Il Siracusa reagisce contro il Ragusa, al De Simone finisce 3-0

Il Siracusa vince e convince contro il Ragusa, al Nicola De Simone finisce 3-0. Dopo l’avvio deludente della squadra azzurra uscita sconfitta dal campo del Sambiase per 1-0, gli uomini di mister Turati affrontano la seconda giornata di campionato con la giusta grinta e mentalità.
Una bella prova per i Leoni che sbloccano il match al 15′ minuto con Marco Baldan. Il raddoppio del Siracusa arriva al 31′ del primo tempo con la rete di Maiko Candiano. Alla ripresa l’andamento della partita non cambia, il Siracusa ha in mano il pallino del gioco e gestisce con attenzione, mantenendo alto il ritmo. Al 95′ chiude la partita, con il suo gol all’esordio, Ruben Falla.
Una vittoria che dà morale agli uomini di Turati e permette di portare a casa i primi tre punti stagionali. La partita si è chiusa alla mezz’ora del primo tempo, con un Siracusa sempre padrone del campo. Una reazione che si attendeva dopo lo scivolone sul campo del Sambiase. Si sono infatti visti progressi sulla corsa e sull’organizzazione del gioco con poche incertezze difensive. Adesso testa alla prossima importante partita, che vedrà il Siracusa, domenica 22 settembre, sul campo della Nissa.




Pallanuoto, finisce la Champions League per l’Ortigia: contro il Sabadell finisce 17-11

Finisce l’avventura dell’Ortigia in Champions League. I biancoverdi giocano una buona partita, reggendo per lunghi tratti il ritmo del Sabadell, ma poi sono costretti ad arrendersi all’allungo impresso dai padroni di casa tra terzo e quarto tempo. Nella fase iniziale, gli uomini di Piccardo subiscono un po’ la foga dei catalani (che vanno subito sul doppio vantaggio), ma poi sono bravi a prendere le misure agli avversari, soprattutto in situazione di uomo in meno, e a costruire buone trame offensive, agguantando il pareggio con Inaba e Cassia (rigore). Gli uomini di Colet continuano a spingere e, malgrado la pessima percentuale in superiorità, si portano nuovamente a +2. Nel finale, però, grazie al bolide mancino di Campopiano, i biancoverdi si riavvicinano. Il pareggio arriva in apertura di secondo tempo, con la bella conclusione di un ottimo Inaba, che finalizza al meglio un’azione a uomo in più. I catalani non si lasciano intimorire e continuano ad attaccare, realizzando un decisivo parziale di 4-1 che vale il massimo vantaggio (+3). Gli uomini di Piccardo rimangono lucidi e non si disuniscono, trovando il gol del -2 con il tocco di Cassia su splendido assist di Inaba, ma poi subiscono l’ennesimo gol a uomini pari che fissa il punteggio sul 9-6 per il Sabadell prima dell’intervallo lungo. Nella terza frazione, le difese si chiudono meglio e si segna meno, l’Ortigia si tiene agganciata al match grazie a un gol di Inaba, ma i catalani, con Renzuto e Bowen, aggiungono un altro mattoncino al loro vantaggio. Nell’ultimo tempo, i biancoverdi, che hanno speso tanto, accusano un po’ di stanchezza e il Sabadell ne approfitta per chiudere il match e allargare il divario. L’Ortigia termina al terzo posto e si trasferisce in Euro Cup (turno preliminare a fine settembre).
A fine gara, coach Stefano Piccardo commenta la sconfitta e l’eliminazione dalla Champions, sottolineando anche gli aspetti positivi: “Per due tempi e mezzo oggi abbiamo giocato bene, poi loro sono stati superiori, anche fisicamente, e noi abbiamo patito il pressing, commettendo anche errori evitabili, dettati dalla stanchezza. Il dato è che prendiamo troppi gol e dobbiamo lavorare tanto sulla fase difensiva. – commenta a fine gara coach Stefano Piccardo – Nella prima metà di gara abbiamo difeso bene, soprattutto a uomo in meno, poi nell’ultimo tempo e mezzo siamo calati sensibilmente, perché eravamo cotti. Ad ogni modo, oggi abbiamo fatto un passo in avanti, dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno. Sappiamo di dover lavorare tanto, perché non si cambia da un momento all’altro, si cambia solo attraverso il lavoro. Se devo trarre un aspetto positivo da questa tre giorni, sicuramente c’è il fatto di aver capito su cosa dobbiamo lavorare per crescere, cioè la fase difensiva e quella verticale nell’attaccare, inoltre dobbiamo integrare i nuovi. Ma lo sapevamo già, non eravamo preparati per giocare questo torneo. Abbiamo iniziato la preparazione quando avevamo previsto prima di essere ripescati in Champions. Comunque, va bene così, sono sicuro che durante la stagione ci toglieremo delle soddisfazioni”.
Nel post partita, parla anche Yusuke Inaba, attaccante dell’Ortigia, autore di una ottima prestazione condita anche da 5 gol: “Sapevamo già che passare questo turno di Champions sarebbe stato molto difficile, ma ci abbiamo provato. Oggi volevamo giocare meglio degli altri due giorni e devo dire che all’inizio, secondo me, ci siamo riusciti. Con due partite sulle gambe abbiamo capito dove dobbiamo migliorare e crescere e siamo riusciti a giocare bene per circa tre tempi, poi abbiamo sentito la stanchezza e siamo calati. Ci manca il ritmo ancora e in fase difensiva questo si traduce in troppi gol presi. D’altra parte, noi abbiamo iniziato la preparazione due settimane fa, mentre le altre squadre hanno iniziato prima. Noi sappiamo di dover ancora lavorare tanto e crescere”.




