Svelata la nuova Serie D: ecco le avversarie del Siracusa nel girone I

Scalda i motori il Siracusa in vista del debutto in campionato. Nella giornata odierna la Lega Nazionale Dilettanti ha reso noto i gironi del campionato di Serie D 2024/2025: il Siracusa inserito nel girone I. Queste le avversarie: Acireale; Akragas, Castrum Favara; Città Sant’Agata; Enna; Licata; Locri; Nissa; Nuova Igea Virtus; Paternò; Pompei; Ragusa; Reggina; Sambiase; Sancataldese; Scafatese e Vibonese.
Il campionato inizierà domenica 8 settembre. Il Siracusa parte come una protagonista annunciata, indicata dagli addetti al settore come la squadra da battere. La società azzurra, con il direttore sportivo Mignemi, ha lavorato bene sul mercato, mettendo a disposizione di mister Turati una rosa importante. La formula è sempre la stessa, con la prima classificata di ognuno dei 9 gironi promossa in Serie C e ammessa alla poule scudetto di quarta serie. Dal secondo al quinto posto, play-off ma buoni solo per stilare la griglia degli eventuali ripescaggi. La formula è sempre la stessa, con la prima classificata di ognuno dei 9 gironi promossa in Serie C e ammessa alla poule scudetto di quarta serie. Dal secondo al quinto posto, play-off ma buoni solo per stilare la griglia degli eventuali ripescaggi.
La prima uscita ufficiale è in programma per il 25 agosto al De Simone, con la Coppa Italia di Serie D: sarà Siracusa-Sancataldese.




Serie D, campionato al via l’8 settembre, Siracusa tra entusiasmo e consapevolezza

In attesa del calendario, intanto c’è la data: il campionato di Serie D 2024/25 inizierà domenica 8 settembre. Il Siracusa parte come una protagonista annunciata, indicata dagli addetti al settore come la squadra da battere. La società azzurra ha lavorato bene sul mercato, mettendo a disposizione di Marco Turati una rosa di prim’ordine.
La formula è sempre la stessa, con la prima classificata di ognuno dei 9 gironi promossa in Serie C e ammessa alla poule scudetto di quarta serie. Dal secondo al quinto posto, play-off ma buoni solo per stilare la griglia degli eventuali ripescaggi. La grande novità è che per la prima volta nella storia della Serie D il numero degli under da schierare in campo scende da quattro a tre. Una decisione presa in condivisione con le società a seguito del cambiamento della norma sul vincolo e delle variazioni regolamentari dei campionati giovanili professionistici.
Attesa ed entusiasmo per il Siracusa che da qualche giorno ha avviato la preparazione precampionato al De Simone. La campagna abbonamenti procede lenta ma stabile, con il primo traguardo delle mille tessere superato in scioltezza. Il ritiro a Moccone, in Calabria, partirà dal 1 agosto ed è lì che prenderà forma il Siracusa “battagliero” che il mister ha in testa. Il ds Mignemi ha diretto una campagna acquisti ricca: Baldan e Vinetot in difesa; Candiano, Palermo, Acquadro in mezzo al campo e i grandi colpi in attacco Convitto e Longo. Sono arrivate anche conferme importanti, come Suhs, Maggio e soprattutto Giuliano Alma.
La prima uscita ufficiale è in programma per il 25 agosto, con la Coppa Italia di Serie D. Lo scorso anno, i leoni uscirono al primo turno, sconfitti dal Ragusa.




Andrea Carbone è un nuovo giocatore del Siracusa: sarà uno degli “under”

Andrea Carbone è un nuovo giocatore del Siracusa calcio. Esterno difensivo classe 2006, Carbone arriva dalla Spal, club con il quale ha svolto tutta la trafila nel settore giovanile. A Ferrara ha vinto il campionato Under 18, andando in rete in finale contro l’Inter, e nella passata stagione in Primavera 2 ha realizzato 4 gol e 8 assist. Andrea, che in prestito al Torino ha anche disputato l’ultimo “Torneo di Viareggio”, andrà a rinforzare la batteria under del Siracusa.




