Via alle riprese siracusane di 4 Ristoranti, con il popolare chef Alessandro Borghese

Inizieranno domani le riprese “siracusane” di 4 Ristoranti, il popolare programma tv condotto da Alessandro Borghese. Per un ritardo dovuto ad esigenze della produzione, il primo ciak – inizialmente previsto per il 10 ottobre – è slittato a domani. Borghese e tutta l’equipe che realizza lo show tv rimarranno a Siracusa fino a sabato 15.
Cuore delle riprese, prevedibilmente, Ortigia. Il Comune di Siracusa, per l’occasione, ha emanato una apposita ordinanza per regolare la mobilità nelle aree indicate dalla produzione: piazza Archimede, largo della Gancia e
in un tratto di via Nizza; poi in via Santi Coronati e infine in via Gargallo, corso Matteotti e piazza Federico di Svevia. Tra i set all’aperto anche piazza Duomo e via delle carceri vecchie.
Per Alessandro Borghese non è la prima volta a Siracusa. Alcuni anni addietro è stato testimonial di una manifestazione di food e beverage. Adesso il suo ritorno con 4 Ristoranti, programma in onda su Sky e TV8. Il format vede la sfida tra quattro ristoratori chiamati a confrontarsi su location, servizio, menu, conto e infinere una categoria “special”. Ai voti dei concorrenti si aggiungono quelli di Alessandro Borghese che può confermare o ribaltare il risultato finale. Senza dimenticare i 5 punti bonus, assegnati alla fine delle sfide, per premiare l’utilizzo di un elemento caratteristico. Il vincitore della puntata si aggiudica un premio di 5000 euro e un furgone 100% elettrico per la sua attività insieme ad altri premi.

foto: tv8.it




Bonus psicologico, in provincia di Siracusa 1.594 richieste. Boom in Sicilia: 21.085

Al 30 settembre 2022 sono state 318.299 le domande presentate per accedere al “bonus psicologico”, secondo i dati forniti da Inps. Di queste, 21.085 sono arrivate dalla Sicilia. In provincia di Siracusa sono state 1.594 le richieste di bonus psicologico, quinto dato regionale. Il dettaglio delle altre province: Palermo 6.414; Catania 4.768; Messina 2.478; Trapani 1.616; Agrigento 1.404; Ragusa 1.240; Caltanissetta 1.040; Enna 531.
“Il boom di richieste – afferma la presidente dell’Ordine regionale degli psicologici, Gaetana D’Agostino – è un chiaro segnale di quanto i cittadini abbiano bisogno di stare bene sotto il profilo psicologico, respingendo inoltre il luogo comune secondo cui si rivolge allo psicologo solo chi ha un disturbo mentale. Per quanto il bonus sia stato un ottimo sostegno per la popolazione, non possiamo fare affidamento su una manovra una tantum. Bisogna intervenire a livello strutturale perché è evidente che il sistema sanitario regionale, in questo momento, non riesca a far fronte alle richieste della popolazione”.

foto: Ministero della Salute




Punto denunce in via Algeri, presidio di legalità e punto di ascolto con i Carabinieri

Con il taglio del nastro da parte del sindaco, Francesco Italia, e del comandante Legione Carabinieri Sicilia, generale di brigata Rosario Castello, inaugurato ufficialmente il punto denunce realizzato nei locali della ex scuola di via Algeri. Nel cuore di un rione considerato sensibile, un nuovo presidio di legalità dedicato non solo alla raccolta di denunce ma anche e soprattutto all’ascolto ed al dialogo con i residenti del rione.
L’apertura del punto denunce era stata annunciata lo scorso giungo, durante la festa dell’Arma al teatro greco di Siracusa. Grazie ad un accordo sottoscritto tra il Comune di Siracusa ed il Comando provinciale dell’Arma, con il coordinamento della Prefettura, è stato possibile recuperare e rendere disponibili i locali, all’interno della ex scuola di via Algeri dove si trovavano alcune classi del comprensivo Chindemi, prima che l’immobile venisse dichiarato inagibile.
Due locali sono stati destinati ad ufficio, con una presenza costante di carabinieri, per il ricevimento dei cittadini e delle denunce. L’iniziativa rientra in un più ampio progetto di recupero di una parte dell’immobile grazie a un finanziamento della Regione. Si tratta di fondi destinati alla lotta contro la dispersione scolastica attraverso la presenza delle istituzioni nei quartieri in cui il fenomeno raggiunge livelli allarmanti. Con le somme ottenute, il Comune ha recuperato la palestra, l’auditorium e alcune stanze, due delle quali sono state messe a disposizione dell’Arma mediante comodato d’uso gratuito, mentre i rimanenti locali sono stati consegnati all’Istituto comprensivo ma sono già in fase di partenza iniziative per favorire la pratica sportiva gratuita.
Contenta di questa nuova vita che si sta sviluppando in locali purtroppo in passato vandalizzati a ripetizione la dirigente scolastica Daniela Frittita. L’assessore al patrimonio, Agata Bugliarello, ha svelato l’insegna all’ingresso del punto denunce, insieme al comandante di stazione, il luogotenente carica speciale Franco Presti. L’arcivescovo Francesco Lomanto ha benedetto i locali, insieme al cappellano militare don Rosario Scibilia.
Con il punto denunce di via Algeri salgono a 27 le strutture territoriali dell’Arma in provincia di Siracusa. Il prossimo appuntamento, la nuova sede del Comando provinciale, da realizzare in contrada Pizzuta.




