Trasferta a Vibo, sbloccata la vendita di 120 tagliandi “ma solo per tifosi azzurri in autobus”

A poco più di 24 ore dal fischio d’inizio di Vibonese-Siracusa è arrivata una revisione della scelta iniziale di vietare la trasferta ai tifosi azzurri. La Questura di Vibo Valentia ha comunicato lo sblocco della vendita dei 120 biglietti per i tifosi ospiti. I supporter azzurri potranno seguire la squadra nel delicato match in Calabria solo esibendo un documento d’identità al momento dell’acquisto del ticket e “idonea documentazione che attesti che la trasferta avverrà in modo organizzo, con movimentazione unitaria dei sostenitori aretusei mediante l’impiego di autobus”, spiega il Siracusa Calcio. Quindi niente trasferte “singole”, ma solo un viaggio organizzato in pullman verso Vibo. Peraltro, non sarà possibile traghettare dopo le ore 12 di domenica 21 aprile.
A poche giornate dal termine della stagione, la squadra di Fernando Spinella ha la possibilità di chiudere i conti in anticipo per il secondo posto. La seconda piazza garantisce un buon vantaggio in ottica play-off, a cui il Siracusa guarda con fiducia per continuare ad inseguire il sogno promozione anche se attraverso le strettoie di un eventuale ripescaggio. Uscendo indenne dalla trasferta calabrese, il Siracusa terrebbe la Vibonese a distanza e si garantirebbe un finale di stagione (regolare) più sereno.




Presentata la maglia del centenario del Siracusa Calcio

Una maglia dedicata al “più illustre cittadino siracusano”: Archimede. È la scelta del Siracusa Calcio, che ha presentato la divisa creata in occasione del centenario del club. L’evento si è tenuto ieri pomeriggio presso la terrazza Lillichè, in piazza Duomo a Siracusa. La figura di Archimede è accompagnata dagli appunti del matematico, mentre sulla parte posteriore trova spazio la data della fondazione della città, 734 a.C., e le tre parole che hanno contraddistinto l’attuale stagione: “Identità, Appartenenza e Orgoglio”. Al logo dei Leoni è stato aggiunto il numero “100” e la corona d’alloro.




A Rosolini tappa europea del campionato mondiale di Kick Boxing e Muay Thai

Si svolgerà a Rosolini la tappa europea del campionato mondiale di kickboxing e muay thai. Per tutti gli appassionati, appuntamento il 27 luglio. Verranno assegnate tre prestigiose “cinture” mondiali: Wku Muay Thai, Iska Muay Thai e Iska Oriental Rules. I vincitori della tappa di Rosolini accederanno alla finale che si svolgerà a Tokyo.
A Rosolini cercheranno di confermare i loro titoli gli italiani Enrico Carraro, campione del mondo specialità Lion Ficht, Giuseppe Gennuso (Wku) e Luciana Germano (campionessa europea Iska). Alla presentazione dell’evento, a Palermo nelle sale di Palazzo d’Orleans, il promoter Bruno Botindari ha sottolineato che “con questa importante manifestazione sportiva, si accendono sulla Sicilia i riflettori di uno sport che a livello mondiale conta una grande visibilità. Non è un caso che la manifestazione sarà trasmessa in tutta Europa da DAZN, aumentando quindi la sua visibilità a livello internazionale”.
Per il deputato di Forza Italia, Riccardo Gennuso, “questa manifestazione porterà a Rosolini migliaia di appassionati, innescando un ciclo virtuoso di sport di eccellenza e turismo sportivo con una grande ricaduta sul territorio anche grazie al supporto fornito dalla Regione Siciliana”.




