Calcio, Siracusa-Comune incontro concluso. “Lavoriamo insieme per salvare la stagione e il futuro”

Presente e futuro. L’incontro c’è stato ed è durato più di un’ora a Palazzo Vermexio. Il sindaco Francesco Italia e l’assessore allo Sport Nicola Lo Iacono hanno incontrato il presidente del Siracusa Giovanni Alì e l’Ad Nicola Santangelo. Presenti anche i consiglieri comunali Gaetano Favara e Michele Buonomo, così come l’avvocato Paolo Giuliano, su richiesta dello stesso sindaco. C’era anche una delegazione di tifosi azzurri all’ingresso del Comune in piazza Duomo con uno striscione di protesta. Il patron Alì ha rassicurato i tifosi nonostante sul Siracusa pendano due deferimenti che porteranno ad altrettante penalizzazioni (“ma farò di tutto per salvare il Siracusa”), mentre per il futuro il massimo dirigente ha chiesto una mano al sindaco nel senso che avrebbe bisogno di un maggior coinvolgimento da parte della città “perché da soli è difficile e lo sto provando quest’anno sulla mia pelle e le mie tasche”. I consiglieri Favara e Buonomo al termine della riunione si sono detti fiduciosi: “Perché è apparsa chiara la volontà di tutte e due le parti di andare avanti facendo tesoro degli errori. Ci è stato garantito che i punti di penalizzazione saranno soltanto 4 in totale fra i due deferimenti e che si lavorerà intanto per salvare il presente e pianificare il futuro. Inviteremo la città per queste ultime giornate con iniziative parallele magari al costo di un euro per quanto riguarda il biglietto e speriamo che lo stadio si riempia”. Conferma che è arrivata anche dal sindaco Italia: “Il presidente ha tutta l’intenzione di salvare il Siracusa e pensare al futuro. Ma prima di parlare di futuro è giusto stringersi tutti intorno perché il calcio è un grosso patrimonio della città e faremo tutto il possibile. Stadio? Ne parleremo fra qualche settimana ma siamo già al lavoro”.




Arti marziali: Carpinteri d’oro alle finali di Coppa Italia di Nippon Kempo

Marcella Carpinteri, alunna della Vittorini, ha conquistato il primo posto per la sua categoria alle finali di Coppa Italia di Nippon Kempo tenutasi a Varese. La palestra Bushido Kai Siracusa Nippon Kempo, associata alla A.S.D. FINK riconosciuta a livello internazionale dalla Federazione Giapponese “ Zenkoku Renmei”, ha rappresentato tutta la Sicilia alle finali di Varese. Soddisfazioni e riconoscimenti per tutta la squadra della Bushido Kai, specializzate in Nippon Kempo, declinazione del Ju-Jitsu, arte marziale ibrida, introdotta e praticata a Siracusa dal maestro Giuseppe Cassia. I “Magnifici 12” componenti della squadra siracusana hanno conseguito i primi podi. “Questa disciplina deriva da un’arte marziale giapponese di antiche tradizioni, con metodi di allenamento sicuri, viene praticata con l’ausilio di speciali protezioni che permettono di esercitare un combattimento reale ma sicuro. Gli atleti sviluppano oltre alle proprie doti fisiche, conoscenza, sicurezza e autocontrollo. Tutti noi, dell’VIII Istituto Comprensivo di Siracusa, auguriamo a Marcella tanti grandi successi futuri”, questo il commento unanime dei protagonisti.




Pallamano Aretusa, anche l’Under 17 a un passo dalla seconda fase

Con la vittoria di ieri, ottenuta ai danni dell’ Haenna con il netto punteggio di 45 a 30, la formazione under 17 della pallamano Aretusa è ormai ad un passo dalla conquista del secondo posto nel proprio girone, valido per la qualificazione alla Final 4  in cui contenderà alle migliori formazioni isolane il titolo di campione regionale. Partita in discesa per i giovani aretusei che hanno chiuso la pratica Haenna già nel primo tempo conclusosi con il punteggio di 21 a 12, troppo ampio il divario tecnico tattico tra le due formazioni nonostante l’ Aretusa schierasse parecchi under 15 e addirittura un paio di under 13.

