Un altro pareggio per il Siracusa, il ritorno dei tifosi non basta: al “De Simone” finisce 0-0

Un altro pareggio per il Siracusa, che in casa contro il Ragusa si “deve accontentare” dello 0-0.
Altri due punti lasciati per strada dalla squadra di Cacciola, che non riesce a ritrovare il ritmo partita dei tempi migliori, con la solita zampata vincente. Al “Nicola De Simone” sono ritornati i tifosi dopo la “sospensione di tutte le sanzioni post Licata-Siracusa, in attesa che, entro 20 giorni, la Procura Federale accerti le modalità, le circostanze e le eventuali conseguenze dannose del lancio della/e bottiglietta/e in campo, nonché i motivi che hanno indotto il calciatore a recarsi presso il Pronto soccorso non nell’immediatezza del fatto e le circostanze concernenti l’abbandono dell’impianto da parte della tifoseria della Siracusa Calcio 1924”.
Nonostante la spinta dei sostenitori, per i Leoni è arrivato un altro “amaro” pareggio.




Respinto il ricorso del Licata, convalidato lo 0-5 del Siracusa

Il Giudice Sportivo ha respinto il ricorso presentato dal Licata dopo gara persa per 0-5 contro il Siracusa, sul neutro di Ravanusa. La società gialloblù aveva chiesto la sconfitta a tavolino degli azzurri perchè verso la fine del primo tempo, dal settore occupato dai tifosi ospiti, sono stati lanciati oggetti in campo tra cui anche una bottiglietta che ha colpito alla testa Matteo Lanza. Il calciatore venne poi sostituito nell’intervallo e condotto in ospedale dove è stato refertato un trauma cranico con prognosi di 7 giorni. Secondo il Licata, quell’episodio avrebbe condizionato il risultato del match.
Il Giudice Sportivo ha rilevato “l’insondabilità della tesi che tenta di far discendere dall’infortunio occorso al calciatore Lanza (…) ‘l’impossibilità di assicurare la regolare effettuazione della gara’ ovvero, per tale via, pervenire ad una dichiarazione di ‘irregolare svolgimento della gara’, anche in ragione dell’espresso tenore dell’art. 10, comma 2 CGS, ai sensi del quale ‘Non si applica la punizione sportiva della perdita della gara qualora si verifichino fatti o situazioni, imputabili ad accompagnatori ammessi nel recinto di giuoco o sostenitori della società, che abbiano comportato unicamente alterazioni al potenziale atletico di una o di entrambe le società'”.




Festival del gol per l’Atletico Siracusa, 8-2 sullo Sporting Nipa

Vittoria per l’Atletico Siracusa contro lo Sporting Club Nipa, a Portopalo. Nella ventesima giornata del campionato di Terza Categoria, l’Atletico Siracusa consolida il terzo posto in classifica. Un 8-2 che dimostra la superiorità della squadra siracusana, che ha dominato l’incontro con la quaterna di Napolitano, la tripletta di Alì e il gol di Di Natale. Nel secondo tempo, con le sostituzioni esaurite, l’Atletico Siracusa è rimasto in 10 a causa dell’infortunio di Gregorini e, con l’uomo in meno, ha incassato due gol.
Il campionato adesso si fermerà per la pausa di Pasqua. Domenica 7 aprile big-match al “De Simone” contro il Città di Priolo. In caso di vittoria, l’Atletico Siracusa si porterebbe a più 17 sui priolesi, quarti in classifica, che si vedrebbero quasi estromessi dalla possibilità di disputare la semifinale playoff per l’eccessiva differenza punti.




Solo un pareggio per il Siracusa, col Città di Sant’Agata è 1-1

Il Siracusa non va oltre l’1-1 in casa del Città di Sant’Agata. Al gol di Sarao, con cui gli azzurri si portano in vantaggio nel primo tempo, risponde nella ripresa Saverino, su calcio di punizione.
Due punti lasciati per strada dalla squadra di Cacciola, meno brillante del solito e apparsa invilita proprio in una dinamica in cui sarebbe invece servita la solita zampata vincente.