Pallanuoto, Francesco “Ciccio” Cassia rinnova con l’Ortigia

Rinnovo importante per il Circolo Canottieri Ortigia: il centro vasca Francesco “Ciccio” Cassia giocherà ancora con la calottina bianco verde nella stagione 2024/2025. Ciccio Cassia, lo scorso anno, è stato il miglior marcatore della regular season in Serie A1, guadagnandosi anche la chiamata della Nazionale assoluta, con la quale ha svolto tutta la fase di preparazione olimpica, restando aggregato al Settebello fino all’ultimo momento. Un segnale di fiducia importante da parte del CT Campagna, che sembra suggerire che Cassia possa far parte stabilmente del prossimo ciclo azzurro. Quella di Ciccio è una scelta che dimostra il suo attaccamento ai colori del club nel quale è cresciuto e in cui è sbocciato il suo talento. Per quanto riguarda l’Ortigia, si tratta di una conferma importante, che testimonia la centralità del giocatore e il suo valore tecnico e umano per il club biancoverde che, nella prossima stagione, vuole continuare a puntare in alto, a caccia di traguardi sempre più importanti.
“Quest’anno, avevo molte richieste, in particolare una molto importante, che però non si è concretizzata per la situazione che si è venuta a creare. – ha detto Ciccio Cassia – Così ho deciso di rimanere qui, anche perché il prossimo anno il campionato sarà molto più equilibrato e combattuto e l’Ortigia potrà ambire a posizioni di vertice ancora più importanti, ponendosi obiettivi prestigiosi. Spero di arrivare il più in alto possibile con i colori biancoverdi, perché vincere qui avrebbe tutto un altro sapore. A livello personale mi auguro anche di entrare stabilmente nei tredici della Nazionale italiana. Alla fine della scorsa stagione – afferma Cassia – mi hanno fatto sentire tutto il loro affetto, pertanto sono molto felice di poter giocare ancora per loro il prossimo anno”.




Olimpiadi, Matteo verso Parigi senza paura. “Si scende in pista e si va più veloce possibile”

Compirà domani 22 anni il velocista siracusano Matteo Melluzzo. Come regalo di compleanno si è preso un viaggio per Parigi, destinazione Olimpiadi. Concluso il raduno delle staffette azzurre, conta i giorni da qui all’otto agosto quando lo vedremo in pista come primo frazionista della 4×100 che vuole confermare l’oro di Tokyo dopo aver portato a casa nelle settimane scorse il titolo europeo. “Mi sento molto tranquillo nell’affrontare la manifestazione più importante per un atleta. So che sto molto bene fisicamente e mentalmente e questo mi da tranquillità”, racconta raggiunto da Siracusaoggi.it.
Matteo Melluzzo è l’unico atleta siracusano in gara alle Olimpiadi. “Sinceramente non ho ancora realizzato che da oggi sono un atleta olimpico”, confida. “Probabilmente me ne renderò conto quando sarò lì al villaggio, ma so che tutte le emozioni le riuscirò a esprimere solo dopo le gare”.
Non vede l’ora di prendere posto nel villaggio olimpico, Matteo, che a Parigi sarà accompagnato dalla sua famiglia: il papà primo coach, la mamma e la sorella. “Ho visto un po’ sui social i vari video degli atleti che mostrano il villaggio e la welcome bag con tutti i gadget. Io sarò in gara giorno 8 mattina con la staffetta. Ovviamente proveremo a qualificarci per la finale di giorno 9”.
Le sensazioni, poco prima della partenza, sono buone. “Ho appena finito una settimana di ritiro staffette a Roma e devo dire che sono molto contento di come ho lavorato e di come ho approcciato la preparazione. Siamo pronti per giorno 8 agosto”.
Nessuna scaramanzia particolare, nessun rito speciale per Matteo Melluzzo che però sui social lancia un sondaggio su quale sia l’esultanza preferita: gladiatore come a Roma o Naruto come agli assoluti? “Però non parlo mai della gara con nessuno, perché voglio evitare di caricarmi di pressioni o aspettative. Si scende in pista e si va più forte possibile”. Ecco la ricetta di Melluzzo.
Le Olimpiadi coronano una stagione personale memorabile. “Direi perfetta, perché ho raggiunto tutti gli obiettivi che mi ero prefissato. Adesso abbiamo l’opportunità di renderla leggendaria…”. Si, la scaramanzia non appartiene a Matteo. Bene così. Si scende in pista e si va più forte possibile.
Da Siracusa cresce il tifo attorno al velocista cresciuto nella Milone con il papà Gianni come coach e ora fisso nel giro della velocità azzurra con Di Mulo. “Credo che da Siracusa mi seguiranno in tanti. Spero di regalare grandi emozioni a tutta la città”, dice d’un fiato. Avere un proprio rappresentante nella manifestazione sportiva per eccellenza è motivo di orgoglio. Distrattamente, c’è ne dimentichiamo alle volte. Forza Matteo, siamo fieri di avere un concittadino alle Olimpiadi.