Pallanuoto, Champions League: l’Ortigia batte il Pays D’Aix e si gioca la qualificazione contro il Sabadell

L’Ortigia riscatta subito la sconfitta di ieri contro il Sabac, battendo i francesi del Pays D’Aix grazie a un quarto tempo perentorio, nel quale la squadra di Piccardo ha fatto vedere le cose migliori. La prima parte di gara si apre con i francesi subito in gol con Peisson. La Rosa pareggia dopo un ottimo inserimento, mentre Napolitano realizza il sorpasso con un rapido tocco al volo. I francesi pareggiano ancora, sfruttando le difficoltà dei biancoverdi ai due metri, e da quel momento sarà un continuo botta e risposta fino al 5-5 di fine tempo. Nel secondo parziale, il copione non cambia, con le due formazioni che giocano alla pari e non riescono mai a scappare. Così, si arriva all’intervallo lungo con il risultato scolpito sull’8-8. Nel terzo tempo, i ritmi si abbassano e l’equilibrio permane. Dopo il nuovo sorpasso dei francesi, con Peisson che a uomo in più batte Ruggiero (all’esordio in Champions e subentrato a inizio tempo al posto di Tempesti), i biancoverdi provano a scuotersi ma sbagliano diverse conclusioni, fino alla doppietta di Carnesecchi, che ribalta il punteggio, prima del pari di Watanabe a pochi secondi dal termine. Negli ultimi 8 minuti, invece, l’Ortigia cresce di condizione e diventa devastante, facendo valere il proprio maggiore tasso tecnico. I francesi vanno in difficoltà e i biancoverdi strappano, con il gol di La Rosa e le doppiette di Campopiano e Napolitano, che chiudono la pratica e regalano i primi tre punti in classifica. Da segnalare l’esordio nel finale di Scordo, autore anche di un assist. Domani, alle ore 13.15, ultima e decisiva sfida al Sabadell. Qualificazione difficile, ma ancora possibile.
“Abbiamo cominciato male anche oggi, poi nel corso dell’incontro siamo cresciuti. – dice coach Stefano Piccardo – Era la seconda gara in 24 ore e abbiamo accusato la fatica fisicamente, ma è normale vista la fase della stagione in cui siamo. D’altra parte, questa competizione non è quella per cui ci siamo preparati. Ad ogni modo, oggi abbiamo vinto e nel finale abbiamo pure dimostrato di essere superiori. Sono contento anche per l’esordio di Ruggiero e Scordo. Abbiamo lanciato altri due giovani in Europa e questa è un’ottima cosa. Adesso dobbiamo solo avere calma e lavorare, consapevoli che siamo una squadra che ha cambiato qualcosa ed è ancora in costruzione. Domani intanto affronteremo il Sabadell, con la voglia di fare del nostro meglio, dal momento che la qualificazione è ancora aperta”.