Eurocup, l’Ortigia subisce la forza fisica dello Spandau 04 Berlin: finisce 12-14

All’Aquamore Bocconi Sport Center di Milano l’Ortigia viene sconfitta dallo Spandau 04 Berlin: finisce 12-14.
L’Ortigia sbaglia approccio, subendo gli attacchi dei tedeschi. L’avvio dei ragazzi di Piccardi non è ottimale, infatti i tedeschi vanno subito sul 2-0, dilagando alla fine del primo tempo per 6-1. Nonostante la spinta del pubblico per l’Ortigia, nel secondo tempo lo Spandau amministra bene, chiudendo le speranze di rimonta con le tre reti tedesche, chiudendo la terza frazione a +7. Gli ultimi otto minuti l’Ortigia prova una clamorosa rimonta, ma finisce 14-12. L’Ortigia saluta l’Europa, ma deve mantenere alta la concentrazione per continuare a inseguire i propri obiettivi in campionato e in Coppa Italia.
“Partiamo dal presupposto che, se in un ottavo di finale hai un approccio simile e prendi un parziale di 6 a 1 nel primo tempo, la responsabilità è la mia, perché sono io l’allenatore, il comandante della nave. La squadra ha avuto un inizio vergognoso, poi durante la partita abbiamo un po’ recuperato, ma non si può pensare di giocare in Europa con questa poca attenzione sia difensiva che offensiva. – ha detto coach Piccardo – Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata per una serie di motivi, ma non si può, dopo pochi minuti, essere sotto 4-1. Comunque, merito allo Spandau. Quella di oggi è una severa lezione che serve sia a me, come allenatore, sia ai ragazzi, per un processo di crescita che deve esserci e c’è, soprattutto nelle sconfitte. Adesso siamo tutti delusi, anche perché abbiamo sbagliato davanti a una cornice di pubblico come questa, con la società che ha fatto uno sforzo incredibile, però da questo dobbiamo ricostruire, rendendoci conto che un certo tipo di gare non si approcciano in questo modo. Anche sabato scorso, a Brescia, abbiamo approcciato male la partita. Ciò detto, perdere fa parte del gioco. Questo è lo sport di alto livello, si vince e si perde. Ora dobbiamo analizzare la sconfitta, sapendo che però non deve essere vissuta come una tragedia”.
Alla fine del match parla anche il capitano dell’Ortigia, Christian Napolitano che, con gli occhi lucidi, sottolinea la brutta prestazione della squadra: “Il nostro primo tempo è stato disastroso, questo è l’aggettivo giusto. Direi, disastro alla Bocconi, perché un primo tempo così è inammissibile. Una squadra come la nostra, che lotta per tutte le competizioni, non può prendere 6 a 1 di parziale. Io ci metto la faccia, ma qua bisogna fare tutti un bagno di umiltà, andare in profondità e scavare dentro di noi per capire cosa è successo. Certo, abbiamo provato una bella rimonta, anche perché loro hanno mollato, e ci sta, era una rimonta di orgoglio, ma la gara l’abbiamo persa nel primo tempo. – continua – La Bocconi ha risposto meglio di Siracusa, sold out. Con un pubblico così ci giocherei tutti i sabati. Bello vedere tanta gente vestita di biancoverde, è un segno di appartenenza all’Ortigia. Un clima festoso che mi piacerebbe vedere anche a Siracusa, una piscina così piena è stata veramente un’emozione. Mi dispiace per la brutta figura che abbiamo fatto noi atleti. Ora dobbiamo fare silenzio e lavorare, perché adesso abbiamo la Coppa Italia e il campionato e, se giochiamo così, usciamo da tutto. Infine, complimenti allo Spandau, perché ci ha messo sotto da ogni punto di vista”.




