Rosolini set per Ficarra e Picone. Dal 23 giugno via alle riprese di Fic&Pic

“Fic&Pic” è il titolo provvisorio del nuovo film di Ficarra e Picone. I due comici siciliani inizieranno le riprese il 23 giugno. E la città che farà da set è Rosolini. Fino al 15 agosto, la troupe animerà la vita della cittadina siracusana, come confermato anche dalla casa di produzione Tramp Limited srl. Location delle riprese saranno  strutture di proprietà comunale e alcuni immobili  privati nelle immediate vicinanze del centro storico.
Prima di Rosolini, erano state decine le città siciliane visitate da regista e produttori. Il Comune siracusano non ha perso tempo e attraverso il commissario straordinario  ha subito concesso il patrocinio gratuito, autorizzando la casa di produzione ad effettuare le riprese cinematografiche. Prima del ciak,  5 settimane di preparazione sul territorio per confermare tutte le location, ricercare attori e comparse e programmare le riprese. Rosolini è già in fermento con tanti che sognano anche un ruolo da comparsa.




Siracusa. Applausi per Agamennone, prima convincente al teatro greco. Le foto

Agamennone emerge da una tomba nella scena di terra studiata da Arnaldo Pomodoro su cui campeggia la reggia degli Atridi. Massimo Venturiello entra in scena così, a torso nudo. E si apre in questo modo, nella scelta del regista Luca De Fusco, la tragedia di Eschilo che ha inaugurato ieri sera il 50° ciclo di spettacoli classici al teatro greco.
Numeroso il pubblico che ha affollato i gradoni del Temenite per seguire le vicende dell’eroe di Troia che torna in patria tra gli onori ma macchiato dall’atrocità del sacrificio della figlia. Clitennestra (una sempre brava Elisabetta Pozzi) irrompe di corsa sulla scena, con un monologo che proietta lo spettatore nella dimensione di un presagio dell’imminente tragedia. Nel cast anche Mariano Rigillo, nei panni di un vecchio araldo. Mauro Avogadro, regista della commedia Le vespe, è invece una sentinella.
Oggi al teatro greco la prima di “Coefore –Eumenidi”, sempre di Eschilo.




Terzo posto a "Il Garda in Coro" per i Trìtoni Inquieti

Ottima prova del coro dei Trìtoni Inquieti di Siracusa al Quarto concorso internazionale per cori di voci bianche “Il Garda in Coro”. I ragazzi diretti dal maestro Giuseppe Tiralongo hanno ottenuto il terzo posto nella categoria repertorio sacro. Per Alessio Lo Giudice, assessore alla Pubblica istruzione, si tratta di “un risultato prestigioso che premia il lavoro assiduo di un maestro e di giovani talenti siracusani che si esercitano con passione e costanza. Come Amministrazione abbiamo supportato anche finanziariamente questa partecipazione, utile ai nostri ragazzi per confrontarsi con coetanei di altre nazioni in una disciplina extra curriculare che è servita a fare emergere la loro sensibilità artistica. Il Comune è vicino alla scuola primaria e guarda con attenzione agli studenti di questa fascia d’età”.
Alla competizione corale di quest’anno hanno preso parte 14 cori provenienti dall’Italia e dall’estero, e sono stati quasi 1000 i giovanissimi cantori che durante i 5 giorni del concorso hanno gareggiato nelle categorie di repertorio sacro e profano.
“Sono molto soddisfatto per questo risultato che premia soprattutto l’impegno e le energie messe in atto dai nostri ragazzi. Non va dimenticato infatti che, a differenza di altre culture dove la coralità vive di una luce propria, i nostri giovani si sono dovuti destreggiare tra mille difficoltà e non solo di tipo culturale, conciliando impegni ed energie tipiche della loro età”, le parole del direttore del coro, Giuseppe Tiralongo.




