Ruba in un salone di bellezza: inseguito da passanti e poi arrestato dalla Polizia

Arrestato ad Augusta un uomo di 30 anni, accusato di furto aggravato ai danni di una salone di bellezza. Durante la notte, sarebbe entrato nell’esercizio commerciale sito nel centro della cittadina, dopo aver forzato una finestra. Una volta dentro, ha asportato vari prodotti destinati alla vendita per poi fuggire.
Alcuni testimoni, notandolo, si sono messi all’inseguimento ed hanno anche ingaggiato una colluttazione con l’uomo. E’ stato quindi bloccato da una Volante, intervenuta sul posto. E’ stato posto ai domiciliari.




Bollette, panifici in crisi: “Il pane artigianale rischia di scomparire dalle tavole”

Il grido d’allarme era già stato lanciato nei mesi scorsi. Oggi i panificatori della provincia di Siracusa, come del resto d’Italia, parlano di rischio di tenuta delle imprese del settore.

Il problema maggiore resta l’aumento esponenziale dei costi di gas ed energia elettrica.

A parlare, in rappresentanza dei colleghi del territorio, è il presidente provinciale e consigliere nazionale Assipan di Confcommercio, Paolo Miceli.

“Lo scorso febbraio- ricorda- su Rai 3 avevamo espresso tutti i nostri timori, ma gli interventi per evitare il peggio non sono stati attuati ed oggi i rincari di gas ed energia elettrica sono diventati l’incubo di milioni di lavoratori”.

Assipan Confcommercio chiede a livello nazionale al Governo un “adeguato e tempestivo credito d’imposta che compensi l’incremento del costo energetico, nonché un tetto massimo a questi costi, già applicato con successo in altri paesi europei come la Spagna e il Portogallo”.

Parlando di numeri, le imprese registrano relativamente al periodo pre-crisi evidenziava un impatto dei costi riconducibili alle materie prime energetiche (bollette della luce, bollette del gas, ecc.) pari mediamente al 5% circa del fatturato complessivo aziendale. Somme oggi  mediamente quadruplicate per gli operatori del settore della panificazione.

Un tema su cui interviene anche il presidente nazionale Antonio Tassone. Il rischio, secondo le sue previsioni  “è che tra un paio di mesi il pane artigianale possa sparire dalle tavole degli italiani. Le piccole e medie imprese di questo passo scompariranno lasciando spazio ai grandi operatori industriali”.

Stando alle previsioni di Assipan, si rischia di perdere fino a 1.350 imprese dell’intero settore della panificazione che potrebbero chiudere senza essere sostituite da nuove imprese, con una perdita di circa 5.300 posti di lavoro.

Assipan Confcommercio pertanto ritiene indispensabile l’immediato inserimento delle imprese della panificazione fra quelle energivore, alla luce soprattutto dell’impatto che tale voce di costo ha sul valore della produzione e, in linea generale, chiede di procedere alla revisione della fissazione dei prezzi del gas sul mercato TTF, ossia l’indice di borsa del gas sul mercato dei Paesi Bassi, dal quale sarebbe opportuno sganciarsi, e di valutare la possibilità di praticare prezzi del gas legati ai contratti di fornitura, cioè sulla base dei prezzi all’importazione che sono notevolmente più bassi di quelli del mercato TTF.

Si chiede, infine, l’attivazione della moratoria sui finanziamenti in essere per almeno 12 mesi, come in piena emergenza pandemica.




Nadia Terranova si aggiudica il Premio Letterario Nazionale Vittorini: voto unanime per “Trema la notte”

E’ la scrittrice messinese Nadia Terranova, con i suo “Trema la notte” pubblicato per Einaudi , la vincitrice del Premio letterario nazionale Elio Vittorini, giunto quest’anno alla sua XXI edizione.

