Domani a Vibo Valentia contro il Rende, mercoledì 20 marzo il recupero di campionato a Potenza, non disputato settimane fa per maltempo. Sarà mini tour de force anche per la Leonzio che lotta per un piazzamento nei play off del girone C di Serie C e che nelle ultime settimane è stata protagonista di risultati altalenanti. Non ultimo, il pari casalingo contro il fanalino di coda Paganese che ha rallentato il cammino dei bianconeri che tuttavia possiedono un organico in grado di poter ancora dire la propria, a partire dall’impegno di domani in Calabria, che non si giocherà a Rende per indisponibilità del “Lorenzon”, bensì al “Razza” di Vibo. Mini tour de force per la Leonzio perché prima del recupero di Potenza, ci sarà il match interno col Monopoli e successivamente la trasferta di Catanzaro, prima del derby col Siracusa di fine mese.

Tornano gli sport acquatici con la bella stagione e sbocciano nuovi sodalizi sportivi in città. Uno di questi è la Triathlon Asd TriRock di Carmelo Regina che oltre a promuovere il Triathlon partendo dai giovani, abbraccia tutte le categorie Master che «amano lo sport a 360 gradi, anche se – dice Regina – questo sport è ancora poco conosciuto in Sicilia anche se negli ultimi 20 anni si è fatto sempre più largo grazie anche al fatto che abbiamo organizzato diverse gare tra cui quella dell’anno scorso con l’Ortigia Aquathlon. Quest’anno abbiamo deciso di fare un mini circuito di 3 tappe: partiremo con Avola poi Ortigia e chiuderemo con Licata ma la cosa più bella è che le amministrazioni sono dalla nostra parte e ci appoggiano per far sì che anche il turismo sportivo vada avanti attraverso una disciplina che non sarà molto reclamizzata ma si sta diffondendo sempre più a macchia d’olio».

L’Ortigia si guadagna il pluricampioni del Recco per la semifinale di Coppa Italia di pallanuoto (domani alle 15). Nel quarto di finale giocato alla piscina del nuoto di Bari non c’è stata storia contro la Canottieri Napoli, battuta 17-5 dopo che all’intervallo lungo il distacco era già molto rassicurante (8-4). Il sette di Piccardo ha poi via via controllato e per la squadra di Zizza non c’è stato nulla da fare tanto che la Canottieri è poi uscita dal match subendo un passivo di 9-1 nei restanti due quarti. Mattatori capitan Giacoppo ed Espanol, 4 reti a testa, quindi 3 gol di Seby Di Luciano, 2 di Cassia e Farmer e 1 a testa di Rotondo e Napolitano.

Si sono conclusi i Campionati Regionali di categoria in vasca corta che per esigenze numeriche sono stati divisi in due fine settimana: categoria Ragazzi e categorie Junior, Cadetti e Senior. Il Match Ball di Siracusa delle sorelle Cortese ha partecipato ad entrambe le manifestazioni riuscendo ad esprimersi, in alcuni casi, a livelli elevati di qualità, il posto in classifica in posizioni medio alte. La parte del leone l’ha fatta Claudio Faraci che conquista 5 titoli regionali ed un secondo posto. Vince i 50 Sl (23.14); i 100 Sl (50.24); i 200 Sl (1.51.25); i 50 Fa (24.64); i 100 Fa (53.72); 2° nei 200 Mx (2.01.81), in 4 di queste gare effettua il suo personal best.   Marco Inglima conquista 2 argenti nei 400 Sl (4.10.87) e nei 1500 Sl (16.53.62); Pantano Giorgia argento nei 100 Rn (1.18.15) con il suo personal best; Ludovica Fichera un bronzo nei 50 Dr (30.95) con il suo personal best; staffetta 4 x 100 Mx F/Rag bronzo con 4.45.33, le protagoniste Mincella G. – Pantano G. – Pollini B. – Moscuzza M.

Una giovanissima atleta augustana rappresenterà la nazionale italiana ai prossimi europei in Finlandia giugno. Si tratta di Giorgia Fotia che nel nuoto paralimpico in questi mesi si è sempre ritagliata un posto di prestigio fra competizioni regionali e nazionali, tanto da balzare agli occhi dei selezionatori della nazionale italiana di nuoto paralimpico che hanno così deciso di convocare l’atleta dell’associazione Il Faro di Augusta che si allena spesso alla Cittadella dello Sport di Siracusa, tanto che il Circolo Canottieri Ortigia (e il tecnico Marco Mattia Conti con cui Giorgia spesso si allena) ha inviato un messaggio di augurio alla nuotatrice, classe 2006, che sarà protagonista a Pajulahti (Finlandia) dal 25 al 30 giugno.

