Calcio, Serie C. Poco Siracusa, il Catanzaro segna e ringrazia: 1-0. Rabbia Bianco: "calo inconcepibile"

Non sono giornate semplici per il Siracusa, fuori e dentro il campo. A Catanzaro, dopo il turno di riposo, azzurri sconfitti per 1-0 in un fine settimana segnato dal nuovo deferimento. A decidere l’incontro, la rete al 23′ siglata da Riggio. In un primo tempo difficile, il Siracusa ha rischiato poco prima dell’intervallo di ritrovarsi sotto di due reti ma Tomei si è superato di fronte a Zanini.
Nella ripresa i ragazzi di Paolo Bianco hanno provato ad aumentare i giri e pressione. Per questo dentro Calil, Scardina e Mangiacasale. Poi anche Toscano gettato nella mischia. Solo all’88 però il Siracusa si fa pericoloso, con un colpo di testa alto di Parisi. Troppo poco per tornare da Catanzaro con un risultato utile. E la classifica si fa impietosa.
Duro a fine gara l’allenatore del Siracusa. “Calo non comprensibile in questa parte della stagione, non lo accetto”, ringhia Bianco. “Dobbiamo voltare pagina velocemente anche perchè dopo l’ennesimo deferimento non sappiamo cosa ci succederà. Quanto a noi, dobbiamo tornare ad essere cattivi. E finire bene campionato”.




Pallanuoto, Serie A1. Ortigia-Recco, risultato scontato: larga vittoria dei liguri, 4-11

Troppo forte la schiacciasassi Recco. L’Ortigia gioca la sua onesta partita sul neutro di Catania ma il risultato è scontato: 11-4 per i liguri. Primi due quarti all’insegna dell’equilibrio con i biancoverdi bravi a restare nella scia dei pluricampioni del Recco (1-2/2-3). Poi il primo break nel terzo tempo (0-2) poi l’allungo finale (1-4).




Ippica. Più di una chance per l'Alca Torre di Canicarao nel Premio Heraklion

(cs) Un handicap discendente da 11 mila euro di montepremi, peraltro abbinato all’ippica nazionale, è la corsa più impegnativa delle sei in programma sabato 14 aprile, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. È il Premio Heraklion, che schiera sui 2100 metri della pista piccola 11 cavalli di 4 anni e oltre. Ottawa, Vietri e Allegro sembrerebbero i nomi più affidabili del campo partenti. Più di una chance, dunque per l’Alca Torre di Canicarao, sia con Ottawa, ben posizionato in perizia, che con un Allegro che, dopo mancato risultato romano, ritorna, seppur carico, a Siracusa dove è reduce di due vittorie consecutive. Ben posizionato nella scala pesi, invece, l’allievo di Claudio Impelluso Digonient che, visto la forma, non può non essere citato. Il mister però gioca anche la carta della qualitativo, ma alterno, Perla dell’Etna. Atteso con fiducia Ouragan Gris, mentre da non trascurare potrebbero essere sia The Dreamer che Bourbon Club, impegnati su insoliti schemi. Il convegno di galoppo scatterà alle ore 15:30. E’ un’altra bella competizione la seconda corsa quella riservata ai 3 anni che correranno sui 1200 metri della pista sabbia. Qui, il team Cuschieri- Cannella ci prova con Born in the Mud, Macho che accorcia la distanza, e la buona Debby. Attenzione a Infinity Power reduce da vittoria e a un Da Non Credere che paga tutta la sua qualità al peso.



Canoa. Straordinaria Irene Burgo, nel k1 5.000 non la prende nessuno: ottavo titolo nazionale consecutivo

Straordinaria Irene Burgo. La canoista siracusana si conferma regina del K1 sui 5.000 metri anche a Mantova e porta a casa l’ottavo titolo italiano assoluto nella specialità. In totale, diventano così 43 i titoli nazionali portati a casa dall’atleta delle Fiamme Oro.
La Burgo sfodera l’ennesima prova di superiorità netta, tagliando il traguardo dei 5.000 metri con un tempo di 21’14″92 con tre minuti di vantaggio sulla seconda, Susana Cicali (Fiamme Azzurre). Sul terzo gradino del podio, Gaia Piazza (Sestese Canoa)




Ippica. Premio Glory and Ivory , i tre anni sul miglio di pista grande: appuntamento all'Ippodromo del Mediterraneo

