Karate: Lorena Busà bronzo alla Premier League di Parigi

Il karate siracusano ancora protagonista a livello mondiale. Si è trattato della prima gara del 2019 con punteggio Olimpico con la Premier League di Parigi a cui hanno preso parte per il Centro sportivo Carabinieri Luigi Busà nei Kg 75, Lorena Busà Kg 55 e Laura Pasqua nei 61 Kg, mentre con le Fiamme Oro, Francesca Cavallaro nei kg 55. Dopo una grande gara è riuscita ad arrivare a medaglia Lorena Busà seguita da papà Nello e tecnico della Nazionale giovanile: la karateca avolese ha vinto tutte le eliminatorie, ovvero ben quattro incontri, perdendo solo per giudizio arbitrale in semifinale (“risultato che ci sta anche stretto con la campionessa del mondo in carica”, dirà papà Nello a fine manifestazione). E dopo una tiratissimo incontro nella finalina per il terzo posto contro un’atleta marocchina, Lorena Busà è riuscita a imporsi e vincere una meritatissima medaglia di bronzo.




Basket Promozione: l’Aretusa di Marletta vince e risale in classifica

Torna alla vittoria la Polisportiva Aretusa nel match casalingo del campionato maschile di basket Promozione, contro l’Olympia Comiso e riscatta la brutta sconfitta del girone d’andata. Un successo che permette ai ragazzi di Paolo Marletta di risalire in classifica, assestarsi a 10 punti dietro alla coppia ragusana in vetta e a pari punti con Siracusa Basket e Salusport Priolo, entrambe sconfitte. Una bella partita giocata a ritmi altissimi, con due squadre molto giovani che fanno della velocità e della grinta le proprie armi principali. Nel primo quarto l’Artusa giostrata da Caia e finalizzata da Tiralongo e Cusumano prova ad indirizzare la gare verso il proprio binario, ma l’Olympia risponde colpo su colpo per restare attaccata alla gara. La prima metà si chiude sul 34-31 per i ragazzi biancoverdi. La storia non cambia nel terzo quarto dove le due squadre giocano a rincorrersi fino alla bomba di Carbone che allunga ulteriormente il vantaggio. Ultimo quarto a senso unico. L’Aretusa allunga notevolmente il campo, mette il turbo, e con una serie di contropiedi annichilisce i giovani e bravissimi atleti comisani, che comunque escono dal campo a testa altissima, dopo aver disputato un match duro e intenso. Risultato finale 71-53.




Calcio a 5: Real Palazzolo tra campionato e test di lusso

Nel week end appena trascorso è scesa in campo solo la squadra femminile che ha conquistato un punto contro il Città di Nicosia nel recupero della quarta giornata. Le ragazze hanno pareggiato per 5 a 5 al termine di una gara al cardiopalma che ha visto come protagonista assoluta della gara, la capitana Carla Gennarini che ha messo a segno tutte e cinque le reti delle palazzolesi. Pareggio che lascia l’amaro in bocca perché subito a pochi minuti dalla fine ma che ha messo in mostra un’ottima condizione di tutta la squadra. Le ragazze torneranno in campo domenica alle ore 15 al Palasport contro Sciò Agira per l’ultima giornata del girone d’andata.
Settimana di lavoro invece per la maschile che tornerà in campo sabato 2 febbraio alle ore 19,30 a Villasmundo per la prima gara del girone di ritorno.
Domenica 3 febbraio il Palasport sarà protagonista di una domenica di grande calcio, infatti, alle 19,30 arriverà il Maritime Augusta, squadra che milita nel campionato di serie A di calcio a 5, per un’amichevole contro la squadra maschile. L’amichevole sarà l’occasione per il nostro settore giovanile, per le nostre squadre e per tutti gli amanti del calcio a 5 per ammirare da vicino e nella nostra struttura, una delle squadre protagoniste nel massimo campionato nazionale di futsal.




Basket, Trogylos facile su Trapani. Coppa: “Adesso siamo quarte e dobbiamo mantenere questa posizione”

Tutto come previsto e la Trogylos Priolo sale ancora. In ottica play off di Serie B femminile di basket il successo preventivato sul fanalino Virtus Trapani (77-58) per quella che coach Gino Coppa ha definito “ordinaria amministrazione, perché siamo state brave a non prendere sotto gamba la gara. Avevo detto alle mie solo questo alla vigilia, di ricordarsi della sconfitta di Catanzaro, match che doveva servirci d’esperienza perché quel ko brucia ancora. Siamo state attente, la lettone Alina si è presentata subito con due “bombe” da tre, poi abbiamo fatto ruotare proprio tutte, provato la Spampinato a play e fatto riposare un po’ Guerri. Insomma un buon test che ci ha fatto arrivare al quarto posto dopo una lunga rincorsa e il ko del CUS Messina. Adesso dovremo mantenere questo piazzamento”.