L’Atletico Siracusa conquista la semifinale, vittoria contro la Mediterranea: 2-0

Vittoria per l’Atletico Siracusa contro la Mediterranea. Due reti a Cassibile, che permettono alla squadra siracusana di qualificarsi per la semifinale playoff under 17. Giovedì 4 aprile al “Simoncini” contro il Real Belvedere, penultimo atto della competizione che metterà in palio il titolo provinciale di categoria. Dai primi minuti del match l’Atletico Siracusa ha diverse occasioni, ma il gol arriva allo scadere del primo tempo, con la rete di Currieri.
Nel secondo tempo l’Atletico Siracusa insiste alla ricerca del secondo gol ma rischia grosso su una ripartenza avversaria. Al 24’ però arriva l’episodio decisivo. Scavone viene agganciato in area da un avversario e l’arbitro indica il dischetto: 2-0.
L’Atletico controlla gli attacchi avversari ma a 5 minuti dal termine resta in inferiorità numerica per l’espulsione di Abrashkin per doppia ammonizione. La Mediterranea crea situazioni pericolose, provando in tutti i modi a rientrare in partita e sfiorando il gol in almeno tre occasioni, ma la difesa atletista resiste fino alla fine.




Sanzioni sospese per il Siracusa Calcio, accolte le istanze. Ritorna il tifo al “De Simone”

“Sospensione di tutte le sanzioni post Licata-Siracusa in attesa che, entro 20 giorni, la Procura Federale accerti “le modalità, le circostanze e le eventuali conseguenze dannose del lancio della/e bottiglietta/e in campo, nonché i motivi che hanno indotto il calciatore a recarsi presso il Pronto soccorso non nell’immediatezza del fatto e le circostanze concernenti l’abbandono dell’impianto da parte della tifoseria della Siracusa Calcio 1924”. E’ quanto si legge sui canali social del Siracusa Calcio, dopo la mano pesante del Giudice Sportico, che aveva inflitto alla squadra siracusana la penalizzazione in classifica di -3 punti, gare a porte chiuse e multa da 4mila euro.
La Corte sportiva d’Appello ha quindi accolto le istanze degli avvocati Monica Fiorillo ed Eduardo Chiacchio, presente anche l’avvocato Mauro Di Natale e rinviato gli atti alla Procura che dovrà effettuare i richiesti accertamenti entro 20 giorni.
Il Siracusa calcio potrà ospitare il Ragusa al “Nicola De Simone”, con la presenza del pubblico, giovedì 28 marzo alle 14.30.




Pallanuoto, EuroCup: l’Ortigia a Milano sfida lo Spandau Berlino per i quarti di finale

Due settimane dopo il pareggio conquistato in Germania, l’Ortigia si tuffa in EuroCup Len per inseguire la qualificazione ai quarti. Domani alle ore 18.00, nell’impianto dell’Aquamore Bocconi Sport Center di Milano, i biancoverdi sfideranno lo Spandau 04 Berlin. Il risultato dell’andata (8-8) lascia tutto aperto e rende impossibile qualsiasi pronostico.
Servirà un’altra prova maiuscola, specie in fase difensiva, cercando di tenere alti ritmo e intensità fino all’ultimo secondo. L’Ortigia ha già raggiunto in tre occasioni i quarti di finale di EuroCup. Il match sarà trasmesso in diretta streaming su LEN TV.
Alla vigilia, coach Stefano Piccardo parla della condizione della squadra e analizza la sfida contro i tedeschi: “Dal punto di vista fisico abbiamo qualche giocatore che ha qualche problema, ma nel complesso in questa settimana abbiamo cercato di lavorare al meglio. Domani ci aspetta un match molto difficile, una delle partite più importanti, se non la più importante della stagione. Giochiamo contro una squadra che all’andata, a meno di venti secondi dalla fine, ha avuto l’occasione per vincere. Pertanto, dovremo affrontare lo Spandau giocando una gara molto attenta nelle fasi di transizione, poiché a Berlino abbiamo pagato a caro prezzo gli uno contro uno, soprattutto quando eravamo scoperti, con la palla viva sull’esterno. L’uno contro uno, con il nostro giocatore spalle alla porta, diventava difficile da difendere. Questo è un aspetto a cui dovremo fare molta attenzione”.
Il tecnico biancoverde spiega cosa serve per battere lo Spandau: “A differenza dell’andata, loro dovrebbero avere il mancino americano, quindi avremo più problemi sul lato cattivo, soprattutto in situazione di inferiorità numerica. Dovremo essere bravi a non farci prendere, giocando il più orizzontale possibile e, in transizione offensiva, attaccando la prima linea con più uomini possibili, in modo da provare a schiacciarli. Credo che queste siano le partite dei giocatori, devono essere loro ad avere il piacere di interpretare al meglio la gara. Spero di trovare una cornice di pubblico bellissima, penso sia la prima volta che si disputa un ottavo di finale con la squadra di casa che, di fatto, gioca in trasferta. Ci sono mille motivazioni per affrontare questo match con la giusta testa. Poi, vedremo alla fine chi avrà vinto e meritato il passaggio ai quarti di finale”.
Il centrovasca dell’Ortigia, Filippo Ferrero, parla invece dello spirito con cui il gruppo si sta avvicinando a questa importante sfida: “Fisicamente stiamo bene, ci siamo preparati due mesi per arrivare a questo momento al meglio della forma. Dal punto di vista mentale, queste partite non hanno bisogno di particolari motivazioni, siamo tutti carichi e siamo contenti anche di giocare in questa piscina, perché è veramente un bel palcoscenico. Poi è un ottavo di finale europeo, una gara secca, considerato il pareggio dell’andata. Insomma, c’è tutto quello che uno sportivo del nostro livello può desiderare. Quindi, motivarsi è semplice. Non vediamo l’ora di giocare”.




