Scatta il tour de force per il Palazzolo che dovrà giocare più di tutti da qui alla fine del campionato di Eccellenza. E nonostante il ritardo accumulato in classifica, il presidente Graziano Cutrufo alla vigilia del recupero contro il Milazzo in programma domani alle 15 allo “Scrofani Salustro” ha caricato nuovamente l’ambiente per far scattare quella scintilla che sinora non c’è stata visto che i gialloverdi sono reduci da sei pareggi consecutivi che hanno fatto allontanare dalla vetta Spinelli e compagni. “Ma io sono fermamente convinto che siamo ancora in gioco – dice Cutrufo -, ci sono sei gare e le voglio vincere tutte, non intendiamo buttare un anno via in questo modo e vorrei da domani contro un Milazzo in serie positiva, vedere la mia squadra sputare sangue e uscire fuori gli artigli. Lo devono a loro stessi ma anche alla società che ci sta mettendo tutti i mezzi possibili e immaginabili per poter entrare in gioco. Voglio vincere e ci credo ancora, ci metterò tutti i mezzi per farlo, ci sono poi anche i play off eventualmente e nonostante non riusciremo a vincere nemmeno questi, tenterò la strada del ripescaggio perché abbiamo tutte le carte in regola, però da domani voglio che non si guardi in faccia alcuno, che si rispetti l’avversario ma che si metta in campo carattere e voglia di emergere perché, ribadisco ancora una volta, la rosa di cui dispone il Palazzolo non ce l’ha nessun’altra squadra”.

A Colle Val D‘Elsa il Club Scherma Siracusa si è reso protagonista ai campionati italiani under 14: nella categoria 12/13 anni di fioretto maschile bronzo con Salvatore Rossitto, Alessandro Magnano, Fernando Scalora ed Edoardo Siringo. “Siamo felicissimi per questo risultato visto che ci riconfermiamo per il secondo anno consecutivo tra le prime tre società d’Italia – ha detto il maestro Stefano Barrera -, tra l’altro quest’anno abbiamo schierato una squadra più giovane rispetto allo scorso anno e considerando che partecipavano oltre 30 squadre da tutta Italia siamo doppiamente orgogliosi visto che siamo diventati una realtà a livello nazionale per quanto riguarda il fioretto. Sinceramente ci siamo resi conto che anche la vittoria sarebbe stata alla nostra portata visto che prima di vincere contro Pisa nella finale per il terzo posto, abbiamo perso solo di misura 45/43 con Agliana”.

La Pallamano Aretusa espugna il difficile campo di Licata ottenendo una importante vittoria in ottica secondo posto. Partenza sprint delle siracusane che vanno subito in vantaggio 4 a 0. Complice una immeritata espulsione di Giarratana, le ospiti si avvicinavano, chiudendo la prima frazione con le siracusane in vantaggio 13 a 10. Nella ripresa le licatesi entrano più determinate, raggiungendo pure il pareggio. Ma negli ultimi minuti della partita grazie all’esperienza di Micciulla e alle conclusioni di Casella e Caldarola, le aretusee piazzano l’allungo finale chiudendo l’incontro 27 a 22. Sabato prossimo difficilissima trasferta a Messina, in palio il secondo posto.

La Bushido Kai Siracusa Nippon Kempo rappresenterà un’isola intera per le finali di Coppa Italia di Nippon kempo, arte marziale giapponese, per la quale la società aretusea sarà l’unico gruppo di tutta la Sicilia. La gara si disputerà domenica a Varese ed è considerata l’evento dell’anno. Il sodalizio siracusano ci arriverà per il secondo anno consecutivo ed è presente in questo panorama da 7 anni dopo una crescita esponenziale che ne ha fatto punto di riferimento non solo nel nostro territorio ma appunto in tutta l’isola. Questi i partecipanti: Vincenzo Bruno, Giovanni Bottaro, William Serino, Paolo Gambuzza, Gabriele Vario, Carmelo Tarascio, Mattia Tocco, Irasema Carpinteri, Marcella Carpinteri, Simona Torneo, Tatiana Chisiliuc e il Maestro Giuseppe Cassia.

Trasferta amara per entrambe le siracusane in gara uno dei play off di basket Promozione a Ragusa. Due partite molto diverse però quelle che vedono andare sotto nella serie Salusport ed Aretusa: la prima se la gioca punto a punto contro una giovane e vivace Pegaso, abdicando solo alla fine (74-68), per la seconda è invece un brutto tonfo che fa riscontrare sul punteggio finale uno scarto di 32 punti (59-27), anche se quello che preoccupa di più sono forse i soli 27 punti realizzati. Attenzione però a credere che sia tutto perso, adesso c’è il fattore campo a favore e sabato si gioca una gara dentro o fuori per entrambe. La Salusport ha già dimostrato di poter battere la Pegaso tra le mura amiche durante la stagione, i coach Mimmo Bucca e Gino Coppa hanno dunque pochi giorni per dimostrare che la propria squadra abbia le carte in regola per portare la serie a gara tre.

Piove sul bagnato in casa Siracusa. Tra un problema e l’altro è arrivata anche la scure della Procura federale che ha deferito la società e l’amministratore delegato Nicola Santangelo. Questo è il testo: “Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare l’Amministratore unico e legale rappresentante pro-tempore del Siracusa (Girone C di Serie C), Nicola Santangelo, “per non aver versato, entro il termine del 18 febbraio 2019, le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di novembre e dicembre 2018, e comunque per non aver documentato alla CO.VI.SO.C. entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps sopra indicati. La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta e a titolo di responsabilità propria”. Si rischiano uno o due punti di penalizzazione.

Ancora un episodio di violenza nel calcio a 5 siracusano. Era avvenuto pochi mesi fa a Siracusa si è ripetuto nel fine settimana a Rosolini in occasione della stracittadina di Serie C2 tra Jano Trombatore e Futsal Rosolini. Questi ultimi stavano conducendo 2-0 quando un addetto ai lavori è intervenuto in campo schiaffeggiando l’arbitro, costringendo il direttore di gara – di Acireale – a fare ritorno a casa (gli verrà riscontrata la rottura del setto nasale e una prognosi di 30 giorni). Match sospeso e probabilmente arriverà la vittoria a tavolino per il Futsal Rosolini, al termine di una giornata il cui atto di violenza è stato stigmatizzato tanto dal presidente regionale Figc Santino Lo Presti, quanto dal collega siracusano, Maurizio Rizza: “E’ una vergogna, non è più possibile fare calcio in questo modo, ci vogliono pene esemplari ma forse non basta se poi certa gente riversa tutta la propria frustrazione in questi poveri personaggi indifesi”.

Domenica prossima alle 18 al PalaLoBello la possibilità di rimettere tutto in discussione e portare la semifinale play off di Serie B femminile di basket alla “bella”. Ma la Trogylos Priolo dovrà ribaltare il 63-55 subìto ieri a San Pietro Clarenza a Catania contro la Rainbow, dopo due tempi molto equilibrati (nel primo le priolesi avevano addirittura chiuso avanti) e i successivi due passati a rincorrere. Ma lo spirito c’è stato e le ragazze di Gino Coppa hanno dimostrato di poter dire la propria, supportate dalle solite Mbombo (17) e Seino (10) ma anche le varie Guerri (3), Spampinato (5) e Alina Liana (7). Finalissima, dunque, ancora a portata di mano per la Trogylos.