Da Luigi a Nello Busà, il figlio insegue Tokyo 2020, il papà è diventato tecnico della Nazionale di kumite

Di padre in figlio e… viceversa. Il karate siracusano, avolese in particolare, continua la scalata ai ver-
tici assoluti perché se Luigi Busà insegue il pass per i Giochi di Tokyo 2020 dove per la prima volta verrà inserita questa disciplina nel programma olimpico, il maestro e papà Nello Busà ha ricevuto un importante riconoscimento: in questa stagione infatti, sarà il tecnico della Nazionale giovanile di kumite.
“Un 2019 che si apre alla grande – ha detto il maestro Busà – dopo una chiusura straordinaria del 2018. Dal Coni nazionale, dal presidente Giovanni Malagó ho infatti ricevuto la Palma di Bronzo al Merito Tecni
co e dalla Fijlkam, oltre all’incarico di allenatore della Nazionale giovanile di kumite, ho ricevuto un grande riconoscimento visto che per volere del presidente della Fijlkam, Domenico Falcone, mi è stata conferita la cintura del grado di 7° dan”. Il conferimento rappresenta il più alto e prestigioso riconoscimento sportivo e certamente è un’altra ciliegina sulla torta per il maestro avolese che non ha solo formato un campione mondiale qual è oramai diventato Luigi, ma tanti altri giovani passati sotto la scuola di Nello Busà diventata oramai una istituzione in ambìto nazionale.



Tennis tavolo: Città di Siracusa davanti al giro di boa

Città di Siracusa sempre davanti a tutti e sempre più spedita verso la Serie A2 di tennis tavolo maschile. Ma, come dirà il suo presidente Salvo Aliotta, «la strada è ancora lunga e il cammino irto di insidie, per cui non si può abbassare la guardia».
Al giro di boa, intanto, il sodalizio aretuseo ha chiuso davanti a tutti, 14 punti, nella Serie B1 maschile, frutto di 7 vittorie in altrettanti incontri, compreso quello contro la Top Spin Messina, distante due lunghezze, al momento vera antagonista del Città di Siracusa e primo avversario al ritorno sui tavoli quando scatterà il girone di ritorno il 9 febbraio prossimo (all’andata successo per 5-4 in quella che sinora è stata la gara più equilibrata disputata da entrambe). Nell’ultimo turno, infatti, successo per 5-1 contro la Vigaro B del presidente Peppe Gamuzza. «Sconfitta meritata – ha detto Gamuzza – anche se non mi aspettavo il ko del nostro straniero Petrescu contro Lo Presti per 3-2. Gli ho fatto i complimenti per non aver mai mollato un punto. L’unico punto lo abbiamo realizzato sempre con Petrescu che ha sconfitto Puglisi per 3-0 mentre i nostri Mollica e Romano non sono mai riusciti ad entrate in partita perdendo i loro incontri per 3-0».
E’ stato un ultimo turno amaro per Gamuzza visto che anche la Vigaro A non ha fatto punti, perdendo in casa della Pongistica Messina seppur per 5-4 con due punti di Moncada su Arcigli e Pillera e il ko con Sabatino; Petrolito ha battuto Arcigli e Pillera ma ha perso con Sabatino, Amenta purtroppo ha perso con tutti e tre. Questa sconfitta non era nelle previsioni». Alla ripresa del torneo Vigaro A a Castrovillari, Vigaro B a Cagliari.
M. B.




Vela Latina: il baby Liistro premiato dal sindaco Italia

Il sindaco, Francesco Italia, ha ricevuto stamani nella Sala Verde di Palazzo Vermexio, Daniele Liistro campione italiano di Vela Latina.  Il sindaco si è complimentato con il giovane atleta, appena 12 anni, che ha ripercorso il suo breve ma intenso cammino di velista, protagonista sia nella gara di Catona, che alla festa della vela nel Trofeo san Francesco di Paola, dove ha ottenuto il riconoscimento di velista più giovane d’Italia.

Daniele ha anche vinto il Trofeo Pisci Re a Sciacca, conquistando il primo posto assoluto e il Pesce d’argento, riservato  all’imbarcazione che si aggiudica il torneo per tre volte consecutive.

Il neo campione d’Italia era accompagnato dal papà Sebastiano. Al termine dell’incontro il Sindaco ha consegnato a Daniele  una targa ricordo.




