Marzamemi. Il Festival del Cinema di Frontiera tra i migliori eventi culturali siciliani

Il Festival internazionale del Cinema di Frontiera tra i migliori eventi culturali siciliani. Prestigiosi riconoscimenti sottolineano la quindicesima edizione, attualmente in corso. Il festival è stato censito, infatti, nel portale italialive.it e si è guadagnato la candidatura al “Premio Italialive 2015” .Iniziativa promossa da Codacons con la partecipazione di Autostrade per l’Italia e la collaborazione di Coldiretti , Italialive ha lo scopo di informare gli automobilisti su quello che accade nel territorio che attraversano e presenta un calendario aggiornato dei migliori eventi organizzati, anche alla scoperta di eccellenze enogastronomiche. Il secondo appuntamento della XV edizione del Festival Internazionale del cinema di frontiera si è aperto  con “Quando la musica abbatte le frontiere”, incontro con il musicista Carlo Muratori e lo scrittore Domenico Trischitta che ha presentato il suo ultimo libro Glam City (Avagliano, 2014). Il romanzo – ultimo di una trilogia su Catania – è ambientato negli anni ‘70 nel quartiere di San Berillo, ancora oggi luogo di degrado sociale.. «La città fatica ad accettarlo – ha affermato Trischitta – perché diverso e avanti con i tempi». La presenza di Carlo Muratori ha sottolineato, con musica e parole, il concetto di diversità e il disagio in tutte le sue forme. La serata in Piazza Regina Margherita è proseguita con la proiezione delle clip realizzate con l’università di Catania, con immagini che raccontano l’anteprima del festival “Marzamemi a Catania”, a seguire la proiezione del film Tambien la lluvia di Iciar Bollain con Gael Garcìa Bernal e Luis Tosar. Il tema  è quello della guerra dell’acqua, bene vitale che da comune diventa proprietà privata. «Il cinema – ha affermato Correale – è anche un modo per raccontare argomenti e storie importanti, che nella vita quotidiana ci sfuggono».Poi la presentazione del film Times and Winds di Reha Erdem con Yigit Ozsener e Elit Iscan: «Si tratta di un film molto importante per me-ha detto la giovanissima attrice turca-  è proprio da qui che è iniziata la mia carriera».Nel cortile di Villadorata, è stato inaugurato il concorso di cortometraggi “ConCorto 2015”, rassegna a cura della Filmoteca 451, con la proiezione dei primi cinque film brevi, sui venticinque totali, provenienti da diverse parti del mondo, dall’Italia alla Spagna, dagli Stati Uniti al Giappone.In chiusura esibizione live di  Muratori, nell’ambito della rassegna “Ultim’Ora”, la frontiera musicale del festival, organizzata per il secondo anno consecutivo da Liccamuciula e che proseguirà venerdì 24 luglio con Davide Di Rosolini.Il concorso dei lungometraggi prosegue stasera con la proiezione di Ixcanul Volcano di Jayro Bustamante e proseguirà con un triplice omaggio a tre personaggi d’eccezione:SergejĖjzenštejn (proiezione di un estratto de La corazzata Potemkim), a Leonardo Sciascia (Radiografia della miseria di Piero Nelli) e a Orson Welles (La ricotta di Pier Paolo Pasolini).La sezione “ConCorto” stasera presenta: Pasta Amaradi Ivano Fachin. Acabo de tener un sueño i Javi Navarro. Morte segreta di Michele Leonardi. Il quaderno di Valentina Capone Os meninos di Javier Macipe.Fuori concorso, proiezione di: Aria ca spira di OliwaSiem, video musicale di Corda Sicula, Seconda primavera e Nella terra del padrino di Francesco Calogero.Domani 23 luglio sarà la volta di Corri ragazzo corri (Lauf Jungelauf) di Pepe Danquart; a seguire incontro con Mika Kaurismaki e la proiezione del film Road North da lui diretto nel 2012. L’appuntamento di “Chiacchiere sotto il fico” presenta una tavola rotonda di dibattito sul tema “Servono ancora i Festival?, esperienze a confronto: piccoli e grandi festival di cinema nazionali e internazionali” con Thomas Struck (direttore Kulinarisches Kino, Berlinale), Mika Kaurismaki (regista e fondatore MidnightSun Festival), Antonio Presti, presidente della Fondazione Fiumara d’Arte, Elit Iscan e Yigit Ozsener (attori del nuovo cinema turco), Valerio Fiorespino (direttore Risorse umane Rai).Il concorso di cortometraggi continua con la proiezione di: Monte Gourougou di Bruno Rocchi, Gallery A di Ruggero Loria, Mathieu di Massimiliano Camaiti, Sinuaria di Roberto Carta, Panfilo di Memed Aksoy.Per “Lampi sul Mediterraneo”, domani, ci sarà la proiezione del film inedito Ecuba di Giuliana Berlinguer e Irene Papas.CineForum/CineFrontiera, dalle 16.30 al palmento di Rudinì, presenta Brasileirinho di Kaurismaki e Que viva Messico di Ėjzenštejn.
 




