Siracusa. La Festa della Musica va di scena allo sbarcadero Santa Lucia

Si svolgerà nell’area del porto piccolo, in riva al mare, la quarta edizione della Festa della Musica in programma il 21 giugno. Allo sbarcadero Santa Lucia sarà infatti allestito un villaggio fatto di arte e musica. Con associazioni, band, artisti, e musicisti che, con le loro esibizioni e le loro proposte, faranno da colonna sonora e artistica a questa nuova (ri)scoperta cittadina.




Siracusa. Spettacoli classici, prezzi scontati per i residenti in provincia

Le Giornate Siracusane della Fondazione Inda diventano a tutti gli effetti siracusane. Biglietti a prezzo scontato per tutti i residenti nel territorio provinciale e non solo per chi abita nel capoluogo. Così per tre serate – il 15, 16 e 17 giugno – sarà possibile assistere a Le Supplici, Ifigenia in Aulide e Medea acquistando il biglietto a 15 euro. Basterà mostrare la carta d’identità.
“Siamo molto felici del successo che stanno ottenendo le Giornate siracusane – ha dichiarato il presidente della Fondazione Inda, Giancarlo Garozzo – perché abbiamo pensato a questa iniziativa sia per venire incontro a tante famiglie in difficoltà in un momento di crisi sia perché riteniamo che il ciclo di rappresentazioni classiche debba essere una vera e propria festa. In quest’ottica abbiamo deciso di estendere questa possibilità anche a tutti i residenti della provincia perché la Fondazione Inda vuole rafforzare sempre più il rapporto con il territorio”.




Due siracusani alle selezioni finali dello Zecchino d'Oro: Alice e Paolo, di Rosolini e Avola

Ci sono anche due piccoli cantanti siracusani, di Rosolini e di Avola per l’esattezza, tra i sei siciliani ammessi alla selezione finale per partecipare alla prossima edizione dello Zecchino d’Oro. Si tratta di Alice Martino, 10 anni, che ha convinto i giudici della finale regionale cantando “Il domani” e di Paolo Migliore, 8 anni, di Avola, che ha cantato “Il verbivoro”. Non ce l’ha fatta, purtroppo, l’altra finalista regionale di Siracusa, Giorgia Formisano. Alice e Paolo a settembre parteciperanno alle selezioni dell’Antoniano, direttamente a Bologna.




Siracusa. La Norma di Bellini inaugura al teatro greco la II edizione del Festival Euro Mediterraneo

Sarà la Norma di Vincenzo Bellini a inaugurare, sabato 4 luglio al teatro greco, la seconda stagione lirica del Festival Euro Mediterraneo. A portare in scena l’opera belliniana è un regista e scenografo di fama internazionale come Enrico Castiglione, con i costumi di un’artista di talento come Sonia Cammarata. Di prestigio anche il versate musicale con un cast d’eccezione, che vede sul podio Jacopo Sipari di Pescasseroli. Tre le repliche l’11, 18 e 25 luglio. Per un evento che prosegue il percorso di Castiglione di celebrare in patria il siciliano Bellini e la sua opera più neoclassica, rappresentandola nei maggiori teatri antichi dell’isola. “Nel 2009, quando ho fondato a Catania il Festival Belliniano -spiega Castiglione – proprio per la prima edizione ho pensato occorresse un evento significativo per far nascere una manifestazione finalmente permanente e ben strutturata, come esiste il Rossini Opera Festival a Pesaro o il Puccini Festival a Torre del Lago. E l’occasione speciale si è presentata subito, grazie alla possibilità di inaugurare il restauro del Teatro Romano, completamente sconosciuto nel mondo e sulle cui rovine sorge la casa natale di Bellini, l’attuale Museo Belliniano: quale titolo allestire se non Norma?”. Poi c’è stato il successo della messa in scena di “Norma” al Teatro Antico di Taormina, in diretta nelle sale cinematografiche in tutto il mondo. “Mi piace ricordare – aggiunge Castiglione – che specon questo spettacolo la Rai ha inaugurato la trasmissione del digitale in Sicilia. Rai5 l’ha poi trasmessa più volte e di nuovo proprio l’altra sera. Poi, dopo la nascita della stagione lirica a Siracusa, fin dallo scorso anno mi è sembrato doveroso mettere in scena il capolavoro di Bellini al teatro greco, dove la Norma arriva incredibilmente per la prima volta. La cavea aretusea – prosegue Castiglione – è un gioiello straordinario dell’antichità, ma soprattutto è un luogo teatrale per eccellenza, come la Fondazione Inda dimostra da cent’anni e poter regalare agli spettatori anche l’emozione della grande lirica, con allestimenti pensati apposta per le sue caratteristiche e cast di assoluto prestigio è un’opportunità da non perdere. Per questo, abbiamo anche studiato, dopo l’edizione dello scorso anno, un sistema di amplificazione che sfrutta le caratteristiche naturali del Teatro Greco e quest’anno anche chi acquisterà il biglietto più economico, in gradinata, potrà godere della bellezza della musica senza problemi di acustica, sentendo come mai era stato possibile prima”.