Olimpiadi di Parigi al via con 15 siciliani, Siracusa tifa per Matteo Melluzzo

Alle Olimpiadi di Parigi sono 15 gli atleti siciliani in gara. Occhi puntati sul siracusano Matteo Melluzzo, primo frazionista della staffetta 4×100. Per il velocista che tra pochi giorni compirà 22 anni, questa è la prima Olimpiade in carriera. La sua esperienza internazionale è comunque già ricca, avendo preso parte a quasi tutte le principali manifestazioni giovanili. Ora Parigi 2024, in una staffetta che vuole confermare l’oro di Tokyo e che – con la novità Melluzzo – arriva lanciata dal titolo europeo conquistato poche settimane addietro a Roma. Fresco campione italiano sui 100 metri (non c’era Jacobs, ndr), Matteo Melluzzo ha costantemente migliorato il suo personal best, ora di 10.12 sui cento metri. Un tempo che lo piazza tra gli otto italiani più veloci di sempre. E tutta Siracusa è pronta a spingerlo in pista in questa prima ed emozionante avventura olimpica.
Della pattuglia siciliana non farà invece parte il siracusano Samuele Burgo, presente a Tokyo. Scelte federali, non sempre comprensibili. E così il campione europeo K2 1000 rimarrà a casa. Niente da fare anche per il campione di karate Luigi Busà, di Avola. Dopo il trionfo di Tokyo, non farà parte della spedizione olimpica per un semplice motivo: il karate è stato escluso dal programma di Parigi 2024 e sparirà da Los Angeles 2028. Ci si potrà consolare con il catanese Ciccio Condemi, pallanuotista del Settebello cresciuto nell’Ortigia Siracusa.
Gli altri siciliani alle Olimpiadi di Parigi sono: Salvatore Cavallaro, di Catania (pugilato); Giuseppina Aurora Condorelli, di Catania (pallanuoto);
Rossella Fiamingo, di Catania (scherma);
Emanuele Gaetani Liseo, di Palermo (canottaggio); Claudia Roberto Marletta, di Catania (pallanuoto); Alice Mangione, di Niscemi (atletica); Alessandro Mazzara, di Erice (skateboarding); Valeria Mariagrazia Palmieri, di Catania (pallanuoto); Antonino Pizzolato, di Castelvetrano (pesi); Roberto Russo, di Palermo (pallavolo); Savita Russo di Scicli (judo); Alberta Santuccio, di Catania (scherma); Miriam Fatime Sylla, di Palermo (pallavolo).




Non c’è il karate ai Giochi Olimpici, il Coni nomina Busà ‘ambassador’

Il campione olimpico avolese Luigi Busà, stella internazionale del karate, sarà ambassador ufficiale dei Giochi Olimpici a Parigi 2024.
“Il karate alle Olimpiadi. – annuncia Luigi Busà, emozionato, sui canali social – Lo so che è la frase che tutti stiamo aspettando, e sono sicuro che presto sarà realtà, ma intanto voglio comunicarvi questo. – racconta – Squilla il telefono ed era il presidente Giovanni Malago, che mi dice: ti ho seguito molto dopo il tuo oro olimpico, e stai svolgendo un grande lavoro per il tuo sport. Per questo, insieme alla giunta nazionale CONI, abbiamo deciso di nominarti ambassador ufficiale dei prossimi giochi olimpici a Parigi 2024. Io sono rimasto in silenzio, e poi ho detto: pres, il karate non è olimpico. Lui mi ha detto, appunto sarai lì non in rappresentanza del karate, ma dello sport italiano. Non sapevo che dire, poi ho detto pres, sarò un karateka che rappresenterà lo sport italiano a Parigi”.
“Non vi nego che nella borsa avrei voluto mettere il karate-gi e le protezioni, e magari tentare il BIS D’ORO, ma sono sicuro che questa sarà un’esperienza, diversa ma super emozionante. – continua Busà – Sono commosso ed emozionato, in parte ancora incredulo, sono grato al presidente e a tutto il comitato olimpico internazionale per aver riposto fiducia nella mia persona.
Posso dirlo: Inizia ufficialmente la mia seconda Olimpiadi. Sarò a supporto di tutti i ragazzi che cercheranno di realizzare i loro sogni, nel pre, durante e post, e li aspetteremo a casa Italia per abbracciarci e portare in alto il tricolore. Rappresenterò il mio paese, Avola, la mia terra, Sicilia, la mia federazione FIJLKAM, l’arma dei Carabinieri, la mia famiglia e tutta l’Italia. Forza Azzurri, Forza Italia”, conclude.




