EuroCup, grande sfida per l’Ortigia a Berlino contro Spandau 04 Berlin

L’Ortigia a Berlino affronterà i padroni di casa dello Spandau 04 Berlin nell’andata degli ottavi di finale. Tre mesi dopo l’impresa di Kotor, con la sesta qualificazione consecutiva agli ottavi di Euro Cup, l’Ortigia si prepara alla seconda fase di LEN Euro Cup. I biancoverdi, dopo la vittoria contro Trieste, si troveranno, domani sera alle 19.30, contro una formazione esperta. I tedeschi hanno dimostrato di essere un ottimo collettivo nel girone di Champions League, grazie al mix di giocatori d’esperienza e giovani interessanti. Ci vorrà la migliore Ortigia per provare a uscire con un risultato positivo da questa prima sfida e arrivare nelle migliori condizioni al match di ritorno, che si giocherà il 23 marzo a Milano, nella bella cornice dell’Aquamore Bocconi Sport Center.
“I ragazzi stanno bene e stanno lavorando al meglio. Lo Spandau è un’ottima formazione, profondamente cambiata rispetto a quella che abbiamo incontrato tre anni fa. Si basa su tre centri di ottimo livello, come Banicevic, Gbadamassi e soprattutto Mateo Cuk, che secondo me è il centroboa più forte dei tre. Si tratta di una squadra che ha profondità di rosa, in posizione 4 può contare su un ragazzo, Strelezkij, davvero molto interessante, poi Tomasovic, che gioca in posizione 5, che è un 2002 di scuola Jug, quindi Stamm, nazionale tedesco, e Sedlmayer, un ungherese che ha già vinto una Champions, insomma è una squadra completa, che ha sempre partecipato alla Champions, quindi strutturata in maniera seria”, sottolinea coach Stefano Piccardo. “Partiamo dal presupposto che quella di Berlino è una delle vasche più difficili in Europa. Loro quest’anno hanno già battuto il Marsiglia e il Vouliagmeni. – continua – Pertanto, noi dovremo fare una partita intelligente. All’inizio dovremo giocare il più largo possibile e portare la transizione in profondità, poi quando nuotiamo verso la nostra porta bisognerà stare molto attenti alla posizione del loro centroboa e avere accortezza nel ridurre le loro linee di passaggio. Allo stesso tempo dovremo avere verticalità, perché hanno dei tiratori di ottimo livello. Dobbiamo cercare di difendere bene a uomini pari e provare a cogliere tutte le opportunità che la partita ci concederà”.
Anche il centroboa dell’Ortigia, Andria Bitadze, riconosce il valore degli avversari, ma allo stesso tempo è consapevole anche delle qualità della sua squadra: “Sicuramente lo Spandau è il migliore team tedesco e uno dei top club d’Europa. Loro vengono dalla Champions e hanno una grande esperienza in quella competizione, oltre ad avere giocatori di grande qualità. È molto difficile giocare contro questo tipo di squadre, soprattutto fuori casa, ma siamo fiduciosi, perché l’ultima partita di campionato contro Trieste ha mostrato che stiamo crescendo e che, essendo una squadra rinnovata, avevamo solo bisogno di conoscerci meglio in acqua e di amalgamarci. Ora siamo sulla strada giusta. Contro i tedeschi sarà una doppia sfida difficile e stimolante, ma personalmente penso che la affronteremo con l’atteggiamento giusto e convinti di poter vincere e passare il turno”.
“Mi aspetto un match molto fisico – conclude Bitadze – perché loro hanno dei giocatori davvero molto forti fisicamente, oltre che tecnicamente molto bravi, un mix di qualità che rende lo Spandau una squadra molto completa. Sarà una gara fisica, veloce e molto nuotata, quindi dovremo usare le nostre armi migliori ed essere più veloci di loro. Dal punto di vista fisico, credo che comunque noi non siamo meno forti. Spero che le cose vadano al meglio per noi e che si possa tornare da Berlino con una vittoria”.




La Genovese Eurialo Siracusa vince 3-0 contro Lupo Mobili Agira

Vittoria importante in chiave salvezza per la Genovese Eurialo Siracusa, che ha supera Lupo Mobili Agira per 3-0.
Al PalaCorso le aretusee dominano sin dall’inizio, concludendo il primo set per 25-18. Nel secondo, la Genovese Eurialo stacca le avversarie, andando sul 12-7. Poi la reazione dell’Agira porta il punteggio sul 12-11. Padrone di casa che chiudono di nuovo sul 25-18. Nel terzo parziale la squadra di Luca Scandurra non sbaglia nulla. Sul 23-10 però, si rilassa troppo e concede 9 punti di fila alle ospiti. Terzo set che si conclude 25-19. Festa per la squadra di casa che sale a 14 punti in classifica e continua a lottare per la permanenza nel campionato di serie C di pallavolo femminile.