La manifestazione "Sicilia all'Opera" trasforma Noto in un laboratorio artistico, tra gli ospiti il jazzista Francesco Cafiso

“Sicilia all’Opera”. E’ il titolo della manifestazione in programma dal 12 al 14 giugno a Noto: tra il teatro Tina Di Lorenzo e corso Vittorio Emanuele.Ricco il programma della manifestazione organizzata dall’associazione Melete con il patrocinio del Comune.  Due le proiezioni di opere liriche previste nel programma: la monumentale “Cavalleria Rusticana”, messa in scena due anni fa proprio a Noto, sugli scalini della Cattedrale e i “Vespri siciliani”, che nella reinterpretazione in chiave attuale raccontano il cammino del popolo dell’isola verso una consapevole ricerca dei valori legati alla cittadinanza attiva e alla legalità. Mentre tra gli ospiti ci sarà anche il jazzista internazionale Francesco Cafiso, che nel pomeriggio di domenica 14 giugno si racconterà sul palcoscenico in un’inedita conversazione-intervista, affiancata dai suoi virtuosismi musicali. Ad affiancarlo ci sarà la leggiadria di Gloria Patanè, giovane talento della danza catanese. A fare da sfondo a questo fermento artistico la masterclass di lirica, tenuta dal maestro Massimo Morelli, che da venerdì a domenica accoglierà alcuni studenti, provenienti da tutta Italia, per tre giorni di studi. A conclusione il concerto finale di domenica 14 giugno alle 21.




Augusta. Verso la chiusura le prenotazioni per assistere allo spettacolo Effatà dei detenuti

C’è tempo ancora fino a domani per prenotarsi e assistere allo spettacolo teatrale Effatà, messo in scena dai detenuti della casa di reclusione di Augusta che si terrà sabato 13 giugno alle 18 all’interno del teatro del carcere. Si tratta di una rilettura in chiave teatrale dell’ultimo romanzo della scrittrice e magistrato Simona Lo Iacono che, all’interno del progetto “Read and fly”, ha prima scritto la sceneggiatura e poi ha accompagnato gli 11 partecipanti al progetto nel loro percorso di studio della parte assegnata e nelle prove sul palcoscenico. Il romanzo, dedicato a due bimbi sordomuti, uniti da un fil rouge che riconduce all’olocausto, è anche una storia di pena e redenzione. Per questo che la sua autrice lo ha scelto come testo da far interpretare ai carcerati che, nella finzione, attueranno un ribaltamento dei ruoli, da giudicati a giudici. Il laboratorio teatrale è stato ideato da Michela Italia e si è svolto con la collaborazione di Domenica Passanisi e dell’educatrice Franca Nicolosi su sceneggiatura e narrazione di Simona Lo Iacono, e musiche del Maestro Salvino Strano. Gli interpreti saranno i detenuti: Mirko Musumeci, Massimo Schiavone, Miodrag Arbutina, Francesco Bellingheri, Antonino Malfitano, Mirko Nigido, Carmelo Caggegi, Domenico Battaglia, Angelo Viglianesi, Spartak Osmenaj, Vito Salvatore Piacente. Lo spettacolo è gratuito ma chi vuole può contribuire con un’offerta libera che servirà all’acquisto di giochi da giardino per allestire un’area verde per i figli dei detenuti, che ne fruiranno durante le ore di colloquio. Per partecipare è necessario mandare una mail a: spettacoloteatraleeffat@gmail.com




Hell's Kitchen, eliminato il priolese Giuseppe Muscia. "Grande esperienza"

E’ finita l’avventura televisiva di Giuseppe Muscia, lo chef priolese protagonista delle prime puntata di Hell’s Kitchen, il cooking show di Sky Uno condotto da Carlo Cracco. Proprio Cracco gli ha urlato contro il suo tradizionale “fuori!” al termine del nuovo appuntamento televisivo, trasmesso ieri.
“È stata una grande esperienza, che mi ha permesso di crescere professionalmente e umanamente. Essere al fianco di un grande chef come Carlo Cracco e aver superato una selezione durissima la mia più grande vittoria”, racconta subito dopo l’eliminazione.
“Grazie a chi ha creduto in me e mi ha sostenuto e grazie anche a chi mi ha criticato, perché dalle critiche si apprendono le nostre mancanze e si migliora sempre”, aggiunge Giuseppe Muscia, mai troppo amato dalla sua squadra, quella blu.
Le sue espressioni veraci e la voglia di mettersi in gioco gli avevano, però, permesso di attirare le simpatie dei telespettatori. Non è bastato per evitare la severa eliminazione decisa da Carlo Cracco.




