Siracusa calcio, il portiere sarà Crispino. Domani primo allenamento con Parisi e Talamo

Il suo agente Gianfranco Cicchetti aveva auspicato un salto di qualità a breve e lungo termine. Se sarà così per Diamante Crispino lo dirà il Siracusa a fine stagione. La società azzurra ha trovato il portiere che cercava. Il classe ‘94 ha rescisso dal Bisceglie e domani sarà a Siracusa con Parisi e Talamo per il primo allenamento con mister Raciti. Arriverà l’ufficializzazione e il portiere casertano potrà scendere già in campo domenica. Crispino arriva da una prima parte di stagione positiva nonostante il campionato non brillante del Bisceglie ma l’ex Primavera del Napoli (cresciuto con Morgan De Santis) ha referenze importanti essendo stato uno dei migliori portieri della passata stagione sempre a Bisceglie (“perché la difesa la comandava un certo Petta”, ha detto di recente Crispino riferendosi all’ex difensore azzurro ed ex capitano del Bisceglie oggi alla Leonzio e dunque di nuovo a portata di mano dell’ex compagno di squadra) e in precedenza a Como contribuendo alla promozione in C dei lariani. Insomma ciò che si cercava in casa Siracusa e adesso rimangono da sistemare un paio di caselle dalla cintola in su e poi la volata per la salvezza potrà partire.




Siracusa Calcio, Diop all’Arzachena

Dopo Franco il secondo partente in casa Siracusa è Modou Diop. L’attaccante senegalese si è trasferito all’Arzachena, nell’altro girone di Serie C e a breve verrà annunciato dalla società che è in attesa dei primi arrivi ufficiali. Quello di Diop, a differenza di Franco, era atteso da giorni e si è concretizzato con il passaggio ad un’altra società. Si rimane in attesa delle uscite dei portieri Gomis e Messina e del centrocampista Tuninetti.




Siracusa – Catania anticipata alle 14,30

È arrivata l’ufficialità. Siracusa-Catania si giocherà alle 14,30 e non alle 20,30. Se con la presenza dei tifosi ospiti o meno lo si stabilirà tra domani e venerdì mattina quando si riunirà il Gos e la commissione di vigilanza ai pubblici spettacoli. Non è ancora stata aperta la prevendita, ma sale già la febbre in vista di un derby che è sempre sentito da queste parti.




Pallamano Serie B: Albatro primato e organizzazione della Coppa Sicilia

Albatro sempre in testa al campionato di Serie B di pallamano maschile e adesso con una responsabilità… in più. Sarà infatti il sodalizio aretuseo di Vito Laudani a organizzare la prossima Coppa Sicilia di pallamano che si disputerà al PalaLoBello e per la quale la squadra di Peppe Vinci è già sicura di partecipare insieme con il Girgenti. Rimangono ancora due posti e tra questi nutrono ancora chance l’Aretusa e l’Avola anche se non sarà facile contro avversarie quotate quali Scicli e Giovinetto Marsala. Per l’Albatro campionato in discesa, ottavo successo su altrettanti incontri e anche il Cus
Palermo si è dovuto presto arrendere (40-26). “Sono felice per i piccoli – dice Peppe Vinci – ma anche per la buona prova dei grandi. Sette, piccoli e terribilmente legati alla maglia dell’Albatro: Gianluca Vinci, Nicolò Argentino e Gabriele Nobile grandi. Andrea Calvo, Murga e Manuele da applausi e contro il Cus un grande gioco di squadra”. Proprio Gianluca Vinci, figlio di coach Peppe, guarda con interesse anche alla classifica marcatori visto che l’aretuseo si trova al terzo posto grazie alle 14 reti messe a segno contro il Cus Palermo e le 73 complessive.




Pallamano femminile, Serie A2: l’Aretusa riparte ma coach Signorelli e Rosapinta tuonano: “Abbiamo sempre meno spazi…”

Riprenderà sabato prossimo la seconda fase del campionato di pallamano di Serie A2 femminile con l’Aretusa in trasferta ad Agrigento. Le ragazze aretusee occupano attualmente il terzo posto alle spalle della corazzata Marsala e del Messina. Moderatamente soddisfatti i tecnici Signorelli e Rosapinta che lamentano qualche punto perso per strada. “Purtroppo paghiamo il totale disinteresse, nell’assegnazione degli spazi per allenarci, da parte dell’amministrazione comunale per la nostra squadra e la pallamano in generale. Riusciamo ad allenarci in maniera seria solo il martedì; il mercoledì e venerdì ci hanno assegnato il palazzetto alle 21.30 e con le temperature artiche di questi periodi non riusciamo ad allenarci in maniera costruttiva. Per questo motivo – aggiungono – non riusciamo neanche ad avere un centro addestramento femminile, con le ragazze che scelgono altri sport che si allenano in orari decisamente più comodi. Partecipiamo al campionato under15 femminile a Rosolini, con le ragazze che ci stanno dando grandi soddisfazioni, sono prime a punteggio pieno nel girone della Sicilia orientale”.