Terza vittoria consecutiva per l’Atletico Siracusa: 5-1 al Pedagaggi

Un’altra vittoria per l’Atletico Siracusa. La squadra di Colombo-Regina ha superato al “De Simone” il Pedagaggi per 5-1, conquistando la terza vittoria consecutiva. Terzo posto in classifica consolidato alle spalle di Azzurra Francofonte e Carlentini.
Il risultato si sblocca al 20’ con Abrashkin, con una traiettoria che sorprende il portiere Ciccicarellla. Al 39’, con l’unica disattenzione difensiva della partita dell’Atletico Siracusa, Buccheri porta la partita in parità.
Nella ripresa segna Alì, al 27’ Minnalà realizza con un bel diagonale da posizione defilata il terzo gol. Nel finale Di Natale arrotonda il punteggio con una doppietta.




La Pallamano Aretusa viene sconfitta in finale: la Coppa Sicilia va all’Erice

La Coppa Sicilia va all’Erice. Una sconfitta amara (27-28) per la Pallamano Aretusa, che si consola con i premi alle miglior giocatrici del torneo, Nerea Costanzo miglior marcatore e Laura Gonzalez miglior portiere.
Durante la partita le ragazze di Vilageliu sono state spesso avanti, ma hanno subito il ritorno delle trapanesi nella seconda parte della partita.
“Sono orgoglioso di tutte – ha dichiarato il ds Salvo Signorelli – perché contro un avversario quotato abbiamo dato tutto e non posso rimproverare nulla”.
“Io da tecnico invece rimprovero qualche errore di troppo – ha detto Vilageliu – ma ci può anche stare in una gara così tirata. Purtroppo quando c’è un equilibrio simile chi sbaglia meno vince e ci servirà da lezione per il campionato”.




Basket, la Salusport Priolo vince il campionato e conquista la promozione in Serie D

La Salusport Priolo, squadra di basket maschile, ha festeggiato la vittoria nel campionato di Divisione Regionale 2 e il naturale salto di categoria.
Al termine della partita di ieri, il sindaco Pippo Gianni, la Giunta, il presidente del Consiglio e tutti i consiglieri presenti sono scesi sul parquet del Polivalente per premiare e festeggiare il grande traguardo raggiunto dalla squadra guidata da Gino Coppa e capitanata da Seby Nicita.
“Una grande soddisfazione – ha affermato il sindaco Gianni – vedere il ritorno del pubblico sugli spalti del Polivalente e la nostra comunità nuovamente entusiasta per questo bellissimo sport”.




Il Siracusa brilla nel finale, 2-0 al Portici

Con una vittoria, riparte il campionato del Siracusa. La rete di Vacca, a due minuti dal novantesimo, ed il raddoppio di Sarao in pieno recupero danno un senso ad una partita non troppo brillante. Ma questo, più che altro, è l’effetto di un febbraio scivolato per gli azzurri con un solo impegno ufficiale e troppe soste e pause. Insomma, il ritmo partirà è indubbiamente sceso, insieme a quella tensione che il giocare ogni domenica riesce a trasmetterti. Ma adesso si accelera e, almeno su quel fronte, si recupera. Il Siracusa deve blindare il secondo posto e mettere nel mirino i play-off, valgano quel che valgono.
Lamberti torna tra i pali dopo essere stato messo fuori rosa per motivi disciplinari. Ed è suo il primo vero brivido, con il Portici vicino alla clamorosa rete del vantaggio al 16′. Il tiro di Maione esce di un soffio. Poche le vere emozioni e all’intervallo si va sullo 0-0. Generosa la prova del Portici che cerca di rendere tutto complicato al più quotato Siracusa, usando cuore e muscoli più della tecnica. Resiste fino al minuto 88, quando Vacca trova lo spunto giusto per portare avanti il Siracusa. I sette minuti di recupero valgono il raddoppio, con gli azzurri che si vedono parare un rigore da Caputo ma, sulla ribattuta, c’è la zampata di Sarao.