Terzo posto a "Il Garda in Coro" per i Trìtoni Inquieti

Ottima prova del coro dei Trìtoni Inquieti di Siracusa al Quarto concorso internazionale per cori di voci bianche “Il Garda in Coro”. I ragazzi diretti dal maestro Giuseppe Tiralongo hanno ottenuto il terzo posto nella categoria repertorio sacro. Per Alessio Lo Giudice, assessore alla Pubblica istruzione, si tratta di “un risultato prestigioso che premia il lavoro assiduo di un maestro e di giovani talenti siracusani che si esercitano con passione e costanza. Come Amministrazione abbiamo supportato anche finanziariamente questa partecipazione, utile ai nostri ragazzi per confrontarsi con coetanei di altre nazioni in una disciplina extra curriculare che è servita a fare emergere la loro sensibilità artistica. Il Comune è vicino alla scuola primaria e guarda con attenzione agli studenti di questa fascia d’età”.
Alla competizione corale di quest’anno hanno preso parte 14 cori provenienti dall’Italia e dall’estero, e sono stati quasi 1000 i giovanissimi cantori che durante i 5 giorni del concorso hanno gareggiato nelle categorie di repertorio sacro e profano.
“Sono molto soddisfatto per questo risultato che premia soprattutto l’impegno e le energie messe in atto dai nostri ragazzi. Non va dimenticato infatti che, a differenza di altre culture dove la coralità vive di una luce propria, i nostri giovani si sono dovuti destreggiare tra mille difficoltà e non solo di tipo culturale, conciliando impegni ed energie tipiche della loro età”, le parole del direttore del coro, Giuseppe Tiralongo.




The Voice of Italy: domani i live, Federica Buda talento siracusano in rampa di lancio. "Votate, votate"

Parte da Facebook la caccia al televoto per Federica Buda. La giovane e brava cantante siracusana da domani torna protagonista su Rai Due nel talent The Voice of Italy. Dopo avere superato le dure selezioni,  Battle e KnockOut, arriva adesso la prova dei live. Si va in diretta ed a contare sarà anche e soprattutto il giudizio del pubblico. Da Siracusa comincia la mobilitazione. Parenti e conoscenti tutti insieme per chiamare a raccolta sul social network quanti più amici possibile. E’ stata allestita anche una pagina evento apposita: Votate Federica Buda. Oltre 7 mila gli inviti, diverse centinaia le adesioni. Anche illustri, c’è ad esempio, il vice sindaco Francesco Italia.
La Buda (leggi qui la nostra intervista) si presenta ai live con appiccicata addosso l’etichetta di papabile vincitrice. Da Panorama a Velvet Music, tutte le testate specializzate sono d’accordo nel vedere nel talento di casa nostra un astro nascente in rampa di lancio. “Federica Buda per passionalità interpretativa ha catturato più degli altri l’attenzione del pubblico. Alla Blind era stata ‘ordinaria’, poi una vorticosa escalation con Battle e Knockout di altissimo livello. Intensa, genuina, talentuosa: Federica è senza dubbio la più bella scoperta di Raffaella Carrà. Interprete dalla voce calda e potente, sembra quasi possa cantare qualsiasi cosa e – a prescindere dall’esito di questa edizione – siamo certi che sentiremo ancora parlare di lei. E molto bene”, è una delle ultime recensioni su testate online alla vigilia dei live.
L’appello è lanciato: siracusani, votate Federica Buda per dare le ali al sogno ed alla carriera della bella e brava cantante nata a Catania ma da sempre “una di noi”.