La festa dell’atletica siracusana al “Vermexio”. Ecco i premiati

La festa dell’atletica siracusana a Palazzo Vermexio una passerella per tanti piccoli e grandi campioni di una delle discipline più nobili e che ha sempre dato lustro a tutto il territorio aretuseo. Carmelo Accaputo ha fatto le veci dell’attuale presidente Fidal Antonio Siracusa (non presente per problemi di salute), insieme con i consiglieri Salvo Imbesi, Sebastiano Mancarella e Gianni Melluzzo e il responsabile tecnico Salvo Dell’Aquila. Questi i premiati. Per la sezione “Campioni regionali individuali” CRISTALLINI GIUSEPPE (lungo), TRONI STEFANO (marcia), SARACENO STEFANO (100 metri), LISFERA ATTILIO (peso), MATARAZZO ANTONIO (asta), BUGGEA MATTEO (300 ostacoli) e INDELICATO CHRISTIAN (martello) della Milone, ROCCASALVA MARCELLA (prove multiple 80 ostacoli) e ROSSITTO SARA (alto) della Diana; GIURATO FLAVIO (triplo) dell’Atletica Avola; SANSONE ALICE (cross 800 metri), CAVAZZUTI ELISA (disco), MESSINA GIANMARCO (lungo), CAMARA MAMADOU (giavellotto), PADULA GIULIA (vortex), FRANZÒ ALESSANDRO (vortex),  DI MAURO PAOLO (peso), CANNIZZO LUDOVICA (asta), DELL’AQUIA ARIANNA (giavellotto), VALTORTA ELEONORA (alto-triplo), MEZZASALMA GIOVANNI (lungo) della Siracusa Atletica; PRAZZA FEDERICA (60 metri prove multiple), GILIBERTO SIMONE (60 metri), FERLITO FILIPPO (alto), PRAZZA GIORGIA (1000 metri) della Trinacria Sport Solarino.

Per la sezione “Campionati Italiani piazzamenti” premiati: per i Cadetti, SALONIA LIVIO (16mo nei 1200 siepi), CIANCI PAOLO e NOCITA AURORA rispettivamente 10mo e 16ma nel disco; per gli Allievi SCATÀ MATTEO 14mo nel disco, per gli Juniores GULLOTTA GIUSEPPE (11mo nei 200 metri), FINOCCHIARO ALFIO (10mo nei 400 metri), CALOGERO CARMELO (12mo nei 3000 siepi), MOSCUZZA LORENZO (8^ nel triplo) e la 4×400 della Milone quinta; per gli Indoor Juniores infine MARQUEZ WILSON 16mo nei 1500.

Per la sezione “Campionati Italiani Podio”: MILANI FRANCESCO (3^ individuali cadetti 80 metri), CUGNO CORRADO (7^ individuali allievi 200 metri), TURCO GIUSEPPE (3^ 800 metri indoor su pista e nei 1500), CARBONARO CORRADO (2^ marcia indoor e 3^ su strada marcia), RICUPERO ROBERTA (2^ marcia indoor), STELLA GIOVANNI (3^ marcia su pista e 2^ marcia su strada), NASTASI FRANCESCO (3^ maratonina).

Per la sezione “Campionati italiani titolo”: MELLUZZO MATTEO (100 metri Allievi studentesco), SZTANDERA MARCEL (disco studenteschi Allievi), LICATA SAMUELE (400 ostacoli juniores), MICELI CARMELA (alto indoor) e CARPINTERI FRANCO (1500 metri pista). “Premi Speciali” infine a TUCCITTO ALESSIA, CARPINTERI ALESSIA, MILONE, SIRACUSATLETICA, GRECO CARMELO, GOZZO PAOLO e GIONFRIDDO LUCIA.

Nelle classifiche provinciali 2018 Prove multiple – 4^ Trofeo giovanile di corsa Ragazzi, primi PRAZZA FEDERICA (Trinacria) e CRISTALLINI GIUSEPPE (Milone) per le rispettive gare femminili e maschili. Per il Trofeo provinciale giovanile di corsa Esordienti: DE GRANDE VIOLA della Palombella Running (C femminile), DUGO SALVATORE della Palombella Running (C maschile), COPPA LAURA della Siracusa Atletica (B femminile), SESTO DAVIDE della Trinacria (B maschile), SALONIA VIVIANA della Siracusa Atletica (A femminile), OLIVA NICOLAS della Trinacria (A maschile). Categoria Ragazze GIARDINA ELIZABETH della Siracusa Atletica e Ragazzi PISTRITTO SAMUELE della Trinacria; categoria Cadette PRAZZA GIORGIA della Trinacria e Cadetti SALONIA LIVIO della Siracusa Atletica.




