Siracusa domani a Castellammare. Raciti: “Non è mai una sfida come le altre”

Siracusa a Castellammare domani per l’ultima dell’anno contro la Juve Stabia, prima gara del girone di ritorno. Mai una sfida banale come ha ricordato mister Ezio Raciti alla vigilia: “È una festa per i tifosi per questo antico gemellaggio in ricordo di Nicola De Simone e troveremo la capolista, dunque non sarà mai una sfida come le altre. Dobbiamo affrontarla al massimo con la serenità che abbiamo acquisito ma adesso oltre a questa dobbiamo aggiungere qualità, organizzazione e anima. Solo così potremo pensare di portare via punti contro un avversario simile. Firmare per un pareggio? Sarebbe un grande risultato ma a me interessa anche la crescita complessiva della squadra. Vedremo se riuscire a recuperare Del Col e Franco ma non voglio parlare di chi potrebbe essere disponibile o meno per non dare alibi ad alcuno. Metteremo in campo le nostre armi e il nostro materiale umano, abbiamo visto qualcosa anche sui pareggi interni loro contro Casertana e Catania ma alla fine sarà importante contrapporre le nostre armi”.




Atletica: "passerella" di fine anno per Selene, Milone e Diana

Festa di fine anno per l’atletica siracusana con Milone, Selene e Diana. Una passerella per atleti, dirigenti e addetti ai lavori al termine di una stagione ricca di soddisfazioni. Tra i premiati anche il collega Lorenzo Magrì (1° premio memorial Giorgio Roccasalva) per la cassa di risonanza data ad una disciplina che da anni regala importanti soddisfazioni ai colori aretusei. E anche il 2018 non è stato da meno visto che riconoscimenti sono andati alle eccellenze rappresentate da Samuele Licata (400 ostacoli) detentore del titolo italiano juniores e da Matteo Melluzzo (100 e 200 piani) vincitore ai campionati italiani studenteschi e vice-campione italiano Allievi. Entrambi sono oramai stabilmente nel giro della nazionale giovanile italiana di atletica e dunque giovani di grande prospettiva come sottolineato dai tecnici Gianni Melluzzo e Massimo Bianca così come dai presidenti delle tre società Maurizio Roccasalva (Milone), Rita Franzò (Selene) e Luisa Madella (Diana). Fra gli altri premiati anche Carmela Miceli (vincitrice nel salto in alto Master), quindi passerella per tanti altri campioni che nel corso dell’anno si sono distinti fra Assoluti, Giovanili e Promozionali. “Ma non è finita qui – sottolineano le tre società – perché oltre ad essere gli unici a fare tutte queste attività a 360 gradi, dal prossimo anno verranno inseriti due nuovi settori: quello su Strada-Trial e il Nordic walking che è un’attività prettamente nordica per cui saremo gli unici del sud-Italia a portare per la prima volta questa disciplina dalle nostre parti”.

Nella foto Gianni Melluzzo, Rita Franzò, Matteo Melluzzo, Lorenzo Magrì, Samuele Licata, Maurizio Roccasalva, Luisa Madella e Massimo Bianca




Calcio Eccellenza: dopo Urruty e Urchiza ecco Amaya. Il Rosolini sempre più argentino

Rosolini sempre più argentino. La compagine aretusea di Eccellenza, che lotta per la salvezza dopo un girone di andata trascorso con qualche difficoltà (ma impreziosito dal pari interno con il Palazzolo nella penultima giornata) dopo Tomas Urruty e Facundo Urchiza, ha ufficializzato Federico Martìn Amaya, attaccante ventisettenne molto mobile, forte di testa che calcia indistintamente con entrambi i piedi. Una carriera intera trascorsa tra i campi della Federal B e la Federal A (la nostra serie D) con un apparizione in Primera B nel Defensores de Belgrano. Prima ancora Central Norte, Alumni, Sol de América. Nelle ultime due stagioni, Amaya ha dato il meglio di sé con le maglie del Pacifico e dell’Huracàn La Heras, club da cui è stato prelevato dai granata. Il ragazzo, arrivato a Rosolini il giorno di Santo Stefano, si allena da quattro giorni agli ordini di Orazio Trombatore e le pratiche per il tesseramento sono state già avviate. La firma sul contratto è arrivata, adesso si attende solo il transfer dall’Afa (Federazione argentina). La società spera di poter avere a disposizione il giocatore sin dalla ripresa del campionato, il 5 gennaio in trasferta contro la San Pio.