Il Siracusa parla francese, arriva il colpo in difesa: fatta per Kevin Vinetot

Tutto fatto per il colpo in difesa del Siracusa Calcio. Manca solo l’ufficialità, ma Kevin Vinetot può essere considerato virtualmente un nuovo giocatore del Siracusa. Il direttore sportivo Mignemi ha trovato l’accordo con il difensore francese di 186 cm attualmente svincolato. L’esperto difensore 36enne ha disputato le ultime sette stagioni con la maglia del Sudtirol, con cui ha conquistato anche una storica promozione in B.
Con oltre 400 presenze tra i professionisti, Vinetot nell’ultima stagione ha collezionato 16 presenze e un gol.
A confermare l’arrivo di Vinetot agli ordini di mister Turati è lo stesso Siracusa calcio in un video pubblicato sui canali social. Un video-enigma, infatti, mostra Parigi e un’enoteca: una volta consegnata la carta dei vini si legge la carriera di Kevin Vinetot.

Foto da da tuttomercato24.com.




Nuovo acquisto per l’Ortigia, torna in biancoverde il portiere Domenico “Dodo” Ruggiero

Il Circolo Canottieri Ortigia annuncia ufficialmente un nuovo innesto nella sua rosa per la stagione 2024/2025: in biancoverde torna il portiere Domenico “Dodo” Ruggiero.
Ruggiero, classe 2003, arrivato a Siracusa nella stagione 2021/2022, lo scorso anno è stato mandato in prestito a Crotone, dove ha disputato un ottimo campionato in serie A2 con la calottina della RN Auditore Crotone.
Adesso il rientro a Siracusa, dove farà parte del gruppo portieri della prima squadra, insieme al leggendario Stefano Tempesti.
Questo il commento di Ruggiero: “Per me è bello poter tornare a giocare con i colori dell’Ortigia. Qui mi sento a casa e non vedo l’ora di iniziare a lavorare duramente, con l’obiettivo di fare una grande stagione e toglierci tante soddisfazioni. Davanti a me avrò Stefano Tempesti e, come sempre, prenderò spunto da lui e dai suoi insegnamenti. Sicuramente, l’esperienza in serie A2 mi è servita a crescere. Torno a Siracusa più maturo e con una mentalità diversa”.
Il Circolo Canottieri Ortigia è lieto di riabbracciare Dodo e gli augura di vivere una grande stagione con la calottina biancoverde.
Contestualmente, l’Ortigia saluta il portiere Giacomo Calabresi, che lascia Siracusa dove, oltre che come atleta e ragazzo di grande valore, si è fatto apprezzare come tecnico delle giovanili e come prezioso collaboratore della società. A lui auguriamo il meglio per la sua vita personale e professionale.
“L’anno a Siracusa – afferma Giacomo – è stato per me un’occasione di grande crescita, perché ho avuto la possibilità di confrontarmi con atleti straordinari e di fare esperienze uniche, ma soprattutto di stringere rapporti con tante belle persone innamorate della pallanuoto. Ci tengo a ringraziare tutta la grande famiglia dell’Ortigia per l’accoglienza e il supporto che mi ha riservato, a partire da presidenza e staff tecnico che lavorano con una passione e dedizione difficili da eguagliare. Voglio ringraziare inoltre i miei compagni di squadra, per avermi fatto vivere momenti straordinari, e i miei ragazzi delle giovanili, a cui spero di essere riuscito anche io a trasmettere qualcosa di positivo. Grazie a tutti, è stato un piacere far parte di questa bellissima realtà”.




Marco Palermo torna in azzurro: il centrocampista ha firmato con il Siracusa calcio

Marco Palermo è un nuovo giocatore del Siracusa Calcio. Centrocampista classe ’95, nelle ultime due stagioni Palermo ha sempre vinto il campionato di Serie D nel girone I, prima con il Catania e poi con il Trapani.
Per Marco si tratta di un ritorno al Siracusa: arrivato in azzurro giovanissimo nella stagione 2014/15, ha vinto consecutivamente i campionati di Eccellenza e di Serie D e ha giocato con la nostra maglia in Serie C dal 2016 al 2019. In terza serie ha indossato anche le divise di Sicula Leonzio, Pergolettese, Latina e Catania.