Parla anche Christian Napolitano, capitano dell’Ortigia, uno dei migliori in acqua e autore di 4 reti: “Purtroppo siamo ancora in rodaggio, la squadra è nuova e bisogna lavorare tanto, aumentare il chilometraggio. Dobbiamo ancora crescere e compattarci, siamo solo all’inizio. Anche oggi abbiamo preso troppi gol e commesso tanti errori, ma era prevedibile in questa fase. Poi nel quarto tempo, come sempre, riusciamo a venir fuori, ma è una questione fisica, frutto di una preparazione dura e mirata. Di certo, queste partite ci fanno solo bene e ci permettono di lanciare i giovani, che possono fare esperienza in una competizione come questa. Abbiamo 5-6 ragazzi molto interessanti, che stanno crescendo. Pertanto sono sicuro che magari non verremo fuori a breve, ma sul lungo periodo diremo la nostra. Intanto abbiamo vinto una partita e domani ce la giocheremo con il Sabadell, che secondo me è una spanna sopra tutti. Se sapremo giocare la nostra pallanuoto, consapevoli di ciò che siamo, potremo metterli in difficoltà”.




Vincenzo Maiorca campione del mondo nei 200 metri Dual TT di rotellistica

Vincenzo Maiorca è il nuovo campione del mondo nei 200 metri Dual TT di rotellistica.
Per Maiorca, che fa parte della GSD Pattinaggio Città di Priolo Gargallo, è il secondo successo iridato, conquistato oggi sulla pista pescarese di Montesilvano.
Al grandissimo atleta vanno le congratulazioni del sindaco Pippo Gianni e dell’intera Giunta del Comune di Priolo.




Pallanuoto, Champions League: l’Ortigia esce sconfitta dalla sfida contro il Sabac

Un’Ortigia ancora in rodaggio lotta fino alla fine, ma esce sconfitta dalla sfida contro il Sabac, avversario che, per lunghi tratti del match, è apparso fisicamente più in condizione. I biancoverdi pagano qualche errore difensivo di troppo e brutte percentuali a uomo in più e a uomo in meno fino al terzo tempo, mentre le note positive riguardano la crescita di gioco e fisica nella seconda fase dell’incontro e l’ottima condizione di Cassia, migliore in acqua questa sera. L’Ortigia inizia bene e sblocca il risultato con Giorgio La Rosa, al termine di una bella controfuga, ma il Sabac ribalta subito la situazione, sfruttando un errore di posizionamento della difesa dell’Ortigia e poi realizzando dalla distanza con Barac. Mezzo minuto più tardi, Inaba rimette in parità il match con un tiro potente e preciso, ma nel finale l’uno-due firmato Stojanovic e Dragovic porta i serbi sul 4-2. Il secondo tempo è quello in cui la difesa dell’Ortigia soffre di più: i serbi allungano ancora in avvio e rischiano di ampliare il divario, ma gli uomini di Piccardo riescono a rifarsi sotto grazie alla splendida doppietta di uno scatenato Cassia. Il Sabac continua però a spingere e va nuovamente a segno con Stojanovic, che beffa Tempesti con una conclusione veloce. L’Ortigia ha subito l’occasione di rispondere, ma il rigore segnato da Inaba viene annullato per una irregolarità nell’esecuzione. A quel punto, i serbi provano a mettere il colpo del ko portandosi sul massimo vantaggio (+4). Ci pensano Campopiano (a uomo in più) e l’ennesimo bolide dalla distanza di Cassia a far capire agli uomini di Licanin che l’Ortigia non molla mai. Nemmeno sul punteggio di 10-6 per il Sabac, a metà gara. Il terzo parziale vive più in equilibrio, in virtù delle reti di La Rosa e Carnesecchi, da un lato, e Krug e Repanovic, dall’altro, mentre l’ultimo quarto è un assolo dellOrtigia: Inaba, ancora Cassia e Di Luciano (a uno contro zero) portano a meno 1 i biancoverdi. Barac li rimette a distanza, ma Di Luciano accorcia ancora. L’Ortigia, a quel punto, non è fortunata e subisce un altro allungo serbo, per poi avvicinarsi nuovamente con Campopiano, quando però il tempo è quasi finito e non dà più altre possibilità di recuperare. Finisce 14-13 per il Sabac. Si torna in acqua domani sera, alle ore 19.15, contro il Pays D’Aix.
“Era la prima partita della stagione e si è visto che ancora fisicamente non eravamo pronti a questo tipo di gara e di competizione. – commenta mister Stefano Piccardo – Abbiamo cominciato molto male, prendendo dieci gol nei primi due tempi, di cui otto a uomini pari. Poi siamo stati bravi a rientrare in partita, però abbiamo commesso troppi errori e, quando perdi di un gol, ogni singolo errore fa la differenza. Anche a uomo in più siamo andati male nei primi tre tempi, poi abbiamo fatto meglio nell’ultimo parziale. Ma al di là di questo, ripeto, abbiamo preso troppi gol a uomini pari. Comunque, è la prima partita della stagione, ci può stare, è normale che la condizione non sia ancora ottimale. Peccato, perché alla fine, nonostante tutto, ci poteva stare anche un pari”.