Calcio a 5: il giudice sportivo dà ragione all'Assoporto Melilli. Ecco la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia

Un match deciso dal Giudice sportivo. Come previsto è arrivata la sanzione e l’Assoporto Melilli è entrata di diritto nella Final Eight nazionale di Coppa Italia. Il concentramento siciliano, terminato con la finale tra Futsal Regalbuto e Assoporto, era infatti stato sospeso sul 3-2 al 34’21”, ma è stato omologato con lo 0-6 a favore della squadra di Bosco. Questa la motivazione del giudice sportivo: “L’incontro è stato definitivamente sospeso a seguito della condotta gravemente offensiva e minacciosa posta in essere dai sostenitori della società ospitante nei confronti degli arbitri e dei calciatori della squadra avversaria. ll secondo arbitro precisa inoltre che veniva attinto più volte da sputi e che in una circostanza gli veniva lanciata contro una tromba di plastica. Alcuni sostenitori nel corso della gara, si posizionavano dietro la panchina della società ospitata, da dove rivolgevano continue ingiurie e minacce ai calciatori avversari, sputando contro di loro. Al 14’21” del secondo tempo, a seguito della realizzazione di una rete da parte della squadra ospitante, alcuni dei suddetti sostenitori, sporgendosi dalle transenne in segno di esultanza colpivano con violenti pugni la copertura in plexiglass della panchina della squadra ospitata. Si provocava il ferimento del calciatore Failla Giuseppe. Il direttore di gara decretava la sospensione definitiva dell’incontro”. Assoporto Melilli dunque qualificata con Cus Molise e Italpol, Aosta, Imolese Kaos e Città di Massa (all’appello mancano ancora due formazioni che verranno fuori dai confronti del 15 e 16 gennaio prossimi fra Real San Giuseppe-Futsal Fuorigrotta e Traforo Spadafora-Be Board Ruvo).




La Syrako scende in campo con i piccoli del minirugby. A Marsala tutti protagonisti nel "MilleMete"

In attesa di poter recuperare l’ultima sfida della prima parte di stagione contro l’Amatori Catania (che potrebbe regalare la qualificazione alla seconda fase del torneo di Serie C regionale), la Syrako è stata protagonista in questi giorni con i piccoli del mini rugby. E così al “MilleMete” di Marsala è andato in scena un altro concentramento regionale che uno dei dirigenti, Gianni Saraceno, ha organizzato per dare la possibilità a questi giovani di vivere il rugby così come lo si intende per i più grandi: fair play, rispetto, terzo tempo e voglia di stare insieme al di là dell’aspetto agonistico che regala sempre qualche emozione e adrenalina in più. Con questo spirito, la Syrako è stata dunque protagonista a Marsala con le sue Under 10, Under 8, Under 6 ma anche tutti i genitori al seguito, compresi i giovani delle Under 14 e Under 12. Un unicum che ha un solo nome: Syrako rugby, un sodalizio che a Siracusa è oramai diventato una istituzione da 30 anni a questa parte.




Siracusa calcio: cesta di solidarietà e ricavato alla Caritas del Pantheon. Turati: “Momenti toccanti”

Siracusa calcio e solidarietà. Ancora una iniziativa dopo quella recente che aveva visto protagonisti alcuni calciatori azzurri in visita al reparto di Pediatria dell’ospedale Umberto I. Questa sera invece è toccato a capitan Marco Turati consegnare una busta a padre Paolo Mangiagli, contenente il ricavato di una raccolta per la vincita di una cesta con doni e gadget (e la maglia dello stesso capitano azzurro) offerta da uno dei partner della società, che il parroco della chiesa del Pantheon utilizzerà per i bisognosi della Caritas. “Ricavato che servirà a soddisfare le circa 32 persone della struttura caritaria – ha detto padre Mangiagli – ed è bello poter coinvolgere la squadra principale della mia città di cui faccio il tifo da sempre e che seguo costantemente allo stadio De Simone. Chissà che a Castellammare domenica non possa uscire fuori un risultato a sorpresa…”. Tra battute e sorrisi nell’attività commerciale diventata partner del Siracusa e dove è avvenuta la consegna della cesta ad Andrea Moschella (presenti anche i coniugi Salvo Catinello e Simona Visicale con la figlia Virginia tutti nella foto), il capitano Turati ha poi aggiunto: “Essere presenti ad eventi di questo tipo non può che farci piacere perché la solidarietà è sempre una bella cosa e ogni qualvolta possiamo essere testimoni lo facciamo veramente con grande cuore e piacere. Che ben vengano altre iniziative come queste”.