Calcio, pesanti penalizzazioni in Serie C. Riscritta ancora la classifica

Cambia ancora la classifica del girone C di Serie C, quella in cui è coinvolto il Siracusa calcio. Il Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare presieduto da Cesare Mastrocola ha sanzionato su segnalazione della CO.VI.SO.C. 5 società di Lega Pro per diverse violazioni di natura amministrativa. Il TFN ha inflitto 26 punti di penalizzazione e un’ammenda di 6000 euro al Matera (Serie C – Girone C), 4 punti di penalizzazione e un’ammenda di 1000 euro a Cuneo e Pro Piacenza (Serie C – Girone A), 2 punti di penalizzazione a un’ammenda di 1000 euro al Rieti (Serie C – Girone C) e 2 punti di penalizzazione alla Reggina (Serie C – Girone C). Il Matera, salvo ricorsi e tribunali vari, ha già un piede e mezzo in D e se dovesse chiudere anzitempo la stagione, il regolamento prevedrebbe a quel punto (salvo nuove riscrizioni da parte della Lega) una sola retrocessione tramite un solo play out qualora però l’ultima (che in questo caso sarebbe la Paganese) non abbia un margine superiore alla penultima di otto punti.




Siracusa Calcio, Raciti dopo il ko col Trapani: “Orgoglioso dei miei ragazzi”

Un po’ di amarezza rimane a fine partita e si legge nel volto di Ezio Raciti. Il tecnico del Siracusa analizza così il ko per 2-1 della sua squadra contro il Trapani: “C’è rammarico per la prestazione e i punti che non siamo riusciti a fare, quel gol in avvio ci ha condizionato ma va detto che il Trapani ha fatto una grande partita con un gran palleggio, penso però che con una prestazione del genere avremmo meritato qualcos’altro. Abbiamo fatto i primi quindici minuti dove siamo andati in difficoltà, loro davano molta pressione in mezzo al campo e noi dovevamo riprendere palla lì, l’avevamo preparata così ma abbiamo incontrato un Trapani in grande forma e sono orgoglioso di questo gruppo, il pubblico siracusano ci ha tributato l’applauso perché avevano visto una squadra combattiva e questa è la strada giusta e sono consapevole di questa squadra che potrà ancora dire la sua. Parisi? Conosco Tino da piccolo, so che può giocare più avanti e che ha una grande professionalità, loro si presentavano con un esterno importante davanti e dunque serviva proprio limitarlo nella frequenza dei primi passi e si è messo a disposizione come tutti. Fricano? Sta crescendo tanto, è il motore di questa squadra, sapevo che qualità aveva e quando parte ad aggredire gli avversari, scatta la molla a tutti. E’ uscito stremato perché era tra i reduci di Pagani, perché su quel campo abbiamo pagato tantissimo e alcuni sono usciti stremati. A fine partita erano distrutti, qualcuno piangeva e mi tocca questo, vuol dire che ci tenevano e questo mi rende orgoglioso. Crispino? Contro il Catania ci ha tenuto a galla, non sono abituato a condannare un episodio anche perché non è un errore ma un infortunio, è scivolato e può capitare. Vazquez? Non ha ancora i novanta minuti, abbiamo scelto assieme, e lo ribadisco perché il dialogo è anche questo, e mi aveva detto che non aveva ancora i 90 minuti, quindi per strategia abbiamo pensato che sarebbe stato più utile schierarlo nella seconda parte. E’ entrato bene in partita, ha fatto un gran tiro e lottato, è stato propositivo, comincia a essere quello di cui il Siracusa ha tanto bisogno”.




Calcio: Trapani bestia nera, il Siracusa cade al “De Simone” dopo tre mesi

Il Siracusa cade in casa a distanza di tre mesi (fu il Potenza a violare il “De Simone” l’ultima volta) ad opera di un Trapani cinico, bestia nera degli aretusei ma dalla grande qualità. Gli azzurri ci hanno provato a ribattere colpo su colpo ai granata secondi in classifica, ma un po’ per sfortuna, un po’ per la forza dell’avversario, non sono riusciti a conquistare punti contro la squadra di Italiano.

Raciti è privo dello squalificato Rizzo, Italiano deve rinunciare agli infortunati Tulli e Golfo ma in campo vanno due squadre dall’atteggiamento offensivo anche se nella prima frazione non si registrano grosse occasioni. La prima è una doccia fredda per il Siracusa perché il portiere Crispino, che sette giorni prima aveva fatto miracoli contro il Catania, dopo un retropassaggio di Bertolo non riesce a rinviare in tempo e Nzola nella carambola mette in rete (quinta marcatura per il centravanti granata). Tuttavia però il Siracusa non accusa il colpo e alza il baricentro, anche se per arrivare dalle parti di Dini gli azzurri si affidano ad azioni personali: Cognigni (13’), Tiscione (25’) e Catania (28’) non sono però sufficientemente precisi. La gara si mantiene su ritmi alti perché il Trapani pressa molto in mezzo al campo e sugli esterni è molto veloce con Dambros e Ferretti ma gli aretusei non arretrano e arrivano al meritato pari al 40’: Tiscione calcia in area una punizione velenosa, Bertolo spizza e Catania fa centro da pochi passi per il settimo centro stagionale dell’attaccante.

