Siracusa. "La Norma" di Bellini, corsa ai biglietti: torna la lirica al Teatro Greco

Torna, dopo il successo dello scorso anno con l’ “Aida”, la lirica al Teatro Greco. Il Festival Euro Mediterraneo sarà al Temenite dal 4 luglio prossimo, con una prima assoluta: la “Norma”, il capolavoro di Vincenzo Bellini per la prima volta tra le antiche pietre di Siracusa. Un allestimento che anche in questa seconda edizione è firmato dal regista e scenografo Enrico Castiglione. Le date in programma sono 5. Dopo il debutto del 4 luglio, si tornerà in scena il 10, il 18 e, per la chiusura, il 25 luglio.Un progetto ambizioso che, forte del “tutto esaurito” dello scorso anno, viene riproposto al Teatro Greco, con la prospettiva di proseguire, anno dopo anno, per fare della lirica un appuntamento fisso, che completa l’offerta culturale, seguendo le rappresentazioni classiche. Il Festival Euro Mediterraneo è pensato per competere con i grandi festival operistici estivi internazionali, volano turistico per il capoluogo. La seconda edizione consolida anche i rapporti avviati lo scorso anno tra la produzione della Fondazione Fem e il Comune, ma anche con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Siracusa Turismo,l’associazione Noi Albergatori, l’assessorato regionale alla Cultura e la Soprintendenza ai Beni Culturali. La “Norma” sarà realizzata in coproduzione con il Festival Belliniano di Catania. I costumi per questo nuovo allestimento sono di Sonia Cammarata. Ci sarà il Coro Lirico Siciliano con Francesco Costa e l’Orchestra Sinfonica Bellini Opera Festival, diretta dal maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli. Cast d’eccezione: il soprano Chiara Taigi nel ruolo della protagonista Norma, il tenore Piero Giuliacci in quello del generale romano Pollione, Adriana Damato come Adalgisa. Giuseppe Distefano sarà Flavio e Anna Consolaro nei panni di Clotilde. «Lo scorso anno con Aida al Teatro Greco di Siracusa ho risposto ad un’autentica sfida, irresistibile ed appassionante – confida Castiglione – Nel 2015 affronto questa nuova scommessa della Norma di Bellini con grande entusiasmo, in un momento storico in cui molti festival rischiano di chiudere.
Tra gli appuntamenti più importanti il Gala di Eleonora Abbagnato, étoile della danza mondiale, che si terrà l’11 luglio e un Concerto Straordinario che si terrà il 24 luglio, con cast di fama mondiale a sorpresa che sarà annunciato nei prossimi giorni. “Vogliamo bissare il successo dello scorso anno – spiega il sindaco, Giancarlo Garozzo- non solo in termini di presenze, ma soprattutto di consenso di critica e stampa specializzata”.
I biglietti della Norma e di tutti gli altri balletti e concerti sono in vendita presso le abituali prevendite del circuito www.boxofficesicilia.it, www.ticketone.it, www.vivaticket.it ed www.act­ivaweb.it.




Siracusa. L'attore Sebastiano Lo Monaco a "Uno mattina in famiglia" per ricordare la strage di Capaci

L’attore floridiano Sebastiano Lo Monaco domani mattina, intorno alle 9, sarà ospite della trasmissione di Ra 1, “Uno mattina in famiglia”, in un momento dedicato al ricordo della strage di Capaci del 23 maggio 1992, in cui persero la vita il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta.  Lo Monaco, nella trasmissione Rai, reciterà un brano del monologo “Per non morire di mafia”, lo spettacolo tratto dal libro del presidente del senato Piero Grasso che, dal debutto al Festival di Spoleto del 2010, ha registrato tanti successi in giro per l’Italia.  Il brano del monologo scelto è quello che racconta dell’amicizia tra Falcone e Grasso. Intenso interprete di Agamennone nell’Ifigenia in Aulide di Euripide, in scena in questo 51° ciclo di spettacoli classici al teatro greco, Lo Monaco, da agosto, sarà impegnato in giro per l’Italia con lo spettacolo “Il mio nome è nessuno, l’Ulisse” di Valerio Massimo Manfredi.




