Tennis tavolo, il Città di Siracusa vince e rimane in vetta con Messina

Sorride solo il Città di Siracusa dopo l’ultimo turno nella B1 maschile di tennis tavolo. La squadra del presidente Salvo Aliotta rimane in vetta con la Top Spin Messina grazie al 5-1 rifilato al Castrovillari (due punti da parte di Salvo Ganci e Gianluca Puglisi ed un punto di Riccardo Lo Presti); cade la Vigaro A in casa proprio della capolista Messina 5-0 (Hanno giocato per la squadra A: Manuel Moncada, Gianluca Petrolito e Fabio Amenta); più combattuta la sfida che ha visto in campo la Vigaro B che ha però perso con la Pongistica Messina 4-5 (Tre punti da parte di Alexandru Petrescu ed un punto di Francesco Mollica. Il terzo giocatore impegnato è stato il presidente Giuseppe Gamuzza che ha lottato da par suo senza riuscire, anche per una certa dose di sfortuna, a cogliere il segno).

 




Pallamano giovanile, Sortino trascina l’Aretusa alla Final Four under 17

Grazie ad una prestazione “monster” del suo elemento più rappresentativo: Gabriele Sortino, che così festeggia nel migliore dei modi la fresca convocazione in nazionale under 17 per il torneo di Atene di fine aprile, l’ Aretusa Under 17 vince l’attesa sfida contro lo Scicli e approda alla Final 4 regionale del 12 maggio.

Sono ben 23 le reti messe a segno dal talento aretuseo che è stato un vero e proprio incubo per l’arcigna difesa dello Scicli, venuto a Siracusa con il chiaro intento di ottenere quella vittoria che gli avrebbe consegnato il pass per la finale regionale proprio a discapito degli aretusei.

Partita bellissima e molto combattuta, che è vissuta in equilibrio per quasi 55 minuti fino allo strappo finale dei ragazzi di Gigi Rudilosso a cui comunque con grande orgoglio i ragazzi di Ammatuna/Parisi hanno ribattuto colpo su colpo fino al 36 – 34 finale.

Aretusa in emergenza dovendo rinunciare ai due portieri titolari e costretta a schierare in porta l’ under 15 Pugliara e addirittura l’ under 13 Giulio Carnemolla, a queste assenze si è aggiuinta quello di Samuele Rizza che ha rimediato una botta nella partita del giorno prima vinta a Messina in serie B.

Partita vinta dagli attacchi che hanno avuto la meglio sulle difese che da entrambe le parti non sono riuscite ad opporsi validamente alle rapide conclusioni e ai tiri dalla distanza da una parte e dall’altra.

Questa vittoria, come detto, da la possibilità alla formazione del presidente Villari di accedere alla Final 4 regionale in cui contenderà a Mascalucia, Palermo, e Hallikada  il titolo regionale.

“Il raggiungimento della Final 4 regionale era l’obiettivo che ci eravamo dati ad inizio stagione con la formazione under 17 che , importante ricordarlo, schiera parecchi under 15 e addirittura qualche under 13” dichiara il D.T. Alfio Settembre.

“Ci riteniamo soddisfatti e andiamo a Mascalucia senza troppe ambizioni ma con la voglia di ben figurare, giocare la nostra pallamano sperando di non essere costretti a dover rinunciare ad alcuno dei nostri giocatori  e approfittando di questa occasione per far fare una importante esperienza ai nostri giovani che costituiscono anche l’ossatura futura della prima squadra”  continua il tecnico aretuseo che infine, giudicando la prestazione di Sortino, aggiunge: “Gabriele sta raccogliendo i frutti del lavoro di questi mesi, è migliorato molto non solo sotto l’ aspetto tecnico ma sopratutto tattico, recependo e facendo suoi i consigli che sia Gigi (Rudilosso ndr) che io gli diamo, ha grande volontà e sicuramente costituisce un asset importante per il nostro progetto nei prossimi anni”




Canoa: da Irene e Samuele Burgo a Cristina Petracca. Dominio siracusano agli Italiani di Mantova