Due le condizionate che dividono per età gli atleti di stanza all’Ippodromo del Mediterraneo. Sono le due corse più importanti delle sei previste nel pomeriggio di sabato 7 aprile, sulle piste siracusane. La terza corsa, Premio Glory and Ivory, schiera i tre anni sul miglio di pista grande. La base della corsa sembra essere l’ottima allieva di Claudio Impelluso, Sharming Girl. Lei ha già espresso la sua netta superiorità accaparrandosi l’Handicap Principale, Premio Sicilia, ad inizio gennaio. Regolarissimo anche il numero 2 di Big Ears, mentre corrono con chance sia Irish Mountain che Madame Collecting. Tra gli anziani impegnati nella quinta corsa, Premio AT Talaq, figura Dutch Breeze, dagli ottimi mezzi e con una corsa di rientro sulle gambe. Il diretto avversario sembra essere il buon Sambuco. L’allievo di Marcello Restuccia si presenta, sui 1200 metri della pista piccola, dopo aver iscritto sul suo curriculum tre vittorie consecutive. Validissime alternative sono My Man, il regolare Common Black e Geraldine. La chiusura del convegno di galoppo, invece, è affidata ad un aperto handicap discendente sui 1800 metri di pista sabbia. La linea da seguire sembrerebbe quella dettata nell’ultimo ingaggio da Piave, che si è imposto su Full Potential e Disegno Criminoso. A rompere il pronostico potrebbero essere Stam e Pure Funk, entrambi esperti del “dirt”, o la qualità di Martin Blonde, impegnata su distanza limite.




Calcio, Serie C. Daffara preso di mira a Lecce, calci e schiaffi. Bianco: "assurdo, cose da vigliacchi"

Davvero brutto episodio al via del Mare al termine di Lecce-Siracusa. Ai padroni di casa non è andato giù il risultato e non lo hanno nascosto nella pancia dello stadio pugliese. A denunciare l’accaduto è Paolo Bianco, allenatore del Siracusa. “E’ assurdo che nel 2018 succedano queste cose. Me lo hanno raccontato perchè ero nello spogliatoio e io mi fido dei miei ragazzi. E’ da vigliacchi che in 6-7 se la sono presa con Daffara: spintoni e qualche schiaffo. Sono cose assurde”, scrive sulla sua pagina Facebook. Anche su queste cose la Lega dovrebbe indagare e deferire per essere credibile e non solo burocraticamente autoritaria.
Quanto alla gara, poche parole ma piene di soddisfazione da parte di Bainco. “Prova di carattere contro una città e contro la capolista. Siamo partiti timidi, subendo gol ma poi abbiamo pareggiato. Nel primo tempo abbiamo avuto anche una buona occasione per ribaltarla. Nel secondo tempo abbiamo sofferto molto e con le ripartenze avremmo potuto portare a casa il risultato pieno. Pareggio risultato giusto e lo dedichiamo ai tanti siracusani che sono venuti a incitarci”.




Calcio, Serie C. Il Siracusa frena la capolista Lecce: 1-1 con De Silvestro

Ottima prova del Siracusa in casa della capolista Lecce. La squadra azzurra è brava a mettere da parte le notizie extrasportive ed a concentrarsi sul campo. E grazie ad un super Tomei, miracoloso in almeno un paio di circostanze, blinda un prezioso 1-1 da cui ripartire per una scalata in classifica.
L’avvio è tutto in salita. Padroni di casa decisi e vogliosi di tenere a distanza le inseguitrici Trapani e Catania. Al 4′ minuto il Lecce passa in vantaggio con Marino. Il Siracusa di Bianco, però, non si smarrisce. Inizia a produrre il suo gioco, contro un avversario di livello che non mira solo a blindare gli spazi e arroccare la manovra, cosa che permette agli azzurri di prendersi i metri necessari per rendersi pericolosi. E al 12′ arriva anche il gol firmato da Elio De Silvestro. La capolista sbanda e rischia anche di ritrovarsi sotto ma al 16′ Perucchini trova il riflesso giusto sulla botta di Catania che sembrava destinata a finire in fondo al sacco.
Il Siracusa sembra davvero un’altra squadra rispetto a quella scialba vista all’opera in casa contro la Reggina. E il Lecce capisce che serve qualcosa di più per domare Parisi e compagni. Così, in avvio di ripresa, la squadra di Liverani produce il suo massimo sforzo. Ma prima la traversa dice no a Tsonev, poi sale in cattedra Tomei che abbassa la saracinesca e si produce in miracoli in serie. Con organizzazione e carattere il Siracusa resiste alla pressione del Lecce e riesce anche a produrre discrete mosse di alleggerimento. Fino al triplice fischio finale. Il Siracusa fa rallentare la capolista, Trapani e Catania ringraziano.