Rappresentazioni classiche: con le "giornate siracusane" i residenti pagano solo 15 euro

E’ una delle principali novità del cinquantunesimo ciclo di spettacoli classici al teatro greco di Siracusa. La Fondazione Inda ha deciso di prevedere sei date particolari, con biglietti a prezzo ridotto per i residenti a Siracusa. Sono state subito ribattezzate le “giornate siracusane”.
Nei giorni 8, 9, 10, 22, 23 e 24 giugno chi mostrerà un documento di riconoscimento che attesti la residenza a Siracusa potrà assistere agli spettacoli pagando 15 euro.




Siracusa. Un concerto per aiutare i piccoli pazienti del reparto di Neonatologia dell'ospedale

Si terrà domenica alle 19, nel salone Carabelli dell’Asam, l’esibizione del duo formato da Nino Errera
e Alessandra Pipitone, rispettivamente sulle percussioni della marimba e le corde del pianoforte.
Il concerto di beneficenza,“Sulle note della solidarietà…per una vita che nasce”, è organizzato dall’Asam e
dell’associazione “Mary Astell” per dar voce ai piccoli ricoverati nel reparto di Neonatologia dell’ospedale Umberto
I di Siracusa, i quali necessitano di diverse apparecchiature sanitarie. Il ricavato della serata sarà infatti interamente devoluto a questo prezioso obiettivo. Il concerto è patrocinato dal ministero per i Beni e
le Attività Culturali, dalla direzione generale per lo Spettacolo dal Vivo e dalla Regione Siciliana, Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo.




Siracusa. Camilleri "benedice" Le Supplici di Ovadia e Incudine

Un progetto di “alto valore”. E’ così che lo scrittore Andrea Camilleri, creatore del Commissario Montalbano, ha definito “Le Supplici” di Moni Ovadia e Mario Incudine che, assieme a Pippo Kaballà, hanno pensato alla messinscena in siciliano e greco moderno della tragedia di Eschilo. Il celebre scrittore nei giorni scorsi aveva insomma speso bellissime parole per l’allestimento delle Supplici al teatro greco in questo 51° ciclo di spettacoli tragici. E dopo c’è stato anche un incontro. Moni Ovadia e Mario Incudine sono infatti volati da Andrea Camilleri che, anche nel corso di questo incontro, ha espresso parole di elogio nei confronti del loro lavoro, ribadendo che “il teatro è l’unico luogo in cui ogni lingua diventa magica e comprensibile”.




Siracusa. Medea, donna moderna e coraggiosa incanta il pubblico del Teatro Greco

Si è aperta con grandi numeri la stagione 2015 dell’Istituto nazionale del dramma antico. Sono infatti state 10.600 le persone che, nelle prime tre serate, hanno assistito alla messa in scena delle tragedie “Le Supplici” di Eschilo, “Ifigenia in Aulide” di Euripide e “Medea” di Seneca. Un numero in crescita rispetto alla stagione 2014, quella del centenario, quando nelle prime tre giornate le presenze erano state 9.500. E una vera e propria ovazione, ieri sera, è stata riservata dagli oltre 4.000 spettatori, alla prima di “Medea” di Seneca, diretta da Paolo Magelli. Un’opera al debutto assoluto, dato che non è mai stata essa in scena al teatro greco. Molto apprezzate le interpretazioni di Valentina Banci nel ruolo di Medea, di Filippo Dini in quello di Giasone e poi, ancora, di Daniele Griggio che ha vestito i panni di Creonte, di Francesca Benedetti, ovvero la nutrice e di Diego Florio: il messaggero. In scena anche Enzo Curcurù (Argonauta), le corifee Simonetta Cartia, Giulia Diomede, Clara Galante, Ilaria Genatiempo, Viola Graziosi, Elisabetta Arosio, Lucia Fossi, Carmelinda Gentile e Doriana La Fauci, i corifei Enzo Curcurù, Lorenzo Falletti, Diego Florio, Sergio Mancinelli e Francesco Mirabella e i bambini Francesco Bertrand e Gabriele Briante.
Questo il cast che ha portato in scena una tragedia secondo il regista Magelli di grande attualità, un’opera che ripropone situazioni con le quali conviviamo oggi. Un testo moderno che presenta non una maga cattiva ma una donna coraggiosa, una novella Ulisse che ha aperto le vie del mare, una donna impazzita dall’amore e ferita a morte dall’abbandono di Giasone. Ad accogliere gli spettatori la scena, con una distesa bianca creata da Ezio Toffolutti, che ha firmato anche i costumi. Per quanto riguarda invece il testo, Magelli ha arricchito la traduzione di Giusto Picone con un brano del drammaturgo e poeta tedesco Heiner Müller delineando “una creatura martoriata dentro la quale inizia una guerra tra due io, quello lunare che la spinge alla riflessione e alle contemplazione dell’anima e quello solare che le impone la distruzione di tutto”. A sottolineare e rendere ancora più intensi i momenti della messinscena le musiche realizzate da Arturo Annecchino. Mentre il cinquantunesimo ciclo di spettacoli classici, ieri sera, ha chiuso i tre giorni delle prime delle opere in cartellone, nel corso della mattinata, sulle pietre dell’Akrai a Palazzolo, si è aperta la ventunesima edizione del Festival internazionale del teatro classico dei giovani. Ad inaugurare ufficialmente l’evento che coinvolge quest’anno oltre 1.500 studenti di 53 istituti da tutto il mondo, sono stati il prefetto Armando Gradone, il sindaco di Palazzolo Carlo Scibetta e il consigliere d’amministrazione della Fondazione Inda Paolo Giansiracusa. Sul palco ad aprire il festival, davanti alla scenografia pensata da Tony Fanciullo, è stata l’opera Agamennone di Eschilo messa in scena dal “Theatron” dell’università La Sapienza di Roma e diretta da Adriano Evangelisti. A causa delle cattive condizioni atmosferiche le esibizioni a Palazzolo sono state interrotte e gli spettacoli “Prometeo incatenato” di Eschilo della Adyghe state university, un ateneo russo, ed Ecuba di Euripide, degli studenti greci del Department of food science Limnos sono state rinviate a domani. Si sono invece esibiti all’interno di una scuola di danza di Siracusa due ballerini dell’Accademia nazionale di danza.

