Il presidente Ricci lancia un appello ai tifosi: “Abbiamo un sogno, coloriamo il De Simone d’azzurro”

Il presidente del Siracusa Calcio, Alessandro Ricci, chiama a gran voce i tifosi allo stadio “Nicola De Simone”. Per gli uomini di mister Turati mancano quattro finali, di cui tre in casa (Siracusa – Scafatese, 6 aprile; Siracusa – Paternò, 17 aprile; Siracusa – Vibonese, 27 aprile) e poi l’ultima giornata a Barcellona Pozzo di Gotto, contro l’Igea Virtus (4 maggio, ndr).
“Abbiamo un grandissima fortuna, perché la sorte c’ha dato un calendario non favorevole dal punto di vista delle squadra ma dal punto di vista logistico. – ha detto il presidente Ricci ai microfoni di FMITALIA – Tutto il mese di aprile lo giocheremo al De Simone, un’occasione unica che ci porterà poi all’ultima partita a Barcellona”.
Il presidente Ricci allora lancia un appello ai tifosi azzurri: “Noi quello che chiediamo è di avere il De Simone pieno, a partire da domenica contro la Scafatese. Nei prossimo giorni usciranno delle iniziative particolari, il nostro sogno è quello di vedere lo stadio colorato d’azzurro”.
Non manca poi un elogio al mister. “Marco credo che sia stata la scelta più iportante che abbiamo fatto quest’anno. Con lui abbiamo iniziato un percorso che ci porterà lontano. Una partita come quella di ieri probabilmente a ottobre non l’avremmo vinta, invece ieri con calma abbiamo gestito la partita”, ha concluso Ricci.

Foto Siracusa Calcio 1924.




Post Licata-Siracusa, il presidente Ricci spegne le polemiche: “La questione è chiusa”

Il presidente del Siracusa, Alessandro Ricci, spegne le polemiche post Licata-Siracusa.
“In relazione a come alcune testate hanno ricostruito il fine gara di domenica scorsa a Licata, il Siracusa Calcio 1924 ritiene opportuno offrire alcune precisazioni. Pare che la vexata quaestio sia stato il saluto che il presidente Alessandro Ricci ha riservato agli spettatori della gradinata, settore peraltro da cui il presidente Ricci ha assistito all’incontro. Un saluto, tutt’altro che sarcastico, destinato ai ragazzi delle scuole calcio, che erano presenti nel gradoni del ‘Liotta’. – si legge in una nota ufficiale della società azzurra – Una presenza che Ricci ha particolarmente apprezzato considerato che lo stesso accade con le scuole calcio e con quelle di ogni ordine e grado anche al ‘De Simone’ in occasione delle partite della formazione aretusea”.
“Vorrei ricordare – ha detto il presidente Ricci – che nel corso della mia esperienza di dirigente sportivo non ho avuto alcuna difficoltà a complimentarmi con Antonini e con il Trapani nella sera in cui hanno vinto il campionato davanti a noi. Oppure andare sotto la curva della Reggina, lo scorso anno, per applaudirli e salutarli, come abbiamo fatto anche con la Vibonese e ad Agrigento. Chi intende accusare questa società di mancanza di sportività ha evidentemente sbagliato indirizzo. Ma quello che importa di più è che dopo aver avuto un chiarimento, nel dopogara, con i dirigenti del Licata per me la questione è chiusa”.
Sul tema è intervenuto anche il Club Manager del Siracusa, Walter Zenga: “Un episodio che non lascia indifferenti oggi a Licata. – ha scritto l’ex portiere della Nazionale sui canali social – Ospitalità sportiva un po’ carente. Il presidente del Siracusa figura di grande rilevanza nel calcio siciliano, è stato costretto a seguire la partita dalla gradinata. Un gesto che ci auguriamo possa essere un’opportunità per riflettere sull’importanza dell’ospitalità e del rispetto reciproco tra le società. L’accoglienza è fondamentale per la crescita del nostro calcio e per il buon spirito sportivo”.

Foto di Simona Amato – Siracusa Calcio 1924.




