Controllo del territorio a Noto, la Polizia in strada: multe per 10mila euro

Nelle ultime 48 ore il Commissario di Noto ha eseguito vari posti di controllo estesi a tutte le zone limitrofe al centro storico, nelle aree balneari di lido di Noto e di Eloro/Pizzuta ed in quelle collinari di San Corrado di fuori, contrada Baronazzo, contrada Lenzavacche e San Giovanni, al fine di prevenire reati contro il patrimonio. Identificate decine di persone, per monitorare eventuali presenze “sospette”.
Numerose le infrazioni al codice della strada rilevate e sanzionate. In particolare per il mancato uso del casco.
Nel complesso sono state identificate 50 persone e controllati 40 veicoli, sono state contestate 20 sanzioni amministrative per un totale di 10.000 euro. Nell’ambito dell’attività di contrasto all’abusivismo commerciale, gli agenti hanno sequestrato nel centro storico netino numerosi giocattoli non a norma con la vigente normativa europea.




Il Back to the Future Tour di Elisa al teatro greco di Siracusa: un live show “sostenibile”

Sarà Elisa a chiudere il prossimo 3 settembre la prima stagione dei concerti live al teatro greco di Siracusa. Il suo “back to the future tour” è uno degli eventi più attesi, con tre date in Sicilia: prima la Valle dei Templi, poi il teatro greco di Siracusa ed infine Taormina.
Elisa, artista di straordinaria sensibilità, ha voluto dare una forte impronta ambientalista al suo tour 2022. Per i suoi live sono stati allora ridotti i tir adibiti al trasporto del materiale per l’allestimento del palco, preferendo far ricorso di volta in volta a strutture locali. Così, se in passato erano in media 7 i mezzi pesanti in movimento, questa volta sarà soltanto uno. Non solo, durante la sua performance Elisa darà spazio a video dedicati alla sensibilizzazione del pubblico sul tema della sostenibilità. Anche le Nazioni Unite sostengono il messaggio a matrice green del Back to the future tour.
Per il concerto di Elisa al teatro greco di Siracusa previsto il pubblico delle grandi occasioni, con i biglietti a ruba sin dall’apertura della prevendita. Ultimi tagliandi disponibili su ticketone e sui circuiti tradizionali.




Canali di scolo, torrenti ed alvei: rischio diga, le discariche abusive su strada problema aggiunto

Collegato al tema delle discariche abusive su strada, c’è anche il problema della pulizia dei canali di scolo che garantiscono il deflusso senza danni delle acque piovane. Tra poche settimane inizierà la stagione delle piogge, con i primi temporali e le bombe d’acqua. Il rischio che cumuli e cumuli di rifiuti siano finiti anche nei pressi degli alvei di torrenti e nei canali di scolo, ostruendoli creando delle pericolose dighe, è concreto. Ed in una qualche misura, la portata del problema la si è compresa nei mesi scorsi, guardando a cosa è accaduto alla Fanusa.
Eppure, la situazione non appare per nulla in controllo. La pulizia e manutenzione dei canali di scolo è a carico degli enti proprietari delle strade, essendo considerati delle “pertinenze”. Questo significa che lungo una strada comunale deve provvedere il Comune, lungo una provinciale la ex Provincia. Per fiumi e torrenti, inclusi letti, alvei ed argini, si guarda all’Autorità regionale di Bacino.
In alcune aree gli interventi sono urgenti: basti pensare al Mortellaro ed alla vicina strada provinciale chiusa frequentemente per allagamenti; Case Bianche; Cifalino. E sono solo alcuni esempi. Purtroppo le segnalazioni e le foto mostrano sempre più rifiuti abbandonati. Sacchetti ma anche ingombranti. E nell’attesa di bonifiche cresce il pericolo. Molti ricorderanno le foto da quei luoghi, poco meno di un anno fà, con persone che cercavano rifugio sul tetto della propria auto, con strade allagate ed invase da esondazioni o onde di piena.
Le foto che accompagnano questo articolano riguardano la situazione del Cifalino, strada comunale. Nel Piano triennale delle Opere Pubbliche 2020-2022 figurava in posizione numero 200 alla voce “Manutenzione straordinaria e realizzazione del manto stradale, sistemazione del canale di scolo della strada traversa Cifalino in contrada Frescura”. Ma nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2022-24, fa notare Michele Mangiafico (Civico4) “è scomparso, non c’è più. La prossima amministrazione comunale sarà chiamata a restituire al Piano quella progettazione e ritrovarla nei cassetti dell’ente”.
In contrada Tivoli, strada Benalì, nota per una estesa discarica di rifiuti sul ciglio stradale, è una provinciale. Qui i canali di scolo andrebbero quindi controllati e bonificati da personale della ex Provincia Regionale, magari tramite Siracusa Risorse.
La sensazione, visto l’andazzo, è che purtroppo anche per questa stagione delle piogge si debba sperare nella clemenza del tempo. Altrimenti toccherà ancora una volta inseguire l’emergenza, anzichè prevenirla.