 




Siracusa. Oltre 5 mila spettatori al Teatro Greco per la prima di "Ifigenia in Aulide"

Lunghi applausi per “Ifigenia in Auilide” di Euripide, al debutto, ieri pomeriggio, al Teatro Greco nella seconda giornata del cinquantunesimo ciclo di spettacoli classici allestiti dalla Fondazione Inda. L’opera diretta da Federico Tiezzi ha convinto i circa 5 mila spettatori presenti. Lungo applauso alla fine. Tra gli spettatori anche l’attrice Monica Guerritore, madre di Lucia Lavia. Il regista ha voluto un’ambientazione indiana, “per allontanare il dramma dall’uso recente di modernizzarlo in chiave borghese e riscoprire le origini misteriche di questo mito”. La scena, firmata da Pier Paolo Bisleri, ripropone la spiaggia bianca dell’Aulide. Sullo sfondo, tre grandi navi da battaglia, immobili, in attesa del vento. Non mancano i riferimenti a Duilio Cambellotti e all’Ifigenia in Aulide del 1930. La ricordano alcuni elementi delle scene, ma anche un momento dello spettacolo: l’ingresso di Ifigenia. “Un omaggio a una delle anime dell’Inda”. Predomina il colore nei costumi di Giovanna Buzzi, così come l’eleganza, particolarmente espressa per Clitennestra e Ifigenia, che arrivano in Aulide per celebrare un matrimonio. Effetti speciali nella scena finale. Il cast è composto da Elena Ghiaurov (Clitennestra), Lucia Lavia (Ifigenia), Francesco Colella (Menelao), Raffaele Esposito (Achille), l’attore siracusano Sebastiano Lo Monaco, nei panni di Agamennone, Gianni Salvo (vecchio), Francesca Ciocchetti e Deborah Zuin (corifee) Turi Moricca (araldo), il musicista Giorgio Rizzo e la piccola allieva della sezione Junior dell’Accademia dell’Inda Mirea Bramante che ha interpretato Oreste bambino. Sul palco anche gli allievi dell’Accademia d’arte del dramma antico “Giusto Monaco”.Le musiche sono di Francesco Della Monica e Ernani Maletta. La tradzione, di Giulio Guidorizzi. Questa sera l’attesa è tuta per la prima di Medea di Seneca, diretta da Paolo Magelli, con inizio alle 18,45.