A Siracusa tappa del Fip Promises, spettacolo sui campi del 7 Padel Village

Le giovani promesse del padel si sono confrontate sui campi del 7 Padel Village di Siracusa in occasione della tappa Fip Promises, maschile e femminile, riservata agli under 12-14-16-18. E’ il primo dei tanti tornei internazionali previsti nel 2025 in Sicilia.
Direttore del torneo Martina Meli, coadiuvata dal consigliere regionale con delega al padel Claudio Forte con supervisor Francesco Guglielmino. Per l’occasione a Siracusa, in apertura della tappa, anche il presidente Fitp Sicilia, Giorgio Giordano.
Questi i vincitori:

Under 12 maschile girone
Andrea Carrera – Andrea Stella (2° Gabriele Moscuzza – Emanuele Tringale)

Under 14 maschile
Raffaele Tatullo – Mattia Cristallo vs Mattia Romeo – Daniele Troia 6-1, 6-2

Under 16 maschile
Mattia Faseli – Alessandro Stella vs Gianmarco Moscuzza – Hugo Navarro 2-6, 6-1, 10-7

Under 18 maschile
Mattia Di Bari – Stefano Indomenico vs Andrea Mangiante – Niko Triscari Piediviti 6-3, 6-2

Under 14 femminile girone
Flavia Maltese – Maddalena Negri (2° Matilde Scarcella – Miriam Pentrella)

Under 16 femminile girone
Sophie Caruso – Mami Penelope (2° Emma Biagianti – Giorgia Di Paola)

Under 18 femminile girone:
Giulia Conte – Martina Mantova (2° Emma Berini – Luna Di Battista)

Un pubblico nutrito ha seguito la tre giorni di gare al 7Padel Village, centro siciliano sempre più importante per il padel nazionale e internazionale. Giuseppe Terranova e Martina Meli in veste di proprietari e Vincenzo Profeta, in qualità di direttore del 7Padel hanno voluto ringraziare i giocatori “per la grande sportività e fair play durante tutte le partite”.
Prossimo appuntamento: l’Open 5000€ Planet Pay 365 Seven Padel dal 22 al 25 Maggio 2025.




Il gol di Convitto stende il Licata: 0-1 che vale oro per il Siracusa

Il Siracusa soffre, gestisce una difficile partita, ma alla fine con grande caparbietà riesce a conquistare una vittoria fondamentale: allo stadio “Dino Liotta” finisce 0-1. A decidere il match è la rete al 80’ di Roberto Convitto.
Primo tempo con poche emozioni. Ritmi bassi hanno caratterizzato i primi 45’, in cui l’unico vero squillo è arrivato al 15’ con Longo che però rimane ipnotizzato dall’estremo difensore del Licata.
Alla ripresa lo spartito della partita non cambia: ritmo lento e con poche occasioni da gol. Al 66’ il Siracusa segna con Giuliano Alma, ma l’arbitro annulla il gol dell’1-0 per fuorigioco: tutto da rifare per gli uomini di Turati. Cambia l’inerzia del match e per il Siracusa dopo pochi minuti arriva una grande occasione con Roberto Convitto, ma l’esterno azzurro trova l’ottima risposta di Rossi. Al 80’ è 1-0 per il Siracusa con Roberto Convitto che segna il classico gol dell’ex su assist di Mimmo Maggio. Da segnalare l’infortunio dell’arbitro al 90′: la partita viene sospesa per permettere le cure mediche al direttore di gara. Fortunatamente dopo diversi minuti rientra tutto e si arriva al triplice fischio che sancisce la pesante vittoria del Siracusa.
Finisce 0-1 la gara valida per la ventinovesima giornata del girone I di Serie D. Gli uomini di Turati riescono a portare a casa tre punti fondamentali e continuano a difendere il primo posto in classifica. La Reggina vince 2-1 contro la Vibonese e la classifica, quindi, rimane invariata.