Sbarco di migranti in barca a vela: 65 iraniani ed iracheni. Arrestati due scafisti turchi

Sono stati condotti in carcere i due cittadini turchi arrestati in flagranza di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I due, di 37 e 35 anni, sono stati bloccati nella serata di ieri da agenti della Squadra Mobile e della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Siracusa.
Sarebbero gli scafisti dello sbarco avvenuto ieri pomeriggio, con 65 migranti di nazionalità iraniana ed irachena giunti sulle coste siracusane.
Ieri mattina, la loro barca a vela bianca di circa 14 metri, battente bandiera tedesca, era stata avvistata a 10 miglia da Siracusa da un pattugliatore della Guardia di Finanza. Alla guida i due arrestati.
Le indagini subito avviate presso il Porto Commerciale di Augusta, dove era stata trasferita l’imbarcazione con a bordo i migranti, hanno consentito – anche grazie alle dichiarazioni rese da alcuni immigrati – di fare luce sulla dinamica della traversata e la conduzione della barca.
La barca a vela è salpata nella serata del 24 agosto scorso dalle coste turche, per poi giungere presso quelle italiane.

foto archivio




A Noto la popstar Madonna riscopre le sue origini: “Il bisnonno nato qui nel 1882”

Madonna? Ha origini siracusane, di Noto per la precisione. Il suo bisnonno Nicola Ciccone sarebbe nato nella cittadina barocca nel 1882, per poi trasferirsi in Abruzzo, regione in cui ha visto poi la luce il nonno della regina del pop, Gaetano.
E’ stato il sindaco di Noto, Corrado Figura, a consegnarle i certificati ritrovati negli archivi e che hanno permesso di individuare il bisnonno Ciccone. “In occasione delle sue giornate trascorse qui a Noto, per festeggiare il compleanno, ho avuto l’occasione di incontrare Madonna. E con l’aiuto di un interprete le ho illustrato quanto avevamo scoperto, consegnandole copia dei certificati”. E lei, Madonna? “Mi è sembrata molto interessata e attenta. Anche lei aveva sentito parlare del nonno Gaetano ma le mancava la parte precedente della storia familiare”, spiega Figura su FMITALIA.
Anche il settimanale Chi ha rilanciato la notizia, con le origini siciliane della famiglia Ciccone scoperta con una attenta ricerca tramite l’Archivio di Stato e l’Anagrafe di Noto. Ma come è nata la curiosità che ha poi avviato l’indagine genealogica? “Si dice da tempo a Noto che la famiglia di Madonna avrebbe origine netine. Quella famiglia avrebbe vissuto nella zona di via Principe Umberto, nel 1800. Non abbiamo fatto altro che ricostruire quella situazione, verificando negli archivi”, dice il sindaco Corrado Figura che apre adesso all’ipotesi cittadinanza onoraria. “L’onore sarebbe nostro…”, taglia corto con una battuta.




Spaccio in via Santi Amato, ancora un sequestro di droga: era nascosta tra le aiuole

Non si contano più i sequestri di discrete quantità di droga nell’area di via Santi Amato, una delle più note piazze di spaccio di Siracusa. L’azione di contrasto alla vendita ed al consumo di stupefacenti è condotta quotidianamente dalle forze dell’ordine ed ha portato, nelle ore scorse, alla scoperta di 23 dosi di hashish e 12 di marijuana. La droga, pronta per essere venduta agli assuntori della zona, era nascosta nelle aiuole della vasta zona. Ad operare il sequestro, la Polizia di Stato.
Gli agenti hanno anche segnalato all’Autorità Amministrativa competente un giovane di 29 anni, per possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente (crack).




Nuovo presidente del Consiglio comunale di Pachino, è Giuseppe Gambuzza

Giuseppe Gambuzza è il nuovo presidente del Consiglio comunale di Pachino. E’ stato eletto ieri sera, durante l’ultima seduta dell’assise cittadina. Questa mattina, incontro con il sindaco Carmela Petralito. “Ringrazio il presidente uscente Franco Ristuccia per la passione e l’impegno che ha dimostrato in mesi assai difficili, anche se confesso che le sue dimissioni mi hanno sorpresa”, ha detto la prima cittadina.
Quanto a Gambuzza, la Petralito si è detta certa che il nuovo presidente, “persona che conosco e stimo da tempo”, saprà interpretare il ruolo “nella migliore maniera possibile, mettendo l’interesse pubblico prima di ogni cosa”. Ieri intanto, presentata anche la nuova giunta “rivisitata”.