Solarino. Cala il sipario sull’Estivo 2015-Il ritorno

Calato il sipario sull’Estivo 2015-Il ritorno. La manifestazione canora che mancava ai solarinesi da quasi un ventennio, è tornata per far cantare adulti e bambini. Grazie all’impegno del presidente della Proloco Luciano Puglisi, del suo vice Dario Bazzano, direttore artistico dell’evento, e a tutti i ragazzi dell’associazione che hanno creduto fortemente nel progetto e in poco tempo gli hanno ridato vita. All’amministrazione comunale e ai numerosi partner privati che hanno permesso la riuscita della kermesse condotta da Dario Romano.
Trenta in tutto i concorrenti che si sono esibiti dal vivo accompagnati dalla “Blue Band” durante il fine settimana, giunti da tutta la provincia e oltre. Dapprima è toccato alla categoria “over 15 anni”. I 14 aspiranti cantanti in gara hanno tirato fuori la voce per convincere la giuria e, soprattutto, mettersi alla prova e donare al pubblico un po’ di se.
Poi è stata la volta dei piccoli fra i 9 e i 14 anni. I 16 cantanti hanno conquistato subito palcoscenico e pubblico, cimentandosi con alcuni dei brani più famosi del panorama musicale italiano e internazionale.
Per ogni categoria la giuria ha selezionato gli 8 finalisti che si sono esibiti domenica. Sul podio fra i “piccoli”, Ilenia Falco che ha cantato “Insieme”; dietro a Damiano Di Mauro interprete di “Grande Amore”. Al primo posto Sabrina Russo e la sua versione di “Zingara” di Iva Zanicchi, che ha subito convinto pubblico e giurati. Tra gli adulti ha trionfato, invece, la ragusana Giulia Casamichele che, con la sua interpretazione di “Oggi sono io” di Alex Britti, ha strappato applausi e complimenti e si è aggiudicata anche il premio speciale “Peppe Bazzano” offerto dalla famiglia del musicista scomparso.
Per i 2 vincitori la possibilità di esibirsi sul palco di Piazza Plebiscito, con il maestro Pinuccio Pirazzoli e l’orchestra della Rai, durante i festeggiamenti per il Patrono San Paolo.
Premiati, infine, Micky Prazza (9-14) e Kevin Augello (over 15) che accedono di diritto alla manifestazione, in programma nel ragusano a febbraio 2016, “Il palco dei talenti”, selezionati tra tutti gli artisti in gara non vincitori, dal direttore artistico della kermesse.
La manifestazione canora ha portato sul palco di piazza Plebiscito, oltre ai 30 cantanti in gara, 3 piccolissimi ospiti d’onore fra i 5 e i 7 anni, giada, Viola e Gioele, che hanno dato prova di se con brani pop interpretati con simpatia e tenerezza che hanno commosso e divertito il pubblico. E poi Nadia Boscarino e i bimbi di “Parole tra le mani” che hanno interpretato in Lis (Linguaggio italiano dei segni) l’Inno di Mameli e il brano di Marco Mengoni “Esseri umani”. Quindi Toni Gallo e la sua crew, i “Newway”: insieme hanno incantato la piazza e fatto incetta di applausi e complimenti.
“Scopo della manifestazione non era assegnare premi né eleggere vincitori, ma dare la possibilità a chi ne aveva voglia di mettersi alla prova – ha affermato dal palco Luciano Puglisi – qui non è importante vincere ma partecipare. Salire sul palco per provare e trasmettere al pubblico emozioni con una canzone. Ci siete riusciti. Tutti”.




