Pugilato: il 15enne Gurciullo sulle orme del maestro Rossitto

L’ascesa di Federico Gurciullo sulle orme del suo grande maestro Enzo Rossitto. Il giovane pugile siracusano, 15 anni appena compiuti, è reduce da un successo mancato per un soffio ai campionati italiani junior a Roma. Un successo che – stando alle considerazioni dello stesso Rossitto – sarebbe anche stato certificato dalla condotta di gara in finale contro un atleta laziale. “Ma ai punti hanno dato ragione all’avversario e non credo sia giusto – ha spiegato il maestro siracusano gestore della Palestra omonima, società che ha accompagnato Gurciullo e rappresentato tra l’altro la Sicilia insieme con altri 7 pugili -. Federico per quanto mi riguarda ha vinto, ha messo al tappeto l’avversario ma non è bastato. Sono soddisfatto perché Gurciullo è passato dai 65 kg agli 80 kg, mi prendevano per pazzo quando dicevo che avrebbe fatto subito bene. E’ un ragazzo che a 15 anni ha già disputato 30 incontri e non è cosa da poco, adesso lo attendono nuovi impegni in Nazionale, intanto sabato sarà protagonista assieme ad altri ad una manifestazione provinciale che si svolgerà nella mia palestra”.




Calcio a 5, Serie D al via con nove siracusane nel girone provinciale

Fra dieci giorni al via anche la Serie D di calcio a 5. Il girone provinciale vedrà nove siracusane al via e una stracittadina, quella fra Real Palazzolo e Palazzolo che cadrà all’ottava giornata in programma il 21 gennaio prossimo. La prima vedrà Enzo Grasso-Palazzolo, Melilli-Jano Trombatore, Real Carlentini-Atletico Cassibile, Real Palazzolo-Villasmundo. Riposerà al primo turno il Brucoli.

 

Nella foto, la squadra del Real Palazzolo




Pallavolo: Holimpia senza ostacoli e sabato c'è la stracittadina con l'Eurialo

L’Holimpia non conosce ostacoli e fa tre su tre in questo avvio di stagione nella Serie C femminile di pallavolo. Anche Golden Acicatena si deve arrendere alle ragazze di Claudio Cammarana dopo Augusta e Avola e la marcia in vetta alla classifica prosegue spedita a pari punti con Comiso e Giavì Pedara Volley.
“Questa settimana ho dovuto fare i conti con qualche assenza causata da influenza – ha detto coach Cammarana -, e abbiamo pagato con una prestazione non al massimo delle nostre capacità. Sapevamo che la loro posizione in classifica non rispecchiava il loro potenziale e in effetti così è stato. Abbiamo avuto alcuni cali di tensione ma le nostre reazioni sono sempre importanti”. Soddisfatto, ma fino a un certo punto, il presidente Giuseppe Carpinteri: “Sono contento del risultato, non mi è piaciuto il calo di tensione che abbiamo avuto nel secondo set, però le ragazze sono state davvero brave a risalire e mi congratulo con loro. Stiamo lavorando col giusto atteggiamento, sabato prossimo giocheremo in casa contro l’Eurialo, altra squadra siracusana, vogliamo fare bene e spero che i nostri sostenitori, gli amanti della pallavolo e dello sport siracusano, riempiano il Pala Pino Corso, per trascorrere insieme un sano pomeriggio di sport”. Primo punto stagionale per l’Eurialo che però cede al tie-break contro Ultima Tv Valley, avanza ancora Augusta che dopo il ko alla prima proprio contro Holimpia ha inanellato due vittorie consecutive, l’ultima contro Pozzallo, agganciando proprio gli iblei al secondo posto. Nulla da fare per Avola che ha ceduto in casa contro una delle capoliste, ovvero il Comiso.




Rugby, Syrako ok all'ultima di andata. "Ma siamo sempre senza campo e non sappiamo dove andare…"