Holimpia Siracusa, vittoria e promozione in serie B. Festa grande al Tensostatico

È festa grande per l’Holimpia Siracusa. Il netto successo sul Pedara (4-0) vale la matematica certezza della promozione in serie B, con due giornate d’anticipo. Dopo vent’anni ritornerà così il futsal nazionale nel capoluogo aretuseo. Inarrestabile la marcia dell’Holimpia, capace di mettere in fila 11 vittorie consecutive che valgono un traguardo di grande prestigio per una società che, dopo la retrocessione in serie D del 2022, ha saputo rialzarsi, programmando una rapida risalita centrando tre promozioni consecutive.
Anche contro il Pedara, la squadra allenata da Pietro Armenio ha macinato gioco e reti, davanti ad un pubblico delle grandi occasioni. Partenza subito forte, sfiorando la rete con Trobia, Celano e Diogo. A rompere l’equilibrio, poco dopo il 3’, è Sparagnini su assist di Diogo. Passano pochi minuti e arriva il raddoppio. Il gol di Pasqua è una perla: angolo di Sparagnini, splendida coordinazione ed esecuzione volante con il destro. Palla sotto l’incrocio dei pali e applausi a scena aperta per il bomber biancazzurro. Il capitano si mette in proprio a metà tempo, superando un paio di difensori per poi tirare fuori di poco. Il tris porta la firma di Paz, che ruba palla a centrocampo e beffa il portiere avversario, fuori dai pali. I padroni di casa vanno vicino al poker in almeno altre tre circostanze prima dell’intervallo, ma il quarto gol lo trovano nei primi minuti della ripresa. Pasqua centra il palo, la palla arriva a Trobia, che la indirizza nuovamente sul capitano che, al secondo tentativo, fa centro. Poco dopo, altro legno per il capocannoniere dell’Holimpia (secondo, nella classifica dei marcatori, solo a Gennaro della Futura). Il secondo tempo scorre con pochi sussulti. L’Holimpia non affonda più, amministra il vantaggio e può far festa con i suoi tifosi.
A fine match i giocatori portano in trionfo il tecnico Pietro Armenio e il presidente Concetto Vasile. Sugli spalti spuntano le magliette celebrative, con la scritta “Più Bella cosa non c’è”.
Tra gli artefici del trionfo certamente l’allenatore Pietro Armenio. “Dedico questa promozione a mio figlio Giuseppe (deceduto qualche anno fa in un incidente stradale ndr) – ha detto a fine partita – Sono certo che da lassù ancora una volta mi ha aiutato per raggiungere anche questo traguardo. E’ stata una stagione costellata da tante difficoltà dovute soprattutto ai problemi di natura logistica. Spesso siamo stati costretti ad allenarci a tarda ora, altre volte non ci siamo potuti allenare come avremmo voluto. I ragazzi sono stati fantastici, hanno saputo sopperire a tutto ciò che non è stato fatto perché non potuto fare. Ringrazio la società per gli sforzi immani che ha compiuto, ma i sacrifici li abbiamo fatti noi, lo staff tecnico e il gruppo squadra. Merito a tutti, ognuno per le proprie competenze”.
Restano tre partite per chiudere con il botto una stagione strepitosa. “Non siamo ancora sazi – ha concluso Pietro Armenio – Io un campionato di C1 l’ho già vinto con il Megara, ma voglio migliorare quei numeri. Per questo, cercheremo di vincere anche le due restanti partite, per poi pensare alla finalissima del 19 aprile contro la vincente del girone A”. La gara si disputerà in campo neutro e assegnerà lo scudetto della serie C siciliana.