Noto. Musica Classica: tornano i concerti di NotoMusica, edizione numero 40

Edizione numero quaranta di Notomusica. L’appuntamento è stato presentato a Palazzo Ducezio da Corrado Galzio insieme al sindaco, Corrado Bonfanti.
Dall’1 al 22 agosto nove concerti nel Cortile del Collegio dei Gesuiti: tra gli artisti Sir Antonio Pappano in esclusiva per la Sicilia come Katia e Marielle Labèque. E ancora Peppe Servillo con Rita Marcotulli, Desirée Rancatore, il trio Rea-Pietropaoli-Sferra, Dimitra Theodossiou e lo stesso Galzio che si esibirà al piano con il suo quintetto.
E lo stesso maestro Galzio, 96 primavere a novembre, tornerà ad esibirsi davanti al pubblico della sua Noto, dove dal 1975 propone un festival di altissimo livello che ha avuto ospiti da da Ennio Morricone a Luis Bacalov a Nicola Piovani, da Salvatore Accardo a Ugo Ughi. E ancora i soprano Cecilia Gasdia, Mariella Devia, Katia Ricciarelli,i pianisti Boris Petrushansky, Michele Campanella, Bruno Canino, il violoncellista Giovanni Sollima, Gianni Ferrio, Michel Portal.
“Di questo percorso quarantennale ringrazio gli artisti dei cinque Continenti, i collaboratori, le istituzioni e, consentite, la mia famiglia. Ringrazio soprattutto la città di Noto e i netini che hanno dimostrato di amare e meritare un festival di musica classica. Notomusica appartiene a loro e nelle notti d’agosto sfiora con le sue note il giardino di pietra barocco, che per monumentale bellezza non ha eguali al mondo”, dice emozionato Corrado Galzio.
“La città – gli fa eco il sindaco Bonfanti – gli è immensamente grata per il dono di Notomusica. Un festival musicale di prestigio e continuità che entra nel novero e nella leggenda delle grandi rassegne europee ed internazionali, di cui condivide lo slancio culturale autenticamente cosmopolita”.
L’inaugurazione sarà preceduta il 31 luglio dalla celebrazione del quarantennale, alle 19 al Convitto Ragusa con il taglio del nastro della mostra fotografica, che sarà arricchita da preziosi materiali d’archivio.
Il festival è promosso e sostenuto dal Ministero per i Beni le Attività Culturali e Turismo, dall’Assessorato regionale al Turismo e dal Comune di Noto. Tutti gli eventi avranno inizio alle ore 21. Ingresso intero €15, ridotto (studenti fino ai 25 anni) €10; fanno eccezione i concerti del 3, 4, 17 e 22/8: €20 posto unico. Abbonamento “Classic” 7 spettacoli (esclusi i concerti del 3 e 22/8): soci €70, ordinario €91. Abbonamento “Gold” 9 spettacoli: soci €108, ordinario €126,00. Promozioni: biglietto famiglia (per nuclei di almeno 4 persone, figli non maggiorenni): 4 ingressi €36 (altri figli €8 cadauno); per i concerti del 3, 4, 17 e 22/8: 4 ingressi €50 (altri figli € 10 cadauno). Campagna abbonamenti fino al 31/7. Informazioni e prenotazioni: Associazione Concerti Città di Noto tel/fax +39 0931 838 581, associazioneconcerti@tin.it, www.notomusicafestival.com




Marzamemi. Tutto pronto per la quindicesima edizione del Festival internazionale del cinema di frontiera