Siracusa. Inda, "Le Supplici" in chiave siciliana, debutto al Teatro Greco: annunciati i titoli del 2016

Elettra, Alcesti e Fedra. Sono questi i titoli scelti dalla Fondazione Inda per il prossimo ciclo di spettacoli classici al Teatro Greco. L’annuncio ufficiale è stato dato oggi pomeriggio dal presidente, Giancarlo Garozzo che ha aperto così, come annunciato nei giorni scorsi, il cinquantunesimo ciclo di rappresentazioni classiche, prima che la scena venisse occupata da “Le Supplici” di Moni Ovadia. Tra le autorità presenti nell’antica cavea anche l’ex ministro, Annamaria Cancellieri.Le Supplici che Moni Ovadia ha portato al Teatro Greco è uno spettacolo con un’impronta marcatamente siciliana. È firmato a 4 mani insieme a Mario Incudine. Più che una tragedia greca tradizionale ha il sapore di un’opera siciliana, un musical sull’accoglienza,con le donne, il coro delle Danaidi, prime migranti della storia e Argo che diventa Lampedusa.
inda




Siracusa. Inda, spettacoli classici al debutto con "Le Supplici" di Eschilo

Si chiuderà questa sera, con la prova generale di Medea, il percorso di preparazione per l’allestimento del nuovo ciclo di spettacoli classici al Teatro Greco, il primo del secondo secolo dell’Inda. Domani sera,alle 18,45, il debutto con la tragedia “Le Supplici” di Eschilo, diretta da Moni Ovadia. Quest’anno la fondazione ha puntato su te registi al debutto assoluto al Teatro Greco e numerosi volti nuovi sul palco. Dopo la “prima” di domani sera, sabato e domenica andranno in scena “Ifigenia in Aulide” di Euripide, diretta da Federico Tiezzi e “Medea” di Seneca, per la regia di Paolo Magelli . Il testo di Seneca non è mai stato rappresentato nell’antica cavea. L’opera di Eschilo, invece, è stata messa in scena una volta, nel 1982. “Ifigenia in Aulide”, infine, sarà sul palco degli spettacoli classici per la terza volta. Segue gli allestimenti del 1930 e del 1974. Tra le novità di quest’anno, la decisione di annunciare, domani sera, i titoli del cinquantaduesimo ciclo di spettacoli classici. Il presidente, Giancarlo Garozzo li renderà noti in apertura. Una scelta legata alla necessità di avviare per tempo la programmazione della prossima stagione. Domenica prenderà il via anche il Festival internazionale del teatro classico dei giovani, con gli studenti che si esibiranno sulle pietre dell’Akrai, a Palazzolo. Parteciperanno mille e 500 giovani di 53 istituti scolastici.
(foto:repertorio, dal web)




Lo spettacolo "La mafia è un'idea" fa tappa a Floridia e a Canicattini

Al via la seconda parte del tour di “La Mafia è un’idea” di Massimo Tuccitto. Lo spettacolo, infatti, il 24 maggio, alle 19, sarà a Floridia, nell’associazione “Oltre” di via Giusti, un nuovo centro di aggregazione culturale, dove il responsabile Luca Carpinteri, si sta attivando per la riuscita dell’evento e la programmazione di nuove attività culturali. “La mafia è un’idea” porta in scena una storia, reale, con gli attori Tuccitto, Laura Giordani e Luigi Maria Rausa. I tre, accompagnati dalle melodie di Mimmo Aiola, riescono a dare una visione della mafia priva di quelle sovrastrutture e di quell’alone di intrigante mistero, senza quel mito creato dalla filmografia internazionale ma rappresentata com’è realmente, ciononostante una parte – piccola – del popolo siciliano pensi che possa garantire benessere. Il 31 maggio è poi prevista una replica a Canicattini Bagni, organizzata dall’Accademia di Naturopatia Anea, alla presenza del presidente nazionale e fisico quantistico Harry Tallarita: “L’interessamento dell’Accademia Anea è per me motivo di grande orgoglio – dice Tuccitto – il loro interesse rafforza la mia volontà, non solo da teatrante, ma da studioso, di portare il mio messaggio con sempre più forza a più gente possibile. Il legame con la fisica quantistica della mia tesi sull’eliminazione dell’associazione criminale mafia è stata una scoperta anche per me, ma adesso l’approfondimento dei miei studi mi conferma innegabilmente che ciò che dico è reale, tangibile e verificabile. Lo espleterò sempre più chiaramente nelle prossime repliche”.