Calcio giovanile al giro di boa: dalla juniores ai giovanissimi spiccano Real Siracusa e Rari Nantes

Giro di boa o poco ci manca. Anche i campionati di calcio giovanile sono già ad un primo bilancio della stagione che con il 2019 entrerà chiaramente nel vivo. Nel campionato JUNIORES, che da quest’anno è caratterizzato già da una prima fase interprovinciale (novità assoluta visto che negli anni passati si è partiti con una fase provinciale salvo poi passare al confronto con le altre province) ci sono Sporting Priolo e Carlentini che nel girone siracusano-catanese possono dire la loro. Entrambe, al termine del girone di andata si trovano al secondo posto a 12 punti, ad inseguire la San Pio Catania capolista che di punti ne ha 18. Guidano le aretusee, invece, nell’altro girone caratterizzato da formazioni siracusane e ragusane. Alla settima di andata (ne mancano 2 al giro di boa) guida il Real Siracusa Belvedere con 16 punti (5 vittorie e un pari per la società del patron Liuzzo) seguito a una sola lunghezza dall’Rg di Maurizio Pepoli. Non molto staccate, a 12 punti, San Paolo Solarino e Floridia provano a fare da terzi incomodi.

Giro di boa anche negli ALLIEVI. Nel torneo regionale l’Rg Siracusa è secondo a 32 punti, due in meno della capolist Game Sport Ragusa, nel campionato provinciale c’è un girone a senso unico (A, con la Rari Nantes a punteggio pieno con 18 punti) e un altro decisamente più equilibrato visto che in testa a 12 punti ci sono ben tre formazioni: San Paolo Solarino, Sortino e Leonzio Academy.

Infine nei GIOVANISSIMI stentano le squadre siracusane nel campionato regionale poiché il girone è guidato da Ragusa Boys e Giovani Leoni, mentre la Virtus Avola è quarta a 24 punti. Ci sarebbe anche la Sicula Leonzio a 27 ma è fuori classifica per la contemporanea presenza dei bianconeri nei campionati nazionali Under 17 e 15 di loro competenza perché riservati a squadre professionistiche. Se in questo torneo siamo già al giro di boa, nei campionati provinciali manca ancora una giornata che si disputerà questo fine settimana. Nel gruppo A guidano Rari Nantes, Virtus Avola e Olimpique Priolo, nel gruppo B Carlentini in testa seguito dal Megarini.

Nella foto, la juniores del Real Siracusa Belvedere che sta guidando il campionato di competenza




Un anno di sport: da Maiorca a Busà, passando per Match Ball e Ortigia, quanti sorrisi

