicino i compiti istituzionali dei Vigili del Fuoco, nell’ambito del Sistema Protezione Civile di cui il Corpo è componente fondamentale.
Ieri, il Comando di Siracusa ha ospitato cinque classi di una scuola elementare del capoluogo. I piccoli ospiti sono stati accolti dal comandante, Antonino Galfo, e dall’ex capo reparto, Corrado Campailla, presidente dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco, costituita prevalentemente da vigili del fuoco in congedo. Per l’occasione, allestito nel cortile della caserma il percorso della Pompieropoli. Al termine del percorso, hanno conseguito il diploma di “Pompiere Junior”.
Nel dettaglio, i piccoli studenti hanno potuto guardare da vicino i mezzi e le attrezzature di soccorso, hanno ricevuto nozioni sulle procedure di allertamento in caso di emergenza e, infine, sono stati loro illustrati i principali comportamenti finalizzati alla sicurezza da adottare nel contesto della vita quotidiana.