Si avvicina Siracusa-Ragusa, una delegazione della squadra incontra i tifosi

Dopo l’avvio deludente del Siracusa uscito sconfitto dal campo del Sambiase per 1-0, la società azzurra si prepara all’esordio stagionale al Nicola De Simone. Domenica 15 settembre, alle ore 16, sarà Siracusa-Ragusa. In vista della seconda giornata di campionato, oggi pomeriggio, una delegazione della squadra incontrerà i tifosi. L’appuntamento è alle 19 al club “Uniti per i Leoni” di via Gorizia. Sui canali social la società azzurra invita a gran voce i tifosi: “Insieme siamo più forti, vi aspettiamo!”. Sarà una partita delicata quella contro il Ragusa. L’obiettivo di mister Marco Turati è quello di reagire dopo lo scivolone sul campo del Sambiase, lavorando sulla corsa e sull’organizzazione di gioco. Due aspetti su cui la squadra calabrese è apparsa migliore. Sul taccuino di Turati anche le incertezze difensive, troppe e caratterizzate da un costante ritardo sul pallone.
Con il Ragusa si tratta del secondo confronto della stagione. Infatti, le due squadre si sono già affrontate al primo turno di Coppa Italia Serie D, con la vittoria del Siracusa con una rete su calcio di rigore. La partita di domenica riproporrà il confronto tra presente e passato. Gaetano Cutrufo, ex patron della squadra azzurra ed attuale presidente del Ragusa Calcio, ritornerà a Siracusa dopo poche settimane dalla prima volta.




Un nuovo attaccante per il Siracusa, arriva Jordan Amore

“Siracusa Calcio 1924 comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive di Jordan Amore”. A scriverlo è la società azzurra sui canali social. Attaccante classe 2003, siracusano, Amore è cresciuto nel settore giovanile del Parma prima di trasferirsi al Milan. In rossonero ha giocato con la formazione Primavera e ha anche esordito in Uefa Youth League. Oltre all’asperenzia con la Primavera del Pescare, nella scorsa stagione è stato impegnato nel girone F di Serie D con il Real Monterotondo.
Il calciatore ha già iniziato a lavorare con il resto del gruppo e sarà a disposizione di mister Marco Turati per i prossimi impegni ufficiali.