Sul palco allestito in piazza Minerva, ancora una donna, dunque, a trionfare. Unanime la valutazione
espressa dalla Commissione presieduta dal professore Antonio Di Grado, il giudizio della quale – come prevede il regolamento – è stata integrata dal voto espresso unitariamente dal Comitato studentesco dei lettori. La vincitrice, visibilmente commossa ed emozionata, ha manifestato il proprio profondo personale legame con Vittorini e Ortigia. Due anni fa, come ha spiegato, fu proprio Ortigia dove si “ritirò” per iniziare a scrivere questo libro che ha voluto anche dedicare alla Nadia
quattordicenne “turbata e trasformata per sempre dalla lettura delle pagine di Conversazione in Sicilia, libro della vita”. Nella motivazione del premo la Commissione ha, tra l’altro, voluto evidenziare come “con una scrittura sorvegliata e allo stesso evocativa Nadia Terranova prosegua la sua esplorazione del tema della famiglia intrecciandolo con l’esperienza dei luoghi di cui sa restituire ancora una volta l’anima più profonda”.
La vincitrice ha avuto la meglio sugli altri due finalisti, Carmine Abate con “Il cercatore
di luce” (Mondadori) e Massimo Maugeri con “Il sangue della montagna” (La nave di
Teseo).
Nel corso della stessa serata è stato anche assegnato il Premio per l’editoria indipendente Arnaldo Lombardi – giunto quest’anno alla terza edizione – alla casa editrice Cavallotto di Catania. A ritirare il riconoscimento è stata Anna Cavallotto che ha rivolto un particolare e commosso pensiero proprio ad Arnaldo Lombardi, ideatore del Premio Vittorini ed a lungo anima e motore della manifestazione, ricordandone il tratto umano e l’impegno di promozione culturale a tutto tondo. La serata, condotta da Mimmo Contestabile, conduttore di FMITALIA,  ha visto protagonista sul palco anche la
coinvolgente freschezza di una originalissima rivisitazione in chiave musicale dell’Odissea messa in scena dal gruppo VAN – Verso Altre Narrazioni, tutti giovani attori usciti dall’Accademia d’arte del Dramma Antico della Fondazione INDA, e l’esecuzione di alcuni brani di repertorio classico del duo Corrado Genovese (violino) e Manuela Salerno (pianoforte).
In apertura il Sindaco Francesco Italia, presidente del Premio, ha voluto ringraziare i familiari di Elio Vittorini che si sono ritrovati a Siracusa per la prima volta proprio in occasione di questa tre intensa tre giorni promossa nel nome dello scrittore siracusano e sottolineato gli sforzi compiuti dall’Amministrazione Comunale, in particolare dell’Assessore alla cultura Fabio Granata, per rilanciare il Premio Vittorini che è una delle manifestazioni culturali di maggior prestigio legate al nome di Siracusa. Lo stesso Assessore alla Cultura Fabio Granata ha voluto porre l’accento sull’assoluta qualità della terna finalista selezionata dalla Commissione, tutti autori presenti al Premio Vittorini con volumi pubblicati da alcune delle principali case editrici del panorama nazionale. Un ulteriore elemento che ha contribuito a decretare il successo di questa edizione della manifestazione che per la prima volta è approdata in uno spazio aperto, di assoluto fascino e suggestione, qual è piazza Minerva. A “raccontare” il percorso di crescita del Premio dal momento, tre anni fa, della ripartenza nel solco del gran lavoro fatto sin dal suo esordio è stato Enzo Papa, il
presidente dell’Associazione culturale Vittorini-Quasimodo che assieme all’Assessorato alla Cultura della Città di Siracusa promuove la manifestazione unitamente alla Confcommercio Siracusa presente sul palco (oltre che con le composizioni floreali del sindacato fioristi) con il presidente Elio Piscitello che ha consegnato il premio Lombardi ad Anna Cavallotto. Ai tre promotori si sono affiancati altri partner pubblici e privati e associazioni. Anche quest’anno ai vincitori sono
andate delle creazioni artistiche esclusive firmate dalla sapienza orafa delle sorelle
Midolo.




Disagi all’ospedale Umberto I: “Nemmeno una cassa per pagare il ticket, giri assurdi per una visita”

Disagi per i cittadini che si ritrovano alle prese con prenotazioni di visite e, più in generale, prestazioni sanitarie all’ospedale Umberto I di Siracusa.