La Syrako chiude con un altro successo il girone di andata della Serie C2 regionale di rugby maschile. Al “Romano” di Carlentini (“Pippo Di Natale” ancora out “e speriamo che l’amministrazione comunale si ricordi di noi”, hanno sottolineato a Radio Sport su Fm Italia, il vicepresidente regionale Gianni Saraceno e coach Saro Buscema) gli aretusei si sono imposti con il risultato di 20-17 sulla Nissa Rugby. Punteggio che forse non rispecchia i veri valori visti ma che dimostra come la squadra nissena sia stata molto cinica e brava a sfruttare gli unici due errori, in fase di disimpegno, della Syrako. Durante il consueto terzo tempo rugbistico la delegazione OLD, sempre presente al supporto della seniores, ha nominato come man of the match il capitano El Gassaaoui. Al temine della gara mister Buscema si è detto contento per i 5 punti conquistati, che permette agli aretusei di scavalcare il Nissa al secondo posto e mettere tra sé e la prima della classe, l’Amatori Catania cadetta, solo 5 punti; ma recrimina per i troppi punti persi ogni domenica al piede. “Bisogna migliorare lo score al piede, perchè spesso queste partite si perdono quando dall’altro lato hai una squadra che fa molti punti al piede”. Domenica prossima si dovrebbe giocare Syrako – Amatori Catania cadetta, ma ascoltando le parole del dirigente Spriveri la partita dovrebbe essere rinviata. “Ogni domenica stiamo facendo i salti mortali per far sì di giocare, chiedendo inversioni di campo o chiedendo aiuto alle società vicine, purtroppo per domenica prossima non abbiamo un campo dove poter giocare, ne approfitto per ringraziare pubblicamente tutti coloro hanno permesso il regolare svolgimento della gara ovvero il Carlentini Rugby nella persona di Michele Valenti, il dott. Alicata e Filippo Seminara”.




Tennis: Match Ball ai play off di A2. E domenica si può chiudere al primo posto

Vittoria, play off assicurati e, a questo punto, obiettivo primo posto nel girone 2 della Serie A2 di tennis maschile. Il Match Ball Siracusa supera 5-1 il Ct Firenze e si aggiudica matematicamente il pass per la seconda fase della stagione. E domenica prossima a Bologna, nell’ultima giornata della prima fase, la squadra di Nico De Simone avrà la possibilità di chiudere addirittura al primo posto. Merito di un team collaudato che ha visto Ettore Zito e Antonio Massara vincere i due loro rispettivi incontri, più il doppio con Massara e Lele Sammatrice (del team anche Alessandro Ingarao altro grande protagonista di questo brillante inizio di stagione) che ha piegato la coppia Capecchi-Fanucci. “Davvero un risultato importante – ha sottolineato il sodalizio aretuseo – al culmine di una grande partita per nulla scontata. E adesso andiamo a Bologna a giocarci il primo posto del girone”.




Karate: chiede la mano all'augustana Pasqua appena conclusi i mondiali. Per Busà la "medaglia" più importante

Lui ha conquistato l’argento mondiale, lei ha sfiorato il bronzo. Gioie e dolori ai mondiali di karate di Madrid per Luigi Busà e Laura Pasqua con un epilogo che ha lasciato tutti di sasso. Soprattutto il team della Nazionale azzurra di cui fanno parte i due atleti, avolese e augustana, oramai stabilmente da diversi anni tanto da essere diventati – per ammissione dello stesso Busà – una vera e propria famiglia. E davanti alle famiglie quale miglior rivelazione se non una dichiarazione di matrimonio vera e propria?. Così è stato e tutti sono scoppiati in lacrime, con Busà in ginocchio a chiedere la mano di Pasqua, emozionata e incredula dopo un gesto simile. “Avrei voluto fare questa dichiarazione da campione del mondo – ha detto Busà – ma va bene lo stesso. Un argento mondiale è un grande risultato ma le cose importanti nella vita sono anche e soprattutto altre, come metter su famiglia con la persona che più si vuol bene”. E da lì la dichiarazione bella e buona con i compagni di nazionale che hanno applaudito e contemporaneamente sono scoppiati in lacrime. Busà ha vinto un’altra volta, stavolta la medaglia più importante.




Calcio: Palazzolo sempre più leader in Eccellenza. Favara: "Prova di maturità e forza"

Su un campo quasi impossibile come quello di Monte Po a Catania e contro un avversario che si era portato subito avanti per un rigore ingenuamente concesso all’Atletico Catania, il Palazzolo ha dato l’ennesima prova di grande forza. E il 2-1 finale, grazie alle reti di Giordano e Melluzzo (che ha ribattuto un rigore fallito da Cortese) proietta i gialloverdi sempre più in vetta, con un distacco che sale a +3 su Camaro e Biancavilla. Questo il commento del tecnico siracusano, Gaetano Favara: “Nel primo tempo ingenui e poco incisivi, ma nella ripresa abbiamo cambiato marcia e avuto una grande mentalità, creando 15 palle gol e questa è stata una grande prova di forza su un campo quasi impossibile. Non era facile ribaltare lo svantaggio iniziale, adesso ci godiamo qualche giorno di riposo perché non giocheremo il prossimo turno ma da mercoledì si tornerà a lavorare perché dobbiamo fare ancora tanta strada. Ad ogni modo sono contento e orgoglioso di questo gruppo perché il Palazzolo ha dato l’anima e sarebbe stato ingiusto non portare a casa un risultato positivo”.