Pallanuoto Ortigia, alla “Paolo Caldarella” finisce 13-8 per i ragazzi di Piccardo

Dopo più di due mesi, l’Ortigia torna a giocare alla “Paolo Caldarella” e lo fa vincendo per 13-8 contro la Pallamano Trieste. Una gara giocata con attenzione e lucidità, con una fase difensiva solida, soprattutto negli ultimi due tempi, e con compattezza e concretezza in fase offensiva. Nel primo parziale, le due squadre appaiono un po’ contratte, attente a non scoprirsi e imprecise. Appena Trieste mette la testa avanti con Bini, l’Ortigia risponde immediatamente ribaltando il punteggio con Inaba e il rigore di Ferrero. Nella seconda frazione, il ritmo cresce, la pressione offensiva aumenta e con essa i gol, ben dieci in 8 minuti, cinque per parte.
Nel terzo tempo la difesa biancoverde si chiude e neutralizza tre superiorità dei giuliani, Tempesti sale in cattedra con due interventi miracolosi, mentre in avanti Bitadze e Inaba, entrambi a uomo in più, costruiscono il massimo vantaggio di +3, ridotto a poco più di un minuto dalla fine dalla marcatura di Mezzarobba. Gli ultimi 8 minuti sono invece un monologo dei ragazzi di Piccardo, che annullano altre tre azioni a uomo in meno e diventano spietati in avanti. Finisce 13-8 per l’Ortigia, che si riprende il quarto posto e ora può iniziare a pensare all’andata di Euro Cup di venerdì prossimo a Berlino contro lo Spandau.
 “Oggi non era semplice, devo fare i complimenti ai miei giocatori, perché hanno interpretato al meglio il piano tattico della partita. Volevamo evitare gli uno contro uno che ci avevano fatto malissimo quando li avevamo incontrati a Catania in Euro Cup e direi che in parte ci siamo riusciti. – sottolinea mister Stefano Piccardo – Ho visto un’ottima difesa, con delle buone letture. Sono contento perché, all’inizio, avevamo faticato con la superiorità numerica, però poi abbiamo trovato le linee di passaggio e abbiamo fatto una buonissima partita. I ragazzi sono stati ordinati, disciplinati e molto forti. Quando cambi sei giocatori – continua Piccardo – nessuno ha la bacchetta magica. Per trovare i giusti meccanismi ci vuole tempo, è necessario passare attraverso gli errori e la sofferenza quando il gioco non riesce, poi quando arrivano buone prestazioni vieni ripagato. In questo periodo di sosta, abbiamo lavorato bene, i ragazzi hanno mostrato abnegazione e impegno. Però non abbiamo ancora fatto niente, adesso andiamo ad affrontare una partita storica, perché per la prima volta andiamo a Berlino a giocare contro lo Spandau, e poi ci recheremo a Brescia, dove si decideranno tante cose”.
 A fine partita anche il difensore Andrea Condemi sottolinea il buono approccio alla partita: “Oggi l’approccio è stato ottimo. Abbiamo lavorato un mese e mezzo senza due-tre giocatori che hanno partecipato a europei e mondiali, la partita di sabato scorso ci ha fatto bene. Venerdì giocheremo a Berlino, poi a Brescia, e sappiamo che ogni match è fondamentale per arrivare laddove speriamo di arrivare. Abbiamo fatto una prima parte di campionato non al nostro livello, ma ci sta, perché abbiamo cambiato molti giocatori e ci voleva del tempo per oliare i meccanismi. Ora siamo ripartiti, oggi è andata bene, speriamo di continuare così”.




Pallamano femminile, l’Aretusa all’assalto della Coppa Italia di Serie A2

Final Four di Coppa Sicilia di A2 femminile, la Pallamano Aretusa cerca il bis dopo la vittoria al maschile. Domani a Enna le ragazze di Sergio Vilageliu sfideranno nella prima semifinale in programma alle 10.15 il MaTTroina, a seguire Halikada-Erice. Nel pomeriggio le due finali.
“Un altro appuntamento a cui teniamo – ha detto il tecnico spagnolo – stiamo lavorando molto bene per competere al massimo in tutte le partite che ci aspettano, sulla scia dei buoni risultati ottenuti nella regular season del campionato. Proveremo a portare a casa un altro trofeo ma questo appuntamento ci servirà anche in vista della seconda fase della stagione che scatterà fra una settimana e che speriamo possa farci arrivare alle Final Six di Chieti”.
“La Coppa Sicilia è il nostro primo obiettivo stagionale al quale stiamo cercando di arrivare con la massima concentrazione – ha detto il vice-capitano Valentina Giallongo -, non sarà semplice ma sicuramente stiamo lavorando al meglio per poter affrontare le due gare in programma: abbiamo fame di vittoria e di rivincita visto il secondo posto dell’anno scorso, siamo determinate a far bene cercando di sfruttare al meglio il nostro potenziale. Queste gare, inoltre, ci serviranno anche per testare alcuni meccanismi in vista della seconda parte della stagione che determinerà la squadra che accederà alla Final Six di Chieti, che rappresenta un altro nostro obiettivo. Ci auguriamo di bissare il successo dei ragazzi che hanno trionfato a Gela, ma per poterci arrivare, ognuna di noi, dovrà dare il massimo e cercare di limitare gli errori. Sicuramente venderemo cara la pelle”.