L’ennesima medaglia (quella più importante) di una carriera ricca di trofei. A Mantova sede della prima uscita nazionale della canoa velocità azzurra e l’assegnazione dei primi titoli italiani 2019 con la prova di fondo sui 5 km, Irene Burgo è salita sul gradino più alto del podio al termine di una giornata che ha visto i siracusani protagonisti. Irene Burgo che difende i colori del Gs Fiamme Oro, si è laureata tricolore nel K1 5000 e si è infatti presa una rivincita contro la megarese Cristina Petracca (Gs Marina Militare): 24’09”71 contro il 24’12”39. Quest’ultima aveva infatti vinto la prova indicativa del K1 500 alla fine di una finale combattuta contro proprio la Burgo con la megarese ad imporsi in 1’55”63 con poco meno di un secondo su Irene (1’56”50). La Petracca era salita sul podio anche nel K2 200 in 43”91 e 5ª la Burgo in 45”16. La famiglia Burgo, poi, ha sorriso grazie alla prova del fratello di Irene, Samuele (Gs Fiamme Gialle) dove il capo-allenatore e anche tecnico dello staff azzurro di Oreste Perri è il megarese Antonio Scaduto, bronzo nel K2 1000 ai Giochi di Pechino 2008. Samuele Burgo ha vinto la prova indicativa sui 500 dove si è confermato il più veloce chiudendo in 1’41”01 e in questa distanza che è tra le novità del programma olimpico dei Giochi di Tokyo 2020, ha preceduto i compagni di squadra Luca Beccaro (1’42”85) e Tommaso Freschi (1’42”96) e il campione palermitano della Sc Trinacria, Andrea Di Liberto quarto in 1’43”33. Una grande prestazione per Samuele Burgo, arrivata 24 ore dopo l’eccezionale prova nel K1 1000 dove il formidabile canoista siracusano si è confermato il numero uno in Italia chiudendo in 3’42”97 davanti ai compagni di squadra Nicola Ripamonti (3’45”85) e Luca Beccaro (3’46”08), in una gara che ha visto chiudere al al quinto posto il palermitano Andrea Schera (Sc Trinacria) in 3’48”95.




Pallavolo, Holimpia ci siamo. Domenica a Gela potrà essere B2

Un 3-0 secco per scacciare brutti fantasmi dopo il ko di Comiso. Una vittoria netta contro un avversario forte (il Pozzallo) per ribadire chi fosse stata sinora la compagine leader di questa Serie C femminile di pallavolo. Un successo che apre le porte alla Serie B2 perché adesso l’Holimpia è arrivata a un passo dal traguardo. Domenica alle 18 l’ultimo atto a Gela che, salvo cataclismi, consegnerà la promozione alle ragazze di Claudio Cammarana, capaci di condurre questo campionato dal primo all’ultimo, con una serie di 19 vittorie consecutive interrotta solo dal ko di Comiso, ma una marcia ripresa con il successo contro Pozzallo: “Volevamo fortemente questa vittoria e lo abbiamo dimostrato – ha detto Cammarana -. Abbiamo giocato un’ottima fase break, esattamente come l’avevamo preparata in settimana. Aver vinto tutte le gare in casa è un bellissimo risultato, assolutamente non semplice in questo girone; le ragazze devono esserne orgogliose”. E adesso tutte concentrate per Gela, poi testa alla Coppa Sicilia con la Final Four in programma la settimana successiva e la semifinale contro Canicattini per quello che potrebbe essere uno storico double per la società di Giuseppe Carpinteri.




Calcio, tris Siracusa che adesso vede la salvezza

Tre gol e passo avanti significativo verso la salvezza. Succede tutto nella ripresa e il Siracusa ne rifila tre alla Vibonese grazie a Bertolo, Vazquez su rigore e soprattutto Lele Catania, al 50mo gol in maglia azzurra. Vince anche il Rieti a Pagani mentre il Bisceglie perde a Catania, dunque si prospetta un finale di campionato quasi già segnato per Paganese e Bisceglie, anche se il Siracusa non potrà tirare un sospiro di sollievo definitivo sono a quando non ci sarà un secondo pronunciamento da parte del Tfn su segnalazione Covisoc.