“Il sogno continua” hanno scritto sulla pagina ufficiale del club. Ed è così perché l’Assoporto Melilli sa solo vincere: piegata anche l’Imolese nella gara debutto della Final Eight di Coppa Italia di Serie B di calcio a 5 a Campobasso, dopo una ripresa in crescendo. 6-3 il finale per i ragazzi di Stefano Bosco che si erano portati sul 3-1 ad inizio ripresa salvo poi subire la rimonta dei romagnoli fino al 3-3, ma la maggior intraprendenza di Rizzo e compagni ha fatto il resto, nonostante l’Imolese avesse provato nei minuti finali il portiere di movimento, scelta che però ha provocato due reti quasi allo scadere maturate dalla distanza con palla persa inopinatamente dalla compagine avversaria. Protagonisti Cristian Rizzo e Moreno Gianino (due gol a testa) e Peppe Failla e Alfio Leandro Monaco, una rete per parte, per un sogno che continua con la semifinale in programma domani alle 17 contro il Real San Giuseppe che in mattinata aveva superato Aosta.

Aperta competizione quella legata alla Tris – Quarte – Quinte e ultima delle sei corse di galoppo in programma, sabato 9 marzo, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. 14 cavalli di quattro anni e oltre concorreranno sul miglio per un handicap che appesantisce alla perizia la buona qualità di Charlie The Lad, Madammento e Ormixa, tutti con ottime chance. Valide alternative Polar Suite, Intencionado e, benché non brillano ultimamente, Arkansas Slim e Smiling Sha. Una possibile sorpresa la affidiamo all’ultimo numero schierato che, con il pesino, può valere questi: Lovely Heart. È accompagnato da buone voci, invece, benché alla sua seconda uscita su pista aretusea, Vado al Massimo. Le competizioni scatteranno alle 15:45 e già la seconda corsa presenta una delle due condizionate riservata a cavalli di tre anni chiamati a concorrere sui 2100 metri della pista piccola. È il Premio Asoof, dove France’s Fashion resta l’attesa protagonista sebbene in un campo partenti tutt’altro che facile. C’è l’ottimo Juamento, c’è la vittoriosa Mayzam e non si possono escludere neanche My Tally, Sopran Furia e Sandro Muchacho.

L’altra condizionata è abbinata alla quarta corsa, Premio Mile. Il cavallo da battere resta Dorkhel, duttile, coriaceo e di ottima qualità. Per regolarità citiamo,  poi, Common Black,  Irish Mountain e Lear Falcon e non vorremmo trascurare un Rock Royalty reduce da vittoria e adesso chiamato a dimostrare un salto di qualità.

La nascita di una nuova Accademia dello Sport a Siracusa e la possibilità di intendere lo sport a 360 gradi attraverso una professionalità illustre come Feliciano Di Blasi e un dirigente qualificato come Liddo Schiavo. Entrambi ne hanno parlato stamani a Radio Blog su Fm Italia, spiegando il nuovo progetto che scatterà a breve. “Perché nasce? Perché abbiamo grosse professionalità sportive – ha detto Schiavo -, una è qui accanto a me e se ci viene data la possibilità di fare formazione come enti di promozione sportiva, la facciamo perché c’è sempre bisogno di tecnici, istruttori, educatori, dirigenti. Ci saranno corsi standardizzati riconosciuti da un sistema nazionale adottato dalla scuola nazionale dello sport del Coni, titoli che possono essere spesi in vari ambiti. E come Aics (Associazione italiana cultura e sport, ndr) ci siamo intestati questo progetto per pensare un modo diverso di intendere lo sport, quello che poi si prefigge l’ente di promozione che presiedo. A giorni partiremo con il primo corso, ci avvarremo della palestra di Silvia Zappalà per la parte pratica e la sala riunioni al Coni in via Ofanto per quella teorica”. Una “Università dello Sport”, dunque, che darebbe tanti benefici a Siracusa come ricordato anche da Feliciano Di Blasi che sarà il coordinatore dell’Accademia dello Sport: “Siamo preparati e abbiamo standardizzato tutto, è importante portare l’esperienza maturata in giro per il mondo qui a Siracusa che ha grosse potenzialità ed è venuto il momento di tirare fuori tutto questo. Abbiamo tante possibilità, il clima ci aiuta molto e per esempio in Spagna dove c’è un clima simile sfruttano molto queste caratteristiche. Il sogno sarebbe quello di creare un centro di alto rendimento per far sbocciare sempre più professionalità. Sarà il tempo a dirci se avremo avuto ragione o meno”.

