Pallanuoto, domani l’Ortigia torna in campionato e vuol ripartire dal grande tifo di EuroCup

Chiusa l’esperienza europea, il Circolo Canottieri Ortigia si rituffa immediatamente in campionato.
Domani i biancoverdi ospitano il Genova Quinto per un match che ha il chiaro sapore di spareggio per un piazzamento verso la Final Six. All’andata i biancoverdi vinsero dopo un match molto tirato ma i liguri oggi sono lì a un tiro di schioppo e la sensazione è che domani alla “Caldarella” alle 15 non sarà una gara agevole anche in virtù delle scorie che il match di EuroCup ha lasciato. Ma proprio dalla semifinale contro il Marsiglia si vuole ripartire visto che molti tifosi nelle ultime ore hanno spinto Giacoppo e compagni a ripartire con lo stesso spirito magari sospinti proprio dagli incessanti cori di incitamento così come vissuto mercoledì sera alla piscina di Nesima a Catania, una manifestazione d’affetto verso i biancoverdi che meriterebbero un bel risultato per ripagare del sostegno, per quell’unicum che rappresenta – come ha rimarcato il presidente Valerio Vancheri – il vero spirito dello sport.




Pallavolo: Holimpia, scontro-chiave con Pedara. Eurialo a Pozzallo

La sedicesima giornata del girone C di pallavolo femminile avrà gli occhi puntati tutti sul match di domani pomeriggio al PalaCorso. Alle 17,30 l’Holimpia capolista riceverà il Giavì Pedara staccato di tre lunghezze ed è innegabile che un successo della squadra di Claudio Cammarana metterebbe una seria ipoteca sul ritorno in B2 delle aretusee dopo un anno di assenza. “Abbiamo preparato la gara contro Giavì con l’attenzione di sempre – ha detto il coach aretuseo -. Sappiamo di incontrare un squadra molto equilibrata soprattutto dopo l’arrivo della nuova palleggiatrice. Stiamo lavorando per rendere tutte le nostre ragazze arruolabili per la gara. Il resto lo dirà domani il campo”. Un ambiente che sarà certamente caricato a dovere con il pubblico delle grandi occasioni questo pomeriggio. Questo il pensiero del direttore generale Lulù Moscuzza alla vigilia: “La settimana è iniziata all’insegna delle preoccupazioni causate dal maltempo che ci ha colpiti lo scorso fine settimana. Fortunatamente il Pala Pino Corso è stato un dei pochi, se non l’unico, a non subire danni, quindi abbiamo potuto effettuare i nostri allenamenti come da programma. Sabato affronteremo la seconda forza di questo campionato, e sono certa che vedremo tanta bella e sana pallavolo, perché né noi, né il Giavì abbiamo intenzione di cedere punti all’avversario. Questa è la prima occasione, per spiccare il volo e ottenere il primato assoluto in classifica. Proprio per questo chiedo a tutto il mondo della pallavolo e non, siracusano, di venire a sostenere le nostre ragazze”.
Problemi di impianto che invece ha avuto l’Eurialo, l’altra siracusana impegnata in Serie C ma che a differenza della capolista, lotta per non retrocedere e oggi si trova in una situazione di classifica alquanto complicata. E domani alle 18 uno scontro quasi proibitivo in casa dell’Hering Pozzallo per le ragazze di Viviana Olindo. “L’Eurialo non ci arriva nelle migliori condizioni – ha detto il coach – vista l’indisponibilità del tensostatico di Belvedere per il maltempo. Abbiamo potuto sostenere un solo allenamento, martedì ha giocato l’Under 16 che ha vinto 3-0 con l’Holimpia e alla fine le ragazze si sono allenate al Palakradina; dovrebbe essere out la Penzo per le non buone condizioni fisiche ma ci saranno Mangano e Melluzzo che avevano saltato il match di sabato scorso, a questo punto è probabile che giochi quest’ultima al posto della Penzo e servirà alimentare speranze salvezza anche in prospettiva del match di sabato prossimo contro il Gela”.




Ippica: la Tris protagonista domani al “Mediterraneo”

Un convegno più che impegnativo attende l’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa sabato 2 marzo. Le due II Tris Nazionali del pomeriggio e la Tris Quarte Quinte sono ospitate, dalle 15, all’interno del convegno delle sei corse di galoppo. Siciliano Bello e Sharming Girl sono i punti di riferimento del Premio Gift For Love, sesta prova in programma, abbinata alla TQQ. Non avranno vita facile, pero, visto il ben frequentato campo partenti di un handicap  che schiera  cavalli di quattro anni e oltre sui 1500 metri della pista piccola. Sfoderano forma eccellente Helis, Ratmusquet e anche Kiss Me Quiet. Non si possono trascurare le potenzialità di Rockaroundtheclock, mentre la mina della corsa è il caratteriale Ah Piero che veste un pesino davvero interessante.