“Aiuto, Polizia…”: maltrattamenti alla partner, arrestato a Pachino un 27enne

Un 27enne è stato arrestato a Pachino per il reato di maltrattamenti nei confronti della convivente. E’ stata proprio la donna, una 25enne, a chiamare la Polizia per difendersi dall’aggressione del suo compagno che le causava ferite guaribili in pochi giorni di prognosi.
Gli investigatori pachinesi, dopo aver svolto indagini di polizia giudiziaria, sono riusciti a ricostruire la vicenda con l’arrestato non nuovo a violenze nei confronti della partner, ma da lei mai denunciate.




Troppe evasioni dai domiciliari, si aprono le porte del carcere per una 31enne siracusana

Gli agenti delle Volanti di Siracusa hanno eseguito un’ordinanza di carcerazione, in aggravamento della precedente misura degli arresti domiciliari, nei confronti di una donna, di 31 anni. Segnalata in più occasioni all’Autorità Giudiziaria per le sue evasioni, è stata condotta in carcere a Catania, Piazza Lanza.
Inoltre, i poliziotti hanno denunciato un siracusano di 48 anni, sottoposto agli arresti domiciliari e trovato, al momento del controllo, in compagnia di una persona non appartenente al suo gruppo familiare.
Infine, nel corso dei quotidiani controlli antidroga, rinvenute nella solita via Santi Amato, nota piazza di spaccio siracusana, 4 dosi di cocaina nascoste in un’aiuola.




I librai indipendenti dell’area del Mediterraneo si incontrano a Siracusa

Il libro come strumento di scambio interculturale tra i Paesi dell’area del Mediterraneo. È l’idea che anima “Mediweaves – Trame mediterranee”, una rete di librerie indipendenti che ragionano sugli elementi unificanti tra i popoli di questa importante area del globo.
I promotori dell’iniziativa, nata nel pieno della pandemia, si sono dati appuntamento a Siracusa a partire da domani (12 ottobre) per il loro primo incontro in presenza e per approfondire quanto finora è stato possibile sviluppare solo attraverso riunioni on-line. Capofila del progetto è la siracusana “Casa del libro di Rosario Mascali” di Marilia Di Giovanni. Sponsor sono la “Fondation Jan Michalski pour l’écriture littérature” e l’associazione Noi Albergatori di Siracusa.
I protagonisti dell’evento terranno giovedì prossimo (13 ottobre), alle 10, una conferenza stampa alla quale parteciperà l’assessore alla Cultura, Fabio Granata. Si terrà nella sala “Ferruzza-Romano” dell’Area marina protetta del Plemmirio.
Se il libro è lo strumento dello scambio interculturale, i luoghi privilegiati per questo dialogo sono le librerie, intese però come spazi fisici ampliati dai social media e dalle piattaforme digitali in cui aggregare scrittori e lettori. L’incontro durerà tre giorni, fino a venerdì 14, durante i quali si definirà l’agenda dei prossimi tre anni. Quindi il gruppo si sposterà a Palermo per il “Festival delle letterature migranti”.
Parteciperanno: Mrs Mira Rasthy (libraria titolare della libreria Sipur Pashut di Tel Aviv), Mr Takis Katsambanis (libraio della libreria Little Tree Books & Coffee di Atene), Marilia Di Giovanni (libraria e titolare della Casa del Libro Rosario Mascali), Stephanie Gaou (titolare e libraia Librairie Les Insolites di Tangeri), Carolina Moreno (traduttrice e libraia Libreria Altair di Barcellona), Mahmoud Muna (titolare della libreria The Educational Bookshop di Gerusalemme), Florance Raut (titolare e libraia La Libreria franco-italienne di Parigi).




