Siracusa. A dirigere Norma al teatro greco è Jacopo Sipari di Pescasseroli

Jacopo Sipari di Pescasseroli dirigerà al teatro greco di Siracusa l’Orchestra Sinfonica Bellini Opera Festival per la messa in scena di “Norma”. Il 29enne aquilano è considerato uno dei più promettenti direttori d’orchestra italiani. “È un’emozione ineguagliabile tornare a Siracusa, il 4 luglio”, racconta. “Io ho conosciuto questo teatro, come la maggior parte degli studenti italiani, per le tragedie classiche. E’ un luogo con una forza magnetica tutta sua”.
Enrico Castiglione, regista e scenografo di fama internazionale, ha scelto Sipari per le performance intense e raffinate e il totale coinvolgimento nell’opera. Sotto la sua direzione, prenderà vita un’esaltante Norma, incarnata dall’elegante soprano Chiara Taigi, con a fianco il tenore Piero Giuliacci, valoroso condottiero della Roma imperiale, amante fedifrago, amato-odiato dall’eroina gallica.
“Per me comprendere bene Norma significa scoprire qualcosa in più di se stessi e del mondo – spiega ancora Sipari di Pescasseroli – Dirigo quest’opera per la prima volta. La immagino come un vulcano in cui sono custoditi tutti i valori più belli della nostra umanità, che erutta nel finale, non a caso con quel fuoco che in più parti ha funzione catartica e purificatrice. Se l’eroina è divisa tra la fedeltà alla patria e la rabbia per il tradimento del suo uomo, Pollione è fuorviato dal fuoco della passione che trascina il suo animo comunque nobile, che cerca e trova un riscatto nel finale. Quanto poco frequente è oggi questa intensità!”, dice con passione.
Il direttore promuove Chiara Taigi (“il mio soprano preferito”) e saluta con favore il primo incontro lavorativo con Piero Giuliacci (“un autentico monumento”). Parole al miele anche per il Coro Lirico Siciliano: “Costa e Munafò sono dei veri maestri: il loro è l’autentico coro che ti spettina”.




Siracusa. All'Antico mercato 25° anniversario del Cral con una mostra e un concerto dei Cori di Val d'Anapo

Il Cral,  Dipendenti Regione Sicilia, E lo fa con un evento in programma venerdì, dalle 17,30 all’Antico Mercato di Ortigia, dove si terrà una Mostra d’Arte Varia, a cui potranno partecipare artisti diversi per esporre le proprie opere che spaziano dai libri ai quadri, dai ricami ai lavori all’uncinetto, per fare qualche esempio. Dalle 21 sarà invece la volta del concerto dei Cori di Val d’Anapo composti da: Tonino Bonasera alla voce e chitarra, Antonio Bonasera al riscalettu, flauto e sax soprano, Gianluca Cocco alla fisarmonica, Alberto Anastasi al tamburo e Salvo Amodio alla quartara, che eseguiranno brani tratti dalla tradizione musicale siciliana.




Siracusa. Norma al teatro greco, il tenore Giuliacci sarà Pollione

Sarà il tenore Piero Giuliacci il Pollione di Norma che per la prima volta, il 4 luglio, approderà al teatro greco di Siracusa per l’allestimeno firmato da Enrico Castiglione. Caratterizzato da una vocalità piena, estesa, vellutata, di solido impasto e penetrante squillo, Giuliacci, nelle ultime due stagioni di Taormina, è stato Canio in Pagliacci e Turiddu in Cavalleria rusticana. E ora, a Siracusa, Giuliacci cercherà di entrare in questo allestimento “con spirito di squadra”, per usare le sue parole. “Con l’obiettivo – precisa – di comunicare al pubblico un’idea di leggerezza e facilità di espressione lirica”. E lo farà “preparando sfumature e abbellimenti ad hoc – aggiunge – per esaltare la scrittura musicale della parte che Bellini costruì sulle qualità del grande Domenico Donzelli”. Entusiasta di questa avventura, Giuliacci sottolinea come Bellini rappresenti l’espressione massima per il cantante che lo esegue. “Ritengo sia consono alla mia vocalità – continua – che si può ben definire di tenore lirico-drammatico”. Ma il tenore è entusiasta anche all’idea di esibirsi sul colle Temenite. “Il coinvolgimento è fortissimo – rivela – anche perché è la prima volta che ho la possibilità di esibirmi in quel Tempio Sacro dell’arte, pur avendo sempre cantato nelle arene. Questo appuntamento per me si ricopre, poi, di una doppia emozione, perché proprio ad Augusta giace una delle mie cari insegnanti di canto, la professoressa Maria Noè Negrelli. Non la potrò mai dimenticare”. Accanto al Pollione di Giuliacci ci sarà Adalgisa sarà Alessandra Damato, mentre José Antonio Garcia interpreterà il ruolo di Oroveso. Sul podio il giovane ma già pluripremiato Jacopo Sipari di Pascasseroli; i costumi sono di Sonia Cammarata, che da anni forma con Enrico Castiglione una coppia teatrale acclamata in tutto il mondo.