Calcio Terza Categoria, l’Atletico Siracusa riceve la capolista Carlentini

Riflettori accessi domenica sera sul “Nicola De Simone” per la sfida tra la squadra del presidente Enrico Abbruzzo e la capolista Carlentini, che comincerà alle 20. In classifica 4 punti (e l’Azzurra Francofonte) separano le due compagini. Battere la prima della classe consentirebbe agli aretusei, che sono terzi, quasi di azzerare le distanze e di rendere infuocato il finale di campionato. Per questo motivo, hanno preparato con cura il big-match della ventitreesima giornata, consapevoli delle loro qualità tecnico-tattiche. Ieri sera allenamento di rifinitura al camposcuola Pippo Di Natale sotto lo sguardo del presidente Enrico Abbruzzo, del suo vice Antonio Rinauro e del responsabile tecnico Daniele Greco.
“Dovremo andare in campo con la mentalità giusta per cercare di vincere – ha detto l’allenatore Roberto Regina (che guida il gruppo insieme a Giorgio Colombo) – Occorre avere un buon approccio al match, giocando come sappiamo fare. La sconfitta dell’andata ci brucia e sarà uno stimolo in più per cercare di conquistare i tre punti. Vincendo, saremmo quasi certi del secondo posto ma avremmo ancora la possibilità di lottare per il primo posto, dato che domenica prossima ci sarà lo scontro diretto tra Azzurra Francofonte e Carlentini. Ecco perché la gara di domenica è molto importante e va interpretata nel modo migliore”.




Pallanuoto, l’Ortigia si prepara in vista delle semifinali scudetto. A bologna sfiderà la De Akker

Dopo la sconfitta in Coppa Italia ai tiri di rigole contro l’Rn Savona, l’Ortigia si appresta ad affronta l’ultimo atto prima della fase più importante della stagione. Domani pomeriggio, alle ore 15, presso la piscina “Longo” di Bologna, i biancoverdi sfideranno la De Akker Bologna nella settima e ultima giornata del Round Scudetto del campionato di Serie A1. Una partita non particolarmente significativa, visto che l’Ortigia è matematicamente qualificata alle semifinali scudetto, e la De Akker è settima. All’andata, a Siracusa, gli uomini di Piccardo vennero fermati sul pareggio, quindi risulta essere una buona occasione per confermare la buona condizione mostrata contro Brescia e Savona in Coppa Italia e proseguire il percorso di preparazione alle semifinali scudetto contro la Pro Recco (il 1° maggio in Liguria e l’8 maggio a Siracusa, con eventuale gara 3 prevista a Recco l’11 maggio). Mister Piccardo dovrà rinunciare ad Andrea Condemi, che ha un problema al costato per un colpo preso in semifinale di Coppa Italia, e in dubbio anche il secondo portiere Calabresi.
“Quello di domani è pur sempre un match del Round Scudetto, quindi le motivazioni non mancano. È vero che ai fini del piazzamento non ha alcuna importanza, però è l’ultima partita di preparazione che abbiamo prima dell’andata delle semifinali scudetto. – dice mister Stefano Piccardo – La settimana prossima, a Siracusa, faremo un common training con il Telimar, e quindi ogni gara prima dei play-off va sfruttata per cercare di migliorare il più possibile la nostra condizione e il nostro gioco. – continua – Bologna ha fatto un ottimo campionato e si è installato direttamente nel round scudetto, quindi questo vuol dire che quel pareggio di inizio campionato è avvenuto contro una squadra che poi ha fatto bene, disputando una grande stagione. È una ottima formazione, ben allenata, come avevo detto anche alla vigilia di quella sfida. Dobbiamo cercare di fare tesoro di quel pareggio, come spero abbiamo fatto tesoro di tante altre prestazioni che non sono state in linea per quattro tempi, perché ricordo che contro Bologna giocammo bene per due tempi e mezzo per poi avere un tempo e mezzo di completo black-out. Loro hanno ottime individualità, un grandissimo giocatore come Stefano Luongo, ottimi stranieri, Milakovic che è un signor difensore. Penso che sarà una bella partita”.
Piccardo vuole sottolineare il valore della prestazione complessiva dell’Ortigia in Coppa Italia: “In Coppa Italia – afferma Piccardo – su tre partite ne abbiamo vinta una, pareggiata un’altra e persa una con un gol di differenza. Probabilmente non si ha, in generale, la percezione dell’ottimo torneo che abbiamo disputato, oltretutto giocando l’ultima gara con un giocatore di movimento in meno. Il fatto è che tutti quanti abbiamo sempre negli occhi il miracolo sportivo dello scorso anno. Ma in questa stagione, la squadra ha giocato delle ottime partite contro Brescia, non a caso ne abbiamo vinta una e due le abbiamo perse di misura. Così come quelle contro Savona, con una vittoria, una sconfitta e un pari ”.
“I giudizi – conclude l’allenatore dell’Ortigia – vengono spesso dati senza riflettere. A volte ci si dimentica che le squadre cambiano, i progetti cambiano e bisogna dare il tempo allo staff di lavorare e alla squadra di crescere. In Italia, poi abbiamo la prima in classifica che vince da anni la Champions, la seconda che potrebbe qualificarsi, come spero, alla Final Four di Coppa LEN, la terza che partecipa alla Champions. Rendiamoci conto del livello del campionato italiano. Sappiamo bene che per arrivare al livello delle prime, dobbiamo andare ad esplorare territori che prima non conoscevamo e migliorare alcune fasi del gioco, ma personalmente sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto”.