Riapertura dell’Artemision, il progetto passa per il Pnrr. E spunta un nuovo regolamento

Passa attraverso i fondi del Pnrr anche la possibilità di riaprire l’Artemision, il sito archeologico sotto Palazzo Vermexio che rientra tra i beni indisponibili del Comune di Siracusa. Nel 2019, la sua gestione era stata affidata per due anni a Civita, la società che si occupa anche della Fontana Aretusa. In precedenza, era stata la Erga ad occuparsi del sito ed a garantire la sua fruibilità, sempre con un accordo di gestione con il Comune di Siracusa.
Nei giorni scorsi, sull’Albo Pretorio di Palazzo Vermexio è apparso il nuovo regolamento di gestione, redatto dall’Unità di progetto Pnrr. Un documento snello, composto di appena 8 articoli, approvato dal Commissario straordinario che sostituisce il Consiglio comunale di Siracusa. Per l’ipotesi di riapertura, sembra che ancora una volta si voglia puntare sulla formula del gestore privato. L’approvato regolamento è tra i documenti richiesti per potere poter partecipare all’apposito bando Pnrr.
Tra le altre cose, prevede ad esempio che il nome di Artemision “deve rimanere immutato è in facoltà del gestore veicolarne il nome anche attraverso l’uso del nome scritto in caratteri greci”. Per quel che riguarda la fruizione pubblica, “il Comune è obbligato a garantirne, ove possibile, l’apertura e la libera fruizione per almeno 24 ore
settimanali compreso il sabato o la domenica ovvero, nel caso di aperture stagionali, almeno 100 giorni l’anno”.
Si stabilisce oltre ogni dubbio che “ogni intervento di gestione, valorizzazione e apertura al pubblico (…) sarà
finalizzato alla conservazione del sito con particolare riferimento alla stratificazione storica presente che ne costituisce elemento peculiare e distintivo”. Inoltre, “la gestione, valorizzazione e apertura al pubblico del sito deve essere ispirata ai principi di inclusività, dell’abbattimento delle barriere che possono limitare la fruizione e la comprensione del sito”. E laddove non sarà possibile abbattere le barriere fisiche, “per quanto possibile, si farà ricorso alle moderne tecnologie per consentire la completa fruizione e comprensione del sito”.
L’Artemision, secondo il regolamento, “è sottoposto al diretto controllo e gestione dell’Assessorato Comunale alla Cultura e di quello del Patrimonio secondo le rispettive competenze funzionali, salvo diverse occasionali esigenze”. Infine, per quel che riguarda l’assetto finanziario, “salvo la diversa regolamentazione contrattuale con l’eventuale gestore esterno, le spese di gestione e manutenzione del sito sono a carico del Comune di Siracusa”.
L’Artemision, il tempio ionico dedicato alla dea Artemide, fu scoperto dall’archeologo Paolo Orsi nel 1910. Sull’area sacra originaria, venne costruito a partire dal VI secolo aC il tempio di Artemide, raro esempio di stile ionico primordiale in tutta la Sicilia. Il tempio, secondo gli studi, rimase probabilmente incompiuto. Evidenti nei resti delle colonne lisce e dei capitelli le influenze dell’Asia Minore.




All’ex Onp di Siracusa il nuovo punto vaccinazioni anti-covid, anche pediatriche

Nel padiglione 4 dell’ex Onp di Siracusa, in contrada Pizzuta, attivo il nuovo punto vaccinale anticovid permanente. Per raggiungerlo, basta seguire la segnaletica allestita lungo i viali della grande area dell’Asp di Siracusa, dove è disponibile anche un ampio parcheggio.
Il centro è aperto il giovedì e venerdì, dalle ore 15 alle ore 19, e il sabato dalle ore 8 alle ore 12. E’ attivo anche per le vaccinazioni anticovid pediatriche.
La nuova destinazione è stata disposta dalla Direzione strategica Asp, nell’ambito del Piano di riorganizzazione dei Centri di vaccinazione della provincia di Siracusa. Creato così un ambiente stabile, dedicato alle vaccinazioni anticovid, separato dalle altre attività istituzionali.
Come ricorderete, per la prima e massiccia fase della campagna vaccinale sono stati utilizzati come hub vaccinali provinciali l’Urban Center di Siracusa ed il tensostatico di Portopalo oltre a diversi punti sparsi tra ospedali e strutture sanitarie in provincia.




Donna picchiata e violentata: arrestato il compagno

Maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale nei confronti della compagna. Per questo i carabinieri  della Stazione di Carlentini hanno arrestato un uomo di 42 anni, polacco. I militari dell’Arma sono intervenuti a seguito di una segnalazione telefonica, partita da un cittadino che, mentre passeggiava per ù via Cavour, si era imbattuto in una donna con il volto tumefatto ed impaurita che chiedeva aiuto.
I Carabinieri, dopo che la donna è stata trasportata in ambulanza presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Lentini, dove le è stato riscontrato un trauma cranico e l’infrazione delle ossa nasali, hanno individuato il compagno presso la loro abitazione particolarmente agitato.
Dagli accertamenti svolti dai militari è emerso che la coppia si è trasferita a Carlentini da pochi mesi, proveniente dalla nazione d’origine e che i maltrattamenti dell’uomo erano avvenuti anche in altre occasioni, ma non erano mai stati denunciati dalla donna.
L’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Cavadonna di Siracusa, come disposto dall’autorità giudiziaria.