Tabellino che recita: Bruni (11), Sortino (8), Faraci (7), Accolla (6) (nella foto), Izzi (5), Calvo (5) Di Paola, (1), Giuliano (1), Santoro (1). Prossimo appuntamento la difficile trasferta di Messina e il big match spareggio casalingo  del 7 di aprile contro lo Scicli che insidia il secondo posto alla squadra del presidente Villari.




Calcio, Eccellenza: Palazzolo e Rosolini riaprono il campionato a 180’ dalla fine

Palazzolo e Rosolini riaprono tutto a 180 minuti dalla fine del campionato. I gialloverdi vincono a Biancavilla e scavalcano gli etnei al secondo posto ma cosa ancor più importante, adesso si trovano a soli tre punti dal Marina di Ragusa che non perdeva da una vita ma oggi pomeriggio ha trovato disco rosso a Rosolini. E così a due giornate dal termine il Palazzolo può ancora sperare nell’aggancio al primo posto perché all’ultima giornata ci sarà proprio Marina di Ragusa – Palazzolo, non prima però di aver affrontato entrambe due sfide altrettanto complicate: il Palazzolo riceverà il Rosolini che adesso spera nell’aggancio ai play out e dunque verrà allo “Scrofani Salustro” domenica prossima per giocarsi il tutto per tutto, non da meno il Marina che sarà di scena a Santa Croce contro una formazione che conserva ancora speranze di aggancio ai play off. Dunque tutto da giocare e da vivere per un finale di campionato come non capitava da anni e che il Palazzolo, grazie alle reti di Fichera e Frittitta, ha reso ancora vivo vincendo la sua quarta gara consecutiva.




Pallamano Aretusa, le donne come gli uomini e secondo posto conquistato

Come nella maschile, anche la femminile acciuffa la seconda posizione. E’ festa in casa Pallamano Aretusa per il piazzamento ottenuto al termine del turno di A2 femminile di handball. Grazie alla vittoria sull’Acireale per 23 a 17 e la contemporanea sconfitta del Messina, le ragazze aretusee scavalcano proprio le peloritane, portandosi al secondo posto nel campionato di A2 femminile.
Formazione rimaneggiata per l’assenza dei terzini Micciulla e Casella e nel primo tempo le aretusee soffrono sopratutto in fase offensiva chiudendo in parità 9 a 9. Nella ripresa l’ingresso di De Mattheis e lo spostamento di Giallongo nel suo ruolo naturale di pivot, rendono il gioco più fluido e grazie anche all’ottima prova difensiva di tutta la squadra chiudono vincendo 23 a 17.
Felici i tecnici Rosapinta e Signorelli che hanno evidenziato come finalmente la vittoria e il secondo posto sono venuti grazie a un gruppo fantastico e coeso.




Sport e sociale: a Floridia con il “Corritalia Aics” tanti giovani in piazza

Floridia in festa per Corritalia 2019. L’evento organizzato da AICS con il Patrocinio del Comune di Floridia si è tenuto in Piazza Del Popolo. Presenti diverse associazioni sportive che si sono disimpegnate in esibizioni di calcio, volley, atletica leggera, danza, arti marziali. La manifestazione si è conclusa con una passeggiata non competitiva in un percorso cittadino di 3 km aperta a tutti. Tutti i partecipanti sono stati omaggiati con la maglia celebrativa e la medaglia dell’evento.
Nel corso dell’iniziativa, alla quale hanno preso parte il sindaco di Floridia, Gianni Limoli e l’assessore allo sport Davide Gozzo, il presidente regionale Aics Liddo Schiavo e il coordinatore tecnico del Coni Feliciano Di Blasi hanno premiato Wilson Marquez campione italiano junior m 800 e il suo allenatore Salvo Dell’Aquila.