Il 2018 che volge al termine va in archivio con un bilancio positivo per lo sport siracusano. Dagli sport di squadra ai singoli atleti, sono in tanti che si lasceranno alle spalle un anno da ricordare. A cominciare dal giovanissimo VINCENZO MAIORCA, rotellista dell’Olimpiade Pattinatori che ha raggiunto il sogno di disputare una olimpiade, seppur giovanile, ma dall’identica atmosfera, arrivando persino a conquistare l’argento dietro ad un atleta colombiano. L’oro è sfuggito di un solo punto ma in Argentina si sono vissute emozioni forti, così come – nel karate – per l’avolese LUIGI BUSA’ oramai un’icona mondiale di questo sport (in Spagna si dice che la sua popolarità in questa disciplina è equiparabile a quella di Cristiano Ronaldo nel calcio…) che a Madrid ha confermato tutta la propria forza andando a conquistare un argento mondiale. Anche negli sport di squadra non si è stati da meno perché l’ORTIGIA di pallanuoto ha ottenuto il suo miglior piazzamento della storia, quarto posto dopo la Final Six disputata proprio in casa, con il terzo soffiato dalla Sport Managment solo ai rigori. E per di più c’è la cavalcata europea che è ancora in corso tanto che i biancoverdi fra qualche settimana saranno protagonisti a Marsiglia per le semifinali dell’EuroCup. Da uno sport di squadra all’altro, brilla anche il tennis siracusano visto che il MATCH BALL ha toccato il punto più alto della propria storia vincendo i play off e conquistando la Serie A1 per la prima volta. Il mondo della racchetta siracusana, poi, non può non plaudire al risultato dell’avolese SALVO CARUSO che per la prima volta ha disputato un torneo del Grande slam con gli Australian Open a gennaio e qualche mese dopo ha vinto anche il suo primo Challenge internazionale a Como. Negli sport di squadra, una nota di merito al MARITIME di calcio a 5 che a suon di record ha riportato Augusta nella massima serie del futsal e all’ORTEA PALACE di canoa polo che ha vinto l’ennesimo scudetto della propria storia, dopo essere passata dalla vecchia denominazione (la Kst) all’attuale con sede catanese ma chiara matrice siracusana. E a proposito di sport d’acqua, come non citare lei, IRENE BURGO, che l’acqua è oramai diventata più familiare delle proprie tasche con titoli nazionali a ripetizione, compreso il 2018 che l’ha portata a conquistare il suo 43mo titolo nazionale in carriera. E scusate se è poco.




Nuoto: intramontabile Conti, a 55 anni vince ancora la San Silvestro a mare di Catania

Intramontabile Marco Conti. Il 55enne nuotatore siracusano che da due anni gareggia con l’Asd Olimpia Palermo (e con un passato nell’Ortigia) ha vinto per la 20ma volta in carriera la San Silvestro a mare, gara natatoria che si disputa ogni ultimo dell’anno, da 59 edizioni, nelle acque di Catania. Un record dopo l’altro per colui che gareggia da 35 anni in questa competizione (4 titoli assoluti, solo Carlo Scuderi come lui) ed è reduce da altri successi in questo periodo, “perché il segreto – dice – è allenarsi tutti i giorni e tenersi in forma”. Conti ha gareggiato nella categoria Master Over 40 sfidando ancora una volta le temperature rigide di questo periodo: “Ma si sta meglio in acqua che ci sono 17-18 gradi che non fuori…”. Ed è arrivato davanti a tutti applaudito dal numeroso pubblico che ogni anno segue quella che è diventata una classica anche per colui che fra i numerosi risultati in carriera vanta anche un record italiano nei 100 stile libero in vasca lunga (57’76”) conquistato alla veneranda età di 50 anni. Dunque l’ennesimo trionfo per una carriera ancora lunga (attualmente partecipa agli Iron Master girando l’Italia con tutte le specialità) a conferma che l’acqua è oramai un habitat naturale per il nuotatore siracusano.




Calcio: Siracusa, ko di misura (e a testa alta) con la capolista Juve Stabia

Sconfitta prevedibile ma certamente a testa alta. Perché al di là della rete subìta nel primo tempo e un paio di occasioni campane, il Siracusa è riuscito a contenere bene la capolista. Che ha mostrato tutta la propria qualità e forza ma si è trovato una squadra, quella di Raciti, ordinata e compatta proprio come aveva chiesto il tecnico alla vigilia. E nonostante sia maturata una nuova sconfitta che non schioda gli azzurri dai bassifondi, il 2019 per gli aretusei – con gli innesti giusti – potrà certamente essere visto sotto un’altra prospettiva.