Cinema e cibo per la XV edizione del Festival internazionale del Cinema di Frontiera di Marzamemi

(c.s.) E’calato il sipario su “Marzamemi a Catania”, l’anteprima del Festival internazionale del cinema di frontiera di Marzamemi, che si è tenuta tra l’aula magna e l’anfiteatro della scuola superiore di Catania. Dove, tra ospiti, musica e proiezioni, il direttore della manifestazione Nello Correale e il vicedirettore Sebastiano Gesù hanno anticipato ospiti e iniziative della XV edizione del Festival internazionale del Cinema di Frontiera di Marzamemi in programma dal 20 al 26 luglio. E tra queste c’è l’apertura di una finestra su cinema e cibo. Il fortunato connubio sarà affrontato con una rassegna a tema presentata per l’occasione da Thomas Struck, il direttore di Culinary Cinema della Berlinale. Non solo. Uno speciale feel rouge legherà infatti la prima edizione del Festival di Marzamemi con quest’ultima. Mettendo idealmente in contatto gli schermi cinematografici delle manifestazioni più a Sud e più a Nord d’Europa, il Cinema di Frontiera di Marzamemi cioè e il Midnight Sun Film Festival, organizzato ogni anno nella terza settimana di giugno nel
comune lappone di Sodankylä nel Nord della Finlandia. Della giuria della XV edizione del Festival del cinema di frontiera farà infatti parte Mika Kaurismäki, il regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e attore finlandese che, presente alla prima edizione della Kermesse di Marzamemi, ha fondato il Midnight Sun Film Festival di Sodankylä assieme al fratello Aki. L’evento culturale, che si conferma tra i più importanti in Sicilia, è organizzato per il terzo anno consecutivo dal Centro commerciale naturale
“Marzamemi”, dal cinecircolo Cinefrontiera con il sostegno del Comune di Pachino, della Banca di credito cooperativo di Pachino, della Regione e del Consorzio di tutela “Igp pomodoro di Pachino”.




Siracusa. L'Inda celebra la Giornata del Rifugiato, performance anche alla Latomia del Paradiso

Una performance al Teatro Greco ed una alla Latomia del Paradiso, in notturna. Così la Fondazione Inda ha deciso di celebrare la Giornata del Rifugiato, a conclusione dei corsi annuali dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico. Uno spettacolo allestito in collaborazione con la Soprintendenza, l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) e la Erg. E ci saranno anche Moni Ovadia e Mario Incudine, impegnati al Temenite con “Le Supplici”. Appuntamento fissato per sabato (20 giugno) con “Alla ricerca di una terra straniera più amica della nostra patria”. Si comincerà alle 18,45 al Teatro Greco, con il saluto di Antonella Basilone dell’Alto commissariato e con l’esibizione degli allievi dell’Accademia d’arte del dramma antico su parole e canti scritti da Ovadia e Incudine.
Il secondo momento della serata è invece in programma alle 21,30 alla Latomia del Paradiso. Protagonisti gli allievi di tutte le sezioni dell’Accademia d’arte del dramma antico e i loro docenti . Si tratta di un centinaio di giovani, dai 5 anni in su, che si cimenteranno in testi di Ovidio, Omero, Tucidide, Pindaro e Marlowe, accompagnati da Mario Incudine e dal ensemble.Interverranno il presidente della Fondazione Inda, Giancarlo Garozzo, il sovrintendente, Gioacchino Lanza Tomasi ed Enrique Baròn Crespo, già presidente del Parlamento Europeo.