Pallanuoto, l’Ortigia si prepara a vivere tre giorni di Champions

Tre mesi e mezzo dopo l’ultima gara ufficiale, per l’Ortigia arriva il primo impegno della stagione. Da domani a domenica, infatti, i biancoverdi saranno in terra catalana, a Sabadell, per il Qualification Round di European Aquatics Champions League. Tre partite in tre giorni per testare condizione fisica e schemi, dopo circa venti giorni di preparazione, e per provare a inseguire il sogno di qualificarsi e tornare a disputare la seconda fase della massima competizione europea. Compito arduo, perché la squadra di Piccardo dovrà vedersela con i padroni di casa del Sabadell, squadra che negli ultimi anni ha vinto l’Euro Cup (2022) e giocato la Champions, con i forti serbi del Sabac, che la scorsa stagione hanno sconfitto l’Ortigia in Euro Cup, e dei francesi del Pays d’Aix, sulla carta l’avversario meno temibile. Il tecnico biancoverde ha lavorato sulla condizione fisica e sull’inserimento tattico dei nuovi arrivati (Campopiano e Kalaitzis) e dei giovani chiamati a completare il roster. A Sabadell, nei 14 convocati, ci saranno infatti anche Scordo e Marangolo, che quest’estate si sono messi in luce con le nazionali giovanili (rispettivamente Under 18 e Under 16). Si comincia domani sera, alle ore 21.00, contro il Sabac, quindi Pays D’Aix (sabato, ore 19.15) e Sabadell (domenica, ore 13.15). Passa il turno la prima classificata.
“Da quando abbiamo iniziato, abbiamo svolto una ventina di allenamenti. La squadra sta rispondendo positivamente e siamo tutti abili e arruolabili. – dice mister Stefano Piccardo alla vigilia del match – Questo è un periodo di lavoro di costruzione, durante il quale dobbiamo conoscere bene i nuovi giocatori e loro devono conoscere la realtà in cui sono venuti a giocare. Stiamo lavorando e cercando di fare il meglio possibile. Riguardo all’impegno in Champions, non avevamo messo in conto di giocare questa competizione, ma poi ci è capitata l’occasione e siamo finiti in questo girone tosto. Gli spagnoli sono i favoriti, perché giocano in casa e sono difficili da affrontare, ma anche i serbi sono forti e lotteranno ai vertici in patria. Poi un gradino sotto metto i francesi. Ma è anche difficile fare pronostici, perché tutte le formazioni si sono rinnovate, non ci sono tracce di partite giocate in questo periodo e quindi al momento è difficile anche farsi un’idea tatticamente precisa dell’avversario. – continua – Andiamo a Sabadell con lo spirito di scoprire come riusciremo a giocare a pallanuoto e se sapremo essere efficaci come possiamo in questa fase. Sono le prime tre partite ufficiali in due giorni e mezzo, quindi mi aspetto innanzitutto di avere una condizione tale da reggere tre gare ravvicinate, dopo tre e mesi e mezzo che non giochiamo. Questo è il primo punto. Sul piano tattico, sicuramente per caratteristiche non possiamo essere una formazione molto fisica, quindi dovremo cercare di giocare il più orizzontale possibile e avere delle letture difensive veloci e attente. Anche perché non sarà facile unire l’attacco, la transizione, la difesa in tutti i momenti della partita. Inoltre, avremo davanti tre squadre completamente diverse. Di sicuro, bisognerà lavorare bene difensivamente ai due metri. Questo è fondamentale”.
Il portiere Stefano Tempesti fissa l’obiettivo dell’Ortigia in questo turno europeo: “Vogliamo mettere in difficoltà tutte le squadre che affronteremo, consapevoli che si tratta di formazioni ben strutturate e molto preparate, a partire dal Sabac, contro cui giocheremo domani. Loro ci hanno battuto lo scorso anno in Serbia e adesso hanno fatto nuovi innesti in rosa. L’attenzione dovrà quindi essere massima. Per noi sarà un’ottima occasione per iniziare a rodare quelli che saranno i nostri schemi di gioco in campionato e in coppa, che si tratti di Champions o di Euro Cup. Non partiamo certo da sconfitti, sappiamo che possiamo arrivare ultimi nel girone come anche che possiamo fare lo sgambetto a tutte e tre le avversarie, compreso il Sabadell, che è una squadra molto completa e determinata a passare il turno. Ci aspettano avversarie di altissimo livello e ci fa piacere che nel calendario ci abbiano messo per ultimi contro il Sabadell, vuol dire che siamo considerati la squadra da battere. Noi però siamo consapevoli che anche Sabac e Pays D’Aix sono formazioni di alto profilo e che pertanto ogni risultato è possibile. Non ci sono infatti squadre materasso, né esiti scontati. Naturalmente, i padroni di casa hanno il vantaggio del fattore campo e di un po’ di esperienza in più in match di questo livello. Ad ogni modo, si parte forte già dalla prima partita e non c’è nulla di già scritto”, conclude il numero uno biancoverde.