Festa dell’atletica siciliana, Peppe Gibilisco testimonial d’eccezione: “Devo tutto a Silvio Lentini e alle Fiamme Gialle”

Un nuovo importante riconoscimento per Peppe Gibilisco, in occasione della festa dell’atletica siciliana avvenuto a Catania. Alla kermesse etnea, durante la quale sono stati insigniti anche tanti giovani atleti di casa nostra, il testimonial d’eccezione è stato proprio il campione del mondo di salto con l’asta insieme a Totò Antibo, altro grande siciliano che ha reso celebre questa terra per le sue performance in passato.

Lo «Zar di Sicilia» (così è stato ribattezzato Gibilisco) è intervenuto alla festa dell’atletica siciliana “Con impegno verso il futuro” con la regia del generale Vincenzo Parrinello e la presenza di Alfio Giomi, presidente della Fidal nazionale, sottolineando quanto sia stato lungo e faticoso il percorso che ha portato l’astita aretuseo, classe ’79, a diventare l’ultimo campione del Mondo dell’atletica azzurra, oro nel salto con l’asta ai Mondiali di Parigi 2003 e bronzo ai Giochi di Atene 2004 e ancora oggi detentore del record italiano con 5,90. Oggi Gibilisco è stato chiamato a forgiare nuovi campioni: “Sono stato chiamato ad affiancare al Gs Fiamme Gialle, il club al quale devo tutto insieme al mio scopritore l’indimenticabile Silvio Lentini, l’astista Claudio Stecchi che ha chiuso il 2018 col personale a 5,67 per provare a pilotarlo verso misure importanti. Oltre a seguire Stecchi adesso ho avuto un incontro con il c.t. azzurro Antonio La Torre per vedere di allargare la collaborazione con la Fidal per provare a creare un gruppo di astisti da 5,70 che possano puntare ai 5,90, ma oltre a loro fare crescere anche i loro tecnici”. “A soli 16 anni mi sono trasferito a Formia – ha aggiunto Gibilisco – dopo aver cominciato a saltare e ottenere il primo record italiano con il buon Silvio, sono passato con Vitaly Petrov il tecnico di Sergey Bubka ancora oggi primatista del Mondo con 6,15. E misure vicine ai 6 metri e oltre potevo ottenerle anch’io senza qualche problema che mi ha frenato. Con il Gs Fiamme Gialle al fianco ho scalato i vertici a fronte di grandi sacrifici, perchè sono stato lontano dalla mia Siracusa e dalla mia famiglia, allenandomi a Formia. Ai ragazzi dico che serve talento, ma anche voglia di sacrificarsi”.




Basket Promozione: l’Aretusa riparte di slancio ed è seconda

Riprende il cammino dell’Aretusa di Marletta nel campionato di pallacanestro maschile in Promozione, dal punto in cui si era fermato prima della sosta natalizia. Vittoria in casa contro la Ciavorella Scicli in cerca ancora dei primi punti nel campionato 2018-2019. Mai in discussione il risultato (69-37 il finale) con una buona rotazione di tutto il rooster che ha dato prova di affidabilità e garanzie per il momento cruciale della stagione. Era difficile riprendere dopo la sosta, che causa influenze e impegni universitari, ha decimato gli allenamenti dell’ultimo periodo, ma i ragazzi biancoverdi hanno applicato alla perfezione i dettami di Marletta, approfittando della propria velocità, vero e proprio punto di forza dei giovani siracusani. Prossimo impegno sul difficile campo della Savio RG, che a seguito della vittoria nella stracittadina contro il Pegaso, conquista la testa della classifica staccando gli aretusei di 4 lunghezze. TABELLINO:
Aretusa – Caia 6, Santacroce 9, Ferraro 5, Carbone 19, Vitale 3, Idonea 4, Cusumano 21, Costa 0, Papandrea 0, Gallitto 2.
Scicli – Merli 13, Guarino 0, Timperanza 4, Lumiera 0, Lorefice S. 4, La Rocca 2, Lorefice G. 2, Scivoletto 0, Marino 2, Aprile 2, Ficili 4, Candoni 4.