Una tra le azioni più semplici da sempre, il pagamento del ticket, può diventare a volte una vera e propria impresa, che può costringere l’utente a procedure senza dubbio poco comode e poco lineari prima di poter accedere al servizio richiesto.

Capita, così- questa una delle testimonianze dirette raccolte dalla redazione di SiracusaOggi.it – che un appuntamento fissato per un controllo, non presenti, nella comunicazione rilasciata, l’importo del ticket da pagare. Sembrerebbe un problema da poco. Diventa, al contrario, un caso di difficile soluzione.

In linea di massima, il cittadino può avvalersi, per accorciare i tempi di attesa, del servizio di prenotazioni nelle farmacie aderenti, che fanno da supporto in questo modo al Cup, il centro unico prenotazioni dell’Asp. Nel caso in cui, tuttavia,  l’importo del ticket da versare non sia stato indicato, le farmacie non possono far pagare il cliente, dirottato all’ospedale Rizza. Ci si sposta nella struttura sanitaria della zona alta della città,  dove un’unica cassa per il pagamento del ticket è stata posizionata all’ingresso: una sola cassa, un solo impiegato.

Nemmeno lui riesce a risalire all’importo.  Il cittadino è invitato, dunque, a rivolgersi nuovamente all’ospedale Umberto I, tornando nella zona di corso Gelone, per chiedere a “qualcuno”  che venga indicato l’importo richiesto per pagare il ticket e accedere alle prestazioni sanitarie di cui si necessita. Un’impresa anche “chiedere a qualcuno”, visto che all’ospedale di via Testaferrata la reception non è attiva. Non c’è nessuno, insomma, e non c’è nessuna cassa attiva. Eventualmente, il ticket può essere pagato presso una vicina ricevitoria.

Facile immaginare che dopo i primi “”tira e molla” si possa decidere di rinunciare (qualora possibile) e di rivolgersi ad una struttura sanitaria privata.  Finale, insomma, non proprio a sorpresa.

 




Bar e ristoranti strangolati dal caro bollette: “Costi triplicati, rischio chiusura in tre mesi”

“In un anno il costo dell’energia elettrica è più che triplicato per il mio bar e da poco più di 3 mila euro pagati ad Agosto 2021, sono passato a quasi 10 mila euro pagati per l’energia elettrica di Agosto 2022”.

Stefano Gentile, rappresentante di Cna Ristoratori in provincia di Siracusa parla di una vicenda che riguarda direttamente la sua attività, a cui si aggiungono analoghe testimonianze di parecchi colleghi del territorio.

“Il consumo è identico- racconta- 13.500 kilowatt ad agosto dello scorso anno, 13.500 kilowatt quest’anno- Un collega di Augusta, invece, proprio questa mattina si è ritrovato tra le mani una bolletta che ammonta a circa 13 mila euro. Sono cifre insostenibili- fa notare il rappresentante ddei ristoratori- Saremo costretti a licenziare tutti e a lavorare soltanto tra familiari. L’alternativa sarebbe aumentare i prezzi. A conti fatti significherebbe far passare il caffè da 1 a 3 euro. Evidente che non lavorerei praticamente più”.

La protesta degli esercenti viaggia anche attraverso azioni dimostrative, come quella del titolare di un bar di Priolo, che ha dovuto cessare la sua attività e ha esposto in vetrina una bolletta dagli importi esorbitanti,a voler sottolineare come tutto questo sia insostenibile, non solo in linea di principio, ma proprio nei fatti.

“Molti sono costretti a rateizzare le bollette e a rateizzare anche le altre spese per tenere in piedi le proprie attività- dice ancora Gentile- Si ritrovano, dunque, con importi mensili da dover pagare che non di rado sfiorano addirittura i 15 mila euro”.