Stesso copione in avvio di ripresa, partono meglio gli ospiti che al 10’ trovano nuovamente la via della rete dopo una veloce ripartenza che porta alla doppia conclusione Ferretti, prima traiettoria sulla traversa poi palla nuovamente all’esterno d’attacco che con una perfida traiettoria fa centro. Azione in fotocopia due minuti dopo, stavolta Crispino respinge la conclusione dell’autore del gol e allora Raciti corre ai ripari: dentro gli attaccanti Vazquez e Talamo per un 4-2-4 spregiudicato alla ricerca del nuovo pari. C’è un po’ di frenesia nelle azioni offensive, Tiscione si fa apprezzare per caparbietà ma la sua punizione al 24’ da posizione defilata, non è precisa e si alza sopra la traversa. Più efficace il diagonale di Vazquez al 27’ che costringe Dini alla deviazione in angolo e dalla bandierina nasce un contropiede pericolosissimo per gli azzurri ma Fedato è egoista e calcia centrale (con due compagni liberi di colpire sugli esterni). Lo spettacolo aumenta, le due squadre si allungano e un minuto dopo ancora occasione per il Siracusa: Tiscione arriva sul fondo e sul traversone in mezzo arriva Talamo ma la sfera termina sul fondo. La fatica nel finale si fa sentire, molti accusano crampi (la trasferta di Pagani è stata molto dispendiosa) e il Trapani fa valere la miglior qualità con un palleggio (e una grande occasione con Evacuo nel finale sventata da Crispino) che non permette agli azzurri praticamente di toccare palla per quasi 7 minuti, fino al triplice fischio finale.




Pallamano femminile: l’Aretusa festeggia il successo con dedica a coach Signorelli per i suoi 50 anni

Vittoria e festa per i 50 anni di coach Signorelli. La Pallamano Aretusa femminile ha di che festeggiare e lo fa dopo la netta vittoria delle aretusee contro il Licata col punteggio di 28-17 rafforzando la terza posizione nel campionato di A2 femminile. Partita mai in discussione grazie a un attenta difesa e alla maiuscola prestazione di Marina Micciulla autrice di 8 gol e giocate spettacolari che hanno deliziato il pubblico aretuseo. Soddisfatti i tecnici Rosapinta e Signorelli, quest’ultimo appunto festeggiato dalle proprie atlete con una torta a fine partita, che hanno potuto ruotare l’intera rosa a disposizione. Da segnalare il buon esordio della giovanissima Cassibba.




Calcio giovanile: Siracusa Berretti, poker a Rende e terzo posto. Cacciola: “La crescita continua”

Sotto di un gol ma abili a ribaltarla e stravincerla grazie a Fruci, Lo Presti, Leotta e Basile. La Berretti del Siracusa cala il poker a Rende e continua la sua marcia spedita verso la conquista di un play off che sarebbe il giusto premio, per i ragazzi di Gaspare Cacciola, ad un campionato sinora condotto alla grande. Pochi gli incidenti di percorso (Catania, Reggina e Trapani ma senza demerito), per una squadra che adesso effettuerà la sosta e poi ripartirà dalla sfida col Catanzaro per proseguire e mantenere quantomeno la terza posizione attuale. “Abbiamo vinto in rimonta a Rende e avuto una grande risposta – ha detto il tecnico Cacciola – dopo un secondo tempo importante. Un’altra buona partita, di carattere e sotto l’aspetto tecnico-tattico, i ragazzi stanno continuando a crescere. Dopo la pausa ci giocheremo una gara importante contro il Catanzaro e speriamo di proseguire su questa scia”.




Pallamano, vittoria nel derby ad Avola. Anche l’Aretusa nella Final Four di Coppa Sicilia a Siracusa

Ci sarà anche la Pallamano Aretusa alla Final Four di Coppa Sicilia domenica 3 febbraio a Siracusa. Al PalaLobello oltre l’Albatro di Peppe Vinci capolista della Serie B al giro di boa, dunque, pure l’altra formazione del capoluogo, quella guidata da Gigi Rudilosso che ha vinto la sfida decisiva nel derby di Avola di oggi pomeriggio 32-24. Un successo fondamentale per gli aretusei perché grazie a questa vittoria la Pallamano Aretusa conquista il quarto posto, l’ultimo utile per poter prendere parte alla competizione che è stata presentata questa mattina in città. E domenica mattina sarà derby stracittadino visto che la prima semifinale si giocherà tra la prima classificata, ovvero l’Albatro e la quarta, che è appunto l’Aretusa. La seconda semifinale sarà invece Girgenti – Scicli mentre le due finali si svolgeranno nel pomeriggio.