Pallavolo, riscatto Melilli Volley: 3-0 contro Terrasini

Melilli Volley torna a vincere e piega con poca fatica la resistenza di Terrasini, mantenendo il terzo posto in classifica. Secco 3-0 e neroverdi ora a quota 41 punti in 18 gare di campionato. Dopo la sconfitta di domenica scorsa a Palermo, la squadra di Luca Scandurra ha vinto senza strafare contro un avversario giovane che, solo a tratti, ha creato delle difficoltà alle neroverdi.
I primi 2 punti dell’incontro sono ospiti, poi arriva un parziale di 8-1 (con Marcello, due ace di La Mattina, uno di Minervini e un attacco vincente di Isgrò) che propizia la fuga melillese verso una comoda vittoria del primo set. Massimo vantaggio sul 14-6 con la fast della centrale arrivata a gennaio, poi capitan Minervini è brava a sorprende in palleggio la linea difensiva avversaria per il 15-7. Gli ultimi dieci punti arrivano da posto 2 con Marcello, dal centro ancora con La Mattina, dagli errori in attacco delle ospiti. Il 25-14 porta la firma di Minervini.
Le giocatrici locali rientrano in campo troppo rilassate e Terrasini prova a reagire, andando sul più sei: 8-2. Scandurra chiama time-out e le sue ragazze capiscono che è tempo di tornare a fare sul serio. Basta poco per riprendere in mano le redini del gioco e riuscire a raddrizzare un set che rischiava di mettersi in salita. Vescovo martella da posto 4, Marcello fa la sua parte e le ospiti cominciano a vacillare. Arriva così un break di 13-2 che fa svoltare il parziale a favore delle padrone di casa. E’ una mazzata psicologica per Terrasini, che va sotto 15-10 e non riesce più a riprendersi. Minervini e compagne gestiscono con esperienza la parte finale del set, incrementando il vantaggio con Vescovo, Isgrò, La Mattina e Marcello. Spazio anche per Giorgia Miceli, che realizza un punto, ma quello che manda le squadre alla seconda pausa arriva grazie al muro vincente di Chiara Miceli e Aurora Vescovo. E’ 25-17.
Nel terzo set le giocatrici del presidente Luigi Distefano non intendono correre rischi, ma le ospiti non sembrano intenzionate ad alzare bandiera bianca. C’è equilibrio fino al 9-8, poi Vescovo mette a terra una mezza dozzina di palloni e Melilli respinge ogni velleità avversaria. Anche Federica Mancino lascia il segno con un paio di primi tempi. Poi entra Giulia Bisicchia al posto di Raffaella Minervini. Melilli ha la partita in pugno e a chiuderla ci pensa Alessia Marcello, che realizza il 25-18. Finisce 3-0 in un’ottantina scarsa di minuti di gioco. Adesso la seconda pausa imposta dal calendario alle neroverdi che, sabato prossimo, rimarranno a guardare. Tra due settimane big-match interno contro la capolista Vibo Valentia.




Pallanuoto, l’Ortigia centra la terza vittoria consecutiva: playoff in cassaforte

L’Ortigia centra la terza vittoria nelle ultime tre partite, battendo la Nuoto Catania al termine di un bel derby, equilibrato e combattuto, deciso dall’accelerazione impressa dagli uomini di Piccardo nel terzo tempo. Successo importante per i biancoverdi che, in virtù degli altri risultati di giornata, si qualificano matematicamente ai play-off per il 5° posto. L’ottava posizione è conquistata, i play-off sono in cassaforte. Si potrà puntare al quinto posto che vale l’Europa.
Nel dopo partita, il tecnico Stefano Piccardo, commenta con orgoglio la conquista dei play-off: “Sono otto anni di fila che arriviamo tra le prime otto squadre d’Italia, ora vedremo con i play-off dove arriveremo esattamente. Sono orgoglioso di questo gruppo, perché, anche se non siamo ancora del tutto guariti, è uscito da un momento difficilissimo. Oggi la partita era complicata come tutte quelle delle ultime 3-4 giornate. La squadra è stata brava, non ha perso di consistenza, è rimasta sul pezzo, anche nei momenti più duri non ha mai perso la testa. Pertanto, faccio i complimenti ai miei giocatori”.
Il tecnico biancoverde sottolinea la capacità della squadra oggi di essere paziente, non disunirsi e accelerare al momento giusto, giocando anche molto bene le superiorità: “La sconfitta in casa con il Telimar ci ha fatto male ma ci è servita a capire come gestire certi momenti. Oggi lo abbiamo fatto molto bene nel terzo e nel quarto tempo, preparando al meglio l’azione fino alla fine e mettendo l’uomo più vicino alla porta per concludere. A volte è andata bene, a volte no, ma l’idea del gioco era comunque ottima. Abbiamo fatto un buon uomo in più, stiamo lavorando con questo nuovo gioco sulla superiorità, con l’uscita del secondo palo. Stiamo anche provando ad acquisire un po’ più di fiducia sia al tiro che nella preparazione. Stiamo crescendo. Ora ci aspetta un’altra partita importante, a Trieste ”.