L’Ortigia torna alla “Paolo Caldarella”, la sfida contro la Pallanuoto Trieste

L’Ortigia, dopo la sconfitta contro la Pro Recco, torna alla “Paolo Caldarella”. Domani pomeriggio, alle ore 15, ospiterà la Pallanuoto Trieste nel match valido per la 2ª giornata del Round Scudetto del campionato di Serie A1.
Una sfida delicata perché in palio ci sono tre punti importanti ai fini della classifica e del percorso verso i play-off. I biancoverdi sono attualmente quinti, lontani un solo punto dal Telimar e con sei punti di vantaggio sul Trieste, che però, nella prima giornata, ha già scontato il suo turno di riposo previsto da questa particolare formula. Gli uomini di Bettini hanno bisogno di vincere per avvicinarsi e provare a rientrare in corsa per i primi quattro posti. La squadra di Piccardo dovrà giocare una partita molto attenta e paziente, cercando di sbagliare il meno possibile.
“Trieste è un’ottima squadra, con la quale nel corso degli anni ci siamo confrontati tante volte. Quest’anno li abbiamo incontrati già in tre occasioni. – dice mister Stefano Piccardo, commentando le insidie del match e presentando gli avversari Nell’ultima, a Catania, abbiamo preso una sonora lezione, perché ci misero sotto sul piano del gioco e noi commettemmo tantissimi errori, lasciando andare la partita verso binari non consoni a noi. Loro sono una squadra dotata di grande forza fisica, nuotano e sanno difendere molto bene, ai due metri hanno il centroboa della nazionale italiana, in più hanno questo Dasic, che ha avuto un ottimo impatto sul campionato. Dovremo fare un’ottima partita difensiva, cercando sempre di portarli a giocare il più possibile orizzontali e di non sbagliare gli accoppiamenti. Questo tipo di formula non mi piace. Ad ogni modo, la classifica non si guarda perché, tolta la gara con Recco, ci saranno cinque scontri nei quali alla fine si deciderà tutto. Come ho detto ai miei giocatori, alla classifica non si deve pensare, ogni sabato è a sé ed è fondamentale”.
Parla anche il centrovasca Luca Cupido, che esordisce sottolineando l’importanza della scorsa gara contro il Recco: “La partita di Recco è arrivata al momento giusto, perché è difficile da vincere per chiunque e almeno l’abbiamo affrontata alla prima giornata. Un match buono dal punto di vista fisico, che ci ha fatto mettere un po’ di ritmo, dopo più di due mesi che non giocavamo in campionato. Un buon antipasto di quello che sarà il match di domani, perché il Trieste è una squadra molto fisica, che nuota molto bene. Ci affrontiamo per la quarta volta in questa stagione, ormai ci conosciamo bene, così come si conoscono i due allenatori. Sarà una sfida che verrà decisa dai dettagli, soprattutto difensivi, dal momento che, con due squadre molto equilibrate, la fase difensiva sarà molto importante. – continua – Mi aspetto molti errori di stanchezza da entrambe le parti perché, quando il match sarà molto fisico e nuotato, considerato che è un primo scontro diretto decisivo, ci sarà molto dispendio di energie. Dovremo essere bravi, quindi, a sfruttare il più possibile ogni loro singolo errore e cercare di non commetterne molti noi. Sarà una sfida equilibrata, punto a punto. Finalmente si gioca una partita che conta, perché con il Recco è bello giocare ma al momento è inarrivabile”.




Vittoria per l’Atletico Siracusa: 3-0 sul campo del Sortino

Vittoria e terzo posto consolidato per l’Atletico Siracusa. Una partita vinta per 3-0 a Melilli, campo in cui il Sortino disputa le gare interne, grazie alla quale allunga il distacco sul Città di Priolo.
Buono l’approccio alla partita degli aretusei, che passa in vantaggio con Alì e poco dopo tredici minuti raddoppia con Minnalà, su assist di Alì.
Al rientro dagli spogliatoi, segna Di Natale in mischia ma l’arbitro annulla per un fallo in attacco. A centrare la porta è ancora l’Atletico Siracusa con Gibilisco, che sfrutta un rimpallo sugli sviluppi di una punizione di Cocola e, in area, batte di sinistro il portiere avversario.
Finisce 3-0 per l’Atletico Siracusa, che restano a 6 punti di distanza dalle due di testa, Azzurra Francofonte e Carlentini, ancora vittoriose.