Seconda Divisione, domenica Eurialo-Pachino Giovanili. Buon debutto per under 13 e squadre S3

(cs) Archiviato il campionato di serie C femminile con l’obiettivo salvezza raggiunto con pieno merito seppur non senza fatica, in casa Genovese Eurialo Siracusa adesso ci si concentra sugli impegni della squadra che partecipa al campionato di Seconda Divisione. Domenica prossima le verdeblù ospiteranno il Pachino nella gara che comincerà alle 10. Avversario ostico per le aretusee, che incontreranno la formazione che condivide la vetta della classifica con la Pallavolo Augusta a quota 18 punti, mentre le verdeblù sono un po’ più indietro. Pertanto, cercheranno di non sfigurare al cospetto di una squadra di valore e costruita per puntare in alto. La partita sarà valida per la nona giornata di campionato.
Per quanto riguarda il settore giovanile, ottimo esordio per l’Eurialo Under 13, che ha ottenuto una doppia vittoria contro le parigrado di Avola e Cassibile con il punteggio di 2-0 in entrambe le gare
Domenica scorsa intanto è cominciato il torneo nazionale S3 – fase territoriale, con un doppio appuntamento mattutino, a Ragusa e Siracusa. Nella città aretusea squadre impegnate sui campi della cittadella dello sport. L’Eurialo A ha vinto 2 gare su 3 nel proprio girone così come l’Eurialo C mentre la squadra B ha ottenuto due vittorie e due sconfitte. “Un plauso alle istruttrici e responsabili che – dice il vicepresidente Salvo Corso – sono riuscite a mettere in campo un gruppetto di atlete pari quasi al 50% dei 23 bambini e bambine iscritti, facendole giocare discretamente bene. Se consideriamo che continuano a lavorare sul secondo gruppo che è rimasto a casa perché formato da bambine molto piccole, c’è da essere molto soddisfatti e fiduciosi per come la società sta valorizzando il settore giovanile”. Oggi intanto tocca ai maschietti, che debuttano nel campionato S3.




