Basket Promozione, niente finale play off per l’Aretusa. Savio vince anche gara 2

Non riesce l’impresa alla Polisportiva Aretusa di ribaltare il risultato di andata nei play off per accedere alla finale del campionato di Promozione di Basket. Nonostante una partita giocata ad alto ritmo e parecchia fisicità, i giovani Aretusei devono arrendersi al cospetto di una Savio Ragusa molto più esperta e attenta. Nonostante l’eliminazione, molta soddisfazione da parte di tutta la società per il raggiungimento del secondo anno consecutivo dei play off promozione, ancora una volta centrato facendo leva esclusivamente sul proprio settore giovanile, con all’interno del rooster parecchi ragazzini ( 5 nati nel 2001, 3 nati nel 2002 e 3 nati nel 2003) alla prima esperienza Senior e che stanno ancora lottando per il titolo regionale nella categoria U18.




Calcio a 5: grande festa a Melilli, l’Assoporto è in Serie A2

E’ Serie A2. L’Assoporto Melilli ha battuto i reggini del Cataforio per 9-5 ed è arrivata la matematica promozione a quattro giornate dalla fine. Il PalaMelilli si è vestito a festa per una stagione da record per la squadra di Bosco e del presidente Papale ma anche di una squadra che ha messo in mostra il capocannoniere del girone come Rizzo e un portiere quale Boschigia che anche oggi pomeriggio ha compiuto interventi salva risultato soprattutto quando l’Assoporto si è trovato con l’uomo in meno e quando il Cataforio si è trovato a calciare dei tiri liberi. “Siamo una società sana ed è una grande festa per tutta Melilli – hanno detto i massimi rappresentanti del sodalizio siracusano – e dopo una stagione simile questo è stato il giusto premio come anche la Final Eight di Coppa Italia, la cui finalissima in Molise ci è sfuggita di un soffio”.




Pallanuoto, l’Ortigia vince a Bogliasco. E ora testa al Posillipo

Non era semplice e lo si era detto alla vigilia ma l’Ortigia l’ha spuntata: 11-8 in Liguria contro il Bogliasco al termine di quattro tempi combattuti e un finale di gara in cui il sette di Stefano Piccardo ha tenuto viste le espulsioni di Napolitano, Abela e Cassia. Come spesso accaduto non sempre si è riusciti a sfruttare le superiorità numeriche (5 su 15 per i biancoverdi) ma alla fine ciò che conta è stato l’essere riusciti a portare a casa il risultato grazie soprattutto alla verve del solito Espanol (4 reti per lui) e capitan Giacoppo (3 reti), ma anche dei vari Farmer, Di Luciano, Jelaca e Cassia, una rete ciascuna, che ha contribuito ad allungare sui liguri, i quali solo nel terzo tempo erano riusciti a farsi sotto, salvo poi l’allungo decisivo dell’Ortigia nell’ultimo tempo. E ora testa a Posillipo, match clou del prossimo turno per un miglior piazzamento in vista della Final Six scudetto che si disputerà a Trieste.




Siracusa calcio, l’incontro fra Alì e il sindaco slitta di qualche giorno

E’ slittato all’inizio della prossima settimana l’incontro fra il sindaco Francesco Italia e il patron del Siracusa Calcio, Giovanni Alì. Entrambi si sarebbero dovuti incontrare stamani, intorno alle 11,30 a Palazzo Vermexio su richiesta dei consiglieri comunali Michele Buonomo e Gaetano Favara per comprendere le sorti della società aretusea alla luce degli ultimi accadimenti e dunque con la speranza che si possa garantire un futuro alla principale squadra del territorio. Sia Alì che Santangelo, però, sono già in viaggio verso la Puglia dove domani il Siracusa sarà impegnato, perché alle 14,30 ci sarà la decisiva sfida salvezza al “Ventura” di Bisceglie, da qui la richiesta delle parti al sindaco Italia, di poter far slittare tutto a lunedì o al massimo martedì.




Calcio a 5, Meta bestia nera del Maritime che però ritrova gioco e tifosi

Gioco, feeling con il pubblico, applausi e fair play. Tutto perfetto? No, perché in campo il Maritime ha perso 1-0, l’anticipo del turno di campionato giocato al “Palajonio” contro il Meta Catania, ora a due lunghezze e vera bestia nera dei megaresi quest’anno visto che è arrivato il terzo successo in altrettanti incontri fra campionato e Coppa Divisione.