Ciclocross, spettacolo agli interprovinciali di Melilli

Peppe Carta – ha aggiunto Giovanni Milardo – perché se riusciamo a portare avanti eventi di questo tipo è anche grazie ad istituzioni, enti e persone del mondo dello sport che ci sostengono”.

Calcio a 5, l’aggressione all’arbitro in Serie D. La replica di Liuzzo: “Enzo Grasso un modello da seguire, ci dissociamo da ogni forma di violenza”

“Personalmente ma anche a nome di tutta l’Enzo Grasso, ci dissociamo da ogni forma di violenza, nello sport ma anche nella vita”. Antonello Liuzzo, patron del sodalizio siracusano è voluto intervenire all’indomani del presunto episodio di aggressione all’arbitro Prolettini, in occasione della sfida di Serie D di calcio a 5 tra Enzo Grasso e Real Palazzolo. Proprio quest’ultima società aveva denunciato il fatto, sabato sera al termine dell’incontro e su quanto accaduto lo stesso Liuzzo ha poi aggiunto: “Premesso che non ero presente e dunque non so come siano realmente andati i fatti. Mi è stato detto qualcosa e prendo atto di ciò che è successo e rimango in attesa del verdetto del giudice sportivo. Detto questo, però, ferma restando la solidarietà che anche noi esprimiamo nei confronti del direttore di gara, tengo a precisare che se questo fatto non deve essere associato ad una società, come l’Enzo Grasso, che da sempre ha fatto di determinati valori i propri princìpi: condivisione, sociale, solidarietà e fair play. Mi è stato riferito che l’accaduto si è verificato a fine gara e non durante ma questo cambia poco la sostanza, così come immagino anche il risultato acquisito sul campo. Se il fatto grave c’è stato è giusto che si paghi ma ripeto, la mia società è sempre stata un modello e ci dissociamo da tutto ciò”.




Pallamano Aretusa ko a Marsala, sarà sfida all’Avola per il pass per la Coppa Sicilia

La Pallamano Aretusa esce sconfitta, 27 a 24,  dal palazzetto di Petrosino. Opposta alla locale squadra del Giovinetto, diretta concorrente per il raggiungimento di una delle prime 4 posizioni nella Serie B maschile di pallamano che daranno diritto a partecipare alla prossima Coppa Sicilia del 3 febbraio che si svolgerà proprio nella città di Archimede, i siracusani non sono riusciti nell’impresa di uscire imbattuti da questo vero e proprio spareggio.

Inizio nervoso con qualche errore di troppo e Giovinetto che si porta sopra di 3 goal grazie ad una maggiore prestanza fisica sopratutto difensiva, ma, registrata la difesa e potendo ripartire in contropiede  aumentato il ritmo di gioco, l’Aretusa si faceva sotto impattando la partita che procederà punto a punto per tutto il primo tempo chiusosi sul 12 a 11 per i marsalesi che, per tentare di risalire la classifica, nelle ultime settimane  hanno richiamato alcuni giocatori di grande esperienza: tra tutti l’ex nazionale Graziano Tumbarello risultato decisivo insieme al portiere Pellegrino.

Nel primi 5 minuti del secondo tempo alcune decisioni a dir poco discutibili da parte della coppia arbitrale e un gioco falloso oltre il limite del consentito da parte della difesa fisica dei trapanesi, davano la possibilità ai marsalesi di prendere il largo e mantenere un leggero vantaggio per gran parte del secondo tempo per arrivare a scavare un solco di 5/6 goal di vantaggio che rimarranno tali fino al 25° del secondo tempo sul punteggio di 27 a 21.

A questo punto con una veemente reazione i siracusani, consapevoli che ai fini della classifica avulsa anche una sconfitta con sole 2 reti di scarto sarebbe stata accettabile, sono risusciti a ricucire lo strappo e a portarsi sul 27 a 24 a 20 secondi dalla fine della partita con palla in mano; ma il tiro del terzino Melluzzo veniva neutralizzato dal portiere avversario.

Adesso per l’Aretusa, che sabato osserva il proprio turno di riposo, la qualificazione passa attraverso la necessaria vittoria in quel di Avola, nell’ultima partita del girone di andata, con un’orecchio ai risultati delle due dirette concorrenti: Cus Palermo e Giovinetto:

Sarebbe un vero peccato che, in occasione della kermesse isolana, i giovani atleti del presidente Villari e del tecnico Rudilosso dovessero rimare a guardare e non essere protagonisti.