Solarino. Musica rock e sudamericana per il concerto del duo chitarristico Maurizio Agrò e Giuliana Ansaldi

Si terrà sabato alle 20.30, nell’ aula consiliare di Solarino, il  concerto del duo chitarristico Maurizio Agrò e Giuliana Ansaldi, organizzato dall’associazione Croche Double Croche e dal Comune di Solarino. I due musicisti siracusani sono stati invitati lo scorso 18 maggio a tenere una lezione-concerto all’Università de L’Aquila, riscuotendo un grande successo con un repertorio misto. Con una prima parte cioè di musica sudamericana e una seconda parte dedicata ai classici della musica rock. UN’operazione insomma del tutto originale, che vede alcune delle canzoni più famose, dai Metallica ai Pink Floyd, da Bohemian Rapsody a Billie Jean, riarrangiate per due
chitarre.




Noto. Alessandra Celentano (Amici) ospite del Festival delle scuole di danza di Noto

E’ stata Alessandra Celentano l’ospite d’onore del XIII Festival delle scuole di danza. L’evento, organizzato dalla Scuola Tersicore in collaborazione con il Csi e con il patrocinio del comune di Noto, è stato realizzato con la direzione artistica di Lilly Santocono, insegnante di danza e ballerina.
Prima dello spettacolo l’insegnate del noto programma “Amici di Maria De Filippi” si è concessa alle domande dei giornalisti e alle foto con i fan. “E’ bello venire in Sicilia – ha detto Alessandra Celentano – è una regione meravigliosa, piena di talenti, ogni volta che vengo in Sicilia rimango basita da quante giovani promesse ci sono da portare avanti”. A coloro che amministrano i territori la ballerina invita ad investire di più. “Una richiesta a coloro che amministrano i territori – prosegue la Celentano – è di investite di più nella cultura e quindi anche nella danza. La danza coinvolge tutte le età e tutte le generazioni, dalla ragazzina nella scuola di danza al ragazzo in discoteca fino alla coppia di anziani in balera. A causa di diversi fattori spesso i giovani bravi sono costretti ad andare all’estero. In Italia però abbiamo tanto talento e una cultura da dover sviluppare e portare avanti, io chiederei a chi amministra di investire nella cultura. La danza ha un seguito forte, e i giovani anziché fare cavolate in giro, hanno il tempo impegnato in qualcosa di sano”.
Interrogata su alcune coreografie da realizzare a Noto, Alessandra Celentano ha risposto sorridendo: “Coreografie importanti sulle note di Noto. E’ talmente bello questo posto che starebbe bene qualsiasi tipo di spettacolo, c’è l’imbarazzo della scelta. Tra tutti gli stili io inserirei un bel repertorio classico”.
Nella serata di ieri si è aperto il Festival delle scuole di danza in piazza Municipio. Numerose le scuole che si sono esibite proveniente da tutta la Sicilia. Alessandra Celentano ha osservato tutte le esibizioni e ha salutato il pubblico di Noto che l’ha accolta con un grosso applauso.
Corrado Parisi




Siracusa. La stagione Agimus verso la conclusione con il concerto del flautista Serra e del chitarrista Cappellani

E’ per domani alle 19.30, all’istituto Privitera di viale Regina, l’appuntamento con l’ultimo concerto della stagione Agimus. Una conclusione in bellezza, con due concertisti di fama internazionale : il flautista spagnolo Anton Serra,
artista di chiara fama e docente al conservatorio di Malaga e il chitarrista siracusano Marcello Cappellani, dalla carriera in piena ascesa con frequenti concerti in diverse nazioni. In programma musica da salotto dell’Ottocento con la celeberrima “Grande Sonata” op. 82 di Mauro Giuliani che rappresenterà un po’ il simbolo di un’epoca, quella a cavallo tra Sette e Ottocento, in cui la chitarra viveva la sua “epoca d’oro” nella capitale della musica, cioè Vienna. Tra gli altri brani in programma un’interessante adattamento della famosa Pavana pour un enfante defunte di Maurice Ravel.