Karate, “bottino” per la CTR Karate Sicilia all’International Open di Londra

Esaltante trasferta a Londra per il CTR Karate Sicilia. Alla EKF (England Karate Federation) International Open ha preso parte la Rappresentativa Siciliana composta dagli atleti: Valeria De Luca, Federica Saitta, Federica Cavallaro, Andrea D’Anna, Gabriele Coco, Mattia Giannazzo e Pietro Marco Spataro. Ad accompagnarli il tecnico siracusano Giuseppe  Salerno insieme al collega Ruggero Bosco.
Il maestro Salerno segue Vincenzo Gallina, tesserato con la Asd Arcobaleno di Siracusa. L’atleta ha partecipato alla competizione londinese (katà cadetti) portando a casa una buona prova. Dopo avere splendidamente superato il primo turno, ha dovuto arrendersi al campione britannico in carica, settimo nel ranking mondiale per 01 di decimo

La compagine siciliana ha riportato questi successi: Valeria De Luca 1^ class. nei kg. 55 senior e nei kg. 55 U21, Andrea D’Anna  1° class. nei kg. 67 senior e 2° class. nei kg. 67 U21, Mattia Giannazzo  1° class. nei kg. +84 U21,  Federica Saitta 3^ class. nei kg. 55 senior,  Federica Cavallaro 3^ class. nei kg. 68 senior,  Gabriele Coco 3° class. nei kg. 84 senior.



Mimmo Maggio dopo Sambiase-Siracusa: “Fa male, ci lecchiamo le ferite e andiamo avanti”

Dopo l’avvio deludente del Siracusa uscito sconfitto dal campo del Sambiase per 1-0, Mimmo Maggio, attaccante della società azzurra, alla fine del match non cerca scuse. “È difficile commentare questa sconfitta, fa male”.
A decidere la partita, in casa della neopromossa, è stato il gol su rigore di Zerbo, al quarantesimo del primo tempo. “Abbiamo iniziato bene con il possesso ed eravamo padroni del campo, anche se questo terreno non ci faceva girare bene la palla. In Serie D purtroppo è così, abbiamo preso gol su rigore”, commenta Maggio.
Ci sarà tempo per recuperare, il campionato è appena iniziato. Bisognerà lavorare sulla corsa e sull’organizzazione di gioco. Il rigore è nato da alcune incertezze difensive, troppe e caratterizzate da un costante ritardo sul pallone.
I Leoni, dopo la sconfitta per mano del Sambiase, riprenderanno ad allenarsi nella giornata di martedì in vista della sfida interna di domenica prossima contro il Ragusa. “Martedì riprendiamo a pedalare e prepariamo la nostra prossima gara. – continua il numero nove azzurro – Questa squadra è forte, dobbiamo alzare la testa. Il calcio è anche questo, ci lecchiamo le ferite e andiamo avanti”, conclude Mimmo Maggio.
Mister Marco Turati ai microfoni di Tris ha sottolineato la necessità di “metterci ferocia” e di “aggredire sin dal primo minuto senza fasi di studio”. In vista della prossima partita Turati ha l’allenatore azzurro ha concluso: “Dobbiamo fare di più perché possiamo fare molto di più”.