Nella foto, il Palazzolo sceso in campo oggi pomeriggio a Monte Po contro l’Atletico Catania




Karate: Busà è argento mondiale e "vede" Tokyo 2020

Il terzo titolo iridato sfuma sul più bello. Luigi Busà è argento mondiale e dopo gli ori del 2006 e 2012, al termine della competizione chiusasi a Madrid, si è comunque detto soddisfatto e orgoglioso di quanto realizzato. Nell’atto conclusivo dei -75 kg di kumite, l’azzurro si è arreso all’iraniano Bahman Asgari Ghoncheh, al suo primo trionfo della carriera, contro l’atleta avolese che aveva i favori del pronostico.

La sfida si è risolta a 1’29” dal termine, quando l’asiatico ha messo a segno uno yuko rivelatosi decisivo. A quel punto il 31enne atleta della Nazionale azzurra ha tentato in tutti i modi di piazzare la tecnica che gli avrebbe consentito il sorpasso (in caso di parità, infatti, prevale il karateka che ha sbloccato per primo il punteggio). Ma a 28 secondi dalla conclusione è arrivato un verdetto negativo quando Busà aveva chiesto la moviola per un waza-ari che gli avrebbe consentito di ribaltare la contesa: malgrado molti dubbi, i giudici hanno espresso un parere negativo e Asgari Ghoncheh si è poi difeso con esperienza negli istanti conclusivi, portando a casa la vittoria. La sconfitta non cancella un Mondiale da ricordare per Luigi Busà (in bacheca la sesta medaglia in sette partecipazioni iridate) che ha conquistato il terzo argento dopo due ori ed un bronzo per un secondo posto che consente al karateka di incamerare punti pesantissimi in ottica ranking mondiale, considerando che solo i primi quattro classificati accederanno direttamente alle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020.




Siracusa calcio, Pazienza sul ko di Brindisi: "Dobbiamo tirare di più verso la porta"

E’ un Michele Pazienza riflessivo e sereno, quello del dopogara al “Fanuzzi” di Brindisi, nonostante la seconda sconfitta in altrettante gare del suo Siracusa sotto la propria gestione. Contro la Virtus Francavilla il 2-0 maturato potrebbe essere figlio di tante attenuanti (campo pessimo e un solo giorno di lavoro rispetto ad un avversario più fresco), ma l’allenatore azzurro analizza a 360 gradi, il ko: “La mia squadra ha avuto l’atteggiamento che avevo chiesto in base alle condizioni del campo che non permettevano di giocare, sia a noi che a loro. Un atteggiamento giusto di squadra ma dobbiamo essere più concentrati a far sì che gli episodi girino dalla nostra parte perché partite di questo tipo si decidono soprattutto per degli episodi. Lucidità in fase di costruzione non buone? Le condizioni del campo non erano buone, abbiamo provato qualcosa stando parecchio nella loro metà campo ma occorre tirare di più, i numeri ci dicono questo, facciamo un buon possesso ma concludiamo poco. Da lunedì lavoreremo per questo. Ho visto due squadre che hanno mantenuto l’equilibrio, non mi piace usare il termine paura, ma cercavano di sfruttare le occasioni create, è chiaro che chi sarebbe andata in vantaggio avrebbe portato la gara dalla propria parte. Abbiamo lottato sempre, tranne nel finale, purtroppo c’è bisogno di tempo per lavorare in un certo modo e fare sì che certi errori non si verifichino più”.




Pallanuoto: troppo Brescia per l'Ortigia. Jelaca: "Ci abbiamo provato, ora sotto con Verona"

Troppo netto il divario per pensare di tenere testa al Brescia. L’Ortigia cade alla “Caldarella” per una sconfitta prevista, probabilmente anche nel punteggio (12-3) nonostante i biancoverdi arrivassero dal rinfrancato successo di Savona. Il Brescia vince e continua il cammino al vertice del massimo campionato di pallanuoto, la squadra di Piccardo – al di là di analizzare il ko – dovrà subito concentrarsi per il secondo dei tre match “terribili” visto che fra sei giorni ci sarà la sfida in campionato al Verona e poi mercoledì 21 l’andata di EuroCup con i greci del Vougliameni. “Abbiamo provato a fare la partita così come l’avevamo preparata – ha detto Marko Jelaca -. Sapevamo che giocare contro questa squadra sarebbe stato difficile e così è stato. È la prima di una serie difficile che dovremo affrontare in poco più di dieci giorni. Sabato contro la BPM dovremo giocare al meglio per poi concentrarci sul Vouliagmeni”.