Il centrovasca Francesco Cassia, che oggi compie gli anni, commenta così la vittoria: “Credo sia stata una bella gara e devo fare i complimenti alla Nuoto Catania, alla quale auguro il meglio per questo finale di stagione. Noi stiamo risalendo dopo una fase difficile, quindi sappiamo che ogni partita non è mai scontata. In match come questi i punti in classifica sono sempre relativi, perché entrambe lottiamo per degli obiettivi. Poi, un derby è sempre un derby, si tratta di gare molto sentite da entrambe le parti, c’è molta attenzione, molto ritmo, è normale. Oggi abbiamo mostrato di essere in ripresa in vista del finale di stagione. Ci siamo qualificati ai play-off e il nostro obiettivo, adesso, è cercare di recuperare qualche posizione negli scontri diretti”.




Licata-Siracusa, trasferta vietata per i tifosi azzurri

Trasferta a Licata vietata per i tifosi del Siracusa. In vista della gara valida per la ventinovesima giornata del girone I di Serie D, in programma allo stadio “Dino Liotta” di Licata (AG) domenica 30 marzo alle ore 15.30, su indicazione del CASMS è stato disposto infatti il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Siracusa.




Pallavolo, Melilli ospita Terrasini. Il tecnico Luca Scandurra: “Mi aspetto un pronto riscatto”

Dopo la sconfitta di domenica scorsa sul campo della Gbt Volley Palermo, Melilli Volley vuole rialzarsi subito. Sabato 29 marzo le neroverdi torneranno a giocare in casa, ospitando alle 18 alla palestra di via Gorizia, il Terrasini per la ventunesima giornata di serie B2 di pallavolo femminile. La squadra allenata da Jemenez è quart’ultima in classifica ma non va sottovalutata. Si tratta di una compagine formata in larga parte da atlete giovani ma dalle buone doti tecniche. Occorrerà pertanto massima concentrazione in tutte le fasi della partita.
“Lo scivolone di Palermo – dice il tecnico Luca Scandurra – è stato completamente assorbito dal gruppo. Siamo tornati in palestra martedì con la consapevolezza di quello che siamo e di quello che vogliamo raggiungere, senza dimenticarci da dove siamo partiti. La partita di sabato contro Terrasini sarà per noi l’occasione per riprendere il nostro percorso, tornando a vincere. Sicuramente, come tutte le sfide, nasconde delle insidie dettate dal fatto che incontriamo una squadra giovane con grande potenziale e che è soprattutto ben allenata dal punto di vista tecnico. Noi dovremo essere cinici ed aggressivi, cercando di imprimere ritmi alti alla partita. Stiamo lavorando bene, con la testa ed il piglio giusto e mi aspetto un pronto riscatto. Mancano 5 partite alle fine e dobbiamo cercare di raccogliere quanti più punti possibile per difendere il terzo posto in classifica”.




Pallamano, Filippo Angiolini rinnova con l’Albatro

Filippo Angiolini rinnova con la Teamnetwork Albatro e il suo futuro è ancora blu arancio.
Il terzino sinistro, 26enne, arrivato lo scorso anno dal Fasano, è ormai uno dei pilastri su cui la società ha investito per il progetto futuro. Angiolini, fresco di maglia azzurra ai recenti mondiali, è uno dei tasselli importanti dello scacchiere di Mateo Garralda.
Esperienza e grande volontà, ne hanno fatto subito uno dei beniamini dei tifosi siracusani.
“Non sta sicuramente a me parlare del valore di Filippo – commenta un soddisfatto Gabriele Di Stefano, Direttore generale del team – Il suo rinnovo è la conferma di un rapporto consolidato in questo primo anno di permanenza a Siracusa.
È un investimento per quel progetto che stiamo costruendo passo dopo passo con grande pazienza e impegno – conclude il Dg – Angiolini ancora in blu arancio è motivo di grande soddisfazione perché dimostra a tutti noi la bontà del lavoro che stiamo svolgendo”.