Pallavolo, l’Eurialo non riesce proprio a rialzarsi

Fine settimana negativo per le squadre principali dell’Eurialo Siracusa. Quella che milita in serie C è stata nuovamente battuta, perdendo ieri con il punteggio di 3-1 sul campo dell’Avola. E’ scivolata in casa invece la compagine di Prima Divisione, che sperava di cogliere la terza vittoria consecutiva e invece ha ammainato bandiera bianca (3-1) contro il Modica.

Al tensostatico di Avola la squadra verdeblù, senza le indisponibili Di Mauro, Longo e Corso, ha perso a 17 il primo set, a 19 il secondo, mentre nel terzo ha avuto una reazione d’orgoglio, riuscendo a riaprire la partita grazie soprattutto alla caparbietà di Katia Aquilino, che ha trascinato le sue compagne al successo del parziale, chiusosi sul 26-24. Nel quarto parziale però l’Eurialo ha commesso gli stessi errori evitabili dei primi due set, cedendo con il punteggio di 25-20. Le ospiti hanno sbagliato soprattutto in ricezione e in attacco, facilitando la vita alle avversarie. E’ così arrivata un’altra sconfitta per una squadra generosa ma anche giovane e inesperta.

In Prima Divisione la squadra di Salvo Drago si è arresa al PalaCorso al Modica. Primo set dominato dalle ospiti (15-25), secondo dall’Eurialo (25-10). Nel terzo e nel quarto parziale però le verdeblù hanno accusato un calo fisico che ha consentito alle ospiti di avere la meglio per 25-15 e 25-18.




Ippica, Pink e Romance si dividono le condizionate al “Mediterraneo”

Francisca Pink e Immortal Romance sono stati gli attori principali delle due belle e qualitative condizionate, divise per età, che hanno rubato la scena nel convegno di galoppo di oggi all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. La stimata “Francisca” della Scuderia Cuschieri Srl si è imposta  tra i 3 anni ingaggiati sui 1200 metri della pista piccola del Premio Malus. Diretta da Antonino Cannella ha detto di no al tentativo di aggancio messo in atto dalla favorita Royal Victory, costringendola al posto d’onore. A chiudere la terna della terza prova in programma ci ha pensato Alba di Domani. Si è assolutamente esaltato sul doppio chilometro di pista sabbia, invece, il buon Immortal Romance. Senza troppa fatica e da favorito al totalizzatore nazionale, il regolarissimo portacolori di Giusy Guida ha risolto il Premio Oldstock, che ha impegnato i cavalli di quattro anni e oltre. In regia il solito Giuseppe Cannarella che, ai 200 metri dalla meta, passa in vantaggio e in pieno allungo taglia il traguardo. C’è poco da fare per Guapo che si è dovuto accontentare della migliore piazza. Retrocesso d’autorità al quarto posto Special Rush, la terza moneta è stata assegnata a Kobal Kolor.




Pallavolo, dalla C alla D l’Holimpia fa… 19

L’Holimpia fa 19. Tanti sono i successi consecutivi (in altrettante partite) nella Serie C femminile di pallavolo e adesso la B2 dista un solo successo che potrebbe arrivare sabato prossimo a Comiso. Ma 19 sono anche i punti conquistati dalla compagine di Serie D di Claudio Bartoli per un cammino quasi parallelo che conferma la bontà di un sodalizio protagonista a più latitudini. In C le ragazze di Cammarana si sono sbarazzate in tre set (25 9, 25 13, 25 20) del Modica e il presidente Giuseppe Carpinteri si è detto entusiasta: “Siamo arrivati a 19 su 19 e mi piacerebbe che questo trend ce lo portassimo fino alla fine del campionato. Ieri le ragazze hanno avuto il giusto approccio contro un Modica di tutto rispetto, formato da elementi giovani che hanno cercato di dare il massimo. Ora concentrazione per la prossima di campionato contro l’Ardens Comiso, ci aspetta una settimana di duro lavoro, perché sappiamo che troveremo ad attenderci una squadra agguerrita che spera, ancora una volta, di fare punti con noi. Non aggiungo altro, sarà il campo a parlare. Il punteggio del secondo e terzo set è stato dato dal fatto che il mister Cammarana ha iniziato a far entrare le piccoline, e nel terzo, delle grandi, era rimasta solo capitan Franzò. Dal 24 13 sono arrivate al 24 20, avevano preso un po’ di coraggio, e qualche errore di troppo dalla nostra, e quindi fuori Lombardi e dentro Matrullo, che sferra il colpo di grazia”. Ma la soddisfazione, come detto, arriva anche dalle ragazze della Serie D: “Aggiungo che ieri ha giocato pure la serie D che ha vinto 3-0, portandosi a 19 punti, consolidando il trend positivo dopo alcuni aggiustamenti fatti nella formazione, prima della fine del girone di andata, che ci vedeva in zona retrocessione. Siamo fuori la zona rossa”.