Si riaccende lo schermo della sala cinematografica all’aperto più a Sud d’Europa. E’ in programma da lunedì a domenica prossimi la quindicesima edizione del Festival internazionale del Cinema di frontiera di Marzamemi. La manifestazione è stata presentata ieri nella nella sala Giunta di palazzo degli elefanti di Catania alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Pachino, Roberto Bruno, che ha detto: “Stiamo presentando Marzamemi a Catania nell’attesa che Catania, ma non solo, giunga a Marzamemi in occasione della quindicesima edizione del Festival del Cinema di Frontiera, una manifestazione che ha raggiunto una grande notorietà e successo. L’impegno dell’amministrazione comunale è di sostenere sempre di più questa manifestazione, legandola alle altre realtà territoriali affinché il Festival mantenga quel primato, nella Sicilia Sud orientale, di iniziativa culturale e divenga modello per altre realtà geografiche dell’Italia”.
Ha aggiunto il direttore artistico della manifestazione, Nello Correale: “Il Festival di Marzamemi, con questa conferenza stampa a Catania, conferma il suo rapporto privilegiato con il Sud-Est della Sicilia, sancito, tra l’altro, anche il mese scorso, con l’anteprima di Marzamemi a Catania. Anche quest’anno la manifestazione intende inoltre confermarsi come punto di riferimento principale del cinema internazionale indipendente. Mentre crescono i rapporti del Festival con altre prestigiose manifestazioni cinematografiche, come il Festival di Berlino e Midnight Sun Film Festival”.
Presente anche l’assessore ai Saperi, Bellezza condivisa e Turismo di Catania, Orazio Licandro: “Con la presentazione in sala giunta del festival di Marzamemi, evento di levatura internazionale – ha affermato – la città di Catania rafforza una nuova idea di promozione e valorizzazione del patrimonio del ditretto del Sud-Est, con i suoi beni storico-artistici, paesaggistici, con la sua dinamicità culturale e economica. Su iniziativa del sindaco Bianco, stiamo provando a fare sistema, dai Comuni, alle Camere di Commercio all’Università, nella convinzione che solo il superamento di una logica municipalista possa favorire segmenti diversi e alternativi di sviluppo economico. E che solo l’idea di un turista che sia ‘cittadino temporaneo del luogo’ possa portare all’incremento di servizi e offerte e quindi a una crescita del turismo, tendenza che il distretto del Sud-Est sta già registrando e con numeri anche importanti”
All’incontro erano presenti anche il vicedirettore del Festival, Sebastiano Gesù, l’assessore alla Cultura e al Turismo di Pachino, Gisella Calì e, ancora, Francesco Priolo e Lina Scalisi della scuola superiore dell’Università di Catania.
La giuria quest’anno è composta dai registi Mika Kaurismaki e Agostino Ferrente, dal gironalista Sebastiano Messina, da Thomas Struck del Festival di Berlino e da Grazia Maria Ursino della Sony Picture Television International.
L’evento culturale è organizzato dal Centro commerciale naturale “Marzamemi” in collaborazione con il cinecircolo Cinefrontiera e il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – MIBACT – Direzione Generale Cinema, Agenzia per la Coesione Territoriale, Regione Siciliana – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo – Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo, Sensi Contemporanei, Sicilia FilmCommission del Comune di Pachino.