Siracusa. Mario Incudine è il padrino della festa della musica

Un padrino d’eccezione per la quarta edizione della festa della musica, in programma domenica al porto piccolo. Sul palco centrale si esibirà infatti il cantante, attore, musicista e autore di colonne sonore Mario Incudine con la sua band, per la prima tappa di “Italia Talia Tour”. Ma in totale ci saranno 11 tra gruppi e bande musicali, 9 dj, 2 gruppi di ballo orientale, 40 artigiani, 35 artisti per l’expo, 2 gruppi di animazione e altri 2 per bimbi con un’area a loro dedicata. Oltre 200 le richieste per far parte della programmazione di questa edizione e, dopo un’attenta selezione, che ha tenuto conto dell’età degli artisti – prediligendo i giovani – e il grado di “sicilianità” delle proposte, questa la line up annunciata: area bimbi: Circo Riccio & Lo Stregatto, main stage: Up beat trio + Good Old Boys + Moonstrings + Evergreen + Armata Brancaleone band + 22esimo quartiere + Mario Incudine & band, acoustic stage: Orchestra archi liceo musicale Corbino/Gargallo + Orchestra orfeo + Naima & Saro Guarracino duo + David nel solarium sul mare dj set: Marco Aiello + Luca Di Natale + Paolo Grande + Peppe Ambrosini + Alex Micca + Luca La Pira aka LPL + Castor + Nuccia burgaretta + Francesco Scelba, danza orientale & moderna: Gabry Jamilah & il gruppo di danza orientale “Alf leila wa leila ” + Le “Sacerdotesse di Iside”, in spiaggia: expo ed estemporanea di pittura, nello spiazzo: handmade market a cura di Artigianando, food truck zone a cura di mc eat & ciritorno, terrazzahotel sbarcadero: aperitivi e drink.




Siracusa. Chiara Taigi, la prima Norma nella storia del Teatro Greco

Celebrata in tutto il mondo, il soprano Chiara Taigi sarà la protagonista di “Norma” che il 4 luglio inaugurerà al Teatro Greco di Siracusa la seconda edizione del Festival Euro Mediterraneo. Per la prima volta il capolavoro belliniano approda nella millenaria cavea aretusea, in un nuovo allestimento firmato da Enrico Castiglione, regista e scenografo di fama internazionale, che ha scelto Chiara Taigi, stella della lirica dal carnet fitto di date, che non per questo diserta la Sicilia. Ed è entusiasta il soprano all’idea di esibirsi in quest’isola. “La zagara, il cielo, il mare, l’Etna, le vestigia classiche e barocche, tutto mi lega a questa terra. E sul piano personale mi sento molto ricambiata. Dalla Medea di Cherubini alla Nedda dei Pagliacci, da Mimì in Bohème ad Abigaille in Nabucco, ruoli da me interpretati al Teatro Antico di Taormina sotto la direzione artistica e registica di un grande artista come Enrico Castiglione, ho stretto con il pubblico siciliano un legame fortissimo. Lo amo e sento che mi ama, visceralmente. Per questo se questa meravigliosa terra chiama, io corro: non solo per grandi eventi musicali, ma ogni volta che sento di doverci essere per solidarietà o per una buona causa”. E nello spirito di questo rilancio dell’immagine della Sicilia, Chiara Taigi si appresta ad affrontare Norma “una donna, una madre, sia pure per amore, ha tradito patria e religione e sta per macchiarsi di figlicidio. Ma si ferma appena in tempo e si autopunisce, facendo giustizia immolando se stessa. E’ ciò di cui abbiamo bisogno oggi: la capacità di guardarci dentro, fermarci in tempo e, se necessario, espiare in prima persona”. E come Norma salva la dignità personale e quella del suo popolo, la cultura, a detta di Chiara Taigi “potrebbe, anzi dovrebbe salvare la dignità della Sicilia. Bisogna assolutamente puntare sulla cultura, l’arte, lo spettacolo- chiarisce il soprano – ma le condizioni in cui versa l’isola, la gestione sconsiderata delle risorse, dicono che così non è stato fatto. La regione dovrebbe essere meglio collegata, attendiamo il ponte da mezzo secolo. In tutti i campi s’impone un lavoro immenso di impegno e dedizione. Per crescere collettivamente, c’è bisogno di attirare agli eventi importanti, ed in primis a quelli culturali, tutti i ceti sociali. Ed io sono ben felice di mettere al servizio della causa la mia popolarità”. Il pubblico di Siracusa avrà anche un Pollione possente come la vocalità del tenore Piero Giuliacci, un’affascinante Agalgisa in Alessandra Damato e un nobile basso come José Antonio Garcia nel ruolo di Oroveso. Sul podio un direttore d’orchestra ventenne ma già pluripremiato, Jacopo Sipari di Pascasseroli. I costumi sono di Sonia Cammarata, straordinario talento che da anni forma con Enrico Castiglione una coppia teatrale acclamata in tutto il mondo.
 