La partita è stata sin da subito molto combattuta – secondo quanto riporta il portale ufficiale del sodalizio megarese -, con pressione alta da parte di entrambe le squadre e gioco sviluppato in velocità. Forse è mancata quella lucidità giusta nell’ultimo passaggio, ma la tensione offerta dalla posta in palio ha influito senz’altro sulle prestazioni sotto porta dei singoli, sul fronte Maritime molto ordinati e ben messi in campo. D’altra parte, se si parlava di “risposte” alla vigilia, anche dei giocatori più esperti, queste sono arrivate: le prestazioni di Simi, Caio e Bissoni rimangono indelebili come firme sulla partita, così come la voglia di andare a prendere alti il pallone e non far respirare una Meta Catania solita al giro palla veloce. Segno di una preparazione positiva, in settimana, da parte di coach Everton. Nel Futsal, però, se non sfrutti le occasioni a disposizione, complice anche una decisione arbitrale dubbia sul risultato di parità che poteva costare l’espulsione al giocatore rossazzurro Ernani, può capitare l’episodio che ti condanna, anche in una gara che ha fatto registrare una decisa crescita rispetto alle ultime settimane. E così è stato.

Di sicuro c’è che da questa partita, dal cuore e dalla voglia mostrata in campo si può ripartire bene: adesso tre gare importanti contro Pesaro, Acqua & Sapone e Rieti, per chiudere al meglio la regular season e proiettarsi alle Finali.

Le parole del presidente del Maritime Augusta, Giuseppe Ciccarello, sottolineano proprio l’importanza di questa gara, come punto di partenza: “Sicuramente è stata una bella prestazione anche se alla fine abbiamo portato a casa zero punti, nonostante i tanti tiri in porta e le tante occasioni non sfruttate: poi abbiamo subito un contropiede e il conseguente gol. Questo sport è bello anche per questo, soprattutto per chi vince: per noi è dura da mandare giù, ma passerà. La partita contro la Meta ci offre qualche certezza in più rispetto alle ultime partite, nelle quali non eravamo riusciti ad esprimere il massimo del nostro potenziale. Questo può essere un punto di partenza: cercheremo di piazzarci nella miglior posizione possibile nella griglia valida per i Playoff per andarci a giocare le nostre chances nelle Finali Scudetto”, spiega.

L’immagine finale la consegna il palaJonio, pieno in ogni ordine di posto e in piedi, alla sirena, ad applaudire i propri beniamini: che si girano, stanchi, e salutano i tifosi che ne hanno riconosciuto la voglia di vincere. A tal proposito, la società Maritime Futsal Augusta ringrazia i supporters biancoblu per il sostegno offerto anche nella serata di ieri, con una spettacolare coreografia della Curva. Voglia di vincere: linfa vitale per proseguire nel cammino che porterà il Maritime Augusta al finale di stagione, verso i Playoff.




Motocross: Lantieri, Salesi e Di Pietro vincono in Basilicata

Il motocross siracusano protagonista oltre lo Stretto. A Montalbano Jonico per la prima prova regionale Mx Puglia-Basilicata, Carmelo Lantieri, Riccardo Salesi e Alessandro Di Pietro hanno trionfato nelle rispettive categorie: il primo nella 85 Senior dimostrando la crescita esponenziale avuta da due anni e mezzo a questa parte con il 973 Mx Team di Peppe Greco, che ha permesso al 13enne siracusano (secondo lo scorso anno al campionato regionale siciliano dopo essersi messo in sella per la prima volta da poco più di due anni) di ottenere un risultato dopo l’altro, fino al successo dello scorso fine settimana. Un po’ come Riccardo Salesi nella 85 Junior: il dodicenne pilota del Pegaso Siracusa (lo scorso anno al Mt Siracusa) è partito nel migliore dei modi quest’anno, visto che prima del successo in terra lucana aveva conquistato il primo posto di categoria nel campionato regionale calabrese (e lo scorso anno aveva chiuso al secondo posto nel regionale siciliano pur essendo primo anno 85 junior ma ancora di fatto un cadetto). E un plauso anche al 65 Cadetti Alessandro Di Pietro, driver netino che ha vinto nella categoria di appartenenza e confermato già quanto di buono fatto vedere da due anni a questa parte, risultati che faranno certamente parlare ancora di lui

Nella foto i driver siracusani con i siciliani Arangio Febbo e Giarrizzo




Pallamano: stracittadina all’Albatro, l’Aretusa si rialza nella ripresa ma è troppo tardi

All’Albatro la stracittadina di pallamano della Serie B maschile e rotta sempre più spedita verso la Serie A2. Manca soltanto la matematica ma il livello della squadra di Peppe Vinci non è mai stato messo in discussione. Al PalaLoBello è comunque andata in scena una festa di sport, sulla scia di quanto visto nel match di andata e nella semifinale di Coppa Sicilia fra le due formazioni perché anche i ragazzi di Gigi Rudilosso hanno tenuto testa, seppur falcidiati da qualche assenza di troppo. Ma tant’è, l’Albatro ha subito pigiato il piede sull’acceleratore e chiuso il primo tempo avanti di 10 (3-13). Nel secondo tempo la gara è calata un po’ di intensità e la Pallamano Aretusa è andata a bersaglio anche se il distacco rimarrà pressoché invariato. L’Albatro infatti chiuderà sul +9 (21-12) grazie alle 6 reti di Vinci, le 5 di Andrea Calvo, le 4 di Vanoli, più Mattia Calvo, Murga (2 reti a testa), Argentino e Desimone. Per l’Aretusa in evidenza Ragusa e Sortino (4 e 3 gol rispettivamente), più Greco e Santoro (doppiette per entrambi) e Azzaro.