Dopo la vittoria fondamentale ottenuta contro il Quinto, nell’ultimo turno di campionato, l’Ortigia di mister Piccardo si prepara ad affrontare un altro importante momento di una stagione intensa e fin qui molto positiva. Questo fine settimana, i biancoverdi saranno infatti impegnati nella Final Eight di Coppa Italia, in programma allo Stadio del Nuoto di Bari. Un appuntamento di prestigio al quale l’Ortigia si presenta in buono stato di salute, avendo recuperato condizione dopo le fatiche europee. L’obiettivo è quello di piazzarsi nei primi quattro posti. Per riuscirci, bisognerà però superare l’ostacolo della Canottieri Napoli, prima avversaria dei biancoverdi nel quarto di finale in programma domani alle ore 19.30 (diretta streaming su Waterpolo Channel). Sarà la terza sfida stagionale contro i campani guidati da Paolo Zizza, che in campionato sono in undicesima posizione, nove punti dietro l’Ortigia, ma che rappresentano un rivale insidioso per il passaggio del turno. Il bilancio dei due confronti stagionali, infatti, è in assoluto equilibrio, con i partenopei nettamente vittoriosi all’andata (10-5 il risultato) e i siracusani bravi a riscattarsi al ritorno (10-7).

“Non sarà una partita facile – afferma il tecnico biancoverde Stefano Piccardo -, bisognerà fare attenzione a due giocatori fondamentali come il centroboa Vukicevic e il mancino Campopiano. Dovremo giocare una partita di  ritmo, perché loro sono una squadra giovane, che ha nuoto e che sa giocare a pallanuoto. Ci stiamo preparando nel modo giusto per cercare di entrare in semifinale e poi giocarci una buona finale di 3° e 4° posto, visto che in semifinale troveremo il Recco e passare sarà praticamente impossibile”. L’Ortigia, dopo l’uscita dall’Euro Cup, ha risposto bene e sembra aver ritrovato vigore: “La squadra sta meglio – continua Piccardo -, stiamo lavorando bene sotto il punto di vista aerobico e stiamo perfezionando qualche aspetto tattico, in modo da affrontare in maniera ottimale questo finale di stagione. Mentalmente siamo forse più forti dell’anno scorso, perché più consapevoli della nostra forza e dei nostri limiti”.

“Fisicamente ci sentiamo molto bene – conferma il capitano aretuseo, Massimo Giacoppo – anche perché, smaltendo gli impegni europei, sicuramente riusciamo a gestire meglio il minutaggio, soprattutto di quelli con qualche anno in più, e questo ci permette di essere più freschi”.

La distanza tra le due formazioni nella classifica di campionato non inganna tecnico e atleti, la concentrazione rimane molto alta in vista dell’obiettivo: “È una gara secca – conclude Giacoppo – e può succedere di tutto, anche perché è una squadra più o meno al nostro livello, come hanno dimostrato le due partite di quest’anno. Quindi nessuna sottovalutazione. Dopo aver raggiunto la semifinale europea, vogliamo centrare anche questa semifinale, per poi puntare, a fine stagione, a una terza semifinale, quella di campionato”.

Tutto pronto per la Final Eight di Coppa Italia di Serie B. L’Assoporto ha già un piede e mezzo in A2 (matematica che potrebbe essere tale fra dieci giorni) ma nel frattempo ci sarà il glorioso impegno per la conquista della coccarda tricolore, il cui evento in Molise scatterà domani pomeriggio. Assoporto che giocherà i quarti di finale contro l’Imolese a partire dalle 15 e la speranza è quella di arrivare più in fondo possibile. “Un cammino esaltante quello dei miei ragazzi – ha detto il ds Lamia -. Una società che in 3 anni è passata dalla serie C1 alla quasi certa promozione in A2. E ora questa grande opportunità, la Final Eight che per noi sarà una grande vetrina nel confrontarsi con le migliori 7 squadre di serie B a livello nazionale. Credo che l’Imolese Kaos, nostra avversaria e capolista del girone B della serie cadetta, sia tra le più forti del gruppo, guidata da mister Carobbi, tecnico navigato e di grande esperienza”. “Affronteremo questa gara con grande attenzione e spirito di sacrificio – ha aggiunto mister Bosco -, considerando anche che dovremo fare a meno di Chalo squalificato. Tutta Melilli e spero tutta la Sicilia sportiva ci sosterrà, noi daremo il massimo per onorare questa prestigiosa competizione”.