Sergio Vilageliu alla guida della Pallamano Aretusa anche per la stagione 2024/25

Sergio Vilageliu sarà l’allenatore della Pallamano Aretusa anche l’anno prossimo. E’ stato rinnovato l’accordo con il coach spagnolo per la stagione 2024/25, anche se l’attuale è ancora in corso e vede le squadre maschili e quella femminile protagoniste su tutti i fronti.
“A prescindere infatti dall’esito della stagione – dichiarano il presidente Placido Villari e il vice Giovanni Santoro – siamo soddisfatti dell’impatto che il nostro tecnico spagnolo ha avuto su tutti i gruppi. Dai grandi ai più piccoli. Le sue metodologie – figlie di una scuola come quella iberica che è più avanti ed evoluta rispetto a quella italiana – stanno dando i suoi frutti e registrano la soddisfazione e il compiacimento dei nostri tesserati. Per cui, nel segno e solco della continuità di crescita che ci siamo dati, con un capillare lavoro che adesso funziona bene anche con le scuole, andiamo avanti con Vilageliu con la speranza di crescere ancora”.
Soddisfazione per Vilageliu che sottolinea: “Sono molto contento di rinnovare il rapporto con la Pallamano Aretusa per un altro anno – ha detto il tecnico -. Dopo il mio arrivo la scorsa estate dalla Spagna, essendo la prima esperienza fuori dal mio paese, non sapevo cosa mi avrebbe riservato il futuro. Qui però mi sono subito trovato bene, la stagione è chiaramente in corsa e siamo protagonisti su ogni fronte per cui un vero bilancio lo faremo soltanto alla fine ma voler andare avanti con questa società significa dare continuità a quanto iniziato qualche mese fa, sperando sempre di migliorare e crescere ancora”.




Città di Sant’Agata-Siracusa, trasferta vietata per i tifosi azzurri

“Divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Siracusa”. È quanto si legge sui canali social del Siracusa Calcio con cui viene ufficializzata la decisione del Prefetto di Messina che vieta la trasferta ai tifosi del Siracusa per la partita contro il Città di Sant’Agata. Il match, valido per il campionato di Serie D, è in programma domenica 24 marzo allo stadio “Biagio Fresina” di Sant’Agata di Militello (ME). Una simile decisione era nell’aria.
Nonostante il periodo positivo “sul campo”, il Siracusa si trascina gli strascichi del match di Ravanusa, Licata-Siracusa. Da quella partita, con i fatti accaduti alla fine del primo tempo, il Siracusa ha dovuto fare i conti con le decisioni del Giudice Sportivo: la squalifica del campo di gioco per due gare, con l’ultimo match vinto per 2-0, contro la Gioiese, allo stadio “Meno Di Pasquale” di Avola, un’ammenda di 4 mila euro e 3 punti di penalizzazione in classifica. E adesso, la trasferta vietata ai residenti nella provincia di Siracusa.