La prima delle due II Tris Nazionali è, invece, legata al Premio Don Orazio, una condizionata con cavalli di 4 anni e oltre, impegnati sui selettivi 2300 metri della pista grande. Undici al via per una terza competizione che potrebbe avere molti protagonisti. Berenson è forte delle sue tre vittorie consecutive e trascina, in linea con sé, Ouragan Gris. Cortese e Cuore del Grago hanno già dimostrato di essere più che potenziali attori di queste corse e, non temono questa compagnia, neanche Dreamstime, Guapo e Immortal Romance.

La quinta competizione, Premio Caponord, manda in campo i cavalli di tre anni sui 1700 metri della pista grande proprio per competere l’altra II Tris nazionale. Chiacchieratissimo il debutto di Isole Maldive che prova a mostrare tutte le sue potenzialità sul tracciato siracusano. I più affidabili sono Sharming Filly e Sandro Muchaco, benché sono valide alternative anche Agent Bond, Mayzam e Red Irish Jo.




Calcio, 11 reti ciascuno per Siracusa e Leonzio nei rispettivi test in famiglia

Undici reti a testa per Siracusa e Leonzio nei rispettivi test in famiglia del giovedì in preparazione agli impegni di domenica. Gli azzurri (che domenica saranno di scena in casa della Cavese) hanno superato gli Allievi della Meridiana, società gestita da Ezio Raciti attuale tecnico del Siracusa. Un test amichevole finito con il punteggio di 11-0 con reti di Catania, tripletta di Vazquez, quindi Palermo, doppietta di Souare e Russini, poi Talamo e Rizzo. Mister Raciti ha schierato nel primo tempo Crispino, Di Sabatino, Bertolo, Bruno, Parisi, Giovanni Fricano, Palermo, Souare, Catania, Vazquez. Nella ripresa D’Alessandro, Del Col, Boncaldo, Tuninetti (reintegrato in rosa dopo la rescissione di Privitera), Lombardo, Mustacciolo, Ott Vale, Talamo, Russini, Cognigni, Rizzo. Test anche per la Leonzio nell’allenamento congiunto con la Berretti: la squadra di Vincenzo Torrente ha tratto buone indicazioni dai due tempi a ranghi misti, in cui nella Berretti di Pierpaolo Alderisi hanno giocato anche alcuni interpreti della prima squadra; 11-0 il risultato finale. In grande evidenza Miracoli che ha realizzato 4 gol, 2 reti per Rossetti, una a testa per Russo, Pizzo, Marano, Dubickas e D’Angelo.




Calcio, Promozione: il Real Siracusa “vede” il Ragusa. Gallo: “Campionato ancora aperto”

Il Real Siracusa torna a sognare. Era tornato prepotentemente alla realtà dieci giorni fa dopo il ko nel big match di Ragusa per la leadership del girone D di Promozione, ma ieri ha visto nuovamente il traguardo a portata di mano. Il Ragusa ha pareggiato in casa, il Real ha vinto a Caltagirone (grazie al solito Montagno e Pandolfo), dunque le distanze si sono nuovamente assottigliate e domenica potrebbero ridursi addirittura a due lunghezze qualora la squadra di Danilo Gallo dovesse vincere in casa contro il Modica approfittando del turno di sosta del Ragusa (pausa che il Real ha già espletato). Entrambe hanno poi una gara da recuperare non disputata lo scorso fine settimana per maltempo, e come ha sottolineato lo stesso Gallo “il campionato è ancora aperto e avremo la possibilità di portarsi a un margine molto esiguo da sfruttare nell’opportunità che gli iblei possano ancora commettere qualche altro passo falso”. Ma guai a fare voli pindarici in casa aretusea, occorrerà concentrazione e abnegazione.