Raciti conferma le sensazioni della vigilia e si schiera a cinque dietro per contenere l’onda d’urto della capolista anche se il tecnico etneo è costretto a rinunciare a Palermo per un problema fisico e in mezzo al campo propone Giovanni Fricano con Mustacciolo e Ott Vale. Anche Franco non è al meglio, dunque il difensore si accomoda in panchina e al suo posto torna dal primo minuto Di Sabatino. Che, però, soffre particolarmente la vivacità di Elia nella prima metà di frazione e la Juve Stabia, seppur non costruisca grosse occasioni da gol, arriva quasi sempre sul fondo. Le “vespe” hanno sempre in mano il pallino del gioco e non appena accelerano danno la sensazione di poter affondare. Vanno vicini al vantaggio al 17′ quando dopo una punizione di Calò, la difesa azzurra sulla respinta non sale allineata e lo stesso centrocampista nel rimettere in mezzo pesca tutto solo Troest, ma il difensore non angola bene e il suo colpo di testa finisce tra le braccia di Messina. Tre minuti dopo però la difesa azzurra cade: Elia si libera con una finta di Di Sabatino e dalla sinistra serve in mezzo Carlini che tutto solo non deve far altro che appoggiare di testa in rete. Lo svantaggio non scuote il Siracusa che dà l’impressione di voler uscire dal guscio ma il divario appare netto con la Juve Stabia che in mezzo al campo vince quasi tutti i duelli, mentre il Siracusa pur provando a mettere il naso fuori dalla metà campo non arriva a completare quasi mai un’azione offensiva. L’opportunità l’avrebbe Tiscione in chiusura di tempo su punizione dal limite ma il destro dell’attaccante colpisce Paponi in barriera e causa l’interruzione del gioco perché l’attaccante rimane a terra per la pallonata sullo stomaco. Nel finale lo stesso Paponi avrebbe la palla del 2-0, servito da Allievi, ma stavolta Messina esce tempestivamente e chiude sul centravanti campano.

Franco rileva Bruno in avvio di ripresa e proprio da un errore al 3′ del neoentrato, Paponi potrebbe raddoppiare ma l’attaccante seppur riesca a superare Messina calcia a lato. Elia sulla destra e Canotto dalla sinistra creano sempre qualche grattacapo alla retroguardia azzurra anche se la Juve Stabia nella ripresa arriverà alla conclusione con il solo Mastalli poco dopo il quarto d’ora. Poi, quasi più nulla, con un Siracusa più autoritario grazie anche ad una diversa disposizione tattica (4-4-2) per l’ingresso di Russini e nel finale di Diop e Rizzo, con un tiro-cross di Catania al 25′ che per poco non provoca l’autorete di Troest, mentre nel recupero l’occasione l’avrebbe Turati dal limite ma il difensore cicca e la sfera si spegne sul fondo.




Calcio: mister Raciti nel post gara di Juve Stabia-Siracusa: "Era importante la prestazione, siamo venuti fuori nella ripresa"

Queste le dichiarazioni post-gara del tecnico Ezio Raciti al termine della sconfitta del suo Siracusa a Castellammare di Stabia. “Abbiamo fatto un primo tempo di contenimento contro una squadra veloce e tecnica. Nel secondo tempo siamo venuti fuori e dispiace non aver fatto punti. Come già ribadito era importante la prestazione e nella seconda parte la squadra non ha fatto male. Stiamo costruendo mattone su mattone per avere una precisa fisionomia di squadra e sono convinto che alla ripresa ci sarà una forte reazione”.




Calcio, Leonzio ko in casa. Marano e mister Torrente concordi: "Episodi sfavorevoli, rigore dubbio. Ma ci rialzeremo"

Volti scuri in casa Leonzio dopo il ko casalingo contro la Viterbese. Queste le considerazioni a fine partita, a cominciare dal tecnico Vincenzo Torrente: “Abbiamo incontrato una squadra forte che non aveva bisogno di nostri regali, subìto lo svantaggio abbiamo cercato di reagire ma quando abbiamo preso il secondo gol ci ha un po’ tagliato le gambe. Abbiamo delle assenze importanti ma sapevamo anche questo. Diciamo che in un match così equilibrato, se poi regali qualcosa agli avversari rischi di pagarlo per tutto il match. Abbiamo affrontato tre grandi squadre in quest’ultimo periodo, sia con Casertana che con Catania e Viterbese la prestazione è stata di livello, la squadra ha sempre lottato, oggi l’hanno decisa gli episodi che poi chiaramente ti condizionano e ti innervosisci”. Dello stesso avviso Francesco Marano che nella salastampa della Sicula Trasporti Stadium aggiunge: “Probabilmente la sosta adesso capita a proposito perché servirà a tutti per resettare un po’ di cose e capire dove aver sbagliato. Abbiamo grandi qualità e speriamo di recuperare. C’è rabbia perché soprattutto in casa non stiamo raccogliendo quanto meriteremmo. Il loro rigore? Per me l’arbitro ha sbagliato perché non si trattava di fallo di mano e l’ho detto al direttore di gara. Basta poco per poter migliorare. Gli episodi ci girano contro e servirebbe un episodio a favore”.