Il Centro Sportivo Siracusano in gara per il Trofeo Italia 2024 esordienti “B”

L’associazione sportiva dilettantistica Centro Sportivo Siracusano in gara per il Trofeo Italia 2024. Si è svolto il 13 aprile al Palacigogna di Pozano Veneto. In gara hanno partecipato oltre 500 atleti proveniente da tutta Italia. Dopo gli ottimi risultati in campo regionale, alla loro prima esperienza in campo nazionale a rappresentare il Centro Sportivo Siracusano sono stati Riccardo Alfieri che in una Categoria (55Kg) formata da 65 atleti conquista il 10º posto dopo aver disputato 5 combattimenti, Genovese Davide in categoria 50 Kg formata da 54 atleti riesce a conquistare l 11º posto dopo aver vinto 3 combattimenti ma purtroppo ha ceduto al 4º impegno, Gianmarco Di Pace conquista il 18º posto nella stessa categoria e infine Sofia Vaccarella conquista il 9º posto nella categoria 57Kg Femminile.
Gli Atleti preparati dai Tecnici Roberto Dell’Aquila e Cristian Di Caro, sono in preparazione per la Qualificazione ai Campionati Italiani che si svolgeranno a Palermo il 28 aprile 2024.




Atletica, Matteo Melluzzo nella lista azzurra per il Mondiale staffette alle Bahamas

C’è anche lo sprinter siracusano Matteo Melluzzo tra i convocati nella staffetta azzurra per il Mondiale in programma a Nassau il 4 e 5 maggio. Melluzzo, cresciuto nella Milone Siracusa, corre adesso per le Fiamme Gialle. E’ stato convocato nella squadra della 4×100 insieme a Marcell Jacobs, Lorenzo Patta, Marco Ricci, Roberto Rigali, Lporenzo Simonelli e Filippo Tortu.
Il siracusano è reduce dall’ottimo 10.27 di Firenze, nel fine settimana scorso. “E’ stato il mio miglior esordio in carriera, quindi mi ritengo molto soddisfatto”, dice a SiracusaOggi.it. “So che comunque c’è da lavorare molto e i risultati in allenamento sono davvero ottimi, però la stagione sarà davvero lunga e bisognerà risparmiare le energie per farsi trovare pronti ai prossimi eventi”. Matteo Melluzzo mette nel mirino il Mondiale staffette alle Bahamas, il Meeting di Savona e lo Sprint Festival di Roma dove farà l’esordio Marcell Jacobs. E poi? “E poi da lì si potrà valutare un’eventuale convocazione per l’europeo di Roma e poi le Olimpiadi di Parigi”.




Post Siracusa-Castrovillari, Russotto “Contento per il gol, vogliamo i play-off”

Dopo il successo per 3-1 contro il Castrovillari, il Siracusa si rilancia in chiave play-off. La prima vittoria di mister Spinelli permette di ricaricare le batterie in vista del prossimo match, domenica 14 aprile, contro la Vibonese.
È tornato al gol anche il capitano dei Leoni, Andrea Russotto, che ha manifestato la propria soddisfazione. “Finalmente sono tornato al gol, ma sono felicissimo per la prestazione della squadra. Ci godiamo questa giornata, pensando che domenica ci sarà un’altra battaglia da affrontare”, sottolinea.
La Curva Anna ha dedicato una meravigliosa coreografia ai cento anni del calcio a Siracusa e Russotto non nasconde la felicità nel festeggiare “davanti a una coreografia così spettacolare, che ha dimostrato cosa significa giocare a Siracusa”.
“Un gol che cercavo da tanto tempo, – continua il capitano – però la cosa più importante è che la squadra abbia ottenuto questi tre punti fondamentali”.
Un’annata importante per il Siracusa che, nonostante un piccolo calo, ha chiaro l’obiettivo: “Abbiamo fatto qualcosa di importante, raggiungendo anche dei record. – continua Russotto – Il nostro obiettivo è raggiungere i play-off da secondi in classifica, cercando di giocarli nel migliore dei modi e davanti la nostra gente”, conclude.