Basket giovanile: l’Aretusa fa l’en plein al “Join the Game” provinciale

L’Aretusa basket si aggiudica il concentramento provinciale “Join The Game” riservato agli Under 13 e 14. A Melilli è stata grande festa di piccoli cestisti per un torneo di mini basket, 3 contro 3 per ragazzi Under 13 e Under 14 che da anni è un’occasione di confronto e crescita. L’Aretusa ha iscritto tre squadre nella categoria Under 13 maschile e 4 squadre nella categoria Under 14 maschile ed ha fatto la parte del leone vincendo entrambe le categorie e accedendo di diritto alla fase regionale. Ottima la prestazione delle due squadre che hanno entrambe vinto tutte le gare, la squadra Under 13 ha vinto in finale contro la squadra di Lentini, mentre nel campionato Under 14 la finale è stata tra due team dell’Aretusa stessa e la vittoria è andata alla squadra Under 14 bianca. Questi i roster delle due squadre: per gli Under 13 Mattia Accorinti, Cesare Moscuzza e Alberto Ricci. Per l’Under 14 Marcel Belmonte, Damiano Armeri e Lorenzo Cappello.




Pallamano Aretusa, quante note liete dai giovani

Nove vittorie su altrettanti incontri il ragguardevole bottino della formazione under 15 della pallamano Aretusa che ieri, sul difficile campo dello Scicli , si è imposta con il punteggio di 41 a 33 sui diretti inseguitori. Vittoria e, quando manca una sola partita al termine della prima fase del campionato, matematica certezza del primo posto in classifica con il vantaggio quindi di incontrare in casa le formazioni più forti nella seconda fase ad orologio che prenderà il via la prossima settimana e il cui calendario verrà stilato solo dopo i risultati delle ultime sfide in programma. Reduce da una lunga sosta la squadra ha faticato a trovare i giusti tempi e le giuste collaborazioni in difesa , mostrando in attacco un gioco lento e prevedibile e permettendo agli sciclitani. nei primi 15 minuti di rimanere vicini nel punteggio. Diversa la musica nella seconda parte del primo tempo in cui alcuni aggiustamenti difensivi, le parate di Pugliara e una  maggiore velocità in attacco hanno permesso alla squadra di mister Settembre di chiudere la prima frazione con il  punteggio di 18 a 11. Nel secondo tempo, un ampio turnover , in cui sono stati impegnati tutti gli effettivi, e la necessità di provare nuove soluzioni, in vista delle future fasi del campionato, ha permesso agli sciclitani di ribattere colpo su colpo e mantenere pressochè invariato il distacco fino al termine dell’incontro. Si sono viste pregevoli azioni sull’asse Bruni – Santoro ed è proprio a quest’ultimo, nella foto e capitano della squadra,  che va un pensiero particolare per essere stato presente e vicino ai propri compagni in questo importante incontro dimostrando grande attaccamento e spirito di squadra nonostante il grave lutto che lo ha colpito solo poche ore prima dell’incontro. Oltre che dall’abbraccio dei compagni e dalla vittoria la sua presenza è  stata simbolicamente  premiata con la realizzazione personale  della 1000esima rete in gare ufficiali delle formazioni maschili dell’Aretusa. Intanto la società tramite i dirigenti Villari e Santoro, fa sapere di aver ufficializzato, per le formazioni dell’under 15 e dell’under 13  la partecipazione al 16° Festival della pallamano di MIsano Adriatico che si terrà dal 2 al 7 luglio, autentica vetrina nazionale e torneo giovanile di maggior prestigio. Questo importante impegno consentirà a quasi 30 ragazzini di confrontarsi con i pari età provenienti da tutta Italia e dalle migliori scuole di pallamano italiane, incontrando le formazioni giovanili delle principali società nazionali e costituendo un valido banco di prova per la verifica del lavoro svolto in questi pochi mesi dalla nascita della società.




Stadio De Simone, l’assessore Lo Iacono: “Lavori e adeguamento: Siracusa, una corsa contro il tempo”

Dopo l’incontro di ieri in Lega sulla gestione stadi-società in Lega Pro a cui ha preso parte l’assessore allo Sport Nicola Lo Iacono, è già scattata una sorta di cronoprogramma per il Siracusa calcio (presente anche il geometra Vincenzo Gugliotta, delegato alla sicurezza dello stadio) visto che entro il 24 giugno in Lega occorrerà consegnare un report dei lavori fatti (sostanzialmente adeguamento impianto di illuminazione a 800 lux e seggiolini con schienale sia in gradinata – non più movibile in ferro – che in tribuna) come ha confermato lo stesso assessore comunale: “Confermo che i lavori andrebbero realizzati entro giugno. La Lega Pro recepisce le indicazioni e dovremo metterci al lavoro (in questi giorni è anche corsa contro il tempo per la sistemazione della copertura del controsoffitto della tribuna Siringo dopo il maltempo di domenica, ndr). Per i seggiolini, andranno adeguati gli spalti dei lati lunghi, quindi tribuna e gradinata devono essere dotati con uno schienale superiore a 32 centimetri. Ieri è stata fatta una valutazione di massima perché il presidente della Lega Pro (che ha confermato la sua presenza nelle prossime settimane a Siracusa per un sopralluogo, ndr) Ghirelli ha dato la possibilità di acquistare, tramite la società per ottenere prezzi più vantaggiosi, una struttura per Siracusa di 80-100mila euro per i seggiolini. E’ un po’ più complicato l’adeguamento dell’impianto di illuminazione”.