The Voice of Italy: domani i live, Federica Buda talento siracusano in rampa di lancio. "Votate, votate"

Parte da Facebook la caccia al televoto per Federica Buda. La giovane e brava cantante siracusana da domani torna protagonista su Rai Due nel talent The Voice of Italy. Dopo avere superato le dure selezioni,  Battle e KnockOut, arriva adesso la prova dei live. Si va in diretta ed a contare sarà anche e soprattutto il giudizio del pubblico. Da Siracusa comincia la mobilitazione. Parenti e conoscenti tutti insieme per chiamare a raccolta sul social network quanti più amici possibile. E’ stata allestita anche una pagina evento apposita: Votate Federica Buda. Oltre 7 mila gli inviti, diverse centinaia le adesioni. Anche illustri, c’è ad esempio, il vice sindaco Francesco Italia.
La Buda (leggi qui la nostra intervista) si presenta ai live con appiccicata addosso l’etichetta di papabile vincitrice. Da Panorama a Velvet Music, tutte le testate specializzate sono d’accordo nel vedere nel talento di casa nostra un astro nascente in rampa di lancio. “Federica Buda per passionalità interpretativa ha catturato più degli altri l’attenzione del pubblico. Alla Blind era stata ‘ordinaria’, poi una vorticosa escalation con Battle e Knockout di altissimo livello. Intensa, genuina, talentuosa: Federica è senza dubbio la più bella scoperta di Raffaella Carrà. Interprete dalla voce calda e potente, sembra quasi possa cantare qualsiasi cosa e – a prescindere dall’esito di questa edizione – siamo certi che sentiremo ancora parlare di lei. E molto bene”, è una delle ultime recensioni su testate online alla vigilia dei live.
L’appello è lanciato: siracusani, votate Federica Buda per dare le ali al sogno ed alla carriera della bella e brava cantante nata a Catania ma da sempre “una di noi”.




Siracusa. Domenica al Privitera concerto per piano e violino con il duo Tusa-Valenti

Domenica 4 maggio, concerto del duo Tusa-Valenti all’istituto Privitera di Siracusa. E’ un altro degli appuntamenti della stagione concertistica dell’A.Gi.Mus di Siracusa. Alle 19, i due virtuosi di violino e pianoforte proporranno un programma musicale “impegnativo”  con la sonata postuma di Ravel, la Sonata in re minore di Brahms con uno scherzo sempre di quest’ultimo, e un pezzo di Andrea Ferrante, compositore contemporaneo palermitano, tra i più interessanti dell’odierna schiera di nuovi compositori.
Francesco Tusa, violinista, ha conseguito nel 2010 il Diploma Accademico di II livello in violino con 110 e lode presso il conservatorio Corelli, sotto la guida del docente Francesco Carlo Magistri. Ha frequentato in seguito l’accademia di alto perfezionamento musicale “Unda Maris”. Nel 2011 si è esibito  in una tournée, in collaborazione con la Shangai Oriental Symphony Orchestra, in Cina e in Korea del Sud. Nell’ottobre del 2013 si è esibito con l’Orchestra Sinfonica Nazionale di Panamà per la recita di Aida di Verdi al Teatro Anayansi del Centro de Convencione Atapla della città di Panamà in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma.
Irene Valenti, pianista, è nata a Catania nel 1990. Ha iniziato lo studio del pianoforte con Nunziata Bonaccorsi e quindi ha proseguito gli studi col M° Francesco Zappalà, interna all’Istituto Musicale V. Bellini di Catania, dove si è diplomata nel giugno 2011 col massimo dei voti e la lode.  Ha suonato da solista, in formazioni cameristiche e con l’orchestra presso associazioni concertistiche italiane.




Siracusa. Seconda edizione della Giornata del Jazz

Ritorna per il secondo anno l’appuntamento con la Giornata Internazionale del Jazz. Ad organizzarla, a Siracusa è l’associazione Jecos con il patrocinio del Comune, in occasione della ricorrenza dell’International Jazz Day indetto dall’Unesco. Il 30 aprile, nei locali dell’Istituto Musicale Privitera, apre l’evento un laboratorio giovanile di musica d’insieme. Poi spazio a diverse esibizioni di artisti siciliani. “E’ la testimonianza di come è possibile realizzare con semplicità eventi culturali di spessore che si ricollegano a circuiti internazionali, attraverso l’azione sinergica di più soggetti privati, dimostrazione di come l’associazionismo possa esprimere un importante risorsa  per il rinascimento culturale della città”, il commento dell’assessore alla cultura, Alessio Lo Giudice.