Indice puntato contro la politica, “che non riesce a dare risposte- tuona ancora Gentile- e nemmeno di paventare soluzioni. Nessuna proposta, nessuna iniziativa, nonostante l’urgenza. Peraltro, per il pagamento delle bollette, a guardare le date, sono concessi 15 giorni, non di più”.

Il credito d’imposta non è una soluzione “ed anche le procedure sono farraginose. Non è di questo che abbiamo bisogno- conclude il portavoce dei ristoratori siracusani- Io credo che in queste condizioni, un’attività media può resistere per un periodo di non più di tre mesi. Oltre ai costi dell’energia, ci sono gli aumenti del costo delle materie prime, anche del 100 per cento in alcuni casi. Per l’acquisto delle materie prime spendo il doppio rispetto allo stesso periodo della scorsa estate”.

Gentile non ha dubbi: “E’ speculazione- conclude- In 15 anni di lavoro non ho mai affrontato un periodo così difficile, tanto che ho dovuto già ridurre gli orari. La prospettiva imminente è l’ulteriore riduzione. Arriveremo a dover aprire solo nei giorni in cui si sa che l’attività è più intensa. Non è possibile accettare di dover pagare in due mesi 18 mila euro, quando, andando indietro di pochi anni, nel 2017, lo stesso importo bastava per coprire l’intero anno”.




Incidente in via Elorina, impatto tra auto e scooter nei pressi di Santa Teresa Longarini

Incidente questa mattina lungo la strada che da Siracusa conduce a Cassibile.

Un impatto violento, nei pressi del passaggio a livello di Santa Teresa Longarini, nel quale sono rimasti coinvolti due mezzi: un’auto ed uno scooter.

L’incidente si è verificato nelle prime ore del mattino, dieci minuti dopo le 6:00. Secondo i primi elementi raccolti, sul posto sarebbero intervenuti i sanitari del 118. Segnalati dei feriti.

Notizia in aggiornamento.




Sbarco di migranti sulla spiaggia di Portopalo: arrestati i due presunti scafisti

Sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Due cittadini egiziani, di 44 e 39 anni, sono stati fermati ieri dagli agenti della Squadra Mobile. L’arresto dei due è legato allo sbarco di 33 migranti di nazionalità bengalese e egiziana, giunti nella serata dell’8 settembre nella spiaggia di Portopalo di Capo Passero.
Le dichiarazioni rese dai migranti circa la dinamica della traversata e la conduzione dell’imbarcazione, opportunamente riscontrate dagli investigatori, hanno consentito di identificare e trarre in arresto i due egiziani.
Al termine delle incombenze di legge, gli arrestati sono stati condotti in carcere.




Carenze igieniche e lavoratori in nero in un agriturismo del comprensorio ibleo

Lavoratori in nero e violazioni igienico-sanitarie in un agriturismo della zona montana della provincia di Siracusa.

E’ quanto hanno rilevato i carabinieri, che insieme al Sian dell’Asp di Siracusa hanno condotto verifiche in diverse attività di ristorazione del comprensorio ibleo.

Impegnati i carabinieri delle stazioni di Cassaro, Buccheri e Palazzolo Acreide. Elevate sanzioni per oltre 35 mila euro.

Nall’agriturismo in cui i militari, anche con il Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno scoperto diverse violazioni, si sarebbe dovuto tenere il concerto di un noto cantante. Risultando, tuttavia, assenti le autorizzazioni di pubblica sicurezza previste, l’evento non si è tenuto.

Al vaglio delle autorità, la posizione del titolare dell’agriturismo e del titolare della ditta di sicurezza che avrebbe dovuto gestire l’organizzazione dell’evento .