Contributi per la prima casa ai giovani di Priolo: 10 mila euro a fondo perduto,nuovo bando

Un contributo di 10 mila euro a fondo perduto per le giovani coppie e i single che vogliano comprare la loro prima  casa.
Il Comune di Priolo ripropone l’iniziativa. Ne è ideatore il presidente del consiglio comunale, Alessandro Biamonte e l’assise cittadina ha approvato una modifica al regolamento, che permetterà  la riapertura  del bando per l’acquisto e la  costruzione di nuove abitazioni anno 2022. Disponibilità finanziaria 160.000 euro. L’atteso avviso sarà pubblicato, stando alle garanzie del dirigente, a breve.
Già elargiti 90 mila euro per lo stesso intervento. Tantissima l’attesa e la richiesta da parte dei cittadini .
Questo è un progetto ambizioso, del quale siamo orgogliosi –spiega Biamonte- Abbiamo anticipato tutti e vogliamo continuare a dare un supporto concreto a quei giovani e quelle coppie che vogliono continuare a vivere nella nostra città” .
Intanto il Comune studia misure per contrastare le emergenze economiche e sociali determinate dal caro bollette. “Occorre studiare un piano d’azione organico-conclude Biamonte-  che permetta alla nostra città di affrontare questo periodo emergenziale nel miglior modo possibile, in maniera tempestiva ed efficace”.



Caro energia, Auteri (FdI): “Effetti devastanti di una mancata programmazione”

“L’ultimo minimarket vittima della crisi energetica, che sta mietendo vittime tra gli imprenditori, mi ha portato a incontrare immediatamente i miei riferimenti del territorio ed è palese che, parlando del comune capoluogo dove gli effetti si manifestano sempre con preavviso per motivi naturali, non posso restare e non resterò insensibile a quanto accade”.

Questo il commento del deputato regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Auteri, nei giorni della protesta  contro il costo esorbitante dell’energia.

“Attività costrette alla chiusura-prosegue Auteri-  perché il Governo non ha saputo programmare gli effetti devastanti di una mancata programmazione. Uno dei primi atti che depositerò riguarderà quelle attività che stanno chiudendo o hanno già chiuso, abbandonate dallo Stato per non dire vessate, e con loro i dipendenti che hanno sudato uno stipendio e non si sono accontentati del “reddito del fannullone”. Sono già al lavoro-garantisce il parlamentare dell’Ars-  con la squadra di cui facciamo tutti parte, a Siracusa, per dare risposte in merito e per dire agli imprenditori: io ci sono”.




Costo dell’energia, troppi rincari: chiude attività storica. “Sconfitti dallo Stato”

Il caro bollette spinge giù le saracinesche dei negozi. Anche a Siracusa. Un rinomato alimentari di Necropoli Grotticelle (Mada Cortesia) annuncia la chiusura con un post sui social. È la titolare, Maria, a raccontare la sofferta decisione. “Sono troppo scoraggiata per credere ancora (dopo gli ultimi 4 anni) in un futuro migliore, ma me lo auguro di cuore che qualcosa di buono avvenga per le future generazioni. Con noi ha vinto lo Stato”.
Oltre trent’anni di storia, ricordi legati alla crescita di tanti nella zona di Necropoli Grotticelle, tra le scuole, la chiesa e le tante attività.
L’ex consigliere comunale, Salvo Castagnino, invita alla protesta. “Il caro bolletta causa la prima chiusura di un attività storica in via Necropoli Grotticelle, il silenzio è assordante, la dignità dei proprietari unica! Sarebbe altrettanto dignitoso protestare pacificamente con una manifestazione che veda per primi in strada i commercianti ed i residenti, quelli che sono cresciuti con la presenza dell’attività costante”.
Lunedì prossimo, in effetti, è in programma un primo momento pacifico per sollevare, anche da Siracusa, il problema. In programma alle dieci del mattino un sit in al tempio di Apollo.




L’insostenibile caro bollette, è tempo di protesta: sit-in provinciale al Tempio di Apollo

Anche a Siracusa monta la protesta di imprese e famiglie contro l’insostenibile caro-bollette. Il costo dell’energia sta schiacciando il tessuto economico, produttivo e sociale e la provincia di Siracusa non può certo restare a guardare. Le principali associazioni di categoria si sono messe in moto e tra sette giorni daranno vita alla prima manifestazione di protesta: un sit in al Tempio di Apollo, alle 10 del 17 ottobre. Non è l’unico momento di forte protesta in programma perchè il 7 novembre si replicherà a Palermo, con una mobilitazione regionale che potrebbe non avere precedenti, a causa della incredibile situazione che si è venuta a creare, nel vuoto d’azione tra governo uscente e governo entrante.
“Come abbiamo detto, il tempo è scaduto e non possiamo non alzare la testa per avanzare proposte concrete a tutela di un mondo che ha poche settimane di autonomia prima di crollare”, spiegano gli organizzatori. In prima linea ci sono Cna, Confcooperative, Confcommercio, Confindustria, Cia, Casartigiani, Confesercenti, Confagricoltura, Copagri, LegaCoop.