Ippica: poker di successi per Cannarella al convegno di Santo Stefano

E’ poker di successi all’ Ippodromo del Mediterraneo per il giovane Gabriele Cannarella, che imprime il suo sigillo nelle prove di spicco del ricco convegno di Santo Stefano. Con il grigio Dreamstime, ritornato al successo, lo scatenatissimo jockey si scrive nell’ albo d’oro del Memorial Gaetano Francicanava, Handicap Principale “C”, riservato ai cavalli di 3 anni ed oltre. Viaggia in prima linea per tutti i selettivi 2100 metri della pista piccola, accelera ai 200 dal traguardo ed è bravo sul finale a salvarsi dall’affondo di Guapo e Immortal Romance, arginati al secondo e al terzo gradino del podio. Irrefrenabile Juamento replica il recente successo in “HP”. Alla conduzione ancora un perfetto Gabriele Cannarella che passa di slancio ai 150 metri dalla metà e vola sul podio del Criterium d’Inverno 2018,condizionata che vede qualitativi soggetti di 2 anni misurarsi, per la prima volta, sulla selettiva distanza del doppio km di pista piccola. Risale il podio, dall’ultimo ingaggio, il regolarissimo Principe Azzurro, che si assicura la migliore piazza, mentre la terza moneta la conquista la terza la gettonatissima Miss Concy. Con ifavoriti Ratmusquet e Dorkhel, infine, il giovane e talentuso jockey, centra il bersaglio nella seconda e nella quarta del convegno al galoppo, coronando così con un poker di successi un pomeriggio da incorniciare.




Siracusa Calcio, D’Alessandro nuovo rinforzo tra i pali

Riccardo D’ Alessandro ritorna al Siracusa. Il giovane portiere palermitano si è allenato nel pomeriggio e in serata ha firmato l’ accordo che lo lega alla società azzurra. D’Alessandro vestirà per la quarta stagione consecutiva la maglia del Siracusa. Arrivato nella stagione 2015/16 è stato uno dei grandi protagonisti della vittoria nel campionato di serie D con 17 presenze all’attivo. Nella passata stagione si è sempre fatto trovare pronto quando è subentrato a Tomei. ” Sono contento di essere ritornato in una grande piazza, ringrazio la società e il Ds Laneri persona che stimo tantissimo. Sono qui per rimettermi in gioco e dare il mio contributo”.




Motori, Sunbeam regina di slalom e velocità. Lo Bianco: “Sempre competitivi”

La Sunbeam M-Sport cala i suoi assi e chiude con due risultati di grande prestigio negli slalom e velocità in salita. La scuderia siracusana (che ha sede a Città Giardino e dunque può considerarsi a metà fra il capoluogo e il comune melillese) ha chiuso la stagione sportiva 2018 festeggiando i due titoli conquistati dai piloti Gaetano Noto e Corrado La Rosa, rispettivamente negli slalom e nella velocità in salita. Gaetano Noto, pilota siracusano classe ‘83 su Citroen Saxo Vts si è laureato campione siciliano Slalom 2018 – Classe A 1600 al termine di un campionato articolato su 18 gare con risultati ottenuti nelle 15 presenze compiute dal driver aretuseo. Corrado La Rosa, anch’egli siracusano classe ‘85 su Peugeot 106 1.4 ha invece ottenuto il titolo di campione Siciliano Velocità in Salita 2018 – Classe Prod. S 1400 per un campionato articolato su 5 appuntamenti con 2 gare ciascuno e presente in tutte e 10 le prove a differenze del collega che ha comunque trionfato nello slalom.
«Dire di essere soddisfatti è il minimo – ha affermato il presidente della scuderia Gregory Lo Bianco, accompagnato dal vice Domenico Liistro – perché speravamo in un risultato simile anche se poi devi raffrontarti con tante difficoltà. Sono anni oramai che ci dedichiamo a gare di rally, slalom in salita e in cui cerchiamo di essere sempre competitivi».




Siracusa calcio, l’analisi del pari di mister Raciti: “Voglia ritrovata, questa è la strada giusta”

“Abbiamo ritrovato la voglia di divertirsi e se avessimo perso sarebbe stata un’ingiustizia”. Esordisce così Ezio Raciti nel dopo gara di Siracusa-Monopoli terminata 1-1, al termine di uno dei più bei incontri giocati dagli azzurri sinora: “Perché ci abbiamo messo tutti più propositività – ha aggiunto il tecnico azzurro – io per primo che stanotte non ho dormito ripensando agli errori di Catanzaro e a quale formazione sarebbe stata più giusta mandare in campo. Guardiamo il pareggio come un risultato che non ci fa muovere la classifica come avremmo voluto ma che ci dà parecchio morale perché ottenuto contro una squadra molto organizzata, ben allenata che fuori casa aveva perso solo a Castellammare di Stabia avendo la seconda miglior difesa del campionato. Per cui è un risultato dal grande valore e questo ci dovrà servire per capire che possiamo fare di più basta che ritroviamo la spensieratezza e la voglia di divertirci”