Siracusa. La Norma al Teatro Greco, sabato la penultima recita

Nuovo appuntamento con la Norma di Vincenzo Bellini. La seconda stagione lirica del Festival EuroMediterraneo al Teatro Greca, inaugurata il 4 luglio scorso per le scene e la regia di Enrico Castiglione, prosegue con successo. Sabato 18 luglio, alle  20,30, andrà in scena la terza, e penultima, recita. Per Siracusa, Castiglione ha voluto ricreare una sorta di Stonehenge, tra riti druidici e giganteschi dolmen. L’orchestra è parte integrante della scena. Un’idea emersa già lo scorso anno, durante le prove dell’Aida. L’intero spazio dell’azione evoca un’immensa foresta nascosta da imponenti rocce e dirupi.Nel cast, nomi importanti della lirica internazionale, a partire da Chiara Taigi, celebre soprano nel ruolo di Norma. Co lei, Piero Giuliacci, nei panni del generale romano Pollione, il soprano Adriana Damato in Adalgisa, il basso José Antonio Garcia in Oroveso e Giuseppe Distefano (Flavio) e Anna Consolaro (Clotilde). L’orchestra è guidata da Jacopo Sipari da Pescasseroli, il Coro Lirico Siciliano è istruito da Francesco Costa.«Sul piano musicale e vocale – ha spiegato Chiara Tagi – Bellini alterna fiorettature melismatiche che fanno svettare la voce a melodie lente, giocate sull’esasperazione dei fiati. E su questo rifletto ora che affronto per la prima volta Norma, un ruolo musicalmente abbagliante e al contempo latore di un messaggio universale, più che mai attuale: una donna, una madre, sia pure per amore, ha tradito patria e religione, e sta per macchiarsi di figlicidio. Ma si ferma appena in tempo e si autopunisce, facendo giustizia immolando se stessa».
«Così come Norma – ha sottolineato Alessandra Damato -anche Adalgisa affronta un’escalation di emozioni dentro di sé e questo fa sì che viva in una costante tensione drammatica. La forza che caratterizza il mio personaggio è, dunque, quella stessa di una donna che, nonostante sia stata sedotta e abbia ceduto alle lusinghe di un amore, alla fine sceglie l’amicizia e si aggrappa alla solidarietà femminile per essere più coraggiosa. La caratterizza una grande forza e un’estrema prova d’amore fino al proprio sacrificio». «In Pollione-conclude Giuliacci-  l’elemento catartico risiede nel ravvedimento che lo coglie di fronte al frutto del suo amore per Norma. Davanti ai figli e al loro destino, viene investito da un sentimento ritrovato e si pente gettandosi tra le fiamme con l’amata di sempre, proferendo in extremis Il tuo rogo, o Norma, è il mio».




Marzamemi. Conto alla rovescia per il Festival del Cinema di Frontiera

Sarà presentata venerdì 17 luglio alle 10 nella sala giunta di Palazzo degli Elefanti, a Catania, la nuova edizione del Festival Internazionale del Cinema di Frontiera. L’evento culturale, organizzato dal Centro commerciale naturale “Marzamemi” in collaborazione con il cinecircolo Cinefrontiera e il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – MIBACT – Direzione Generale Cinema, Agenzia per la Coesione Territoriale, Regione Siciliana – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo – Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo, Sensi Contemporanei, Sicilia FilmCommission del Comune di Pachino, come ogni anno si svolgerà nel borgo marinaro di Marzamemi, dal 20 al 26 luglio.
Il direttore artistico è Nello Correale, ideatore della kermesse. Confermato il respiro internazionale della manifestazione “con film – spiega il direttore artistico – molti in anteprima, accompagnati dagli autori provenienti da varie parti del mondo. Ma soprattutto, la presentazione della quindicesima edizione del Cinema di Frontiera a Catania consolida il nostro legame, non solo geografico,con il Sud Est della Sicilia”.
Oltre ai sei lungometraggi in concorso, “Timbuktu” di Abderrahmane Sissako, “Haemoo” (Sea Fog) di Sung-bo Shim, “Ixcanul Volcano” di Jayro Bustamante, “Corri ragazzo corri” di Pepe Danquart, “Una storia sbagliata, di Gianluca Maria Tavarelli e “La terra dei santi” di Fernando Muraca, sono confermate le sezioni “Corti” e “Lampi sul Mediterraneo” ed una sezione dedicata a “Cinema, cibo e territorio”.
Tra gli ospiti presenti a “Chiacchiere sotto il fico” anche il giornalista Lirio Abbate che discuterà sul tema “Il traffico di essere umani nelle mani della Mafia Capitale”, Antonio Presti, presidente della fondazione Fiumara d’Arte, il regista Mika Kaurismaki e Thomas Struck del Festival di Berlino che interverranno sul tema “Servono (ancora) i festival? Esperienze a confronti: piccoli e grandi festival di cinema nazionali ed internazionali”. Inoltre torneranno sul palco del Festival di Marzamemi gli attori Beppe Fiorello, Tea Falco e tanti altri.