Verso le elezioni: Schifani a Siracusa incontra gli industriali, “Vicenda Isab Lukoil è priorità”

Il candidato alla presidenza della Regione per la coalizione di centrodestra, Renato Schifani, oggi a Siracusa. Ha incontrato la consulta delle associazioni produttive ed in particolare Confindustria. “Mi intesterò subito il problema urgente e prioritario della raffineria Isab Lukoil di Priolo”, ha detto. Il 5 dicembre incombe lo spettro dell’embargo al petrolio russo via mare. Uno stop che impedirebbe all’impianto di rimanere attivo. “Ci sono migliaia di posti di lavoro, di lavoratori e di famiglie a rischio, sarà mio impegno come presidente della regione di chiedere un incontro urgente con il prossimo premier e con il prossimo ministro dello sviluppo economico per affrontare e risolvere la questione”.
Complessivamente tra diretto ed indotto l’intero polo industriale del Siracusano conta più di 12mila addetti ed Isab Lukoil gioca un ruolo determinante in Sicilia in quanto fornisce il 40% del carburante nell’Isola, il 20% dell’energia elettrica e rappresenta il 20% della raffinazione italiana. “Sulla vicenda Isab Lukoil esistono delle possibili soluzioni – aggiunge Schifani – che devono essere rappresentate con urgenza al prossimo governo nazionale, con il quale vogliamo avere un confronto alla pari. C’è prima di tutto bisogno di sostenere linee di credito per l’approvvigionamento del greggio non russo che Isab può lavorare non rinunciando all’impegno industriale, economico ed occupazionale sul territorio. La norma cosiddetta ‘salva Isab’, inserita nel decreto aiuti, impone al governo di trovare con urgenza una soluzione”.
Presenti all’incontro, il presidente di Confindustria Siracusa Diego Bivona, Maria Pia Prestigiacomo, vice presidente di Confindustria Siracusa, Angelo Grasso, manager di Sonatrach, Claudio Geraci, vice direttore generale di Isab Lukoil, Guglielmo Allibrio manager di Sasol Augusta, Carmelo Di Noto, direttore Confindustria Siracusa, Giancarlo Bellina amministratore delegato Erg Power, Domenico Tringali dei Cantieri navali augusta, Antonino Governanti, direttore di Eni Versalis, e il presidente di Ance Siracusa Massimo Riili. “Il polo petrolchimico di Siracusa costituisce una eccellenza industriale a livello nazionale che va valorizzata e salvaguardata – aggiunge Schifani – opererò in questa direzione. Così come il porto di Augusta – conclude Schifani – che è fondamentale per import ed export ma anche per l’attività di supporto delle raffinerie, e deve diventare hub del Mediterraneo come previsto a suo tempo dall’Unione Europea”.




Concerti a Siracusa, i numeri: 6 spettacoli, 30mila spettatori, incasso da 1,4 milioni