Al momento il 24 giugno è il termine perentorio e da questo punto di vista sono stati già stabiliti dei paletti precisi dalla Lega per fare in modo che gli stadi, d’ora in poi, siano meno obsoleti e più a misura di famiglia per favorire un maggior afflusso anche nella terza serie nazionale. “Nell’ipotesi in cui non si potesse adeguare, si cercherà un impianto limitrofo con i requisiti richiesti. Un’ulteriore proroga – ha aggiunto Lo Iacono – non avrebbe molto senso. Meglio allora, questo l’invito, che le società indichino le difficoltà e facciano un cronoprogramma. Non ho neppure avuto il tempo di riportare queste notizie alla giunta, essendo rientrato da Firenze in tarda serata. Lo sottoporrò all’esecutivo dopo una breve valutazione da me fatta e tenuto conto di necessità impellenti, mi sbilancerei a dire che il Comune al momento non è in grado di impiegare quei fondi. Questa città, se deve dare una svolta, non deve esaminare le criticità una per volta, ma messe sullo stesso tavolo contemporaneamente. Non credo ci sia altra strada al momento”.




Pallanuoto, il cuore (e il grande tifo) non bastano. Niente finale per l’Ortigia

Il grande cuore, una partenza sprint e un tifo da urlo alla piscina di Nesima a Catania non sono bastati. A questa Ortigia però va fatto solo un plauso perché è arrivata a giocarsi una semifinale di EuroCup e di più proprio non avrebbe potuto contro una corazzata come Marsiglia. Che dopo il 7-4 in Francia si è ripetuto stasera andando addirittura oltre (perché nell’ultimo quarto l’Ortigia non è più esistita) vincendo 10-4.

Di Luciano sfrutta la prima superiorità e porta avanti l’Ortigia in un match che si rivela subito ricco di colpi proibiti un po’ come era successo all’andata in Francia. Caruso sbarra la strada in un paio di conclusioni, l’Ortigia regge in inferiorità e Cassia fa 2-0 sfruttando ancora la superiorità dopo un time-out chiamato da Piccardo.

Il secondo parziale è più avvincente perché viene fuori Marsiglia anche se l’Ortigia tiene botta con Abela (e una clamorosa traversa di Napolitano che sembrava indirizzata in rete su pallonetto) e Farmer per cui si va all’intervallo lungo sul 4-3.

Ma nel terzo tempo Marsiglia piazza tre ripartenze micidiali, realizzando un rigore mentre Espanol ne sbaglia uno e la qualificazione alla finalissima di fatto si chiude li. Il sette di Piccardo non riesce a sfruttare più la superiorità e si demoralizza e l’ultimo quarto è solo accademia. 




Pallanuoto: è la grande notte europea dell’Ortigia

È la grande notte europea dell’Ortigia. Stasera alle 20,30 alla piscina di Nesima a Catania il sette bianco verde scenderà in vasca contro Marsiglia nella semifinale di ritorno di EuroCup. C’è da ribaltare il 7-4 dell’andata in Francia, c’è da scrivere la storia e per questo stasera saranno in centinaia a spingere Giacoppo e compagni verso quella che potrebbe essere l’ennesima impresa di una  cavalcata entusiasmante che ha portato l’Ortigia ad arrivare a giocarsi una finale. Piccardo ha caricato a dovere i suoi anche nell’ultimo allenamento di ieri sera e oggi a Catania saranno in tanti fra auto private e pullman messi a disposizione dalla società, che cercheranno di aiutare i biancoverdi contro una vera e propria corazzata. Ma anche contro le corazzate (non ultima la Bpm Management affrontata sabato in campionato), l’Ortigia ha dimostrato di potersela giocare e la speranza è quella di arrivare sino alla fine per compiere una impresa.