The Voice of Italy: Federica Buda ai live. Sarà protagonista

Non si arresta la corsa di Federica Buda, siracusana tra i protagonisti assoluti di questa prima parte di The Voice. Supera anche i KnockOut del Team Carrà e incassa un altro 8 e mezzo come voto nelle pagelle di Panorama. E’ la migliore di questi KnockOut secondo la stampa specializzata.
E’ tra le prime a presentarsi sul palco nella puntata speciale di giovedì.  Canta “A chi mi dice” dei Blue. Ma la di là di una interpretazione quasi impeccabile, è la sua interpretazione a stupire tutti. Inizia con gli occhi chiusi.A inizio brano li apre ed è subito una pioggia di emozioni.  Scrive Panorama: “avere una bella voce è una dote di molti, avere una sensibilità forte che si trasmette facilmente alle persone, è di pochi eletti. Lei è una di queste. Bravissima”. Niente da fare per la pur brava Vittoria De Santis, sua avversaria, che  ha cantato “Proud Mary” di Tina Turner. La corsa di Federica Buda continua. Punta ai live, ma può iniziare a guardare anche oltre.




The Voice of Italy: KnockOut fatale per Angela Nobile. "Fiera di me. Ma posso fare meglio"

Si è fermata ai KnockOut l’avventura televisiva di Angela Nobile. La cantante siracusana, nella puntata di questa sera di The Voice of Italy, ha incrociato il microfono con Debbie Lou. E proprio la bionda e tatuata è stata scelta dal coach J-Ax. “Angela tu sei stata la ragazza che si è impegnata di più. Hai saputo dimostrare stile ed eleganza. Ti prego di non odiarmi, penso che nella mia squadra porti avanti la filosofia del loser. Porto avanti Debby Lou”, queste le parole con cui il rapper milanese ha congedato la Nobile. Per poi aggiungere: “è stata la scelta più difficile”. Lei para il colpo con filosofia: “devo imparare anche a perdere”. Poi un abbraccio sciogli tensione tra i due.
Per Angela Nobile The Voice rimane comunque qualcosa  “di pazzesco. Un’esperienza bellissima”, racconta. “Io non pensavo neanche di poter essere in grado di gestire emotivamente una cosa così grande”. E invece eccola arrivata sino alla soglia dei live. Scelta alle Blind, vincente alla Battle.
Al debutto nelle Blind Audition confida di essersi mossa al buio. “Mi sono preparata a casa, non avevo idea di cosa mi aspettasse o cosa stessi facendo”. Poi il gioco si è fatto interessante, con le prove, l’orchestra, i coach e i personaggi come Elio e le Storie Tese. “Il giorno prima della mia esibizione per la Battle mi hanno un pò smontata. Ma ho deciso di fare comunque quello che avevo programmato”, cioè offrire un’interpretazione differente rispetto a quella immortale di Mia Martini (Piccolo Uomo). “Non volevo correre il rischio di imitare l’inimitabile”. Prova di personalità, si direbbe. “Si, credo di si”. Anche se rivedendosi a casa qualche critica se l’è mossa da sola. So che posso e debbo cantare molto meglio perchè lo posso fare”. Ma di buona c’è stato “una gestione del controllo positiva, la voce non ha tremato eppure l’emozione era tanta”. E chissà cosa avrà pensato rivedendosi anche questa sera, nel duello con Debbie Lou perso perchè “troppo elegante” per un coach che preferisce una filosofia  rock. “Il suo mondo musicale è distante dal mio, ma non ha mai cercato di cambiarmi. Mi ha lasciato sempre me stessa”, dice di lui.
Comunque vada, Angela sa di poter essere fiera. The Voice le ha regalato maggiore consapevolezza. Se riesci a reggere quel palco, puoi anche coltivare il sogno di un futuro nel mondo della musica. “Ma rimango con i piedi per terra”. E con una laurea in scienza giuridiche che dovrebbe arrivare a luglio.