Pallanuoto, sconfitta per l’Ortigia e quarto posto in Coppa Italia: contro Rn Savona finisce 8-9

L’Ortigia deve arrendersi ai tiri di rigore al termine di una partita molto intensa. La gara inizia con un buon ritmo, anche se le due squadre appaiono un po’ bloccate, soprattutto in fase offensiva. A dominare sono le due difese, molto attente e chiuse, capaci di annullare due occasioni a uomo in più agli avversari. Non si segna a lungo, fino al raddoppio di Patchaliev a fine tempo. Nel secondo parziale, il ritmo sale, con molte ripartenze e continui rovesciamenti di fronte, ma poca precisione e tanti errori al tiro, soprattutto in superiorità, con la casella che rimane a quota zero per entrambe le formazioni. Il Savona, però, trova ugualmente lo spazio giusto per siglare il 3-0 con Rizzo, mentre l’Ortigia prova a scuotersi e realizza la sua prima rete con Ferrero. Il risultato rimane immobile fino al diagonale potente di Figlioli, che porta i liguri sul 4-1 a 39 secondi dalla sirena. Nel terzo tempo, la gara si ravviva, anche per merito dei biancoverdi, che crescono e rispondono subito al +4 di Erdelyi con la bella doppietta di Inaba e il tocco vincente di Bitadze, bravo a finalizzare una bella azione a uomo in più. La terza frazione si chiude, dunque, con l’Ortigia a -1. Negli ultimi 8 minuti, il Savona ottiene il nuovo doppio vantaggio, ma i biancoverdi non mollano e si riavvicinano con Carnesecchi, per poi sprecare clamorosamente una tripla superiorità che sarebbe valsa il pareggio. Poco dopo, Tempesti fa il miracolo su Rocchi e, nell’azione successiva, è ancora Carnesecchi, a uomo in più, a trovare il 6-6 con cui si va ai tiri di rigore. Dai 5 metri il Savona è più freddo, Nicosia para quasi tutto e la serie si chiude 3-2 per i liguri, che vincono e conquistano il terzo posto in questa Coppa Italia.
“Sono molto contento di come ha giocato la squadra. Oggi avevamo un giocatore di movimento in meno e sapevo che all’inizio sarebbe stata dura e che avremmo avuto un passaggio a vuoto, perché ieri abbiamo speso tanto ed eravamo stanchi. – dichiara coach Stefano Piccardo – Però poi ho visto la reazione, la squadra era sotto di quattro ed è riuscita a rientrare in partita. Inoltre, abbiamo subito pochi gol. Ci sono delle note positive e altre negative, ma nel complesso sono contento. Se guardiamo la classifica di Serie A1, il Savona ci ha dato 11 punti di distacco, ciò significa che in campionato loro sono stati molto più costanti, anche se noi durante la stagione siamo cresciuti molto. Oggi posso dire che la mia squadra, nella difficoltà, mi è piaciuta tanto. In generale, abbiamo giocato un ottimo torneo. Le indicazioni per il finale di stagione sono assolutamente positive. Adesso viene il bello, perché dopo l’ultima di campionato arriva maggio, il mese dei play-off scudetto”.
A fine match, il centroboa Andria Bitadze, fa un bilancio di questa Coppa Italia: “Speravamo di arrivare in finale anche in questa edizione, perché abbiamo lavorato tanto durante l’anno, superando insieme, con grande unità di gruppo, anche i momenti più difficili. La Coppa Italia è un torneo particolare, perché tutte le squadre sono arrivate molto stanche, ma sono riuscite comunque a esprimersi a un buon livello. È una competizione molto importante, alla quale teniamo molto. Oggi volevamo fortemente questo terzo posto, ma non ci siamo riusciti e per questo sono triste e deluso. Abbiamo mostrato di avere tanta qualità, ma per una serie di fattori, inclusa la sfortuna, non siamo riusciti a vincere una medaglia che, a mio avviso, meritavamo. Ad ogni modo, ora dobbiamo stare sereni e pensare al prossimo match, per poi concentrarci sui play-off e provare a salire sul podio in campionato”.

credits: Paolo Zeggio- Iren Genova Quinto