Siracusano e fotografo, c'è anche Roberto Zampino dietro le quinte dello spot di LastMinute

C’è un pezzo di Siracusa nello spot che imperversa in questi giorni sulle principali tv nazionali. Un portale di viaggi presenta le sue offerte dell’ultimo minuto raccontando in 40 secondi la storia di una coppia che si trova in una stradina, sbuca in un bar, poi in un hotel di categoria superiore, quindi in una barca e poi in relax su un’isoletta. Tutto accompagnato da una indovinata colonna sonora.
Del team di produzione fa parte anche il fotografo Roberto Zampino. Free-lance giramondo, ha vinto nel 2013 un concorso online lanciato proprio dal portale di viaggi. Il suo lavoro ha colpito così tanto che gli hanno affidato il dietro le quinte, il cosiddetto making of, del nuovo commercial europeo.
“Siamo stati quattro giorni a Spalato per le riprese. Tutto organizzato, tutto perfetto. Perfino i piccioni che vedete nello spot sono, in qualche modo, degli attori”, racconta Roberto. “Persone di 9 nazionalità diverse siamo state coinvolte nella realizzazione del prodotto finale. Attori francesi, musicisti croati, figuranti sloveni, massaggiatrici thailandesi e poi io, fotografo siciliano”. Perchè prima dell’Italia, Roberto piazza sempre la “sua” Sicilia.
Di recente ha realizzato un filmato per Sky Sport su Samuel Marchese, il giovane siracusano che a metà mese partirà con la sua hand-bike per un giro d’Italia a tappe che lo condurrà fino ad Expo Milano. Ed ha lanciato un percorso fotografico in cui sono coinvolti i suoi studenti e gli appassionati per riscoprire e rilanciare la Mazzarona.




Noto. L'opera sotto le stelle, "La Traviata" in piazza Municipio

L’opera sotto le stelle in piazza Municipio a Noto. L’appuntamento è per sabato 25 luglio alle 21 con “La Traviata” di Giuseppe Verdi. In scena l’orchestra mediterranea siracusana e coro diretta dal maestro Michele Pupillo con la regia di Paolo La Delfa. Gli interpreti sono: Esther Andaloro, Valeria Fisichella, Francesca Mazza, Antonino Interisano, Paolo La Delfa, Riccardo Palazzo, Lino Calafiore, Giuseppe Lo Turco, Emanuele Cordaro e Francesco Fontana.




Priolo. Giuseppe torna ad Hell's Kitchen: panelle e rilancio per futuro in tv

Il priolese Giuseppe Muscia è tornato nella cucina tv di Hell’s Kitchen, il cooking show di Sky Uno. Nella puntata finale è stato richiamato da chef Cracco per comporre la squadra che ha portato alla vittoria di Mirko Ronzoni.
Giuseppe “è servito alla vittoria”, ha affermato il vincitore e le sue panelle hanno riscosso un notevole successo. Giuseppe, ekiminato nelle puntate iniziali, si è comunque ritagliato un suo spazio da personaggio grazie al suo fare genuino e diretto.
“È stata una grande esperienza di vita che mi ha permesso di crescere professionalmente e umanamente. Essere al fianco di un grande chef come Carlo Cracco e aver contribuito alla vittoria finale di Mirko mi inorgoglisce molto”, racconta oggi. “Dopo questa straordinaria esperienza sono pronto ad affrontare nuove sfide. Mi sto impegnando nello studio per colmare le mie lacune e vincere l’imbarazzo delle telecamere e tornare alla grande in tv e non solo”.




Da Siracusa a Roma: la Fondazione Inda porta la Medea al Colosseo

Sta prendendo forma al Colosseo di Roma il palco e l’adattamento scenografico per Medea di Seneca. La produzione della Fondazione Inda, chiusa la stagione a Siracusa, si è spostata nella Capitale dove per tre giorni presenterà l’allestimento che al teatro greco di Siracusa ha collezionato applausi e critiche convincenti.
E’ stato lo stesso ministro Franceschini a spingere per la mini tourneè Inda. Che dalla prossima stagione diventerà un appuntamento fisso. Uno dei tre spettacoli prodotti (Fedra) verrà poi riproposto – dopo Siracusa – nei principali teatri di pietra italiani.
Il regista, Paolo Magelli, ha studiato alcuni adattamenti per il nuovo spazio. Debutto romano lunedì 13, repliche il 14 e 15 luglio. Inizio spettacoli alle 21.