Ippica. Pasquetta al Mediterraneo, Criterium Aretuseo con Double Jazz favorito

(c.s.) Il lunedì di Pasquetta è Criterium Aretuseo. Tra le 7 corse in programma, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa, nel pomeriggio del 2 aprile, L’Handicap Principale “C”, sul doppio km di pista piccola, tutto riservato ai 3 anni e peraltro abbinato all’ippica nazionale. L’attesa e ricca competizione, dal montepremi di 20 mila e 900 euro, è la chiusura delle corse di galoppo. Il via alle ore 18:10. Fiato sospeso per i tanti protagonisti al via, in una competizione per nulla scontata. La distanza favorisce la portacolori della scuderia Bosco, Double Jazz. Siciliano Bello, Mister Gozo, Sir Fortress ed Euro Penko, peraltro leggerissimo, possono essere citati nell’ordine dettato dall’ultima condizionata affrontata. Potrebbero sfruttare il pesino anche Azog e Gilontic. Chiamati a riscattarsi dall’ultima opaca prestazione anche Ladycammyofclare e Tanaya. La buona Ormixa non esclusa dai giochi. Una condizionata, invece, impegna agli anziani sui 1500 metri di pista grande. È la terza corsa e si attendono come protagonisti Clockwinter e Irish Diamond, benché non sono esclusi dalla lotta sul podio Kyllach Me If U Can, Laguna Driver e Saint Steven. Belle, ricche e competitive le altre corse di contorno. Apertura del convegno alle ore 15.00.




Calcio, Serie C. Nuovo deferimento per il Siracusa, rabbia Cutrufo

Piove sul bagnato in casa Siracusa. Dopo la penalizzazione di 4 punti in classifica è arrivata nel pomeriggio un’altra pessima notizia. Un nuovo deferimento “per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza per aver, in concorso con altri, sottoscritto e prodotto documenti rilevanti per le verifiche della Covisoc e degli altri organi di controllo della Figc, aventi ad oggetto rinunce economiche da parte di tesserati della società rispetto a quanto negozialmente pattuito tra le stesse parti, caratterizzati da falsità materiale e da mancanza di veridicità nel contenuto, stante la palese difformità emergente dai documenti che sarebbero stati sottoscritti dalla società Siracusa Calcio con i calciatori Daffara, Mancino, Sandomenico ed altri documenti sottoscritti dalle stesse parti peraltro nella stessa data”.
La reazione della società azzurra non si fa attendere. “La procura ha chiesto di approfondire alcuni aspetti di una operazione che abbiamo effettuato con gli atleti”, spiega il presidente Gaetano Cutrufo. “A nostro giudizio e a giudizio del nostro collegio difensivo, guidato dall’avvocato Chiacchio, avremo modo di chiarire la bontà della nostra attività al punto che chiederemo il proscioglimento. Siamo convinti che questo deferimento non porterà a nulla e che tutto sarà chiarito nelle sedi competenti”.
Riguardo alla penalizzazione arrivata martedì, “stiamo valutando le decisioni da assumere” si limita a dire Cutrufo.
Che però non ci sta e si sfoga. “Trovo veramente incredibile che, di fronte ai momenti di difficoltà della società, ci siano reazioni che non ho difficoltà a definire indecenti da parte di alcuni soggetti che quando vinciamo scompaiono e quando siamo in difficoltà sono in prima linea. Quando dico che a Siracusa il calcio non interessa, intendo proprio questo. Nelle altre piazze i sostenitori si stringono attorno alla squadra e alla società nei momenti di maggiore difficoltà. Perché almeno la passione va condivisa. Se qualcuno pensa che gli sforzi fatti da me a della mia famiglia siano dovuti – dice ancora il presidente – non ha capito nulla. Senza apparire intimidatorio o altro intendo condividere con tutti la mia riflessione, che non è certo recente, sulla opportunità-necessità di rivedere il mio impegno con il Siracusa. Perché se non va bene niente e soprattutto non va bene un sesto posto in classifica, non posso che prenderne atto. Nella massima serenità. Di tutti. E se questo dovesse accadere, spero che dopo di me ci sia chi potrà dare al calcio siracusano il lustro che merita”.




Pallanuoto, Serie A1. Sconfitta a Busto per l'Ortigia, Sportmanagement troppo forte (15-7)

Sconfitta per l’Ortigia in casa della Bpm Sportmanagement Verona. A Busto Arsizio finisce 15-7, ma buona comunque la prova dei biancoverdi.
Primi due tempi molto equilibrati poi nel terzo parziale i padroni di casa prendono il largo, sfruttando anche tutta la loro fisicità: break di 6-0 e partita segnata.
Ora turno di riposo per gli impegni della Nazionale. L’Ortigia si gode la convocazione di Giacomo Casasola nella Super Final di Europa Cup in programma, a Rijeca, dal 5 all’8 aprile prossimi. Grande soddisfazione in casa biancoverde.
“Abbiamo giocato bene nei primi due tempi, poi un parziale devastante nella prima metà del terzo ha fatto pesare le reali forze in acqua”, commenta a fine gara Piccardo. “Ci hanno sovrastati fisicamente, soprattutto nelle ripartenze e questo lo abbiamo pagato. Naturalmente siamo ben consci che non sono queste le partite che possono dire qualcosa per il nostro campionato. Sono test importanti, giocati contro squadre attrezzate e, nel caso particolare, contro un sette che è caricato a mille per gli impegni di Coppa Campioni”.