 




Calcio, il Palazzolo perde a Ragusa e adesso farà i play off per la D

Non è riuscita l’impresa al Palazzolo. A Ragusa nell’ultima di campionato i gialloverdi hanno perso contro il Marina di Ragusa 2-1 che così festeggia il salto in D. La squadra di Seby Catania ha riaperto i giochi nella ripresa con rigore di Grasso (nella foto) ma a quel punto sarebbero servite altre due reti al Palazzolo per staccare il pass per la D. Tutto rimandato, adesso inizieranno i play off e per Spinelli e compagni ci sarà ancora possibilità di andare in D.




Pallamano: la festa dell’Albatro fra sorrisi e commozione

Nella giornata della festa, alla presenza del presidente regionale della FIGH Sicilia, Sandro Pagaria, e del fiduciario CONI provinciale, Liddo Schiavo, la ASD Albatro Teamnetwork vince il derby contro l’Avola per 36 a 31. Assenti Andrea Calvo, Manuele e con Gianluca Vinci in panchina a riposo, i siracusani hanno messo in mostra i piccoli del vivaio sostenuti dall’ossatura formata da Máximo Murga, Vanoli, Bruno Desimone e Mattia Calvo. In campo di rivede Giovanni D’Urso e buona prova (ricca di gol) la regala anche Nicolò Argentino.
Ne viene fuori un match piacevole con l’Avola di Giuffrida capace di tenere la scia dei padroni di casa fino al termine. Tra gli ospiti buona prova di Garofalo che va in doppia cifra e del portiere De Luca che para e si toglie lo sfizio di segnare un gol approfittando di una disattenzione dei locali.
Per l’Albatro anche il gol numero 500 della stagione. Lo segna Vanoli dopo 24 minuti di gioco nel primo tempo portando il risultato parziale sul 16 a 12.
Alla fine la coppa assegnata alla vincitrice del girone siciliano di serie B.
“Abbiamo giocato tante partite e lottato per obiettivi sempre importanti – commenta coach Peppe Vinci dopo aver abbracciato uno ad uno i suoi ragazzi – ma quello che hanno fatto questi ragazzi riesce ancora a commuovermi. Per me, inoltre, è una serata particolare. Sicuramente è una delle ultime partite che gioco insieme a mio figlio e questo mi rende comunque orgoglioso e mi fa pensare che qualcosa di buono, in questi anni, l’abbiamo fatta. L’augurio e la speranza è che lo stesso percorso lo possiamo fare insieme a tutti i ragazzini che stanno venendo fuori. Un grazie sincero alle famiglie che ci hanno sostenuto e non sono mai mancate nei nostri match.”




Siracusa-Vibonese, muro sistemato. Domani prezzi stracciati

Prezzi ridotti come promesso dal presidente Alì adesso la parola passerà ai tifosi. È stata una corsa contro il tempo però perché dopo un primo sopralluogo da parte della commissione ai pubblici spettacoli venerdì pomeriggio, ce n’è stato un altro stamani, resosi necessario per la caduta di parte del muro che delimita curva e tribuna laterale, a causa di un movimento errato da parte della gru che aveva effettuato i lavori in tribuna. Il placet della commissione era già arrivato venerdì ma stamani si è reso necessario soltanto un controllo per il quale è stato incessante il lavoro dello Slo Luca Parisi che ha voluto ringraziare anche Alessio Genovese e Peppe Cassia perché non ci si è fermati un attimo in questi giorni per permettere ai tifosi di tornare allo stadio.