Quanto “vale” la prima stagione di concerti pop al teatro greco di Siracusa? A guardare il dato dello sbigliettamento, i 6 live hanno prodotto un incasso lordo complessivo di 1,4 milioni di euro. Sono stati circa 30.000 gli spettatori, con maggioranza di pubblico “non siracusano” (55%) ed un interessante 25% relativo al dato di spettatori giunti dall’Italia continentale o dall’estero. Presenze che hanno prodotto un indotto economico tra ristorazione, ricettività e trasporti valutato – per eccesso – attorno ai 9 milioni di euro.
A fornire questi numeri sono gli organizzatori della stagione, “inaugurata” da un doppio live di Claudio Baglioni, proseguita con Ludovico Einaudi e poi Gianna Nannini, Fiorella Mannoia ed Elisa.
“Succede finalmente che la storia millenaria di un luogo unico come il Teatro Greco accoglie l’arte della musica
dal vivo, rappresentata da alcuni dei nomi più in auge del panorama italiano e internazionale. Rendendo
doppiamente felice un pubblico che ama il luogo e lo spettacolo dal vivo”, dicono Nuccio La Ferlita (Puntoeacapo), Giovanni Gambuzza (GGEntertainment) e l’Associazione culturale Developement.
“Basti pensare alla doppia data sold-out di Claudio Baglioni che si è tradotta in guadagni per la città di Siracusa
e per la Regione Siciliana (attraverso il Parco Archeologico Neapolis) che ha introitato circa 25 mila euro in soli
due giorni di spettacolo. E ancora un emozionante Ludovico Einaudi con oltre 4mila spettatori, ha registrato
il 74% di affluenza dal resto d’Italia e il picco dall’estero (con ben 28 Paesi differenti, tra cui UK, Germania,
Francia, Svizzera, Malta, Belgio, Canada, Spagna). Insieme a loro altri 3 artisti straordinari: una coinvolgente Gianna Nannini, una sofisticata Fiorella Mannoia e, infine, una commovente Elisa che ha voluto condividere davanti a quasi 5mila persone, il privilegio di trovarsi su un palco così importante, invitando per la prima volta il pubblico a non ballare ma a restare seduto e godersi la magia e la suggestione di quelle atmosfere. Parole che hanno ricevuto un accorato applauso”, ricordano gli organizzatori, ripercorrendo a ritroso la stagione appena conclusa.
A completare i “numeri”, i circa mille addetti locali a lavoro tra maestranze, facchinaggio, sicurezza, accoglienza; il tutto esaurito registrato nei giorni dei concerti dalle strutture ricettive e di ristorazione. Con un incasso lordo di 1,4 milioni di euro, la Regione (attraverso il Parco archeologico di Siracusa) ha introitato circa 55.000 euro. “Come organizzatori, ci permettiamo un suggerimento. Parte delle entrate nelle casse regionali vengano utilizzate per il restauro e la conservazione di questi luoghi meravigliosi. Lo spettacolo così contribuisce alla conservazione e alla tutela”. Per dovere di cronaca, i concerti “si sono svolti nella stessa struttura protettiva allestita dall’Inda, struttura che ricopre e protegge le antiche pietre attraverso un sofisticato metodo di costruzione, frutto di studi approfonditi e della sapienza delle esperte maestranze dell’Inda. Senza dunque incorrere in alcun rischio”, aggiungono.
Una risposta indiretta nel mai interrotto dibattito locale sulla opportunità o meno di utilizzare i teatri di pietra per eventi pop. “Una rassegna di tale portata, con questi livelli di affluenza, di frequenza e con questi risultati non si era mai realizzata, lo dimostra anche la risonanza mediatica, promozionale e social che ha orbitato intorno alla rassegna: quasi 100mila utenti tra copertura, interazioni e condivisioni, decine di pubblicazioni sui principali quotidiani cartacei, web, regionali e di settore. In altre parole – rivendicano gli organizzatori – il pubblico della musica dal vivo a Siracusa ha vinto, dimostrando che il transito di quasi 30
mila persone non ha provocato alcun disagio. Anzi ha solo potenziato la luce di questo luogo, con un
effetto benefico duraturo di valorizzazione”.
Nel complesso, è stata una stagione ricca per Siracusa: vip, l’evento D&G, il passaggio di Madonna, i concerti. “Stagione irripetibile”, commenta il sindaco, Francesco Italia. “Essere riusciti a portare concerti di qualità al teatro greco è un ulteriore pezzo del successo di questa estate. Mi complimento con il pubblico, assolutamente rispettoso del monumento in ogni appuntamento. Come amo ripetere – insiste – le persone perbene e che rispettano le regole sono sempre più numerose. Anche il riscontro della stagione dei concerti è significativo: in tanti non hanno trovato posto per dormire in città, strutture piene. Vuol dire che i concerti hanno ulteriormente aumentato l’indotto per l’economia locale”.

Ci sarà una seconda stagione per i concerti al teatro greco di Siracusa? I numeri lasciano intendere di si. Gli organizzatori non si sbilanciano ma di certo non escludono l’eventualità. Anzi, forti del successo, sarebbero già a lavoro per programmare i nuovi appuntamenti. “Sono rimasto particolarmente colpito dallo sforzo produttivo dello spettacolo di Baglioni: cori, orchestra, ballerini e quasi tre ore di concerto…”, confida il sindaco Italia. “Impressionante l’entusiasmo quasi da concerto pop per il live di Einaudi. Lo stesso artista è più volte tornato in scena, colpito da tanto trasporto. La Nannini ha mostrato una grinta da leonessa, la Mannoia si è rivelata artista generosa e per Elisa vale la standing ovation che le è stata tributata”.