Pallanuoto, Ortigia ko e Posillipo allunga al quarto posto

L’Ortigia perde lo “spareggio” per il quarto posto nella massima serie del campionato maschile di pallanuoto. Rimangono altre quattro gare prima della Final Six e adesso l’obiettivo della squadra di Piccardo sarà certamente quello di ottenere la quinta posizione in classifica. Posillipo ha vinto in maniera piuttosto netta (9-5) perché l’Ortigia ha avuto una sorta di black out nel secondo parziale (0-5), dopo non è stato più possibile recuperare nonostante tanta volontà ma qualche errore di troppo condito a nervosismo.

Napolitano la sblocca, Di Luciano potrebbe raddoppiare ma spreca, Posillipo colpisce un palo a 3’20” dalla prima sirena, quindi Mattiello fa 1-1 e il match, così come all’andata, si conferma trascinarsi sul filo dell’equilibrio, poi Giacoppo inventa una palombella a 1’20” che sorprende il diretto marcatore e lo stesso portiere e su ribaltamento i campani colpiscono un’altra traversa (il legno lo avevano colpito poco prima dalla distanza) ma la squadra di Piccardo tiene e il primo parziale si chiude sul 2-1. Due errori di Rotondo caratterizzano l’avvio del secondo parziale (clamoroso il secondo con la palla che scivola via dal numero 9 biancoverde e dalla distanza Kopeliadis fa 2-2. La gara si innervosisce, volano i cartellini e anche qualche parola grossa tra gli atleti in vasca, Posillipo colpisce il terzo legno e 30 secondi dopo Di Martire trova il 2-3. Di Luciano fallisce da pochi passi (dopo fuga e probabile poca lucidità), Di Martire stessa azione fa 2-4 e l’Ortigia sembra innervosirsi ulteriormente tant’è che Manzi dalla distanza fa addirittura 2-5 e Piccardo (che verrà poco dopo ammonito per proteste) chiama time-out a 1’33” dalla sirena. Jelaca perde un brutto pallone, viene espulso e lancia il contropiede di Marziali per il 2-6 all’intervallo lungo. 

In apertura di terzo tempo l’Ortigia sfrutta subito una doppia superiorità e Giacoppo fa 3-6. La posta in palio è alta e in acqua sono ancora scaramucce, a farne le spese è Napolitano che becca il rosso diretto senza poter rientrare più in acqua e Posillipo ne approfitta subito realizzando il settimo gol. L’Ortigia non sfrutta una nuova superiorità con Cassia e poco dopo anche Jelaca dimostra che per i biancoverdi è giornata no. Altro emblema è il rigore fallito da Espanol a 1’15” che lascia l’Ortigia a -4 con un solo tempo da disputare.

Posillipo difende bene anche in avvio di ultimo quarto, nè Cassia, nè Rotondo e tantomeno Giacoppo riescono a sfondare, bravo poi anche il portiere Negri a rintuzzare ancora l’offensiva dei padroni di casa e Posillipo rimane a distanza di sicurezza. Anzi i partenopei aumentano il vantaggio e l’applauso del pubblico per la grande rete dalla distanza di Di Martire è una sentenza, anche se a 1’08” Jelaca trova la quarta rete per gli aretusei e a 15” Susak rende meno amaro il passivo (5-9). Onore a Posillipo, l’Ortigia dovrà adesso lottare per la quinta posizione.

Nella foto, il primo gol di Christian Napolitano