Siracusa. Gli Atelier trionfano al concorso "The Soul Must Go On", si esibiranno al Blue Note di Milano

Alla fine hanno vinto. “Atelier”, la band tutta siracusana ha vinto il concorso nazionale “The Soul Must Go On”. Fabio Moschella (chitarra e autore dei brani) Antonio Randazzo ( tastiere ), Andrea Bovelacci ( basso ), Salvo Rizzuto ( voce ), Raffaele Randazzo ( batteria) e Stefano Ortisi ( sax ), primi nella graduatoria provvisoria, sono rimasti saldi al primo posto, conquistando la giuria, presieduta da Joe Bastianich, noto al grande pubblico per le edizioni statunitense e italiana di “MasterChef”, ma anche musicista e autore televisivo. Gli “Atelier” hanno battuto circa seicento partecipanti, tra gruppi e solisti, provenienti da tutta Italia. Determinante il voto della rete (oltre 4 mila voti) e il sostegno ottenuto dalla stampa. Il premio in palio era la possibilità di esibirsi sul palco del “Blue Note” di Milano, tempio italiano della musica live. Saranno i protagonisti giovedì (18 giugno). Lo stesso palco che ha ospitato e ospita molti artisti di musica jazz, blues e soul, da Steano Bollani a Paolo Fresu, da Brad Mehldau ad Enrico Rava; dai Blues Brothers a Billy Cobham. Al “Blue Note” i musicisti siracusani si esibiranno anche insieme a Bastianich, oltre a proporre alcuni brani dell’album “State of Grace”. La serata sarà trasmessa dalle 21 in diretta su Radio Monte Carlo




"Viaggio" in vista per Medea: dal teatro greco di Siracusa al Colosseo

Dopo il teatro greco di Siracusa il Colosseo. La Medea di Seneca diretta da Paolo Magelli, uno dei tre spettacoli in programma in questo 51° ciclo di rappresentazioni classiche, il 13, il 14 e il 15 luglio andrà in scena al Colosseo a 15 anni di distanza del trittico sofocleo allestito per il Giubileo del 2000. Il ministro della Cultura Dario Franceschini  ha infatti già preso accordi con la Fondazione Inda. Così tra un mese Medea si “trasferirà” a Roma davanti ai circa 1.300 spettatori del Colosseo. Tanti pare infatti siano i posti disponibili nell’arena, contro i 5.000 del teatro greco di Siracusa. E se qui le tragedie prendono il via alle 19, al Colosseo si alzerà il sipario sulla Medea alle 20.30.




Siracusa. Il truccatore Diego Dalla Palma tra gli spettatori de Le Supplici

Non si ferma la “sfilata” di personaggi noti al Teatro greco di Siracusa per il 51° ciclo di rappresentazioni classiche dell’Inda. Dopo l’attrice Monica Guerritore e il presidente del Senato Pietro Grasso, solo per citarne due, ieri sulle gradinate del colle Temenite c’era anche un altro “vip”. Si tratta del noto truccatore Diego Dalla Palma che ha assistito alla tragedia Le Supplici, non prima di essersi fermato, per qualche minuto, davanti allo stand della Lega italiana per la lotta contro i tumori.