E così sarà domani alle 14,30 per Siracusa – Vibonese, la prima di due vere finali verso la salvezza per gli azzurri. “Pressioni particolari ? È certamente una delle partite più importanti – ha detto il tecnico Ezio Raciti alla vigilia – saremo artefici del nostro destino, faremo di tutto per metterci in condizioni di tirarci fuori. Il Fattore campo sarà importante, così come ritrovare l’affetto dei nostri tifosi sarà stimolante. Penalizzazioni? Non guardiamo cosa succede fuori dal campo perché dobbiamo metterci al riparo da brutte sorprese. Sarà fondamentale l’aspetto mentale. È un campionato nato male per tanti problemi ma adesso siamo qui e si sfugge da ogni regola per il calendario bizzarro, giocare anche durante la settimana, tante giocano in maniera continuativa da tanto tempo e fanno più fatica. Saranno tutti a disposizione, sarà necessario fare la partita, ma dobbiamo avere molto equilibrio in campo, stare molto stretti, loro giocano molto in palleggio e non dovremo farli giocare”.




Calcio, la Berretti del Siracusa stacca il pass per i play off nazionali

Il 3-0 rifilato stamani al Matera (gol di Julian Bruno, Leotta e Lo Presti) dà matematicamente il pass, al Siracusa, per i play off nazionali del campionato Berretti. Un traguardo storico che non si riusciva a realizzare per questa categoria dai tempi della presidenza Salvoldi (ma allora era Serie D e si parlava di Juniores) e che adesso è realtà, grazie al certosino lavoro di una squadra guidata da Gaspare Cacciola, con una società solida alle spalle. “Un obbiettivo che ad inizio stagione sembrava un sogno folle e qualcuno forse ci rideva su – ha detto il responsabile del settore giovanile, Alessandro Guglielmino -. Adesso ci andiamo a divertire con questo gruppo di ragazzi straordinari che non hanno mai mollato un secondo e con il mister Cacciola che merita davvero un grande encomio per un lavoro perfetto sin dal primo giorno. Tutte e tre le categorie (anche gli Under 17 e 15, ndr) sono nelle prime posizioni frutto di un lavoro e di una programmazione degna di un settore giovanile professionistico. Sono molto orgoglioso di tutti”.




Motori, presentata la Val d’Anapo-Sortino. “Tra un mese sarà spettacolo”

Tra un mese si tornerà sui tornanti degli Iblei. E sarà spettacolo. Presentata stamani all’Aci la 35ma edizione della Val d’Anapo-Sortino, cronoscalata storica oltre che suggestiva per il paesaggio e percorso, come sottolineato da chi è intervenuto, non tralasciando l’aspetto sociale visto che da quest’anno la kermesse avrà una importante finestra dedicata ai diversamente abili.

L’introduzione è stata di Max Lo Verde, il quale ha elencato i soggetti (Asd Promotorsport, Aeronautica, ACI) protagonisti a cominciare dall’Aci appunto rappresentata dal presidente Pietro Romano (“premiati i tanti sacrifici di chi si è speso”) e dalla direttrice Francesca La Mattina per poi terminare col sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato: “Appena eletto nel 2016 l’avvocato Romano mi strappò la promessa e da tre anni la manteniamo nonostante i costi, ma lo facciamo volentieri perché è una grande occasione, ci sono appuntamenti italiani delle bicilindriche e Cvm, e poi l’aspetto sociale. Queste manifestazioni coinvolgono tutte le famiglie e a Sortino ce ne sono tante, c’è un gioco di squadra che ti fa mettere da parte le difficoltà quotidiane. E anche da un punto di vista ricettivo e turistico è una grande occasione per la nostra economia. Queste manifestazioni però non devono essere legate al sindaco di turno ma a chiunque sarà poi a rappresentare”. È poi intervenuto Sergio Imbrò, deus ex machina dell’evento oltre che delegato provinciale di ACI Sport sottolineando soprattutto la valenza sociale e solidale della manifestazione “con i diversabili che avranno la possibilità di fare il percorso chiuso prima della partenza e poi assistere alle gare”, quindi Salvo Mortellaro ha sottolineato la valenza della kermesse legata alle figure di Piero La Pera e Pippo Laganà (presente la famiglia del compianto commissario di percorso oltre tutta l’associazione guidata da Tanino Ciraudo), presente anche Giovanni Rizza dell’Asd Promotorsport e il pilota Domenico Cubeda vincitore delle edizioni 2013 e 2018 con tanto di record, infine Ruggero Nicolosi rappresentante auto storiche.