Pallavolo, l’Holimpia fa 18 su 18. La B2 adesso dista solo due vittorie

Diciotto su diciotto, 4 gare al termine della regular season ma all’Holimpia potrebbero bastare gli ultimi due impegni per brindare al ritorno in B2 femminile di pallavolo. Contro l’Ultima Tv Volley Valley Catania è arrivato l’ennesimo successo anche se più sofferto degli altri per le ragazze di Claudio Cammarana. Un 3-0 (26 24. 25 18. 25 22) vissuto quasi punto a punto “perché – come ha sottolineato il Dg Lulù Moscuzza – abbiamo affrontato una squadra formata da atlete molto giovani che ci hanno dato del filo da torciere per tutta la partita, non lasciavano cadere una palla. Da parte nostra è stata una brutta partita, non abbiamo avuto un buon approccio, ma alla lunga dalla nostra. l’esperienza ha avuto la meglio. Complimenti al mister Piero Maccarrone, delle cui qualità non ci sono dubbi. Ora subito testa alla prossima partita contro il Modica”. Modica nell’immediato poi sfida al Comiso seconda, che rappresenterà il match Ball perché in caso di successo, con 4 punti di distacco a due giornate dal termine sarebbe già festa. Quasi un conto alla rovescia per le aretusee che però vogliono vivere giornata dopo giornata senza distrazioni anche se l’obiettivo è vicino.




Pattinaggio: Siracusa piange la scomparsa del grande Roberto Iannò

La Siracusa sportiva piange uno dei suoi figli più illustri: se n’è andato Roberto Iannò, primatista mondiale nel pattinaggio nel lontano 1978 e atleta che in questo sport fece la storia sulle orme del grande Pippo Cantarella. Lunedì alle 10 alla chiesa di Grottasanta lo saluteranno amici e parenti, tanti che in queste ore hanno espresso cordoglio e sentimenti di vicinanza alla famiglia, dallo stesso Cantarella a Rosario La Rosa, attuale fiduciario provinciale della Federazione pattinaggio e tanti ex atleti che gareggiarono con lui in passato. Di Iannò si ricorda l’atleta che effettuò un’attività prevalentemente a carattere regionale, gareggiando con diverse società del siracusano dalla Libertas al CR, per finire all’Hockey Pattinaggio Siracusa di padre Caracciolo. Ha anche gareggiato con il Sinigaglia Firenze fino alla fine degli anni Sessanta, in un periodo in cui si era trasferito in Toscana. Ha vinto diversi titoli di categoria ed assoluti a livello provinciale e regionale e nel ’60 è stato campione italiano terza serie dei 3.000 e 5.000. Nel 1978 ha corso a Siracusa i 10.000 in 16’10’’ ottenendo il nuovo primato mondiale della distanza, migliorando il record precedente di ben 32 secondi ottenuto nel ’67 da Guido Rivaroli. È stato inoltre campione italiano di società con l’H.P Siracusa nel ’72 e ’73.




Siracusa calcio, domani vertice in Comune tra il patron Alì e il sindaco Italia per il futuro societario

Domani sarà vigilia di campionato per il Siracusa calcio ma giorno forse più importante per il futuro del sodalizio aretuseo. A Palazzo Vermexio, infatti, ci sarà un incontro tra il sindaco Francesco Italia, il presidente Giovanni Alì, l’assessore allo Sport Nicola Lo Iacono e i consiglieri comunali Michele Buonomo e Gaetano Favara. Il primo cittadino ha, in sostanza, chiesto al massimo dirigente garanzie precise sul futuro del Siracusa calcio alla luce degli ultimi accadimenti.

“Ho chiesto un incontro al presidente del Siracusa Calcio, Giovanni Alì, per capire dal massimo dirigente quali siano le reali intenzioni della principale squadra della città, tenuto conto di quanto sta succedento ultimamente attorno al sodalizio che per tutti noi rappresenta una vetrina importante essendo impegnato nella terza serie nazionale di quello che ancora oggi è lo sport più seguito in Italia – ha detto il sindaco Francesco Italia -. Siamo impegnati sin da ora con l’amministrazione che rappresento, per fare in modo che il calcio di un certo livello abbia continuità in questa città e a breve partiranno anche i lavori di sistemazione della copertura della tribuna per fare in modo che possa tornare fruibile al pubblico dopo il maltempo dei giorni scorsi. L’interesse per lo sport in città c’è e ci sarà sempre. Rispetto al Siracusa calcio faremo tutto il possibile per avere garanzie precise”.